View Full Version : Iran, a settembre il primo passo per mettere offline il paese
Redazione di Hardware Upg
10-08-2012, 14:23
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/iran-a-settembre-il-primo-passo-per-mettere-offline-il-paese_43367.html
Dal prossimo mese i ministeri e gli organi statali iraniani saranno messi offline. E' il primo passo verso l'istituzione di una intranet nazionale
Click sul link per visualizzare la notizia.
Ovvie balle per mettere a tacere le opposizioni interne al regime. Per quanto riguarda lo spionaggio, Israele e gli USA hanno sistemi sofisticatissimi in grado di accedere comunque alle informazioni iraniane.
strubi99
10-08-2012, 15:04
E' davvero incredibile come nella storia dell'umanità si ripresentino in continuazione "governi" convinti di poter arrestare il progresso e di poter riportare indietro il tempo :muro:
Quando si renderanno conto che non sono i social network a minare il loro potere , ma la loro stessa tirannia cosa faranno? :mc:
Quando si renderanno conto che non sono i social network a minare il loro potere , ma la loro stessa tirannia cosa faranno? :mc:
Credo succederà solo un istante prima che la scure cada sulle loro teste... (di ca**o).
Axios2006
10-08-2012, 15:25
E' davvero incredibile come nella storia dell'umanità si ripresentino in continuazione "governi" convinti di poter arrestare il progresso e di poter riportare indietro il tempo :muro:
Quando si renderanno conto che non sono i social network a minare il loro potere , ma la loro stessa tirannia cosa faranno? :mc:
Ma no, è gente così democratica, aperta, culturalmente elevata (specie sulle donne) .... :asd:
Tra poco diranno che è colpa dell'imperialismo occidentale....
Non dico che gli USA siano un paese perfetto, ma lì almeno nessuno ti vieta di ascoltare certa musica/dire la propria opinione e poi portano un certo progresso...
Faster_Fox
10-08-2012, 15:50
Non ci sono parole...
optijet980
10-08-2012, 16:57
Ciò che andrà "offline", per ragioni di sicurezza, sono gli apparati statali: questi adotteranno la intranet iraniana per ragioni di sicurezza (sono da anni sotto attacchi hacker da parte di USA e Israele).
Il resto del paese NON andrà "offline" e la nuova "intranet" non sostituirà l'internet attuale. Questa notizia era già stata sbugiardata mesi fa nei siti inglesi quando si fece notare che la presunta intervista del ministro iraniano era una BUFALA.
Vorrei raccontare un piccolo episodio che mi accadde qualche tempo fa: ero all'ospedale, mia figlia di poco più di un anno aveva una forte congiuntivite, mentre aspettavo, vicino a me si sedette una signora molto simpatica, istruita e stimolante, con un accento che inizialmente mi fece pensare che fosse israeliana, dopo qualche tempo che parlavamo incuriosito le chiesi da dove venisse, lei mi rispose dall'IRAN, mi disse che aveva scelto di scappare dal suo paese, che le mancava, perchè voleva dare un futuro sia a lei, che ha potuto così studiare, sia a sua figlia. Mi disse che la nascita di una femmina era una tragedia, e che in quel momento, se fosse tornata nel suo paese su di lei vi era una condanna a morte, solo perchè aveva scelto di non essere schiava di una teocrazia e di un marito.
Ogni volta che sento notizie sull'IRAN penso a lei, di come mi descriveva un paese bellissimo, ricco di storia e cultura, strozzato dal fanatismo, e spero che un giorno non lontano posso tornarci a testa alta e viverci liberamente.
La sua storia mi fece pensare quanto la libertà sia un dono che spesso sottovalutiamo e quanto nel mondo ci siano realtà dove vige una disegualianza sociale tale che i nostri problemi interni sono cazzatine al confronto.
Taurus19-T-Rex2
10-08-2012, 16:58
2012 NC!!!
Raghnar-The coWolf-
10-08-2012, 17:32
per chi banalizza due spunti di riflessione:
1- l'Iran, nonostante il relativamente basso numero di popolazione e di letterati e che l'80% della popolazione ha accesso a internet solo attraverso internet point, ha, dopo USA e Cina, il maggior numero di blog del mondo, specialmente blog di stampo politico, con 700 mila bloggers e 60 mila blog aggiornati almeno settimanalmente.
La comunità online politica Iraniana è una delle più attive e dissidenti, persino la pagina ufficiale di Facebook dell'Iran è "dissidente", proprio a causa della classe culturale del paese, una volta avanzatissimo in molte zone, che è stato schiacciato dalla sharia islamica.
2- l'Iran ha un regime oppressivo della libertà di parola
hermanss
10-08-2012, 17:50
E' uno schifo!!!
per chi banalizza due spunti di riflessione:
1- l'Iran, nonostante il relativamente basso numero di popolazione e di letterati e che l'80% della popolazione ha accesso a internet solo attraverso internet point, ha, dopo USA e Cina, il maggior numero di blog del mondo, specialmente blog di stampo politico, con 700 mila bloggers e 60 mila blog aggiornati almeno settimanalmente.
La comunità online politica Iraniana è una delle più attive e dissidenti, persino la pagina ufficiale di Facebook dell'Iran è "dissidente", proprio a causa della classe culturale del paese, una volta avanzatissimo in molte zone, che è stato schiacciato dalla sharia islamica.
2- l'Iran ha un regime oppressivo della libertà di parola
ma non è una contraddizione, affermare che ha una fervente attività di blog e simili, e dire che non c'è libertà di parola???
non è che c'è molta propaganda ed in pochi sanno come stanno veramente le cose ???
Pier2204
10-08-2012, 17:58
Quando il potere di un paese si basa su un governo Teocratico, certe scelte non mi stupiscono.
Nel senso più stretto della parola, teocrazia consiste di due termini distinti: "teo" che significa "dio" e "crazia" da kratos che vuol dire "potere", da cui teocrazia significa letteralmente "potere divino".
Dalla rivoluzione Islamica in poi gli Ayatollah hanno esercitato un potere superiore in cui il presidente eletto è quasi un fantoccio, il potere religioso ha supremazia su tutto, è un regime maschilista dove vengono esclusi qualsiasi diritto alle Donne le quali non hanno gli stessi diritti degli uomini, la libertà di pensiero e di parola sono concetti inesistenti.
la storia ci insegna che il nemico numero uno di questi regimi si chiama informazione, conoscenza, cultura, apertura verso il mondo...
le conclusioni sono di facile lettura, cercano di chiudersi .. pessima idea dico io...
Horizont
10-08-2012, 18:48
oh...mio...dio...
questa è una delle cose più scandalose che si siano mai verificate nella storia moderna...davvero...
Vorrei raccontare un piccolo episodio che mi accadde qualche tempo fa: ero all'ospedale, mia figlia di poco più di un anno aveva una forte congiuntivite, mentre aspettavo, vicino a me si sedette una signora molto simpatica, istruita e stimolante, con un accento che inizialmente mi fece pensare che fosse israeliana, dopo qualche tempo che parlavamo incuriosito le chiesi da dove venisse, lei mi rispose dall'IRAN, mi disse che aveva scelto di scappare dal suo paese, che le mancava, perchè voleva dare un futuro sia a lei, che ha potuto così studiare, sia a sua figlia. Mi disse che la nascita di una femmina era una tragedia, e che in quel momento, se fosse tornata nel suo paese su di lei vi era una condanna a morte, solo perchè aveva scelto di non essere schiava di una teocrazia e di un marito.
Ogni volta che sento notizie sull'IRAN penso a lei, di come mi descriveva un paese bellissimo, ricco di storia e cultura, strozzato dal fanatismo, e spero che un giorno non lontano posso tornarci a testa alta e viverci liberamente.
La sua storia mi fece pensare quanto la libertà sia un dono che spesso sottovalutiamo e quanto nel mondo ci siano realtà dove vige una disegualianza sociale tale che i nostri problemi interni sono cazzatine al confronto.
bellissimo intervento, grazie di averlo condiviso
Mah... Chi siamo noi per insegnare la democrazia agli altri??? In italia non c'è mai stata...
Lasciamolo fare a chi fa esecuzioni capitali su dei down e arresta un libero cittadino con un cartello in mano a manhattan?
Ma è tutto normale... L'uomo è prevaricatore a prescindere dalla lingua e dal credo, ovunque.
blackshard
10-08-2012, 19:18
Ma no, è gente così democratica, aperta, culturalmente elevata (specie sulle donne) .... :asd:
Tra poco diranno che è colpa dell'imperialismo occidentale....
Non dico che gli USA siano un paese perfetto, ma lì almeno nessuno ti vieta di ascoltare certa musica/dire la propria opinione e poi portano un certo progresso...
E' colpa dell'imperialismo occidentale.
Gli usa non sono il paese perfetto, sono quanto di peggio l'occidente ha da offrire. Se poi per te ascoltare un tipo di musica significa essere liberi... e riguardo il dire la propria opinione, un certo JFK è stato sparato in fronte per essere stato troppo "progressista"...
Vorrei raccontare un piccolo episodio che mi accadde qualche tempo fa: ero all'ospedale, mia figlia di poco più di un anno aveva una forte congiuntivite, mentre aspettavo, vicino a me si sedette una signora molto simpatica, istruita e stimolante, con un accento che inizialmente mi fece pensare che fosse israeliana, dopo qualche tempo che parlavamo incuriosito le chiesi da dove venisse, lei mi rispose dall'IRAN, mi disse che aveva scelto di scappare dal suo paese, che le mancava, perchè voleva dare un futuro sia a lei, che ha potuto così studiare, sia a sua figlia. Mi disse che la nascita di una femmina era una tragedia, e che in quel momento, se fosse tornata nel suo paese su di lei vi era una condanna a morte, solo perchè aveva scelto di non essere schiava di una teocrazia e di un marito.
Ogni volta che sento notizie sull'IRAN penso a lei, di come mi descriveva un paese bellissimo, ricco di storia e cultura, strozzato dal fanatismo, e spero che un giorno non lontano posso tornarci a testa alta e viverci liberamente.
La sua storia mi fece pensare quanto la libertà sia un dono che spesso sottovalutiamo e quanto nel mondo ci siano realtà dove vige una disegualianza sociale tale che i nostri problemi interni sono cazzatine al confronto.
Bella citazione e belle considerazioni. Ciò dimostra che non tutto è bianco ne' tutto è nero.
Ma no, è gente così democratica, aperta, culturalmente elevata (specie sulle donne) .... :asd:
Tra poco diranno che è colpa dell'imperialismo occidentale....
Non dico che gli USA siano un paese perfetto, ma lì almeno nessuno ti vieta di ascoltare certa musica/dire la propria opinione e poi portano un certo progresso...
perchè in iran è vietato ascoltare certa musica????
unfaced12
10-08-2012, 19:29
Mah... Chi siamo noi per insegnare la democrazia agli altri??? In italia non c'è mai stata...
Lasciamolo fare a chi fa esecuzioni capitali su dei down e arresta un libero cittadino con un cartello in mano a manhattan?
Ma è tutto normale... L'uomo è prevaricatore a prescindere dalla lingua e dal credo, ovunque.
