View Full Version : Ricarica dei cellulari veloce e senza fili con tecnologia WiPower
Redazione di Hardware Upg
12-09-2012, 15:01
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/ricarica-dei-cellulari-veloce-e-senza-fili-con-tecnologia-wipower_43722.html
Fornire nuova energia alle batterie del proprio terminale mobile senza dover utilizzare cavi è tecnologia già disponibile sul mercato; Qualcomm studia un proprio approccio orientato alla magigor praticità possibile
Click sul link per visualizzare la notizia.
Rebecca92
12-09-2012, 15:24
Boh , solita pasta avveneristica ma decisamente molto costosa nell'uso.... non mi strizza per nulla la scimmia... tra venti anni forse avremo qualcosa di soddisfacente..
bah non è certo inutile, ma non vedo che problemi ci siano ad attaccare al cavetto il cell per un ora o poco più.
Abbastanza inutile secondo me perché deve stare sempre sulla superficie di ricarica, mentre ricaricando col cavo posso anche utilizzare il telefono :)
Sapete cosa trovo vergognoso?
Ora a parte che chi mi ha letto qualche volta, sa che non sono uno pro-wireless :D ... a parte questo...
Trovo ridicolo che vogliano diminuire il tempo di ricarica; non è mica un problema di caricatore!
Le batterie per essere ricaricate hanno bisogno di un certo ciclo e di una certa tensione/corrente.
Aumentarla (nel senso di diminuire il tempo di ricarica) col cavo non è assolutamente un problema; ma il fatto che servano ore per una ricarica, non è un limite del cavo, o del sistema usato per ricaricare.
Il limite è dato dalla batteria!
Qualche metodo di ricarica (tipo da USB) può essere più lento, ok.
Ma il caricatore col trasformatore non ha nessun limite, è progettato/dimensionato apposta per la batteria.
Velocizzare il processo significa ridurre la durata della carica.
Il fatto è che devono cercare un elemento sponsorizzatore, per giustificare la spesa in più di questi aggeggi, che tra l'altro si collegano via cavo :doh:
Ma comunque...
I commessi potranno dire: "comprate le basi per ricaricare i cellulari senza fili" (le persone si avvicinano) "guardate ricarica anche più velocemente, nuova tecnologia".
Come ogni tecnologia, è una cosa interessante, ma va applicata dove serve davvero.
Tasslehoff
12-09-2012, 15:57
Secondo me invece potrebbe essere un accessorio estremamente utile, specialmente se dotato di kensington per essere lasciato su una scrivania senza troppi problemi.
Poi se uno preferisce usare il cavo nessuno glielo impedisce, sono sistemi di ricarica che possono essere tranquillamente affiancati.
Ne approfitto per segnalare che già parecchio tempo fa i Palm prevedevano questo sistema di ricarica di default per alcuni modelli :O
Con un kensington? Cioè togliamo un cavo per mettercene uno nuovo? Ma LOL!
A questo punto facciamo un favore all'ambiente ed alla logica, facciamo dei cavetti di ricarica kensington!
Sapete cosa trovo vergognoso?
Ora a parte che chi mi ha letto qualche volta, sa che non sono uno pro-wireless :D ... a parte questo...
Trovo ridicolo che vogliano diminuire il tempo di ricarica; non è mica un problema di caricatore!
Le batterie per essere ricaricate hanno bisogno di un certo ciclo e di una certa tensione/corrente.
Aumentarla (nel senso di diminuire il tempo di ricarica) col cavo non è assolutamente un problema; ma il fatto che servano ore per una ricarica, non è un limite del cavo, o del sistema usato per ricaricare.
Il limite è dato dalla batteria!
Qualche metodo di ricarica (tipo da USB) può essere più lento, ok.
Ma il caricatore col trasformatore non ha nessun limite, è progettato/dimensionato apposta per la batteria.
Velocizzare il processo significa ridurre la durata della carica.
Il fatto è che devono cercare un elemento sponsorizzatore, per giustificare la spesa in più di questi aggeggi, che tra l'altro si collegano via cavo :doh:
Ma comunque...
I commessi potranno dire: "comprate le basi per ricaricare i cellulari senza fili" (le persone si avvicinano) "guardate ricarica anche più velocemente, nuova tecnologia".
