View Full Version : Hard disk da 10Tb per pollice quadrato, presto una realtà
Redazione di Hardware Upg
03-11-2012, 08:01
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/hard-disk-da-10tb-per-pollice-quadrato-presto-una-realta_44478.html
L'istituto di ricerca A*STAR di Singapore dimostra la possibilità di realizzare hard disk con densità di informazione dieci volte superiore a quanto possibile con le tecnologie attuali
Click sul link per visualizzare la notizia.
50TB, che è più o meno quanto si prevedeva con tecnologie HAMR per il 2016.
Strano dato comunque, dato che la densità per quest'ultima tecnologia si sarebbe dovuta attestare a circa 1/5, ossia 2000Gb/inch^2, almeno stando a quanto riportato in questa (http://www.hwupgrade.it/news/storage/hard-disk-un-percorso-inarrestabile-verso-capienze-record_42253-10.html) news.
Perseverance
03-11-2012, 14:49
Però la velocità di lettura\scrittura in rapporto alla dimensione sarà sempre la stessa, immagino percio tempi biblici (sulle 12 ore) per duplicare un hardisk con questa tecnologia.
sbudellaman
03-11-2012, 15:44
Tutto sto spazio non mi serve... chissà che non arrivi il giorno in cui mi farò bastare l'ssd, considerando quanto in fretta cala di prezzo non è così impossibile nel giro di qualche anno...
Però la velocità di lettura\scrittura in rapporto alla dimensione sarà sempre la stessa, immagino percio tempi biblici (sulle 12 ore) per duplicare un hardisk con questa tecnologia.
Errato. La velocità di trasferimento aumenterà in proporzione, visto che per unità di tempo potranno essere letti più dati. Purtroppo aumenterà anche il tempo di accesso.
In ogni caso, i dischi meccanici stanno andando verso l'archiviazione pura, soppiantati dagli SSD. Tra 2 o 3 anni, nei PC avremo solo SSD ed gli HD serviranno solo come archiviazione. Presumo che i NAS casalinghi avranno un'ampia espansione.
By(t)e
avvelenato
03-11-2012, 18:30
Errato. La velocità di trasferimento aumenterà in proporzione, visto che per unità di tempo potranno essere letti più dati. Purtroppo aumenterà anche il tempo di accesso.
In ogni caso, i dischi meccanici stanno andando verso l'archiviazione pura, soppiantati dagli SSD. Tra 2 o 3 anni, nei PC avremo solo SSD ed gli HD serviranno solo come archiviazione. Presumo che i NAS casalinghi avranno un'ampia espansione.
By(t)e
oppure il cloud storage diventerá una commodity di massa e gli hard disk tradizionali verranno usati solo nelle server farm.
roccia1234
03-11-2012, 18:42
oppure il cloud storage diventerá una commodity di massa e gli hard disk tradizionali verranno usati solo nelle server farm.
Per sostituire il nas/hdd esterno con un servizio cloud (è questo quello di cui parli, vero?) serve una connessione con un'elevatissima velocità in up e in down: una 100 megabit simmetrica sarebbe il minimo sindacale per poter leggere e scrivere senza diventare vecchi.
Per sostituire il nas/hdd esterno con un servizio cloud (è questo quello di cui parli, vero?) serve una connessione con un'elevatissima velocità in up e in down: una 100 megabit simmetrica sarebbe il minimo sindacale per poter leggere e scrivere senza diventare vecchi.
Ecco appunto...se poi il cloud è come Megavideo, preferisco un bel nas in casa ridondato. Per uppare tutte le mie foto in cloud (circa 500gb) ci sono dietro da un anno ormai...
By(t)e
moddingpark
03-11-2012, 21:07
oppure il cloud storage diventerá una commodity di massa e gli hard disk tradizionali verranno usati solo nelle server farm.
Per quanto mi riguarda non sarà così, non dopo aver sentito dei grossi disservizi che si sono avuti la settimana scorsa solo per colpa dell'uragano Sandy.
SuperMater
04-11-2012, 09:54
Errato. La velocità di trasferimento aumenterà in proporzione, visto che per unità di tempo potranno essere letti più dati. Purtroppo aumenterà anche il tempo di accesso.
By(t)e
No, che siano riusciti ad aumentare la densità non vuol dire che ci sia il dispositivo bello è pronto a leggere con lo stesso regime, non è assolutamente scontato, anzi...
No, che siano riusciti ad aumentare la densità non vuol dire che ci sia il dispositivo bello è pronto a leggere con lo stesso regime, non è assolutamente scontato, anzi...