Non diciamo scemenze! L'Italia è il paese più democratico che c'è al mondo, fatti un ripassino di storia e poi un'idea su ciò che accade in questi anni. Tu credi che ci sia un'altra democrazia che tollererebbe ciò che accade in Val di Susa? Lascia stare che questo non è il posto adatto a parlarne, ma hai un'idea sbagliata del nostro paese!
ma non è una contraddizione, affermare che ha una fervente attività di blog e simili, e dire che non c'è libertà di parola???
non è che c'è molta propaganda ed in pochi sanno come stanno veramente le cose ???
E' così anche per cuba, venezuela e russia. L'iran non è stato un problema fino alla rivoluzione islamica, esclusa la parentesi mossadeq (nazionalizzazione delle risorse petrolifere a scapito dell'occidente, deposto). Adesso, complice anche la sua posizione strategica (controllo dello stretto di hormuz e vicinanza ad israele) è praticamente il pericolo numero uno per l'occidente.
Personalmente sono convinto che ci sia sicuramente più libertà di espressione qui da noi che là, negarlo sarebbe stupido, ma comunque c'è tanta, tanta disinformazione e mistificazione sulle vicende iraniane.
Balthasar85
10-08-2012, 20:40
In effetti pero' non ho capito se questo è il primo passo per isolar in toto il Paese o per render le piattaforme statali isolate.
E' colpa dell'imperialismo occidentale.
Gli usa non sono il paese perfetto, sono quanto di peggio l'occidente ha da offrire. Se poi per te ascoltare un tipo di musica significa essere liberi... e riguardo il dire la propria opinione, un certo JFK è stato sparato in fronte per essere stato troppo "progressista"...
...
Bello avallar le proprie tesi tirando fuori fatti avvenuti 50 anni fa e cercar di renderli attuali ma vabbé, io credo che qualche passo in questo senso sia stato fatto e non credo d'esser l'unico a pensarla cosi.
In secondo luogo credo che tu non abbia colto l'esempio della musica, vedi di legger tra le righe o di conoscer un po' il significato di dittature e teocrazie varie in linea generale.
In ultimo, e forse qui posso anche esser d'accordo se non condividi, nel Mondo esistono delle fazioni e, volenti o nolenti, bisogna sceglier da che parte stare.
CIAWA
Da appassionato di letteratura sulla propaganda, devo dire che tanto l'articolo quanto i commenti ne sono un ottimo compendio.
E' sempre affascinante, lo dico con spirito genuino, vedere quante persone veicolano inconsciamente "messaggi" predisposti da altri, credendo che siano frutto del proprio pensiero critico.
Faster_Fox
10-08-2012, 20:54
Ragazzi, la democrazia che noi conosciamo (noi=mondo intero) è una democrazia appartente... comunque qua l'ot sarebbe infinito. Amen
psychok9
10-08-2012, 21:23
Ma no, è gente così democratica, aperta, culturalmente elevata (specie sulle donne) .... :asd:
Tra poco diranno che è colpa dell'imperialismo occidentale....
Non dico che gli USA siano un paese perfetto, ma lì almeno nessuno ti vieta di ascoltare certa musica/dire la propria opinione e poi portano un certo progresso...
Sono solo più bravi e astuti. Ci sono tante modi per ottenere da qualcuno quello che vuoi, gli stati più evoluti lo ottengono quasi ugualmente, ma in modi più sofisticati, IMHO.
Ragazzi, la democrazia che noi conosciamo (noi=mondo intero) è una democrazia apparente... comunque qua l'ot sarebbe infinito. Amen
Appunto... Ciò non toglie che in questi paesi, hanno forme assai rozze di privazione della libertà... Però se dimentichiamo che abbiamo tanto da imparare e sempre da migliorare, è l'inizio della fine...
La libertà si è ottenuta spesso con il sangue... e non tutto è andato come raccontano nei libri di testo, ci sono sempre dei risolvi meno "carini", perché in fondo tutti siamo sempre esseri "umani".
Ciò che andrà "offline", per ragioni di sicurezza, sono gli apparati statali: questi adotteranno la intranet iraniana per ragioni di sicurezza (sono da anni sotto attacchi hacker da parte di USA e Israele).
Il resto del paese NON andrà "offline" e la nuova "intranet" non sostituirà l'internet attuale. Questa notizia era già stata sbugiardata mesi fa nei siti inglesi quando si fece notare che la presunta intervista del ministro iraniano era una BUFALA.
Fra l'altro, credo che se ne parlò ANCHE qui su hwup. Mi stupisce, infatti, che si parli di nuovo di questa cosa.
psychok9
10-08-2012, 22:48
Fra l'altro, credo che se ne parlò ANCHE qui su hwup. Mi stupisce, infatti, che si parli di nuovo di questa cosa.
Ah... questo dimostra quanto manipolano l'informazione in occidente... :muro:
da un altro forum naturalmente da prenderlo con le pinze....
Ciao
ti stanno dicendo un sacco di fesserie.
specifico che sto lavorando in Iran e che conosco molto molto bene la nazione.
il trend attuale dei ragazzi sui 20 anni e' piuttosto rokkettaro, puoi comprare musica heavy metal OVUNQUE, si di gruppi europei o americani quanto di gruppi rock iraniani, che vanno per la maggiore.
pornografia a parte ( comunque trovi tutti i CD hard che vuoi, compresa la produzione locale, ovviamente al mercato nero) le carte da gioco le vende il tabaccaio.
da notare che nelle universita' iraniane ci sono da almeno 10 anni i distributori di preservativi e che, in centro citta', ci sono alcuni sexy-shop, che pero' non sono a livello strada, sono al primo piano, e possono recare solo l'insegna "erotik" senza altre pubblicita'.
A theran c'e' una clinica statale specializzata per il cambio di sesso, attiva da circa 25 anni, completamente gratuita.
il giovedi' sera,giorno prefestivo, c'e' una zona di Tehran dove si radunano travestiti e transgenders, perlopiu' per combinare serate mercenarie, la polizia sorveglia solo che si mettano il foulard in testa e che non si ubriachino in strada.
e' vero invece che non sono tollerate effusioni in pubblico e che anche dare la mano ad una donna e' parecchio mal visto.
Marito e moglie possono baciarsi, con moderazione, all'aeroporto.
il gioco d'azzardo e' illegale, ma comunemente praticato in privato.
l'uso di droghe e' formalmente vietato, ma ti assicuro che si fuma una quantita' di hashish e di oppio spaventosa, nettamente di piu' che in qualunque altro posto al mondo.
io in fabbrica ho avuto parecchi problemi con operai che, insieme al the di mezza mattina, si fumavano il crack e poi non erano piu' in grado di lavorare!
gli alcolici li trovi di contrabbabdo e una bottiglia di Absolut o di J&B costa sui 20 / 25 euro, da 1 litro.
a Theran il problema della tossicodipendenza da eroina o crack e' gravissimo, si stima che oltre il 10% dei giovani under 30 sia tossicodipendente.
In prigione ci finisci solo per commercio di stupefacenti, in genere per detenzione hai una denuncia e il trattamento sanitario obbligatorio.
per mia esperienza posso dirti che come straniero sei piu' controllato e che c'e' meno tolleranza, l'Iran vuole mantenere una facciata di intransigenza che, almeno a Tehran, Esfahan e nelle altre grandi citta' non c'e' piu' da anni.
Comunque se la polizia fa irruzione in una festicciola con alcool, droga e gente che scopa porta tutti in caserma, molla qualche ceffone e poi tutti a casa firmando un foglio nel quale prometti che non lo farai piu'. I minorenni vengono affidati a un assistente sociale che li controlla, esattamente come in Italia.
Ovvio che se ti ripesacano qualche rogna la passi, ma nulla di veramente grave.
io ho ripreso a lavorare in Iran dopo 3 anni di assenza e posso dirti che la situazione e' sempre piu' aperta, ovviamente se in aeroporto ti trovano playboy te lo sequestrano.... insomma non credere a tutte le leggende che raccontano, sono balle!
Er-Damiano
11-08-2012, 02:40
Noto con tristezza che, nonostante l'enorme capacità di una buona parte di internet a spingere la gente a usare il cervello, la propaganda non ha per niente perso la presa. Prima l'afghanistan, poi l'iraq, adesso l'iran; il prossimo terribile e minaccioso nemico quale sarà? e quando saranno finiti gli stati islamici da aggredire su chi ci si tufferà? Non capisco come una persona dotata anche solo di due neuroni in fila possa pensare per un solo secondo che queste campagne siano fatte a fin di bene, il governo iraniano è OVVIAMENTE arretrato, dittatore ed assassino, ma togliere un governo cosi per metterne uno indirettamente uguale se non peggiore non ha giustificazioni. (si indirettamente, perche un governo stile USA sparerà pure meno sulla propria gente, ma indubbiamente provoca piu morti con il suo modello inquinante, malsano, avido e sfruttatore)
Entrando piu nel merito, disapprovo e detesto totalmente qualsiasi azione atta a limitare internet, da qualsiasi parte provenga, (hey FBI, come va il processo a Kim Dotcom?) ma da loro punto di vista l'isolamento è l'unico modo per proteggersi dall'assedio a 360gradi che subisce da qualche anno a questa parte solo perche ha deciso di non abbassare la testa e di non ubbidire al bulletto del mondo.
(master)
11-08-2012, 06:26
IRAN is not the problem
http://www.youtube.com/watch?v=sMctvgrqw14&feature=related
TigerTank
11-08-2012, 08:36
Qualcosa mi dice che anche qui in Italia ci sono un pò di politici che vedrebbero bene un pò di repressione su Internet...specialmente quelli che si vantano di avere amici come i "presidenti" di Russia(quello vero, non quello di facciata) e Bielorussia più altri ex recentemente morti o arrestati :rolleyes:
Circa l'Iran...la propaganda occidentale avrà anche il suo peso ma ricordo bene la repressione ed i proiettili volati sulla gente che protestava negli anni passati(ad esempio il nome Neda Agha Soltan non vi dice nulla?) per non parlare dell'assurda negazione della Shoà, non tanto per la tutt'altro che candida Israele...ma per tutte le persone morte. Ergo bene e male non esistono, c'è marcio ovunque.
Faster_Fox
11-08-2012, 09:47
Credimi non è solo il nano che vorrebbe eliminare internet o reprimerlo...è un'arma molto pericolosa, capace di aggregare persone e idee in poco tempo (vedi primavera araba). Mi viene da pensare che in quei paesi, gli sia stata data la possibilità di lasciar fare, proprio perchè "altri" volevano un capovolgimento politico in quelle zone...se qualcosa del genere succedesse in altri paesi, verrebbe tutto spento sul nascere imho. (con altrettanti rischi enormi!)
blackshard
11-08-2012, 10:41
Bello avallar le proprie tesi tirando fuori fatti avvenuti 50 anni fa e cercar di renderli attuali ma vabbé, io credo che qualche passo in questo senso sia stato fatto e non credo d'esser l'unico a pensarla cosi.
In secondo luogo credo che tu non abbia colto l'esempio della musica, vedi di legger tra le righe o di conoscer un po' il significato di dittature e teocrazie varie in linea generale.
In ultimo, e forse qui posso anche esser d'accordo se non condividi, nel Mondo esistono delle fazioni e, volenti o nolenti, bisogna sceglier da che parte stare.
