View Full Version : HP: "Dell dovrà percorrere una strada lunga e difficile"
Redazione di Hardware Upg
06-02-2013, 14:01
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/hp-dell-dovra-percorrere-una-strada-lunga-e-difficile_45759.html
HP esprime un giudizio non richiesto sull'uscita di borsa di Dell, sostenendo che i clienti subiranno ripercussioni negative e mettendosi in bella mostra come alternativa principale
Click sul link per visualizzare la notizia.
"che nell'ultimo hanno ha comunque avuto qualche difficoltà sul mercato"
Rimandato a settembre.
marcopolver
06-02-2013, 16:16
Dell è uno dei marchi più rinomati nel mercato informatico professionale, un vero e proprio punto di riferimento, vende prodotti di alta qualità e garantisce un servizio clienti eccellente...ok, non ha i numeroni di HP ma d'altronde Dell punta ad un mercato più ristretto.
Mi stupirei davvero molto se questa mossa di Dell portasse problemi ai clienti, ma credo proprio che queste dichiarazioni mirino solo ad inserire HP in un mercato che non è propriamente suo.
Tasslehoff
06-02-2013, 17:33
Beh tieni presente che sono anni che Dell sta campando al risparmio.
In Italia ad es aveva una rete commerciale davvero fantastica, con persone competenti che avevano il giusto grado di autonomia per proporre scontistiche e soluzioni personalizzate.
Tutta questa gente è letteralmente sparita, sostituita da un'esercito di operatori da callcenter stranieri che biascicano a malapena l'italiano, che hanno scarsissime competenze tecniche (il risultato sono offerte sconclusionate che spesso non hanno nemmeno senso) e che si limitano a leggere quello che chiunque può trovare sul sito... :doh:
Io però non riesco a capire cosa comporta il passaggio da public company a private company, la mia ignoranza in temi economici è totale e sconfinata.
Ok la prima è ad azionariato diffuso, la seconda dovrebbe essere più simile a quello che da noi è una spa privata non quotata in borsa, è corretto?
Sembra che questo sia interpretato quasi come una tragedia, ma perchè?
BulletHe@d
06-02-2013, 18:35
Sulla carta è descritto com un tragedia solo perchè nn avrebbe più tutto il capitale economico x reggere gli investimenti, invece secondo me in un periodo in cui la borsa impazzisce e le banche la fanno da padrona la mossa di dell la trovo abbastanza giustificata senza ontare che a mio avviso le ripercussion i positive si vedranno solo alla distanza IHMO ovviamente.
jappilas
06-02-2013, 18:44
Io però non riesco a capire cosa comporta il passaggio da public company a private company, la mia ignoranza in temi economici è totale e sconfinata.se non erro, da una parte che il valore dell' azienda non sarà più condizionato da speculazioni e da fluttuazioni di un mercato in balia del vento che tira, dall' altra che non saranno più tenuti a rendere pubblici i libri contabili..
azi_muth
06-02-2013, 19:09
Io però non riesco a capire cosa comporta il passaggio da public company a private company, la mia ignoranza in temi economici è totale e sconfinata.
Ok la prima è ad azionariato diffuso, la seconda dovrebbe essere più simile a quello che da noi è una spa privata non quotata in borsa, è corretto?
Sembra che questo sia interpretato quasi come una tragedia, ma perchè?
Di solito i mercati azionari prediligono operazioni che portano alla redistribuzione di utili nel breve ( es. licenziamenti, chiusura stabilimenti). Probabilmente la mossa è dettata da necessità di una ristrutturazione più pesante, con investimenti di lungo periodo rischiosi, che non avrebbero riscosso l'immediato favore della borsa e che avrebbero creato un'aurea negativa intorno al marchio.
Beh tieni presente che sono anni che Dell sta campando al risparmio.
In Italia ad es aveva una rete commerciale davvero fantastica, con persone competenti che avevano il giusto grado di autonomia per proporre scontistiche e soluzioni personalizzate.
Tutta questa gente è letteralmente sparita, sostituita da un'esercito di operatori da callcenter stranieri che biascicano a malapena l'italiano, che hanno scarsissime competenze tecniche (il risultato sono offerte sconclusionate che spesso non hanno nemmeno senso) e che si limitano a leggere quello che chiunque può trovare sul sito... :doh:
Tragicamente vero... :cry:
PS: vedo che hai messo in firma il sito di BAARF :D
Tasslehoff
06-02-2013, 22:01
Vi ringrazio per i chiarimenti.