Come ogni tecnologia, è una cosa interessante, ma va applicata dove serve davvero.
che ricarichi velocemente è cosa buona, il mio xperia si ricarica al 80% da 0 in meno di un ora,certo nel caso della news è solo una foratura pubblicitaria
DaIceMan
12-09-2012, 16:31
La carica ad induzione esiste dall'inizio dell'era del trasformatore - nulla di nuovo. Io avevo alla fine degli anni 70 uno spazzolino da denti che si caricava così, senza nessuno contatto elettrico o filo semplicemente appoggiandolo nella base. Concordo con DooM1, sono tutte trovate del Marketing che (in questo caso) non hanno una grossa utilità. Inoltre come giustamente dice DooM, le celle agli Ion di Litio standard non possono essere caricate oltre alla loro capacità nominale (se una cella è da 1500mAH non può esser caricata in meno di un ora quindi superando i 1500mAH di corrente). Questo è un limite della technologia Ioni di Litio (sorpassata già da tempo da altre soluzioni base Litio ma non ancora adottate nei prodotto di telefonia consumer) che non ha nulla a che fare con il caricabatterie che viene dimensionato in base alla capacità della batteria e telefono quindi aumentare "l'efficienza" della carica per andar oltre alle prestazioni dell'alimentatore originale del telefono è una bufala. Inoltre, il circuito di carica della batteria risede nello stesso telefono ed in parte nella batteria stessa ed il loro parametri non sono alterabili per motivi di sicurezza (infatti, per caricare il telefono basta fornire una tensione di 5V con corrente variabile da 500mAH alla capacità nominale della batteria).
robertogl
12-09-2012, 16:35
e quanta sarebbe l'energia dissipata nella carica normale? Perché oltre ai costi, ai tempi, bisogna guardare alla bolletta e all'ambiente, se l'elettricità dissipata in questo modo è molto maggiore di quella dissipata normalmente non mi sembra una grossa innovazione :)
che ricarichi velocemente è cosa buona, il mio xperia si ricarica al 80% da 0 in meno di un ora,certo nel caso della news è solo una foratura pubblicitaria
Si ma questo è un argomento OT, non parlo di te, di me, né di chi ha scritto l'articolo.
C'entra nulla il wireless con la velocità di ricarica, ripeto che è un problema di batteria, non si caricatore.
Poi certo più veloce è e meglio è... anche se poi io lo metto in carica la notte, se ci mette 1 o 8 ore non mi cambia molto.
Quello che poi invece ritengo più importante, è la durata della carica durante l'utilizzo.
Ma ripeto è un argomento OT, non era da menzionare già dalla fonte.
Tasslehoff
12-09-2012, 16:51
Con un kensington? Cioè togliamo un cavo per mettercene uno nuovo? Ma LOL!
A questo punto facciamo un favore all'ambiente ed alla logica, facciamo dei cavetti di ricarica kensington!Ma che c'entra scusa?
Il cavo kensington servirebbe per lasciare la base di ricarica sulla scrivania in ufficio o in un luogo ritenuto non totalmente sicuro, non certo per portarsela a casa come se fosse un cavo usb...
Anche io ero convinto dell'inutilità della carica wireless, poi però guardando la presentazione dei Lumia ho capito quale potesse essere la usa utilità quale la possibilità di installare in banconi, tavoli, poltrone, ecc..., di bar, ristoranti, cinema e diversi luoghi pubblici, i dispositivi di ricarica così che basta poggiarci sopra il telefono per averlo sempre caricato, anche nelle auto potrebbe avere la sua comodità
e quanta sarebbe l'energia dissipata nella carica normale? Perché oltre ai costi, ai tempi, bisogna guardare alla bolletta e all'ambiente, se l'elettricità dissipata in questo modo è molto maggiore di quella dissipata normalmente non mi sembra una grossa innovazione :)
quello è poco ma sicuro, i sistemi di carica induttiva hanno un efficienza di pochi punti percentuali per non parlare dei sistemi risonanti che sono ben sotto l'1%
Sapete cosa trovo vergognoso?
Ora a parte che chi mi ha letto qualche volta, sa che non sono uno pro-wireless :D ... a parte questo...
Trovo ridicolo che vogliano diminuire il tempo di ricarica; non è mica un problema di caricatore!
Le batterie per essere ricaricate hanno bisogno di un certo ciclo e di una certa tensione/corrente.