CIAWA
Passi avanti sono stati fatti eccome, nei modi di celare la verità sicuramente. Il fatto è che le cose scottanti tornani a galla sempre dopo decine di anni. Se vuoi un esempio più attuale possiamo parlare dell'11 settembre, su cui è stato redatto in fretta e furia un rapporto controverso e tanta gente che ha visto cose "strane" non è stata per nulla considerata, per non parlare delle incongruenze...
Ma vabbè ehi, son passati 50 anni, dei passi in avanti sono stati fatti... eccome se sono stati fatti, vedi la guerra in iraq, dove gli usa hanno bellamente scavalcato l'ONU per fare la guerra ad un barbone in nome delle armi chimiche che poi nessuno ha trovato. Però oops, han trovato il petrolio :rolleyes: In un'altra epoca un disprezzo tale verso l'antenato di quella istituzione ha scatenato una guerra mondiale.
Ah, e se oggi abbiamo rogne con il medioriente è grazie alle imposizioni volute dagli usa 60 anni fa di piazzare stati dove gli faceva più comodo senza preoccuparsi minimamente di chi su quella terra ha costruito una cultura e che, bene o male, si faceva i cazzi suoi...
Axios2006
11-08-2012, 11:47
La nazione perfetta non esiste.
Ma se devo scegliere, preferisco di gran lunga quella che porta progresso: Google, Microsoft, Apple, Cisco, Intel, Valve, Amzon, Steam e infinite altre società (non solo informatiche ovviamente)
Ah preferisco anche dove un adulterio finisce in tribunale civile e non con una lapidazione per strada.
Poi il mio personale punto di vista politico/religioso: io non esporterei nè la mia forma di governo nè la mia religione: ma il primo che mi dice che sono un infedele e mi devo convertire, lo nuclearizzerei all'istante.
Pagherei per vedere tutti i sostenitori "Iran è bello" vivere lì per 20 anni. Poi ditemi. Troppe cose le diamo per scontate. Enjoy your life without android/iphone/youtube/youp***/wii/playstation/xbox/grafene/nanotubi/....
Poi che abbiano sparato a Jfk.... anche in Italia hanno ucciso Moro, e allora, l'Italia non è più un paese democratico?
Ammesso poi che la politica USA sia aggressiva... perchè nessuno li ferma? Perchè il mondo non si coalizza contro di loro?
Poi si notino le posizioni di Russia e Cina sull'Islam... molto aperte!
Per chi poi si preoccupa che finiti i paesi islamici lo Zio Sam venga qui... niente di più sbagliato: avendo la loro stessa cultura o quasi, per loro siamo clienti. Niente di meno.
Quindi o si sconfiggono gli USA o ci si allea.
blackshard
11-08-2012, 13:29
La nazione perfetta non esiste.
E' logico, è un'utopia.
Ma se devo scegliere, preferisco di gran lunga quella che porta progresso: Google, Microsoft, Apple, Cisco, Intel, Valve, Amzon, Steam e infinite altre società (non solo informatiche ovviamente)
Ah preferisco anche dove un adulterio finisce in tribunale civile e non con una lapidazione per strada.
Poi il mio personale punto di vista politico/religioso: io non esporterei nè la mia forma di governo nè la mia religione: ma il primo che mi dice che sono un infedele e mi devo convertire, lo nuclearizzerei all'istante.
Ma quindi le tue preferenze implicano il non rispetto verso le preferenze degli altri? La questione mediorientale non esisteva fino a che quei popoli non sono stati "punzecchiati".
Pagherei per vedere tutti i sostenitori "Iran è bello" vivere lì per 20 anni. Poi ditemi. Troppe cose le diamo per scontate. Enjoy your life without android/iphone/youtube/youp***/wii/playstation/xbox/grafene/nanotubi/....
Anche a te vorrei vederti fra vent'anni e magari un pelo più maturo per affrontare una questione leggermente più delicata del "mio vivere tecnologico"...
Poi che abbiano sparato a Jfk.... anche in Italia hanno ucciso Moro, e allora, l'Italia non è più un paese democratico?
Aldo Moro è stato sequestrato e assassinato, da quella vicenda sono emersi legami fra stato e mafia su cui ancora tutt'ora si discute. Ciò non significa che l'italia sia o non sia un paese democratico, quanto piuttosto dovrebbe far interrogare le persone su cosa sia il potere e chi lo detiene, se forse c'è qualcosa di più dietro quello che giornalisti e politici dicono apertamente. sia in italia che negli usa. Insomma, in fondo siamo il paese della P2...
Ammesso poi che la politica USA sia aggressiva... perchè nessuno li ferma? Perchè il mondo non si coalizza contro di loro?
Per fare cosa? Per annientare la razza umana? L'Iran sta cercando di fare esattamente questo, quantomeno proteggersi dalla prepotenza usa per ottenere cosa? Minacce, sanzioni, virus che bloccano la loro produzione di uranio etc... etc... Ti faccio una domanda: perché gli usa possono avere migliaia di testate atomiche e l'iran non può?
Poi si notino le posizioni di Russia e Cina sull'Islam... molto aperte!
Per chi poi si preoccupa che finiti i paesi islamici lo Zio Sam venga qui... niente di più sbagliato: avendo la loro stessa cultura o quasi, per loro siamo clienti. Niente di meno.
Quindi o si sconfiggono gli USA o ci si allea.
Ah, noi abbiamo la stessa cultura degli usa? Questa affermazione è la morte della nostra cultura! Un paese millenario come il nostro, nel continente europeo dove la cultura permea il territorio (vedi italia, vedi grecia in primis), vieni a dire che abbiamo la stessa cultura degli usa? La stessa cultura di un paese che non ha nulla all'infuori di centri commerciali, grattacieli e falsi idoli? Siamo proprio fuori, come siamo ridotti...
La nazione perfetta non esiste.
Ma se devo scegliere, preferisco di gran lunga quella che porta progresso: Google, Microsoft, Apple, Cisco, Intel, Valve, Amzon, Steam e infinite altre società (non solo informatiche ovviamente)
Ah preferisco anche dove un adulterio finisce in tribunale civile e non con una lapidazione per strada.
Poi il mio personale punto di vista politico/religioso: io non esporterei nè la mia forma di governo nè la mia religione: ma il primo che mi dice che sono un infedele e mi devo convertire, lo nuclearizzerei all'istante.
Pagherei per vedere tutti i sostenitori "Iran è bello" vivere lì per 20 anni. Poi ditemi. Troppe cose le diamo per scontate. Enjoy your life without android/iphone/youtube/youp***/wii/playstation/xbox/grafene/nanotubi/....
Poi che abbiano sparato a Jfk.... anche in Italia hanno ucciso Moro, e allora, l'Italia non è più un paese democratico?
Ammesso poi che la politica USA sia aggressiva... perchè nessuno li ferma? Perchè il mondo non si coalizza contro di loro?
Poi si notino le posizioni di Russia e Cina sull'Islam... molto aperte!
Per chi poi si preoccupa che finiti i paesi islamici lo Zio Sam venga qui... niente di più sbagliato: avendo la loro stessa cultura o quasi, per loro siamo clienti. Niente di meno.
Quindi o si sconfiggono gli USA o ci si allea.
ma qui non è un problema di scegliere logico che l'occidente è una zona più aperta, solo di informazione corretta, si dipinge l'iran come un paese feudale , ma non è cosi, casomai sarebbe l'arabia il paese feudale dove le donne manco possono guidare, ma sai quello è un paese alleato ed allora tutto tace....
BLACK-SHEEP77
11-08-2012, 14:23
chiudono internet e fabbricano uranio arricchito, gran bel paese di merd.
tacchinox
11-08-2012, 14:30
Diciamo pure che le libertà di espressione permesse dal web sono SEMPRE mal viste da QUALUNQUE classe dirigente al potere, e anche dai candidati a sostituirsi alle classi dirigenti stesse: rivendicano la libertà di critica per se, e si infuriano contro chi li critica, questa è la natura del potere.
Il web è attualmente il più potente mezzo per la creazione del consenso e del dissenso, a proposito di QUALUNQUE argomento, più della radio e della stessa televisione.
Ma certo che vogliono oscurare il web, mica vorranno che il popolo si ribelli tipo Egitto, Siria, Algeria e quanti altri negli ultimi 2 anni ?
Ovviamente danno la colpa alla sicurezza e a Stuxnet, che si propagava con le chiavette USB.
Ma dai ma chi vogliono fare fessi questi...
chiudono internet e fabbricano uranio arricchito, gran bel paese di merd.
si al 5% che serve per le centrali nucleari....
Raghnar-The coWolf-
11-08-2012, 15:11
ma non è una contraddizione, affermare che ha una fervente attività di blog e simili, e dire che non c'è libertà di parola???
non è che c'è molta propaganda ed in pochi sanno come stanno veramente le cose ???
Internet quando parte non lo fermi...
Internet quando parte non lo fermi...
o forse non è sto reggime cosi crudele come la propaganda descrive
Grazie comunque per le informazioni di prima mano, al contrario di quanto viene affermato, sono la prova provata non della tolleranza, ma dell'ipocrisia degli ayatollah.
Sono tutt'altro che ipocriti, professano l'islam e lo mettono alla base di codice civile e penale. Dove sta l'ipocrisia? Al limite ad essere ipocrita è l'occidente, che fa finta di avere a cuore le sorti del popolo iraniano mentre è interessato ad altro, non preoccupandosi di paesi (accomodanti) come l'arabia saudita dove la gente se la passa molto peggio che in iran. Ricordo poi che l'iran non ha in corso nessuna occupazione di altri paesi, contrariamente ad altri stati che si professano democratici.
blackshard
11-08-2012, 16:46
Magari fosse come affermi! La cultura che tu invochi è quella dei pochi felici. Gli altri sono analfabeti di ritorno, soffrono di quella che gli anglosassoni definiscono illiteracy, ovvero non riescono a capire un discorso di una qualche complessità che esuli dai loro interessi quotidiani.
Oh ma senza dubbio hai ragione e sono d'accordo con ciò che affermi.
Il male è che gli usa hanno, senza vergogna alcuna, prelevato ciò che più gli confaceva della nostra cultura, ne hanno inventata una finta loro ed hanno coperto la nostra civiltà come il petrolio copre l'acqua del mare.
Adesso ecco qui, abbiamo gente che crede che la nostra cultura è uguale a quella usa, che noi siamo usa, che inneggia alla globalizzazione e professa la fede del progresso ad ogni costo.[/QUOTE]
Pier2204
11-08-2012, 17:17
Sono tutt'altro che ipocriti, professano l'islam e lo mettono alla base di codice civile e penale. Dove sta l'ipocrisia? Al limite ad essere ipocrita è l'occidente, che fa finta di avere a cuore le sorti del popolo iraniano mentre è interessato ad altro, non preoccupandosi di paesi (accomodanti) come l'arabia saudita dove la gente se la passa molto peggio che in iran. Ricordo poi che l'iran non ha in corso nessuna occupazione di altri paesi, contrariamente ad altri stati che si professano democratici.
questo è quello che non vorrei mai da un governo, applicare leggi in base al credo religioso.
