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View Full Version : La Cina rivaluta il divieto sulla vendita dei videogiochi


Redazione di Hardware Upg
28-01-2013, 16:01
Link alla notizia: http://www.gamemag.it/news/la-cina-rivaluta-il-divieto-sulla-vendita-dei-videogiochi_45618.html

Dal 2000, in Cina non si possono vendere videogiochi per console tramite i canali tradizionali. Dopo la notizia, azioni Sony e Nintendo in rialzo.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Lithios
28-01-2013, 16:21
Con il suo modello governativo la cina si posizione sicuramente in vantaggio rispetto all'occidente, anche se a farne le spese sono le libertà individuali dei cinesi. Con la sua smania di fare il bello è il cattivo tempo, la Cina può spostare milioni di dollari di qua o di là con una semplice piccola decisione.

mau.c
28-01-2013, 20:02
ci deve essere una certa pressione :asd:... se buttano il wii in quel calderone fanno una barca di soldi. ne possono vendere forse altri 50 milioni?

VILLO1988
28-01-2013, 20:58
Non vi sembra strana una notizia del genere, visto che si continua a leggere che il mercato console è saturo, ed il business va rivisto?

mau.c
28-01-2013, 21:50
Non vi sembra strana una notizia del genere, visto che si continua a leggere che il mercato console è saturo, ed il business va rivisto?

no, mi sembra in linea, supertangente ai dirigenti del partitone e i problemi dei produttori console sono risolti...

in che senso poi? se il mercato è saturo si lancia un nuovo prodotto, che significa il business va rivisto?

VILLO1988
28-01-2013, 22:12
no, mi sembra in linea, supertangente ai dirigenti del partitone e i problemi dei produttori console sono risolti...

Strano però che un paese da sempre chiuso al mercato s'apra così. Ricordiamo che l'occidente è il male per i cinesi.
Supertangenti? probabile..


in che senso poi? se il mercato è saturo si lancia un nuovo prodotto, che significa il business va rivisto?

Il settore console in perdita..

Il semplice concetto di "console" come lo percepiamo oggi, che si continua a dire che non funzionerà in futuro(cito diversi siti online e non solo hwupgrade).

Il wii col tablet, xbox e ps verso centri multimediali, la nuova console di nvidia ecc.

Sandro kensan
28-01-2013, 22:57
I videogiochi sono americano centrici o nel migliore dei casi sono occidentali centrici. Si differenziano un po' i giochi di matrice giapponese. Però la vedo difficile per la Cina fare entrare una orda di storyboard dove la Cina è il male, il nemico, ecc, ecc.

Poi visti i giochi che ci sono in giro e certi individui che si addestrano virtualmente a fare la guerra, forse è meglio il ban cinese. I giovani possono giocare a pac man che fa perdere tempo ma fa meno male. Scusate il pensiero retrogrado.

zanarkand
28-01-2013, 23:01
Mai saputa questa cosa :stordita: , ma allora in Cina cosa infilano nelle loro console?:mbe: :ciapet:

Beh, magari potrebbe essere la volta buona di avere qualche SH che lanci WW titoli che non siano appunto i soliti clichè centro-occidentali :fagiano:

Gnubbolo
28-01-2013, 23:21
i videogiochi cinesi non sono neppure tanto brutti, anzi sono come quelli di 10 anni fa, belli duri come CS, Americas Army e Ghost Recon.
diversi dal lento smooth consolaro di oggi.

kirylo
29-01-2013, 07:59
Scusate, ma siamo o non siamo i cosiddetti occidentali? Cosa vi aspettate, che facciamo gli asiatici? questo spetta a loro. Prima elogiate gli asiatici perché sono protezionisti e poi disprezzate la vostra cultura perché non è come quella asiatica? Un controsenso. Di giochi belli in occidente ce ne sono, prima di parlare informatevi, poi i giochi di guerra come i film di guerra e le storie di guerra hanno sempre un loro fascino, e visto che vendono le Software house li producono, altrimenti come fatturi a fine mese? ma questo è un altro discorso.

hombre
29-01-2013, 08:08
La Cina e' sicuramente un paese dove da parte del governo ci sono molti divieti e controlli. Ma nonostante questo e' facilissimo reperire una consolle qui (dico qui perche' in questo momento mi trovo a Shanghai) e per i giochi... Tra le altre cose esistono anche giochi per PC che sono altrettanto di matrice occidentale. Per cui il governo, facendosi due conti, si e' reso conto che comunque no puo' limitare questo fenomeno in questo modo, tanto vale allora guadagnarci sopra e cercare, prossimo passo sicuramente, di spostare anche le produzioni di video giochi qui.

Questo e' il mio parere ovviamente.

Au revoir!

aled1974
29-01-2013, 14:44
quoto zanarkand, gnubbolo e hombre, la cina semplicemente non può permertersi di rimanere ideologicamente tagliata fuori da settori così importanti nella culturizzazione del proprio popolo

che beninteso non significa rinnegare le proprie idee e occidentalizzarsi, ma semplicemente sfruttare un settore, quello dei videogames, dove al momento il partito non ha influenza diretta in un settore controllato, controllabile e dato che ci siamo pure redditizio ;)

ciao ciao