View Full Version : Samsung e ARM: tapeout di Cortex-A7 con processo FinFET a 14nm
Redazione di Hardware Upg
22-12-2012, 08:31
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/cpu/samsung-e-arm-tapeout-di-cortex-a7-con-processo-finfet-a-14nm_45203.html
Le due aziende annunciano di avere completato con successo l'ultima fase di sviluppo precedente alla produzione in volumi con il processo produttivo a 14 nanometri per la realizzazione di transistor tridimensionali FinFET
Click sul link per visualizzare la notizia.
Speedy L\'originale
22-12-2012, 15:19
se Samsung con ARM arriva prima di Intel ai 14Nm, la vedo molto dura per Intel..
Intel attualmente ha il processo produttivo a suo vantaggio, ma se dovesse venire superata la vedo male..
Sevenday
22-12-2012, 16:35
Samsung fa paura, sta veramente entrando di prepotenza in tutti i settori chiave. :eek:
wolololo
22-12-2012, 17:57
se Samsung con ARM arriva prima di Intel ai 14Nm, la vedo molto dura per Intel..
Intel attualmente ha il processo produttivo a suo vantaggio, ma se dovesse venire superata la vedo male..
Peccato che i settori di arm e intel a malapena si toccano non vedo come i 14 nn possano cambiare qualcosa......
Apocalysse
22-12-2012, 18:35
Peccato che i settori di arm e intel a malapena si toccano non vedo come i 14 nn possano cambiare qualcosa......
Per adesso, Intel vuole entrare nel settore tablet, windows RT è un'occasione, il futuro si vedrà :)
Sevenday
22-12-2012, 19:20
Peccato che i settori di arm e intel a malapena si toccano non vedo come i 14 nn possano cambiare qualcosa......
Intel vuole entrare nei tablet, come detto.
Un conto è trovarsi a combattere un SoC a 28nm, un altro è a 14...altra musica.
E visto che il trend PC tenderà a diminuire ancora, nel mercato consumer...non certo lavorativo, fatti due conti.
fucilator_3000
22-12-2012, 21:55
Ma Intel con tutti quei ricercatori e ingegneri che ha sicurmente troverà qualche nuova tecnologia...
Comunque Samsung praticamente fa tutto, ci manca solo che inizi a produrre automobili.
In questi ultimi anni Samsung si è impegnata tantissimo e sta avendo successo in tutti i settori grazie ad i prezzi molto competitivi e anche alla pubblicità. Peccato solo che usi materiali scadenti per i suoi prodotti...
Dimonios
22-12-2012, 22:28
Ma Intel con tutti quei ricercatori e ingegneri che ha sicurmente troverà qualche nuova tecnologia...
Comunque Samsung praticamente fa tutto, ci manca solo che inizi a produrre automobili.
In questi ultimi anni Samsung si è impegnata tantissimo e sta avendo successo in tutti i settori grazie ad i prezzi molto competitivi e anche alla pubblicità. Peccato solo che usi materiali scadenti per i suoi prodotti...
Samsung fa anche di meglio. Esempio: http://www.shi.samsung.co.kr/Eng/default.aspx
Non solo, è leader del settore aerospaziale sudcoreano (produce gli aerei militari su licenza insieme a Hyundai, ad esempio). Poi fa anche altre cose di minor interesse. Però è davvero ovunque. Le auto sarebbero solo un peso. :cool:
fucilator_3000
22-12-2012, 23:09
Samsung fa anche di meglio. Esempio: http://www.shi.samsung.co.kr/Eng/default.aspx
Non solo, è leader del settore aerospaziale sudcoreano (produce gli aerei militari su licenza insieme a Hyundai, ad esempio). Poi fa anche altre cose di minor interesse. Però è davvero ovunque. Le auto sarebbero solo un peso. :cool:
Incredibile, non lo sapevo!
È uno dei più grandi colossi mondiali allora... Ne vedremo delle belle nei prossimo anni...
...ci manca solo che inizi a produrre automobili...