Un governo deve garantire, quanto possibile, gli interessi del popolo che lo ha eletto, popolo fatto da credenti, atei, minoranze religiose e linguistiche.
Non dovrebbe applicare diritti e doveri in base al sesso, i paesi a maggioranza musulmana concedono alla donna vari gradi di diritti riguardo a matrimonio, divorzio, diritti civili, status legale, abbigliamento ed istruzione, in base a diverse interpretazioni della dottrina islamica.
In Italia lo sappiamo quanto è influente la chiesa nelle decisioni del Governo riguardo i diritti civili, (divorzio, aborto, eutanasia, matrimonio, diritti dei gay, ecc.) la cosa mi fa girare le @@, ma fortunatamente non abbiamo Ratzinger nel consiglio dei ministri, in Iran il capo supremo è l'Ayatollah Ali Khamenei.
Detto questo è chiaro che nessuno dovrebbe occuparsi degli affari interni di un paese e pensare a casa propria.
Tornando alla News, la chiusura e l'isolamento di Internet al mondo esterno è dovuto alla paura dell'influenza negativa di paesi come Israele e gli USA oppure alla paura di perdere il potere? (rivolta in Iran soffocata)... o entrambi.
In entrambi i casi trovo l'idea negativa, non credi al tuo popolo e lo vuoi isolare? qual'è il motivo?
Adesso ecco qui, abbiamo gente che crede che la nostra cultura è uguale a quella usa, che noi siamo usa, che inneggia alla globalizzazione e professa la fede del progresso ad ogni costo.
Basti pensare che per gli americani Buddy Valastro&soci sono italiani e cucinano italiano, e per gli italiani fa "figo" andare sempre da Starbucks e farsi una bella fotografia con Instagram dove si intravede quella sciacquatura di piatti chiamata caffè.
Noi, italiani, nonostante tutto ancora i padroni della buona cucina, che oggigiorno pensiamo faccia figo andare da Starbucks e bere costosa acqua di WC e mangiare biscotti al burro... :muro:
A scanso di equivoci, preciso che sono tornato dagli USA nuovamente da sole 24 ore, ed è un paese che adoro, ma con tanti problemi, seppur diversi dai nostri.
Io credo che, senza avere conoscenze adeguate, dovremmo evitare di esprimere giudizi sull'Iran. Credo, eh... magari sbaglio. Quello che possiamo leggere sul web/sentire in TV è solo quello che vogliono farci sapere.
Parliamo piuttosto dell'Arabia Saudita, paese amico. Lì come vanno le cose? Le donne adesso possono guidare? Ed andare al cinema? E le intenzioni di sviluppo nucleare? Ah, già, è un paese amico con riserve petrolifere, non è il caso di condannarli pubblicamente. :stordita:
Fai dell'Iran un "paese amico" e vedi come improvvisamente la causa israeliana ed i rischi di un programma nucleare sparirebbero dalle pagine dei maggiori quotidiani internazionali.
Trovo francamente grottesco che si debbano criticare le intenzioni di sviluppo nucleare di un paese sovrano. Perchè mai l'Italia o gli Stati Uniti dovrebbero avere più titolo dell'Iran nell'esplorare questa tecnologia?
questo è quello che non vorrei mai da un governo, applicare leggi in base al credo religioso.
Un governo deve garantire, quanto possibile, gli interessi del popolo che lo ha eletto, popolo fatto da credenti, atei, minoranze religiose e linguistiche.
Non dovrebbe applicare diritti e doveri in base al sesso, i paesi a maggioranza musulmana concedono alla donna vari gradi di diritti riguardo a matrimonio, divorzio, diritti civili, status legale, abbigliamento ed istruzione, in base a diverse interpretazioni della dottrina islamica.
In Italia lo sappiamo quanto è influente la chiesa nelle decisioni del Governo riguardo i diritti civili, (divorzio, aborto, eutanasia, matrimonio, diritti dei gay, ecc.) la cosa mi fa girare le @@, ma fortunatamente non abbiamo Ratzinger nel consiglio dei ministri, in Iran il capo supremo è l'Ayatollah Ali Khamenei.
Detto questo è chiaro che nessuno dovrebbe occuparsi degli affari interni di un paese e pensare a casa propria.
Tornando alla News, la chiusura e l'isolamento di Internet al mondo esterno è dovuto alla paura dell'influenza negativa di paesi come Israele e gli USA oppure alla paura di perdere il potere? (rivolta in Iran soffocata)... o entrambi.
In entrambi i casi trovo l'idea negativa, non credi al tuo popolo e lo vuoi isolare? qual'è il motivo?
Ma io sono completamente d'accordo con te, la liberta' d'opinione è fondamentale, ci mancherebbe. Ma gli ayatollah sono coerenti, nessuno nega che in iran ci sia una teocrazia. Di fatto i candidati politici sono ammessi solo se vanno a genio all'ayatollah, anche se poi le elezioni si tengono e sono probilmente meno pilotate di quelle statunitensi. Semplicemente è ridicolo che un paese spinga in sede internazionale per delle delle sanzioni e degli embarghi ad un paese che semplicemente vuole costruirsi le sue centrali nucleari, atto che di per se non e' una minaccia per nessuno.
Fai dell'Iran un "paese amico" e vedi come improvvisamente la causa israeliana ed i rischi di un programma nucleare sparirebbero dalle pagine dei maggiori quotidiani internazionali.
Trovo francamente grottesco che si debbano criticare le intenzioni di sviluppo nucleare di un paese sovrano. Perchè mai l'Italia o gli Stati Uniti dovrebbero avere più titolo dell'Iran nell'esplorare questa tecnologia?
L'iran era un paese alleato durante il regime dello shah, fortemente accondiscendente a svendere le risorse del suo paese agli inglesi ed in generale all'occidente. Mossadeq, democraticamente eletto, è stato deposto proprio perchè aveva avuto la pensata di nazionalizzare un settore strategico come quello petrolifero. Con la rivoluzione islamica si è tornati alle ostilità. L'appoggio di russia e cina è anche lui interessato, non pensare che sia diversamente. Ci sono in gioco giacimenti petroliferi tra i più vasti del mondo e, cosa forse più importante, la posizione strategica dell'iran come crocevia tra europa e russia/cina, nonchè il controllo dello stretto di hormuz, dove passa la maggior parte del petrolio non raffinato destinato ad approvvigionare le raffinerie di tutto il pianeta.
Raghnar-The coWolf-
11-08-2012, 23:26
o forse non è sto reggime cosi crudele come la propaganda descrive
è un paese teocratico, quindi comunque un regime in cui le libertà sono limitate.
Che poi non si mettano a fucilare per un blog questo non lo fa un paese liberale.
iorfader
11-08-2012, 23:27
semplicemente è da non commentare una storia simile.
è un paese teocratico, quindi comunque un regime in cui le libertà sono limitate.
Che poi non si mettano a fucilare per un blog questo non lo fa un paese liberale.
mica ho detto che l'iran è un esempio di libertà sottolineo solo che di fandonie
su questa nazione se ne dicono molte
si al 5% che serve per le centrali nucleari....
Stai parlando di un paese che letteralmente galleggia sul petrolio e sul metano (si ,hanno pure quello ed in quantitativi maggiori del petrolio).
Stai parlando di un paese che non ha sufficienti capacità di raffinazione del greggio al punto che esportano greggio ed importano benzina e gasolio) e che invece di dare priorità a nuove raffinerie (che sarebbero di più rapida costruzione e con un maggior ritorno economico sia a breve che a lungo termine) invece spende in maniera spropositata per costruirsi impianti di arricchimento evidentemente ad uso militare.
Inoltre per altri 20..30 anni l'energia nucleare a loro costerà di più che ricorrere agli idrocarburi di cui hanno ampie riserve (e tra 20..30 anni le centrali di adesso andranno smantellate, quindi per loro non ha senso costruirle ed usarle ora).
Stai parlando di un paese che letteralmente galleggia sul petrolio e sul metano (si ,hanno pure quello ed in quantitativi maggiori del petrolio).
Stai parlando di un paese che non ha sufficienti capacità di raffinazione del greggio al punto che esportano greggio ed importano benzina e gasolio) e che invece di dare priorità a nuove raffinerie (che sarebbero di più rapida costruzione e con un maggior ritorno economico sia a breve che a lungo termine) invece spende in maniera spropositata per costruirsi impianti di arricchimento evidentemente ad uso militare.
Inoltre per altri 20..30 anni l'energia nucleare a loro costerà di più che ricorrere agli idrocarburi di cui hanno ampie riserve (e tra 20..30 anni le centrali di adesso andranno smantellate, quindi per loro non ha senso costruirle ed usarle ora).
che sta costruendo impianti nucleari ad uso militare lo dici te, perchè neanche l'iea è in grado di affermarlo
ogni paese ha la possibilità di scegliere le sue strategie energetiche, ti rammento che i primi impianti li ha costruiti lo scià e nessuno ha polemizzato.
ultima cosa chi lo critica tanto (usa ed israle) sono paesi con armamenti atomici il che fa sorridere .....
unfaced12
12-08-2012, 10:24
Forse ti sfugge un piccolo particolare, che USA e Israele, non dicono che l'Iran deve scomparire dalla faccia della terra e non minacciano nessuno con le atomiche.... posso capire che per te possa essere una sciocchezza, ma per me non lo è!
Forse ti sfugge un piccolo particolare, che USA e Israele, non dicono che l'Iran deve scomparire dalla faccia della terra e non minacciano nessuno con le atomiche.... posso capire che per te possa essere una sciocchezza, ma per me non lo è!
perchè l'iran minaccia qualcuno con le atomiche??? (che non ha)
unfaced12
12-08-2012, 10:38
Ma LOL! Ma sei tu che chiedi perché non dovrebbero avere l'atomica, il solo fatto che dichiarino apertamente che Israele deve sparire dalla faccia della terra è più che sufficiente come motivo.
Ma LOL! Ma sei tu che chiedi perché non dovrebbero avere l'atomica, il solo fatto che dichiarino apertamente che Israele deve sparire dalla faccia della terra è più che sufficiente come motivo.
a parte che non ho mai detto questo, quella famosa frase è stata un clamoroso
"errore" di traduzione , ma come al solito fa comodo che si pensasse cio, e nessuno ha rettificato
spende in maniera spropositata per costruirsi impianti di arricchimento evidentemente ad uso militare.
Forse ti sfugge un piccolo particolare, che USA e Israele, non dicono che l'Iran deve scomparire dalla faccia della terra e non minacciano nessuno con le atomiche....
Sarei grato se supportaste con prove affidabili quanto affermate, altrimenti rischiano di rimanere fandonie da forum, scritte tanto per, e non credo vogliate passare per uno che scrive cose "tanto per".
(master)
12-08-2012, 13:12
IRAN is not the problem
http://www.youtube.com/watch?v=sMctvgrqw14&feature=related
IRAN is not the problem
http://www.youtube.com/watch?v=sMctvgrqw14&feature=related
IRAN is not the problem
http://www.youtube.com/watch?v=sMctvgrqw14&feature=related
Abbiamo capito!!!