Aumentarla (nel senso di diminuire il tempo di ricarica) col cavo non è assolutamente un problema; ma il fatto che servano ore per una ricarica, non è un limite del cavo, o del sistema usato per ricaricare.
Il limite è dato dalla batteria!
Qualche metodo di ricarica (tipo da USB) può essere più lento, ok.
Ma il caricatore col trasformatore non ha nessun limite, è progettato/dimensionato apposta per la batteria.
Velocizzare il processo significa ridurre la durata della carica.
Il fatto è che devono cercare un elemento sponsorizzatore, per giustificare la spesa in più di questi aggeggi, che tra l'altro si collegano via cavo :doh:
Ma comunque...
I commessi potranno dire: "comprate le basi per ricaricare i cellulari senza fili" (le persone si avvicinano) "guardate ricarica anche più velocemente, nuova tecnologia".
Come ogni tecnologia, è una cosa interessante, ma va applicata dove serve davvero.
questo è sbagliato, la velocità di carica dipende non solo dal tempo ma anche dalla corrente, esistono batterie che possono venir caricate anche in una decina di minuti da scariche a piena carica a patto di avere un caricatore adeguato
Anche io ero convinto dell'inutilità della carica wireless, poi però guardando la presentazione dei Lumia ho capito quale potesse essere la usa utilità quale la possibilità di installare in banconi, tavoli, poltrone, ecc..., di bar, ristoranti, cinema e diversi luoghi pubblici, i dispositivi di ricarica così che basta poggiarci sopra il telefono per averlo sempre caricato, anche nelle auto potrebbe avere la sua comodità
Infatti... queste sono già applicazioni un po' più utili.
Ma quella tavoletta è fatta per essere messa nella scrivania di casa...
Comunque sono proprio curioso di conoscere i consumi a vuoto di quell'aggeggio.
Costi?
Efficienza?
No, grazie ma resto coi miei cari vecchi cavi.
questo è sbagliato, la velocità di carica dipende non solo dal tempo ma anche dalla corrente, esistono batterie che possono venir caricate anche in una decina di minuti da scariche a piena carica a patto di avere un caricatore adeguato
Si ma, forse mi sono spiegato male io...
Ma non credo che abbia senso fare concorrenza al cavo come velocità di ricarica.
Non puoi vendere la tavoletta dicendo che carica più veloce del cavo; non vuol dire niente.
Poi rispetto a quale caricatore? Ci sono caricatori da 150mA, come anche da 1A...10A......
Falla una tavoletta da 10A ... poi voglio vedere :D
Non è merito (solo) della tavoletta, è merito innanzitutto della batteria.
Poi certo il caricatore deve essere adeguato, ma un caricatore via cavo ha meno problemi ad esserlo, rispetto ad uno ad induzione.
Penso che le motivazioni per convincere le persone a comprare questa tavoletta siano altre, e non che ricarica più infretta, questa è solo una trovata pubblicitaria, è quello che mi dà fastidio.
Ma forse vivo nel mondo dei sogni :D
Si ma, forse mi sono spiegato male io...
Ma non credo che abbia senso fare concorrenza al cavo come velocità di ricarica.
Non puoi vendere la tavoletta dicendo che carica più veloce del cavo; non vuol dire niente.
Poi rispetto a quale caricatore? Ci sono caricatori da 150mA, come anche da 1A...10A......
Falla una tavoletta da 10A ... poi voglio vedere :D
Non è merito (solo) della tavoletta, è merito innanzitutto della batteria.
Poi certo il caricatore deve essere adeguato, ma un caricatore via cavo ha meno problemi ad esserlo, rispetto ad uno ad induzione.
Penso che le motivazioni per convincere le persone a comprare questa tavoletta siano altre, e non che ricarica più infretta, questa è solo una trovata pubblicitaria, è quello che mi dà fastidio.
Ma forse vivo nel mondo dei sogni :D
probabilmente ho capito male io, detto così il discorso non fà una grinza
ovviamente non può fare concorrenza con il cavo, troppa energia viene dissipata nel processo di carica induttiva
Infatti... queste sono già applicazioni un po' più utili.
Ma quella tavoletta è fatta per essere messa nella scrivania di casa...