Guardando a quanto sempre avvenuto in passato, ha ragione.
L'aumento di densità, a parità di regime di rotazione, ha sempre portato ad un aumento della velocità di lettura/scrittura, e talvolta ad un aumento delle latenze (di solito mascherato con i miglioramenti tecnologici tra una generazione e l'altra).
Questo perchè il problema non è mai stato far scrivere le testine più velocemente, ma semplicemente raggiungere i dati più velocemente.
All'aumentare della densità sei in grado di raggiungere più dati nella stessa unità di tempo, quindi la velocità aumenta.
Per quanto riguarda la velocità (ma non la latenza) si ottengono cioè gli stessi risultati di un aumento del numero di giri.
oppure il cloud storage diventerá una commodity di massa e gli hard disk tradizionali verranno usati solo nelle server farm.
I miei dati preferisco tenerli in supporti che posso vedere con i miei occhi per 101 motivi diversi, grazie. :)
A ciò, aggiungici la situazione delle reti italiane.
SuperMater
04-11-2012, 14:16
Però la velocità di lettura\scrittura in rapporto alla dimensione sarà sempre la stessa, immagino percio tempi biblici (sulle 12 ore) per duplicare un hardisk con questa tecnologia.
Errato. La velocità di trasferimento aumenterà in proporzione, visto che per unità di tempo potranno essere letti più dati. Purtroppo aumenterà anche il tempo di accesso.
In ogni caso, i dischi meccanici stanno andando verso l'archiviazione pura, soppiantati dagli SSD. Tra 2 o 3 anni, nei PC avremo solo SSD ed gli HD serviranno solo come archiviazione. Presumo che i NAS casalinghi avranno un'ampia espansione.
By(t)e
No, che siano riusciti ad aumentare la densità non vuol dire che ci sia il dispositivo bello è pronto a leggere con lo stesso regime, non è assolutamente scontato, anzi...
Guardando a quanto sempre avvenuto in passato, ha ragione.
L'aumento di densità, a parità di regime di rotazione, ha sempre portato ad un aumento della velocità di lettura/scrittura, e talvolta ad un aumento delle latenze (di solito mascherato con i miglioramenti tecnologici tra una generazione e l'altra).
Questo perchè il problema non è mai stato far scrivere le testine più velocemente, ma semplicemente raggiungere i dati più velocemente.
All'aumentare della densità sei in grado di raggiungere più dati nella stessa unità di tempo, quindi la velocità aumenta.
Per quanto riguarda la velocità (ma non la latenza) si ottengono cioè gli stessi risultati di un aumento del numero di giri.
Ho letto un post dove veniva dato come sbagliato che ci vorranno ore per leggere un disco con questa tecnologia, io ho risposto che NON SI SA se verranno raggiunte queste prestazioni, non ho detto che è giusto o sbagliato, o adesso si può dare ragione basandosi su una previsione?
Se postate una fonte attendibile dove si rivendica questa caratteristica prestazionale, io serenamente di darò ragione, altrimenti parliamo di aria fritta.
Finisco dicendo che se avete questa convinzione, vi ricordo (visto che il calcolo l'avete già fatto) che per leggere un disco da 50TB in meno di 12 ore (tralasciando interfacce) è necessaria una velocità di circa 1 GB al secondo.
Ho letto un post dove veniva dato come sbagliato che ci vorranno ore per leggere un disco con questa tecnologia, io ho risposto che NON SI SA se verranno raggiunte queste prestazioni, non ho detto che è giusto o sbagliato, o adesso si può dare ragione basandosi su una previsione?
Se postate una fonte attendibile dove si rivendica questa caratteristica prestazionale, io serenamente di darò ragione, altrimenti parliamo di aria fritta.
Finisco dicendo che se avete questa convinzione, vi ricordo (visto che il calcolo l'avete già fatto) che per leggere un disco da 50TB in meno di 12 ore (tralasciando interfacce) è necessaria una velocità di circa 1 GB al secondo.
Allora, è vero che non possiamo averne la certezza, ma è una previsione del tutto plausibile. A parità di velocità di rotazione, la testina può leggere un numero maggiore di dati (proprio per via della densità maggiore). L'interfaccia non è certo un collo di bottiglia (SATA 3 arriva a 600MB/s).
