View Full Version : Croteam, sviluppatore di Serious Sam, sui problemi di Windows 8
Redazione di Hardware Upg
20-11-2012, 11:01
Link alla notizia: http://www.gamemag.it/news/croteam-sviluppatore-di-serious-sam-sui-problemi-di-windows-8_44718.html
Secondo uno dei programmatori di Serious Sam ci sono molti dettagli su Windows 8 non ancora di dominio pubblico, sconosciuti anche a molti sviluppatori.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Ha senso dire "salto win8" perchè non ne vale ancora la pena magari, ma dire che lo si salta perchè evitiamo che win9 sia da despoti, con ragionamenti basati su cultura del sospetto , mi sembra eccessivo.
Odio anche io la scomparsa del menu start (installabile da terze parti) per costringere ad usare la metro ui, ma i blocchi fatti su mobile saranno probabilmente per evitare che ragazzini under18, under12 etc, scarichino materiale inappropriato.
Sul pc oramai i media ci hanno messo una pietra sopra , tranne il tg scandalistico che ogni tot anni deve fare un servizio su gta e cs, anche perchè i genitori ogni tanto a casa vedono anche il figlio di 10 anni al pc e controllano (sia mai), su un cellulare o un tablet la vedo difficile.
sintopatataelettronica
20-11-2012, 11:25
Ha senso dire "salto win8" perchè non ne vale ancora la pena magari, ma dire che lo si salta perchè evitiamo che win9 sia da despoti, con ragionamenti basati su cultura del sospetto , mi sembra eccessivo.
Odio anche io la scomparsa del menu start (installabile da terze parti) per costringere ad usare la metro ui, ma i blocchi fatti su mobile saranno probabilmente per evitare che ragazzini under18, under12 etc, scarichino materiale inappropriato.
Questa è la giustificazione più buffa che abbia mai letto: costringono ad usare metro "probabilmente" per proteggere i ragazzini ? Ahahaahahahaha.
La "cultura del sospetto", addirittura ? .. ci mancava pure in campo videoludico!
A parte le battute, capisco di non voler vedere manco ciò che è ovvio, però la strada che vuole (o che quantomeno VORREBBE) seguire microsoft è abbastanza evidente, altro che "cultura del sospetto". Chi si lamenta lo fa con cognizione di causa!
Ha senso dire "salto win8" perchè non ne vale ancora la pena magari, ma dire che lo si salta perchè evitiamo che win9 sia da despoti, con ragionamenti basati su cultura del sospetto , mi sembra eccessivo.
Odio anche io la scomparsa del menu start (installabile da terze parti) per costringere ad usare la metro ui, ma i blocchi fatti su mobile saranno probabilmente per evitare che ragazzini under18, under12 etc, scarichino materiale inappropriato.
Sul pc oramai i media ci hanno messo una pietra sopra , tranne il tg scandalistico che ogni tot anni deve fare un servizio su gta e cs, anche perchè i genitori ogni tanto a casa vedono anche il figlio di 10 anni al pc e controllano (sia mai), su un cellulare o un tablet la vedo difficile.
Grazie, mi hai fatto fare una risata. :asd:
Tornando alle cose serie, sono d'accordo con croteam, anche se non mi sembra che l'obbligatorietà di usare lo store di microsoft per installare applicazioni metro sia stata tenuta nascosta... si sapeva già da prima che windows 8 venisse rilasciato.
A parte le battute, capisco di non voler vedere manco ciò che è ovvio, però la strada che vuole (o che quantomeno VORREBBE) seguire microsoft è abbastanza evidente, altro che "cultura del sospetto". Chi si lamenta lo fa con cognizione di causa!
Certo, e Palladium ci ha tolto il controllo dei nostri pc, vero?
In effetti negli ultimi anni mancava un po' di sano complottismo, meno male che è arrivato Windows 8 :sofico:
kiriranshelo
20-11-2012, 11:33
Ha senso dire "salto win8" perchè non ne vale ancora la pena magari, ma dire che lo si salta perchè evitiamo che win9 sia da despoti, con ragionamenti basati su cultura del sospetto , mi sembra eccessivo.
Odio anche io la scomparsa del menu start (installabile da terze parti) per costringere ad usare la metro ui, ma i blocchi fatti su mobile saranno probabilmente per evitare che ragazzini under18, under12 etc, scarichino materiale inappropriato.
Sul pc oramai i media ci hanno messo una pietra sopra , tranne il tg scandalistico che ogni tot anni deve fare un servizio su gta e cs, anche perchè i genitori ogni tanto a casa vedono anche il figlio di 10 anni al pc e controllano (sia mai), su un cellulare o un tablet la vedo difficile.
Forse non hai capito quello che dice, il problema non è l'interfaccia di per sè, ma il fatto che per essere 'presente' devi essere certificato dallo store della microsoft (al momento solo nel mobile). E questa cosa è estremamente limitante perchè per essere presente e certificato devi pagare, cosa non assolutamente possibile per applicazioni open o free.
La sua paura è che ciò, alla lunga, si applichi anche al desktop con evidenti problematiche dal momento che è sicuro che succederà dal momento che M$ ambisce alla chiusura software alla Apple.
Se continua su questa strada l'unica a pagarla sarà proprio lei e spero vivamente che le mosse di Steam in questa direzione (vs Linux) confermino questa cosa
La sua paura è che ciò, alla lunga, si applichi anche al desktop con evidenti problematiche dal momento che è sicuro che succederà dal momento che M$ ambisce alla chiusura software alla Apple.
A onor del vero su OS X puoi installare quello che ti pare, il Mac App Store è solo un servizio che puoi bellamente ignorare. Mountain Lion di default ti lascia eseguire solo app firmate dallo sviluppatore (il che è solo una garanzia a tuo vantaggio, non ci sono limiti a quello che può fare un'app firmata se non viene distribuita dallo store), ma puoi disabilitare pure quello.
Al contrario in Win8 se vuoi un'app Metro non hai scelta.
Se continua su questa strada l'unica a pagarla sarà proprio lei e spero vivamente che le mosse di Steam in questa direzione (vs Linux) confermino questa cosa
Infatti sono anni che dico che l'anno di Linux sul desktop sarà l'anno in cui la Microsoft si darà la zappa sui piedi :D
Ma il mercato spero si divida in tre parti:
Windows per chi vuole la tecnologia facile comoda e chiavi in mano, ufficio, casa, famiglia.
Apple per l'elite che deve avere lo status simbol oltre a quanto sopra
e poi il terzo GoogleAndroidLinux per gli smanettatori, i pornografi, i piratoni, i nerd brufolosi, i antitutto, quelli che spendono 1000 euro in una scheda grafica, ma dicono che 99 centesimi per un software da mille e una notte e' troppo.
La Paura
20-11-2012, 11:49
Forse non hai capito quello che dice, il problema non è l'interfaccia di per sè, ma il fatto che per essere 'presente' devi essere certificato dallo store della microsoft (al momento solo nel mobile). E questa cosa è estremamente limitante perchè per essere presente e certificato devi pagare, cosa non assolutamente possibile per applicazioni open o free.
La sua paura è che ciò, alla lunga, si applichi anche al desktop con evidenti problematiche dal momento che è sicuro che succederà dal momento che M$ ambisce alla chiusura software alla Apple.
Se continua su questa strada l'unica a pagarla sarà proprio lei e spero vivamente che le mosse di Steam in questa direzione (vs Linux) confermino questa cosa
Il problema principale sono le directX, facessero in modo di avere lo stesso driver e directx (11.1) sfruttabili sotto linux oppure fai che gli sviluppatori di games iniziassero ad usare openGL e windows lo manderebbero a quel paese un numero enooorme di gente compreso me. Tanto gia ora uso per la maggior parte delle cose software open tipo VLC, Infrarecorder, VNC, GIMP ecc...
birmarco
20-11-2012, 12:01
Fino a oggi, sappiamo che hanno vietato i giochi riservati a pubblico adulto, come Skyrim, CoD e Serious Sam. Hanno proibito il modding. Se volessero, potrebbero vietare anche l'Open Source
E se mia nonna avesse una ruota, sarebbe una cariola! :doh:
SE SE SE SE SE Se si evitassero di dire cose solo sui se si starebbe tutti meglio!
Praticamente basa tutta la sua teoria sulla certificazione Windows Store, che anche mia nonna con la ruota prenderebbe, e sul blocco dei giochi over 18 che tra l'altro non esiste. Ah sì, poi sul blocco dell'OpenSource e di mille altri applicativi :doh:
Cioè posso capire il canone di Windows Store per gli sviluppatori, la novità di Win RT... NO! Si soffermano sulle cretinate. Secondo me questo qui o è stupido oppure lo hanno pagato. Dai di motivi per odiare Windows 8 volendo se ne possono trovare, ma questi sono davvero assurdi! :doh:
kiriranshelo
20-11-2012, 12:03
A onor del vero su OS X puoi installare quello che ti pare, il Mac App Store è solo un servizio che puoi bellamente ignorare. Mountain Lion di default ti lascia eseguire solo app firmate dallo sviluppatore (il che è solo una garanzia a tuo vantaggio, non ci sono limiti a quello che può fare un'app firmata se non viene distribuita dallo store), ma puoi disabilitare pure quello.
Al contrario in Win8 se vuoi un'app Metro non hai scelta.
Ah! non avendo nulla di Apple non sapevo bene come funziona...quindi per di più fa pure peggio della chiusura di Apple. Bè dopo la certificazione dei componenti hw c'era da aspettarselo... :rolleyes:
Infatti sono anni che dico che l'anno di Linux sul desktop sarà l'anno in cui la Microsoft si darà la zappa sui piedi :D
io dico sempre che l'unica cosa, che tiene l'utenza vicino a windows, sono i videogiochi. Ormai con Ubuntu e il Mint c'è una semplicità di utilizzo estrema anche per i noob.
Ma il mercato spero si divida in tre parti:
Windows per chi vuole la tecnologia facile comoda e chiavi in mano, ufficio, casa, famiglia.
Apple per l'elite che deve avere lo status simbol oltre a quanto sopra
e poi il terzo GoogleAndroidLinux per gli smanettatori, i pornografi, i piratoni, i nerd brufolosi, i antitutto, quelli che spendono 1000 euro in una scheda grafica, ma dicono che 99 centesimi per un software da mille e una notte e' troppo.
Ma anche no. Con questa strategia M$ sarà l'unica a soccombere perchè il mercato dove la gente spende i soldi (quello che cerca M$ che tra l'altro fa anche pagare di più di Apple) è in mano ad Apple stessa, e a meno di sciocchezze, rimane in mano a lei. L'utenza più ampia, come dicevo prima, è la 'massa' ma se insegue Apple di certo si allontana da questo serbatoio di persone che potrebbero migrare a linux in linea futura.
Mi astengo sulla parte di Linux perchè potrei risultare offensivo forse, però come semplicità di utilizzo, come dico sopra, si sta avvicinando molto (con Mint e Ubuntu)
Il problema principale sono le directX, facessero in modo di avere lo stesso driver e directx (11.1) sfruttabili sotto linux oppure fai che gli sviluppatori di games iniziassero ad usare openGL e windows lo manderebbero a quel paese un numero enooorme di gente compreso me. Tanto gia ora uso per la maggior parte delle cose software open tipo VLC, Infrarecorder, VNC, GIMP ecc...
I Directx sarà impossibile averli su Linux anche perchè sono sotto licenza M$. OpenGL ha enormi potenzialità rispetto ai Directx che, sembra, aver raggiunto ormai i suoi limiti di sviluppo; purtroppo avrebbe bisogno di qualcuno che sviluppi più velocemente OpenGL ma con l'apertura di Steam e forse di Origin è solo questione di tempo perchè i giochi siano compatibili con OpenGL invece che con il Directx.(ricordo che queste librerie sono presenti solo in software M$, tutti i giochi indie e mobile utilizzano le librerie OpenGL)
kiriranshelo
20-11-2012, 12:06
Praticamente basa tutta la sua teoria sulla certificazione Windows Store, che anche mia nonna con la ruota prenderebbe, e sul blocco dei giochi over 18 che tra l'altro non esiste. Ah sì, poi sul blocco dell'OpenSource e di mille altri applicativi :doh:
la questione non è ottenerla, ma è pagarla! anche perchè, a detta di uno sviluppatore di giochi indie su Xbox (non ricordo il nome), ti danno la certificazione senza neanche controllare il software...quello che a loro interessa è il pagamento, che ti assicuro è assai salato.
Cioè posso capire il canone di Windows Store per gli sviluppatori, la novità di Win RT... NO! Si soffermano sulle cretinate. Secondo me questo qui o è stupido oppure lo hanno pagato. Dai di motivi per odiare Windows 8 volendo se ne possono trovare, ma questi sono davvero assurdi! :doh:
Magari tra qualche anno vedrai la realtà delle cose (tralasciando l'odiare che non mi sembra il caso di Ladavac)
Le limitazioni di cui parla Ladavac riguardano solo le applicazioni mobile e quelle scaricate da web, mentre per le applicazioni desktop per il momento non sono previste restrizioni del genere. Ciò significa che se si compra, ad esempio, Skyrim nel normale formato scatolato, ovviamente Windows 8 non fa nulla per bloccarne l'installazione. Tuttavia, il timore del programmatore di Croteam è che queste politiche in futuro possano venire estese anche alle applicazioni desktop, magari con un ipotetico Windows 9.
quindi il problema non c'è ma potrebbe esserci in un ipotetico futuro?
e poi il terzo GoogleAndroidLinux per gli smanettatori, i pornografi, i piratoni, i nerd brufolosi, i antitutto, quelli che spendono 1000 euro in una scheda grafica, ma dicono che 99 centesimi per un software da mille e una notte e' troppo.
