View Full Version : Amazon chiude l'account di un utente e cancella il contenuto del suo Kindle
molti di noi si chiedono come gestire i profili amazon "non italiani" per i propri acquisti: vale la pena leggere qui sotto.
Amazon chiude l'account di un utente e cancella il contenuto del suo Kindle
Pubblicato il 23 ott 2012 da Daniele Particelli
I termini e le condizioni del Kindle Store parlano chiaro: “i contenuti Kindle sono concessi in licenza, non venduti […] Amazon può legalmente revocare il tuo accesso al Kindle Store e al contenuto Kindle senza alcun rimborso“. Lo ha scoperto, a suo spese - è proprio il caso di dirlo - una donna norvegese, identificata solo come Linn, che si è vista chiudere il proprio account da Amazon e cancellare tutto il contenuto del suo Kindle senza avviso e senza alcuna spiegazione.
Solo dopo aver chiesto delucidazioni al servizio clienti di Amazon è stata illuminata sull’accaduto: “abbiamo scoperto il suo account è direttamente collegato ad un altro account che era stato chiuso per abuso delle nostre policy. Pertanto il suo account Amazon.co.uk è stato chiuso e tutti gli ordini aperti sono stati cancellati“.
La risposta di Amazon è stata piuttosto vaga e quelle che sono seguite non sono state da meno. Linn ha chiesto spiegazioni su queste presunte violazioni ed informazioni sull’account collegato che Amazon avrebbe chiuso in passato. Niente da fare: “non siamo in grado di fornirle informazioni dettagliate sul modo in cui mettiamo in relazione gli account collegati, ma le confermiamo che abbiamo rivisto il suo account sulla base delle informazioni fornite e siamo spiacenti di informarla che non sarà riaperto. La chiusura dell’account è un’azione permanente. Tutti gli account che verranno riaperti saranno chiusi allo stesso modo“.
Il caso di Linn, per quanto assurdo possa sembrare ad un occhio superficiale, non fa che riaccendere i riflettori sul DRM mostrano il suo lato peggiore. Se un distributore pensa che tu sia un imbroglione può toglierti tutto quello che hai “acquistato” da lui. Perché, alla fine dei conti, non hai acquistato nulla, hai soltanto noleggiato quel contenuto per tutto il tempo stabilito dal distributore. E non c’è nulla che tu possa fare al riguardo.
Le condizioni di utilizzo del servizio sono molto chiare ed Amazon - così come tutte le aziende che offrono contenuti in Digital Rights Management (DRM) - non è tenuta a fornire alcuna spiegazione. La vicenda, infatti, si è conclusa con un invito di Amazon a smetterla di chiedere informazioni e a rivolgersi alla concorrenza:
Siamo spiacenti di non aver risolto la questione in modo soddisfacente per lei. Sfortunatamente non saremo in grado di offrirle ulteriori spiegazioni e delucidazioni sulla vicenda. Le auguriamo buona fortuna nella ricerca di un venditore che sarà in grado di venire incontro alle sue esigenze.
Non sapremo mai cosa sia successo realmente con l’account della signora Linn, ma l’ipotesi avanzata da Cory Doctorow di BoingBoing.net sembra la più plausibile: la donna, residente in Norvegia, potrebbe aver fornito ad Amazon l’indirizzo di un amico residente in Inghilterra per potersi iscrivere alla versione inglese di Amazon ed acquistare così gli eBook dallo store britannico. E Amazon vieta un comportamento simile, dal momento che gli editori vogliono tenere sotto controllo cosa e in quale Paese viene acquistato.