Con un calcolo spannometrico, considerata la densità 10 volte maggiore, non è implausibile un aumento della velocità di 6-8 volte. Dunque dagli attuali 100MB al secondo dovremmo raggiungere i 600-800MB. A conti fatti, per trasferire 50TB dovrebbero volerci circa 24 ore, nell'ipotesi meno ottimistica e senza evoluzioni nella velocità delle interfacce.
La domanda, in ogni caso, è: quante volte capiterà di trasferire 50TB in una botta sola?
By(t)e
Comunque un buon link è questo:
http://www.tomshw.it/cont/articolo/hard-disk-a-confronto-l-importanza-della-densita-dati/25703/1.html
By(t)e
Hard disk da 50 Tb, magari un giorno arriveranno quelli da 500 e/o da 1000...
Va tutto bene però mi domando se all'aumentare della capacità non cresca, in maniera esponenziale, il rischio della perdita dei dati e se il gioco valga la candela.
Ai posteri la risposta...
Hard disk da 50 Tb, magari un giorno arriveranno quelli da 500 e/o da 1000...
Va tutto bene però mi domando se all'aumentare della capacità non cresca, in maniera esponenziale, il rischio della perdita dei dati e se il gioco valga la candela.
Ai posteri la risposta...
La risposta non è ai posteri, ma possiamo anche darcela da ora :D
Possiedo computer dai vecchi 286, e ricordo i giganteschi HD da 270MB che pochi eletti avevano la fortuna di possedere nei primi anni 90... Ecco, la rottura di uno di questi significava perdere moltissimi documenti, programmini vari (magari creati dall'utente) ed altro... Ora, dopo 20 anni e più, abbiamo dischi con dimensioni di 10000 volte superiori (diciamo 3TB contro 300 MB)...Ed infatti, la mole di dati che potenzialmente si perdono con la rottura del disco è ben 10000 volte superiore... Va bene che i dati di ora sono molto più grandi che in passato (in soldoni, la dimensione media dei file è cresciuta di conseguenza), ma comunque si perdono GB e TB di dati in un colpo solo :)
Ergo, se la capacità di memorizzazione crescerà di pari passo nei prossimi 20 anni, avremo unità da 30000 TB, e pensate un po cosa vuol dire perdere una quantità simile di dati :D
A parte le disquisizioni matematiche, lavorando nell'IT da anni ho riscontrato che se non si ha un idoneo sistema di backup o ridondanza dati (raid), conviene suddividere i dati in piccole unità per ridurre i dati persi, piuttosto che mettere tutto dentro una unica gigantesca unità :)
Ad esempio, le pendrive... Lasciando perdere che su quelle più capienti posso mettere file più grandi, sinora è comprovato che la rottura di una pendrive da es 32 GB mi fa perdere 32GB di dati, esempio foto... Se le stesse fossero state ripartite in pendrive più piccole, ne avrei perse molte meno, a meno che non si rompono tutte le pendrive contemporaneamente :)
Penso di aver risposto con fatti ed esperienze (che abbiamo tutti avuto) riguardo il rischio di perdere più dati con unità più capienti :)
A meno che il futuro non ci riservi unità dischi estremamente capienti ma con RAID1 integrato, ossia piatti separati ed unità di controllo separate, in modo che alla rottura di un semi-disco il sistema avverta della necessità impellente di fare un backup di tutto, e consenta di farlo :)
Ma anche in questo caso non saremmo al sicuro da es. guasti elettrici che mettono fuori uso il disco nella sua interezza, bruciando l'intero array :rolleyes: La soluzione rimane sempre il caro e vecchio backup :)
La risposta non è ai posteri, ma possiamo anche darcela da ora :D
Possiedo computer dai vecchi 286, e ricordo i giganteschi HD da 270MB che pochi eletti avevano la fortuna di possedere nei primi anni 90... Ecco, la rottura di uno di questi significava perdere moltissimi documenti, programmini vari (magari creati dall'utente) ed altro... Ora, dopo 20 anni e più, abbiamo dischi con dimensioni di 10000 volte superiori (diciamo 3TB contro 300 MB)...Ed infatti, la mole di dati che potenzialmente si perdono con la rottura del disco è ben 10000 volte superiore... Va bene che i dati di ora sono molto più grandi che in passato (in soldoni, la dimensione media dei file è cresciuta di conseguenza), ma comunque si perdono GB e TB di dati in un colpo solo :)
Ergo, se la capacità di memorizzazione crescerà di pari passo nei prossimi 20 anni, avremo unità da 30000 TB, e pensate un po cosa vuol dire perdere una quantità simile di dati :D