Evitiamo di sparare cavolate, grazie.
Praticamente basa tutta la sua teoria sulla certificazione Windows Store, che anche mia nonna con la ruota prenderebbe, e sul blocco dei giochi over 18 che tra l'altro non esiste. Ah sì, poi sul blocco dell'OpenSource e di mille altri applicativi :doh:
Cioè posso capire il canone di Windows Store per gli sviluppatori, la novità di Win RT... NO! Si soffermano sulle cretinate. Secondo me questo qui o è stupido oppure lo hanno pagato. Dai di motivi per odiare Windows 8 volendo se ne possono trovare, ma questi sono davvero assurdi! :doh:
La sua teoria non è errata.
I software closed fa gratuiti, esattamente come i software open, faticherebbero non poco a trovare il denaro necessario alla certificazione Windows Store.
Questo perchè generalmente o vanno avanti di accordi commerciali con altre aziende (es, metti nell'installer la possibilità di installare Chrome e vieni pagato tot centesimi per ogni installazione, tipico di software chiusi gratuiti) oppure vanno avanti di donazioni APPENA SUFFICENTI per garantire uno sviluppo di 2 anni del software.
Software come Libreoffice o Firefox, che hanno dietro grandi investimenti di aziende (es Firefox al momento prende 1 miliardo di $ in tre anni solo da Google) non si fanno problemi a pagare per entrare nel windows store, software come VLC e Media Player Classic invece non riuscirebbero a trovare il denaro necessario perchè vivono SOLO di donazioni. E spessom per ridurre al minimo i costi, evitano di comprare anche solo un server ma si affidano a servizi di hosting sia per il sito che per il download (ad esempio MPC si affida a Sourceforge sia per i sorgenti che per i binari se non erro).
A volte devono addirittura fare una raccolta fondi per poter acquistare notebook per poter sviluppare su una determinata piattaforma (cosa fatta per sviluppare VLC su Mac OS X).
quindi il problema non c'è ma potrebbe esserci in un ipotetico futuro?
Esattamente. La strada presa fa paura a tantissimi sviluppatori di software. Ovviamente va benissimo per aziende come Rovio o gli sviluppatori di cut the reope, che hanno avuto ingenti guadagni con un business di questo tipo, ma gli sviluppatori di titoli tripla A o di prodotti open si spaventano a ragione.
Anche perchè avere un solo store significa anche che MS potrebbe fare i prezzi che vuole (in termini di % sul venduto), invece con la concorrenza MS dovrebbe tenere prezzi più bassi.
I Directx sarà impossibile averli su Linux anche perchè sono sotto licenza M$. OpenGL ha enormi potenzialità rispetto ai Directx che, sembra, aver raggiunto ormai i suoi limiti di sviluppo; purtroppo avrebbe bisogno di qualcuno che sviluppi più velocemente OpenGL ma con l'apertura di Steam e forse di Origin è solo questione di tempo perchè i giochi siano compatibili con OpenGL invece che con il Directx.(ricordo che queste librerie sono presenti solo in software M$, tutti i giochi indie e mobile utilizzano le librerie OpenGL)
A dire il vero l'unica funzionalità che manca alle OpenGL4.2 rispetto alle DirectX 11.1 è solo la stereoscopia (che poi sarei curioso di sapere quanti giocano in 3D), per il resto le OpenGL4.2 hanno (poche a dire il vero) funzionalità che le DX si sognano.
faticherebbero non poco a trovare il denaro necessario alla certificazione Windows Store.
si ma magari il windows store ti da una visibilità che altrimenti sogneresti
"C'è un piccolo dettaglio che Microsoft non pubblicizza da nessuna parte, se non in fondo alla documentazione per sgli sviluppatori: Non si può rilasciare un'applicazione compatibile con l'interfaccia a tiles su qualsiasi piattaforma che non sia Windows Store".
Ma alla fine mi pare che lo sappiano già tutti :fagiano:
Comunque sti tizi si lamentano della chiusura del Metro però poi hanno fatto SS3 anche su XBLA. Ah, e Kamikaze Attack su iOS. Boh, la gente continua a dire che "è diverso, il desktop non è uno smartphone" ma io non vedo perchè non dovrebbe esserlo. Certo a noi piace smanettare sul computer ma credo che alla gente normale non interessi granchè.
Perchè invece di lamentarsi di ste cose, non si lamentano dei problemi veri? Tipo che non si possono installare le app Metro fuori dal disco fisso primario. Questa sì che è una fesseria da parte di Microsoft, e farà sì che molta gente con Windows su un disco SSD o una partizione piccola non comprerà nulla, a meno che non diano velocemente la possibilità di cambiare la cartella. Io di sicuro non comprerei giochi sul Windows Store per questo motivo.
Beh, direi che questo non aggiunge nulla a quanto detto dagli altri sviluppatori di giochi.
La paura è che in futuro ci sia l'obbligo di passare per lo store di Microsoft per poter installare su Windows (e non come qualcuno sostiene paura della concorrenza microsoft), il che ovviamente annienterebbe il business di chi distribuisce giochi per vie alternative.
Ora naturalmente non è così, ma già ora se non si passa per lo store ci si limita l'accesso ad un mercato "crossplatform" (pc-xbox-tablet-smartphone) targato microsoft che potrebbe comunque essere remunerativo per chi sviluppa.
Se questo mercato prendesse davvero piede, i danni per chi non vuole usare lo store (e quindi pagare microsoft e sottostare alle sue eventuali limitazioni) diventerebbero elevati, magari insostemibili.
Questa secondo me è la paura di chi sviluppa, e il motivo per cui stanno insorgendo.
Se microsoft permettesse l'uso di store alternativi il problema non si porrebbe affatto.
kiriranshelo
20-11-2012, 12:24
quindi il problema non c'è ma potrebbe esserci in un ipotetico futuro?
esatto, al momento nel desktop non è presente questa limitazione però, siccome M$ ha già dichiarato tempo fa che intende seguire la strada di Apple, ovvero di un software chiuso che senza certificazione dello store ufficiale non puoi installare nulla; in futuro ci sarà sicuramente
Se microsoft permettesse l'uso di store alternativi il problema non si porrebbe affatto.
cosa che sicuramente NON farà. Dal momento che tutte le sue azioni siano l'indicazione esattamente del contrario (a partire dalla questione delle licenze che guarda caso non sono mai state chieste ad uno sviluppatore che punta molto su linux (Google ndr)).
Intendono chiudere il cerchio piano piano in modo che l'utente medio non se ne accorga, ma sicuramente chi non si può permettere la certificazione, e non saranno certamente in pochi, faranno sentire la loro voce prima che sia quasi obbligato il loro passaggio verso altri lidi
Ma non era già uscito un articolo con questa dichiarazione? :confused:
Comunque, devono dimenticarsi lo store di w8, devono fare conto che non esiste, perchè non è comunque preclusa loro la possibilità di vendere i loro giochi normalmente. Vogliono passare dallo store? Si adeguano. Su steam, per caso, uno può decidere di vendere qualsiasi cosa e valve è costretta ad accettare? Non mi pare.
kiriranshelo
20-11-2012, 12:38
Ma non era già uscito un articolo con questa dichiarazione? :confused:
non credo fosse di Croteam però
Comunque, devono dimenticarsi lo store di w8, devono fare conto che non esiste, perchè non è comunque preclusa loro la possibilità di vendere i loro giochi normalmente. Vogliono passare dallo store? Si adeguano. Su steam, per caso, uno può decidere di vendere qualsiasi cosa e valve è costretta ad accettare? Non mi pare.
Quello è vero, però il discorso di molti è che fino ad ora non c'è mai stato nessuna limitazione su cosa si poteva installare mentre in futuro non sarà più così (non è certo ma...è certo :D ).
Con le varie conseguenze di certificazione etc...
Forse non hai capito quello che dice, il problema non è l'interfaccia di per sè, ma il fatto che per essere 'presente' devi essere certificato dallo store della microsoft (al momento solo nel mobile). E questa cosa è estremamente limitante perchè per essere presente e certificato devi pagare, cosa non assolutamente possibile per applicazioni open o free.
La sua paura è che ciò, alla lunga, si applichi anche al desktop con evidenti problematiche dal momento che è sicuro che succederà dal momento che M$ ambisce alla chiusura software alla Apple.
Se continua su questa strada l'unica a pagarla sarà proprio lei e spero vivamente che le mosse di Steam in questa direzione (vs Linux) confermino questa cosa
Non so se ho capito male io l'articolo o sfugge il fatto che si stia parlando di mobile, d'altronde è anche grassettato il " per le applicazioni desktop per il momento non sono previste restrizioni del genere."
Aldilà della mia capacità di strappare risate ai più, le limitazioni a desktop non ci sono e , come dimostra la storia passata non ci saranno probabilmente mai(anni fa sembrava che con palladium ed altro avremmo addirittura perso la possibilità di ascoltare musica e di ridere per strada senza che MS ci dicesse VAI).
Croteam afferma di limitazioni su app mobile.
Ora , non ci vuole un genio per capire perchè ci sono limitazioni mobile.
Per quanto faccia ridere, una app in cui mozzi le teste, per quanto piacca al 50% degli utenti presenti in questo forum, non è apprezzata da madri con crisi di controllo del figlio minorenne che picchia i compagni, e fanno causa.
La storia ne è piena, e di solito vincono pure le cause.
In secondo luogo una app non certificata "potrebbe" incasinare il sistema, e indovinate a chi fanno causa?
Per il resto i casi sono due.
O si crede al timore che siamo tutti destinati a bruciare dei vari dev che temono di non avere una fetta del mercato app store, nonostante possano continuare a vendere come hanno sempre fatto;
oppure si capisce che stanno semplicemente delirando.
esatto, al momento nel desktop non è presente questa limitazione però, siccome M$ ha già dichiarato tempo fa che intende seguire la strada di Apple, ovvero di un software chiuso che senza certificazione dello store ufficiale non puoi installare nulla; in futuro ci sarà sicuramente
ma a me non pare che sullo store apple non ci siano applicazioni 'piccole'
parliamoci chiaro, su win ora come ora fai quello che vuoi
mettere un pò d'ordine su ciò che è installabile, come e cosa no deve essere cosa voluta da tutti
cosa costa certificarsi sull'apple store?
poi vabbò dai le dichiarazioni di croteam che negli ultimi 10 anni ha fatto solo 6 serious sam di cui due riedizioni in hd le dobbiamo per forza prendere in considerazione?
kiriranshelo
20-11-2012, 13:05
ma a me non pare che sullo store apple non ci siano applicazioni 'piccole'
parliamoci chiaro, su win ora come ora fai quello che vuoi
mettere un pò d'ordine su ciò che è installabile, come e cosa no deve essere cosa voluta da tutti
io ho inteso, dall'articolo, che la preoccupazione è rivolta al desktop e non al mobile (anche per l'utente Vodka)
cosa costa certificarsi sull'apple store?
poi vabbò dai le dichiarazioni di croteam che negli ultimi 10 anni ha fatto solo 6 serious sam di cui due riedizioni in hd le dobbiamo per forza prendere in considerazione?
cosa costa sull'apple store non ne ho idea, ma su XboxLive per solo una patch (attenzione che le certificazioni vanno fatte su ogni software e non sul software madre! almeno per MS) di un gioco indie, M$ voleva la bellezza di 40.000 $. Tant'è che lo sviluppatore coinvolto non ha fatto uscire più patch tranne la prima perchè non se lo poteva permettere
è vero che CroTeam non ha fatto uscire granchè ma potrebbe esternare queste critiche anche in nome di sviluppatori più piccoli che non si possono permettere tali certificazioni
mentalray
20-11-2012, 13:14
Si và verso l'omologazione. IOS e Android prevedono giò i loro store dai quali si devono scaricare le applicazioni. Apple lo sta portando piano piano anche su OSX e Microsoft gli sta andando dietro. Tutto sommato anche su Linux le distribuzioni prevedono (estremizzando molto il concetto) una sorta di store (vedi yum). Cosa c'è di male? Cosa c'è di così apocalittico nll'obbligare gli sviluppatori a certificare il loro software per la piattaforma specifica su cui vogliono stare?
Per come la vedo io se una politica del genere fosse stata applicata tempo fà su Linux (mantenedo ovviamente le licenze GNU e senza far pagare nulla agli sviluppatori) oggi alcune distribuzioni sarebbero bel oltre quel misero 3% di market share.
