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View Full Version : Uranio appena estratto è radioattivo?


pindol
20-09-2012, 22:26
Salve ragazzi,

una curiosità, parlando con un amico (ingegnere) mi ha detto che l'uranio appena estratto non è radioattivo ma lo diventa solo quando viene bombardato nel reattore nucleare.

io ho sempre avuto la ferma convinzione che tutti gli atomi di grandi dimensioni, avendo un numero elevato di neutroni all'interno del loro nucleo non siano stabili e sono destinati a decadere pian piano nel tempo, e quindi sono sempre (fino a quando diventano inerti dopo milioni di anni) radioattivi, sicuramente in misura minore di quando vengono bombardati, ma cmq restano radioattivi.

chi ha ragione?

Pindol

Mirax
21-09-2012, 08:55
da Wiki: "Puro, si presenta come un metallo bianco-argenteo, debolmente radioattivo e di poco più tenero dell'acciaio. È malleabile, duttile e debolmente paramagnetico."

pindol
21-09-2012, 08:57
grazie,

non lo avevo trovato, vorrei sapere cosa vuol dire debolmente radioattivo, se lo si può maneggiare a mano, oppure dopo mesi che lo maneggi, ti spuntano le branchie :D

Pindol

Talpa88
21-09-2012, 09:32
in teoria solo l'isotopo 231 è radioattivo a livello dannosi, considera che noi ormai viviamo bombardati di radiazioni, solo che queste sono talmente deboli che se in 30 anni ti viene un mal di testa allora sei uno dei piu sfigati, giusto per farti capire...

debolmente radioattivo si intende che potrebbe emettere radiazioni ma non è detto che lo faccia quando tu lo estrai, a differenza del 231 che è fortemente radioattivo e potrebbe causarti danni gia dopo pochi mesi di esposizione...

chiedo scusa per l'invasione, ma cosa stai progettando per necessitare di uranio?

pindol
21-09-2012, 09:52
no era semplicmente una domanda,

appunto perchè parlando con un mio amico ingegnere lui diceva che l'uranio appena estratto non è radioattivo.

perchè come detto io sono sempre stato nella convinzione che un atomo con un nucleo così grande non possa mai essere stabile, non credo cmq che debolmente radioattivo significa che non fà niente, certo noi siamo esposti continuamente alle radiazioni, ma che rientrano cmq in una radioattività di fondo.

Sec me l'uranio puro supera di un bel po' questa radioattività naturale, altrimenti sarebbe definito come non radioattivo.

Posso sbagliarmi, servirebbe un fisico qui per dirimere la questione.

Pindol

Talpa88
21-09-2012, 10:13
no era semplicmente una domanda,

appunto perchè parlando con un mio amico ingegnere lui diceva che l'uranio appena estratto non è radioattivo.

perchè come detto io sono sempre stato nella convinzione che un atomo con un nucleo così grande non possa mai essere stabile, non credo cmq che debolmente radioattivo significa che non fà niente, certo noi siamo esposti continuamente alle radiazioni, ma che rientrano cmq in una radioattività di fondo.

Sec me l'uranio puro supera di un bel po' questa radioattività naturale, altrimenti sarebbe definito come non radioattivo.

Posso sbagliarmi, servirebbe un fisico qui per dirimere la questione.

Pindol

beh di sicuro servirebbe uno strumento e una tabella comparativa per decidere se può essere dannoso o meno...

poi quello che tu dici è in parte giusto e in parte no, perche alcuni elementi in natura si trovano sottoforma di anioni, altri come cationi, altri non sono mai in atomo singolo ma in molecola, alcuni si creano radioattivi, altri no... quindi a prescindere dal fatto che un elemento abbia nucleo grande o piccolo e pochi o tanti elettroni che gli girano attorno, non è per forza detto che sia instabile nella sua forma naturale... occhio che instabile non significa per forza radioattivo...

