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View Full Version : Scientificamente goloso ma lavorativamente forse meno?


Buffus
03-01-2013, 09:09
ciao ragazzi

mai sentito parlare delle tecniche PIXE e PIGE?
Photon Induced X-Ray Emission la prima, la seconda Gamma Ray.
Ecco, avrei la possibilità di lavorarci per tre anni. Sulla carta è una figata perchè amo la scienza e questi 36 mesi sarebbero a contatto con realtà di un certo spessore nel campo della scienza e della ricerca, ma poi?
Cioè in poche parole sto chiedendo agli "scienziati" presenti in questa sezione un consiglio scientifico/lavorativo. Sulla falsariga di quanto si scriveva anni fa qui (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1887506) (lo so è vietato riportare a sezioni chiuse, mea culpa), voi che fareste nel caso di dover scegliere tra un lavoro (attualmente lavoro) e un'esperienza di ricerca ad alto livello all'estero?

Comunque vi riporto sotto un paio di info su questa tecnica, secondo me affascinante:


(link trovato su Google, grazie all'autrice :) )
http://www.dfs.unito.it/solid/Didattica/beni-culturali-scienze/Diagnostica_fisica_beni_culturali/SEMINARI-NOVELLA-2010-2011/PIXE-PIGE_NGrassi_14dic2010.pdf

http://www.spirit-ion.eu/tl_files/spirit_ion/bilder/pixe_1_shema_large.jpg


E' una tecnica che, a quanto so io, non ha molto seguito in Italia se non presso università (ne conoscete che la usano?), ma che in sè è molto potente!! Un esempio è l'analisi condotta anni fa sulla Madonna dei Fusi:

(ancora grazie :D)
http://labec.fi.infn.it/Conferences/SIF2006/Talk1.pdf

Buffus
03-01-2013, 16:39
hai una famiglia da mantenere?

se la risposta è "no", butta quattro stracci in una borsa e parti!
:D

eheh un punto di vista interessante il tuo ;-)

djtux
04-01-2013, 01:14
Hai mai messo le mani in qualche ricerca? Anche come semplice assistente o apprendista intendo..

Insomma se sai cosa significa fare ricerca e vedi che ti piace e non hai famiglia da mantenere... beh buttati sulle migliori occasioni che hai di fare ricerca all'estero!! :D

Dove vorresti andare all'estero per la ricerca?

Buffus
04-01-2013, 09:08
beh, punterei su paesi quali Germania, Olanda, UK, Francia più che altro per prestigio scientifico. I paesi nordici quali paesi Scandinavi un po' mi spaventano (nel senso buono eh) per la loro eccessiva rigidezza, anche se so che sbaglio, ma la stragrande della maggioranza delle occasioni sono dove ho elencato.

Questo filone di ricerca che ho descritto su sarebbe con sede nella Germania dell'Est, sotto Berlino.

Ciò che mi frena sarebbe (a parte la non banalità di passare le selezioni e i test eventuali) il fatto di avere un lavoro in questo periodo di crisi e di avere una ragazza da tre anni anche lei con un bel impiego.....e poi l'incognita del futuro rientro in Italia :confused:

-kurgan-
04-01-2013, 09:20
l'unico "problema" che vedo io è la tua ragazza.. se riuscite a gestire un rapporto a distanza, o se lei è disposta a mollare tutto con te e trasferirsi, la cosa ha un senso. Problemi dal punto di vista lavorativo, o economico in genere, nell'andare in germania non esistono. Te lo dico con in mente un paio di persone che conosco che si sono trasferite felicemente da quelle parti.
la carriera lavorativa e i legami affettivi spesso vanno in conflitto, solo tu puoi mediare in queste cose o decidere cosa è più importante ;)

Buffus
04-01-2013, 10:23
l'unico "problema" che vedo io è la tua ragazza.. se riuscite a gestire un rapporto a distanza, o se lei è disposta a mollare tutto con te e trasferirsi, la cosa ha un senso. Problemi dal punto di vista lavorativo, o economico in genere, nell'andare in germania non esistono. Te lo dico con in mente un paio di persone che conosco che si sono trasferite felicemente da quelle parti.
la carriera lavorativa e i legami affettivi spesso vanno in conflitto, solo tu puoi mediare in queste cose o decidere cosa è più importante ;)

...e il "futuro rientro in Italia" come lo vedi?
io buio onestamente

Raghnar-The coWolf-
04-01-2013, 18:12
Dipende che lavoro fai e quanto ti interessa un futuro in ricerca e da che opportunità è questa nel dettaglio. Ovvero con chi lavori ora e con chi lavorarerai e quanto è realmente importante (e non quanto appare... ad esempio questa novella grassi con tutto il rispetto sembra un po' una mezza sega da una ricerca veloce) nell'ambiente e per te come esperienza.

