c.m.g
23-11-2012, 09:32
venerdì 23 novembre 2012
Hanno denunciato il proprio capo per aver subito molestie sessuali sul luogo di lavoro. Ora il giudice chiede alle venti donne di accedere ai propri profili online per tracciare eventuali contenuti compromettenti
Roma - Dovranno mostrare i post di Facebook, i testi delle email e di altre comunicazioni private: è la richiesta (http://arstechnica.com/tech-policy/2012/11/judge-orders-sex-harassment-plaintiffs-to-produce-facebook-passwords/) che un giudice di una corte federale del Colorado ha rivolto a un gruppo di donne che hanno denunciato il proprio datore di lavoro per molestie sessuali.
Wendy Cabrera e altre lavoratrici dell'azienda Honeybaked Ham hanno portato in tribunale (http://www.nbcnews.com/technology/technolog/judge-sex-harassment-plaintiffs-turn-over-facebook-passwords-1C7175651) il proprio responsabile di zona dopo ripetuti episodi di molestie sessuali e di licenziamenti giunti in seguito alle proteste. L'azienda ha spiegato che le donne hanno invece condiviso su Facebook opinioni sul caso legale e sulle aspettative di risarcimento in caso di sentenza a loro favore. Il giudice Michael E. Hegarty sostiene (http://thenextweb.com/facebook/2012/11/21/judge-orders-women-in-sexual-harassment-case-to-hand-over-cell-phones-email-and-facebook-passwords/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed:+TheNextWeb+(The+Next+Web+All+Stories)) dunque che tali informazioni potrebbero essere rilevanti nell'ambito del dibattimento legale.
Un consulente tecnico d'ufficio si occuperà quindi di visionare e analizzare i contenuti condivisi dalle querelanti e che secondo la difesa non avrebbero dovuto essere pubblicati: SMS, post condivisi attraverso i social media, email, blog e foto prodotti a partire dal primo gennaio 2009. L'ordine del giudice arriva a poco tempo di distanza dalla decisione (http://punto-informatico.it/3615637/PI/News/california-due-leggi-privacy-social.aspx) presa dall'attuale governatore della California Jerry Brown, il quale ha annunciato l'introduzione di due leggi a tutela della privacy di milioni di studenti e dipendenti nello stato statunitense, in base alla quale i datori di lavoro e le istituzioni universitarie non potranno più controllare le attività social di alunni e sottoposti.
Cristina Sciannamblo
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/3655920/PI/News/usa-molestate-obbligate-consegnare-password.aspx)
Hanno denunciato il proprio capo per aver subito molestie sessuali sul luogo di lavoro. Ora il giudice chiede alle venti donne di accedere ai propri profili online per tracciare eventuali contenuti compromettenti
Roma - Dovranno mostrare i post di Facebook, i testi delle email e di altre comunicazioni private: è la richiesta (http://arstechnica.com/tech-policy/2012/11/judge-orders-sex-harassment-plaintiffs-to-produce-facebook-passwords/) che un giudice di una corte federale del Colorado ha rivolto a un gruppo di donne che hanno denunciato il proprio datore di lavoro per molestie sessuali.
Wendy Cabrera e altre lavoratrici dell'azienda Honeybaked Ham hanno portato in tribunale (http://www.nbcnews.com/technology/technolog/judge-sex-harassment-plaintiffs-turn-over-facebook-passwords-1C7175651) il proprio responsabile di zona dopo ripetuti episodi di molestie sessuali e di licenziamenti giunti in seguito alle proteste. L'azienda ha spiegato che le donne hanno invece condiviso su Facebook opinioni sul caso legale e sulle aspettative di risarcimento in caso di sentenza a loro favore. Il giudice Michael E. Hegarty sostiene (http://thenextweb.com/facebook/2012/11/21/judge-orders-women-in-sexual-harassment-case-to-hand-over-cell-phones-email-and-facebook-passwords/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed:+TheNextWeb+(The+Next+Web+All+Stories)) dunque che tali informazioni potrebbero essere rilevanti nell'ambito del dibattimento legale.
Un consulente tecnico d'ufficio si occuperà quindi di visionare e analizzare i contenuti condivisi dalle querelanti e che secondo la difesa non avrebbero dovuto essere pubblicati: SMS, post condivisi attraverso i social media, email, blog e foto prodotti a partire dal primo gennaio 2009. L'ordine del giudice arriva a poco tempo di distanza dalla decisione (http://punto-informatico.it/3615637/PI/News/california-due-leggi-privacy-social.aspx) presa dall'attuale governatore della California Jerry Brown, il quale ha annunciato l'introduzione di due leggi a tutela della privacy di milioni di studenti e dipendenti nello stato statunitense, in base alla quale i datori di lavoro e le istituzioni universitarie non potranno più controllare le attività social di alunni e sottoposti.
Cristina Sciannamblo
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/3655920/PI/News/usa-molestate-obbligate-consegnare-password.aspx)