:asd:
Non diciamo scemenze! L'Italia è il paese più democratico che c'è al mondo
Andiamo bene... basta esserne convinti :hic: :doh:
che sta costruendo impianti nucleari ad uso militare lo dici te, perchè neanche l'iea è in grado di affermarlo
ogni paese ha la possibilità di scegliere le sue strategie energetiche, ti rammento che i primi impianti li ha costruiti lo scià e nessuno ha polemizzato.
ultima cosa chi lo critica tanto (usa ed israle) sono paesi con armamenti atomici il che fa sorridere .....
Il motivo era che lo scià era alleato degli americani, c'era la Guerra Fredda (e l'Iran era considerato uno dei tre bastioni che arginavano la presenza dell'URSS in Medio Oriente) e sopratutto lo Scià non diceva un giorno si e l'altro pure che avrebbe ridotto Israele ad un deserto radioattivo.
Inoltre (cosa molto importante, ma che molti trascurano) l'Iran dello scià era percepito come un antagonista regionale da parte Arabia Saudita e paesi del golfo, ma non era considerato una minaccia diretta per la loro esistenza come lo è invece la Repubblica Islamica dell'Iran.
Il motivo è che ogni volta che ci sono moti o proteste da parte degli sciiti dei paesi del golfo, i governanti di quei paesi vedono l'Iran dietro di essi e se l'Iran si dotasse di bombe atomiche, come minimo l'Arabia Saudita cercherebbe di dotarsene a sua volta (ci sono già stati dei contatti tra Arabia Saudita e Pakistan in proposito) perchè ritengono che un Iran dotato di atomiche potrebbe pensare di essere sufficientemente "intoccabile" da fornire aiuto militare diretto ad eventuali future rivolte degli sciiti.
In altre parole alla fine il rischio più grande arriverebbe dall'Arabia Saudita (gente che pensa di comprarsi le bombe atomiche come si fa con le angurie al mercato e con sin troppi problemi di affidabilità di vario tipo). :rolleyes:
Sarei grato se supportaste con prove affidabili quanto affermate, altrimenti rischiano di rimanere fandonie da forum, scritte tanto per, e non credo vogliate passare per uno che scrive cose "tanto per".
Rileggere con un pochino di maggior attenzione quanto è già stato scritto pare brutto ? ;)
Mi sembrava di aver già esposto perchè una centrale nucleare per loro ha senso solo se stanno pensando di procurarsi le atomiche.
Comunque, visto che l'hai chiesto ...
Gli stati che cercano di dotarsi di centrali nucleari lo fanno essenzialmente per due motivi.
a) le centrali gli servono per dotarsi prima o poi pure di armi nucleari
b) non sono autosufficienti a livello energetico e quindi anche se produrre energia elettrica dal nucleare è molto più costoso e pericoloso delle altre alternative devono coprirsi le spalle da brutte sorprese a livello di forniture energetiche.
Lascio a te indovinare quale dei due casi è quello che corrisponde alla situazione dell'Iran. ;)
Ora, un arma atomica da sola non basta, bisogna pure procurarsi i mezzi con cui colpire con essa i potenziali avversari, il mezzo più semplice è dotarsi di missili con sufficiente gittata.
Indovina quale è il paese medio orientale che da anni spende e spande per sviluppare missili bellici con portata sempre maggiore. ;)
Nota che sebbene ai non addetti ai lavori un missile "ad uso civile" per lanciare satelliti o per missioni spaziali sembra molto simile ad uno "militare", ci sono moltissime differenze e quindi se vuoi sviluppare missili ad uso bellico ti ci devi impegnare pesantemente e spenderci molto per ottenere qualcosa di utilizzabile.
Ad esempio, nel caso di missili ad uso bellico deve essere possibile lanciarli il più in fretta possibile e se possibile tenerli "in condizione di pronti al lancio" per tempi prolungati, per questo tutti quelli che hanno la roba più tosta usano missili a propellente solido (molto più costosi da sviluppare quando sono grossi e molto più difficili da mettere a punto, ma che si lanciano in poco tempo e possono stare in "condizione di lancio" per anni).
Poi maggiore è la portata e più sono costosi, quindi oltre una certa portata o hai missili cruise con un sistema di guida ultra-affidabile e li usi per colpire obiettivi ad alto valore ... oppure usi missili balistici e ci monti sopra una testata atomica.
Indovina su quale delle due categorie gli Iraniani hanno concentrato i loro sforzi. ;)
Asterion
13-08-2012, 06:29
Internet avrebbe dovuto unire tutti i popoli del pianeta. Questa notizia è davvero triste.
raistlin84
13-08-2012, 09:26
Forse ci scordiamo chi ha creato questo Iran, e non è complottismo, ma semplicemente storia. L'Iran aveva trovato la via della democrazia, esattamente del 1951 con Mossadeq, unico grave errore cercare di nazionalizzare la Anglo-Iran Oil Company. Dall'esser i miglior amico di Londra, Mossadeq diventò un acerrimo nemico. Tant'è che Churchill lo accuso di esser ormai entrato nell'orbita dell'URSS. I britannici convinsero gli USA ad appoggiare un golpe in Iran e così fù. Nel 1953 Mossadeq fù deposto, venne ricreata uno stato dittatoriale con a capo lo Scià detentore del poter assoluto.
Lo Scià fece varie riforme, tutte talmente oppressive e davastanti da generare un lungo periodo di carestie, dove morirono moltissime persone, trasformando un paese sulla via dello sviluppo in una terra devastata, piena di disoccupati, e con una forte inflazione.
Il disastro dello Scià fù così grande che si formò un movimento rivoluzionario di matrice islamica, il quale guidato da Khomeini, prenderà il potere nel 1979.
L'Iran non è certo un paradiso... ma se non lo è le colpe stanno ad occidente. E ora mi si vorrebbe far credere, che si vuole una svolta democratica in Iran, quando coloro che appoggiano tale prospettiva furono proprio gli stessi che insediarono un dittatore solo per i loro petro-interessi???
NighTGhosT
13-08-2012, 09:47
Io temo che se questo fosse davvero cio' che voglion ottenere, invece che soffocarla la rivoluzione, la alimenteranno. ;)
E concordo nel dire che quando capitano queste pesanti limitazioni alla liberta' degli individui, rattrista parecchio....invece che andare avanti, andiamo indietro.
Il problema in Iran e che finche' il dittatore si dice che e' mandato da DIO invece che da Marx o Hitler e' piu' difficile sconfiggerlo senza guerra.
La Korea del Nord forse tra una settimana o tra 50 anni smettera' di torturare la popolazione e di abbandonare la dittatura comunista, senza guerre.
L'Iran dicendo che tutto e' il diavolo e che dio vuole cosi, sara' sempre peggio. Perche' il corano e' quello e non si modifica.
Le donne sono fatte per fare figli ed essere schiave dell'uomo e torturate. I cittadini sono schiavi dell'imam e qualsiasi pensiero che venga da un satellite, una radio un cavo internet e' colpa del diavolo.
blackshard
13-08-2012, 10:11
Forse ci scordiamo chi ha creato questo Iran, e non è complottismo, ma semplicemente storia. L'Iran aveva trovato la via della democrazia, esattamente del 1951 con Mossadeq, unico grave errore cercare di nazionalizzare la Anglo-Iran Oil Company. Dall'esser i miglior amico di Londra, Mossadeq diventò un acerrimo nemico. Tant'è che Churchill lo accuso di esser ormai entrato nell'orbita dell'URSS. I britannici convinsero gli USA ad appoggiare un golpe in Iran e così fù. Nel 1953 Mossadeq fù deposto, venne ricreata uno stato dittatoriale con a capo lo Scià detentore del poter assoluto.
...
Di parallelo, anche i Talebani sono stati piazzati in Afghanistan dagli americani par contenere l'URSS verso est, e se fino a ieri non c'era problema, dopo l'11 settembre sono magicamente diventati i cattivi.
(master)
13-08-2012, 13:01
Forse ci scordiamo chi ha creato questo Iran, e non è complottismo, ma semplicemente storia. L'Iran aveva trovato la via della democrazia, esattamente del 1951 con Mossadeq, unico grave errore cercare di nazionalizzare la Anglo-Iran Oil Company. Dall'esser i miglior amico di Londra, Mossadeq diventò un acerrimo nemico. Tant'è che Churchill lo accuso di esser ormai entrato nell'orbita dell'URSS. I britannici convinsero gli USA ad appoggiare un golpe in Iran e così fù. Nel 1953 Mossadeq fù deposto, venne ricreata uno stato dittatoriale con a capo lo Scià detentore del poter assoluto.
Lo Scià fece varie riforme, tutte talmente oppressive e davastanti da generare un lungo periodo di carestie, dove morirono moltissime persone, trasformando un paese sulla via dello sviluppo in una terra devastata, piena di disoccupati, e con una forte inflazione.
Il disastro dello Scià fù così grande che si formò un movimento rivoluzionario di matrice islamica, il quale guidato da Khomeini, prenderà il potere nel 1979.
L'Iran non è certo un paradiso... ma se non lo è le colpe stanno ad occidente. E ora mi si vorrebbe far credere, che si vuole una svolta democratica in Iran, quando coloro che appoggiano tale prospettiva furono proprio gli stessi che insediarono un dittatore solo per i loro petro-interessi???
Fine del discorso.
E' sempre la solita storia.
Tommies & Yankees go home!
PS
così, giusto per dire, io dopo che ho avuto (e tutt'ora ho) a che fare con degli isra**iani,:muro: anche a me è venuta voglia di cancellare Isr**le dalle mappe!
Han delle teste come un bidone! :muro:
Di parallelo, anche i Talebani sono stati piazzati in Afghanistan dagli americani par contenere l'URSS verso est, e se fino a ieri non c'era problema, dopo l'11 settembre sono magicamente diventati i cattivi.
La faccenda è più complicata e grottesca di così.
Ai tempi dell'invasione sovietica in Afghanistan gli USA finanziarono e fornirono armi ai mujaheddin tramite il Pakistan.
Dopo il ritiro dei sovietici i mujaheddin presero il controllo del paese e cominciarono a combattere tra loro.
Questo non andava bene al Pakistan che voleva un Afghanistan sotto la sua influenza in modo da mantenere sufficientemente tranquille le zone tribali di confine (a maggioranza Pashtun).
Quindi l'ISI ed i militari pakistani "si coltivarono una loro fazione afghana" usando le madrasse delle zone tribali e dei campi profughi come fonte di carne da cannone a cui fornire addestratori e consiglieri.
E' da li che deriva l'uso del termine talebani ("studenti") per indicare la nuova fazione.
Inutile aggiungere che questo portò i pakistani a lavorare ancora più strettamente con i "volontari" e finanziatori arabi delle madrasse e di altre attività che in precedenza supportavano i mujaheddin.
E' per questo che l' "invasione talebana" fu così travolgente, niente più fondi dai paesi arabi ai mujaheddin (dirottati invece verso i talebani) ed un fottio di "consulenti" pakistani.
Infatti quando dopo il 9/11 gli USA ruppero gli indugi e lanciarono l'attacco all'Afghanistan in supporto di quel che restava dei mujaheddin, ad un certo punto vi fu il cosiddetto "airlift of evil (http://en.wikipedia.org/wiki/Kunduz_airlift)" dovuto al fatto che i pakistani volevano a tutti i costi che il loro personale rimasto in zona non venisse fatto prigioniero (e portarono con se pure un fottio di "volontari" di Al Qaeda ed altre organizzazioni collegate) e potevano usare il loro controllo delle linee di rifornimento come strumento di pressione.
