c.m.g
13-12-2012, 08:03
mercoledì 12 dicembre 2012
L'FBI ha sgominato una banda internazionale di truffatori online grazie al contributo decisivo del social network. I cracker hanno infettato milioni di PC per appropriarsi dei dati degli utenti. E collezionare milioni
Roma - Un'alleanza tra Facebook e l'FBI per sgominare una banda internazionale di truffatori online: il sito in blu ha risposto positivament (http://www.bbc.co.uk/news/technology-20693213)e alla richiesta di aiuto delle autorità federali, che, dopo due anni di indagini, hanno compiuto 10 arresti tra Regno Unito, Stati Uniti e altri continenti.
Il bottino racimolato dai malfattori, che attraverso una botnet erano riusciti ad appropriarsi dei codici delle carte di credito, degli account bancari e di altre informazioni sensibili, ammonta a 850 milioni di dollari (oltre 650 milioni di euro). Il sistema informatico messo in piedi (http://www.bloomberg.com/news/2012-12-12/facebook-helped-in-internet-crime-rings-arrests-fbi-says.html) dalla banda di cracker si serviva del worm Yahos (http://www.microsoft.com/security/portal/Threat/Encyclopedia/Entry.aspx?Name=Worm%3AWin32%2FYahos.A&ThreatID=-2147323331), il quale è riuscito a infettare 11 milioni di computer.
Come sottolineato dall'FBI, l'intervento di Facebook ha riguardato la fase relativa all'individuazione sia dei responsabili dell'attacco informatico sia degli apparecchi danneggiati a partire dal 2010. Alle indagini hanno collaborato anche unità specializzate in cybersicurezza, tra cui la britannica Serious Organised Crime Agency (http://en.wikipedia.org/wiki/Serious_Organised_Crime_Agency) (SOCA).Contestualmente, le autorità federali statunitensi hanno fornito alcune raccomandazioni (http://thenextweb.com/facebook/2012/12/12/facebook-helps-fbi-arrest-10-criminals-for-infecting-11m-computers-causing-850m-in-losses/) sulla sicurezza agli utenti del social network in blu: procedere alla scansione del PC attraverso un software antivirus, aggiornare applicazioni e sistema operativo regolarmente, allo scopo di ridurre il rischio di comprometterne le funzioni, e disconnettersi da Internet quando gli apparecchi non sono in uso.
Cristina Sciannamblo
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/3669196/PI/News/facebook-caccia-alla-botnet.aspx)
L'FBI ha sgominato una banda internazionale di truffatori online grazie al contributo decisivo del social network. I cracker hanno infettato milioni di PC per appropriarsi dei dati degli utenti. E collezionare milioni
Roma - Un'alleanza tra Facebook e l'FBI per sgominare una banda internazionale di truffatori online: il sito in blu ha risposto positivament (http://www.bbc.co.uk/news/technology-20693213)e alla richiesta di aiuto delle autorità federali, che, dopo due anni di indagini, hanno compiuto 10 arresti tra Regno Unito, Stati Uniti e altri continenti.
Il bottino racimolato dai malfattori, che attraverso una botnet erano riusciti ad appropriarsi dei codici delle carte di credito, degli account bancari e di altre informazioni sensibili, ammonta a 850 milioni di dollari (oltre 650 milioni di euro). Il sistema informatico messo in piedi (http://www.bloomberg.com/news/2012-12-12/facebook-helped-in-internet-crime-rings-arrests-fbi-says.html) dalla banda di cracker si serviva del worm Yahos (http://www.microsoft.com/security/portal/Threat/Encyclopedia/Entry.aspx?Name=Worm%3AWin32%2FYahos.A&ThreatID=-2147323331), il quale è riuscito a infettare 11 milioni di computer.
Come sottolineato dall'FBI, l'intervento di Facebook ha riguardato la fase relativa all'individuazione sia dei responsabili dell'attacco informatico sia degli apparecchi danneggiati a partire dal 2010. Alle indagini hanno collaborato anche unità specializzate in cybersicurezza, tra cui la britannica Serious Organised Crime Agency (http://en.wikipedia.org/wiki/Serious_Organised_Crime_Agency) (SOCA).Contestualmente, le autorità federali statunitensi hanno fornito alcune raccomandazioni (http://thenextweb.com/facebook/2012/12/12/facebook-helps-fbi-arrest-10-criminals-for-infecting-11m-computers-causing-850m-in-losses/) sulla sicurezza agli utenti del social network in blu: procedere alla scansione del PC attraverso un software antivirus, aggiornare applicazioni e sistema operativo regolarmente, allo scopo di ridurre il rischio di comprometterne le funzioni, e disconnettersi da Internet quando gli apparecchi non sono in uso.
Cristina Sciannamblo
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/3669196/PI/News/facebook-caccia-alla-botnet.aspx)