La PIXE ha anche applicazioni pratiche e industriali, anche se sono un po' state superate nel 90% dei casi, ad esempio credo sia ancora usata dalla polizia scientifica per analisi del capello e affini, quindi beh non ti butti in settori in espansione ma neanche ti metti a studiare supestringhe.

Boh devi vedere più in dettaglio, dicci tu cosa ti perplime, cosa andrai a fare nel dettaglio, con chi, in che ruolo...

La ragazza è il primo dilemma di ogni scienziato..se ti interessa la vita tranquilla lascia perdere già in partenza... fra orari impossibili e imprevedibili, trasferte, turni di notte, notti sveglie a pensare, contratti superatipici nei luoghi più disparati del globo e quant'altro o hai una ragazza che è la prima a spronarti alla cosa o metti già in conto di essere a un passo dalla separazione.

Buffus
04-01-2013, 19:36
Dipende che lavoro fai e quanto ti interessa un futuro in ricerca e da che opportunità è questa nel dettaglio. Ovvero con chi lavori ora e con chi lavorarerai e quanto è realmente importante (e non quanto appare... ad esempio questa novella grassi con tutto il rispetto sembra un po' una mezza sega da una ricerca veloce) nell'ambiente e per te come esperienza.

non la conosco sta tipa :fagiano: Ho solo trovato le sue slide e le ho riportate perchè chi non sa che è il PIXE lo potesse almeno intuire


La PIXE ha anche applicazioni pratiche e industriali, anche se sono un po' state superate nel 90% dei casi, ad esempio credo sia ancora usata dalla polizia scientifica per analisi del capello e affini, quindi beh non ti butti in settori in espansione ma neanche ti metti a studiare supestringhe.

ah, non lo sapevo!! Beh mi rincuora dai.
Quali sono secondo te settori in espansione?

Boh devi vedere più in dettaglio, dicci tu cosa ti perplime, cosa andrai a fare nel dettaglio, con chi, in che ruolo...

beh so già dove andrei ma non voglio sbilanciarmi per ora a fare nomi. E' comunque un centro di ricerca che di sicuro non fa Topo Gigio di nome ;-)


La ragazza è il primo dilemma di ogni scienziato..se ti interessa la vita tranquilla lascia perdere già in partenza... fra orari impossibili e imprevedibili, trasferte, turni di notte, notti sveglie a pensare, contratti superatipici nei luoghi più disparati del globo e quant'altro o hai una ragazza che è la prima a spronarti alla cosa o metti già in conto di essere a un passo dalla separazione.

lei mi dice "vai e prova sta esperienza perchè so che è ciò che ti piace" ma mi dice anche "il mio futuro è qui in Italia, non in giro per il mondo, voglio concretezza e non vita da spostato"

eh... boh

cama81
04-01-2013, 19:49
non conosco i campi di ricerca , nè il compenso che riceverai , tieni solo conto che al estero valutano diversamente che in Italia i CV , aver partecipato ad una ricerca lavorando in un team è di per sè formativo e viene valutato positivamente .

lei mi dice "vai e prova sta esperienza perchè so che è ciò che ti piace" ma mi dice anche "il mio futuro è qui in Italia, non in giro per il mondo, voglio concretezza e non vita da spostato"

traduzione :
fai come vuoi ,ma se mi lasci sola la paghi

Buffus
04-01-2013, 19:53
non conosco i campi di ricerca , nè il compenso che riceverai , tieni solo conto che al estero valutano diversamente che in Italia i CV , aver partecipato ad una ricerca lavorando in un team è di per sè formativo e viene valutato positivamente .


traduzione :
fai come vuoi ,ma se mi lasci sola la paghi

e gò capìo zio pino :D dire così è dire nulla :D
fantastico mondo quello del linguaggio femminile :O

Raghnar-The coWolf-
05-01-2013, 01:00
Due cose veloci di ritorno dal sabato sera:
1- il nome del centro di ricerca non vuol dire molto. Vuol dire molto di più il gruppo con cui andrai a lavorare ed in che ruolo specifico, per quello lo chiedo.
2- la ragazza è una scelta difficile. Ma pensa che io ho forti dubbi se ce la faremo nonostante mi sproni al 200%, figurati con tali premesse. La vita del ricercatore è una vita da spostato, per definizione.