Samsung SM7 Click (http://www.motorionline.com/2011/08/08/video-la-berlina-samsung-sm7/)
http://www.gentemotori.it/var/gentemotori/storage/images/notizie-foto-auto/samsung-sm7-dalla-corea-per-il-mondo/samsung-sm7-001/361428-1-ita-IT/Samsung-SM7-001_main_image_object.jpg
Ma Intel con tutti quei ricercatori e ingegneri che ha sicurmente troverà qualche nuova tecnologia...
Comunque Samsung praticamente fa tutto, ci manca solo che inizi a produrre automobili.
In questi ultimi anni Samsung si è impegnata tantissimo e sta avendo successo in tutti i settori grazie ad i prezzi molto competitivi e anche alla pubblicità. Peccato solo che usi materiali scadenti per i suoi prodotti...
veramente fa anche automobili
http://en.m.wikipedia.org/wiki/Renault_Samsung_Motors
Samsung fa anche di meglio. Esempio: http://www.shi.samsung.co.kr/Eng/default.aspx
Non solo, è leader del settore aerospaziale sudcoreano (produce gli aerei militari su licenza insieme a Hyundai, ad esempio). Poi fa anche altre cose di minor interesse. Però è davvero ovunque. Le auto sarebbero solo un peso. :cool:
Veramente fa anche le automobili (in collaborazione con Renault) :asd:
http://en.wikipedia.org/wiki/Renault_Samsung_Motors
Peccato che i settori di arm e intel a malapena si toccano non vedo come i 14 nn possano cambiare qualcosa......
Intel contava di espandere la sua presenza nel settore dei dispositivi mobili
(che il suo management con una dieta carente di pane&volpe aveva abbandonato anni fa) proponendo x86 competitivi con gli ARM grazie alla loro tecnologia produttiva più avanzata.
Questo perchè a quasi parità di tecnologia produttiva gli ARM si prestano meglio alle esigenze del settore.
Quindi questa è una notizia pessima per Intel.
se avessero testa farebbero anche dei notebook arm a 170-180euro
e mobo per pc (arm+android) a poche decine di euro
Raghnar-The coWolf-
23-12-2012, 08:18
Avete presente quelle megacorporation Cyberpunk che fanno tutto tutto ai vertici?
Ecco, se fanno i 14nm prima di Intel Samsung è ufficialmente la prima, Gibson ci aveva azzeccato, e fra qualche anno i corporativi gireranno con la pistola a condurre affari loschi coperti dalla polizia interna... :asd:
Se da un lato l'architettura ARM è ottimizzata per i bassi consumi, dall'altra l'architettura x386/x64 ha tantissime di quelle ottimizzazioni di routine da poter bilanciare una potenza elaborativa ben più che doppia rispetto alla doifferenza di tpd.
Tra poco ci troveremo architetture only x64, con capacità computazionali davvero elevate rispesto al tpd con la capacità di poter spegnere tutte le parti non necessarie al momento e di "riadattarsi" onfly in base al carico richiesto.
Intel ed AMD stanno usando strade diverse per attenere però lo stesso risultato:
Elevate potenze elaborative con il minor consumo possibile (Amd sembra indietro, ma la sua architettura è molto più proiettata verso scenari futuri rispetto all'attuale intel).
Guardando le attuali cpu si vede benissimo l'intenzione dei produttori di arrivare verso un soc.
Quello che davvero frena per il momento l'architettura classica rispetto ad arm è la capacità delle batterie, la scommessa è proprio su questo settore, e diversi big (intel e ibm in testa) stanno sviluppando tecniche di recupero energia dal calore prodotto dalla cpu (mi sembra che al momento sono fermi intorno al 20-25%).
In definitiva potremmo avere soc x64 da 7w che come consumo arriverebbero a 4,2-5w effettivo, che unita ad una capacità delle batterie maggiore potrebbero respingere il soc arm nei dispositivi ultra compatti, quindi definitivamente fuori dai tablet per lo meno.
Ma Intel con tutti quei ricercatori e ingegneri che ha sicurmente troverà qualche nuova tecnologia...
Comunque Samsung praticamente fa tutto, ci manca solo che inizi a produrre automobili.
