View Full Version : Tecnologia anti-mosso in Photoshop: annuncio il 6 maggio
Redazione di Hardware Upg
22-04-2013, 09:01
Link alla notizia: http://www.fotografidigitali.it/news/tecnologia-anti-mosso-in-photoshop-annuncio-il-6-maggio_46743.html
Dopo due anni Adobe torna a parlare della tecnologia anti-mosso per riportare a nitidezza immagini mosse: tutti i dettagli durante Adobe MAX del 6 maggio
Click sul link per visualizzare la notizia.
.:Sephiroth:.
22-04-2013, 09:28
se funziona sarebbe davvero utilissimo
Una caratteristica che serviva da tempo.
roccia1234
22-04-2013, 09:42
Basta che stavolta non sia finta :asd:
mentalray
22-04-2013, 09:51
Beh ottimo, magari in futuro lo si avrà direttamente in-camera al pari della correzione della distorsione della lente e non avremo piu' bisogno di costosi obiettivi o corpi macchina stabilizzati meccanicamente.
A parte che il video fa rabbrividire : Usare un trackpad, come una specie di polpo, per photoshop, e' farsi del male da soli (ma e' proprio usare un trackpad che e' Diabolico, fa perdere dal 40 al 90% di produttivita' in ogni ambito) , dovrebbe essere vietato, contro i diritti dell'uomo ;)
In ogni caso, se i rumor sono veri, e partendo dall'assioma che nessuna foto mossa puo' essere salvata (ma in questo la tecnologia e' sempre ben disposta a smentire ogni certezza...), pare si tratti di un de-shake che va a profilarsi sulla tipologia della macchina che ha scattato la foto (come i profili raw, per rendere una idea) e, anche, sul "tipo di mosso".
Stiamo a vedere.
Se funziona (anche pochino) e' assolutamente "The Next Big Thing" e Adobe passa in cima alla mia lista degli "innovatori" :fagiano:
TheMac
di filtri del genere c'era traccia anche qualche anno fa ma non facevano assolutamente miracoli, anzi i risultati erano a dir poco penosi.. non mi aspetto troppo (sperando di essere smentito), ma magari qualche micromosso può essere salvato.. sono molto curioso...
di filtri del genere c'era traccia anche qualche anno fa ma non facevano assolutamente miracoli, anzi i risultati erano a dir poco penosi.. non mi aspetto troppo (sperando di essere smentito), ma magari qualche micromosso può essere salvato.. sono molto curioso...
Matematicamente la ricostruzione dell' immagine è abbastanza banale ( almeno per un pc )
Il problema è che per farlo bisogna conoscere come si è spostata la fotocamera durante lo scatto
Lì sta il casino, infatti la cosa importante è questa : "analizzando le immagini e ricavando lo schema di movimento che ha portato al mosso"
I software che si trovano chiedono a te di definire il vettore di spostamento, non cercano neppure di provare a calcolarlo
Bisognerà vedere se riesce a ricostruire lo spostamento, su quali assi e che casi di movimenti non uniformi riesce a gestire
Una volta che sai la traiettoria tutto il resto è facile
Beh ottimo, magari in futuro lo si avrà direttamente in-camera al pari della correzione della distorsione della lente e non avremo piu' bisogno di costosi obiettivi o corpi macchina stabilizzati meccanicamente.
Farlo in-camera potrebbe essere persino più facile, se la camera avesse dei sensori di movimento potrebbe conoscere lo spostamento della macchina durante lo scatto in maniera automatica, senza dover analizzare l' immagine ( con le difficoltà di interpretazione che questo comporta )
Rubberick
22-04-2013, 10:58
tutto ottimo ma la maggior parte delle operazioni se non erro è ancora single threaded.. spero tutti questi filtri siano gestiti in multi-thread se non altro per sfruttare i multi core decentemente
mi pare il filtro blur fosse l'unico a sfruttare pienamente il multi-thread... immagino il codice di photoshop sia immenso e debbano riscrivere molto ma è giunto il momento
gd350turbo
22-04-2013, 11:03
Nell'attesa di sapere se questa sarà una reale innovazione o una grande bufala, continuo di scattare le foto con i tempi più bassi possibili !
:ave:
Matematicamente la ricostruzione dell' immagine è abbastanza banale ( almeno per un pc )
Il problema è che per farlo bisogna conoscere come si è spostata la fotocamera durante lo scatto
Lì sta il casino, infatti la cosa importante è questa : "analizzando le immagini e ricavando lo schema di movimento che ha portato al mosso"
I software che si trovano chiedono a te di definire il vettore di spostamento, non cercano neppure di provare a calcolarlo
Bisognerà vedere se riesce a ricostruire lo spostamento, su quali assi e che casi di movimenti non uniformi riesce a gestire
Una volta che sai la traiettoria tutto il resto è facile
se nella foto c'è un punto di luce, la cosa diventa facile (facile facile no, diciamo più facile), perchè praticamente ti disegna il vettore dello spostamento in modo chiaro.
