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View Full Version : [C++] passaggio di parametri attraverso funzioni


cavallini25
29-12-2012, 18:28
Buonasera a tutti,

Vi sottopongo il listato prima di procedere alle domande:


void foo1(int a, int b) { a=b; }
void foo2(int& a, int b) { a=b; }
void foo3(int* a, int* b) { a=b; }
void foo4(int* a, int* b) { *a=*b; }

void main()
{
int m=3, n=5;
foo1(m,n);
cout << m << ’ ’ << n << ’\n’;
m=3;
n=5;
foo2(m,n);
cout << m << ’ ’ << n << ’\n’;
m=3;
n=5;
foo3(&m,&n);
cout << m << ’ ’ << n << ’\n’;
m=3;
n=5;
foo4(&m,&n);
cout << m << ’ ’ << n << ’\n’;
}


l'output di questo programma è:
3 5
5 5
3 5
5 5

Quello che desideravo chiedervi era una delucidazione sul funzionamento del passaggio di parametri attraverso le funzioni.
E' palese che la funzione FOO1 crea una copia delle variabili al suo interno e ciò non modifica le variabili m ed n all'esterno della funzione.

Potete chiarirmi meglio il funzionamento e il ragionamento di come funziona il passaggio con i puntatori e le loro associazioni? (* e &)

Grazie in anticipo a tutti per i chiarimenti, spero di essere stato abbastanza chiaro nella domanda.

Saluti.
Marco.

wingman87
29-12-2012, 22:40
Sia & che * possono avere due significati, a seconda del contesto.
* nella dichiarazione di una variabile, indica che la variabile sarà di tipo puntatore (a un certo tipo di dato, nel tuo esempio sempre int). Il fatto che una variabile sia di tipo puntatore significa che essa può contenere un indirizzo di memoria. Per leggere e scrivere il valore contenuto in questo indirizzo di memoria si "dereferenzia" la variabile anteponendo * (questo è il secondo significato di *). Quando invece usi una variabile di tipo puntatore senza * significa che stai agendo sull'indirizzo di memoria in essa contenuto.

&, anteposto a un valore contenuto in una variabile restituisce l'indirizzo di memoria in cui è contenuto quel valore.
Quando invece viene usato nella dichiarazione di un parametro x (notare che questa caratteristica è presente solo in C++ e non in C) significa che, quando la funzione verrà invocata, il valore di x verrà passato per riferimento, cioè, dietro le quinte, verrà passato l'indirizzo di x e nella funzione il parametro farà "riferimento" a quel valore (senza dover far uso dei puntatori e quindi senza dover deferenziare il parametro).
Mi rendo conto di non essere stato molto chiaro, provo a farti un esempio commentato:

...
int x = 1;
foo(x); // l'indirizzo in cui sarà memorizzato byRef sarà lo stesso di x
printf("%d", x); //Stampa 2
...
void foo(int& byRef){
byRef++; //qui il tipo di byRef è int, non farti confondere dal & nella dichiarazione. L'& significa però che le modifiche fatte su byRef avvengono anche su x
}
Ho provato a spiegarti, spero di non averti confuso ulteriormente le idee... :)

MaxN
09-01-2013, 15:40
C passa i parametri per valore, sempre. Quando il compilatore incontra una chiamata a funzione non fa altro che prendere il valore degli argomenti, normalmente da destra a sinistra e caricarli sullo stack. Poi chiama la funzione.

Utilizzando la dichiarazione void f(int *p) dici solamente che p va considerato un puntatore, cioè un indirizzo di memoria, quindi di consentire le operazioni valide per quel tipo di dato.

Sta al tuo codice passare effettivamente un indirizzo quando chiami la funzione, per questo normalmente la chiamata a tale funzione sarebbe f(&a).

L'operatore unario & calcola l'indirizzo di memoria dove si trova la variabile specificata.

L'operatore unario *, utilizzato fuori dalla dichiarazione di una funzione, fa l'esatto opposto: recupera il valore memorizzato all'indirizzo di memoria specificato dalla variabile, ad esempio:

int *a;
int b;

a = 1234;
*a = 2; memorizza 2 all'indirizzo 1234

b = a; b vale 1234 anche se il compilatore segnala tale istruzione (warning in C errore in C++, la sintassi corretta sarebbe b = (int)a; )

b = *a; b vale 2

ipotizzando che b si trovi all'indirizzo 2345;

a = &b; a vale 2345, all'indirizzo 1234 è ancora memorizzato 2