View Full Version : Server per studio commercialista
homerito
11-03-2013, 09:36
Salve a tutti, scusatemi in anticipo per le richieste che farò che ai più potranno sembrare banali, ma non sono esperto in materia.
Su un server di uno studio commerciale acceso 24h, sono installati tre programmi di contabilità, ed altri programmi tipo entratel dell'agenzia delle entrate, mentre i pc collegati in rete (al momento 6, ma dovrebbero arrivare altre due postazioni per un totale di 8), vi accedono per le registrazioni dei vari clienti.
Ora vi chiedo:
1) che tipo di configurazione di server mi consigliate, affinchè l'intero sistema fili liscio senza rallentamenti o perdite di dati?
2) Sarebbe consigliabile utilizzare una piattaforma con Xeon oppure andrebbe bene una piattaforma con i core i7 Ivy Bridge oppure altro?
3) e per le due piattaforme sopra enunciate che tipo di configurazione dovrei adottare?
Grazie e ciao.
homerito
11-03-2013, 09:45
Ho trovato un server usato con queste caratteristiche:
HP ML150 G6 Dual Core Xeon E5502 320GB SATA RAID 12GB RAM ProLiant Tower Server
CPU: Intel Xeon Dual Core (E5502) 1.86GHz - 4MB - 80W - 64-Bit - Intel VT-x - 4.80 GT/s Intel QPI
2 CPU Slots - 1 Unused
RAM: 12 GB (6 x 2GB) PC3-10600R ECC
12 DIMM slots - 6 Unused
Hard Disk Controller: HP Smart Array B110i SATA RAID Controller (RAID 0,1,10) (Max Capacity = 2TB per Drive)
Hard Disk Drives/Bays: 2 x HP 160GB SATA300 Enterprise Level Hard Drive
4 x 3.5" SAS/SATA Bays (Expandable to 8 Bays)
Graphics Card: 32MB shared supporting all display resolutions up to 1600x1200
Optical Drive: DVD-ROM 3.5"
Network: Embedded HP NC107i PCI Express Gigabit Server Adapter
Remote Management: HP Lights-Out 100i Baseboard Management Controller
Power: 460W Factory Integrated Power Supply
Expansion Slots: 5 slots:
2 x PCI-Express (Gen 2) x4/x8
1 x 32-bit/33MHz PCI
1 x PCI-Express (Gen 1) x4/x8
1 x PCI-Express (Gen 2) x16/x16
Ports:-
Front:
2 x USB 2.0
Rear:
2 x USB 2.0
2 x PS2 (Keyboard & Mouse)
1 x RJ-45 (Network)
1 x Video (VGA)
1 x Serial
1 x ILO
Potrebbe fare al caso mio? Magari anche con qualche upgrade..
PhoEniX-VooDoo
11-03-2013, 09:50
budget?
chi dovrà gestire il server?
ha un locale dedicato dove essere installato?
homerito
11-03-2013, 09:56
Budget: massimo 2.000 €
Scusa l'ignoranza, ma chi dovrà gestire il server in che senso? :help:
Locale dedicato: si.
Nel senso chi farà la migrazione dal vecchio al nuovo e chi si occuperà della manutenzione periodica e straordinaria.
Adesso come funziona la cosa?
homerito
11-03-2013, 14:07
Innanzitutto grazie per le risposte.
Allora, non ci sarà una migrazione perchè si partirà da zero, essendo una nuova sede. In linea teorica, dovrei poi occuparmi io della manutenzione..
Il server che ho trovato (usato a 500 euro), vi sembra buono?
Io per lavorare e far lavorare 6-8 persone non prenderei mai un pc/server usato senza garanzia ed assistenza.
Se ti si ferma cosa fai?
Se te ne occupi tu ti basta l'hardware con annessa garanzia onsite nbd (next business day) quindi un dell, lenovo od hp.
Con 2000€ iva esclusa ci prendi una buona macchina per iniziare se le pretese hardware dei gestionali non sono eccessive.
homerito
12-03-2013, 08:59
Quindi mi consigli di prendere un server Hp, Dell, IBM, oppure di assemblare un PC che agisca da server?
Quindi mi consigli di prendere un server Hp, Dell, IBM, oppure di assemblare un PC che agisca da server?
Perdonami ma qua...mi sfugge qualcosa.
Nei confronti di questo studio commercialista, tu cosa sei? :)
Mi spiego: sei un dipendente, un tecnico informatico, un amico?
Perché dalle tue domande non mi sembra tu sia conoscente del settore informatico/sistemistico.. e questo chiaramente influisce sui consigli/risposte (tutto imho, magari mi sbaglio io eh :D )
homerito
12-03-2013, 20:08
..infatti.. son un dipendente amico del principale
Nerveness
12-03-2013, 20:47
Se il server gestisce dati importanti e non puoi permetterti che vada offline per più di qualche ora ti serve una garanzia con supporto on site, ovvero il tecnico qualificato che si precipita a sistemare le cose, se non ne sei capace personalmente (e per capace intendo che puoi subito risolvere senza andare a tentativi e rischiare di compromettere l'intera infrastruttura che il server gestirà).
