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View Full Version : A Day without News? Iniziativa a sostegno degli inviati di guerra


Redazione di Hardware Upg
22-02-2013, 09:58
Link alla notizia: http://www.fotografidigitali.it/news/a-day-without-news-iniziativa-a-sostegno-degli-inviati-di-guerra_45968.html

Negli ultimi dieci anni sono stati uccisi 945 tra giornalisti e corrispondenti operanti in aree di guerra; di questi, in 583 casi non vi è stato alcun processo per crimini di guerra

Click sul link per visualizzare la notizia.

KampMatthew
22-02-2013, 12:59
Molti corrispondenti, fotografi e altri operatori dei media si trovano a essere deliberatamente bersagliati dai belligeranti durante il loro lavoro quotidiano sul campo. Questo è a tutti gli effetti considerato un crimine di guerra.

La guerra è guerra, che già di per se un crimine. Imho, dal punto di vista dei belligeranti non esistono crimini di guerra. La guerra semplicemente accade perchè una parte vuole sopraffare, uccidere ed eliminare l'altra parte, e in questo non esistono modi più gentili o modi più cruenti. La morte è morte.
Le iniziative dovrebbero servire ad evitarle le guerre e non solo a dire: attenzione che se andate dove stanno facendo la guerra potreste farvi male. Questo già si sapeva da quando le ruote erano ancora quadrate.

Chi va in certe zone sa bene che non sta andando al luna park e deve assumersi la completa responsabilità delle sue azioni, o credono che essendo giornalisti saranno accolti col tappeto rosso? Anzi, in alcune situazioni, in paesi molto estremisti e chiusi al mondo, i giornalisti possono far paura più dei militari stessi perchè son capaci di portare allo scoperto cose che non si devono sapere.
Lo stipendio fantasmagorico fa gola a tutti e le guerre portano un giro d'affari in svariati campi che non esistono uguali in altre "attività".

II ARROWS
22-02-2013, 15:46
Ma magari!
1, 2 anche 10! Purché la smettano con queste notizie continue che in realtà non dicono niente...

efrite15
25-02-2013, 08:31
KampMatthew

Penso tu non abbia capito il tono dell'articolo... certo che se fai il corrispondente di guerra lo sai che rischi la vita (e dubito lo facciano solo per lo stipendio... guadagnerebbero di più facendo foto di gossip!) il problema è incriminare chi uccide DELIBERATAMENTE un reporter, cosa MOLTO diversa...
Certo, se lanciano un missile in mezzo ad un convoglio e ammazzano un giornalista non è che gli si possa incriminare per "crimini di guerra" (cosa fai? chiedi se ci sono giornalisti prima di sparare XD ?) ... il discorso (almeno io così lo interpreto) è di incriminare quegli stati che uccidono i corrispondenti di guerra ben consapevoli di cosa stanno facendo, magari per non far trapelare crudeltà verso la popolazione ecc....