In questi ultimi anni Samsung si è impegnata tantissimo e sta avendo successo in tutti i settori grazie ad i prezzi molto competitivi e anche alla pubblicità. Peccato solo che usi materiali scadenti per i suoi prodotti...
:mbe:
Ah già, adesso si è diffusa quella credenza secondo cui la plastica sarebbe sempre e comunque un materiale scadente... :D
Sevenday
23-12-2012, 16:49
Se da un lato l'architettura ARM è ottimizzata per i bassi consumi, dall'altra l'architettura x386/x64 ha tantissime di quelle ottimizzazioni di routine da poter bilanciare una potenza elaborativa ben più che doppia rispetto alla doifferenza di tpd.
Tra poco ci troveremo architetture only x64, con capacità computazionali davvero elevate rispesto al tpd con la capacità di poter spegnere tutte le parti non necessarie al momento e di "riadattarsi" onfly in base al carico richiesto.
Intel ed AMD stanno usando strade diverse per attenere però lo stesso risultato:
Elevate potenze elaborative con il minor consumo possibile (Amd sembra indietro, ma la sua architettura è molto più proiettata verso scenari futuri rispetto all'attuale intel).
Guardando le attuali cpu si vede benissimo l'intenzione dei produttori di arrivare verso un soc.
Quello che davvero frena per il momento l'architettura classica rispetto ad arm è la capacità delle batterie, la scommessa è proprio su questo settore, e diversi big (intel e ibm in testa) stanno sviluppando tecniche di recupero energia dal calore prodotto dalla cpu (mi sembra che al momento sono fermi intorno al 20-25%).
In definitiva potremmo avere soc x64 da 7w che come consumo arriverebbero a 4,2-5w effettivo, che unita ad una capacità delle batterie maggiore potrebbero respingere il soc arm nei dispositivi ultra compatti, quindi definitivamente fuori dai tablet per lo meno.
Ti sei dimenticato di un piccolo particolare... la potenza ARM sarà più che sufficiente per l'utilizzo dei Tablet ed affini.
Il nodo alla fine sarà il prezzo.
fucilator_3000
23-12-2012, 17:36
:mbe:
Ah già, adesso si è diffusa quella credenza secondo cui la plastica sarebbe sempre e comunque un materiale scadente... :D
In confronto all'alluminio o al poli carbonato che usa Nokia è scadente si.
Se da un lato l'architettura ARM è ottimizzata per i bassi consumi, dall'altra l'architettura x386/x64 ha tantissime di quelle ottimizzazioni di routine da poter bilanciare una potenza elaborativa ben più che doppia rispetto alla doifferenza di tpd.
Tra poco ci troveremo architetture only x64, con capacità computazionali davvero elevate rispesto al tpd con la capacità di poter spegnere tutte le parti non necessarie al momento e di "riadattarsi" onfly in base al carico richiesto.
Intel ed AMD stanno usando strade diverse per attenere però lo stesso risultato:
Elevate potenze elaborative con il minor consumo possibile (Amd sembra indietro, ma la sua architettura è molto più proiettata verso scenari futuri rispetto all'attuale intel).
Guardando le attuali cpu si vede benissimo l'intenzione dei produttori di arrivare verso un soc.
Quello che davvero frena per il momento l'architettura classica rispetto ad arm è la capacità delle batterie, la scommessa è proprio su questo settore, e diversi big (intel e ibm in testa) stanno sviluppando tecniche di recupero energia dal calore prodotto dalla cpu (mi sembra che al momento sono fermi intorno al 20-25%).
In definitiva potremmo avere soc x64 da 7w che come consumo arriverebbero a 4,2-5w effettivo, che unita ad una capacità delle batterie maggiore potrebbero respingere il soc arm nei dispositivi ultra compatti, quindi definitivamente fuori dai tablet per lo meno.
No, per il semplice motivo che il set d'istruzioni x86-64 ha alla base il layout di base degli x86 e che buona parte delle prestazioni extra dipendono da soluzioni circuitali "che privilegiano le prestazioni sul risparmio energetico" e dalle estensioni SIMD che si sono aggiunte con il passare del tempo.