Raghnar-The coWolf-
05-01-2013, 09:34
Quali sono secondo te settori in espansione?

Nel campo della fisica nucleare, c'è la fisica dei rivelatori che non conosce crisi per definizione: nuovi scintillatori, rivelatori a semiconduttore... elettronica e software per l'imaging gamma su scintillatori ad esempio la vedo molto bene in quanto applicazioni, per dirne una... Ma anche rivelatori semiconduttore segmentati per sistemi ad alta efficienza e recupero dell'informazione compton possono essere interessanti in ambito medico

Cambiando argomento più sul teorico ad esempio fisica delle proteine e sistemi di folding sono i medicinali del futuro con tutta probabilità e il mondo ci sta andando a nozze.

Più sul pratico robotica e sistemi di controllo e automazione, ottica,
nanoelettronica...

c'è n'è a nastro di cose interessanti, ma imho la cosa principale è trovare un gruppo da cui puoi imparare cose molto generali, perchè nel campo della ricerca oggi ci sei domani ti devi riciclare, specialmente se inizi da un percorso non canonico, quindi a prescindere dall'applicazione se trovi un gruppo in cui discuti coi maggiori esperti del settore ed impari a lavorare on equal footing con un certo tipo di persone, è qualcosa che ti rimane per la vita.
Altrimenti stare parcheggiato 3 anni a giocare col piccolo chimico può essere divertente se ti piace il genere, ma dopo quello non hai ottenuto granchè perchè i campi mutano, gli interessi shiftano, le opportunità non si realizzano, il mondo della ricerca è molto volatile, l'unica cosa che ti rimane alla fine dei giochi alla fin della fiera è l'aver imparato di più su te stesso rispetto che sul mondo che ti circonda.

Raghnar-The coWolf-
05-01-2013, 15:25
ricerca accademica a parte casi eccezionali no.
ricerca e sviluppo in ambiente privato diciamo fifty fifty... il PhD è ben visto, ma non indispensabile, d'altronde nel privato nulla è indispensabile e tutto è consigliato.

Buffus
05-01-2013, 16:54
ciao, giusto per curiosità, quanti anni hai? :) e soprattutto, hai il PhD?

te lo chiedo perchè io attualmente lavoro nell'industria, ma la ricerca (ed in particolare il PhD), rimane un mio pallino, che ho messo da parte 2 anni e mezzo fa quando ho deciso di rimanere in Italia e intraprendere la carriera nell'industria (anche se in un lab R&D di una azienda). Ora la vita mi ha portato all'estero, a lavorare nello sviluppo prodotto per un'altra grossa azienda di TLC... di R&D però qui se ne fa poco, nel senso che il focus è al 100% sullo sviluppo del prodotto. Almeno fino al 2014 resterò qui, in futuro però chissà... per cui mi chiedevo se è possibile lavorare nell'ambito della ricerca (all'estero, dato che l'italia è ormai ad un punto morto...) anche se si hanno tot anni di esperienza nell'industria e senza avere il PhD (oppure se il PhD si può intraprendere anche intorno ai 30 anni).. :)

P.S: scusa per la divagazione :)

ho 27 anni, 28 a breve. Non ho il PhD e questi 3 anni di cui si discute su mi darebbero, tra l'altro, possibilità di conseguirlo

Buffus
05-01-2013, 17:59
fossi in te, lo farei! :) ma di preciso ti hanno fatto una proposta oppure ti sei proposto tu?

no no mi sono proposto io, o meglio ho risposto ad un annuncio e ho passato la prima selezione, la scrematura.
Te come mai sei in UK? :)

Raghnar-The coWolf-
05-01-2013, 23:39
ho 27 anni, 28 a breve. Non ho il PhD e questi 3 anni di cui si discute su mi darebbero, tra l'altro, possibilità di conseguirlo

quindi dottorando... boh valuta bene...

serbring
06-01-2013, 11:07
ciao, giusto per curiosità, quanti anni hai? :) e soprattutto, hai il PhD?

