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View Full Version : Fujifilm: stop alla produzione di pellicole cinematografiche


Redazione di Hardware Upg
04-04-2013, 13:31
Link alla notizia: http://www.fotografidigitali.it/news/fujifilm-stop-alla-produzione-di-pellicole-cinematografiche_46518.html

Come annunciato da qualche mese, Fujifilm ha interrotto completamente la produzione di pellicole destinate al mercato cinematografico: si chiude un'era

Click sul link per visualizzare la notizia.

crespo80
04-04-2013, 14:09
Io mi chiedo chi possa usare ancora la pellicola nel mondo del Cinema!
Un regista indipendente o uno studente, entrambi squattrinati, non hanno ragione di spendere migliaia di euro in attrezzature analogiche (anche in affitto) quando possono ottenere risultati professionali col digitale spendendo molto meno.
Le medie e grandi case cinematografiche possono permettersi macchine digitali top che semplificano il lavoro degli operatori e accorciano i tempi di post-produzione.
Non vedo una sola ragione valida che non sia la nostalgia o l'abitudine.

lucaf
04-04-2013, 14:24
Io mi chiedo chi possa usare ancora la pellicola nel mondo del Cinema!
Un regista indipendente o uno studente, entrambi squattrinati, non hanno ragione di spendere migliaia di euro in attrezzature analogiche (anche in affitto) quando possono ottenere risultati professionali col digitale spendendo molto meno.
Le medie e grandi case cinematografiche possono permettersi macchine digitali top che semplificano il lavoro degli operatori e accorciano i tempi di post-produzione.
Non vedo una sola ragione valida che non sia la nostalgia o l'abitudine.

Dunque, in realtà lavorare OGGI con la pellicola non porta ad enormi vantaggi economici rispetto al digitale.
Certamente non nell'economia di un film.
Nella realizzazione di un cortometraggio che ha un costo nettamente inferiore lavora in digitale ha un senso eccome.
Ma per un film il risparmio è risibile.
Considera che l'attrezzatura necessaria per lavorare è la stessa: ottiche, luci, carrelli, gru, gruppi elettrogeni, personale vario, ecc.
La pellicola ha in piu il costo del laboratorio di svulippo (il costo del negativo ormai è talmente basso che non fa testo), il digitale ha il costo delle macchine e del personale necessario a gestire il flusso di lavoro che non è banale affatto.
Sicuramente il digitale sarà l'unico protagonista in futuro ma per ora la pellicola ha ancora un vantaggio concreto: la qualità piu alta.
Forse per poco però.

leandor
04-04-2013, 17:30
Dunque, in realtà lavorare OGGI con la pellicola non porta ad enormi vantaggi economici rispetto al digitale.
Certamente non nell'economia di un film.
Nella realizzazione di un cortometraggio che ha un costo nettamente inferiore lavora in digitale ha un senso eccome.
Ma per un film il risparmio è risibile.
Considera che l'attrezzatura necessaria per lavorare è la stessa: ottiche, luci, carrelli, gru, gruppi elettrogeni, personale vario, ecc.
La pellicola ha in piu il costo del laboratorio di svulippo (il costo del negativo ormai è talmente basso che non fa testo), il digitale ha il costo delle macchine e del personale necessario a gestire il flusso di lavoro che non è banale affatto.
Sicuramente il digitale sarà l'unico protagonista in futuro ma per ora la pellicola ha ancora un vantaggio concreto: la qualità piu alta.
Forse per poco però.

Usare l'analogico secondo me ha decisamente poco senso.

Devi rinunciare al montaggio non lineare, alla post produzione digitale, ai vfx.

Non riesco davvero a immaginare un film senza questi tre elementi.
Secondo me, lavorano in analogico, ma poi devono necessariamente a un certo punto della produzione convertire in digitale.

Quindi ci sono passaggi in più decisamente onerosi.

DriveTheOne
04-04-2013, 18:10
No, la qualità tra la pellicola e digitale non sono praticamente paragonabili.

La pellicola ha solo una sua unica e ottima caratteristica: la gamma dinamica.

