c.m.g
12-10-2012, 08:04
giovedì 11 ottobre 2012
Mountain View elargisce un nuovo, sostanzioso premio in denaro per lo smanettone che ha messo a nudo le vulnerabilità del browser. Già disponibile una release aggiornata con le patch
Roma - Google premia ancora una volta il talento di "Pinkie Pie", misterioso hacker col pallino delle vulnerabilità di sicurezza che è riuscito a (ri-)bucare il browser Chrome esponendo una serie di bug che Mountain View è stata parecchio lesta a chiudere.
L'hacker in rosa ha partecipato al contest Pwnium 2, guadagnandosi il primo premio - valore 60mila dollari - con un hack che è riuscito a superare tutte le barriere difensive di Chrome (sandbox delle schede e degli script inclusa) su una macchina a 64-bit (Windows 7) aggiornata all'ultima patch disponibile.
Pinkie Pie si è servito di due diversi "buchi" in Chrome classificati con livello "critical", spiega (http://www.h-online.com/security/news/item/Pwnium-2-Full-Chrome-exploit-earns-hacker-60-000-1727282.html) Google, e il lavoro dell'hacker è servito a Mountain View per rendere ancora più sicuro il suo browser. In tempi record, fra l'altro, visto che una versione aggiornata di Chrome (22.0.1229.94) era già disponibile per Windows, Linux e Mac OS X prima ancora della pubblicazione dei dettagli sui bug.Sia come sia, per Pinkie Pie l'hacking di Google Chrome si stà trasformando in un vero e proprio business professionale: l'hacker aveva già vinto il premio monetario (ancora 60mila dollari) del primo contest Pwnium (http://punto-informatico.it/3473104/PI/News/pwn2own-chrome-primo-cadere.aspx), anche se in quel caso si era dovuto servire di ben 6 diverse vulnerabilità per superare la sandbox del browser di Mountain View.
Alfonso Maruccia
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/3624234/PI/News/google-paga-hacker-che-buca-chrome.aspx)
Mountain View elargisce un nuovo, sostanzioso premio in denaro per lo smanettone che ha messo a nudo le vulnerabilità del browser. Già disponibile una release aggiornata con le patch
Roma - Google premia ancora una volta il talento di "Pinkie Pie", misterioso hacker col pallino delle vulnerabilità di sicurezza che è riuscito a (ri-)bucare il browser Chrome esponendo una serie di bug che Mountain View è stata parecchio lesta a chiudere.
L'hacker in rosa ha partecipato al contest Pwnium 2, guadagnandosi il primo premio - valore 60mila dollari - con un hack che è riuscito a superare tutte le barriere difensive di Chrome (sandbox delle schede e degli script inclusa) su una macchina a 64-bit (Windows 7) aggiornata all'ultima patch disponibile.
Pinkie Pie si è servito di due diversi "buchi" in Chrome classificati con livello "critical", spiega (http://www.h-online.com/security/news/item/Pwnium-2-Full-Chrome-exploit-earns-hacker-60-000-1727282.html) Google, e il lavoro dell'hacker è servito a Mountain View per rendere ancora più sicuro il suo browser. In tempi record, fra l'altro, visto che una versione aggiornata di Chrome (22.0.1229.94) era già disponibile per Windows, Linux e Mac OS X prima ancora della pubblicazione dei dettagli sui bug.Sia come sia, per Pinkie Pie l'hacking di Google Chrome si stà trasformando in un vero e proprio business professionale: l'hacker aveva già vinto il premio monetario (ancora 60mila dollari) del primo contest Pwnium (http://punto-informatico.it/3473104/PI/News/pwn2own-chrome-primo-cadere.aspx), anche se in quel caso si era dovuto servire di ben 6 diverse vulnerabilità per superare la sandbox del browser di Mountain View.
Alfonso Maruccia
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/3624234/PI/News/google-paga-hacker-che-buca-chrome.aspx)