c.m.g
19-10-2012, 09:56
18/10/2012 15:00 di Cristiano Ghidotti
Un'operazione di reverse engineering ha portato alla luce un grave rischio per la sicurezza di chi ha un pacemaker: basta un computer per uccidere.
Ha quasi dell’incredibile la notizia che giunge dalla conferenza BreakPoint sulla sicurezza in scena a Melbourne (Australia). Il ricercatore Barnaby Jack di IOActive (http://www.ioactive.com/) ha scoperto una falla nel sistema di gestione dei pacemaker, gli apparecchi che vengono impiantati chirurgicamente ai pazienti affetti da disturbi cardiaci, per regolarizzare il ritmo di contrazione del cuore. Un problema che, se non risolto in tutta fretta dalle case produttrici, potrebbe condurre a scenari piuttosto inquietanti.
Continua su webNews ===========>> (http://www.webnews.it/2012/10/18/pacemaker-a-rischio-cracker/)
Fonte: WebNews (http://www.webnews.it/)
Un'operazione di reverse engineering ha portato alla luce un grave rischio per la sicurezza di chi ha un pacemaker: basta un computer per uccidere.
Ha quasi dell’incredibile la notizia che giunge dalla conferenza BreakPoint sulla sicurezza in scena a Melbourne (Australia). Il ricercatore Barnaby Jack di IOActive (http://www.ioactive.com/) ha scoperto una falla nel sistema di gestione dei pacemaker, gli apparecchi che vengono impiantati chirurgicamente ai pazienti affetti da disturbi cardiaci, per regolarizzare il ritmo di contrazione del cuore. Un problema che, se non risolto in tutta fretta dalle case produttrici, potrebbe condurre a scenari piuttosto inquietanti.
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