PDA

View Full Version : openmediavault raid 5


simo.ma
14-11-2012, 16:31
salve a tutti , sto provando ( e uso ) OMV su VirtualBox per imparare e a breve metterlo sul server di un amico .

lui ha 3 hdd da 3 tb l'idea e' fare un raid 5 cosi da aver 6 tb di spazio da usare e se si rompe 1 disco non perde i dati e continua a lavorare

lo simulo su virtuabox con 3 hdd da 4gb

faccio il raid 5

monto hdd ( correttamente visto da 8 gb )

lo condivido ........e ci metto un film .


ora fisicamente non posso staccare un hdd percio spengo da virtualbox elimino uno dei 3 hdd da 4gb e riaccendo .

pensavo a un avviso ( che c'e' ) ma che comunque potevo continuare a lavorare sul' hdd da 8 gb creato dal raid 5 , visto che fisicamente sui 2 hdd rimasti ci sono tutti i dati necessari .

dove sbaglio ?


aggiungo ......

su virtualbox cancello il 3 disco per simulare la rottura e lo rimpiazzo col 4 hdd sempre da 4 gb vuoto .

accendo ma su openmediavault ( web ) non vedo piu ill raid 5 ....

come lo aggiundo il nuovo disco ??

simo.ma
14-11-2012, 21:52
chi mi aiuta ?
una piccola guida ?

simo.ma
14-11-2012, 23:44
aggiorno ,

se tolgo un disco dei 3 e riavvio omv tutto ok

vado in raid menagement , vedo i 2 dischi rimasti , li selezione ma non posso cliccare su Grow per aggiungere un "4" disco per ripristinare il raid 5 ed essere fuori pericolo .
posso solo creare un nuovo raid formattando tutto .


spengo , rimetto il disco prima tolto ( uno dei primi 3 ) . riaccendo e non lo vedo piu . rimangono in 2 !!!


aiuto....

simo.ma
15-11-2012, 12:39
trovata la soluzione ....

ho istallato tutti i plugins che c'erano ed e' comparso recover

li posso aggiungere dischi a un raid gia esistente .

speso di essere stato d'aiuto a chi usa ( usera questo ) s.o. e come me e un pivellino

Tasslehoff
19-11-2012, 23:28
Non avendo mai usato openmediavault non sarei stato di grande aiuto, ne approfitto però per suggerirti di abbandonare la configurazione raid5 a maggior ragione se software.
Anzi, in generale io consiglio di lasciar perdere a prescindere ogni configurazione che preveda l'uso della parità (singola o doppia, distribuita o meno), si tratta di configurazioni che ormai comportano un rapporto costi/benefici non più conveniente.
L'unico vantaggio è la quantità di storage disponibile in rapporto al numero di unità utilizzate, considerando però il costo per GB dello storage attuale e la possibilità di utilizzare array raid anche su storage di livello domestico a basso costo, un array raid5 imho comporta più svantaggi che vantaggi.

simo.ma
21-11-2012, 22:59
grazie della spiegazione .

abbiamo risolto con un nas e 4 dischi . tutto molto semplice per l'uso che deve farci .

io resto sul mio programma server openmediavault .... ma non per necessita ma per imparare qualcosa . ho un pc di diversi anni fa , i primi soccer 775 con processore intel 3.2 ghz , ram ddr2 ( mi pare 800 ) 2 hdd da 500gb sata ( alimentazione classica non sata ) scheda video psi GeForce 256 mb .

domani lo accendo , quardo se parte e con cpu-z mi rinfresco l'idee.

per un server ( condivisione file ) basta ? riesco a fare streaming dnla in rete cat 5 ?

il raid in questo caso 0 o 1 lo fa il software ( OMV ) ?
non importa se la mb lo supporta o no ?

simo.ma
22-11-2012, 18:56
A OCCHIO PERCHE PER ORA NON PARTE :

