viper88
07-09-2012, 23:44
Ciao ragazzi, vi scrivo qui perchč vorrei chiedere una vostra opinione, nella speranza di trovare qualcuno che lavori nel settore
Ho 24 anni, mi sono diplomato nel 2007 a ottimi voti come perito informatico, successivamente ho frequentato il politecnico di milano nella facoltā di ingegneria meccanica, nel mentre lavoravo come addetto mediaworld (ero un promoter, ma alla fine portavo avanti moltissima assistenza tecnica al reparto pc).
Per diversi motivi ho lasciato l'universitā, su cui comunque ho dato molti corsi di informatica, elettronica e programmazione sui diversi programmi di simulazione (tipo matlab) e disegno cad.
Insomma, ora che ho abbandonato gli studi vorrei ritornare sul mercato del lavoro come tecnico informatico, premetto che non ho alcun problema sulla materia, sia al mediaworld, sia a livello personale, mi sono tenuto aggiornato nella gestione di: basi di dati, sistemi unix/linux, programmazione in ambito di telefonia ecc.
L'unico neo su cui sono dubbioso č invece l'ambiente della programmazione, sono sempre stato molto bravo sia a scuola che in universitā: il php, l'sql e il c++ li masticavo molto bene...ma vā pur sempre detto che si tratta di una programmazione imparata in ambiente accademico e non lavorativo (si sā, la scuola ti dā solo delle basi, e certi professori neanche quelle).
Personalmente non programmo da uno-due anni, e leggendo ora gli annunci noto che alcuni ambienti di programmazione quali C#, .net con il suo visual basic hanno ottenuto un gran successo da essere classificati come standard.
Ben sapendo che fra un linguaggio di programmazione e l'altro cambia poco (alla fine sono linguaggi orientati ad oggetti), mi trovo in dubbio sul fatto che c# e l'ambiente .net non sono mai stati portati avanti nč nei miei studi, nč nella vita personale.
Giungendo al dunque, di recente ho trovato molti annunci come tecnico e programmatore junior in cui č richiesta la conoscenza scolastica di questi strumenti, ma che promettono comunque una formazione sul luogo di lavoro (anche perchč molti miei amici usciti dall'universitā o dalle superiori hanno iniziato cosė, imparando sul lavoro).
Secondo voi, potrei gettarmi su questo ambiente, contando le mie conoscenze e con la volontā di mettermi a studiare in privato i nuovi linguaggi di programmazione a seconda di come l'azienda che potrebbe assumermi, desidera che io li utilizzi?
O secondo voi, devo mettermi il cuore in pace e considerarmi troppo datato per il mercato?
Ho 24 anni, mi sono diplomato nel 2007 a ottimi voti come perito informatico, successivamente ho frequentato il politecnico di milano nella facoltā di ingegneria meccanica, nel mentre lavoravo come addetto mediaworld (ero un promoter, ma alla fine portavo avanti moltissima assistenza tecnica al reparto pc).
Per diversi motivi ho lasciato l'universitā, su cui comunque ho dato molti corsi di informatica, elettronica e programmazione sui diversi programmi di simulazione (tipo matlab) e disegno cad.
Insomma, ora che ho abbandonato gli studi vorrei ritornare sul mercato del lavoro come tecnico informatico, premetto che non ho alcun problema sulla materia, sia al mediaworld, sia a livello personale, mi sono tenuto aggiornato nella gestione di: basi di dati, sistemi unix/linux, programmazione in ambito di telefonia ecc.
L'unico neo su cui sono dubbioso č invece l'ambiente della programmazione, sono sempre stato molto bravo sia a scuola che in universitā: il php, l'sql e il c++ li masticavo molto bene...ma vā pur sempre detto che si tratta di una programmazione imparata in ambiente accademico e non lavorativo (si sā, la scuola ti dā solo delle basi, e certi professori neanche quelle).
Personalmente non programmo da uno-due anni, e leggendo ora gli annunci noto che alcuni ambienti di programmazione quali C#, .net con il suo visual basic hanno ottenuto un gran successo da essere classificati come standard.
Ben sapendo che fra un linguaggio di programmazione e l'altro cambia poco (alla fine sono linguaggi orientati ad oggetti), mi trovo in dubbio sul fatto che c# e l'ambiente .net non sono mai stati portati avanti nč nei miei studi, nč nella vita personale.
Giungendo al dunque, di recente ho trovato molti annunci come tecnico e programmatore junior in cui č richiesta la conoscenza scolastica di questi strumenti, ma che promettono comunque una formazione sul luogo di lavoro (anche perchč molti miei amici usciti dall'universitā o dalle superiori hanno iniziato cosė, imparando sul lavoro).
Secondo voi, potrei gettarmi su questo ambiente, contando le mie conoscenze e con la volontā di mettermi a studiare in privato i nuovi linguaggi di programmazione a seconda di come l'azienda che potrebbe assumermi, desidera che io li utilizzi?
O secondo voi, devo mettermi il cuore in pace e considerarmi troppo datato per il mercato?