considera che dalla tabella periodica degli elementi alla natura, ne passa di differenza... per cui potrebbe essere che in alcune cave di uranio questo sia non radioattivo e quindi la gente gira in canottiera mentre in altri posti o hai il giubbotto di piombo o dopo 5 minuti fai la fine di uno dei mostri di half-life... :D

l'uranio impoverito per esempio, che si trova nei proiettili, non è radioattivo però quando picchia contro il bersaglio (auto, carroarmato, muro, ecc), la forza dell'impatto lo fa sublimare (spero tu conosca il significato del termine) e questo lo porta a volatilizzarsi in una nebbiolina invisibile che però l'uomo (soldato, passante o chi che sia) se la respira se è in una zona di guerra o di tiro al bersaglio, in questo caso non è la radioattività dell'uranio che è dannosa ma il fatto che inspirandolo, si deposita nell'organismo umano creando danni al sistema riproduttore, per cui chi ne riporterà i danni conseguenti non sei tu, ma tuo/a figlio/a...

pindol
21-09-2012, 10:52
forse ho trovato la risposta che cercavo, la copio qui così se qlc avesse il mio stesso dilemma può trovare la risposta, penso giusta:

La radioattività dell'uranio impoverito (DU) viene considerata "di basso livello"(comparabile al livello naturale di radiazione di fondo) confrontata con quella ad "alto livello" dell'uranio arricchito in uranio-235 (o di altri materiali), perché l'uranio impoverito è costituito in maniera predominante dall'isotopo uranio-238 (T1/2 = 4,5 Ga) dotato di emivita più lunga - e quindi di attività specifica più bassa - di quella dell'isotopo uranio-235 (T1/2 = 0,7038 G a), nonostante entrambi siano prevalentemente emettitori di particelle alfa. Infine, in questo contesto, il terzo isotopo uranio-234 (T1/2 = 0,2455 Ma), presente in percentuale molto bassa nell'uranio naturale (0,0055%, s.s.s. all'equilibrio secolare con l'U-238), si trova a sua volta maggiormente concentrato nell'uranio-235 arricchito (LEU o HEU), aumentandone ulteriormente l'attività specifica e quindi la radiotossicità.


Quindi mi consolo del fatto che in parte avevo ragione, perchè l'uranio U238 (quello che si trova maggiormente in natura) pur essendo radioattivo non lo è considerato in quanto la sua radioattività è paragonabile alla normale radioattività naturale.

Mentre l'uranio arricchito U235 usato nelle centrali è considerato radioattivo anche in forma pura, sicuramente dopo essere stato bombardato nelle centrali a fissione e trasformatosi in torio (mi pare correggetemi se sbaglio) diventa ancora più radioattivo, e con livelli mortali altissimi.

Pindol

Doraneko
21-09-2012, 17:57
http://it.wikipedia.org/wiki/Reattore_a_fissione_nucleare_naturale

tonyxx
21-09-2012, 19:55
La radioattività dell'uranio impoverito (DU) viene considerata "di basso livello"(comparabile al livello naturale di radiazione di fondo) confrontata con quella ad "alto livello" dell'uranio arricchito in uranio-235 (o di altri materiali), perché l'uranio impoverito è costituito in maniera predominante dall'isotopo uranio-238 (T1/2 = 4,5 Ga) dotato di emivita più lunga - e quindi di attività specifica più bassa - di quella dell'isotopo uranio-235 (T1/2 = 0,7038 G a), nonostante entrambi siano prevalentemente emettitori di particelle alfa. Infine, in questo contesto, il terzo isotopo uranio-234 (T1/2 = 0,2455 Ma), presente in percentuale molto bassa nell'uranio naturale (0,0055%, s.s.s. all'equilibrio secolare con l'U-238), si trova a sua volta maggiormente concentrato nell'uranio-235 arricchito (LEU o HEU), aumentandone ulteriormente l'attività specifica e quindi la radiotossicità.
si, è poco radioattivo l' uranio impoverito, ma comunque il suo pulviscolo è sempre in grado di farti venire la sindrome del golfo:O , non per le radiazioni che emana allo stato solido, ma perchè usato nei proiettili "brucia" al impatto liberando polvere dannosa

hibone
21-09-2012, 21:42
imho il problema su chi ha ragione e chi torto si riduce a definire la soglia di radioattività minima accettabile. tecnicamente anche le banane sono radioattive :D

fintanto che parlate in termini qualitativi avete ragione entrambi o torto entrambi, a seconda dei punti di vista.

