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View Full Version : Testine otturate: la spugna delle cartucce c'entra?


alessio639
07-08-2012, 19:24
Salve a tutti. Ho deciso di chiedere delucidazioni in questo forum autorevole :)

Mi sembra di aver letto in giro per la rete che le spugnette delle cartucce, con il tempo, si consumano e i residui otturano le testine; specialmente quando si ricaricano più volte le stesse cartucce, magari non originali.

Quindi si sta freschi con acqua distillata, alcool isopropilico, ammoniaca diluita ecc. quando il materiale da sciogliere non è solo inchiostro secco, ma anche piccole particelle di "spugna" , giusto? (senza considerare la qualità dell'inchiostro :rolleyes: )

Allora mi sorge spontanea una considerazione: quelle cartucce trasparenti da ricaricare hanno lo stesso problema? Hanno anche loro spugnette che si consumano? Più in generale la spugna è una prerogativa di tutte le cartucce per inkjet? :confused: Grazie.

alessio639
07-08-2012, 21:47
Nel frattempo ho trovato delle cartucce no sponge :D quindi esistono.

Ma allora la spugna a che serve? Per filtrare l'inchiostro da eventuali grumi?

Mi sto convincendo a comprare le ricaricabili no sponge (in particolare le quattro T0441/442/443/444 per Epson Stylus C64-C66), che andrebbero resettate; che ne dite se uno sostituisce i chip delle ricaricabili con quelli delle originali? :stordita: così la stampante non ha proprio scuse! ;)

il mio obiettivo comunque è quello di preservare la testina :rolleyes:
credo che male non fa se si evita di:

-far andare residui di spugna negli ugelli;

-se si usano cartucce ricaricabili no sponge con inchiostro con il miglior rapporto qualità prezzo;

Al massimo se ci dovessero essere problemi, con del liquido specifico andrò a scogliere SOLO inchiostro che di per sè dovrebbe essere solubile nel prodotto, no?

Che ne pensate? Ho detto solo stupidaggini? Che mi consigliate?

Grazie ancora! :D

nomeutente
08-08-2012, 08:52
Le cartucce che citi non devono avere la spugna. Solo i compatibili a buon mercato e di scarsa qualità hanno la spugna (se parliamo di queste cartucce, chiaramente: altri tipi devono necessariamente averla perché svolge una funzione essenziale, ma in questo caso la stampante monta serbatoi dotati di valvola di tenuta e privi di spugne).

Usa pure le cartucce no-sponge, possibilmente autoreset, così eviti di perdere tempo a resettarle.

alessio639
08-08-2012, 09:06
Ok, quindi non sarebbe una spesa inutile :)

altri tipi devono necessariamente averla perché svolge una funzione essenziale

quella di trattenere l'inchiostro evitandone la fuoriuscita?


Quindi le cartucce ok. Per l'inchiostro, se si vuole salvare qualità di stampa e stampante, è necessario quello specifico per epson, giusto? E' necessario scendere anche nel dettaglio del modello, o basta che sia epson? questo (edit) è buono? Grazie :D

nomeutente
08-08-2012, 12:34
Ok, quindi non sarebbe una spesa inutile :)


Al contrario: un bel kit di autoreset è la miglior scelta se si stampa parecchio.
L'unica perplessità ce l'ho per via dell'età della tua stampante: trattandosi di un modello vecchiotto con cartucce non più usate, non vorrei che l'investimento non sia coerente con il valore residuo della stampante. Ma questo devi valutarlo tu ;)



quella di trattenere l'inchiostro evitandone la fuoriuscita?


In realtà non è solo quello a tenere dentro l'inchiostro (lo sa bene chi ricarica le cartucce canon: se non sigilli il foro, l'inchiostro esce spugna o non spugna) però aiuta.


Quindi le cartucce ok. Per l'inchiostro, se si vuole salvare qualità di stampa e stampante, è necessario quello specifico per epson, giusto? E' necessario scendere anche nel dettaglio del modello, o basta che sia epson? questo (edit) è buono? Grazie :D

Premessa: ho editato il link in quanto non è consentito dal regolamento ;)

Risposta: le varie stampanti epson usano inchiostri con composizione chimica diversa. Nello specifico la c66 usa i durabrite prima serie, quindi puoi decidere se usare un inchiostro a pigmento oppure un inchiostro dye based (ti rimando alle numerose discussioni in merito, che puoi trovare usando la funzione di ricerca) ma in breve: il dye based è più facile da gestire perché impasta di meno ed è migliore per le foto perché satura di più, però è delicato è inzuppa i fogli, viceversa il pigmento è più resistente alla luce e all'umidità e non inzuppa il foglio però i colori vengono meno saturi e non è compatibile con tutte le carte fotografiche.
Il consiglio è comunque di cercare un negozio che specifichi il modello della stampante, per una tua comodità (anche se alla fine l'inchiostro per la serie c è praticamente lo stesso della serie d, s, sx e tante altre).