Tragicamente vero... :cry:
PS: vedo che hai messo in firma il sito di BAARF :DDevo diffondere il verbo ;)
AleLinuxBSD
07-02-2013, 09:40
Mmm 15 miliardi di debiti con le banche ... a quel punto è una certezza il fatto che il prestito Microsoft arriverà alla sua scadenza trasformandosi in vera e propria proprietà di una piccola parte di Dell con tutto quello che ne conseguirà in termini di libertà di SO. :(
Non che facesse molto prima, ma adesso farà proprio niente.
Mr Resetti
07-02-2013, 09:53
Beh tieni presente che sono anni che Dell sta campando al risparmio.
In Italia ad es aveva una rete commerciale davvero fantastica, con persone competenti che avevano il giusto grado di autonomia per proporre scontistiche e soluzioni personalizzate.
Tutta questa gente è letteralmente sparita, sostituita da un'esercito di operatori da callcenter stranieri che biascicano a malapena l'italiano, che hanno scarsissime competenze tecniche (il risultato sono offerte sconclusionate che spesso non hanno nemmeno senso) e che si limitano a leggere quello che chiunque può trovare sul sito... :doh:
Io però non riesco a capire cosa comporta il passaggio da public company a private company, la mia ignoranza in temi economici è totale e sconfinata.
Ok la prima è ad azionariato diffuso, la seconda dovrebbe essere più simile a quello che da noi è una spa privata non quotata in borsa, è corretto?
Sembra che questo sia interpretato quasi come una tragedia, ma perchè?
La penso come te. In passato ho comprato per la mia piccola azienda 3 PC Dell, in tre momenti successivi, chiamando direttamente gli operatori e sales manager, ottenendo sempre configurazioni giuste ai prezzi giusti, parlando con gente competente.
Giusto l'anno scorso dovevo sostituire uno dei PC che ormai aveva il fiato corto. Mi ha risposto un egiziano che mi ha lasciato la sua email, chiedendomi di inviargli la configurazione (fuori dagli schemi del sito).
Mi ha ricontattato dopo ben 3 giorni (al tempo bastavano un paio di ore) un'altra persona, femminile, sul cellulare, chiedendomi di lasciargli un indirizzo email (WTF? :confused: gli hanno dato il mio numero di cellulare e non gli hanno dato l'indirizzo email con cui ho sempre scritto?) per inviarmi il preventivo (arrivato dopo un'altro giorno):
- la configurazione non era quella che chiedevo (piattaforma LGA 2011, chiedevo un core i7 3930K (esa core), mi volevano rifilare per forza un Xeon E5-1620 (quad core) allo stesso prezzo e per di più su scheda madre dual socket, inutile per me, che costa una cifra).
- Il prezzo totale era osceno (grazie alla piattaforma dual socket, all'SSD da 256GB (AData, chissà che modello) e alla scheda video che, non si sà perchè, mi volevano rifilare di tipo professionale (nVidia Quadro) mentre avevo bisogno solo di una scheda con un discreto quantitativo di memoria)
- la data di consegna era di oltre 1 mese!
Ho risposto piccato, non mi hanno mai più richiamato. Ho volto lo sguardo altrove.
La tendenza che traspare ultimamente, da qualsiasi azienda di grosso calibro con cui ho avuto a che fare, è che non facciano nulla per fidelizzare un cliente e tenerselo stretto. In tre anni avevo dato a Dell più di €6000 (che per una PMI, con 3 dipendenti in croce, non sono comunque pochi) e ogni tanto mi ricontattavano per sapere se avevo bisogno di qualcosa d'altro, poi di colpo, con la crisi, non si sono fatti più sentire e io non avevo certo liquidità per nuovi PC. Sono bastati un paio di anni per resettare tutto e farci diventare sconosciuti.
E non sono gli unici, sia chiaro. Quasi tutte le grandi aziende non considerano e non dedicano più lo stesso tempo al piccolo o ne ascoltano le esigenze, ma qui in Italia le PMI sono la maggioranza, quindi non sò come queste grandi aziende possano tenere fidelizzato un cliente se non gli dedicano il giusto tempo: a quel punto la piccola azienda si rivolge a qualcuno di più piccolo ma che lo stia ad ascoltare e che gli venga incontro al momento del bisogno.
Mentre prima Dell si comportava come una PMI con le PMI, ora non è più così.
azi_muth
07-02-2013, 10:20
Sono logiche di riduzioni dei costi che "pagano" nel breve ma che nel lungo periodo uccidono le aziende. Se non si investe nel futuro si muore. Ma per farlo bisogna puntare a visioni innovative anche rischiose mentre i mercati e gli il management guardano di solito più al breve all'utile e ai bonus tanto quando l'azienda sarà in difficoltà loro si saranno già spostati ad altro incarico.
Jobs fu estromesso da Apple dal CDA e sappiamo dove rischiava di finire la società con manager meno "visionari"...