Athlon
21-09-2012, 23:02
L'uranio naturale e' una miscela di vari isotopi;

l' Uranio 238 e' praticamente stabile e la sua radioattivita' e' paragonabile quasi a quella di fondo e costituisce la maggioranza dell' uranio naturale

Il 235 e' decisamente radioattivo e costituisce una piccola percentuale dell' uranio naturale

altri isotopi radioattivi sono presenti in quatita' trascurabili.


La radioattivita' dell' uranio naturare dipende da quanto 235 c'e' dentro , alcune miniere hanno un uranio particolarmente "ricco" altre invece hanno contenuti di 235 piu' ridotti.


Una volta estratto l'urianio viene mandato verso le linee di "arrichimento" che cercano di separare il 235 "fissile" dal 238 "scarto" , una miscela con piu' 235 dell' uranio naturale si chiama uranio "arricchito" e viene usata nelle centrali , una miscela composta quasi solo da 230 si chiama uranio "impoverito" e viene usata oltre che per le munizioni in tutte le situazioni in cui serva il massimo peso nel minimo volume ( barche a vela , smorzatori , strumenti di misura , fili a pimbo etc etc) .

L'uranio e' un metallo pesante ( come tutti quelli dal piombo in poi sulla tavola periodica) quani e' cancerogeno A PRESCINDERE dal fatto che sia radioattivo o meno , il 235 e' anche radioattivo , ma sebbene il 238 non sia radioattivo risulta cancerogeno se respirato ( un po' come il piombo della benzina super)

Viceversa se e' in forma metallica compatta l' uranio impoverito e' tutto sommato pericoloso come un blocco di piombo , l'importante e' non mettersi a segarlo o lavorarlo facendo della polvere.

xenom
22-09-2012, 03:25
l'uranio naturale si presenta in vari minerali, che hanno una densità di uranio più o meno elevata a seconda del tipo di minerale e del luogo, e contengono diversi isotopi.
I minerali che contengono più uranio hanno una radioattività intrinseca ma comunque è sempre debole. difficilmente arrivano a livelli veramente pericolosi.
Come già detto, la stragrande maggioranza dell'uranio contenuto nei minerali, quindi presente in natura, è l'U238.

Per avere invece uranio utile, deve essere arricchito e purificato. L'uranio utile è l'isotopo 235

NB: anche l'isotopo 238, sebbene abbia una attività specifica minore del 235, emette comunque radiazioni alfa. il che lo rende MOLTO pericoloso in caso di ingestione o respirazione di polveri. effetto che va coime già detto ad abbinarsi al fatto che è un metallo pesante.

insomma respirare polvere di metalli contenteneti uranio non fa bene, a prescindere :D

Pavlat
26-09-2012, 00:02
Ciao a tutti, sono nuovo nuovo del forum e mi inserisco subito nella discussione :)

La soluzione non sta nella tavola periodica ma nella tavola degli isotopi. E' una tavola che rappresenta tutti gli isotopi esistenti, e per ognuno di essi offre i suoi tempi di dimezzamento e il tipo di decadimento ( e altre info minori ). Ovviamente è enorme, a vederla appesa al muro fa veramente scena. Leggendo questa tavola si vede come l'ultimo elemento che ha un isotopo stabile è il piombo. Tutti gli elementi successivi sono radioattivi, perché troppo grossi, non hanno abbastanza neutroni per tener incollati i protoni del nucleo. Se ne trovano ancora sulla terra perché il loro tempo di dimezzamento è più grande dell'età del pianeta, quindi (uranio in primis) non hanno fatto tempo a decadere e noi ne troviamo ancora.