Non vedo proprio ragioni per fare polemiche, a meno che non mi portino dati concreti che mi certificano in base alle loro ricerche (non chiacchiere) i costi per l'utente finale lieviterebbero. Per me è vero esattamente il contrario.
su XboxLive per solo una patch di un gioco indie, M$ voleva la bellezza di 40.000 $.
frena,
di questo numero non abbiamo mai avuto una conferma ufficiale
lessi anch'io la lettera di quello sviluppatore sul suo blog (minecraft?non ricordo adesso) che tirava fuori questo numero. niente altro
personalmente avrei voluto vedere che introiti ha generato il rilascio di quell'applicativo e quali erano le previsioni
oltre a capire che tipo di problemi andava a risolvere quella costosa patch
è vero che CroTeam non ha fatto uscire granchè ma potrebbe esternare queste critiche anche in nome di sviluppatori più piccoli che non si possono permettere tali certificazioni
ognuno dovrebbe parlare per se intanto
articoli di questo tipo portano (cercano) solo acqua ad un mulino
e purtroppo a farne le spese è sempre microsoft
su steam invece (anche se il paragone è ancora lontano) chiunque può caricare qualsiasi cosa, impegnare utenti e banda dei loro server per rilasciare aggiornamenti gratuiti?
mentalray
20-11-2012, 13:21
io ho inteso, dall'articolo, che la preoccupazione è rivolta al desktop e non al mobile (anche per l'utente Vodka)
cosa costa sull'apple store non ne ho idea, ma su XboxLive per solo una patch (attenzione che le certificazioni vanno fatte su ogni software e non sul software madre! almeno per MS) di un gioco indie, M$ voleva la bellezza di 40.000 $. Tant'è che lo sviluppatore coinvolto non ha fatto uscire più patch tranne la prima perchè non se lo poteva permettere
è vero che CroTeam non ha fatto uscire granchè ma potrebbe esternare queste critiche anche in nome di sviluppatori più piccoli che non si possono permettere tali certificazioni
Mi sa tanto di leggenda metropolitana quello che scrivi. Sugli store (almeno su quello Apple) le commissioni vanno a percentuale, non c'è un costo fisso o calcolato che a priori ti viene chiesto. Per ogni acquisto della tua applicazione si tengono un 30% circa. Se domani rilascio un gioco non pago nulla, basta la licenza e se il gioco vende per ogni copia loro si tengono la percentuale. Credo sia lo stesso per Microsoft. Oltretutto non sarebbe nemmeno tecnicamente possibile andare a discutere per ogni applicazione che viene sottomessa un costo "ad personam". Non ha senso.
Asterion
20-11-2012, 13:39
L'idea di essere controllati in questo moto è davvero bizzarra e mette tristezza, al di là del valore intrinseco nel sistema operativo.
Potrebbero rimettere il tasto start nel desktop, eliminare questi vincoli sulla certificazione e Windows 8 sarebbe un vero successo.
Microsoft da l'idea di avere molta paura della concorrenza, ma il protezionismo non ha mai portato nulla di buono.
birmarco
20-11-2012, 13:43
la questione non è ottenerla, ma è pagarla! anche perchè, a detta di uno sviluppatore di giochi indie su Xbox (non ricordo il nome), ti danno la certificazione senza neanche controllare il software...quello che a loro interessa è il pagamento, che ti assicuro è assai salato.
Magari tra qualche anno vedrai la realtà delle cose (tralasciando l'odiare che non mi sembra il caso di Ladavac)
Il pagamento è 37€ per privati e 75€ per società. Non è così alto... il problema sono le commissioni al 30 e 20%. Problema però che Ladavac non si pone... secondo me lui non ha capito bene qualcosa.
La sua teoria non è errata.
I software closed fa gratuiti, esattamente come i software open, faticherebbero non poco a trovare il denaro necessario alla certificazione Windows Store.
Questo perchè generalmente o vanno avanti di accordi commerciali con altre aziende (es, metti nell'installer la possibilità di installare Chrome e vieni pagato tot centesimi per ogni installazione, tipico di software chiusi gratuiti) oppure vanno avanti di donazioni APPENA SUFFICENTI per garantire uno sviluppo di 2 anni del software.
Software come Libreoffice o Firefox, che hanno dietro grandi investimenti di aziende (es Firefox al momento prende 1 miliardo di $ in tre anni solo da Google) non si fanno problemi a pagare per entrare nel windows store, software come VLC e Media Player Classic invece non riuscirebbero a trovare il denaro necessario perchè vivono SOLO di donazioni. E spessom per ridurre al minimo i costi, evitano di comprare anche solo un server ma si affidano a servizi di hosting sia per il sito che per il download (ad esempio MPC si affida a Sourceforge sia per i sorgenti che per i binari se non erro).
A volte devono addirittura fare una raccolta fondi per poter acquistare notebook per poter sviluppare su una determinata piattaforma (cosa fatta per sviluppare VLC su Mac OS X).
Si ma il costo abbonamento è 37€ per privati e 75€ per le società. Se il SW è gratuito le commissioni sono nulle, devi solo pagare questo. E non è tanto in fondo, considerando che la licenza Windows Store ti solleva dal costo di avere un sito web dell'applicazione, dato che piazzi tutto nello store. A livello di costi per l'OS è tutto uguale.
Quello che dice il tipo cmq non è una critica ai costi dello Store, secondo lui MS blocca proprio i SW OS in sè. E ciò è assurdo!
Davilon85
20-11-2012, 14:13
Come dice birmarco c'è una grande disinformazione sul Windows Store.
Per poter pubblicare una app (Modern UI app) bisogna essere registrati e pagare una quota dipendente da chi sei. In caso di azienda sono 99$, in caso di utente singolo sono 75$.
Pagata questa quota si ha a disposizione degli strumenti per pubblicare le app. Ogni app che si vuole pubblicare deve passare attraverso una procedura che, apparte la certificazione finale che dura un po' di giorni, è veloce e, secondo me, molto importante.
Questa procedura ti "costringe" a documentare il tuo software, a produrre immagini per la preview ecc..
Tutta la procedura è ASSOLUTAMENTE GRATUITA (altro che 40000$).
Le vendite sono poi disciplinate con la spartizione dei guadagni in questa formula:
Fino a 25000$ di fatturato: 30% microsoft 70% lo sviluppatore.
Oltre i 25000$ di fatturato: 20% microsoft 80% lo sviluppatore.
Ciò che non è scritto è che, è facile presumere, grossi sviluppatori che possono portare grandi introiti avranno tariffe più agevolate.
Ciò che invece sta sulle palle a questi signori, in realtà, è che per sviluppare Modern UI app va acquisito del know how che sugli altri dispositivi/sistemi non serve. Il che vuol dire costi maggiori ed introiti minori.
PS: sono un windows store developer ;)
birmarco
20-11-2012, 14:45
Come dice birmarco c'è una grande disinformazione sul Windows Store.
Per poter pubblicare una app (Modern UI app) bisogna essere registrati e pagare una quota dipendente da chi sei. In caso di azienda sono 99$, in caso di utente singolo sono 75$.
Pagata questa quota si ha a disposizione degli strumenti per pubblicare le app. Ogni app che si vuole pubblicare deve passare attraverso una procedura che, apparte la certificazione finale che dura un po' di giorni, è veloce e, secondo me, molto importante.
Questa procedura ti "costringe" a documentare il tuo software, a produrre immagini per la preview ecc..
Tutta la procedura è ASSOLUTAMENTE GRATUITA (altro che 40000$).
Le vendite sono poi disciplinate con la spartizione dei guadagni in questa formula:
Fino a 25000$ di fatturato: 30% microsoft 70% lo sviluppatore.
Oltre i 25000$ di fatturato: 20% microsoft 80% lo sviluppatore.
Ciò che non è scritto è che, è facile presumere, grossi sviluppatori che possono portare grandi introiti avranno tariffe più agevolate.
Ciò che invece sta sulle palle a questi signori, in realtà, è che per sviluppare Modern UI app va acquisito del know how che sugli altri dispositivi/sistemi non serve. Il che vuol dire costi maggiori ed introiti minori.
PS: sono un windows store developer ;)
L'unica cosa rognosa alla fine è la commissione che è un po' alta. Più che altro tra tasse e commissione MS del tuo guadagno rimane non molto, a cui vanno tolti i costi di sviluppo. Questo per i piccoli sviluppatori, per quelli più grossi lo store è solo un plus e l'abbonamento è ridicolo come costo. Non troppo ridicolo per gli sviluppatori amatoriali, 37€ sono forse troppi, o forse giusti per evitare il riempirsi di schifezze...
Davilon85
20-11-2012, 15:03
L'unica cosa rognosa alla fine è la commissione che è un po' alta. Più che altro tra tasse e commissione MS del tuo guadagno rimane non molto, a cui vanno tolti i costi di sviluppo. Questo per i piccoli sviluppatori, per quelli più grossi lo store è solo un plus e l'abbonamento è ridicolo come costo. Non troppo ridicolo per gli sviluppatori amatoriali, 37€ sono forse troppi, o forse giusti per evitare il riempirsi di schifezze...
Considera che le tasse sono una questione interna e che dipende dal paese.
Noi in italia paghiamo il 30% alla Microsoft e il 21% allo stato (va dichiarato alla Microsoft che le tasse le pagheremo poi in base alla normativa vigente nel nostro paese) quindi ti rimane poco più del 50%.
Ma questo alla fine è la stessa cosa di qualsiasi store che, per l'appunto, ti fa una pubblicità enorme e che ti esonera completamente dal gestire uno spazio web + vetrina pubblicitaria.
Se si considera il costo annuale di dominio + spazio web (anche il più limitato) + sito web (se non sei web developer lo devi comprare da un professionista) alla fine i costi sono giustificati.
Per un software free esistono cmq molte forme di pubblicità in app per rientrare dei costi.
Il vero problema per questi signori è che per sviluppare per IOS lo si fa in c++ + open gl, per Android si fa in c++ + open gl mentre per microsoft c'è xaml + directx, c++ + directx + winRT oppure html5 + javascript.
Il che significa che per sviluppare su Moder UI serve un investimento.:read:
PS: va considerato che per il porting IOS to android e viceversa la strada è relativamente breve. Verso Moder UI no (live tile su tutte)
birmarco
20-11-2012, 15:10
Considera che le tasse sono una questione interna e che dipende dal paese.
Noi in italia paghiamo il 30% alla Microsoft e il 21% allo stato (va dichiarato alla Microsoft che le tasse le pagheremo poi in base alla normativa vigente nel nostro paese) quindi ti rimane poco più del 50%.
Ma questo alla fine è la stessa cosa di qualsiasi store che, per l'appunto, ti fa una pubblicità enorme e che ti esonera completamente dal gestire uno spazio web + vetrina pubblicitaria.
Se si considera il costo annuale di dominio + spazio web (anche il più limitato) + sito web (se non sei web developer lo devi comprare da un professionista) alla fine i costi sono giustificati.
Per un software free esistono cmq molte forme di pubblicità in app per rientrare dei costi.
Il vero problema per questi signori è che per sviluppare per IOS lo si fa in c++ + open gl, per Android si fa in c++ + open gl mentre per microsoft c'è xaml + directx, c++ + directx + winRT oppure html5 + javascript.
Il che significa che per sviluppare su Moder UI serve un investimento.:read:
PS: va considerato che per il porting IOS to android e viceversa la strada è relativamente breve. Verso Moder UI no (live tile su tutte)
Eh si cambiano un po' di cosucce, non troppe per gli sviluppatori già di .Net con WPF :)
Anche se tutti gli store fan più o meno così io avrei abbassato un po' le commissioni :) Insomma 30$ è tanto
@mentalray
Non c'è nulla di male ad avere uno store. Anzi è un passo evolutivo che mi chiedo perchè non sia stato fatto tanti anni fa quando già se ne sentiva l'esigenza.
Il "male" e non permettere l'esistenza di store alternativi, eliminando di fatto la concorrenza sulla distribuzione di software (e la concorrenza porta sempre benefici al cliente finale rispetto al monopolio) e tagliando le gambe a chi volesse gratuitamente condividere il proprio software magari sviluppato per diletto.
Permettere store alternativi sarebbe la risoluzione di ogni problema, ma ovviamente a MS non conviene.
A questo punto ci sono due strade: o gli sviluppatori non accettano queste condizioni, e MS fa un passo indietro, o magari qualche agenzia antitrust ci mette le mani in mezzo. Se questo non avvenisse, ci toccherà beccarci questo monopolio MS sulla distribuzione, cosa che non mi auguro.
Davilon85
20-11-2012, 15:19
@mentalray
Non c'è nulla di male ad avere uno store. Anzi è un passo evolutivo che mi chiedo perchè non sia stato fatto tanti anni fa quando già se ne sentiva l'esigenza.
Il "male" e non permettere l'esistenza di store alternativi, eliminando di fatto la concorrenza sulla distribuzione di software (e la concorrenza porta sempre benefici al cliente finale rispetto al monopolio) e tagliando le gambe a chi volesse gratuitamente condividere il proprio software magari sviluppato per diletto.
Permettere store alternativi sarebbe la risoluzione di ogni problema, ma ovviamente a MS non conviene.
A questo punto ci sono due strade: o gli sviluppatori non accettano queste condizioni, e MS fa un passo indietro, o magari qualche agenzia antitrust ci mette le mani in mezzo. Se questo non avvenisse, ci toccherà beccarci questo monopolio MS sulla distribuzione, cosa che non mi auguro.