E la cosa ancora più grottesca era che con o senza 9/11, l'Iran stava preparandosi ad invadere almeno una parte dell'Afghanistan sia per proteggere gli Hazara (sciiti, che con i talebani rischiavano grosso) che e per creare almeno una zona cuscinetto tra l'Iran e quegli esaltati dei talebani che stavano cominciando a fomentare casini tra le minoranze sunnite in territorio iraniano.
Infatti secondo alcuni, senza il 9/11 l'Afghanistan sarebbe diventato terreno di scontro per interposta persona tra Pakistan ed Iran (e potrebbe diventarlo nel prossimo futuro se gli USA smobilitano completamente).
Raghnar-The coWolf-
13-08-2012, 13:58
b) non sono autosufficienti a livello energetico e quindi anche se produrre energia elettrica dal nucleare è molto più costoso e pericoloso delle altre alternative devono coprirsi le spalle da brutte sorprese a livello di forniture energetiche.
Questa è un tantinello una tua personale convinzione O_o'
andrears250
13-08-2012, 15:29
La faccenda è più complicata e grottesca di così.
Ai tempi dell'invasione sovietica in Afghanistan gli USA finanziarono e fornirono armi ai mujaheddin tramite il Pakistan.
Dopo il ritiro dei sovietici i mujaheddin presero il controllo del paese e cominciarono a combattere tra loro.
Questo non andava bene al Pakistan che voleva un Afghanistan sotto la sua influenza in modo da mantenere sufficientemente tranquille le zone tribali di confine (a maggioranza Pashtun).
Quindi l'ISI ed i militari pakistani "si coltivarono una loro fazione afghana" usando le madrasse delle zone tribali e dei campi profughi come fonte di carne da cannone a cui fornire addestratori e consiglieri.
E' da li che deriva l'uso del termine talebani ("studenti") per indicare la nuova fazione.
Inutile aggiungere che questo portò i pakistani a lavorare ancora più strettamente con i "volontari" e finanziatori arabi delle madrasse e di altre attività che in precedenza supportavano i mujaheddin.
E' per questo che l' "invasione talebana" fu così travolgente, niente più fondi dai paesi arabi ai mujaheddin (dirottati invece verso i talebani) ed un fottio di "consulenti" pakistani.
Infatti quando dopo il 9/11 gli USA ruppero gli indugi e lanciarono l'attacco all'Afghanistan in supporto di quel che restava dei mujaheddin, ad un certo punto vi fu il cosiddetto "airlift of evil (http://en.wikipedia.org/wiki/Kunduz_airlift)" dovuto al fatto che i pakistani volevano a tutti i costi che il loro personale rimasto in zona non venisse fatto prigioniero (e portarono con se pure un fottio di "volontari" di Al Qaeda ed altre organizzazioni collegate) e potevano usare il loro controllo delle linee di rifornimento come strumento di pressione.
E la cosa ancora più grottesca era che con o senza 9/11, l'Iran stava preparandosi ad invadere almeno una parte dell'Afghanistan sia per proteggere gli Hazara (sciiti, che con i talebani rischiavano grosso) che e per creare almeno una zona cuscinetto tra l'Iran e quegli esaltati dei talebani che stavano cominciando a fomentare casini tra le minoranze sunnite in territorio iraniano.
Infatti secondo alcuni, senza il 9/11 l'Afghanistan sarebbe diventato terreno di scontro per interposta persona tra Pakistan ed Iran (e potrebbe diventarlo nel prossimo futuro se gli USA smobilitano completamente).
Molto interessante, aggiungo l'esperienza di miei compagni di università iraniani.. Loro sanno molto bene che a casa loro comanda la teocrazia e la scimmia è solo il loro burattino.. Ah ovviamente essere omosessuali non è molto tollerato..e non ci si limita a una presa in giro o un pestaggio.
Questa è un tantinello una tua personale convinzione O_o'
no, ha ragione, l' energia elettrica di derivazione nucleare è piuttosto costosa e se poi aggiungi i costi di stoccaggio e trattamento scorie allora è costosissima, quella di gran lunga + economica è l' idroelettrica che costa alla produzione appena 2 centesimi al kw/h, contro i 50 del fotovoltaico
NighTGhosT
13-08-2012, 15:43
Molto interessante, aggiungo l'esperienza di miei compagni di università iraniani.. Loro sanno molto bene che a casa loro comanda la teocrazia e la scimmia è solo il loro burattino.. Ah ovviamente essere omosessuali non è molto tollerato..e non ci si limita a una presa in giro o un pestaggio.
Ti posso nominare posti ben piu' vicini e assolutamente non sospetti se e' per quello....Rodi (o Rhodes)...ultima isola della Grecia, praticamente sotto la Turchia......in 6 mesi che ho lavorato la' non ho visto UNA persona di colore e nemmeno un singolo uomo con atteggiamenti promiscui......chissa' il perche' :asd:
Chiuso O.T.
Raghnar-The coWolf-
13-08-2012, 16:00
no, ha ragione, l' energia elettrica di derivazione nucleare è piuttosto costosa e se poi aggiungi i costi di stoccaggio e trattamento scorie allora è costosissima, quella di gran lunga + economica è l' idroelettrica che costa alla produzione appena 2 centesimi al kw/h, contro i 50 del fotovoltaico
Decisamente no.
L'energia nucleare, se fatta bene, è decisamente economica ed ecologica.
Non economica quanto il carbone o l'idroelettrico. Ma l'ordine di grandezza è quello.
Ma in Iran idroelettrico non ce n'è, e il gas comunque fluttua a seconda dei capricci della Russia e quindi non è una scelta intelligente per il mix energetico.
Il Nucleare decisamente di più, l'uranio si prende dal vicino (e amico) Kazakistan o direttamente in casa, e si evita di bruciare petrolio (ad ora l'Iran va a petrolio praticamente) che anche se ne hanno in abbondanza (secondo deposito al mondo) gli conviene tenerselo e venderlo a 100US$ al barile abbondanti piuttosto che bruciarlo per accendere lampadine.
Che il nucleare è costoso francamente è la prima volta che lo sento, caspita fin dove è arrivata la propaganda! :asd:
Per loro costruire la centrale alla fine non è neanche una scelta idiota, anche se è ovvio che non ne abbiano bisogno (così come ne avremmo bisogno noi), ed i movimenti sono stati abbastanza palesi verso quello (non volere comprare pastiglie già arricchite dalla Russia che si è offerta per vendergliele a prezzo di costo, ma mettere in funzione le proprie centrifughe, per quanto vecchie e inefficienti, ad esempio), ma il discorso è ben diverso.
Sì ma voi parlate di omosessuali come se fossero l'unico problema.
Abbiamo delle colleghe Iraniane ogni tanto che si presentano alle conferenze di Fisica Nucleare. Ovviamente con Chador nero di ordinanza, sempre sedute in fondo perchè gli è vietato socializzare più di tanto, e guardate a vista da due "Fratelli" maschi, che ovviamente non sanno una sega di Fisica ma vengono esclusivamente per tenere d'occhio il loro asset strategico.
Sisi, molto libero come paese...
monkey.d.rufy
13-08-2012, 18:46
Decisamente no.
L'energia nucleare, se fatta bene, è decisamente economica ed ecologica.
Non economica quanto il carbone o l'idroelettrico. Ma l'ordine di grandezza è quello.
Il Nucleare decisamente di più, l'uranio si prende dal vicino (e amico) Kazakistan o direttamente in casa,
Che il nucleare è costoso francamente è la prima volta che lo sento, caspita fin dove è arrivata la propaganda! :asd:
scusate l'ot
Beh per me il nucleare è costoso, e non è una mia personale interpretazione :D
Voglio ricordare che comunque l'uranio è un elemento non rinnovabile ed il costo aumenterà con rapporto inversamente proporzionale alla quantità.
Altra cosa, che noto non viene spesso tenuta in considerazione, riguarda i costi di trattamento e stoccaggio delle scorie scorie (costi da affrontare in eterno)
Raghnar-The coWolf-
13-08-2012, 19:06
scusate l'ot
Beh per me il nucleare è costoso, e non è una mia personale interpretazione :D
Voglio ricordare che comunque l'uranio è un elemento non rinnovabile ed il costo aumenterà con rapporto inversamente proporzionale alla quantità.
Altra cosa, che noto non viene spesso tenuta in considerazione, riguarda i costi di trattamento e stoccaggio delle scorie scorie (costi da affrontare in eterno)
PER TE è una TUA personale interpretazione, fra l'altro non suffragata da dati ma solo da ipotesi.
Nella discussione apposita nella sezione Scienza e Tecnica si è sviscerato il problema.
anghinus
13-08-2012, 20:54
A quando un paio di B52 per metterne offline il presidente?
Decisamente no.
L'energia nucleare, se fatta bene, è decisamente economica ed ecologica.
Non economica quanto il carbone o l'idroelettrico. Ma l'ordine di grandezza è quello.
Ma in Iran idroelettrico non ce n'è, e il gas comunque fluttua a seconda dei capricci della Russia e quindi non è una scelta intelligente per il mix energetico.
L'Iran ha enormi giacimenti di metano, non ha bisogno di esportarlo.
Il Nucleare decisamente di più, l'uranio si prende dal vicino (e amico) Kazakistan o direttamente in casa, e si evita di bruciare petrolio (ad ora l'Iran va a petrolio praticamente) che anche se ne hanno in abbondanza (secondo deposito al mondo) gli conviene tenerselo e venderlo a 100US$ al barile abbondanti piuttosto che bruciarlo per accendere lampadine.
Che il nucleare è costoso francamente è la prima volta che lo sento, caspita fin dove è arrivata la propaganda! :asd:
Se si parla di sprechi, attualmente lo spreco più grande in Iran è che non hanno sufficienti raffinerie, quindi esportano il greggio per poi ricomprarsi il prodotto raffinato (benzina, gasolio, ecc.). :doh:
Dotarsi di nuove raffinerie dovrebbe essere la loro prima priorità, seguita a ruota dall' estensione della rete di gasdotti.
A parte questo, il nucleare così come viene utilizzato ora è dannatamente costoso.
E' economico solo se si considerano i costi di gestione di una centrale già costruita e ci si limita a scaricare le scorie nel cesso.
Se invece metti in conto i costi di costruzione, di processamento delle scorie e della futura dismissione i costi sono enormi.
Per questo chi attualmente costruisce centrali nucleari lo fa per motivi strategici (diversificazione delle fonti energetiche per chi non è autosufficiente, doppio uso con implicazioni a livello militare).
Ma anche chi si attiene ad un uso civile ci metterebbe relativamente poco a passare ad un uso militare.
Per rendere l'idea, se il pacifico Giappone decidesse di tirare un atomica a qualcuno che gli sta sulle palle, sarebbe in grado di farlo entro sei mesi (giusto il tempo di recuperare sufficiente plutonio dalle scorie delle centrali ed assemblare qualche bomba).
Vi sono si ricerche riguardo reattori più economici (che non richiedono centrali enormi, intrinsecamente sicuri, e che rendono più semplice il riprocessamento) ma per ora non mi sembra che nessuno ci investa sopra a sufficienza.