1 Foxconn 925A01-8EKRS2

1 Intel Pentium 4 Prescot 3.2Ghz 775 CON VENTOLA ORIGINALE


2 Corsair VS512MB533D2
Value Select 512MB PC2-4200 DDR2-533
CL4 DIMM PC Memory RAM
(240-Pin, 533MHz, Lifetime Warranty!)

1 Kingston KVR800D2N6/1G - DDR2 800 1 GB
1 GB - DIMM a 240 pin - DDR2 - 800 MHz /
PC2-6400 - CL6 - 1.8 V - senza buffer

1 Sapphire HD2400 PRO 1G PCI-E 256Mb DDR2

2 HDD MAXTOR DIAMONDMAX PLUS 9 160GB SATA/150

ALIMENTATORE 400W E CASE

3 VENTOLINE DA 8 .

malatodihardware
22-11-2012, 20:48
Potrebbe anche bastare ma ti sconsiglio di lasciarlo acceso 24H perchè assorbe parecchio..

ribbaldone
13-12-2012, 20:52
Non avendo mai usato openmediavault non sarei stato di grande aiuto, ne approfitto però per suggerirti di abbandonare la configurazione raid5 a maggior ragione se software.
Anzi, in generale io consiglio di lasciar perdere a prescindere ogni configurazione che preveda l'uso della parità (singola o doppia, distribuita o meno), si tratta di configurazioni che ormai comportano un rapporto costi/benefici non più conveniente.
L'unico vantaggio è la quantità di storage disponibile in rapporto al numero di unità utilizzate, considerando però il costo per GB dello storage attuale e la possibilità di utilizzare array raid anche su storage di livello domestico a basso costo, un array raid5 imho comporta più svantaggi che vantaggi.

Ciao, anche io uso openmediavault e stavo pensando ad una configurazione raid5, utilizzo il nas come fileserver, perchè dici che raid5 non va bene? cosa consigli in alternativa tenendo conto che posso montare 5 dischi?

Grazie, ciao

Tasslehoff
13-12-2012, 21:54
Ciao, anche io uso openmediavault e stavo pensando ad una configurazione raid5, utilizzo il nas come fileserver, perchè dici che raid5 non va bene? cosa consigli in alternativa tenendo conto che posso montare 5 dischi?

Grazie, ciaoLe configurazioni che prevedono il blocco di parità sono essenzialmente un retaggio del passato in cui il costo dei dischi necessari per implementare queste configurazioni (consideriamo che non esisteva il bus SATA, l'uso di dischi SCSI comportava costi non indifferenti che si sommavano ai costi dei controller, il tutto per una densità di dati drasticamente più bassa di quelle attuali) spingeva ad usare questo meccanismo per ottenere continuità di servizio in caso di unità guasta senza sacrificare troppo storage.

Questo però comporta dei notevoli svantaggi:
- uno stress notevole per ciascuna scrittura (che richiede 4 attività di IO contro le 2 di un array raid1) che si traduce in ridotte performance rispetto al mirroring
- una notevole complessità logica (che si traduce in una fragilità intrinseca dell'architettura)
- in caso di guasto performance ridotte fino all'80% a causa delle attività di ricostruzione (che risultano essere molto più stressanti rispetto alla ricostruzione di un array raid1)

Ma anche dal punto di vista economico a ben vendere l'adozione di un array raid5 è svantaggioso, per mitigare l'handicap prestazionale del calcolo di parità l'adozione di un controller hardware con cache write back (quindi con l'ulteriore costo della batteria tampone) è pressoché necessaria.
Questo implica maggiori costi e la già citata maggiore complessità architetturale, risorse che potrebbero essere spese per acquistare le unità necessarie per implementare ad esempio un array raid1+0 con unità di hot spare.

Io ti consiglierei di usare questa configurazione, 5 dischi sono perfetti.

ribbaldone
13-12-2012, 22:11
Le configurazioni che prevedono il blocco di parità sono essenzialmente un retaggio del passato in cui il costo dei dischi necessari per implementare queste configurazioni (consideriamo che non esisteva il bus SATA, l'uso di dischi SCSI comportava costi non indifferenti che si sommavano ai costi dei controller, il tutto per una densità di dati drasticamente più bassa di quelle attuali) spingeva ad usare questo meccanismo per ottenere continuità di servizio in caso di unità guasta senza sacrificare troppo storage.