Per quanto riguarda la pericolosità il principale indice è la radiotossicità. Tiene conto sia dei danni da radiazione sia dei danni chimici di un isotopo radioattivo. Per esempio l'uranio naturale (mix di U238-U235 come da miniera) , data la sua bassa attività (e poiché decade alfa) è innocuo se tenuto in mano, ma se entra in circolo si deposita nei reni e porta alla necrosi del rene. Il danno però è essenzialmente chimico.

Per quanto riguarda il bombardamento in reattore è l'uranio 235 che si rompe e il 238 fa da contorno. I risultati del bombardamento neutronico sono che l'uranio 235 si spezza in due parti che hanno l'una circa un terzo dei protoni+neutroni dell'uranio, l'altra ne ha i due terzi. Siccome è un evento casuale non saranno sempre gli stessi elementi che si creano, ma ogni elemento (o meglio, ogni isotopo) ha la sua probabilità di crearsi. E questi sono i prodotti di fissione, che sono altamente radioattivi. L'uranio oltre a spezzarsi può anche catturare i neutroni che sono in giro accrescendo le sue dimensioni, poi decadendo beta trasforma i neutroni in eccesso in protoni e si trasforma in isotopi più pesanti, e comunque anch'essi altamente radioattivi. Il più famoso è il plutonio.

Quindi, per rispondere alla domanda iniziale, l'uranio è debolmente radioattivo. "Diventa" molto radioattivo dopo essere stato in reattore perché i prodotti di fissione rimangono all'interno dei blocchetti di uranio iniziali, sono loro che emettono un sacco di radiazioni. L'uranio in se, come atomo, è sempre lui.

Doraneko
26-09-2012, 00:16
Benvenuto!
Ottimo primo intervento! :mano:

Talpa88
26-09-2012, 10:07
intanto mi scuso per l'errore, io avevo parlato di uranio 231, ho confuso i numeri degli isotopi e ignoravo l'esistenza di una tabella che li elencasse, quindi in pratica siamo d'accordo che in natura predomina l'isotopo non radioattivo (sempre secondo la soglia accettabile che vogliamo prendere in considerazione) ma se ne può trovare un pochino di radioattivo...

concordiamo tutti che quello nei proiettili causa danni quando sublima, come avevo specificato io qualche post piu su...

Raghnar-The coWolf-
26-09-2012, 10:26
grazie,

non lo avevo trovato, vorrei sapere cosa vuol dire debolmente radioattivo, se lo si può maneggiare a mano, oppure dopo mesi che lo maneggi, ti spuntano le branchie :D

Pindol

Con Uranio "appena estratto", non so se intendi in ore (quindi ancora legato alle rocce) o raffinato. In ore dipende dal tipo di rocce, ci sono rocce ad alta presenza di Uranio che sono abbastanza radioattive e nocive, dato che contengono anche i prodotti di decadimento dell'Uranio, altre rocce che lo contengono in percentuali molto più basse e la radioattività praticamente non influsce sulla eventuale tossicità del materiale.
Se invece intendi Uranio in altre forme raffinate, E' sconsigliato da maneggiare con le mani ma non tanto perchè sia radioattivo, quanto perchè è un metallo pesante che si deposita nei polmoni (e lì esercitare l'azione radioattiva in modo decisamente peggiore rispetto che sulla pelle). Persino l'uranio 235 puro in se ha una radioattività così bassa da potersi considerare non nociva per l'organismo, il problema nasce quando lo si inala o ingerisce.

Esattamente come il piombo (anche meno del piombo, in quanto l'uranio è meno "dolce" e più "duro"), è decisamente sconsigliato da maneggiare a mani nude senza mascherina, guanti e una maschera e vai tranquillo, comunque darei un'occhiata alle regolamentazioni in materia a tal proposito.