Comunque sono proprio curioso di conoscere i consumi a vuoto di quell'aggeggio.
i consumi a vuoto sono bassissimi, l'energia viene erogata solo quando viene rilevato un dispositivo compatibile appoggiato sulla base
La carica ad induzione esiste dall'inizio dell'era del trasformatore - nulla di nuovo. Io avevo alla fine degli anni 70 uno spazzolino da denti che si caricava così, senza nessuno contatto elettrico o filo semplicemente appoggiandolo nella base. Concordo con DooM1, sono tutte trovate del Marketing che (in questo caso) non hanno una grossa utilità. Inoltre come giustamente dice DooM, le celle agli Ion di Litio standard non possono essere caricate oltre alla loro capacità nominale (se una cella è da 1500mAH non può esser caricata in meno di un ora quindi superando i 1500mAH di corrente). Questo è un limite della technologia Ioni di Litio (sorpassata già da tempo da altre soluzioni base Litio ma non ancora adottate nei prodotto di telefonia consumer) che non ha nulla a che fare con il caricabatterie che viene dimensionato in base alla capacità della batteria e telefono quindi aumentare "l'efficienza" della carica per andar oltre alle prestazioni dell'alimentatore originale del telefono è una bufala. Inoltre, il circuito di carica della batteria risede nello stesso telefono ed in parte nella batteria stessa ed il loro parametri non sono alterabili per motivi di sicurezza (infatti, per caricare il telefono basta fornire una tensione di 5V con corrente variabile da 500mAH alla capacità nominale della batteria).
beh, mica tanto vero neanche questo i moderni cellulari (e per moderni intendo degli ultimi 10 anni) hanno batterie ai polimeri di litio e non c'è il limite di carica a 1c per le batterie lipo (io stesso ho batterie che si caricano in 15 minuti e mica tanto piccole sono batterie da 2200 mah a 50c di scarica )
avvelenato
12-09-2012, 20:03
Sapete cosa trovo vergognoso?
Ora a parte che chi mi ha letto qualche volta, sa che non sono uno pro-wireless :D ... a parte questo...
Trovo ridicolo che vogliano diminuire il tempo di ricarica; non è mica un problema di caricatore!
Le batterie per essere ricaricate hanno bisogno di un certo ciclo e di una certa tensione/corrente.
Aumentarla (nel senso di diminuire il tempo di ricarica) col cavo non è assolutamente un problema; ma il fatto che servano ore per una ricarica, non è un limite del cavo, o del sistema usato per ricaricare.
Il limite è dato dalla batteria!
Qualche metodo di ricarica (tipo da USB) può essere più lento, ok.
Ma il caricatore col trasformatore non ha nessun limite, è progettato/dimensionato apposta per la batteria.
Velocizzare il processo significa ridurre la durata della carica.
Il fatto è che devono cercare un elemento sponsorizzatore, per giustificare la spesa in più di questi aggeggi, che tra l'altro si collegano via cavo :doh:
Ma comunque...
I commessi potranno dire: "comprate le basi per ricaricare i cellulari senza fili" (le persone si avvicinano) "guardate ricarica anche più velocemente, nuova tecnologia".
Come ogni tecnologia, è una cosa interessante, ma va applicata dove serve davvero.
ti devo in parte correggere, il connettore microusb non credo riesca a trasportare più di un ampere, e da una breve ricerca ho avuto conferma di ciò, se potete smentirlo fatelo.
Le porte usb cosiddette "charging" (solo alimentazione) invece possono erogare fino a 5A.
avvelenato
12-09-2012, 20:06
Qualche metodo di ricarica (tipo da USB) può essere più lento, ok.
Ma il caricatore col trasformatore non ha nessun limite, è progettato/dimensionato apposta per la batteria.
Velocizzare il processo significa ridurre la durata della carica.
il limite è dato dalla dimensione dei cavi, in quanto se sono troppo sottili in relazione alla corrente, si scaldano e fondono tutto. Nel caso degli alimentatori il collo di bottiglia lo fa la porta microusb, che infatti ha connettori piccoli piccoli.
1A è pochino per i cellulari odierni, di certo non è il limite per le uberbatterie di cui sono dotati i cellulari moderni.
uhu, tutto molto bello, peccato si tengano molto alla larga da fornire dati e dettagli.
Tempi di ricarica "in linea" con il cavo tradizionale. Okey. Poi?