Attualmente, siamo arrivati ed abbiamo ormai già superato quella caratteristica, nonchè il sensore Dragon della Red, grazie alla funzionalità HDRx però non è cinematografica.

quindi, cinematograficamente parlando, siamo arrivati a 13stop di gamma dinamica, decisamente un bel salto di qualità rispetto ad anni fa e, chiaramente, nei costi di gestione è più basso lavorando in digitale rispetto la pellicola.

Francesco

TheUnforgivin'WithinTemptation
04-04-2013, 19:04
No, la qualità tra la pellicola e digitale non sono praticamente paragonabili.

La pellicola ha solo una sua unica e ottima caratteristica: la gamma dinamica.

Attualmente, siamo arrivati ed abbiamo ormai già superato quella caratteristica, nonchè il sensore Dragon della Red, grazie alla funzionalità HDRx però non è cinematografica.

quindi, cinematograficamente parlando, siamo arrivati a 13stop di gamma dinamica, decisamente un bel salto di qualità rispetto ad anni fa e, chiaramente, nei costi di gestione è più basso lavorando in digitale rispetto la pellicola.

Francesco

si ok, però fai meno lo sborone saputello eheh :D :D

a parte gli scherzi, credo che si è caduti nello stesso dilemma audio LP vs CD (o file digitale) :)

alla fine rimarrà sempre il pubblico di nicchia dell'LP , cosi come sta per diventare di nicchia (o forse lo è già diventato) l'utilizzatore della pellicola cinematrografica :)

tuttodigitale
05-04-2013, 17:36
No, la qualità tra la pellicola e digitale non sono praticamente paragonabili.

La pellicola ha solo una sua unica e ottima caratteristica: la gamma dinamica.

Attualmente, siamo arrivati ed abbiamo ormai già superato quella caratteristica, nonchè il sensore Dragon della Red, grazie alla funzionalità HDRx però non è cinematografica.

quindi, cinematograficamente parlando, siamo arrivati a 13stop di gamma dinamica, decisamente un bel salto di qualità rispetto ad anni fa e, chiaramente, nei costi di gestione è più basso lavorando in digitale rispetto la pellicola.

Francesco
Attenzione a dare i numeri della gamma dinamica. Le misurazioni che vengono fatte su sensori nei siti tipo dxo, son fuorvianti. Secondo queste misurazioni una pellicola come la kodak Portra 160 avrebbe una gamma dinamica di 24 stop (si hai capito bene VENTIQUATTRO) ben superiore ai 14 di una Nikon D800.

Altri tipi di analisi che tengono conto anche del rumore, riducono il gap tra pellicola e sensore, mano a mano che si aumenta la soglia del rumore, fino ad arrivare al sorpasso del digitale.
Ecco che di nuovo, nonostante la possibilità di fare analisi ripetibili, anche sulla gamma dinamica non c'è un vincitore...

Io mi chiedo chi possa usare ancora la pellicola nel mondo del Cinema!
Un regista indipendente o uno studente, entrambi squattrinati, non hanno ragione di spendere migliaia di euro in attrezzature analogiche (anche in affitto) quando possono ottenere risultati professionali col digitale spendendo molto meno.
Le medie e grandi case cinematografiche possono permettersi macchine digitali top che semplificano il lavoro degli operatori e accorciano i tempi di post-produzione.
Non vedo una sola ragione valida che non sia la nostalgia o l'abitudine.
Non ti sei mai chiesto che magari la pellicola è reputata a ragione o a torto migliore del digitale in fase di ripresa?
Su budget da milioni di euro, non è certamente il costo delle macchine il problema. Le cineprese cinematografiche a pellicole costano come o più delle cineprese digitali.
Senza contare che per quanto possa costare poco la pellicola, si parla comunque di un costo che supera abbondantemente il migliaio di euro solo per le bobine...Metti i costi dello sviluppo e della scansione della pellicola.

PS perchè le digitali dovrebbero semplificare il lavoro degli operatori? Non penserai mica che gli operatori riprendono affidandosi ad un qualsiasi voglia automatismo e ritoccando alla buona in PP riprese migliorabili....
Le digitali riducono solo il costo. Se questo è un fattore trascurabile in film ad alto budget, diventa importante quando questo è striminzito.