E' più importante l'assistenza/garanzia che le prestazioni in molti casi, considera anche questo nei 2000€ di tetto massimo ;)
Tasslehoff
12-03-2013, 22:23
Premetto che senza avere idea del carico è difficile fare qualsiasi considerazione sul dimensionamento hardware a meno di andare un po' a spanne e sicuramente per eccesso.
Personalmente io ti direi:
1) evita come la peste gli assemblati, e con questo intendo sia server assemblati in casa sia soluzioni assemblate fornite da qualche produttore locale o nazionale.
Nessuna di queste soluzione potrà mai garantirti l'affidabilità e il livello di assistenza di IBM, Dell o HP (sia in garanzia che dopo la scadenza della stessa con apposito contratto di assistenza "post warranty").
2) se dovete partire da zero e non avete una infrastruttura esistente (locali, climatizzazione, almeno un gruppo di continuità) io lascerei perdere l'acquisto del server fisico e opterei per una macchina in affitto presso un provider esterno affidabile e che offra delle garanzie (es OVH).
2a) In questo modo avete il vantaggio di gestirvi in totale autonomia e indipendenza la macchina (non si tratta di servizi cloud dove non sapete che fine faranno i vostri dati) e non preoccuparvi di guasti, problemi elettrici, climatizzazione, garanzie da rinnovare, problematiche di rete etc etc
2b) In secondo luogo non avrete inutili zombie a libro cespiti ma un costo spalmato nel tempo che l'azienda potrà scaricare totalmente (il che è oro visti i tempi che corrono).
2c) In terzo luogo con alcune di queste soluzioni (ma qui dipende dalle offerte del provider, OVH ad es è piuttosto flessibile da questo punto di vista) se vi accorgete che l'hardware scelto non ha risorse sufficienti potete scegliere di alzare il tiro e prendervi una macchina più potente, cosa che con il server fisico è fattibile fino ad un certo punto e comporta cmq costi non indifferenti (gli upgrade sono generalmente molto più costosi in ambito server).
Gli unici aspetti "negativi" (o sarebbe meglio dire più complessi) da gestire sono che in questo modo dovrete predisporre qualche meccanismo di sicurezza (es firewall) che vi permetta di rendere accessibili da web solo le risorse che vi interessa esporre.
Oltre a questo dovrete predisporre un meccanismo (es VPN) che vi permetta di raggiungere dalla rete locale i servizi ospitati sul server, il tutto adeguatamente supportato dal punto di vista di rete (ovvero connessione WAN adeguata al traffico che genererete).
Questi aspetti sono però gestibilissimi, ovviamente serve un minimo di competenze sistemistiche o qualche servizio extra da parte del provider, niente che però non sia comunque necessario per gestire e manutenere un server in casa.
..infatti.. son un dipendente amico del principale
Ho aspettato un poco a rispondere giusto perché non sapevo se scrivere qua o aprire un altro topic.
Premesso che è giusto "informarsi" sulle cose, in questo contesto è sbagliato il principio a monte. O sei un tecnico informatico/sistemista/esperto del settore o fare il "dipendente amico del titolare" crea solo problemi. (SCRIVO UN BEL IMHO GRANDE UNA CASA)
Ti faccio un esempio pratico: faresti mai cambiare i freni della tua macchina al tuo dipendente laddove il suo lavoro principale è fare il calzolaio (senza nulla togliere ai calzolai...). Io sinceramente no, SALVO che non sia un professionista che vista la crisi si è ritrovato a fare il calzolaio :D
Riprendo una tua frase iniziale
1) che tipo di configurazione di server mi consigliate, affinchè l'intero sistema fili liscio senza rallentamenti o perdite di dati?
Se qua ti si consigliasse:
prendi dischi a stato solido e mettili in mirror e vai tranquillo, la prima volta che qualcuno cancella "per sbaglio" dei dati ti chiederanno di recuperarli...eh orpo però mica avevamo detto che ci voleva il backup! (che, ricordo per i distratti, un RAID di qualsiasi sorta NON E' MAI un backup!)
Quindi...
A) sii sicuro di volerti assumere tale rogna e accettarne le conseguenze
B) considera quanto è importante quel server che vai a "creare" (quindi nuovo piuttosto che usato, garanzia extra, tempi di intervento..)
C) chiediti se sei capace di mettere mano a qualsivoglia problema nell'ambito che stai creando (che può passare da errori di rete a schermate BLU casuali)
Giusto i miei due centesimi :)
Intrepido
31-03-2013, 00:45
..infatti.. son un dipendente amico del principale
Ciao, quando ho letto questa frae ho avuto freddo :) .
condivido pienamente ciò che ha scritto Kaya in particolare questa frase:
Premesso che è giusto "informarsi" sulle cose, in questo contesto è sbagliato il principio a monte. O sei un tecnico informatico/sistemista/esperto del settore o fare il "dipendente amico del titolare" crea solo problemi. (SCRIVO UN BEL IMHO GRANDE UNA CASA)
Per mia esperienza ho visto diverse aziende che usano il fai da te, la volta che ti chiamano, e chiamano quando oramai sono alle "asse" come dico io, ti trovi davanti a situazioni che non sai da che parte prenderle.
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