A parte le disquisizioni matematiche, lavorando nell'IT da anni ho riscontrato che se non si ha un idoneo sistema di backup o ridondanza dati (raid), conviene suddividere i dati in piccole unità per ridurre i dati persi, piuttosto che mettere tutto dentro una unica gigantesca unità :)
Ad esempio, le pendrive... Lasciando perdere che su quelle più capienti posso mettere file più grandi, sinora è comprovato che la rottura di una pendrive da es 32 GB mi fa perdere 32GB di dati, esempio foto... Se le stesse fossero state ripartite in pendrive più piccole, ne avrei perse molte meno, a meno che non si rompono tutte le pendrive contemporaneamente :)
Penso di aver risposto con fatti ed esperienze (che abbiamo tutti avuto) riguardo il rischio di perdere più dati con unità più capienti :)
A meno che il futuro non ci riservi unità dischi estremamente capienti ma con RAID1 integrato, ossia piatti separati ed unità di controllo separate, in modo che alla rottura di un semi-disco il sistema avverta della necessità impellente di fare un backup di tutto, e consenta di farlo :)
Ma anche in questo caso non saremmo al sicuro da es. guasti elettrici che mettono fuori uso il disco nella sua interezza, bruciando l'intero array :rolleyes: La soluzione rimane sempre il caro e vecchio backup :)
L'hai detto tu: un disco da 270MB una volta costava una follia. Un disco da 2TB, oggi (nonostante i guai metereologici) costa un'inezia. Il problema è che ancora il backup non è considerato importante.
Un NAS con due dischi in RAID 1 costa meno della metà di uno smartphone...ma quanti ne hanno uno dove salvare le migliaia di foto di famiglia?
By(t)e
L'hai detto tu: un disco da 270MB una volta costava una follia. Un disco da 2TB, oggi (nonostante i guai metereologici) costa un'inezia. Il problema è che ancora il backup non è considerato importante.
Un NAS con due dischi in RAID 1 costa meno della metà di uno smartphone...ma quanti ne hanno uno dove salvare le migliaia di foto di famiglia?
By(t)e
Purtroppo il backup è una di quelle cose che troppo tardi si rimpiange di non aver fatto :rolleyes:
Del resto, i mezzi ci sono, i prezzi sono accessibili, pertanto non giustifico in alcun modo chi per sua scelta non lo fa... Poi, quando qualcuno piange "ho perso 500 GB di foto e video dei miei ultimi 20 anni", viene spontaneo dire "se erano così importanti perchè non li tenevi anche altrove?" ;)
Del resto, come appunto dicevo, dischi più grandi contengono più dati, e quindi potenzialmente si bestemmia molto di più in caso di rottura :D
Ma ben vengano, considerando che comunque ci fanno comodo :)
oppure il cloud storage diventerá una commodity di massa e gli hard disk tradizionali verranno usati solo nelle server farm.
Il cloud e' uno schifo allucinante, sotto tutti i punti di vista. Non e' sicuro, hai bisogno di una connessione molto veloce, bisogna pagare fior di soldi per avere lo stesso spazio che potresti avere in casa con pochi euro, non sai mai che fine fanno i tuoi dati (prendo l'esempio di megaupload, tanto per dire: servizio di file hosting, hanno chiuso e cancellato tutto senza pensare ai clienti che avevano i propri dati personali sopra, ne' pensando a chi aveva pagato per utilizzarlo legalmente)...
L'unica utilita' che ha e' solo per avere sempre a dietro quei 3-4 dati che ti servono, ovviamente avendo anche una copia sempre sul pc di casa. Vedi Dropbox che ha app sia su pc che su android e ios.
Concordo invece sul fatto che gli hard disk ormai sono solo per archiviazione dati e basta. Ma finche' costeranno meno degli SSD e finche' saranno piu' affidabili di questi, direi che la scelta per un hard disk tradizionale come secondario sara' ancora valida per un bel po'.
Il cloud e' uno schifo allucinante, sotto tutti i punti di vista. Non e' sicuro, hai bisogno di una connessione molto veloce, bisogna pagare fior di soldi per avere lo stesso spazio che potresti avere in casa con pochi euro, non sai mai che fine fanno i tuoi dati (prendo l'esempio di megaupload, tanto per dire: servizio di file hosting, hanno chiuso e cancellato tutto senza pensare ai clienti che avevano i propri dati personali sopra, ne' pensando a chi aveva pagato per utilizzarlo legalmente)...