Se si adottassero le stesse soluzioni circuitali sugli ARM, ne verrebbero fuori cpu mediamente più veloci degli x86-64 per il minor numero di vincoli imposti al modello di esecuzione delle istruzioni stesse.
Solo che per ora i produttori di cpu ARM non hanno convenienza a tentare di attaccare Intel dove predomina (ma tra qualche anno non è detto).
Inoltre i tipi di ARM non se ne sono rimasti con le mani in mano.
Con la nuova architettura ARMv8 (gli "ARM a 64bit") hanno dato una ripulita notevole all'architettura (non solo al set d'istruzioni) in modo sia da tenere bassi i consumi ma alzare le prestazioni a parità di frequenza e sia da poter salire di frequenza in modo decisivo quando verrà il momento.
No, per il semplice motivo che il set d'istruzioni x86-64 ha alla base il layout di base degli x86 e che buona parte delle prestazioni extra dipendono da soluzioni circuitali "che privilegiano le prestazioni sul risparmio energetico" e dalle estensioni SIMD che si sono aggiunte con il passare del tempo.
Se si adottassero le stesse soluzioni circuitali sugli ARM, ne verrebbero fuori cpu mediamente più veloci degli x86-64 per il minor numero di vincoli imposti al modello di esecuzione delle istruzioni stesse.
Solo che per ora i produttori di cpu ARM non hanno convenienza a tentare di attaccare Intel dove predomina (ma tra qualche anno non è detto).
Inoltre i tipi di ARM non se ne sono rimasti con le mani in mano.
Con la nuova architettura ARMv8 (gli "ARM a 64bit") hanno dato una ripulita notevole all'architettura (non solo al set d'istruzioni) in modo sia da tenere bassi i consumi ma alzare le prestazioni a parità di frequenza e sia da poter salire di frequenza in modo decisivo quando verrà il momento.
Tutto vero quello che dici, ma:
Le istruzioni simd x64 (le estenzioni a 64bit di cpu x86 per chiarire senza nominarle come AM64 o IMT64) hanno una facilità estrema nell'essere spostate su un'architettura x64 nativa, con i relativi compilatori gia pronti e rodati.
La maggiorparte degli sprechi di cicli di clock in una moderna cpu x86 è causata dalle routine per la retrocompatibilità alle istruzioni i386-i387 originarie, senza questi vincoli l'intera architettura sarebbe di per se molto più effeciente risparmiandi anche superfice sul die (quindi meno transistor, meno consumi, meno cicli di clock per operazioni, meno consumi).
Se un'architettura come quella degli atom con un'architettura in order, si permette di poter rivaleggiare con architetture ARM, sarai d'accordo con me che una revisione moderna delle cpu x64 non puo' far altro che aumentare le prestazioni abbassando i consumi (pareggiando i consumi in idle, e magari consumando il 50% in più in full, ma con prestazioni del 200% maggiori).
Insomma quello che vorrei dire è che la guerra ARM vs X64 è tutt'altro che scontata, anzi vedo Arm sempre più in ritardo.
Speedy L\'originale
24-12-2012, 10:56
Intel vuole entrare nei tablet, come detto.
Un conto è trovarsi a combattere un SoC a 28nm, un altro è a 14...altra musica.
E visto che il trend PC tenderà a diminuire ancora, nel mercato consumer...non certo lavorativo, fatti due conti.
Hai capito benissimo cosa intendo, aggiungo poi che a 14nm possono aumentare ulteriormente le prestazioni mantenendo i consumi attuali e prestazionalmente parlando le cpu ARM sono si prestaziolmente indietro, ma non pensiate che sia veramente indietro un'esagerazione..
Come prestazioni se ho capito bene hanno un IPC pari ai core2duo quindi a vedere non è cosi lontano..
scusate ma io ne so proprio poco di ARM ma la cortex-A7 non più vecchia della cortex-A9 che sta per essere superata dalla A15? :confused:
Come prestazioni se ho capito bene hanno un IPC pari ai core2duo quindi a vedere non è cosi lontano..
addirittura? il mio new ipad è parecchio lentino...
scusate ma io ne so proprio poco di ARM ma la cortex-A7 non più vecchia della cortex-A9 che sta per essere superata dalla A15? :confused:
a naso la serie A7 sta alla A15 come la A5 sta alla A9 ... quindi la fascia bassa della nuova linea...