Tutto giusto. Però attenzione. Si parla sempre e comunque di Moder UI. Non di Desktop.
La parte desktop non verrà mai toccata anche solo per il fatto che Microsoft è in posizione dominante e non può permettersi di creare un monopolio sugli store. (vedi IE e ballot screen)
Probabilmente si arriverà al punto che, nel giro di un annetto, troppi pochi sviluppatori "grossi" abbracceranno la piattaforma Modern UI e questo farà fare a Microsoft un passo indietro. (vedi directx 10 con vista)
Alla fine è chi consuma che dirige il gioco. Basta che ci sia unità di intenti.
PS: le Moder UI apps possono, con uno stratagemma, essere installate anche senza passare dal market (un po' come per il MAC) tramite deploy debug con certificato "allegro" (passatemi il termine)
PPS: QUI (http://stackoverflow.com/questions/10264451/will-metro-style-apps-be-able-to-be-installed-outside-the-market-frame) ci sono le spiegazioni su come installare una app al di fuori del market. E' inteso che sia una cosa molto portata ai professionisti che devono per forza testare i software dal cliente. Per il mercato consumer è una procedura inattuabile (leggasi dominio)
PPPS: Con una dev license anche per uso consumer funziona. Ovviamente va "rinfrescata" ogni (mi pare) 30 giorni.
Si và verso l'omologazione. IOS e Android prevedono giò i loro store ...
No su android puoi installare quello che ti pare direttamente senza passare dallo store di google, vedi:
- http://www.humblebundle.com/
Oppure puoi usare uno store di un concorrente, come quello di amazon:
- https://play.google.com/store/apps/details?id=uk.amazon.mShop.android&hl=it
Oppure puoi usare degli store alternativi / gratuiti / indie :
- http://valkiro.org/2012/03/19/android-market-le-migliori-alternative-gratuite/
Ma il mercato spero si divida in tre parti:
Windows per chi vuole la tecnologia facile comoda e chiavi in mano, ufficio, casa, famiglia.
Apple per l'elite che deve avere lo status simbol oltre a quanto sopra
e poi il terzo GoogleAndroidLinux per gli smanettatori, i pornografi, i piratoni, i nerd brufolosi, i antitutto, quelli che spendono 1000 euro in una scheda grafica, ma dicono che 99 centesimi per un software da mille e una notte e' troppo.
ottimo flame
5gg
mentalray
20-11-2012, 16:44
@mentalray
Non c'è nulla di male ad avere uno store. Anzi è un passo evolutivo che mi chiedo perchè non sia stato fatto tanti anni fa quando già se ne sentiva l'esigenza.
Il "male" e non permettere l'esistenza di store alternativi, eliminando di fatto la concorrenza sulla distribuzione di software (e la concorrenza porta sempre benefici al cliente finale rispetto al monopolio) e tagliando le gambe a chi volesse gratuitamente condividere il proprio software magari sviluppato per diletto.
Permettere store alternativi sarebbe la risoluzione di ogni problema, ma ovviamente a MS non conviene.
A questo punto ci sono due strade: o gli sviluppatori non accettano queste condizioni, e MS fa un passo indietro, o magari qualche agenzia antitrust ci mette le mani in mezzo. Se questo non avvenisse, ci toccherà beccarci questo monopolio MS sulla distribuzione, cosa che non mi auguro.
E chi ti vieterebbe di distribuire il SW fatto per "diletto" sul Windows Market? Su App store e Google Play è pieno di applicazioni gratuite, la differenza è solo che viene centralizzata la distribuzione ed è in mano a chi sviluppa la piattaforma che le ospita (microsoft-google-apple). Io onestamente vedo piu' opportunità per chi sviluppa con questa ottica rispetto all'utopia del software gratuito scritto e distribuito "liberamente". Poi ragazzi, le restrizioni sono fatte per essere aggirate nel momento in cui se ne sente l'esigenza, non mi sembra ci si possa lamentare troppo. Se si ricorre a questi "espedienti" è perchè la pirateria ormai è una piaga per tutti, soprattutto per chi oggi critica gli store proprietari.
Se poi vuoi avere una terza via puoi sempre metterti a sviluppare per Linux e rilasciare i tuoi pacchetti nei vari repository dedicati, ma dubito sia molto interessante ed economicamente conveniente, sarebbe piuttosto un diletto appunto...
Davilon85
20-11-2012, 16:47
No su android puoi installare quello che ti pare direttamente senza passare dallo store di google, vedi:
- http://www.humblebundle.com/
Oppure puoi usare uno store di un concorrente, come quello di amazon:
- https://play.google.com/store/apps/details?id=uk.amazon.mShop.android&hl=it
Oppure puoi usare degli store alternativi / gratuiti / indie :
- http://valkiro.org/2012/03/19/android-market-le-migliori-alternative-gratuite/
Però su android esiste solo quel mondo. Non c'è mondo desktop.
Altro discorso se si parla solo di Windows 8 RT, allora in quel caso si può parlare di "mondo chiuso".
Davilon85
20-11-2012, 16:49
E chi ti vieterebbe di distribuire il SW fatto per "diletto" sul Windows Market? Su App store e Google Play è pieno di applicazioni gratuite, la differenza è solo che viene centralizzata la distribuzione ed è in mano a chi sviluppa la piattaforma che le ospita (microsoft-google-apple). Io onestamente vedo piu' opportunità per chi sviluppa con questa ottica rispetto all'utopia del software gratuito scritto e distribuito "liberamente". Poi ragazzi, le restrizioni sono fatte per essere aggirate nel momento in cui se ne sente l'esigenza, non mi sembra ci si possa lamentare troppo. Se si ricorre a questi "espedienti" è perchè la pirateria ormai è una piaga per tutti, soprattutto per chi oggi critica gli store proprietari.
Se poi vuoi avere una terza via puoi sempre metterti a sviluppare per Linux e rilasciare i tuoi pacchetti nei vari repository dedicati, ma dubito sia molto interessante ed economicamente conveniente, sarebbe piuttosto un diletto appunto...
Credo che alla Microsoft della pirateria non importi un granché.
E' anche grazie alla pirateria che Windows è monopolista in ambito desktop.
E' che uno store è una gallina dalle uova d'ora. IOS e Android docet.
mentalray
20-11-2012, 17:03
Credo che alla Microsoft della pirateria non importi un granché.
E' anche grazie alla pirateria che Windows è monopolista in ambito desktop.
E' che uno store è una gallina dalle uova d'ora. IOS e Android docet.
Non è proprio così. Se la società X che sviluppa il software Y vende 10 copie e 1000 vengono crakkate dopo un po' chiude. Gli store alla fine fanno comodo a tutti perchè innanzi tutto ti danno visibilità e in seconda battuta incentivano gli utenti a comprare il giochino o l'applicazione a 10-20 euro invece che scaricarlo crakkato. Il discorso puo' cambiare per i titoli belli cicciotti che magari pesano anche svariati giga e che in versione bluray o DVD costano 40-50 euro, ma solitamente quelli sono SW sviluppati da multinazionali con possibilità economiche importanti e avere la possibilità di vendere sul market oltre che su supporto fisico per loro è semplicemente un ulteriore possibilità. Parliamoci chiaro, chi sviluppa minchiate in proprio o applicazioni piu' o meno complesse in piccole realtà ha solo benefici nel prendersi un bel SDK e fare un bel pacchetto certificato, testato e pubblicato su una piattaforma frequentata da milioni di persone. I monopoli poi esistono da sempre, adesso almeno si prefigura uno scenario con almeno 3-4 attori, tutto sommato la scelta c'è.
mentalray
20-11-2012, 17:11
No su android puoi installare quello che ti pare direttamente senza passare dallo store di google, vedi:
- http://www.humblebundle.com/
Oppure puoi usare uno store di un concorrente, come quello di amazon:
- https://play.google.com/store/apps/details?id=uk.amazon.mShop.android&hl=it
Oppure puoi usare degli store alternativi / gratuiti / indie :
- http://valkiro.org/2012/03/19/android-market-le-migliori-alternative-gratuite/
Ed è per questo che su android sono usciti gli antispyware e malware ...
E chi ti vieterebbe di distribuire il SW fatto per "diletto" sul Windows Market? Su App store e Google Play è pieno di applicazioni gratuite, la differenza è solo che viene centralizzata la distribuzione ed è in mano a chi sviluppa la piattaforma che le ospita (microsoft-google-apple). Io onestamente vedo piu' opportunità per chi sviluppa con questa ottica rispetto all'utopia del software gratuito scritto e distribuito "liberamente". [CUT]
Ma dai, ci sono anche i software relativi alla sicurezza informatica che non verrebbero mai accetrtati su uno store di MS. Piu' un sacco di applicazioni libere, che non vuoil dire per forza gratuite, che prodotte da fondazioni non a scopo di lucro difficilmente potrebbero adattarsi ad un market proprietario.
Semplicemente vogliono guadagnare un 20/30% su tutto il software controllandone l'installazione, con il risultato che ci sara' meno scelta per gli utenti e maggiori costi. E lo possono fare sfruttando la loro posizione privilegiata di proprietari del sistema operativo.
Nelle distribuzioni linux in cui i repository e i software manager ci sono da 15 anni gli sviluppatori possono accedere liberamente e senza oneri economici o di policy al software manager, si firmano i loro pacchetti, fanno i checksum, mantengono i loro repository. Se gli utenti li volgiono usare li usano, se non si fidano usano solo i repository ufficiali. MS doveva limitarsi a mettere a disposizione la tecnologia e la 'comodita' per gli utenti del sistema operativo che produce, non abusare dalla sua posizione per prendersi il 20/30% di mazzetta su tutti i software da installare.
Ed è per questo che su android sono usciti gli antispyware e malware ...
FUD
Io non ho mai montato nessun anti virus o simile su un device android o linux. Piuttosto MS ha una tradizione ben diversa ;) , ma aspettiamo che ne vendano qualche centinaio di milione e vediamo come si comporteranno i device MS per la sicurezza.
"no, grazie; per il momento salto"
E perché non ci fa anche una bella capriola?
"Passo", in italiano si dice "passo".
mentalray
20-11-2012, 17:25
Ma dai, ci sono anche i software relativi alla sicurezza informatica che non verrebbero mai accetrtati su uno store di MS. Piu' un sacco di applicazioni libere, che non vuoil dire per forza gratuite, che prodotte da fondazioni non a scopo di lucro difficilmente potrebbero adattarsi ad un market proprietario.
Semplicemente vogliono guadagnare un 20/30% su tutto il software controllandone l'installazione, con il risultato che ci sara' meno scelta per gli utenti e maggiori costi. E lo possono fare sfruttando la loro posizione privilegiata di proprietari del sistema operativo.
Nelle distribuzioni linux in cui i repository e i software manager ci sono da 15 anni gli sviluppatori possono accedere liberamente e senza oneri economici o di policy al software manager, si firmano i loro pacchetti, fanno i checksum, mantengono i loro repository. Se gli utenti li volgiono usare li usano, se non si fidano usano solo i repository ufficiali. MS doveva limitarsi a mettere a disposizione la tecnologia e la 'comodita' per gli utenti del sistema operativo che produce, non abusare dalla sua posizione per prendersi il 20/30% di mazzetta su tutti i software da installare.
Qui ci sarebbe da fare una ricerca molto dettagliata sui costi che l'utente medio sostiene per il SW. Se parliamo di acesso a internet per tutti oggi si puo' scaricare SW gratuitamente senza spendere un centesimo (hardware a parte) per accedere all'informazione digitale, elaborarla e produrre anche contenuti a scopo di lucro. Poi c'è una enorme fetta costituita da utenti windows che scaricano software crakkato e non hanno nemmeno acquistato Windows. Io addirittura ho avuto modo di vedere che in piu' della metà delle società di consulenza informatica c'è software crakkato installato sui computer aziendali. Se vuoi avere tutto gratis e vuoi avere la possibilità di scrivere, distribuire e scaricare SW gratuito e "libero" ci sono svariate distribuzioni linux che te lo permettono. Se vuoi sviluppare perchè a fine mese devi mangiare e dunque speri di guadagnare qualcosa dal tuo lavoro allora ti rivolgi al Market Windows, all'App store o al Google Play.
Su Linux poi ci sono anche software scritti a scopo di lucro, il problema è che se non li presenti come "donazione spontanea" un market share del 3% non ti consente di fare una lira.
Se poi uno vuole farsi una sua piattaforma "libera" e un suo store alternativo per vendere software migliore e meno caro di quello che propone la concorrenza non glielo vieterà nessuno, ma ad occhio e croce se non si hanno un pacco di soldi per farlo non si và da nessuna parte.
p.s.
Ho un MAC, un PC con Windows e uno smartpone android. Non parlo per partito preso.
[CUT] Se vuoi sviluppare perchè a fine mese devi mangiare e dunque speri di guadagnare qualcosa dal tuo lavoro allora ti rivolgi al Market Windows, all'App store o al Google Play.
...
Guarda ognuno sceglie il modello di business che preferisce, ma non mi venire a dire che solo con windows e i walled gardens si puo' guadagnare perche' francamente e' discorso ottuso e medioevale. Per altro tu stesso mi citi quanta pirateria (e quindi troiani, worms, slave box) ci sono nell'ecosistema MS. Piuttosto mi interrogherei su quanto possa ancora andare avanti MS con il suo modello chiuso e di lock-in quando evidentemente il mercato va in una direzione completamente diversa.