L'unica utilita' che ha e' solo per avere sempre a dietro quei 3-4 dati che ti servono, ovviamente avendo anche una copia sempre sul pc di casa. Vedi Dropbox che ha app sia su pc che su android e ios.
Concordo invece sul fatto che gli hard disk ormai sono solo per archiviazione dati e basta. Ma finche' costeranno meno degli SSD e finche' saranno piu' affidabili di questi, direi che la scelta per un hard disk tradizionale come secondario sara' ancora valida per un bel po'.
Beh, io in cloud ho spazio illimitato gratis :D
Voi potete averlo a 20£ l'anno, comunque economico.
http://www.zovo.co/
Non essendo orientato alla condivisione file, dubito subirà la stessa sorte di Megaupload...
In ogni caso, fa parte della strategia di backup, non è la soluzione a tutti i mali, così come un NAS, il raid o i supporti ottici.
Una cosa da sola non basta.
By(t)e
Beh, io in cloud ho spazio illimitato gratis :D
Voi potete averlo a 20£ l'anno, comunque economico.
http://www.zovo.co/
Non essendo orientato alla condivisione file, dubito subirà la stessa sorte di Megaupload...
In ogni caso, fa parte della strategia di backup, non è la soluzione a tutti i mali, così come un NAS, il raid o i supporti ottici.
Una cosa da sola non basta.
By(t)e
Devo essere sincero, questo Zovo non lo conoscevo e per 25 euro (giusto? La conversione e' quella, penso) all'anno non e' nemmeno tanto per avere spazio illimitato. Ehi aspetta, com'e' che tu ce l'hai gratis? :D
Comunque sia, continuo a rimanere della mia opinione che i miei dati devono stare fisicamente in casa mia. Che poi uso dropbox per la comodita' di avere quelle 2 o 3 cazzate sempre a dietro e' un altro discorso, ma non lo uso per il backup.
Parentesi, nonostante quello che dici, chi mi dice che l'azienda un giorno fa *PUFF* e i dati spariscono nel giro di pochi istanti? :) Certo anche un bel fulmine in casa che faccia saltare tutto quanto mi puo' friggere i dati (certo che dovrebbe passare per il salvavita, l'UPS e l'alimentatore, gia' il fusibile dell'UPS e' saltato quando mio padre cercava una presa di corrente per il ferro da stiro e ha usato quella collegata all'UPS col mio pc acceso... Poi mi chiedo perche' e' andato in camera mia a stirare e ad usare quella presa infognata quando c'e' quella a muro comoda li' vicino, ma vabbe' tanto non e' successo nulla e c'era un fusibile di ricambio gia' dentro l'UPS), pero' almeno forse qualcosa recupero, oppure anche tutto.
Se Zovo sparisce, i dati li saluti per sempre, e se non hai copie locali gli dici addio per sempre...
Il cloud e' uno schifo allucinante, sotto tutti i punti di vista. Non e' sicuro, hai bisogno di una connessione molto veloce, bisogna pagare fior di soldi per avere lo stesso spazio che potresti avere in casa con pochi euro, non sai mai che fine fanno i tuoi dati (prendo l'esempio di megaupload, tanto per dire: servizio di file hosting, hanno chiuso e cancellato tutto senza pensare ai clienti che avevano i propri dati personali sopra, ne' pensando a chi aveva pagato per utilizzarlo legalmente)...
L'unica utilita' che ha e' solo per avere sempre a dietro quei 3-4 dati che ti servono, ovviamente avendo anche una copia sempre sul pc di casa. Vedi Dropbox che ha app sia su pc che su android e ios.
Concordo invece sul fatto che gli hard disk ormai sono solo per archiviazione dati e basta. Ma finche' costeranno meno degli SSD e finche' saranno piu' affidabili di questi, direi che la scelta per un hard disk tradizionale come secondario sara' ancora valida per un bel po'.
beh file hosting è un pelo diverso da cloud (cloud che? solo cloud storage o anche rdp?) io lo uso parecchio con una 10 Mbps simmetrica e funziona bene con un sistema completamente sicuro (ovviamente non è un sistema come dropbox)
beh file hosting è un pelo diverso da cloud (cloud che? solo cloud storage o anche rdp?) io lo uso parecchio con una 10 Mbps simmetrica e funziona bene con un sistema completamente sicuro (ovviamente non è un sistema come dropbox)
Hai una DSL da 10Mbps? http://3.bp.blogspot.com/-382cG7xHUwc/UD5Uh2nzljI/AAAAAAAAACI/4CSJgeF3jW8/s45/meme-rainbow.png
Comunque, si' intendo cloud storage. Come ho appena scritto qui sopra, continuo a non fidarmi, mi spiace.