Raghnar-The coWolf-
14-08-2012, 08:54
Ma da dove le prendete le informazioni sul nucleare? O_o'
Davvero si sentono cose che non stanno 'nè in cielo nè in terra...
http://www.phme.it/2011/05/faq-sullenergia-nucleare-v1-0/
o_o
Decisamente no.
L'energia nucleare, se fatta bene, è decisamente economica ed ecologica.
Non economica quanto il carbone o l'idroelettrico. Ma l'ordine di grandezza è quello.
Ma in Iran idroelettrico non ce n'è, e il gas comunque fluttua a seconda dei capricci della Russia e quindi non è una scelta intelligente per il mix energetico.
Il Nucleare decisamente di più, l'uranio si prende dal vicino (e amico) Kazakistan o direttamente in casa, e si evita di bruciare petrolio (ad ora l'Iran va a petrolio praticamente) che anche se ne hanno in abbondanza (secondo deposito al mondo) gli conviene tenerselo e venderlo a 100US$ al barile abbondanti piuttosto che bruciarlo per accendere lampadine.
Che il nucleare è costoso francamente è la prima volta che lo sento, caspita fin dove è arrivata la propaganda! :asd:
Per loro costruire la centrale alla fine non è neanche una scelta idiota, anche se è ovvio che non ne abbiano bisogno (così come ne avremmo bisogno noi), ed i movimenti sono stati abbastanza palesi verso quello (non volere comprare pastiglie già arricchite dalla Russia che si è offerta per vendergliele a prezzo di costo, ma mettere in funzione le proprie centrifughe, per quanto vecchie e inefficienti, ad esempio), ma il discorso è ben diverso.
Sì ma voi parlate di omosessuali come se fossero l'unico problema.
Abbiamo delle colleghe Iraniane ogni tanto che si presentano alle conferenze di Fisica Nucleare. Ovviamente con Chador nero di ordinanza, sempre sedute in fondo perchè gli è vietato socializzare più di tanto, e guardate a vista da due "Fratelli" maschi, che ovviamente non sanno una sega di Fisica ma vengono esclusivamente per tenere d'occhio il loro asset strategico.
Sisi, molto libero come paese...
Invece hanno ragione, il nucleare al giorno d'oggi è piuttosto costoso. Se si hanno giacimenti enormi di petrolio o metano conviene sicuramente costruire centrali a combustibile fossile. Al giorno d'oggi la sola costruzione di un impianto di terza generazione può arrivare a costare più di 6 miliardi di euro. L'uranio poi, che è costoso di suo, deve subire diversi trattamenti altrettanto costoso prima di essere impiegato, e dopo deve essere stoccato pressochè in eterno.
Raghnar-The coWolf-
14-08-2012, 09:03
Su Scienza e Tecnica ribadisco si è sviscerato il problema...
poi mi citate l'uranio come costo... -_-
l'Uranio contribuisce al più al 5% sul costo dell'energia (di solito intorno al 3%)!!! Anche se dovesse decuplicare di prezzo l'influenza sul prezzo dell'energia sarebbe modesta... -.-'
Tanto per dirne una che non vi passa neanche per l'anticamera del cervello, Una delle incidenze sul prezzo più poderose invece, è il "costo del denaro", ovvero il costo degli interessi dei pagamenti dilazionati stipulati con le banche, che può far variare il prezzo di costruzione anche del 50% (e quindi il prezzo dell'energia anche del 30%). Nei paesi in cui la costruzione delle centrali è finanziata direttamente dagli stati a tassi agevolati (non nulli, comunque per il paese è un reddito prestare soldi, solo che anzichè fare il tasso tipico della banca elevatissimo si tengono ai tassi europei o di BOND o poco più), come in Francia, il nucleare è molto più economico che nei paesi dove tale compito è destinato esclusivamente a contrattori privati, come USA. Altri paesi, come la svizzera, utilizzano il costo del denaro come "arma" per autofinanziarsi e autofinanziare il decommissioning: lo stato presta i soldi a tasso poco superiore ai BOND (comunque un vantaggio per la nazione), la centrale reinveste parte del denaro in investimenti mirati a lunghissimo termine, con i ricavati economici finanziano parte del trattamento, e tutto il processo di stockaggio scorie e di decommissioning. In questo modo finanziando una centrale la nazione ha il triplo vantaggio di una fonte energetica resa economica, un'industria florida, e rientrare automaticamente nei pagamenti dei buoni di stato.
Ovvio che ci vuole un'opinione pubblica che approvi e capisca questo magheggio economico, da noi farebbero picchetto sostenendo che lo stato finanzia i privati...
Il Plutonio da centrale per fare bombe è assolutamente inadatto, non è sufficientemente ricco degli isotopi "nobili" indispensabili, una bomba avrebbe solo il 10/15% di probabilità di detonare e con un modesto impatto a volte praticamente da ordigno tradizionale. Bellicamente un suicidio (relativamente pochi danni in caso di detonazione, alto rischio di decoy e nessun danno, in ogni caso tremende conseguenze geopolitiche globali). Per una nazione è MOLTO più semplice,e soprattutto efficace, ricavare Uranio weapon-grade da ultracentrifugazione a catena, e l'Iran si è infatti tenuto bello stretto le sue centrifughe.
Rendetevi conto di parlare per sentito dire e che le vostre fonti potrebbero non essere proprio obiettive... O.o
Ho scritto con un collega un manuale di FAQ di lunghezza complessiva di una 50ina di pagine, ci ho messo quasi un anno, sentire certi scempi snocciolati con sufficienza, mi dà l'orticaria.
http://www.phme.it/2011/05/faq-sullenergia-nucleare-v1-0/
dave4mame
14-08-2012, 09:42
Rileggere con un pochino di maggior attenzione quanto è già stato scritto pare brutto ? ;)
Mi sembrava di aver già esposto perchè una centrale nucleare per loro ha senso solo se stanno pensando di procurarsi le atomiche.
Comunque, visto che l'hai chiesto ...
Gli stati che cercano di dotarsi di centrali nucleari lo fanno essenzialmente per due motivi.
a) le centrali gli servono per dotarsi prima o poi pure di armi nucleari
b) non sono autosufficienti a livello energetico e quindi anche se produrre energia elettrica dal nucleare è molto più costoso e pericoloso delle altre alternative devono coprirsi le spalle da brutte sorprese a livello di forniture energetiche.
Lascio a te indovinare quale dei due casi è quello che corrisponde alla situazione dell'Iran. ;)
Ora, un arma atomica da sola non basta, bisogna pure procurarsi i mezzi con cui colpire con essa i potenziali avversari, il mezzo più semplice è dotarsi di missili con sufficiente gittata.
Indovina quale è il paese medio orientale che da anni spende e spande per sviluppare missili bellici con portata sempre maggiore. ;)
Nota che sebbene ai non addetti ai lavori un missile "ad uso civile" per lanciare satelliti o per missioni spaziali sembra molto simile ad uno "militare", ci sono moltissime differenze e quindi se vuoi sviluppare missili ad uso bellico ti ci devi impegnare pesantemente e spenderci molto per ottenere qualcosa di utilizzabile.
Ad esempio, nel caso di missili ad uso bellico deve essere possibile lanciarli il più in fretta possibile e se possibile tenerli "in condizione di pronti al lancio" per tempi prolungati, per questo tutti quelli che hanno la roba più tosta usano missili a propellente solido (molto più costosi da sviluppare quando sono grossi e molto più difficili da mettere a punto, ma che si lanciano in poco tempo e possono stare in "condizione di lancio" per anni).
Poi maggiore è la portata e più sono costosi, quindi oltre una certa portata o hai missili cruise con un sistema di guida ultra-affidabile e li usi per colpire obiettivi ad alto valore ... oppure usi missili balistici e ci monti sopra una testata atomica.
Indovina su quale delle due categorie gli Iraniani hanno concentrato i loro sforzi. ;)
la russia (e l'unione sovietica prima di lei) è un paese che esporta petrolio.
eppure è dotata di centrali nucleari per la produzione di energia civile.
Facciamo così, al prossimo post anche solo minimamente off topic si anticipano le ferie ok?
(master)
14-08-2012, 12:44
A quando un paio di B52 per metterne offline il presidente?
è arrivato George W. Bush :doh:
L'Iran ha enormi giacimenti di metano, non ha bisogno di esportarlo.
importarlo forse...
Non credo che si risolva un granchè ad oscurare tutto l'esterno. Si crea solo una grande ignoranza, ma probabilmente è troppo tardi, la gente ha gia visto...
E' solo un modo per durare di piu. Diciamo un rinviare una fine inevitabile. Tra una cinquantina di anni la metà dei suoi abitanti saranno qui in europa e l'altra metà avrà messo a ferro e fuoco il regime. Non c'è mai pace in quei posti, e mai ci sarà.
Non credo che si risolva un granchè ad oscurare tutto l'esterno. Si crea solo una grande ignoranza, ma probabilmente è troppo tardi, la gente ha gia visto...
E' solo un modo per durare di piu. Diciamo un rinviare una fine inevitabile. Tra una cinquantina di anni la metà dei suoi abitanti saranno qui in europa e l'altra metà avrà messo a ferro e fuoco il regime. Non c'è mai pace in quei posti, e mai ci sarà.
guarda che mettono off line solo gli organi statali, probabilmente per questioni di sicurezza non è la prima volta che l'iran subisce attacchi informatici
adapting
14-08-2012, 14:33
guarda che mettono off line solo gli organi statali, probabilmente per questioni di sicurezza non è la prima volta che l'iran subisce attacchi informatici
Esatto. L'Iran è stato attaccato da una serie di virus informatici (creati da Israele e USA) di cui il più potente è stato Stuxnet, che ha messo fuori uso parte del programma nucleare. Che l'Iran si voglia cautelare, mettendo offline i principali sistemi del Paese mi pare cosa buona e giusta.
E, btw, contrasta nettamente con il testo dell'articolo, evidentemente scritto da qualcuno che non ha letto con attenzione la notizia originale.
http://arstechnica.com/tech-policy/2012/06/confirmed-us-israel-created-stuxnet-lost-control-of-it/
Iran: nuovo virus informatico attacca programma nucleare
ultimo aggiornamento: 26 luglio, ore 08:15 (http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Iran-nuovo-virus-informatico-attacca-programma-nucleare_313540849182.html)
San Francisco, 26 lug. - (Adnkronos/dpa) - Il programma nucleare iraniano e' stato attaccato da un nuovo virus informatico che ha bloccato alcuni funzioni cruciali di due installazioni, facendo scattare nei computer la registrazione a volume massimo di un disco degli Ac/Dc. E' quanto ha reso noto il sito specializzato in sicurezza informatica F-Secure, affermando di aver ricevuto una email da uno degli scienziati che lavora all'agenzia atomica iraniana. Il ricercatore ha scritto che il virus ha "bloccato la nostra rete automatizzata a Natanz ed a Fordo", riporta il sito che afferma di non aver potuto confermare in modo indipendente la notizia.
e voi che commentate anche queste notizie...a quando una bella bomba atomico su tutto l'estremo oriente?dittatura allo stato puro...
e voi che commentate anche queste notizie...a quando una bella bomba atomico su tutto l'estremo oriente?dittatura allo stato puro...
mi autoquto per l'errore,volevo dire "atomica" ma per questa gente ci vorrebbe proprio atomico..ancora più potente!
wolololo
14-08-2012, 15:24
e voi che commentate anche queste notizie...a quando una bella bomba atomico su tutto l'estremo oriente?dittatura allo stato puro...