...piacerebbe a MS avere un market (apps e share) come quello di google o amazon in questo momento. Apple e' un walled garden di sucesso perche' e' stata capace di inventare i relativi market (itunes, iphone, ipad), e comunque alla lunga non regge la concorrenza dei sistemi piu' aperti.
mentalray
20-11-2012, 17:46
Guarda ognuno sceglie il modello di business che preferisce, ma non mi venire a dire che solo con windows e i walled gardens si puo' guadagnare perche' francamente e' discorso ottuso e medioevale. Piuttosto mi interrogherei su quanto possa ancora andare avanti MS con il suo modello chiuso e di lock-in quando evidentemente il mercato va in una direzione completamente diversa.
...piacerebbe a MS avere un market (apps e share) come quello di google o amazon in questo momento.
Si certo, il mercato và in una direzione completamente diversa ...
Ti riferisci al mercato che sta dominando Apple forse? Microsoft ha semplicemente capito che il tempo dei PC desktop con windows è in declino e se vuoi sopravvivere devi puntare al modello apple con dispositivi integrati e SW proprietario venduto attraverso il tuo store. Google di fatto sta facendo la stessa la cosa ma si nasconde dietro la favola dell'open source (peccato che Andoroid di open source ha veramente poco). Inoltre google è visto come un benefattore perchè ti dà la posta, le mappe, il browser e una infinità di servizi gratis, ma la gente non si chiede come fanno a stipendiare centinaia di milgiaia di dipendenti e a mantenere CED che fanno impallidire la NASA.
Linux e l'open source il loro mercato ce l'hanno ed è quello server enterprise, dove ad esempio la licenza di Red Hat si paga, non è gratuita come quel cesso di fedora per i PC desktop ...
Si certo, il mercato và in una direzione completamente diversa ...
Ti riferisci al mercato che sta dominando Apple forse?
No quello dove android ha il 74%, il mobile. E anche il tablet dove si presume che a breve dovrebbe superare iOS.
Microsoft ha semplicemente capito che il tempo dei PC desktop con windows è in declino e se vuoi sopravvivere devi puntare al modello apple con dispositivi integrati e SW proprietario venduto attraverso il tuo store.
Che i desktop siano in declino e' evidente, ma MS e' i desktop e x86 e retrocompatibilita'. Senza di questo non e' piu' windows.
Di sicuro non e' apple, ne come brand ne come capacita' di innovazione. Itunes, iphone, ipad: al che quando sei il primo puoi inventarti le regole che ti fanno comodo fino a quando non arriva la concorrenza.
Google di fatto sta facendo la stessa la cosa ma si nasconde dietro la favola dell'open source (peccato che Andoroid di open source ha veramente poco).
Vabbe dai:
- http://source.android.com/
piu' tutto il lavoro che stanno facendo sul kernel e i progetti / sviluppatori che supportano per codice aperto...
Fammi capire se vale la pena di risponderti o sei solo un troll rancoroso che pensa che libero significa gratis e solo windows sa lavorare (3% di market share nel mobile) a differenza di google, amazon, apple (che hanno il restante 96% con i sistemi minori come symbian e i derivati di linux).
Inoltre google è visto come un benefattore perchè ti dà la posta, le mappe, il browser e una infinità di servizi gratis, ma la gente non si chiede come fanno a stipendiare centinaia di milgiaia di dipendenti e a mantenere CED che fanno impallidire la NASA.
No google ti da il software, cosi' Amazon puo' fare un derivato come il kindle.
O mediacom puo' stare in cima alla classifica di vendita con tablet sotto i 200 euro.
O humble games puo' distribuire i giochi al prezzo che le pare senza pagare il 30% a MS.
Mica cazzate...
Linux e l'open source il loro mercato ce l'hanno ed è quello server enterprise, dove ad esempio la licenza di Red Hat si paga, non è gratuita come quel cesso di fedora per i PC desktop ...
Vabbe deduco che hai delle antipatie... Fedora e' appunto la versione di sviluppo di RHE. Fatti un giro su
- https://www.scientificlinux.org/
- http://www.rocksclusters.org/
- http://www.centos.org/
e su tutte le http://en.wikipedia.org/wiki/Red_Hat_Enterprise_Linux_derivatives e vediamo se ti fai un'idea di come funziona questo modello di business...
mentalray
20-11-2012, 18:29
No quello dove android ha il 74%, il mobile. E anche il tablet dove si presume che a breve dovrebbe superare iOS.
Che i desktop siano in declino e' evidente, ma MS e' i desktop e x86 e retrocompatibilita'. Senza di questo non e' piu' windows.
Di sicuro non e' apple, ne come brand ne come capacita' di innovazione. Itunes, iphone, ipad: al che quando sei il primo puoi inventarti le regole che ti fanno comodo fino a quando non arriva la concorrenza.
Vabbe dai:
- http://source.android.com/
piu' tutto il lavoro che stanno facendo sul kernel e i progetti / sviluppatori che supportano per codice aperto...
Fammi capire se vale la pena di risponderti o sei solo un troll rancoroso che pensa che libero significa gratis e solo windows sa lavorare (3% di market share nel mobile) a differenza di google, amazon, apple (che hanno il restante 96% con i sistemi minori come symbian e i derivati di linux).
No google ti da il software, cosi' Amazon puo' fare un derivato come il kindle.
O mediacom puo' stare in cima alla classifica di vendita con tablet sotto i 200 euro.
O humble games puo' distribuire i giochi al prezzo che le pare senza pagare il 30% a MS.
Mica cazzate...
Vabbe deduco che hai delle antipatie... Fedora e' appunto la versione di sviluppo di RHE. Fatti un giro su
- https://www.scientificlinux.org/
- http://www.rocksclusters.org/
- http://www.centos.org/
e su tutte le http://en.wikipedia.org/wiki/Red_Hat_Enterprise_Linux_derivatives e vediamo se ti fai un'idea di come funziona questo modello di business...
Ancora co sto modello di business. Mi spieghi per quale motivo Linux ha un 3% di diffusione, mentre preso e supportato da google che inietta miliardi ogni anno tra risorse e progetti paralleli si diffonde a macchia d'olio? forse non hai capito il mio punto di vista. Io non dico che l'open source è sinomino di gratuito, sto solo dicendo che la storiella del partecipiamo tutti liberamente a sviluppare SW libero senza scopo di lucro è semplicemente una mistificazione della realtà ed è un paradosso della società in cui viviamo. Qui non si tratta piu' di stare a discutere sui principi della democrazia del software o altre stronzate simili, si tratta solo di opportunità. Ad oggi nel mercato consumer e delle applicazioni internet se vuoi provare a guadagnare qualcosa devi pubblicare il tuo lavoro sull'apple store e su google play in seconda battuta (dati alla mano!!!).
Non linkarmi le wiki di fedora perchè so benissimo come funziona, ci lavoro tutt'ora su Red Hat. Grazie agli smanettoni che fanno da beta tester alle distribuzioni tipo fedora vengono risolti i bug e vengono migliorate le tecnologie che poi trovi sulle versioni ES a pagamento che adottano le aziene per fare business. Sono semplicemente modelli di business differenti, ma sempre di business si tratta, quindi non me ne frega un cazzo se i soldi vanno in tasca a Microsoft, Apple o Canonical, io guardo i miei ineteressi e se devo perdere tempo e denaro a scrivere codice provo a farlo per un sistema diffuso e consolidato.
sintopatataelettronica
20-11-2012, 18:39
Certo, e Palladium ci ha tolto il controllo dei nostri pc, vero?
In effetti negli ultimi anni mancava un po' di sano complottismo, meno male che è arrivato Windows 8 :sofico:
Ma sù.
Qui non si stanno lamentando i paladini dei diritti umani o i giovani rivoluzionari idealisti: qui si lamentano TUTTI i BIG del settore ..
mentalray
20-11-2012, 18:45
Ma sù.
Qui non si stanno lamentando i paladini dei diritti umani o i giovani rivoluzionari idealisti: qui si lamentano TUTTI i BIG del settore ..
Veramente qua finora si è lamentato concretamente solo steam che offre una piattaforma e che nessuno gli vieta di farsela per cazzi suoi su Linux o su un OS proprietario. Poi pero' deve convincere tutti gli sviluppatori e le software house ad abbandonare le directX e passare a un'altra tecnologia. Se è meglio ed è anche piu' semplice certamente avrà vita facile no?
sintopatataelettronica
20-11-2012, 18:45
quindi il problema non c'è ma potrebbe esserci in un ipotetico futuro?
Sì, e ci si preoccupa perché è un futuro non così ipotetico e manco tanto lontano.
E' stata scelta una direzione, su.. che vogliate vederlo o no: poi che la prendano effettivamente o ci rinuncino dipenderà ANCHE da quanto malcontento susciteranno (c'è da dire che hanno cominciato bene!!)
sintopatataelettronica
20-11-2012, 18:47
Veramente qua finora si è lamentato concretamente solo steam che offre una piattaforma e che nessuno gli vieta di farsela per cazzi suoi su Linux o su un OS proprietario. Poi pero' deve convincere tutti gli sviluppatori e le software house ad abbandonare le directX e passare a un'altra tecnologia. Se è meglio ed è anche piu' semplice certamente avrà vita facile no?
Quel che dici è FALSO: non è solo Steam a lamentarsi, ci sono stati anche vari sviluppatori (indie o meno) e .. vi scordate sempre ? BLIZZARD! Pure il CEO Blizzard si è lamentato.. non direi che è una voce propriamente insignificante.
sintopatataelettronica
20-11-2012, 18:50
si ma magari il windows store ti da una visibilità che altrimenti sogneresti
Sì.. bhe, anche entrare al Billionaire e spendere 350mila euro in una sera mi darebbe molta più visibilità sociale di quella che ho e le donne farebbero la fila per uscire con me invece che ignorarmi... ma io 350mila euro da spendere al Billionaire non ce li ho e, anzi, se mi avvicino all'edificio mi sparano a vista!
sintopatataelettronica
20-11-2012, 18:57
...
Semplicemente vogliono guadagnare un 20/30% su tutto il software controllandone l'installazione, con il risultato che ci sara' meno scelta per gli utenti e maggiori costi. E lo possono fare sfruttando la loro posizione privilegiata di proprietari del sistema operativo...
Hai riassunto tutto quel che c'era da dire!
Infatti il punto della questione è così semplice che non capisco l'ostinazione di tanti a non volerlo capire, sarà un danno per tutti gli utenti avere un'unica fonte di software certificato.
mentalray
20-11-2012, 19:13
Hai riassunto tutto quel che c'era da dire!
Infatti il punto della questione è così semplice che non capisco l'ostinazione di tanti a non volerlo capire, sarà un danno per tutti gli utenti avere un'unica fonte di software certificato.
Questo si vedrà, prima non si puo' dire. Se lo stesso titolo che oggi compri da gamestop o da pincopallino.com sul market costerà di piu' all'utente finale accadrà che torneremo ad avere il 100% di vendite di titoli su supporto fisico, quindi vorrà dire che torneremo indietro di 10 anni. Mi pare quanto meno uno scenario paradossale. Per quanto riguarda le piccole reltà invece puo' essere solo un bene. Se fai borse di pelle bellissime e le metti sulla bancarella sotto casa non le caga nessuno e magari se le comprano 10 persone a 100 euro l'una. Se le vendi al centro commerciale carrefour e gli lasci il 30% per ogni pezzo venduto magari ne riesci a vendere 1000 e puoi permetterti di assorbire pure quel 30% di commissione.
Ancora co sto modello di business. Mi spieghi per quale motivo Linux ha un 3% di diffusione, mentre preso e supportato da google che inietta miliardi ogni anno tra risorse e progetti paralleli si diffonde a macchia d'olio?
Linux ha il 3%, magari un po' di piu', nel desktop dove da anni c'e' un monopolio di MS. In tutti gli altri settori dall'embedded ai server ai supercomputer la situazione e' invertita.
Google mica fa sistemi operativi desktop (ancora, ma ci sta arrivando) , vende spazi pubblicitari che girano sui clusters dei suoi servizi. Sui quali appunto gira linux. Stessa cosa per amazon, hp, ibm e tutte le altre grandi aziende dell'informatica.
E tu dici che non hanno un ritorno?
forse non hai capito il mio punto di vista. Io non dico che l'open source è sinomino di gratuito, sto solo dicendo che la storiella del partecipiamo tutti liberamente a sviluppare SW libero senza scopo di lucro
Ma secondo te io lavoro a gratis?
Google, amazon, facebook e tutti sono in perdita?
Tu sei al corrente che un sistemista unix guadagna ben piu' di uno windows vero?
Sono semplicemente modelli di business differenti, ma sempre di business si tratta, quindi non me ne frega un cazzo se i soldi vanno in tasca a Microsoft, Apple o Canonical, io guardo i miei ineteressi e se devo perdere tempo e denaro a scrivere codice provo a farlo per un sistema diffuso e consolidato.
Ma stai sereno.