te lo chiedo perchè io attualmente lavoro nell'industria, ma la ricerca (ed in particolare il PhD), rimane un mio pallino, che ho messo da parte 2 anni e mezzo fa quando ho deciso di rimanere in Italia e intraprendere la carriera nell'industria (anche se in un lab R&D di una azienda). Ora la vita mi ha portato all'estero, a lavorare nello sviluppo prodotto per un'altra grossa azienda di TLC... di R&D però qui se ne fa poco, nel senso che il focus è al 100% sullo sviluppo del prodotto. Almeno fino al 2014 resterò qui, in futuro però chissà... per cui mi chiedevo se è possibile lavorare nell'ambito della ricerca (all'estero, dato che l'italia è ormai ad un punto morto...) anche se si hanno tot anni di esperienza nell'industria e senza avere il PhD (oppure se il PhD si può intraprendere anche intorno ai 30 anni).. :)

P.S: scusa per la divagazione :)

guarda in Italia non è facile fare il dottorato anni dopo aver finito l'università. All'estero è diverso, conosco diversi ragazzi che hanno fatto il dottorato 5/6 anni dopo di lavoro in azienda. Inoltre all'estero è anche pratica comune fare il dottorato in azienda, ma poi ti devi trovare un prof che ti faccia da supervisor

Buffus
06-01-2013, 11:27
quindi dottorando... boh valuta bene...

mi par di capire che questo fatto del PhD peggiori l'appetibilità della cosa ai tuoi occhi. Posso chiederti perchè? Sono curioso :)

-kurgan-
06-01-2013, 15:00
...e il "futuro rientro in Italia" come lo vedi?
io buio onestamente

ringrazia di avere un lavoro e offerte di lavoro adesso, tra due anni può cascarci addosso un meteorite, chi lo sa :D

Raghnar-The coWolf-
07-01-2013, 10:30
mi par di capire che questo fatto del PhD peggiori l'appetibilità della cosa ai tuoi occhi. Posso chiederti perchè? Sono curioso :)

Beh il dottorato è il primo passo e il primo gradino. E' l'inizio del percorso, l'unica cosa che certa che garantisce è che scaduto il contratto non ti verrà rinnovato e dovrai cercarti un lavoro come se fossi fresco di laurea.

Nel frattempo la ricerca che farai sarà comunque relativamente ristretta. Entusiasmante forse, interessante sicuramente, nuova ovviamente, ma che cambi il mondo ci sono scarse chances e che uscirai con meno entusiasmo di quanto sei entrato ca va sans dire...

Non so che lavoro tu faccia, ma alla tua età (che non è alta, ma neppure tanto bassa) e con un buon lavoro sicuro partire all'avventura è molto nobile ma non so quanto saggio. Probabilmente si fa prima a cercare un lavoro R&D vero e proprio nel privato sugli argomenti se che ti piacciono.

Raghnar-The coWolf-
08-01-2013, 13:59
a proposito mi è venuto in mente, per chi fosse interessato, la Saes Getters ha recentemente stipulato un accorto col ns dip di Fisica Uni Milano statale tale per cui hanno la possibilità di far fare il dottorato ai loro dipendenti della sezione ricerca intanto che sono in azienda.

Quindi uno può anche organizzarsi in un passaggio in questi punti
1- muoversi vs un'azienda che fa molta R&D chiedendo esplicitamente programmi di questo tipo (se sai già, come in questo caso, è molto più facile passare un colloquio e inserirsi).
2- entrare in un corso di dottorato.
In questo modo si preserva un contratto lavorativo che è ben diverso da una borsa per stipendio e garanzie, si ha la possibilità di fare ricerca un po' più libera rispetto alla R&D dell'azienda in se, e conseguire anche il titolo di studio.

Se lavorativamente le cose andassero meglio nel ns paese uno potrebbe fare come anche altrove e licenziarsi per fare 3 anni di dottorato, poi trovare un altro posto e via (nonostante il loro periodaccio chenon ha nulla da invidiare al nostro in inghilterra i miei conoscenti si licenziano proprio a caso, quando si stufano o quando scazzano col capo, o quando si vogliono trasferire in un altro quartiere della city, se non fanno troppo i choosy anche se hanno famiglia tanto il lavoro lo ritrovano dopo 2 mesi)... ma da noi non funziona proprio così e se non si vuole trasferirsi non si può fare molto altro che muoversi in parametri un po' più stretti.