è grazie a persone come te che li c'è la situazione che c'è
è grazie a persone come te che li c'è la situazione che c'è
no è grazie solo alle loro menti bacate e sottosviluppate se c'è quello che c'è!
blackshard
14-08-2012, 15:27
mi autoquto per l'errore,volevo dire "atomica" ma per questa gente ci vorrebbe proprio atomico..ancora più potente!
Il tuo commento è esageratamente comico, e la correzione lo è ancora di più :D
Hai corretto "atomico" ma non hai notato che l'estremo oriente (rileggiti) di "atomico" ne ha ricevute un paio a sorpresa qualche decennio fa'.
Torna a dormire.
wolololo
14-08-2012, 15:27
no è grazie solo alle loro menti bacate e sottosviluppate se c'è quello che c'è!
ok capito vuoi flammare
continua da solo
Il tuo commento è esageratamente comico, e la correzione lo è ancora di più :D
Hai corretto "atomico" ma non hai notato che l'estremo oriente (rileggiti) di "atomico" ne ha ricevute un paio a sorpresa qualche decennio fa'.
Torna a dormire.
si ma non si sono estinti:(
ok capito vuoi flammare
continua da solo
non voglio flammare figurati,ma secondo te gente che fa camminare le propre donne con il volto coperto sono normali?uomini che camminano con le vestaglie sono normali?io solo per questo li bombarderei senza pietà!
la russia (e l'unione sovietica prima di lei) è un paese che esporta petrolio.
eppure è dotata di centrali nucleari per la produzione di energia civile.
Ed ha pure un fottio di bombe nucleari.
Non vorrei dilungarmi ulteriormente e finire bannato, ma era già stato scritto prima quali erano le due motivazioni principali per procurarsi centrali nucleari con tutta l'infrastruttura di arricchimento e processamento scorie.
importarlo forse...
Grazie per la correzione, nella fretta di scrivere mi era sfuggito. :)
ShadowThrone
14-08-2012, 21:11
tanto poi ci penseranno gli stati uniti a riportare la democrazia nel paese... intorno a novembre..
IRAN is not the problem
http://www.youtube.com/watch?v=sMctvgrqw14&feature=related
Ebbasta
http://www.youtube.com/watch?v=sMctvgrqw14&feature=related
Nihil sub sole novum
e voi che commentate anche queste notizie...a quando una bella bomba atomico su tutto l'estremo oriente?dittatura allo stato puro...
per questo e gli altri messaggi addio
paranoic
15-08-2012, 15:50
L'iran era un paese alleato durante il regime dello shah, fortemente accondiscendente a svendere le risorse del suo paese agli inglesi ed in generale all'occidente. Mossadeq, democraticamente eletto, è stato deposto proprio perchè aveva avuto la pensata di nazionalizzare un settore strategico come quello petrolifero. Con la rivoluzione islamica si è tornati alle ostilità. L'appoggio di russia e cina è anche lui interessato, non pensare che sia diversamente. Ci sono in gioco giacimenti petroliferi tra i più vasti del mondo e, cosa forse più importante, la posizione strategica dell'iran come crocevia tra europa e russia/cina, nonchè il controllo dello stretto di hormuz, dove passa la maggior parte del petrolio non raffinato destinato ad approvvigionare le raffinerie di tutto il pianeta.
Mi sembra che citando tbs ci sia il riassunto completo della situazione.
Per quello che riguarda il ns. caro paese, se ci facciamo tutti veramente caso, ci accorgeremo che qualcuno è discriminato, perseguitato, torturato, privato di diritti fondamentali senza una specifica e dichiarata causa..a parte forse favorire qualche lobby industriale o qualche grosso nome industriale-
Quindi...
blackshard
15-08-2012, 19:37
edit
Io temo che se questo fosse davvero cio' che voglion ottenere, invece che soffocarla la rivoluzione, la alimenteranno. ;)
E concordo nel dire che quando capitano queste pesanti limitazioni alla liberta' degli individui, rattrista parecchio....invece che andare avanti, andiamo indietro.
quoto.. e imho, la chiusura definitiva del paese rispetto al mondo esterno sarà quella goccia che farà traboccare il vaso pieno già adesso fino all'orlo.
paranoic
20-08-2012, 12:42
quoto.. e imho, la chiusura definitiva del paese rispetto al mondo esterno sarà quella goccia che farà traboccare il vaso pieno già adesso fino all'orlo.
Se si vuole abbattere un regime totalitaristico, di qualsiasi tipo esso sia, religioso, politico, militare è necessario che il popolo iraniano non sia abbandonato, nè dai suoi vicini, nè dagli altri stati sovrani di matrice democratica...senza ovviamente interferire direttamente nella gestione della crisi...a meno che questa non avvenga sotto controllo dell'ONU.
Sicuramente più repressione si genera e più si determina l'effetto opposto, visto anche che il popolo iraniano sembrerebbe essere arrivato all'apice della propria sopportazione.
Tuttavia personalmente vorrei sottolineare il fatto che vi sono sistemi di matrice democratica, che non si comportano molto diversamente nel reprime i diritti primari e fondamentali dei propri cittadini. Diritti che spesso vengono sanzionati penalmente e sono descritti e previsti dalla Costituzione stessa come il diritto al lavoro, il diritto allo studio, il diritto alla libertà di pensiero e parola, il diritto all'espressione religiosa, il diritto alla manifestazione della propria libertà individuale nel porre in essere contratti senza che siano viziati da comportamente dolosi etc..(massima espressione della legge di uno stato democratico). Questo può avvenire perchè lo stato non è realmente sano e gli interessi di campo da parte della politica locale e nazionale può permettersi il lusso di gestire la vita del singolo senza che nè magistratura, nè forze dell'ordine intervengano per impedirlo, ravvisando forse a dipartita avvenuta che quel singolo ha subito danni di ogni genere e probabilmente in quel caso il proprio io interiore saprà farli rendere conto. Questo tipo di comportamento, è molto pericoloso...in quanto i cittadini stessi che si ritengono al di sopra del reale pericolo, non si rendono conto che questo tipo di problema può contagiare le loro tranquille vite in ogni secondo e minuto senza scampo alcuno, poichè l'arroganza del potere è un parassita per ogni democrazia.
ma com'è possibile che la storia non insegni nulla a queste dittature?
Se si vuole abbattere un regime totalitaristico, di qualsiasi tipo esso sia, religioso, politico, militare è necessario che il popolo iraniano non sia abbandonato, nè dai suoi vicini, nè dagli altri stati sovrani di matrice democratica...senza ovviamente interferire direttamente nella gestione della crisi...a meno che questa non avvenga sotto controllo dell'ONU.
Sicuramente più repressione si genera e più si determina l'effetto opposto, visto anche che il popolo iraniano sembrerebbe essere arrivato all'apice della propria sopportazione.
Tuttavia personalmente vorrei sottolineare il fatto che vi sono sistemi di matrice democratica, che non si comportano molto diversamente nel reprime i diritti primari e fondamentali dei propri cittadini. Diritti che spesso vengono sanzionati penalmente e sono descritti e previsti dalla Costituzione stessa come il diritto al lavoro, il diritto allo studio, il diritto alla libertà di pensiero e parola, il diritto all'espressione religiosa, il diritto alla manifestazione della propria libertà individuale nel porre in essere contratti senza che siano viziati da comportamente dolosi etc..(massima espressione della legge di uno stato democratico). Questo può avvenire perchè lo stato non è realmente sano e gli interessi di campo da parte della politica locale e nazionale può permettersi il lusso di gestire la vita del singolo senza che nè magistratura, nè forze dell'ordine intervengano per impedirlo, ravvisando forse a dipartita avvenuta che quel singolo ha subito danni di ogni genere e probabilmente in quel caso il proprio io interiore saprà farli rendere conto. Questo tipo di comportamento, è molto pericoloso...in quanto i cittadini stessi che si ritengono al di sopra del reale pericolo, non si rendono conto che questo tipo di problema può contagiare le loro tranquille vite in ogni secondo e minuto senza scampo alcuno, poichè l'arroganza del potere è un parassita per ogni democrazia.
La verità è che, secondo la visione occidentale, ci sono dittature "buone" (quelle pronte ad accettare forniture militari, liberalizzare qualsiasi cosa, svendere le risorse etc.) e dittature "cattive" (quelle che non si svendono).
Con questo non voglio affatto giustificare la condotta della repubblica islamica dell'iran: a mio avviso lo stato dovrebbe essere totalmente aconfessionale, pur garantendo libertà di aggregazione e di professione per ogni religione, che piaccia o meno agli intolleranti di ogni genere. Tuttavia, le dittature diventano tali agli occhi delle masse solo se "l'informazione" inizia a parlarne. Per restare in zona, l'arabia saudita è una monarchia (termine edulcorato per indicare una dittatura), ma non una monarchia parlamentare come può esserlo l'uk: proprio una monarchia di stampo medievale. La sharia in quel posto è applicata regolarmente da tribunali che di civile non hanno nulla. E allora perchè non se ne parla? La risposta è all'inizio del post.
Nello specifico, l'iran sta pensando di attrezzare una rete internet "interna" per proteggere gli organi governativi dagli attacchi di guerra cibernetica, che mirano ad interrompere principalmente lo sviluppo della tecnologia nuclerare iraniana.
La verità è che, secondo la visione occidentale, ci sono dittature "buone" e dittature "cattive"... CUT
Concordo pienamente )))
Ma, sull'Iran si sta cercando di peggiorare la realtà dei fatti.
Conoscono una persona iraniana che vive in Italia da diversi anni e basta guardare qualche documentario indipendente realizzato da qualche viaggiatore con telecamera, per rendersi conto che la situazione non è quella che si vuole far credere.
Come infatti non lo è quella che riporta la notizia, smentita infatti più volte.
LA verità è che i siti statali iraniani sono stati più volte fatti bersaglio da virus ed hacker pagati da USA e Israele, e che pertanto l'unica possibile soluzione è quella di isolare questi servizi dal resto della rete. Senza però chiudere tutto il resto del mondo presente su internet, come invece vuol far credere chi ha diffuso questa notizia.
Mi pare più che normale e legittimo isolare gli enti governativi dal web aperto per metterli in una rete chiusa e sicura,
questa pratica si chiama "sicurezza nazionale" e la praticano tutti i paesi occidentali, democratici :asd:, venditori di fumo :asd: e propagandisti :asd:
La storia insegna ma nessuno vede, vuole vedere o gli è comodo vedere... è la solita storia ritrita... Dr.Frankenstein (USA/Occidente) che vuole uccidere Frankenstein (regimi come Iraq, Iran, Siria, Egitto, Libano, Libia, Saudia ect ect... vogliamo continuare col centro america e sud america???)
Finchè sti regimi stanno a 90° coi calzoni calati sono amici, dopo sono regimi asse del male :asd:
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