Hai una DSL da 10Mbps? http://3.bp.blogspot.com/-382cG7xHUwc/UD5Uh2nzljI/AAAAAAAAACI/4CSJgeF3jW8/s45/meme-rainbow.png
Comunque, si' intendo cloud storage. Come ho appena scritto qui sopra, continuo a non fidarmi, mi spiace.
ftth simmetrica 10 Mbps up 10 Mbps down garantiti (30 Mbps di picco ) e tutto in cloud a partire dal desktop (ica) allo storage su san fc backuppata su nas in coloco tutto cifrato e accesso possibile da praticamente qualunque piattaforma
ftth simmetrica 10 Mbps up 10 Mbps down garantiti
Arrivo col pc e un cavo di rete, aspettami... :D
Ho una normale ADSL 4 Mega, quando devo scaricare da Steam, mmmmmh... Infatti mi tengo un backup pure del disco con su Steam e i giochi, sembra una cazzata e spazio sprecato, ma se mi salta il disco sono 500GB di giochi da riscaricare :D non li uso tutti insieme ma a volte faccio un giro e ne gioco uno a caso... E poi per fortuna Steam e' tutto nella cartella di installazione quindi basta reinstallarlo, buttare dentro la cartella backuppata e via. Non come Origin che mi sono ritrovato comunque coi giochi da riscaricare perche' non li riconosceva...
Vabbe', un giorno anche qui arriveranno connessioni decenti... Chissa' se mai le vedro' :asd:
Devo essere sincero, questo Zovo non lo conoscevo e per 25 euro (giusto? La conversione e' quella, penso) all'anno non e' nemmeno tanto per avere spazio illimitato. Ehi aspetta, com'e' che tu ce l'hai gratis? :D
Comunque sia, continuo a rimanere della mia opinione che i miei dati devono stare fisicamente in casa mia. Che poi uso dropbox per la comodita' di avere quelle 2 o 3 cazzate sempre a dietro e' un altro discorso, ma non lo uso per il backup.
Parentesi, nonostante quello che dici, chi mi dice che l'azienda un giorno fa *PUFF* e i dati spariscono nel giro di pochi istanti? :) Certo anche un bel fulmine in casa che faccia saltare tutto quanto mi puo' friggere i dati (certo che dovrebbe passare per il salvavita, l'UPS e l'alimentatore, gia' il fusibile dell'UPS e' saltato quando mio padre cercava una presa di corrente per il ferro da stiro e ha usato quella collegata all'UPS col mio pc acceso... Poi mi chiedo perche' e' andato in camera mia a stirare e ad usare quella presa infognata quando c'e' quella a muro comoda li' vicino, ma vabbe' tanto non e' successo nulla e c'era un fusibile di ricambio gia' dentro l'UPS), pero' almeno forse qualcosa recupero, oppure anche tutto.
Se Zovo sparisce, i dati li saluti per sempre, e se non hai copie locali gli dici addio per sempre...
Sono d'accordo, in parte. Il caso Megaupload è un filo diverso, perché i dati hanno fatto PUFF perché l'FBI ha voluto così (grazie Major). Ma credo sia più facile che salti un disco o rubino un NAS piuttosto che chiuda un intero servizio da un giorno all'altro.
In ogni caso, fa parte di una strategia di backup. Una sola soluzione non è sufficiente. Dunque backup su disco esterno, backup su NAS con RAID5, backup cloud...così posso dire di essere ragionevolmente sicuro.
P.S.: ce l'ho gratis perché mi sono iscritto prima che aprissero con un codice promozionale.. :D
By(t)e
Sono d'accordo, in parte. Il caso Megaupload è un filo diverso, perché i dati hanno fatto PUFF perché l'FBI ha voluto così (grazie Major). Ma credo sia più facile che salti un disco o rubino un NAS piuttosto che chiuda un intero servizio da un giorno all'altro.
In ogni caso, fa parte di una strategia di backup. Una sola soluzione non è sufficiente. Dunque backup su disco esterno, backup su NAS con RAID5, backup cloud...così posso dire di essere ragionevolmente sicuro.