Buffus
08-01-2013, 19:24
a proposito mi è venuto in mente, per chi fosse interessato, la Saes Getters ha recentemente stipulato un accorto col ns dip di Fisica Uni Milano statale tale per cui hanno la possibilità di far fare il dottorato ai loro dipendenti della sezione ricerca intanto che sono in azienda.

Quindi uno può anche organizzarsi in un passaggio in questi punti
1- muoversi vs un'azienda che fa molta R&D chiedendo esplicitamente programmi di questo tipo (se sai già, come in questo caso, è molto più facile passare un colloquio e inserirsi).
2- entrare in un corso di dottorato.
In questo modo si preserva un contratto lavorativo che è ben diverso da una borsa per stipendio e garanzie, si ha la possibilità di fare ricerca un po' più libera rispetto alla R&D dell'azienda in se, e conseguire anche il titolo di studio.

Se lavorativamente le cose andassero meglio nel ns paese uno potrebbe fare come anche altrove e licenziarsi per fare 3 anni di dottorato, poi trovare un altro posto e via (nonostante il loro periodaccio chenon ha nulla da invidiare al nostro in inghilterra i miei conoscenti si licenziano proprio a caso, quando si stufano o quando scazzano col capo, o quando si vogliono trasferire in un altro quartiere della city, se non fanno troppo i choosy anche se hanno famiglia tanto il lavoro lo ritrovano dopo 2 mesi)... ma da noi non funziona proprio così e se non si vuole trasferirsi non si può fare molto altro che muoversi in parametri un po' più stretti.

condivido gli ultimi tuoi interventi :)

ma fidati è davvero difficile individuare aziende appetibili sotto il profilo R&D.
O te per caso hai per le mani un qualche sito o un qualche mezzo per fare ciò? Perchè sennò si passa il tempo a cercare nomi sulle pagine gialle o a consumare google

Raghnar-The coWolf-
08-01-2013, 22:36
condivido gli ultimi tuoi interventi :)

ma fidati è davvero difficile individuare aziende appetibili sotto il profilo R&D.
O te per caso hai per le mani un qualche sito o un qualche mezzo per fare ciò? Perchè sennò si passa il tempo a cercare nomi sulle pagine gialle o a consumare google

Consumare Google è l'attività numero 1 di chi vuole cambiar lavoro XD
Beh in ambito "nucleare" la suddetta Saes Getters, Bracco farmaceutica, Saint-Gobain, Caen, un tempo la Siemens ma ora in Italia non so che rimane, se ti piace l'oriente Hamamatsu ma dovrebbe aver acquistato alcuni divisioni occidentali della Photonics, boh ce ne sono in generale abbastanza a paccate... Non sono molto informato perché son passato alla teoria qualche anno fa e saranno 3 anni che non faccio una misura...

Buffus
09-01-2013, 06:34
Consumare Google è l'attività numero 1 di chi vuole cambiar lavoro XD
Beh in ambito "nucleare" la suddetta Saes Getters, Bracco farmaceutica, Saint-Gobain, Caen, un tempo la Siemens ma ora in Italia non so che rimane, se ti piace l'oriente Hamamatsu ma dovrebbe aver acquistato alcuni divisioni occidentali della Photonics, boh ce ne sono in generale abbastanza a paccate... Non sono molto informato perché son passato alla teoria qualche anno fa e saranno 3 anni che non faccio una misura...

ecco esatto, di cosa ti occupi di bello?

Raghnar-The coWolf-
09-01-2013, 17:05
ecco esatto, di cosa ti occupi di bello?

tante cose... :asd:
A questo proposito fra un mese finisco il dottorato in fisica teorica, sempre all'unimi, e mi trasferisco per un postdoc in germania. :)

serbring
09-01-2013, 17:19
tante cose... :asd:
A questo proposito fra un mese finisco il dottorato in fisica teorica, sempre all'unimi, e mi trasferisco per un postdoc in germania. :)

complimenti...come l'hai trovato il post doc?

Raghnar-The coWolf-
09-01-2013, 19:24
complimenti...come l'hai trovato il post doc?

Prima ho cercato via Google e ho trovato qualcosa che poi è sfumato per loro revisione di bilancio.

Poi ho scritto via mail a un po' di gente importante che volevo un postdoc, allegando il CV e le referenze, dopo un po' di giri di email e telefono e mi han invitato loro... il primo colloquio che ho fatto è andato bene, nel posto migliore fra quelli che mi erano stati offerti, e più comodo, e non ho cercato oltre.