In ogni caso l'efficienza del processo di ricarica non potrà giungere ad un livello prossimo a 1: l'energia consumata per ricaricare un prodotto viene infatti in parte dissipata in calore, indicativamente in quantitativo nell'ordine del 40% di quanto fornito nel complesso. Migliorando questo livello di efficienza si potrebbe giungere ad una complessiva migliore gestione dell'intero processo di ricarica.
Questo cosa vorrebbe dire? L'hanno copiato da un libro di fisica delle scuole medie?
"Indicativamente" 40%? Di chi? Del Cavo? Di questa soluzione? Del cavo collegato all'usb del PC?
Ma per favore... era l'unico parametro importante da dire... ovvero di che livello di efficienza stiamo parlando (E' rimasta al 2% delle soluzioni ad induzione o siamo arrivati a qualcosa di vagamente paragonabile ad un cavo con trasformatore?) e su come è il consumo a vuoto paragonato a quello d un trasformatore classico lasciato collegato.
Tralasciando l'aria fritta sui tempi di ricarica, l'unica innovazione è che non deve essere orientato in modo particolare. Bella lì.
Mi pare di capire che ormai ci tengono a spremere i consumatori con questa modo del wireless. (che poi relativamente wireless...il cavo ce l'ha la base :p).
Il consumo a vuoto è bassissimo visto che la base eroga l'energia solo quando serve e solo fintanto che la batteria non è carica, bassissima come l'efficienza*
Riguardo all'energia erogabile mi sembra che l'ultima revision dello standard ( non mi ricordo se è ancora in draft ) dovrebbe erogare 180w
C'entra nulla il wireless con la velocità di ricarica, ripeto che è un problema di batteria, non si caricatore.
l'Ah è un'unità di misura della carica elettrica (e corrisponde circa a 3000 coulomb se non sbaglio), per le batterie ricaricabili indica anche la capacita' di erogare corrente della batteria (la carica che si sposta da un capo all'altro della batteria quando viene fornito un ampere costante per un'ora).
A parità di "capacità" il tempo di ricarica dipende da quanta corrente è in grado di erogare l'alimentatore. A parità di alimentatore il tempo di ricarica dipende dalla "capacità" della batteria.
Quindi dico per certo che il tempo di ricarica DIPENDE ECCOME DALL'ALIMENTATORE!!!
C'è tanta confusione in questo forum, andatevi a studiare un po' di fisica prima di postare...
qiplayer
12-09-2012, 23:28
Perché nOn viene descritto il funzionamento di questa tecnologia?
l'Ah è un'unità di misura della carica elettrica (e corrisponde circa a 3000 coulomb se non sbaglio), per le batterie ricaricabili indica anche la capacita' di erogare corrente della batteria (la carica che si sposta da un capo all'altro della batteria quando viene fornito un ampere costante per un'ora).
A parità di "capacità" il tempo di ricarica dipende da quanta corrente è in grado di erogare l'alimentatore. A parità di alimentatore il tempo di ricarica dipende dalla "capacità" della batteria.
Quindi dico per certo che il tempo di ricarica DIPENDE ECCOME DALL'ALIMENTATORE!!!
C'è tanta confusione in questo forum, andatevi a studiare un po' di fisica prima di postare...
Qui non parliamo di fisica teorica che trovi sui libri di scuola, parliamo di fisica applicata, anzi di elettronica applicata, e se parliamo di batterie c'è pure chimica.
Se ho una batteria, questa posso decidere di caricarla in 1 ora oppure in 8 ore, a seconda di quanta corrente le mando.
Ovviamente la quantità di corrente è proporzionale alla tensione.
Ovvio che più do tensione, e più passa corrente, quindi la batteria IN TEORIA si carica prima.
In pratica però stiamo ignorando un sacco di principi.
Le batterie sono congegni per lo più chimici, e le reazioni chimiche hanno bisogno di un loro tempo.
Ogni batteria è progettata per avere un certo ciclo di ricarica, che deve durare tot tempo.
Nelle specifiche della batteria viene dichiarato quale deve essere la tensione nominale, quella massima e quella di ricarica (da cui ne consegue poi la corrente, e il tempo impiegato alla ricarica).
L'alimentatore va dimensionato in base alla batteria, non è che più è potente l'alimentatore, e più veloce ricarica.