C.àòsàs.às-ùàs-ùà
Speedy L\'originale
24-12-2012, 19:04
addirittura? il mio new ipad è parecchio lentino...
Ammetto di non esserne certo, dipende moltissimo dagli ambiti, in virgola mobile sono lentissimi, ma in certi specifici ambiti non sfigurano affatto..
edit:
Forse il confronto col core2duo è esagerato, ma diamoci cmq un'occhiata alle prestazioni:
http://www.phoronix.com/scan.php?page=article&item=samsung_exynos5_dual&num=1
La potenza può aumentare, ricordiamoci il TDP e la frequenza nettamente inferiore agli Atom..
Passando a 14nm prima di Intel, vorrebbe dire anche escludere intel dal mondo smartphone, tablet che prenderanno sempre più piede, mentre il mondo pc desktop è in declino..
Inoltre le prestazioni essendo ancora all'inizio sono facili da aumentare, ridurre i consumi di una tecnologia che deve essere retrocompatibile con scelte un po' criticabili fatte in passato non è cosi semplice..
L'architettura x86 è sempre stata studiata solo x l'aumento di prestazioni, considerando i consumi solo in maniera marginale, ma ora il mercato stà cambiando essendo presenti dispotivi che offrono prestazioni quasi discrete x l'80% degli home/office pc..
Il mercato pc è sopratutto internet, facebook, youtube, office..
a naso la serie A7 sta alla A15 come la A5 sta alla A9 ... quindi la fascia bassa della nuova linea...
Non solo, un singolo core A7 è nella pratica un A8 "migliorato" (consuma meno, pipeline più corta e sale molto più facilmente di frequenza), inoltre supporta configurazioni anche dual core e quad core.
Non da le stesse prestazioni di un A15 ma permette di "coprire" la fascia bassa con SoC molto più potenti di quelli basati su A8 (e probabilmente anche A9 fino al dual se si usano gli A7 quad).
Se lo producono a 14nm "da solo" la fascia bassa di smartphone e tablet Intel se la può scordare, inoltre è il primo step per produrre i SoC 4+4 (4 A7 + 4 A15) che costituiscono la soluzione standard per la "fascia alta" sino all'arrivo sul mercato degli ARMv8.
Tutto vero quello che dici, ma:
Le istruzioni simd x64 (le estenzioni a 64bit di cpu x86 per chiarire senza nominarle come AM64 o IMT64) hanno una facilità estrema nell'essere spostate su un'architettura x64 nativa, con i relativi compilatori gia pronti e rodati.
La maggiorparte degli sprechi di cicli di clock in una moderna cpu x86 è causata dalle routine per la retrocompatibilità alle istruzioni i386-i387 originarie, senza questi vincoli l'intera architettura sarebbe di per se molto più effeciente risparmiandi anche superfice sul die (quindi meno transistor, meno consumi, meno cicli di clock per operazioni, meno consumi).
Le istruzioni i386-i387 sono fondamentali, senza di esse la retrocompatibilità viene persa e con essa il motivo più importante per usare un x86.
Se un'architettura come quella degli atom con un'architettura in order, si permette di poter rivaleggiare con architetture ARM, sarai d'accordo con me che una revisione moderna delle cpu x64 non puo' far altro che aumentare le prestazioni abbassando i consumi (pareggiando i consumi in idle, e magari consumando il 50% in più in full, ma con prestazioni del 200% maggiori).
Insomma quello che vorrei dire è che la guerra ARM vs X64 è tutt'altro che scontata, anzi vedo Arm sempre più in ritardo.
Gli Atom rivaleggiano si, ma con consumi più elevati a parità di tecnologia produttiva, inoltre quando si arriva ad usare dei SoC, inevitabilmente Intel propone un numero limitato di prodotti rispetto alla concorrenza.