Via | The Guardian
NODREAMS
25-11-2012, 12:08
Non lo trovo molto giusto, se anche residente altrove, ha pagato il materiale, è giusto che ne possa usufruire....almeno, parlando da consumatore.
io ero in europa e stavo comperando sullo store amazon.it dove ho l'account de libri via wifi: morale della favola: ho comperato e scaricato 3 libri 3 dopodichè mi han bloccato l'account perchè "ip di paese diverso da quello in cui è registrato l'account" ...
onestamente ...
ho cominciato MOLTO a diffidare di amazon e delle sue politiche: servizio ottimo si, ma con i suoi grossi MA ... se non son manco padrone di usare i libri che ho comperato e pagato... vuol dire che quei libri NON sono miei e infatti il contratto parla chiaro: NON sono miei!!! io li ho pagati ma NON sono miei!!
paultherock
25-11-2012, 20:52
io ero in europa e stavo comperando sullo store amazon.it dove ho l'account de libri via wifi: morale della favola: ho comperato e scaricato 3 libri 3 dopodichè mi han bloccato l'account perchè "ip di paese diverso da quello in cui è registrato l'account" ...
onestamente ...
ho cominciato MOLTO a diffidare di amazon e delle sue politiche: servizio ottimo si, ma con i suoi grossi MA ... se non son manco padrone di usare i libri che ho comperato e pagato... vuol dire che quei libri NON sono miei e infatti il contratto parla chiaro: NON sono miei!!! io li ho pagati ma NON sono miei!!
Purtroppo è la prassi in questi frangenti... pensa che gli MP3 comprati da iTunes hanno la stessa limitazione: non sono tuoi ma ti sono dati in licenza vitalizia. Comunque io dico sempre che prima di comprare quacosa bisogna sempre leggere il contratto... so che è una rottura, ma queste cose sono scritte e per quanto odiose dire che non lo si sapeva quando succede è un errore proprio... Con questo non giustifico la politica che trova odiosa, ma uno ha benissimo la possibilità di saperlo prima di acquistare solo che per pigrizia la gente non lo fa...
Comunque nulla vieta di aver copiato/convertito il libro e quindi di averlo fruibile comunque...
non è illegale violare il drm?
paultherock
26-11-2012, 08:08
non è illegale violare il drm?
Questo è vero. Però era per contestualizzare la cosa, come per il rpoblema dell'account di iTunes di cuia vevo letto notizia in cui il padre voleva passare alla figlia tutti i sui MP3 comprati e non ha potuto.
Qui la cancellazione dell'account è avvenuta per qualcosa di illegale o di violazione del contratto e quindi chi l'ha fatto sapeva a cosa poteva andare in contro e quindi lamentarsi serve a poco secondo me.
in merito alla vicenda, credo che amazon sia nella ragione anche se un comportamento simile fa molto riflettere... concordo sul fatto che se ho comprato un tot di libri niente e nessuno me li può "cancellare" senza il mio permesso ad insindacabile giudizio...
comunque ho preso la buona abitudine di backupparmi tutto ciò che ho sul cloud... uso parecchio dropbox, google drive, skydrive etc etc e ho un kindle con la mia bella libreria online... però di tutti questi servizi eseguo un backup settimanale sul mio bell'hard disk fisico... sia mai che un giorno questi tizi sbarellano e mi segano tutto :)
paultherock
26-11-2012, 10:11
in merito alla vicenda, credo che amazon sia nella ragione anche se un comportamento simile fa molto riflettere... concordo sul fatto che se ho comprato un tot di libri niente e nessuno me li può "cancellare" senza il mio permesso ad insindacabile giudizio...
comunque ho preso la buona abitudine di backupparmi tutto ciò che ho sul cloud... uso parecchio dropbox, google drive, skydrive etc etc e ho un kindle con la mia bella libreria online... però di tutti questi servizi eseguo un backup settimanale sul mio bell'hard disk fisico... sia mai che un giorno questi tizi sbarellano e mi segano tutto :)
L'errore di fondo è aver permesso la creazione di contratti (in primi credo sia stata iTunes) che diano il "noleggio" a vita e non l'effettivo acquisto del bene. Poi è chiaro che nessuno legge il contratto elettronico che si firma quando si fanno questi acquisti...