Di che stiamo parlando... allora carico il cellulare col caricatore dell'auto, e carica in 10 secondi.
herzaheon
13-09-2012, 19:41
credo che sia un problema di surriscaldamento della batteria, ovvero ho notato che i prodotti che accettano ricariche più rapide hanno dei sistemi di raffreddamento particolari (x es. le auto elettriche hanno batterie raffr. a liquido)
poi credo che c'entri anche il tipo di batteria e con che tecnologia è fatta
Beh, si, credo che i paremetri di ricarica e il dimensionamente del caricatore siano pensati anche in base a quanto si vuol far durare la batteria e di quanto si voglion far decadere le prestazioni nel tempo. Almeno credo.
Qui non parliamo di fisica teorica che trovi sui libri di scuola, parliamo di fisica applicata, anzi di elettronica applicata, e se parliamo di batterie c'è pure chimica.
Se ho una batteria, questa posso decidere di caricarla in 1 ora oppure in 8 ore, a seconda di quanta corrente le mando.
Ovviamente la quantità di corrente è proporzionale alla tensione.
Ovvio che più do tensione, e più passa corrente, quindi la batteria IN TEORIA si carica prima.
In pratica però stiamo ignorando un sacco di principi.
Le batterie sono congegni per lo più chimici, e le reazioni chimiche hanno bisogno di un loro tempo.
Ogni batteria è progettata per avere un certo ciclo di ricarica, che deve durare tot tempo.
Nelle specifiche della batteria viene dichiarato quale deve essere la tensione nominale, quella massima e quella di ricarica (da cui ne consegue poi la corrente, e il tempo impiegato alla ricarica).
L'alimentatore va dimensionato in base alla batteria, non è che più è potente l'alimentatore, e più veloce ricarica.
Di che stiamo parlando... allora carico il cellulare col caricatore dell'auto, e carica in 10 secondi.
Sono perfettamente d'accordo con te! Le batterie dei telefoni sfruttano tutte lo stesso principio chimico.
Pila al litio: 2Li+I2->2LiI. Questo aumenta l'elettrolita fino a 10^4ohm (pila scarica).
Ora appurato che sono progettate tutte nello stesso modo, dato che gli alimentatori sono addirittura standardizzati. Ed appurato che questo standard prevede la massima efficenza a 0.5A.
Sarai d'accordo che se un alimentatore eroga 0.2A sia molto più lento di un'altro che ne eroga 0.8!
Ovviamente per caricare una pila in 10 secondi, come dici tu, servirebbe una grossa quantità di energia che mi sentirei quasi di definire impulsiva. Impulsiva perchè la carica durerebbe pochissimo dato che la pila si carbonizzerebbe/esploderebbe/prenderebbe fuoco in quanto conduttore ohmico con una resistenza interna poco trascurabile.
Beh, si, credo che i paremetri di ricarica e il dimensionamente del caricatore siano pensati anche in base a quanto si vuol far durare la batteria e di quanto si voglion far decadere le prestazioni nel tempo. Almeno credo.
Esatto...
Sono perfettamente d'accordo con te! Le batterie dei telefoni sfruttano tutte lo stesso principio chimico.
Pila al litio: 2Li+I2->2LiI. Questo aumenta l'elettrolita fino a 10^4ohm (pila scarica).
Ora appurato che sono progettate tutte nello stesso modo, dato che gli alimentatori sono addirittura standardizzati. Ed appurato che questo standard prevede la massima efficenza a 0.5A.
Sarai d'accordo che se un alimentatore eroga 0.2A sia molto più lento di un'altro che ne eroga 0.8!
Ovviamente per caricare una pila in 10 secondi, come dici tu, servirebbe una grossa quantità di energia che mi sentirei quasi di definire impulsiva. Impulsiva perchè la carica durerebbe pochissimo dato che la pila si carbonizzerebbe/esploderebbe/prenderebbe fuoco in quanto conduttore ohmico con una resistenza interna poco trascurabile.
Si bravo, hai aggiunto qualche dato tecnico che a me mancava, anche per spiegarmi meglio; dato che non ci sono riuscito fino in fondo.
Si, so che viene usata la tecnica degli impulsi per caricare le batterie velocemente senza surriscaldarle, e ovviamente se un alimentatore è sottodimensionato la carica rallenta, se è giusto la carica dura il tanto che deve durare, se è sovradimensionato entro certi limite la ricarica si velocizza ma non è consigliabile.
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