Mi dici che vuoi metterti a imparare un framework proprietario non standard (perche' su android, ios, meego e tutti gli altri puoi bene o male fare tutto in c e reciclare gran parte del lavoro) per un ecosistema che
- e' al 3% del mobile
- sul fisso non esiste perche non e' compatibile con seven, vista, xp
- il 30% lo devi dare a MS
E vieni a dirmi che la tua e' una scelta di opportunita'?
LukeIlBello
20-11-2012, 20:48
Ancora co sto modello di business. Mi spieghi per quale motivo Linux ha un 3% di diffusione, mentre preso e supportato da google che inietta miliardi ogni anno tra risorse e progetti paralleli si diffonde a macchia d'olio? forse non hai capito il mio punto di vista. Io non dico che l'open source è sinomino di gratuito, sto solo dicendo che la storiella del partecipiamo tutti liberamente a sviluppare SW libero senza scopo di lucro è semplicemente una mistificazione della realtà ed è un paradosso della società in cui viviamo.
mi sa che sei rimasto agli anni '90 :stordita:
il modello di business che tu critichi, è quello usato da google :sbonk:
adesso criticami google.. :D
Qui non si tratta piu' di stare a discutere sui principi della democrazia del software o altre stronzate simili, si tratta solo di opportunità. Ad oggi nel mercato consumer e delle applicazioni internet se vuoi provare a guadagnare qualcosa devi pubblicare il tuo lavoro sull'apple store e su google play in seconda battuta (dati alla mano!!!).
ah si, quindi tu chiami opportunità vincente quella di legarsi ad un sdk proprietario, la cui retrocompatibilità è rotta quasi ad ogni release, che usa tecnologie in declino (directx) piuttosto che non le ogl...
contento tu....
Non linkarmi le wiki di fedora perchè so benissimo come funziona, ci lavoro tutt'ora su Red Hat. Grazie agli smanettoni che fanno da beta tester alle distribuzioni tipo fedora vengono risolti i bug e vengono migliorate le tecnologie che poi trovi sulle versioni ES a pagamento che adottano le aziene per fare business.
le versioni ES a pagamento sono le stesse, identiche, uguali a CentOS
che è totalmente opensource :stordita:
meno male che lavori pure su redhat, pensa se non la conoscevi proprio :sbonk:
Sono semplicemente modelli di business differenti, ma sempre di business si tratta, quindi non me ne frega un cazzo se i soldi vanno in tasca a Microsoft, Apple o Canonical, io guardo i miei ineteressi e se devo perdere tempo e denaro a scrivere codice provo a farlo per un sistema diffuso e consolidato.
e fai male, perchè i tuoi soldi, o meglio le tue conoscenze, domani non ti serviranno più perchè ti stai legando a delle API proprietarie e presto obsolete :read:
imho una scelta coraggiosa, a tratti incosciente :O
poi ripeto, contento tu... io preferisco sempre lavorare in C/C++ o max Java e senza dare mazzette a chi domani mi obbliga a riscrivere il codice per il suo market bbk store con api nuove e non retrocompatibili
:doh:
Non linkarmi le wiki di fedora perchè so benissimo come funziona, ci lavoro tutt'ora su Red Hat. Grazie agli smanettoni che fanno da beta tester alle distribuzioni tipo fedora vengono risolti i bug e vengono migliorate le tecnologie che poi trovi sulle versioni ES a pagamento che adottano le aziene per fare business.
Ma lameno guardali i link prima di criticarli, ti ho messo quelli a centos, SL e alle distro cluster derivate dal codice aperto di RH...
Lord Infamia
21-11-2012, 00:15
Secondo me l'unico vero problema di Win 8 ad oggi è che alcuni vecchi giochi sembrano essere volutamente fps-limited se messi a schermo intero, mentre girano fluidi se aperti in finestra (a pari risoluzione ovviamente).
Il problema è già stato notato da altri, ma tutti accusano i driver video poco maturi; però se fosse così gli stessi giochi andrebbero a scatti anche in finestra, o sbaglio?
(Notare che sullo stesso notebook preso in esame, il Pavilion di mio fratello, dove prima c'era 7, gli stessi giochi giravano full screen senza problemi o limitazioni.)
Ma qual è la differenza, in termini di commissioni e attentati alla libertà, tra steam e lo store di windows 8? A me sembra che entrambi pongano, giustamente, delle restrizioni. Ora, se lo fa valve va bene, ma se lo fa microsoft no?
sintopatataelettronica
21-11-2012, 08:42
Ma qual è la differenza, in termini di commissioni e attentati alla libertà, tra steam e lo store di windows 8? A me sembra che entrambi pongano, giustamente, delle restrizioni. Ora, se lo fa valve va bene, ma se lo fa microsoft no?
E che restrizioni porrebbe Steam ? Impedisce per caso in qualche modo agli sviluppatori di distribuire il software attraverso altri servizi di DD con sistemi esclusivi di certificazione di ciò che può girare su Windows8 ?
Sono due posizioni IMPARAGONABILI, non ha senso fare questi paragoni.. steam è solo un servizio di distribuzione, è qualcosa di opzionale, è solo una delle tante vie per distribuire il software, e non ha nessuna possibilità di imporre vincoli su ciò che si usa e impedire che di strade ce ne siano altre.
Microsoft, se chiude il marketplace e permette l'installazione solo di software certificato invece sì.
Non capisco, appena si inizia a discutere di questa questione del Marketplace troppi se ne vanno in trincea: mica criticare una possibile strategia è fare reato di lesa maestà, è un cercare di capire che succederà o (per gli operatori del settore) di premunirsi prima che sia tardi..
Una situazione come quella che si paventa sarebbe un danno prima di tutto per gli utenti, molto più che per gli sviluppatori, non capisco come si fa a non capirlo.
Asterion
21-11-2012, 08:44
Che i desktop siano in declino e' evidente
Sai che ti dico? Quasi, quasi spero che i desktop tornino ad essere computer di nicchia, almeno potremo avere dei prodotti più orientati a smanettoni ed entusiasti e meno commerciali :)
Magari ho fatto un ragionamento un tantino estremo, ma nella sostanza parlo sul serio.
Il problema è che se il desktop continuasse a perdere quote di mercato a favore di tablet, netbook, notebook, smartphone, etc. c'è il rischio concreto che le software house spostino la produzione di giochi solo su console e smartphone.
Davilon85
21-11-2012, 08:53
Hai riassunto tutto quel che c'era da dire!
Infatti il punto della questione è così semplice che non capisco l'ostinazione di tanti a non volerlo capire, sarà un danno per tutti gli utenti avere un'unica fonte di software certificato.
Quello che invece non vogliono capire i detrattori è che questi signori si lamentano non perchè il software deve essere certificato.
Non perchè la tariffa è al 30% (che poi visti i numeri di blizzard, valve e croteam si va direttamente al 20% se non meno).
Non perchè è un sistema chiuso.
Ma solo ed unicamente perchè non saranno più distributori di software in una piattaforma (tablet) che per ora ha 1 padrone (ipad) tanti possibili best buy (nexus android) e molte cinesate (sempre android) ma che ancora non ha un passato definito come il pc.
Guardate che la possibilità che nel giro di 2 anni sia Microsoft ad avere il 50% del mercato tablet non è cosi impossibile.
Ed è un mercato veramente fruttuoso! E loro non vogliono perdere la loro fetta!
Non centra nulla il market!
Ma solo il fatto che per vendere un gioco (chissà perchè Autodesk, Adobe ecc non si sono minimamente lamentati :D ) bisogna pagare la DISTRIBUZIONE a Microsoft PER FORZA questo non è per loro accettabile.
Se vi ricordate anche per Minecraft si era scatenato un mezzo putiferio. E secondo voi perchè? Per il 20% (o meno)?
Dai su siamo realistici. Io sono un windows developer che rientra nel mondo indie e vi posso assicurare che il market è una vera manna dal cielo in ambito microsoft.
Davilon85
21-11-2012, 08:55
CHe poi molti di voi parlano in negativo della certificazione del software. Ma sapete di cosa si tratta o ne parlate in senso lato? ( la parola certificazione vuol dire tutto o nulla )
Sembra che invece di certificazione si tratti di censura.
Roba da matti
E che restrizioni porrebbe Steam ? Impedisce per caso in qualche modo agli sviluppatori di distribuire il software attraverso altri servizi di DD con sistemi esclusivi di certificazione di ciò che può girare su Windows8 ?
Sono due posizioni IMPARAGONABILI, non ha senso fare questi paragoni.. steam è solo un servizio di distribuzione, è qualcosa di opzionale, è solo una delle tante vie per distribuire il software, e non ha nessuna possibilità di imporre vincoli su ciò che si usa e impedire che di strade ce ne siano altre.
Microsoft, se chiude il marketplace e permette l'installazione solo di software certificato invece sì.
Non capisco, appena si inizia a discutere di questa questione del Marketplace troppi se ne vanno in trincea: mica criticare una possibile strategia è fare reato di lesa maestà, è un cercare di capire che succederà o (per gli operatori del settore) di premunirsi prima che sia tardi..
Una situazione come quella che si paventa sarebbe un danno prima di tutto per gli utenti, molto più che per gli sviluppatori, non capisco come si fa a non capirlo.
Windows 8 in sé non pone vincoli a nessuno per quanto riguarda il software, a farlo è lo store, che è del tutto opzionale.
Se vuoi distribuire il gioco attraverso i canali tradizionali, sei libero di farlo. Tanti giochi che mi interessavano sono Steamworks (vanno solo ed esclusivamente se associati a steam), quindi li ho presi lo stesso, anche se avrei preferito non passare da Steam. Però questo agli sviluppatori sta bene, a quanto sembra, pur essendo una limitazione per i giocatori. La verità è che lo store di 8 funziona esattamente come Steam, e ovviamente a valve un concorrente simile non sta bene; perchè è un concorrente, dato che Steam su 8 continuerà a funzionare, solo non passerà dallo store.
Davilon85
21-11-2012, 09:24
Windows 8 in sé non pone vincoli a nessuno per quanto riguarda il software, a farlo è lo store, che è del tutto opzionale.
Se vuoi distribuire il gioco attraverso i canali tradizionali, sei libero di farlo. Tanti giochi che mi interessavano sono Steamworks (vanno solo ed esclusivamente se associati a steam), quindi li ho presi lo stesso, anche se avrei preferito non passare da Steam. Però questo agli sviluppatori sta bene, a quanto sembra, pur essendo una limitazione per i giocatori. La verità è che lo store di 8 funziona esattamente come Steam, e ovviamente a valve un concorrente simile non qua bene; perchè è un concorrente, dato che Steam su 8 continuerà a funzionare, solo non passerà dallo store.
Su Windows 8 RT o passi per lo store o per vie "alternative" ma non "definitive". E' li che sta la questione.
Su Windows 8 RT steam non serve a nulla.. (non sarà nemmeno installabile)
Rt mi pare che sia in funzione tablet, principalmente. E lì non vedo differenze con gli store android e apple. Io so che w8 desktop è come 7, solo che per distribuire qualcosa sul suo store ci vogliono, come avviene, giustamente, per tutti gli altri store, delle certificazioni; le accetti, vendi anche lì, se non le accetti vai avanti come hai sempre fatto.
Davilon85
21-11-2012, 10:03
Rt mi pare che sia in funzione tablet, principalmente. E lì non vedo differenze con gli store android e apple. Io so che w8 desktop è come 7, solo che per distribuire qualcosa sul suo store ci vogliono, come avviene, giustamente, per tutti gli altri store, delle certificazioni; le accetti, vendi anche lì, se non le accetti vai avanti come hai sempre fatto.
No mi spiace. Su androi e su IOS puoi installare software tramite pacchetti esterni al market. Su Windows RT no.
Stessa cosa riguardo alle certificazioni. Su Windows Store è obbligatoria (ma ripeto è una fesseria, ti controllano solamente se l'applicativo funziona, se è stabile, se non è un virus/trojan/warez e che faccia uso corretto delle tecnologie e del paradigma della Modern UI) mentre su IOS e ANDROID non proprio..
No mi spiace. Su androi e su IOS puoi installare software tramite pacchetti esterni al market. Su Windows RT no.
Stessa cosa riguardo alle certificazioni. Su Windows Store è obbligatoria (ma ripeto è una fesseria, ti controllano solamente se l'applicativo funziona, se è stabile, se non è un virus/trojan/warez e che faccia uso corretto delle tecnologie e del paradigma della Modern UI) mentre su IOS e ANDROID non proprio..
Come non proprio? Le applicazioni andranno comunque controllate da un incaricato della apple, quindi se c'è un controllo ci saranno anche dei parametri da considerare. A me sembra una certificazione. Rt comunque ai giocatori ai quali si rivolge steam al momento non interessa. Se mi sono fatto andare bene i giochi steamworks mi farò andare bene anche le applicazioni "rt bounded" o come diavolo vorranno chiamarle :asd: Oppure mi darò al retrogaming o passerò a linux :asd:
Davilon85
21-11-2012, 10:22
Come non proprio? Le applicazioni andranno comunque controllate da un incaricato della apple, quindi se c'è un controllo ci saranno anche dei parametri da considerare. A me sembra una certificazione. Rt comunque ai giocatori ai quali si rivolge steam al momento non interessa. Se mi sono fatto andare bene i giochi steamworks mi farò andare bene anche le applicazioni "rt bounded" o come diavolo vorranno chiamarle :asd: Oppure mi darò al retrogaming o passerò a linux :asd:
La questione sollevata non riguarda i consumatori di applicazioni ma gli sviluppatori. Ai consumatori non interessa dove prendere l'applicazione (o gioco) ma quanto gli costa e quanto e facile installarla/usufruirne. E su questo il market è solo un vantaggio.