Per questo, per avere un vantaggio decisivo sugli ARM, Intel aveva deciso di usare le nuove tecnologie produttive prima con gli Atom (mentre in passato arrivavano dopo) e poi per i chip "da desktop/portatile/server".
Ma ora che è tallonata stretta da Samsung il vantaggio di tecnologia produttiva viene praticamente neutralizzato.
certo certo samsung usa materiali scadenti...plasticaccia...peccato i galaxy serie s siano in policarbonato con tanto di gorilla glass 2 e nanotecnologie antifrizione sullo schermo.passa un dito su di uno scadente p6800 o p6810 fatto con scadente alluminio spazzolato e titanio. e scadente display amoled plus RGB full.il tablet piu bello che ci sia in commercio altro che nexus o ipied e li ho entrambi.i prodotti vanno confrontati a parita di prezzo se vuoi capire chi ti offre di piu a meno....ovvio che l'android da 100 euro sia di plastica.ma vogliamo parlare dei test di caduta che ne so iphone4 vs galaxy2 tanto x vedere quanto sia pregiato il vetro che costa 2 lire made in china...beh basta usare youtube x rendersi conto?accendere il cervello col nuovo anno è un consiglio.
a naso la serie A7 sta alla A15 come la A5 sta alla A9 ... quindi la fascia bassa della nuova linea...
C.àòsàs.às-ùàs-ùà
Ah quindi non seguono una numerazione lineare ok
Le istruzioni i386-i387 sono fondamentali, senza di esse la retrocompatibilità viene persa e con essa il motivo più importante per usare un x86.
Gli Atom rivaleggiano si, ma con consumi più elevati a parità di tecnologia produttiva, inoltre quando si arriva ad usare dei SoC, inevitabilmente Intel propone un numero limitato di prodotti rispetto alla concorrenza.
Per questo, per avere un vantaggio decisivo sugli ARM, Intel aveva deciso di usare le nuove tecnologie produttive prima con gli Atom (mentre in passato arrivavano dopo) e poi per i chip "da desktop/portatile/server".
Ma ora che è tallonata stretta da Samsung il vantaggio di tecnologia produttiva viene praticamente neutralizzato.
Le istruzioni x86-x87 non sono più fondamentali come 2-3 anni fa.
Un software che gira ancora con istruzioni a 32bit può essere tranquillamente eseguito in virtual machine a 32 bit senza perdita apprezzabile di prestazioni (considerando che erano scritte per processori molto meno performanti degli attuali).
Gia le istruzioni x87 sono eseguite sulle cpu AMD in una sorta di emulazione hardware, ma quanti software recenti (scritti negli ultimi 5 anni) usano set x87 invece che simd?
Un paio forse (e sopratutto perchè hanno usato codice gia pronto per alcune funzioni ordinarie).
Naturalmente ad oggi non c'era nessun motivo per reiunventare la ruota sui 64 bit quando c'è la possibilità di utilizzare routine a 32bit senza perdita di performance (anzi alcune volte il passaggio avrebbe potuto creare molti più svantaggi che altro).
Oramai il tempo è maturo per evolvere l'architettura, e se cio non avverrà l'architettura con isa intel sarà respinta in una nicchia di mercato talmente esigua da sparire del tutto nel giro di un decennio
jappilas
26-12-2012, 14:27
Le istruzioni x86-x87 non sono più fondamentali come 2-3 anni fa.volenti o nolenti le istruzioni a 16 e 32 bit sono quelle che definiscono l' architettura base - rispetto alla quale i 64 bit non sono altro che un' estensione
tant' è vero che anche un qualunque processore X86 attuale, all' accensione o al reset si avvia in modalità reale con segmentazione - e occorre codice per portarlo in modalità protetta prima o long mode poi
Un software che gira ancora con istruzioni a 32bit può essere tranquillamente eseguito in virtual machine a 32 bit senza perdita apprezzabile di prestazioni (considerando che erano scritte per processori molto meno performanti degli attuali).il discorso non è così semplice...
