View Full Version : USB portable backup per Linux
Avrei necessità di poter backuppare files e cartelle da PC Linux senza dover utilizzare/installare nulla di presente sul PC ma facendo partire il programma da pendrive USB (su cui andrebbero salvati i backup).
ho googlato senza fortuna per un'oretta e allora chiedo:
esiste, che voi sappiate, qualcosa del genere?
Grazie e ciao
CielitoLindux
03-04-2013, 17:44
Ammesso che io abbia ben capito forse potresti installarti una live linux su usb con persistenza. Fai partire il pc da usb e quando sei sulla live fai il tuo backup.
Mi pare che tu non possa/voglia avviare il PC da backuppare, giusto?
Ammesso che io abbia ben capito forse potresti installarti una live linux su usb con persistenza. Fai partire il pc da usb e quando sei sulla live fai il tuo backup.
Mi pare che tu non possa/voglia avviare il PC da backuppare, giusto?
Effettivamente, rileggendomi, mi accorgo che non mi sono spiegato molto bene.
Allora faccio un esempio: ho 10 PC con linux accesi e devo passare da uno all'altro per fare il backup di alcune cartelle su pendrive/USB-HDD ma vorrei poterlo fare facendo partire il sw di backup dal disco USB.
mi rendo conto che la richiesta è un po' strana, e che esistono modi più semplici, ma a me farebbe comodo poterlo fare così :)
grazie e ciao
CielitoLindux
04-04-2013, 08:19
Se puoi accedere ai pc potresti semplicemente copiare i file sulla penna usb, ma probabilmente ci hai già pensato. :D
Quindi ne deduco.... di non avere una risposta. Aspettiamo altri più esperti.
vampirodolce1
04-04-2013, 13:03
Una qualsiasi distribuzione live installata su chiavetta e sulla quale magari metti i .deb del programma di backup se non gia' presente.
Oppure una distribuzione con persistenza.
Oppure cloni una installazione su hard disk come suggerito da me:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=37710929#post37710929
Io uso i metodi 1 e 3 da anni per fare il backup totale e 'offline' della partizione su cui e' installato linux.
Una qualsiasi distribuzione live installata su chiavetta e sulla quale magari metti i .deb del programma di backup se non gia' presente.
Oppure una distribuzione con persistenza.
Oppure cloni una installazione su hard disk come suggerito da me:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=37710929#post37710929
Io uso i metodi 1 e 3 da anni per fare il backup totale e 'offline' della partizione su cui e' installato linux.
Buoni i tuoi suggerimenti. Mi piace in particolare l'1
Provo comunque anche gli altri 2
grazie mille a te e a CielitoLindux per le risposte.
ciao
vampirodolce1
05-04-2013, 12:44
Se vuoi usare il metodo 1 ti consiglio di usare unetbootin per 'masterizzare' la iso su chiavetta; la chiavetta deve essere formattata in FAT32(***), cosi' facendo puoi sfruttare tutto lo spazio rimanente come archivio per metterci qualsiasi cosa: dati a cui accedere da windows o linux, .deb di programmi che vuoi tenere sempre a portata di mano in linux (da installare al bisogno con: dpkg -i *deb), oppure .exe di programmi che vuoi avere in windows (da installare col solito click o meglio ancora da lanciare se sono applicazioni portabili, cosa che io consiglio sempre).
Io ho una kingston da 8GB fatta proprio cosi':
-se la inserisco al boot e avvio da essa ho un classico linux live, la cui .iso era poco piu' di 2GB; posso scrivere sullo spazio rimanente (~5.5GB) se necessario, rimontando il dispositivo in rw: mount -o rw,remount /cdrom #la .iso era di un DVD, per questo ho usato /cdrom
...
...
mount -o ro,remount /cdrom #alla fine delle operazioni e' meglio rimontare in sola lettura
-se avvio windows o linux e poi la inserisco, ho una comunissima chiave da utilizzare per i restanti ~5.5GB.
In particolare, nei 5.5GB ho creato numerose cartelle al cui interno ci sono tantissime applicazioni portable per Windows (libreoffice, firefox, winrar, vlc, audacity, testdisk, hd tune, ecc.) e applicazioni per linux che non erano presenti nella iso messa con unetbootin, ma che grazie a questa astuzia posso installare comunque all'occorrenza dalla live (es. gparted, mplayer, kaffeine, gpm, tellico, firmware della scheda wifi del mio portatile, ecc.). Nel caso di linux chiaramente ho messo i .deb in cartelle separate con tutte le relative dipendenze: quando installi qualcosa via apt-get, i .deb normalmente prelevati da internet finiscono in /var/cache/apt/archives ed e' quindi facilissimo individuare le dipendenze, basta poi copiarle da qualche parte in /cdrom per averle sempre a disposizione.
(***) Questo non significa installare linux su filesystem FAT32 perdendo cosi' la gestione dei permessi UNIX, ma solo "copiare" la .iso su FAT32. Quando fai il boot da chiavetta, poi, la .iso verra' "scompattata" e vedrai i soliti filesystem ext3, ext4, ecc.
Se vuoi usare il metodo 1 ti consiglio di usare unetbootin per 'masterizzare' la iso su chiavetta; la chiavetta deve essere formattata in FAT32(***), cosi' facendo puoi sfruttare tutto lo spazio rimanente come archivio per metterci qualsiasi cosa: dati a cui accedere da windows o linux, .deb di programmi che vuoi tenere sempre a portata di mano in linux (da installare al bisogno con: dpkg -i *deb), oppure .exe di programmi che vuoi avere in windows (da installare col solito click o meglio ancora da lanciare se sono applicazioni portabili, cosa che io consiglio sempre).
Io ho una kingston da 8GB fatta proprio cosi':
-se la inserisco al boot e avvio da essa ho un classico linux live, la cui .iso era poco piu' di 2GB; posso scrivere sullo spazio rimanente (~5.5GB) se necessario, rimontando il dispositivo in rw:
-se avvio windows o linux e poi la inserisco, ho una comunissima chiave da utilizzare per i restanti ~5.5GB.
In particolare, nei 5.5GB ho creato numerose cartelle al cui interno ci sono tantissime applicazioni portable per Windows (libreoffice, firefox, winrar, vlc, audacity, testdisk, hd tune, ecc.) e applicazioni per linux che non erano presenti nella iso messa con unetbootin, ma che grazie a questa astuzia posso installare comunque all'occorrenza dalla live (es. gparted, mplayer, kaffeine, gpm, tellico, firmware della scheda wifi del mio portatile, ecc.). Nel caso di linux chiaramente ho messo i .deb in cartelle separate con tutte le relative dipendenze: quando installi qualcosa via apt-get, i .deb normalmente prelevati da internet finiscono in /var/cache/apt/archives ed e' quindi facilissimo individuare le dipendenze, basta poi copiarle da qualche parte in /cdrom per averle sempre a disposizione.
(***) Questo non significa installare linux su filesystem FAT32 perdendo cosi' la gestione dei permessi UNIX, ma solo "copiare" la .iso su FAT32. Quando fai il boot da chiavetta, poi, la .iso verra' "scompattata" e vedrai i soliti filesystem ext3, ext4, ecc.
ottimo e ben dettagliato consiglio ... lo provo senz'altro.
ancora grazie
ciao
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