View Full Version : Riparare PC per hobby e legge
Ciao a tutti,
avrei bisogno di un aiuto o meglio di un chiarimento.
Ci sono ragazzi che danno ripetizioni come hobby e per guadagnare qualcosa, io non sono in grado di fare ciò e l'unico hobby che ho è quello di aggiustare pc. Per adesso tra parenti e amici, qualcosa faccio ma vorrei aumentare la cerchia.
Tuttavia so che, nel caso delle ripetizioni, a livello di legge è stato introdotto la figura del lavoro occasionale ma questa tipologia rientrerebbe anche nel mio caso? E comunque fino a che massimali non c'è biosogno di dichiarazione?
(sono ancora uno studente e vivo con i miei)
gd350turbo
07-12-2012, 13:10
Ciao a tutti,
avrei bisogno di un aiuto o meglio di un chiarimento.
Ci sono ragazzi che danno ripetizioni come hobby e per guadagnare qualcosa, io non sono in grado di fare ciò e l'unico hobby che ho è quello di aggiustare pc. Per adesso tra parenti e amici, qualcosa faccio ma vorrei aumentare la cerchia.
Tuttavia so che, nel caso delle ripetizioni, a livello di legge è stato introdotto la figura del lavoro occasionale ma questa tipologia rientrerebbe anche nel mio caso? E comunque fino a che massimali non c'è biosogno di dichiarazione?
(sono ancora uno studente e vivo con i miei)
E' un mercato che definire inflazionato è farli un complimento !
I clienti privati, sono a caccia di chi gli fa spendere meno, per cui ti troverai a essere in concorrenza con probabili tuoi coetanei che per pochi spiccioli, sistemano tutto quanto di informatico ci sia da sistemare...
Se disponi di una clientela di centinaia di perfetti incompetenti, che quindi sono sempre a richiedere i tuoi servigi, avendo un certo introito occorre regolarizzarsi dal punto di vista fiscale, altrimenti lascia stare.
La mia domanda è solo per come fare a farmi pubblicità? Cioè mettere volantini in giro o far girare ancora di più la voce... può essere rischioso?
Lo so che è un mercato inflazionato come so che io mi faccio mille "seghe" mentali e poi il furbetto di turno fa come gli pare e gli va tutto bene.
gd350turbo
07-12-2012, 13:35
La mia domanda è solo per come fare a farmi pubblicità? Cioè mettere volantini in giro o far girare ancora di più la voce... può essere rischioso?
Lo so che è un mercato inflazionato come so che io mi faccio mille "seghe" mentali e poi il furbetto di turno fa come gli pare e gli va tutto bene.
Direi che ti sei già risposto da solo !
Tutto può essere rischioso, come penso saprai, cè il barista che si prende la multa per non aver fatto lo scontrino per un caffe e chi evade milioni di euro senza subire alcunchè...
Vedi innanzitutto il volume di denaro che movimenti, poi si vede !
Ciao a tutti,
avrei bisogno di un aiuto o meglio di un chiarimento.
Ci sono ragazzi che danno ripetizioni come hobby e per guadagnare qualcosa, io non sono in grado di fare ciò e l'unico hobby che ho è quello di aggiustare pc. Per adesso tra parenti e amici, qualcosa faccio ma vorrei aumentare la cerchia.
Tuttavia so che, nel caso delle ripetizioni, a livello di legge è stato introdotto la figura del lavoro occasionale ma questa tipologia rientrerebbe anche nel mio caso? E comunque fino a che massimali non c'è biosogno di dichiarazione?
(sono ancora uno studente e vivo con i miei)
lavoro occasionale che deve essere comunque regolamentato da un contratto ergo le migliaia di ragazzi che danno ripetizione fanno comunque un lavoro in nero e perseguibile di legge, la soglia per non dover fare la dichiarazione dei redditi mi pare sia 7500€ lordi annui ma non ne sono sicuro ma comunque sono comunque compensi sotto contratto (prestazione d'opera - ritenuta d'acconto ecc ecc)
l'unico modo legale per fare quello che dici è aprire una partita iva (agevolata visto che immagino sei piuttosto giovane)
CatSitway
08-12-2012, 22:57
mi informai un pò di tempo fa e se non erro il riferimento è la legge biaggi. in breve: ci sono settori dove non puoi operare ma l'assistenza informatica non ricordo fosse vietata, se rimani entro i 5000€ annui non serve partita iva o dichiarazione dei redditi e per i contributi basta prendere i voucher (prepagati) dall'inps e non ricordo quali altri posti.