su un processore X86-64 con OS a 64 bit il sw a 32 gira "tranquillamente" anche in sandbox (quella dell' ambiente WoW64 o quella della VM hosted) perchè è il processore stesso a supportarne l' esecuzione, ma laddove si ricorra all' emulazione di un set di istruzioni non più supportato, dovendo sostituire il processo di decodifica hardware (prima svolto da una macchina a stati -avendo a che fare con istruzioni di lughezza variabile la decodifica è stateful- in logica cablata) con del codice (che sarà complesso, ricco di branch, quindi molto oneroso sull' unità di prediction e sulle cache) a sua volta fetchato e decodificato dall' hw, vi sarà inevitabilmente un overhead sostanziale
in termini di tempo (occupazione della cpu) o di spazio (occupazione di memoria)
inoltre, anche supponendo di poter impiegare tecniche tipo JIT, il runtime costituirebbe comunque un layer aggiuntivo che renderebbe l' esecuzione del codice emulato, meno deterministica - quindi in certi ambiti applicativi non sarebbe una soluzione praticabile
Gia le istruzioni x87 sono eseguite sulle cpu AMD in una sorta di emulazione hardware, semplicemente in fase di decodifica si traduce l' istruzione X87 (con il suo modello di indirizzamento dei registri "a stack"), in una equivalente microstruzione "stackless" (col registro target indirizzato direttamente) che gli stadi successivi poi gestiscono consistentemente
ma quanti software recenti (scritti negli ultimi 5 anni) usano set x87 invece che simd?
Un paio forse (e sopratutto perchè hanno usato codice gia pronto per alcune funzioni ordinarie).non è una questione temporale - a quanto ne so, anche le esistensioni simd recenti che pur permettono calcoli massivi su numeri in virgola mobile (a 64 bit), non supportano la precisione estesa a 80 - che però in certi casi è necessaria...
Oramai il tempo è maturo per evolvere l'architettura, e se cio non avverrà l'architettura con isa intel sarà respinta in una nicchia di mercato talmente esigua da sparire del tutto nel giro di un decenniocredo si debbano guardare le cose in una prospettiva più ampia...
uno dei motivi per cui il mercato ha decretato il succeso dell' architettura X86 facendola sopravvivere abbastanza da farla diventare standard industriale a dispetto della sua ineleganza - è proprio la sua caratteristica di autocompatibilità all' indietro (lato hw) e in avanti (lato sw)
la certezza di acquistare un processore forse meno potente (maanche meno costoso) di quello di una workstation o server basata su architettura proprietaria, ma capace di eseguire non solo l' ultima release dell' applicazione di alto profilo a 32 ( o adesso 64) bit, ma anche qualunque programma prodotto negli anni per la stessa pittaforma (di entrare quindi in uno sconfinato ambiente aperto)
in quest' ottica un processore "X86" 64 bit-only capace di far girare solo codice nuovo, a parte forse le prestazioni pure non avrebbe nulla di più di una CPU AArch64 (arm a 64 bit) - che peraltro resta compatibile con le modalità legacy ARM
per quanto strano possa sembrare, sarebbe proprio l' "evoluzione" che auspichi a spingere l' architettura intel in una nicchia...
volenti o nolenti le istruzioni a 16 e 32 bit sono quelle che definiscono l' architettura base - rispetto alla quale i 64 bit non sono altro che un' estensione
tant' è vero che anche un qualunque processore X86 attuale, all' accensione o al reset si avvia in modalità reale con segmentazione - e occorre codice per portarlo in modalità protetta prima o long mode poi
il discorso non è così semplice...