Questo però comporta dei notevoli svantaggi:
- uno stress notevole per ciascuna scrittura (che richiede 4 attività di IO contro le 2 di un array raid1) che si traduce in ridotte performance rispetto al mirroring
- una notevole complessità logica (che si traduce in una fragilità intrinseca dell'architettura)
- in caso di guasto performance ridotte fino all'80% a causa delle attività di ricostruzione (che risultano essere molto più stressanti rispetto alla ricostruzione di un array raid1)

Ma anche dal punto di vista economico a ben vendere l'adozione di un array raid5 è svantaggioso, per mitigare l'handicap prestazionale del calcolo di parità l'adozione di un controller hardware con cache write back (quindi con l'ulteriore costo della batteria tampone) è pressoché necessaria.
Questo implica maggiori costi e la già citata maggiore complessità architetturale, risorse che potrebbero essere spese per acquistare le unità necessarie per implementare ad esempio un array raid1+0 con unità di hot spare.

Io ti consiglierei di usare questa configurazione, 5 dischi sono perfetti.

Chiaro, l'unica cosa è che avendo necessità di spazio con 5 dischi da 2GB in Raid5 avrei 8GB di spazio, mentre in raid 1+0 solo 4.

ribbaldone
14-12-2012, 18:24
Aggiungo per completezza: la scheda madre ha solo 5 porte sata, il raid sarebbe sw da OMV.

Ciao

Tasslehoff
14-12-2012, 19:57
Aggiungo per completezza: la scheda madre ha solo 5 porte sata, il raid sarebbe sw da OMV.

CiaoUn motivo in più per evitare un array raid5.

Il numero di canali sata poi è un problema relativo ci sono tantissimi controller per tutte le tasche.

Riguardo allo storage disponibile hai ragione, ma sono motivazioni fragili imho.
Se confronti i due scenari avresti
- 8TB (suppongo sia stato un errore di battitura, altrimenti se fossero GB ti converrebbe usare delle pendrive usb :D ) disponibili usando 5 dischi da 2TB ciascuno in raid5
- 4TB di storage disponibile usando 4 dischi da 2TB ciascuno in raid1+0

Gli unici vantaggi che avresti con la prima configurazione sono maggiori prestazioni in lettura sequenziale (cosa comunque trascurabile in un nas, a meno di utilizzare nic Gbps in bonding e una rete ben strutturata) e maggiore storage disponibile, contrapposti però a svantaggi notevoli e imho ben più decisivi, ridotte performance in scrittura, uno stress dei dischi notevolmente superiore per ciascuna operazione, rebuild lunghissime (considerando la dimensione delle unità coinvolte) ed estremamente stressanti, bad stripe sempre dietro l'angolo (e conseguente rifacimento totale dell'array) e impossibilità di utilizzare un'unità di hot-spare (a meno di dotarsi di un ulteriore controller SATA).
Senza considerare la fragilità intrinseca di un array composto da ben 5 dischi, il che già di suo è un azzardo che io non mi sentirei affatto di consigliare, molto meglio array più snelli aggregati usando meccanismi che operano a livello di OS (ed LVM).

ribbaldone
14-12-2012, 20:24
Un motivo in più per evitare un array raid5.

Il numero di canali sata poi è un problema relativo ci sono tantissimi controller per tutte le tasche.

Riguardo allo storage disponibile hai ragione, ma sono motivazioni fragili imho.
Se confronti i due scenari avresti
- 8TB (suppongo sia stato un errore di battitura, altrimenti se fossero GB ti converrebbe usare delle pendrive usb :D ) disponibili usando 5 dischi da 2TB ciascuno in raid5
- 4TB di storage disponibile usando 4 dischi da 2TB ciascuno in raid1+0

Gli unici vantaggi che avresti con la prima configurazione sono maggiori prestazioni in lettura sequenziale (cosa comunque trascurabile in un nas, a meno di utilizzare nic Gbps in bonding e una rete ben strutturata) e maggiore storage disponibile, contrapposti però a svantaggi notevoli e imho ben più decisivi, ridotte performance in scrittura, uno stress dei dischi notevolmente superiore per ciascuna operazione, rebuild lunghissime (considerando la dimensione delle unità coinvolte) ed estremamente stressanti, bad stripe sempre dietro l'angolo (e conseguente rifacimento totale dell'array) e impossibilità di utilizzare un'unità di hot-spare (a meno di dotarsi di un ulteriore controller SATA).
Senza considerare la fragilità intrinseca di un array composto da ben 5 dischi, il che già di suo è un azzardo che io non mi sentirei affatto di consigliare, molto meglio array più snelli aggregati usando meccanismi che operano a livello di OS (ed LVM).

