andbin
12-09-2012, 14:48
Finalmente di questo mese riesco a farmi assemblare da un negozio di fiducia il mio nuovo PC che sarà orientato principalmente allo sviluppo di applicazioni, virtualizzazione di altri S.O. (es. Linux) e grafica 2D/3D basilare. Ma non giochi di quelli 3D sofisticati.
Non fornisco l'elenco completo dei componenti anche perché alcuni (es. masterizzatore) devo ancora valutarli bene ma posso dire che avrà:
- case "silenzioso"
- alimentatore di classe "80 PLUS Platinum"
- scheda madre Asus P8Z77-V Deluxe
- processore Intel 3770K
- 16 (ma sto pensando a 24) GB di memoria DDR3 1600MHz
- scheda video Radeon HD7750 (ma tutta "passiva", con heat-pipe)
Insomma, un bel PC molto ben performante ma con un occhio ai consumi e alla silenziosità.
Quale è il componente più critico che devo ancora scegliere? Lo storage!
Se fino a circa 1 mese fa ero abbastanza "convinto" degli SSD ..... ora, dopo aver letto articoli, discussioni, recensioni, benchmark, non lo sono più tanto, anzi decisamente ben poco.
Il motivo? Questioni di "affidabilità" e di "durata".
Tutti decantano le enormi prestazioni in lettura degli SSD, oltre a (quasi) inesistenti tempi di accesso e basso consumo. Lo so bene ... ho letto articoli e anche molti benchmark e non ho nulla da obiettare.
Ma ripeto: affidabilità e durata? Se ne parla poco. Tanto per dirne una: ho riletto in queste ultime settimane un interessante articolo di una nota rivista italiana di informatica che nel numero di Gennaio 2012 ha presentato una panoramica sugli SSD con una comparazione di 13 modelli.
Ha parlato di tutto: controller, tipi di memorie, standard ONFi e benchmark esaustivi sui 13 SSD. Ma ... neanche 1 parola su affidabilità e durata!
La mia impressione è che:
- non si hanno ancora ampi e validi riscontri su questi due aspetti.
e/o
- non si vuole parlarne molto (o non lo si ritiene importante).
e/o
- si vuole più che altro vendere, vendere e vendere ...
Se io volessi scartare l'uso di SSD come disco primario su cui basare direttamente la memorizzazione? Cosa potrei scegliere?
1) Caso basilare: un disco tradizionale 7200rpm per S.O. e un altro simile ma più capiente per i dati.
2) Un disco con maggior rpm (10K o 15K) per S.O. e un altro 7200rpm per i dati.
3) Due dischi in RAID 0 per fare un unico volume poi da partizionare.
4) Due dischi in RAID 0 per il solo S.O. e un altro singolo 7200rpm per i dati.
5) L'uso di un SSD di "caching" (come supportato es. dal chipset Z77). In questo caso un SSD è ok per me .... è una "cache" i dati possono stare temporaneamente dove vogliono e anche andare e venire a seconda delle politiche di rimpiazzamento. Se il disco SSD "muore" ... è una cache, lo sostituisco e non perdo nulla.
Nel caso 5) non ho capito se il caching può essere fatto su una singola partizione di un disco o solo per tutto il disco fisico. In quest'ultimo caso sarebbe meglio avere 2 dischi tradizionali: uno per S.O. (cachato dal SSD) e uno per i dati.
Consigli? Opinioni? Grazie a tutti!
Non fornisco l'elenco completo dei componenti anche perché alcuni (es. masterizzatore) devo ancora valutarli bene ma posso dire che avrà:
- case "silenzioso"
- alimentatore di classe "80 PLUS Platinum"
- scheda madre Asus P8Z77-V Deluxe
- processore Intel 3770K
- 16 (ma sto pensando a 24) GB di memoria DDR3 1600MHz
- scheda video Radeon HD7750 (ma tutta "passiva", con heat-pipe)
Insomma, un bel PC molto ben performante ma con un occhio ai consumi e alla silenziosità.
Quale è il componente più critico che devo ancora scegliere? Lo storage!
Se fino a circa 1 mese fa ero abbastanza "convinto" degli SSD ..... ora, dopo aver letto articoli, discussioni, recensioni, benchmark, non lo sono più tanto, anzi decisamente ben poco.
Il motivo? Questioni di "affidabilità" e di "durata".
Tutti decantano le enormi prestazioni in lettura degli SSD, oltre a (quasi) inesistenti tempi di accesso e basso consumo. Lo so bene ... ho letto articoli e anche molti benchmark e non ho nulla da obiettare.
Ma ripeto: affidabilità e durata? Se ne parla poco. Tanto per dirne una: ho riletto in queste ultime settimane un interessante articolo di una nota rivista italiana di informatica che nel numero di Gennaio 2012 ha presentato una panoramica sugli SSD con una comparazione di 13 modelli.
Ha parlato di tutto: controller, tipi di memorie, standard ONFi e benchmark esaustivi sui 13 SSD. Ma ... neanche 1 parola su affidabilità e durata!
La mia impressione è che:
- non si hanno ancora ampi e validi riscontri su questi due aspetti.
e/o
- non si vuole parlarne molto (o non lo si ritiene importante).
e/o
- si vuole più che altro vendere, vendere e vendere ...
Se io volessi scartare l'uso di SSD come disco primario su cui basare direttamente la memorizzazione? Cosa potrei scegliere?
1) Caso basilare: un disco tradizionale 7200rpm per S.O. e un altro simile ma più capiente per i dati.
2) Un disco con maggior rpm (10K o 15K) per S.O. e un altro 7200rpm per i dati.
3) Due dischi in RAID 0 per fare un unico volume poi da partizionare.
4) Due dischi in RAID 0 per il solo S.O. e un altro singolo 7200rpm per i dati.
5) L'uso di un SSD di "caching" (come supportato es. dal chipset Z77). In questo caso un SSD è ok per me .... è una "cache" i dati possono stare temporaneamente dove vogliono e anche andare e venire a seconda delle politiche di rimpiazzamento. Se il disco SSD "muore" ... è una cache, lo sostituisco e non perdo nulla.
Nel caso 5) non ho capito se il caching può essere fatto su una singola partizione di un disco o solo per tutto il disco fisico. In quest'ultimo caso sarebbe meglio avere 2 dischi tradizionali: uno per S.O. (cachato dal SSD) e uno per i dati.
Consigli? Opinioni? Grazie a tutti!