su un processore X86-64 con OS a 64 bit il sw a 32 gira "tranquillamente" anche in sandbox (quella dell' ambiente WoW64 o quella della VM hosted) perchè è il processore stesso a supportarne l' esecuzione, ma laddove si ricorra all' emulazione di un set di istruzioni non più supportato, dovendo sostituire il processo di decodifica hardware (prima svolto da una macchina a stati -avendo a che fare con istruzioni di lughezza variabile la decodifica è stateful- in logica cablata) con del codice (che sarà complesso, ricco di branch, quindi molto oneroso sull' unità di prediction e sulle cache) a sua volta fetchato e decodificato dall' hw, vi sarà inevitabilmente un overhead sostanziale
in termini di tempo (occupazione della cpu) o di spazio (occupazione di memoria)
inoltre, anche supponendo di poter impiegare tecniche tipo JIT, il runtime costituirebbe comunque un layer aggiuntivo che renderebbe l' esecuzione del codice emulato, meno deterministica - quindi in certi ambiti applicativi non sarebbe una soluzione praticabile
semplicemente in fase di decodifica si traduce l' istruzione X87 (con il suo modello di indirizzamento dei registri "a stack"), in una equivalente microstruzione "stackless" (col registro target indirizzato direttamente) che gli stadi successivi poi gestiscono consistentemente
non è una questione temporale - a quanto ne so, anche le esistensioni simd recenti che pur permettono calcoli massivi su numeri in virgola mobile (a 64 bit), non supportano la precisione estesa a 80 - che però in certi casi è necessaria...
credo si debbano guardare le cose in una prospettiva più ampia...
uno dei motivi per cui il mercato ha decretato il succeso dell' architettura X86 facendola sopravvivere abbastanza da farla diventare standard industriale a dispetto della sua ineleganza - è proprio la sua caratteristica di autocompatibilità all' indietro (lato hw) e in avanti (lato sw)
la certezza di acquistare un processore forse meno potente (maanche meno costoso) di quello di una workstation o server basata su architettura proprietaria, ma capace di eseguire non solo l' ultima release dell' applicazione di alto profilo a 32 ( o adesso 64) bit, ma anche qualunque programma prodotto negli anni per la stessa pittaforma (di entrare quindi in uno sconfinato ambiente aperto)
in quest' ottica un processore "X86" 64 bit-only capace di far girare solo codice nuovo, a parte forse le prestazioni pure non avrebbe nulla di più di una CPU AArch64 (arm a 64 bit) - che peraltro resta compatibile con le modalità legacy ARM
per quanto strano possa sembrare, sarebbe proprio l' "evoluzione" che auspichi a spingere l' architettura intel in una nicchia...
Concordo in tutto tranne che nella conclusione:
In passato abbiamo visto cambi di architettura molto radicali essere eseguiti discretamente, motorola 6800-ppc-i368 in casa apple per fare un esempio.
Ad ora abbiamo due produttori di cpu che spingono entrambi su architettura ibrida cpu-gpu, un produttore software che deve tutto il suo fatturato al mondo x86, e praticamente inesistente su architetture arm.
Queste condizioni possono far decollare una isa x64 in brevissimo tempo.
Portare tutti gli utenti "domestici" ad adottare la nuova architettura, per loro computer significa windows.
Il 99% delle software house sarebbero costrette ad abbracciare tale architettura (impensabile chiedere bottega per non migrare).
non esiste un prodotto di nicchia come da te definito, ad oggi (ma anche tra due-tre anni) significa lasciare il vuoto del 94% del mercato pc.
Arm non è ancora pronta per scalzare wintel da quel mercato, e wintel non ha la capacità di accedere a quote sostanziali di mercato tra i dispositi mobili.
Se oggi i computer (pc+portatili) hanno il 50% dei dispositivi connessi alla rete tra 4 anni saranno relegati al 30% e tra 8 anni saranno del tutto fuori mercato e relegati davvero ad un prodotto di nicchia, mentre arm continua ad erodere mercato anche tra i microserver per arrivare a costituire un ecosistema android-ios come terminali ed unità di elaborazione in remoto (cloud) per i calcoli massivi (praticamente torneremo all'epoca dei terminali stupidi che pilotavano software su mainframe).
Dico questo perchè vedo un continuo proliferare di dispositivi mobili che fanno girare software su server esterni senza che l'utente ne abbia la reale percezione.
Dcromato
27-12-2012, 22:31
Se vi può interessare sto usando uno smartphone con soc x86.per quanto mi riguarda l'impressione iniziale che avuto è stata una vera sorpresa.
Silversoulx86
08-01-2013, 11:46
Sta diventando un monopolio samsung in quasi tutti i settori o é solo una mia impressione??
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