La questione sollevata riguarda solo ed esclusivamente le applicazioni compatibili con metro, e windows 8 consente di saltare del tutto quella visualizzazione. E se passassi a w8 sarebbe la prima cosa che farei :asd:
Di quello che voglia fare windows con windows 9 non si sa niente. E dubito voglia togliere del tutto la libertà di modding, i contenuti vietati ai minori etc. Probabilmente ci sarà ancora lo store, ma sicuramente se ne potrà fare a meno, come con windows 8.
andrew04
21-11-2012, 13:25
La questione sollevata riguarda solo ed esclusivamente le applicazioni compatibili con metro, e windows 8 consente di saltare del tutto quella visualizzazione. E se passassi a w8 sarebbe la prima cosa che farei :asd:
Di quello che voglia fare windows con windows 9 non si sa niente. E dubito voglia togliere del tutto la libertà di modding, i contenuti vietati ai minori etc. Probabilmente ci sarà ancora lo store, ma sicuramente se ne potrà fare a meno, come con windows 8.
Tra l'altro stavo vedendo le regole di certificazione per le app...
http://msdn.microsoft.com/en-us/library/windows/apps/hh694083.aspx
Apps with a rating over PEGI 16, ESRB MATURE, or that contain content that would warrant such a rating, are not allowed. Metadata and other content you submit to accompany your app may contain only content that would merit a rating of PEGI 12, ESRB EVERYONE, or Windows Store 12+, or lower.
le applicazioni/giochi con rating PEGI 16/PEGI 18 sono tutte bloccate... il limite è PEGI 12 ed equivalenti :asd:
e sul marketplace xbox (http://marketplace.xbox.com/it-IT/games) ecco l'elenco dei giochi divisi per classificazione
Almeno 3 anni (402)
Almeno 7 anni (174)
Almeno 12 anni (352)
Almeno 16 anni (278)
Almeno 18 anni (205)
vengono tagliati fuori parecchi giochi (senza contare le applicazioni)
Davilon85
21-11-2012, 13:31
Tra l'altro stavo vedendo le regole di certificazione per le app...
http://msdn.microsoft.com/en-us/library/windows/apps/hh694083.aspx
le applicazioni/giochi con rating PEGI 16/PEGI 18 sono tutte bloccate... il limite è PEGI 12 ed equivalenti :asd:
e sul marketplace xbox (http://marketplace.xbox.com/it-IT/games) ecco l'elenco dei giochi divisi per classificazione
vengono tagliati fuori parecchi giochi (senza contare le applicazioni)
Hai ragione, anche se non ufficialmente la cosa è già stata messa in discussione.
Passerà poco tempo prima che questa limitazione verrà tolta/ammorbidita.
Comunque parliamo sempre e solo di app Modern UI. Non certo di giochi come COD, WOW, B3 ecc..
EDIT: nel link da te indicato c'è scritto bene che il PEGI 16 è tollerato. Solo il PEGI 18 è escluso (quindi secondo il tuo post 205 giochi XBOX su 1421)
Certo, e Palladium ci ha tolto il controllo dei nostri pc, vero?
Vero, è quello che sta succedendo : http://www.zdnet.com/blog/hardware/yes-uefi-secure-boot-could-lock-out-linux-from-windows-8-pcs/14897
Beh, direi che questo non aggiunge nulla a quanto detto dagli altri sviluppatori di giochi.
La paura è che in futuro ci sia l'obbligo di passare per lo store di Microsoft per poter installare su Windows (e non come qualcuno sostiene paura della concorrenza microsoft), il che ovviamente annienterebbe il business di chi distribuisce giochi per vie alternative.
Ora naturalmente non è così, ma già ora se non si passa per lo store ci si limita l'accesso ad un mercato "crossplatform" (pc-xbox-tablet-smartphone) targato microsoft che potrebbe comunque essere remunerativo per chi sviluppa.
Se questo mercato prendesse davvero piede, i danni per chi non vuole usare lo store (e quindi pagare microsoft e sottostare alle sue eventuali limitazioni) diventerebbero elevati, magari insostemibili.
Questa secondo me è la paura di chi sviluppa, e il motivo per cui stanno insorgendo.
Se microsoft permettesse l'uso di store alternativi il problema non si porrebbe affatto.
C' è anche un problema di limitazione nello sviluppo dei programmi, abbiamo già visto applicazioni buttate fuori da qualche store per i più svariati motivi, alcuni dei quali semplicemente abominevoli, ci manca solo che succeda pure sul PC.
Davilon85
21-11-2012, 14:29
C' è anche un problema di limitazione nello sviluppo dei programmi, abbiamo già visto applicazioni buttate fuori da qualche store per i più svariati motivi, alcuni dei quali semplicemente abominevoli, ci manca solo che succeda pure sul PC.
Si parla (e si parlerà) sempre di Modern UI che, per il 99%, è materia di tablet, convertibili, windows phone 8.
Il desktop sarà sempre libero. Microsoft è in posizione dominante, non può bloccare altri competitor.
Si parla (e si parlerà) sempre di Modern UI che, per il 99%, è materia di tablet, convertibili, windows phone 8.
Il desktop sarà sempre libero.
Il desktop al momento è "deprecated" quindi l' idea di Microsoft è quella di abolirlo in una futura release
Microsoft è in posizione dominante, non può bloccare altri competitor.
Che non possa lo deve dire l' antitrust, loro intanto ci provano :fagiano:
Davilon85
21-11-2012, 14:43
Il desktop al momento è "deprecated" quindi l' idea di Microsoft è quella di abolirlo in una futura release
Che non possa lo deve dire l' antitrust, loro intanto ci provano :fagiano:
Potresti indicare la fonte ufficiale che dice che il desktop è "deprecated"?
sintopatataelettronica
21-11-2012, 16:03
Non centra nulla il market!
Ma solo il fatto che per vendere un gioco (chissà perchè Autodesk, Adobe ecc non si sono minimamente lamentati :D ) bisogna pagare la DISTRIBUZIONE a Microsoft PER FORZA questo non è per loro accettabile.
Se vi ricordate anche per Minecraft si era scatenato un mezzo putiferio. E secondo voi perchè? Per il 20% (o meno)?
Dai su siamo realistici. Io sono un windows developer che rientra nel mondo indie e vi posso assicurare che il market è una vera manna dal cielo in ambito microsoft.
Ecco, tu sei un buon esempio. Più che ai developer, infatti, è agli utenti finali che dovrebbe interessare la questione di cui si sta discutendo.
Infatti a me i problemi sollevati da Valve, Blizzard, Croteam e altri interessano molto perché sono un utente ed acquirente di software (non certo uno sviluppatore) ed un MONOPOLIO nella distribuzione (come - di fatto - sarebbe il marketplace) magari aiuterebbe le tue tasche e quelle di microsoft.. ma di certo non le mie!
In un sistema economico come questo solo tanta genuina concorrenza può portare ad abbassamenti di prezzo, per cui a me, che non sono sviluppatore o distributore, non interessa altro.
sintopatataelettronica
21-11-2012, 16:08
La questione sollevata non riguarda i consumatori di applicazioni ma gli sviluppatori. Ai consumatori non interessa dove prendere l'applicazione (o gioco) ma quanto gli costa e quanto e facile installarla/usufruirne. E su questo il market è solo un vantaggio.
Ecco: un vantaggio per gli sviluppatori può esserlo indubbiamente.
Ma sbagli quando dici che la questione non riguarda i consumatori/utenti.. la questione invece riguarda SOPRATTUTTO gli utenti, perché senza concorrenza i prezzi tendono a gonfiarsi.
Davilon85
21-11-2012, 16:10
Ecco, tu sei un buon esempio. Più che ai developer, infatti, è agli utenti finali che dovrebbe interessare la questione di cui si sta discutendo.
Infatti a me i problemi sollevati da Valve, Blizzard, Croteam e altri interessano molto perché sono un utente ed acquirente di software (non certo uno sviluppatore) ed un MONOPOLIO nella distribuzione (come - di fatto - sarebbe il marketplace) magari aiuterebbe le tue tasche e quelle di microsoft.. ma di certo non le mie!
In un sistema economico come questo solo tanta genuina concorrenza può portare ad abbassamenti di prezzo, per cui a me, che non sono sviluppatore o distributore, non interessa altro.
Hai ragione. Però in un sistema cosi poco diffuso ci puoi fare poco. Potrebbero dire la stessa cosa gli utenti di IPhone che hanno 1 solo market (ma loro sono sempre felici di dare soldi alla mela morsicata).
Tornando IT ti do pienamente ragione (sono pur sempre un consumatore pure io) e, se il sistema prenderà piede, qualcuno (antitrust?) si farà sentire.
Le lamentele di Blizzard e company vengono dal fatto che devono affidarsi ad un distributore terzo (Microsoft appunto) per aggredire il mercato tablet (il mercato più emergente lato giochi) a discapito dei loro guadagni.
Il resto è fumo negli occhi.
LukeIlBello
21-11-2012, 19:06
Potresti indicare la fonte ufficiale che dice che il desktop è "deprecated"?
e per fortuna che sei MS developer :O
le win32 sono state deprecate all'uscita della modern UI
e il desktop si basa ESCLUSIVAMENTE sulle win32 ;)
Davilon85
22-11-2012, 07:28
e per fortuna che sei MS developer :O
le win32 sono state deprecate all'uscita della modern UI
e il desktop si basa ESCLUSIVAMENTE sulle win32 ;)
Proprio perchè sono MS developer posso dirti che è sei in errore.
Win32 è il framework/api c++ su cui si base tutto il core .NET.
Verrà lentamente sostituito da winRT ma il framework NET sarà sempre lo stesso.
In pratica cambiano il core ma il frontend rimarrà lo stesso.
Altro che "deprecated".. Diciamo piuttosto "updated" o "upgraded".
Vedo che regna abbastanza disinformazione.
PS: anche Directshow doveva essere deprecato all'avvento di Vista, c'era tanto di comunicato e di nuovo framework (windows media foundation), e con win8 ancora funzionano le applicazioni basate di directshow (tutti codec ad esempio, media player, media player classic, ffmpeg, ecc..), anche VB6 è deprecato da forse prima di Vista (dall'avvento del Net se non ricordo male) ma tutt'ora le applicazioni funzionano tranquillamente.
PPS: ti incollo un estratto di wikipedia che parla della WinRT
WinRT components are designed with an eye to interoperability between multiple languages and APIs, including native, managed and scripting. For example the Component Extensions of C++/CX are recommended to be used only at the API-boundary, not for other purposes.[13]
WinRT applications will run within a sandbox. Examination of the runtime libraries reveals that they are built upon Win32 API.[14] This is the same approach used by .NET.
Come si può ben leggere le Win32 sono tutt'altro che deprecate
Sai che ti dico? Quasi, quasi spero che i desktop tornino ad essere computer di nicchia, almeno potremo avere dei prodotti più orientati a smanettoni ed entusiasti e meno commerciali :)
Ma guarda che non e' mica una cosa deplorevole, io per esempio uso dei sistemi operativi per utenti 'avanzati' per evitarmi tante delle balle / compromessi relativi a sistemi mainstream.
Io ho sempre pensato che in informatica la diversita' sia importante per gli utenti, sono sempre i grossi produttori che tendono alla egemonia.
Davilon85
22-11-2012, 15:39
Ma guarda che non e' mica una cosa deplorevole, io per esempio uso dei sistemi operativi per utenti 'avanzati' per evitarmi tante delle balle / compromessi relativi a sistemi mainstream.
Io ho sempre pensato che in informatica la diversita' sia importante per gli utenti, sono sempre i grossi produttori che tendono alla egemonia.
Senza la volontà di egemonia e di standard l'informatica sarebbe a 50 anni fa probabilmente.
Se esistono 100 sistemi diffusi diversi c'è più concorrenza ma anche meno accessibilità al mercato (fai tu un programma per 100 sistemi).
Comunque non è questo il senso della news. Si parla di lamentele degli sviluppatori al mercato chiuso del windows store + certificazione obbligatoria.. :D
A prescindere che quello che ha detto e' la verita', anche se avesse sparato balle, ci avrei creduto lo stesso sapendo che a parlare e' Croteam :uh:
Voglio un Serious Sam 4 divertente (soprattutto le coop) e pieno di vagonate di mostri come il Second Encounter... Plz... :mc: e soprattutto il Serious Engine che gestiva centinaia di characters senza quasi rallentamenti... Per non parlare dell'ultima patch (che ho scoperto per caso 4 anni fa) che attivava la visione stereoscopica 3D rossa-verde :sbav:
Senza la volontà di egemonia e di standard l'informatica sarebbe a 50 anni fa probabilmente.
Se esistono 100 sistemi diffusi diversi c'è più concorrenza ma anche meno accessibilità al mercato (fai tu un programma per 100 sistemi).