L'errore di fondo è aver permesso la creazione di contratti (in primi credo sia stata iTunes) che diano il "noleggio" a vita e non l'effettivo acquisto del bene. Poi è chiaro che nessuno legge il contratto elettronico che si firma quando si fanno questi acquisti...
credo che questo sia il punto.
con itunes la situazione è un po' paradossale ... in teoria ti permettono di salvare su CD masterizzandolo, in pratica il masterizzatore l'han tolto dalle loro macchine....
personalmente ho salvato gli aac DRM in FLAC ... con buona pace di tutti... ma non ne avevo poi molti.
la cosa invece comincerebbe a divenir pesante se dovessi bypassare la portezione amazon sui libri solo per crearmi una copia di backup nel caso amazon sbarellasse ... onestamente su un centinaio di libri diventa pesantina e comunque non mi piace dover fare qualcosa di proibito solo per tutelarmi preventivamente da un danno fatto ai miei diritti ...
è proprio un modo di concepire il tutto che trovo assurdo prima che scorretto.
e comunque peggio ancora del fatto che amazon non mi permette di comperare libri sullo store di un altro paese per metterli nel mio profilo kindle, -come mi è capitatato- se sei all'estero non puoi manco comperare più di tre libri sullo store italiano dove sei regolarmente registrato come utente e come device che solo perchè l ' IP non corrisponde come paese loro ti impediscono di fare acquisti... .
se vado via per vacanza o per lavoro dall'italia secondo loro che devo fare?
cambiare account? comperarmi un altro kindle e registrarlo su un account diverso??
mi pare che si rasenti più l'idiozia che l'assurdità in questo modo di gestire il tutto.
peccato: per il resto amazon offre un servizio nettamente al di sopra dei concorrenti, però 'ste politiche "alla apple" onestamente mi tengono lontano dalla fidelizzazione totale e cieca.
NODREAMS
26-11-2012, 15:26
Fargli causa...come in America che un gruppo di consumatori si mette insieme e fa una causa unica...(mi sfugge il nome).
Amazon non è nuova a comportamenti di questo tipo. Lo aveva già fatto cancellando dai kindle di tutti gli acquirenti due libri di Orwell, in seguito ad una controversia sia diritti d'autore.
Io per sicurezza il mio kindle lo tengo sconnesso dalla rete, non si sa mai :D .
paultherock
26-11-2012, 15:47
con itunes la situazione è un po' paradossale ... in teoria ti permettono di salvare su CD masterizzandolo, in pratica il masterizzatore l'han tolto dalle loro macchine....
personalmente ho salvato gli aac DRM in FLAC ... con buona pace di tutti... ma non ne avevo poi molti.
la cosa invece comincerebbe a divenir pesante se dovessi bypassare la portezione amazon sui libri solo per crearmi una copia di backup nel caso amazon sbarellasse ... onestamente su un centinaio di libri diventa pesantina e comunque non mi piace dover fare qualcosa di proibito solo per tutelarmi preventivamente da un danno fatto ai miei diritti ...
è proprio un modo di concepire il tutto che trovo assurdo prima che scorretto.
e comunque peggio ancora del fatto che amazon non mi permette di comperare libri sullo store di un altro paese per metterli nel mio profilo kindle, -come mi è capitatato- se sei all'estero non puoi manco comperare più di tre libri sullo store italiano dove sei regolarmente registrato come utente e come device che solo perchè l ' IP non corrisponde come paese loro ti impediscono di fare acquisti... .
se vado via per vacanza o per lavoro dall'italia secondo loro che devo fare?
cambiare account? comperarmi un altro kindle e registrarlo su un account diverso??
mi pare che si rasenti più l'idiozia che l'assurdità in questo modo di gestire il tutto.
peccato: per il resto amazon offre un servizio nettamente al di sopra dei concorrenti, però 'ste politiche "alla apple" onestamente mi tengono lontano dalla fidelizzazione totale e cieca.