Per tutti gli altri infiniti casi, immagino che dal punto di vista teorico prima devi riuscire a isolare una porzione di un determinato colore con qualche filtro, e poi cercare di trovare il vettore.
marchigiano
22-04-2013, 12:28
se nella foto c'è un punto di luce, la cosa diventa facile (facile facile no, diciamo più facile), perchè praticamente ti disegna il vettore dello spostamento in modo chiaro
però il movimento deve essere anche a velocità uniforme il che quasi mai avviene, senza parlare di movimenti non in linea retta ma curve complesse
ora però mi viene in mente una possibile soluzione: un giroscopio molto sensibile nella fotocamera che registra il movimento, passa il dato a photoshop e a quel punto diventa veramente facile togliere il mosso, ovviamente più è preciso il giroscopio più sarà efficiente l'antimosso. con chip sempre più potenti sarà possibile integrare il software nella fotocamera
la fine degli stabilizzatori ottici in pratica :D
se nella foto c'è un punto di luce, la cosa diventa facile (facile facile no, diciamo più facile), perchè praticamente ti disegna il vettore dello spostamento in modo chiaro.
Il fatto è che il tracciato dello spostamento può essere diverso tra zone diverse della foto, la rotazione attorno all' asse dell' obiettivo complica parecchio, se il punto di luce si muove su un arco di cerchio come puoi sapere se è una rotazione oppure un movimento di traslazione di tutta la macchina ?
Ti servono almeno due tracciati in questo caso
Se cominciano a sommarsi movimenti su diversi assi la cosa diventa rapidamente un delirio
GiulianoPhoto
22-04-2013, 13:42
Finalmente potrò scattare a 1/5 in una gara di F1 croppando da un 16mm senza che si veda il mosso...!!! :D :D :lol:
doctormarx
22-04-2013, 14:29
certo che fosse vero e funzionante sarebbe la più grossa innovazione in campo fotografico degli ultimi anni
Farlo in-camera potrebbe essere persino più facile, se la camera avesse dei sensori di movimento potrebbe conoscere lo spostamento della macchina durante lo scatto in maniera automatica, senza dover analizzare l' immagine ( con le difficoltà di interpretazione che questo comporta )
Mi stupisce in effetti non sia già stato messo in pratica.
Per caso conosci qualcuno dei software a cui ti sei riferito?
O il nome dell'algoritmo che viene implementato?
Thanks :)
Il fatto è che il tracciato dello spostamento può essere diverso tra zone diverse della foto, la rotazione attorno all' asse dell' obiettivo complica parecchio, se il punto di luce si muove su un arco di cerchio come puoi sapere se è una rotazione oppure un movimento di traslazione di tutta la macchina ?
Ti servono almeno due tracciati in questo caso
Se cominciano a sommarsi movimenti su diversi assi la cosa diventa rapidamente un delirio
e già... però otterresti comunque risultati "meglio di niente".
E io cmq sono della scuola di pensiero che photoshop non si dovrebbe usare. una foto è come esce dalla macchina, stop (almeno in ambito artistico... se poi si vuole recuperare foto ad esempio ad uso investigativo, giornalistico, militare, in ogni caso professionale, allora va bene).
Microfrost
22-04-2013, 15:40
e già... però otterresti comunque risultati "meglio di niente".
E io cmq sono della scuola di pensiero che photoshop non si dovrebbe usare. una foto è come esce dalla macchina, stop (almeno in ambito artistico... se poi si vuole recuperare foto ad esempio ad uso investigativo, giornalistico, militare, in ogni caso professionale, allora va bene).
ti svelo un segreto , TUTTE le foto che vedi in giro sono ritoccate
mah.
io sono scettico.
Anche se sarei contento di essere pesantemente smentito. ;)
ti svelo un segreto , TUTTE le foto che vedi in giro sono ritoccate
lo sapevo, ma grazie per avermelo svelato ;)
ma questo non mi vieta di pensare che è profondamente sbagliato quando si parla di foto artistiche.
Oldbiker
23-04-2013, 05:50
Le formule matematiche vennero inventate e scritte circa 25 anni fa, per mettere riparo alle immagini penose che arrivavano dall'HST (telescopio spaziale Hubble), a causa della lente sbagliata, in attesa che mandassero su uno Shuttle a ... mettere gli occhiali al telescopio.
I nomi delle formule alla base del processo credo che siano: metodo di deconvoluzione di Richardson-Lucy e, un altro, metodo della Massima Entropia.
Ogni buon programma di Astro Image Processing offre questi filtri già da 15 anni. Ricordo che tentavo di usarli, all'inizio 2000, quando passavo il tempo con l'astrofotografia, per migliorare il risultato prodotto dalla mia strumentazione non all'altezza. Il problema era che, con i pc di tredici anni fa (Pentium II e III), il ricalcolo poteva impiegare anche più di mezzora (e lavoravo su immagini di 250x250 pixel!).
I risultati erano molto buoni.