Ma dai che non e' mica vero, mica programmiamo in assembler...
Compilare lo stesso sorgente per piu' arch ti fa trovare un sacco di bug che su un sistema mono-arch non guarderesti neanche, e tiene lontano quei raggomitolarsi di hack su hack per per la retrocompatibilita'.
Davilon85
23-11-2012, 09:06
Ma dai che non e' mica vero, mica programmiamo in assembler...
Compilare lo stesso sorgente per piu' arch ti fa trovare un sacco di bug che su un sistema mono-arch non guarderesti neanche, e tiene lontano quei raggomitolarsi di hack su hack per per la retrocompatibilita'.
Compilare su più architetture significa che devono esistere compilatori, framework, librerie compatibili con tutte le architetture.
Se ne hai 2 o 3 è semplice (vedi c++ o c ad esempio) ma se ne hai decine o centinaia alla fine ti trovi con N linguaggi compatibili con N architetture. Il che porta a un maggior costo di produzione del software, ad una maggiore segmentazione del mercato e del mercato del lavoro. Il tutto poi porta anche a svantaggi collaterali.
Immagina di avere molte architetture le quali usano standard diversi per il trattamento dei documenti. Ecco che ti sei creato un grosso problema di comunicazione digitale.
Cmq ripeto è un discorso affascinante quanto OT. :D
LukeIlBello
24-11-2012, 12:10
Proprio perchè sono MS developer posso dirti che è sei in errore.
Win32 è il framework/api c++ su cui si base tutto il core .NET.
Verrà lentamente sostituito da winRT ma il framework NET sarà sempre lo stesso.
In pratica cambiano il core ma il frontend rimarrà lo stesso.
Altro che "deprecated".. Diciamo piuttosto "updated" o "upgraded".
Vedo che regna abbastanza disinformazione.
PS: anche Directshow doveva essere deprecato all'avvento di Vista, c'era tanto di comunicato e di nuovo framework (windows media foundation), e con win8 ancora funzionano le applicazioni basate di directshow (tutti codec ad esempio, media player, media player classic, ffmpeg, ecc..), anche VB6 è deprecato da forse prima di Vista (dall'avvento del Net se non ricordo male) ma tutt'ora le applicazioni funzionano tranquillamente.
PPS: ti incollo un estratto di wikipedia che parla della WinRT
Come si può ben leggere le Win32 sono tutt'altro che deprecate
LoL, cioè quelli della MS deprecano delle librerie e tu li contraddici citando wikipedia? vabbè sei uno da bar dello sport ho capito :asd:
parliamo di football è meglio
Davilon85
26-11-2012, 10:33
LoL, cioè quelli della MS deprecano delle librerie e tu li contraddici citando wikipedia? vabbè sei uno da bar dello sport ho capito :asd:
parliamo di football è meglio
Cioè tu mi contraddici senza linkare una fonte?
Quindi sei per forza un troll.
Finchè non mi linkate una fonte ufficiale queste sono delle trollate.
Tornado IT:
La microsoft non ha assolutamente deprecato le Win32. Ha creato un framework che si basa sulle api di windows (tra cui anche varie parti delle win32) e lo ha chiamato WinRT (Windows Runtime). Il passaggio a WinRT sarà graduale per la retro compatibilità che Microsoft ha sempre garantito agli sviluppatori.
WinRT è un upgrade visto che è scritto in C++/CX con supporto al COM. Il desktop, è già stato "sostituito", in quanto è una APP in una sandbox basata su WinRT.
Quindi si, queste sono chiacchere da bar se non altro perché la maggior parte di voi parla solo perché legge un paio di articoli qua e la e pensa di essere un esperto.
PS: se non lo sapete il 100% dei programmi odierni (con interfaccia grafica) funzionanti su windows si basa su Win32. In quanto TUTTI i framework esistenti su windows si basano ( a basso livello ) sulle api di windows (compreso il Net fino alla versione 4.0).
LukeIlBello
26-11-2012, 18:03
Cioè tu mi contraddici senza linkare una fonte?
Quindi sei per forza un troll.
Finchè non mi linkate una fonte ufficiale queste sono delle trollate.
Tornado IT:
La microsoft non ha assolutamente deprecato le Win32. Ha creato un framework che si basa sulle api di windows (tra cui anche varie parti delle win32) e lo ha chiamato WinRT (Windows Runtime). Il passaggio a WinRT sarà graduale per la retro compatibilità che Microsoft ha sempre garantito agli sviluppatori.
WinRT è un upgrade visto che è scritto in C++/CX con supporto al COM. Il desktop, è già stato "sostituito", in quanto è una APP in una sandbox basata su WinRT.
Quindi si, queste sono chiacchere da bar se non altro perché la maggior parte di voi parla solo perché legge un paio di articoli qua e la e pensa di essere un esperto.
PS: se non lo sapete il 100% dei programmi odierni (con interfaccia grafica) funzionanti su windows si basa su Win32. In quanto TUTTI i framework esistenti su windows si basano ( a basso livello ) sulle api di windows (compreso il Net fino alla versione 4.0).
il .NET lol, questi voglio convergere tutto su WinRT, hanno deprecato le WFC, Win32, Silverlight, Windows Form, la cosa è riportata su tutti i siti (Tom's e questo), io ho letto na marea di articoli al riguardo .. google is your friend ;) ma cerca anche qui e su tom's troverai molta roba
come se non bastasse, hanno deprecato anche il concetto di desktop classico... :O
per loro esisterà SOLO la modern UI :mbe:
sappi però che stai lavorando su roba deprecata (neanche deprecanda, dichiarata legacy proprio)
LukeIlBello
26-11-2012, 18:27
In Windows 8, WinRT and the Start screen will run alongside Win32 and the Explorer desktop. Both environments will be available to the user, and each will have its strengths and weaknesses in different scenarios. Win32 will, for now, include functionality that is simply not available in WinRT, though hopefully that will change over time. But WinRT, of course, is where the action is: Though some small updates to the Win32 APIs have indeed been introduced in Windows 8, Win32 is largely deprecated and heading towards maintenance mode. All of the big changes and improvements are, and will be, occurring in WinRT.
fonte: http://winsupersite.com/article/windows8/windows-8-secrets-winrt-windows-runtime-142196
lol
Davilon85
27-11-2012, 09:37
In Windows 8, WinRT and the Start screen will run alongside Win32 and the Explorer desktop. Both environments will be available to the user, and each will have its strengths and weaknesses in different scenarios. Win32 will, for now, include functionality that is simply not available in WinRT, though hopefully that will change over time. But WinRT, of course, is where the action is: Though some small updates to the Win32 APIs have indeed been introduced in Windows 8, Win32 is largely deprecated and heading towards maintenance mode. All of the big changes and improvements are, and will be, occurring in WinRT.
fonte: http://winsupersite.com/article/windows8/windows-8-secrets-winrt-windows-runtime-142196
lol
Se conoscessi il ciclo di vita del software sapresti che questo tipo di dichiarazioni è normale e ovvio ogniqualvolta arriva una nuova tecnologia.
La stessa cosa fu detta del VB6 all'arrivo del .NET e la stessa cosa fu detta di Windows Form all'arrivo di WPF.
La realtà è che tutte le tecnologie .NET saranno convogliate dentro WinRT (quindi tutto sarà trasparente) e le Win32 (nel futuro) saranno sostituite da WinRT (notizia peraltro già risaputa da anni che nel futuro Microsoft avrebbe riscritto il runtime di base).
Quello che però non è scritto da nessuna parte è il "deprecated" lato codice.
Chi come me è sviluppatore sa che, quando una libreria è deprecata, viene "marchiata per la rimozione futura" in moda da dare agli sviluppatori il tempo per aggiornare il codice e passare alle nuove librerie. Gli header win32 invece sono rimasti, affiancati ai nuovi header e marchiati legacy il che suppone (ricordando il passato) che rimarranno li per retrocompatibilità per lungo tempo.
Ti cito un pezzo dell'articolo che hai postato:
Over time, I expect Explorer to be further deprecated and eventually removed. Knowing Microsoft, this will happen slowly because of compatibility concerns.
Come vedi anche lui si aspetta che il desktop verrà deprecato e in futuro rimosso.. Non c'è nulla di certo e vorrei ben vedere, Microsoft ha fatto un salto nel buio con Modern UI e non si può permettere di perdere il mercato desktop.
LukeIlBello
27-11-2012, 17:47
Come vedi anche lui si aspetta che il desktop verrà deprecato e in futuro rimosso.. Non c'è nulla di certo e vorrei ben vedere, Microsoft ha fatto un salto nel buio con Modern UI e non si può permettere di perdere il mercato desktop.
che la cosa vada al rilento nel futuro, è vero lo penso anche io, ma ciò non snatura le intenzioni di MS che sono molto chiare, convogliare tutto il software sotto winRT che saranno il nuovo wrapper delle Win32..
ora che loro non deprechino gli headers ok, ma cosa pensare delle future applicazioni in win32 puro? gireranno ancora secondo i piani di MS, in un futuro non prossimo ma comunque venituro?
questo dubbio non è poca cosa..
Davilon85
28-11-2012, 10:44
che la cosa vada al rilento nel futuro, è vero lo penso anche io, ma ciò non snatura le intenzioni di MS che sono molto chiare, convogliare tutto il software sotto winRT che saranno il nuovo wrapper delle Win32..
ora che loro non deprechino gli headers ok, ma cosa pensare delle future applicazioni in win32 puro? gireranno ancora secondo i piani di MS, in un futuro non prossimo ma comunque venituro?
questo dubbio non è poca cosa..
Che arriverà un futuro OS in cui le applicazioni che si basano su win32 (o che usano framework che si basano su win32) non potranno funzionare è sicuro. D'altronde è la normale evoluzione del software. Prima o poi arriva il punto in cui il vecchio non può più essere supportato. Solo che su windows ci si è abituati alla retro compatibilità "estrema". :D
L'errore semmai è stato rimandare questo cambiamento cosi tanto da trovarsi a stravolgere tutto in tempi brevi (ance se relativamente).
E' ovvio che l'opinione pubblica vede Moder UI + WinRT + Market + legacy Win32 come una rivoluzione inaccettabile.
Proprio ieri ho letto di utenti che si lamentavano che GOG.com avesse reso compatibili i propri giochi con Win8. Gli stessi utenti che elogiavano Valve che invece si lamentava che windows 8 non permette il loro business e punterà (mah ci credo poco) su Linux.
Come si può vedere l'opinione pubblica è stata strumentalizzata contro le scelte (anche se magari non condivisibili) di Microsoft.
E' probabile che, se windows 8 prenderà effettivamente piede, nemmeno windows 9 eliminerà il concetto di desktop.
Microsoft sa bene che windows è la piattaforma delle PA e delle grandi aziende, molte delle quali contrette (per i costi) a mantenere software scritto, se va bene, in vb6 o c++ MFC. Sarebbe una perdita enorme di mercato eliminare la compatibilità nel giro di pochi anni.
Soprattutto in un contesto di crisi economica.
andrew04
28-11-2012, 11:49
Che arriverà un futuro OS in cui le applicazioni che si basano su win32 (o che usano framework che si basano su win32) non potranno funzionare è sicuro. D'altronde è la normale evoluzione del software. Prima o poi arriva il punto in cui il vecchio non può più essere supportato. Solo che su windows ci si è abituati alla retro compatibilità "estrema".
L'errore semmai è stato rimandare questo cambiamento cosi tanto da trovarsi a stravolgere tutto in tempi brevi (ance se relativamente).
E' ovvio che l'opinione pubblica vede Moder UI + WinRT + Market + legacy Win32 come una rivoluzione inaccettabile.
Proprio ieri ho letto di utenti che si lamentavano che GOG.com avesse reso compatibili i propri giochi con Win8. Gli stessi utenti che elogiavano Valve che invece si lamentava che windows 8 non permette il loro business e punterà (mah ci credo poco) su Linux.
Come si può vedere l'opinione pubblica è stata strumentalizzata contro le scelte (anche se magari non condivisibili) di Microsoft.
E' probabile che, se windows 8 prenderà effettivamente piede, nemmeno windows 9 eliminerà il concetto di desktop.
Microsoft sa bene che windows è la piattaforma delle PA e delle grandi aziende, molte delle quali contrette (per i costi) a mantenere software scritto, se va bene, in vb6 o c++ MFC. Sarebbe una perdita enorme di mercato eliminare la compatibilità nel giro di pochi anni.
Soprattutto in un contesto di crisi economica.
La Valve comunque è da anni che aveva il pallino di Linux, giravano voci di corridoio e screenshot di versioni alpha da alcuni anni, poi metti i tempi di Valve, metti che magari hanno voluto buttarsi prima sulla versione Mac... ma la Valve ha sempre avuto interesse in Linux e con Ubuntu che sta suscitando l'interesse di parecchi oltre che come punto di riferimento per lo sviluppo, ha reso concreto il tutto
In ogni caso, conoscendo microsoft, il windows store può essere micidiale per i vari store sia di applicazioni che di giochi (e non solo per steam), per lo stesso motivo di internet explorer, e sarebbe risolvibile appunto solo con un altro ballot screen tipo quello per la scelta dei browser imposto dall'antitrust
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.