Per questo leggevo da qualche altra parte che un tizio spostava l'account Amazon in base al paese dove si trovava proprio per comprare i libri. Non so come si faccia e comunque non risolve il problema di comprare ad esempio libri dello store italiano all'estero.
CUT
la cosa invece comincerebbe a divenir pesante se dovessi bypassare la portezione amazon sui libri solo per crearmi una copia di backup nel caso amazon sbarellasse ... onestamente su un centinaio di libri diventa pesantina e comunque non mi piace dover fare qualcosa di proibito solo per tutelarmi preventivamente da un danno fatto ai miei diritti ...
CUT
io ci sto pensando seriamente, intanto mi sono copiato in locale tutti gli .azw e ogni tanto mi viene la voglia di segare i drm... cavolo dopo tutto sono libri che ho comprato anche a 10 euro (a differenza di tantissimi che se li scaricano l'epub e via :mad: ) e, come trovo giusto pagare l'autore del libro, l'editore etc etc..., trovo anche assurdo che qualcuno possa vaporizzare la mia libreria...
come al solito l'utente onesto è quello a cui si complica la vita...
non mi piace fare cose illegali, men che meno esserne costretto solo per preservare i miei diritti .
un ottimo ecosistema, ottimi servizi, ma una pessima politica di gestione dei contenuti, e voglio ricordare anche la impossibilità di inserirci degli epub.
oh per carità. su 100 libri comperati ne avrò 20 che rileggerò e che mi piacerà rileggere in futuro, il resto è leggi-e-getta
però è il pricipio ed il metodo che non mi garbano.
Tubo Catodico
14-03-2013, 18:15
Scusate se riporto in auge la questione ma volevo capire bene. Mi è permesso avere ed utilizzare un account amazon.it ed un account amazon.co.uk?
Ovvero: posso comprare libri da amazon.it e contemporaneamente acquistare videogiochi da amazon.co.uk? Ovviamente fornendo dati reali per la registrazione. Spero di essermi spiegato.
paultherock
14-03-2013, 19:38
Scusate se riporto in auge la questione ma volevo capire bene. Mi è permesso avere ed utilizzare un account amazon.it ed un account amazon.co.uk?
Ovvero: posso comprare libri da amazon.it e contemporaneamente acquistare videogiochi da amazon.co.uk? Ovviamente fornendo dati reali per la registrazione. Spero di essermi spiegato.
Io compro beni fisici indipendentemente dal sito amazon che sia (compro da UK, DE, IT, etc.), anzi l'account che usi è sempre lo stesso (stasse user/password). Solo che da ogni sito amazon vedi solo gli acquisti fatti in quel paese. Il problema citato in questo post è che credo che per il kindle tu debba collegare un account specifico e quindi legare il kindle ad un determinato paese.
se poi dichiari residenze non reali perdi tutti i tuoi acquisti, che tecnicamente infatti non son compravendite ma comodati d'uso.
insomma quello che compri coem libri elettronici, così coem musica sui vari store NON è TUA, infatti non la puoi rivendere o regalare ad altri.
sono solo comodati d'uso e PER UN CERTO TIPO DI USO...se sgarri o e loro pensano che tu lo faccia
ti chiudono tutto e saluti.
non è illegale violare il drm?
la questione è dibattuta, la legge non è chiara (o meglio, è contraddittoria), quindi dipende, cosa che non dovrebbe accadere, dall'interpretazione del giudice che si ha innanzi.
La mia interpretazione è che è legale solo se si fa una copia di backup per uso
personale perché è una possibilità che chi vende il contenuto deve fornire.
ma il punto è questo: tu non comperi il libro, ma il comodato d'uso ...
il libro non è tuo,
paghi perpoterlo leggere e a determinate condizioni (fra cui il mezzo che deve esser qeullo fornito da amazon).
infatti non lo puoi rivendere, non lo puoi regalare ad altri una volta comperato.
è una bella rogna sta roba dei drm.
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