La penso come te. In passato ho comprato per la mia piccola azienda 3 PC Dell, in tre momenti successivi, chiamando direttamente gli operatori e sales manager, ottenendo sempre configurazioni giuste ai prezzi giusti, parlando con gente competente.
Giusto l'anno scorso dovevo sostituire uno dei PC che ormai aveva il fiato corto. Mi ha risposto un egiziano che mi ha lasciato la sua email, chiedendomi di inviargli la configurazione (fuori dagli schemi del sito).
Mi ha ricontattato dopo ben 3 giorni (al tempo bastavano un paio di ore) un'altra persona, femminile, sul cellulare, chiedendomi di lasciargli un indirizzo email (WTF? :confused: gli hanno dato il mio numero di cellulare e non gli hanno dato l'indirizzo email con cui ho sempre scritto?) per inviarmi il preventivo (arrivato dopo un'altro giorno):
- la configurazione non era quella che chiedevo (piattaforma LGA 2011, chiedevo un core i7 3930K (esa core), mi volevano rifilare per forza un Xeon E5-1620 (quad core) allo stesso prezzo e per di più su scheda madre dual socket, inutile per me, che costa una cifra).
- Il prezzo totale era osceno (grazie alla piattaforma dual socket, all'SSD da 256GB (AData, chissà che modello) e alla scheda video che, non si sà perchè, mi volevano rifilare di tipo professionale (nVidia Quadro) mentre avevo bisogno solo di una scheda con un discreto quantitativo di memoria)
- la data di consegna era di oltre 1 mese!
Ho risposto piccato, non mi hanno mai più richiamato. Ho volto lo sguardo altrove.
La tendenza che traspare ultimamente, da qualsiasi azienda di grosso calibro con cui ho avuto a che fare, è che non facciano nulla per fidelizzare un cliente e tenerselo stretto. In tre anni avevo dato a Dell più di €6000 (che per una PMI, con 3 dipendenti in croce, non sono comunque pochi) e ogni tanto mi ricontattavano per sapere se avevo bisogno di qualcosa d'altro, poi di colpo, con la crisi, non si sono fatti più sentire e io non avevo certo liquidità per nuovi PC. Sono bastati un paio di anni per resettare tutto e farci diventare sconosciuti.
E non sono gli unici, sia chiaro. Quasi tutte le grandi aziende non considerano e non dedicano più lo stesso tempo al piccolo o ne ascoltano le esigenze, ma qui in Italia le PMI sono la maggioranza, quindi non sò come queste grandi aziende possano tenere fidelizzato un cliente se non gli dedicano il giusto tempo: a quel punto la piccola azienda si rivolge a qualcuno di più piccolo ma che lo stia ad ascoltare e che gli venga incontro al momento del bisogno.
Mentre prima Dell si comportava come una PMI con le PMI, ora non è più così.
Ho avuto esperienze molto simili a fine 2010, per il cambio di n.3 portatili Latitude D620 morti tutti nel giro di 1 mese uno dall'altro a causa delle GPU Nvidia fallate.
Purtroppo DELL ITALIA praticamente non esiste più: se va bene entri in contatto con DELL FRANCIA, mentre nella maggior parte dei casi parli con call center in Romania o altri paesi con basso costo del lavoro...
Ciao. :)
Albaz_mat
08-02-2013, 09:26
Scusate ma proprio l'HP parla di ripercussioni ai consumatori?? Con tutti i suoi prodotti dai materiali scadenti (ricordiamo le amate serie DV8000 e DV9000 con le plastiche che si aprivano dal calore e i chip delle schede video bruciati) alle politiche di assistenza assurde, che ti richiedono un pagamento preventivo per poter solo parlare con un tecnico!!! Sinceramente con DELL mi sono sempre trovato benissimo, all'acquisto del mio amato XPS15, ben 3 anni fa ormai, ho parlato con un commerciale indiano disponibilissimo e molto preparato sulla componentistica, parlava italiano in modo fluente e corretto (molto meglio di alcuni italiani) e mi ha pure fatto un mega sconto in fase di stesura del preventivo. Non so se questa operazione sia stata una mossa positiva o meno, sono un po' ignorante in materia economica, so solo che DELL resta un sinonimo di sicurezza, affidabilità e qualità a differenza di molte compagnie che puntano solo a prodotto di largo consumo e scarsa durata.
aled1974
08-02-2013, 10:19
in effetti, senza entrare nel merito di Dell, non si capisce perchè Hp invece di parlare di sè e fare qualcosa per migliorare la propria compagnia stia li a parlare degli altri (surface, dell etc)
si vede che han proprio tanto tempo e poche cose da fare in azienda :doh:
ciao ciao
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