P.S.: ce l'ho gratis perché mi sono iscritto prima che aprissero con un codice promozionale.. :D
By(t)e
Ah be', cosi' sei peggio di me :P da un paio di anni (senza aver sperimentato perdite di dati) sono passato ad un NAS fatto in casa (un desktop AMD Sempron Athlon X2 (l'ho sbloccato per caso, senza sapere che fosse un X2 :asd:) con 3 coppie di hard disk in RAID 1) e basta. I dischi sono a coppie ma di marca differenti (un collega mi ha messo la pulce nell'occhio "e se un modello e' difettoso e ti saltano entrambi i dischi prima che riesci a sostituirli?"), ma non ho altri backup esterni o su cloud. Cosi' tanto no dai :D
P.S.: maledetto :D che culo :D
Ah be', cosi' sei peggio di me :P da un paio di anni (senza aver sperimentato perdite di dati) sono passato ad un NAS fatto in casa (un desktop AMD Sempron Athlon X2 (l'ho sbloccato per caso, senza sapere che fosse un X2 :asd:) con 3 coppie di hard disk in RAID 1) e basta. I dischi sono a coppie ma di marca differenti (un collega mi ha messo la pulce nell'occhio "e se un modello e' difettoso e ti saltano entrambi i dischi prima che riesci a sostituirli?"), ma non ho altri backup esterni o su cloud. Cosi' tanto no dai :D
P.S.: maledetto :D che culo :D
Fidati, un livello di backup in più non è mai troppo :muro:
By(t)e
roccia1234
07-11-2012, 14:25
Fidati, un livello di backup in più non è mai troppo :muro:
By(t)e
Sacrosanto.
Le mie foto e i dati importati li ho backuppati su tre hdd diversi.
Fidati, un livello di backup in più non è mai troppo :muro:
By(t)e
Non spaventatemi plz :D prima manco avevo backup (a parte una coppia di hard disk da 300GB in raid 1 per i dati piu' importanti), ora tra backup e ghost sto occupando una vagonata di spazio...
Ma anche se mi venisse di caricare in cloud e anche evitando di caricare online dati "inutili" (tipo iso di linux, di windows, giochi.... ovviamente parlo di roba acquistata eh), penso che almeno 300-400GB di roba che non vorrei assolutamente perdere ce l'ho. Facciamo finta di ridurre a 100GB... Con un upload di 30KB/s (ho una 4 Mega) quanto ci metterei? A fare un calcolo rozzo sono 971 ore (piu' di un mese). Contando che con l'upload cosi' a manetta non potro' navigare... STRALOL, faccio prima a prendermi altri hard disk :D
Comunque, non spaventatemi :D non ho mai avuto problemi (e' solo saltato l'hard disk del notebook quest'estate, ma perche' per rabbia in un gioco ho tirato un pugno sulla destra proprio dove c'era il disco... ciao ciao disco, e il ghost era di 1 anno e mezzo fa. Meno male che i dati li backuppavo su NAS con Cobian Backup) e non voglio pensare a disastri indicibili ora :D
Non spaventatemi plz :D prima manco avevo backup (a parte una coppia di hard disk da 300GB in raid 1 per i dati piu' importanti), ora tra backup e ghost sto occupando una vagonata di spazio...
Ma anche se mi venisse di caricare in cloud e anche evitando di caricare online dati "inutili" (tipo iso di linux, di windows, giochi.... ovviamente parlo di roba acquistata eh), penso che almeno 300-400GB di roba che non vorrei assolutamente perdere ce l'ho. Facciamo finta di ridurre a 100GB... Con un upload di 30KB/s (ho una 4 Mega) quanto ci metterei? A fare un calcolo rozzo sono 971 ore (piu' di un mese). Contando che con l'upload cosi' a manetta non potro' navigare... STRALOL, faccio prima a prendermi altri hard disk :D
Comunque, non spaventatemi :D non ho mai avuto problemi (e' solo saltato l'hard disk del notebook quest'estate, ma perche' per rabbia in un gioco ho tirato un pugno sulla destra proprio dove c'era il disco... ciao ciao disco, e il ghost era di 1 anno e mezzo fa. Meno male che i dati li backuppavo su NAS con Cobian Backup) e non voglio pensare a disastri indicibili ora :D
Io ho backuppato circa 470GB di dati in circa un anno e mezzo...
Un po' di pazienza e stai tranquillo. Una volta fatto il primo upload, il resto è una cosa veloce. E poi mica li devi uppare a mano :D
By(t)e
Perseverance
08-11-2012, 13:04
La differenza tra storage casalingo e cloud è semplice:
col cloud uppi a 30-50KB/s e se la piattaforma nn ha controllo errori uppi roba con errori; a casa uppi col cavo LAN a 100MB/s e senza errori.