per quanto riguarda la clientela sicuramente la via migliore è il passaparola, in giro ho visto annunci sui giornalini locali o alle fermate dei pullman ma non saprei se i tecnici abbiano subito qualche controllo.
come ti hanno già anticipato in questo settore sarai visto peggio di una "dama da compagnia" e ti troverai davanti ai casi più disparati, dalla concorrenza che si venderà per meno al cliente che vorrà pagare meno coi pretesti più assurdi, per finire ai morosi.
una regola d'oro che ho imparato a spese mie è metti subito in chiaro il tariffario e che il mio tempo è denaro.
buona fortuna ;)
mi informai un pò di tempo fa e se non erro il riferimento è la legge biaggi. in breve: ci sono settori dove non puoi operare ma l'assistenza informatica non ricordo fosse vietata, se rimani entro i 5000€ annui non serve partita iva o dichiarazione dei redditi e per i contributi basta prendere i voucher (prepagati) dall'inps e non ricordo quali altri posti.
Grazie
Mi sai dire dove potrei informarmi meglio?
mi informai un pò di tempo fa e se non erro il riferimento è la legge biaggi. in breve: ci sono settori dove non puoi operare ma l'assistenza informatica non ricordo fosse vietata, se rimani entro i 5000€ annui non serve partita iva o dichiarazione dei redditi e per i contributi basta prendere i voucher (prepagati) dall'inps e non ricordo quali altri posti.
Si le prestazioni occasionali non devono superare un ammontare netto di 5000 euro annue totali. Quindi non 5000 euro a cliente (mi pare ovvio).
Tale importo è da ritenersi al lordo delle ritenute d'acconto.
La ritenuta d'acconto deve pagarla il cliente ed è il 20%. A te va solo il netto. Nella ricevuta che lasci va indicato il totale lordo, la ritenuta d'acconto e il netto ricevuto. Il cliente poi dovrà pagare per i fatti suoi la ritenuta entro il 16 del mese successivo alla data della ricevuta.
Ecco un modello di ricevuta:
RICEVUTA (http://www.marbaro.it/modello-ricevuta-prestazione-occasionale.htm)
In essa deve essere applica la marca da bollo da 1,81 euro se l’importo della ricevuta supera 77,47 euro.
Ricapitolando:
Fai un lavoro da 1000 euro
Il cliente ti da 800 euro
Il cliente paga attraverso F24 200 euro
Tu nella ricevuta segni tutte queste cose.
Capito, sei stato gentilissimo!
Ma le ricevute in bianco le stampo io o le trovo da qualche parte? (dato che penso debbano essere numerate in modo progressivo)
E la ritenuta è 20% anche con le recenti modifiche di iva? (cioè il modello è aggiornato?)
Puoi scaricare il modello dal link che ti ho messo o cercare altri modelli su internet (ce ne sono a bizzeffe).
Non è una fattura. Occorre solo la data (se non erro), ma puoi anche numerarle per una migliore organizzazione.
Puoi scaricare il modello dal link che ti ho messo o cercare altri modelli su internet (ce ne sono a bizzeffe).
Non è una fattura. Occorre solo la data (se non erro), ma puoi anche numerarle per una migliore organizzazione.
Ok grazie!
Ma dato che il modello parla del 2008, non è che ora che l'iva è al 21 anche la ritenute deve essere 21%?
IVA e ritenuta d'acconto sono 2 cose diverse cmq
Ti conviene chiamare il numero verde dell'INPS
LINK (http://www.inps.it/portale/default.aspx?iMenu=22&bi=14&link=803+164%3Cbr+%2f%3ENumero%3Cbr+%2f%3EVerde)
Così puoi avere tutte le risposte a tutti i tuoi dubbi. Io putroppo non so di preciso tutto. Quel che ti ho detto è basato sulla mia esperienza di circa 2 anni fa. Non credo sia cambiato nulla ma meglio assicurarsene.
Consiglio ?
Fallo così e basta... in quanto non raggiungerai senza dubbio introiti tali da essere dichiarati (a me, il limite pare sia 4800€.. che cmq non sono pochi se uno lo fa così !).
Purtroppo, il nostro fisco è tutto tranno che limpido e disponibile verso i piccoli o piccolissimi come nell'eventuale tuo caso.
Quando, in un anno, ti renderai conto di aver tirato dentro 7-8-10mila euro, beh.. allora senti un commercialista ! ;)
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