Redazione di Hardware Upg
14-05-2013, 09:41
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/amazon-acquisisce-liquavista-per-le-tecnologie-e-paper_47000.html
La compagnia che si occupa dello sviluppo di tecnologie e-paper, già di proprietà di Samsung, passa nelle mani di Amazon per eventuali sviluppi futuri nei propri tablet ed e-reader
Click sul link per visualizzare la notizia.
La tecnologia promette decisamente bene, i colori sono gestiti su layer sovrapposti (quindi niente calo di risoluzione) e le laatenze per display piccoli sono abbastanza basse (nell'ordine dei 10ms, consentendo quindi animazioni ed evitando l'effetto refresh degli attuali e-ink).
Forse ora che Amazon l'ha acquisita, e dopo tanti anni di sviluppo, potremo vedere presto l'applicazione di questa tecnologia su un prodotto in vendita.
Tremo al pensiero che questa interessante tecnologia potrebbe essere applicata solo a prodotti castrati come i Kindle... :rolleyes:
maumau138
14-05-2013, 19:38
Tremo al pensiero che questa interessante tecnologia potrebbe essere applicata solo a prodotti castrati come i Kindle... :rolleyes:
Siamo in due.
Tremo al pensiero che questa interessante tecnologia potrebbe essere applicata solo a prodotti castrati come i Kindle... :rolleyes:
L'importante è che escano con prodotti commercializzabili invece di limitarsi a prototipi che poi non usa nessuno.
I display eink sarebbero già utilizzabili per un sacco di applicazioni ma nella maggior parte dei casi gli vengono preferiti i display TFT o quelli OLED/AMOLED perchè mediamente hanno costi più bassi tra progettazione e produzione (sono prodotti in quantitativi maggiori e si trovano ogni tipo di controller per essi).
La tecnologia di Liquivista sembra avere molti vantaggi, ma se un gigante come Philips non ha saputo lanciarli, tanto vale che ci provi Amazon in modo magari da invogliare anche altri ad utilizzarli (perchè suppongo che amazon sarebbe felicissima di vendere licenze di produzione ecc. in modo da avere ulteriori ritorni economici).
La cosa grave è che deve essere un utilizzatore di tecnologie e non i produttori di hardware a promuovere qualcosa che sicuramente costituirebbe un enorme progresso ove andasse a buon fine.
Amazon non è un utilizzatore, progetta i suoi dispositivi controllando sia hardware che software ed a differenza di tanti produttori di hardware per riuscire a stare sul deve stare molto più attenta a quello che vogliono davvero gli utilizzatori (non quello che dicono di volere gli utilizzatori o che "dicono" le statistiche).
L'azienda più simile come approccio (fatte le dovute differenze) è Apple.
Comunque anche E InkCorporation (http://www.eink.com/) (quelli che hanno i brevetti sui display eink) sta spingendo forte per utilizzi innovativi, solo che visto che al momento non possono attaccare direttamente i TFT (causa gamma cromatica ridotta e bassa velocita) stanno lanciando un attacco su più fronti sulle nicchie di mercato ed in applicazioni in sostituzione di insegne elettroniche e/o cartacee.
Ad esempio:
- eink a 3 pigmenti (per insegne ed e-reader) (http://www.eink.com/press_releases/e_ink_introduces_spectra_052113.html)
- etichette programmabili anche per ambienti freddi (http://www.eink.com/press_releases/e_ink_introduces_aurora_052113.html)
- display eink leggeri e flessibili da 13 pollici (in partnership con Sony) (http://www.eink.com/press_releases/e_ink_introduces_mobius_051313.html)
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