Grazie per la risposta.
Adesso ho le idee più confuse.....
partiamo con ordine:
- va bene fare raid con OMV oppure è meglio prendere un controller?
- un unità hot spare significa un disco già inserito nel sistema pronto a sostituirne uno che si guasta? serve un controller con questa funzione o si riesce a fare anche sw?
- quando parli di array più snelli aggreati usando OS e LVM, cosa intendi?

Grazie, ciao

ribbaldone
15-12-2012, 09:41
In aggiunta:
leggevo di Greyhole, non ho capito esattamente come funzioni, ma c'è il plugin per OMV.
Poi leggevo anche di Smartraid e Snapraid, che sembrano evoluzioni del vecchio raid, ma anche qui per mancanze tecniche mie non ho capito bene il funzionamento.

ciao

Tasslehoff
16-12-2012, 18:06
Grazie per la risposta.
Adesso ho le idee più confuse.....
partiamo con ordine:
- va bene fare raid con OMV oppure è meglio prendere un controller?Non esiste una risposta corretta a prescindere, dipende tutto da cosa devi farci.
Le performance sono un requisito che devi rispettare oppure ti può andar bene anche un file server "seduto"?
In questo caso OMV (che non conosco, ma da quanto vedo è uno dei tanti cloni di freenas o simili, insomma interfacce web dietro una normalissima distribuzione linux o bsd) senza controller andrà benissimo se usi array RAID0, RAID1, RAID0+1 o RAID1+0, ovvero array raid che non utilizzino meccanismi di parità.
Se vuoi usare RAID5, RAID6 o altri tipi di array basati su calcolo di parità allora imho un controller è necessario (ammesso e non concesso che OMV lo supporti, perchè anche questo non è scontato...).

- un unità hot spare significa un disco già inserito nel sistema pronto a sostituirne uno che si guasta? serve un controller con questa funzione o si riesce a fare anche sw?Si può fare anche con un array raid software, chiaramente devi verificare se OMV lo fa.

- quando parli di array più snelli aggreati usando OS e LVM, cosa intendi?Intendo array composti di un numero più basso di unità, 3 unità per array raid5, 4 per raid1+0.
LVM è un software per la gestione dei volumi che ti permette di gestire lo storage con enorme flessibilità, puoi aggiungere e togliere volumi a caldo, puoi creare snapshot dei volumi da usare come backup, puoi estendere o ridurre volumi a caldo.
Se ad esempio io dovessi implementare un file server connesso con una singola interfaccia Gbps io userei 4 dischi aggregati in 2 array raid1, un hot spare condiviso e unirei le due unità logiche degli array raid1 in un unico volume group LVM da gestire in base alle esigenze.
C'è un ottimo how-to su LVM (http://tldp.org/HOWTO/LVM-HOWTO/), molto chiaro, se vuoi approfondire ti consiglio di darci una lettura veloce.

ribbaldone
16-12-2012, 21:34
Grazie per la risposta e per il link.
ho approfondito un pò greyhole, ma se ho capito bene come funziona non mi piace molto, di fatto crea delle copie in automatico di un file su altri dischi dell'array, quante si può decidere, ma nel caso di avere una certa sicurezza sui dati lo spazio a disposizione diminuisce molto.
Altro sw che sto guardando è flexraid, sembra promettere meglio, ma sto ancora cercando info.

ciao

ribbaldone
08-01-2013, 21:52
Penso che alla fine installerò Snapraid, ho letto in giro e mi sembra un ottima soluzione, eventualmente in accoppiata con aufs se volessi creare un unico disco, ma non è fondamentale.

ciao

D1o
09-01-2013, 15:42
la butto li, perche non dai un occhio a nexentasotre, freenas 8 et similia?

informati su zfs e raidz, e guarda se puo fare al caso tuo....

ribbaldone
09-01-2013, 21:49
Purtroppo no, perchè ho già i dischi pieni e di diverse dimensioni, con openmediavault e snapraid poi posso sempre leggere i dischi con ubuntu.

la butto li, perche non dai un occhio a nexentasotre, freenas 8 et similia?

informati su zfs e raidz, e guarda se puo fare al caso tuo....