Il cloud ha un costo enorme, appena smetti di pagare i dati vengono cancellati. Lo storage casalingo ha un costo basso rispetto al cloud e non lo devi rinnovare.
E poi nel cloud le garanzie purtroppo non ci sono, se perdono una batteria di hardisk o fanno danni nel filesystem xkè hanno personale incompetente il massimo che possono ridarti sono delle copiose scuse e 5gg in più di premium. :stordita:
La differenza tra storage casalingo e cloud è semplice:
col cloud uppi a 30-50KB/s e se la piattaforma nn ha controllo errori uppi roba con errori; a casa uppi col cavo LAN a 100MB/s e senza errori.
Il cloud ha un costo enorme, appena smetti di pagare i dati vengono cancellati. Lo storage casalingo ha un costo basso rispetto al cloud e non lo devi rinnovare.
E poi nel cloud le garanzie purtroppo non ci sono, se perdono una batteria di hardisk o fanno danni nel filesystem xkè hanno personale incompetente il massimo che possono ridarti sono delle copiose scuse e 5gg in più di premium. :stordita:
Be' non penso sia una cosa cosi' estrema, perche' se uno ha su dati importanti e loro fanno ste vaccate, hanno una perdita di soldi e di immagine non indifferente. Avranno piu' copie ridontanti dei dati su piu' server in giro.
Il problema e' appunto che i dati sono altrove, quindi casino per le connessioni, per pagamenti ridartati e soprattutto: ehi, per qualche motivo l'azienda deve dare accesso alla polizia per delle indagini. Tu magari non hai su niente da nascondere, pero' loro comunque ti guardano i cavoli tuoi, e ovviamente tu non ne sai nulla.
Oppure, piu' semplicemente, arriva l'hacker di turno e se ne va in giro tranquillo tra i tuoi dati, o peggio arriva un simpatico cracker e ti fa danni ovunque cancellandoti pure i dati.
Certo possono fartelo anche in casa, ma a nessuno frega nulla della gente normale, attacchi mirati cosi' vengono fatti a siti ed aziende importanti.
Evviva il cloud.
Be' non penso sia una cosa cosi' estrema, perche' se uno ha su dati importanti e loro fanno ste vaccate, hanno una perdita di soldi e di immagine non indifferente. Avranno piu' copie ridontanti dei dati su piu' server in giro.
Il problema e' appunto che i dati sono altrove, quindi casino per le connessioni, per pagamenti ridartati e soprattutto: ehi, per qualche motivo l'azienda deve dare accesso alla polizia per delle indagini. Tu magari non hai su niente da nascondere, pero' loro comunque ti guardano i cavoli tuoi, e ovviamente tu non ne sai nulla.
Oppure, piu' semplicemente, arriva l'hacker di turno e se ne va in giro tranquillo tra i tuoi dati, o peggio arriva un simpatico cracker e ti fa danni ovunque cancellandoti pure i dati.
Certo possono fartelo anche in casa, ma a nessuno frega nulla della gente normale, attacchi mirati cosi' vengono fatti a siti ed aziende importanti.
Evviva il cloud.
In realtà credo sia più facile che qualche ladro si introduca in casa tua e ti ciuli il laptop e magari anche il nas (se non è troppo grosso).
Certo per il cloud non mi affiderei ad una semisconosciuta ditta del Gabon (ogni riferimento a fatti e panzoni è puramente voluto), ma, ripeto, è solo una pedina in una corretta strategia di backup.
Ovvio che se devi backuppare roba illegale, il discorso è diverso.
By(t)e
In realtà credo sia più facile che qualche ladro si introduca in casa tua e ti ciuli il laptop e magari anche il nas (se non è troppo grosso).
Certo per il cloud non mi affiderei ad una semisconosciuta ditta del Gabon (ogni riferimento a fatti e panzoni è puramente voluto), ma, ripeto, è solo una pedina in una corretta strategia di backup.
Ovvio che se devi backuppare roba illegale, il discorso è diverso.
By(t)e
:eek: Non dirmelo che mi sono gia' entrati in casa due mesi fa mentre io ero in camera mia. Fortuna che li ho sentiti subito e sono scappati senza farmi nulla e senza rubare nulla...
Be' per quanto mi riguarda Zovo e' sconosciuta :D e comunque se uno fa un backup online (non upload, ma proprio backup) di roba illegale e' proprio un fesso :fagiano:
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