Sono curioso di calcolare i tempi su immagini di 6000x4000...
Le formule matematiche vennero inventate e scritte circa 25 anni fa, per mettere riparo alle immagini penose che arrivavano dall'HST (telescopio spaziale Hubble), a causa della lente sbagliata, in attesa che mandassero su uno Shuttle a ... mettere gli occhiali al telescopio.
I nomi delle formule alla base del processo credo che siano: metodo di deconvoluzione di Richardson-Lucy e, un altro, metodo della Massima Entropia.
Ogni buon programma di Astro Image Processing offre questi filtri già da 15 anni. Ricordo che tentavo di usarli, all'inizio 2000, quando passavo il tempo con l'astrofotografia, per migliorare il risultato prodotto dalla mia strumentazione non all'altezza. Il problema era che, con i pc di tredici anni fa (Pentium II e III), il ricalcolo poteva impiegare anche più di mezzora (e lavoravo su immagini di 250x250 pixel!).
I risultati erano molto buoni.
Sono curioso di calcolare i tempi su immagini di 6000x4000...
Beh, considerando l'evoluzione dei processori e , sopratutto, il fatto che ormai si fa pesante utilizzo delle gpu, direi che a una manciata di secondi ormai si arriva. Poi l'algoritmo non lo conosco nella sua formulazione matematica, ma direi che ci sta.
Pero' e' bello fare infinite congetture, no ? :)
TheMac
e già... però otterresti comunque risultati "meglio di niente".
E io cmq sono della scuola di pensiero che photoshop non si dovrebbe usare. una foto è come esce dalla macchina, stop (almeno in ambito artistico... se poi si vuole recuperare foto ad esempio ad uso investigativo, giornalistico, militare, in ogni caso professionale, allora va bene).
Questo è un argomento molto più complicato di quello che sembra.
Non esistono foto "come escono dalla macchina", perchè la macchina di per sé effettua post-processing.
Anche se teoricamente si lavorasse su immagini RAW, non si può evitare il bilanciamento del bianco.
Non è una banalità concettualmente parlando, perché sfuma il confine tra intervento umano e digitale.
Sono d'accordo in linea di massima sul fatto che il post-processing non dovrebbe spingere troppo le caratteristiche della foto di per sé. E nuovamente - dov'è il "troppo"? Boh!
Le formule matematiche vennero inventate e scritte circa 25 anni fa, per mettere riparo alle immagini penose che arrivavano dall'HST (telescopio spaziale Hubble), a causa della lente sbagliata, in attesa che mandassero su uno Shuttle a ... mettere gli occhiali al telescopio.
I nomi delle formule alla base del processo credo che siano: metodo di deconvoluzione di Richardson-Lucy e, un altro, metodo della Massima Entropia.
Ogni buon programma di Astro Image Processing offre questi filtri già da 15 anni. Ricordo che tentavo di usarli, all'inizio 2000, quando passavo il tempo con l'astrofotografia, per migliorare il risultato prodotto dalla mia strumentazione non all'altezza. Il problema era che, con i pc di tredici anni fa (Pentium II e III), il ricalcolo poteva impiegare anche più di mezzora (e lavoravo su immagini di 250x250 pixel!).
I risultati erano molto buoni.
Sono curioso di calcolare i tempi su immagini di 6000x4000...
Fotografia terreste e astrale sono piuttosto differenti ;-)
Il problema in astratto, che in queste discussioni non viene considerato, è che la fotografia è una rappresentazione a due dimensioni di una realtà a tre dimensioni, e i computer, con la tecnologia attuale, non possono interpretarla.
Ciò è identico alla manipolazione della profondità di campo: lo stato dell'arte della manipolazione del DOF è un plugin commerciale per photoshop, e necessita della mappa *manuale* della DOF; i programmi che manipolano la DOF in automatico, sono poco più che giocattolini.
Riassumendo. È possibile che per un numero ristretto di casi la tecnologia possa funzionare, ma finchè non sarà possibile una manipolazione automatica del DOF, molto probabilmente non se ne avrà neanche uno per la messa a fuoco.
Oldbiker
25-04-2013, 02:15
Fotografia terreste e astrale sono piuttosto differenti ;-)
Sono differenti solo nell'esecuzione, perché, alla fine, è sempre un raster di byte quello che ottieni, senza alcuna differenza. L'elaborazione dell'immagine non pone alcuna identificazione delle fonti e i principi sono gli stessi, di qualunque campo d'indagine si stia parlando.
Sfocatura, micromosso, aberrazioni ottiche producono lo stesso risultato sulla matrice numerica: un byte, cioè il punto sorgente, si duplica, si triplica, si quadruplica ... fondendosi con i bytes adiacenti. Circolarmente se stiamo parlando di sfocatura, direzionalmente negli altri casi.
Come ho già scritto, programmi professionali per tentare di recuperare queste immagini, altrimenti perdute, esistono da molti anni e sono parecchio efficienti: di certo non li offrono gratis in rete:-)
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