View Full Version : I videogiochi possono prevedere daltonismo, cheating e ADD
Redazione di Hardware Upg
30-07-2012, 08:29
Link alla notizia: http://www.gamemag.it/news/i-videogiochi-possono-prevedere-daltonismo-cheating-e-add_43243.html
Analizzando dati provenienti da un videogioco, il ricercatore Lukasz Twardowski è in grado di individuare se il giocatore è daltonico, se affetto da morbo di Alzheimer o se soffre di disturbi vari nell'apprendimento e nello sviluppo.
Click sul link per visualizzare la notizia.
solo un "errata corrige" tecnico ... quando dite:
Recenti studi della Stanford University hanno dimostrato che i giochi per computer sono importanti per gli studenti con disturbi nel processo di apprendimento. Un gruppo di ricercatori ha, ad esempio, scoperto come un videogioco multiplayer possa avere un effetto stimolante e confortante su adolescenti che soffrono della Sindrome di Asperger.
i due periodi non dovrebbero essere messi in correlazione in quando la sindrome di Asperger non solo non è un disturbo dell'apprendimento ma al contrario potrebbe dare capacità di apprendimento ben superiori alla norma
la sindrome è inquadrata come disturbo pervasivo dello sviluppo (volgarmente detta psicosi infantile ma il termine è molto controverso) ... è una parente dell'autismo da cui però si differenzia perché l'unica area colpita è quella della socializzazione
nei disturbi dell'apprendimento è sufficientemente ben conservata la socializzazione
per il resto sono combattuto, effettivamente si può usare tutto a fin di bene ma lo trovo comunque un po' inquietante e comunque starei molto attento a ..
Possiamo dire se è una ragazza, se è intelligente o stupida, vecchia o giovane, ma anche se si tratta di un giocatore d'azzardo ...
di solito se si fa scienza in campo umano, soprattutto tenendo questi toni sensazionalistici, presto o tardi ci si scontra con l'enorme variabilità del comportamento umano :Prrr:
filippo1980
30-07-2012, 11:19
@ Jagemal:
ti quoto perfettamente, non possono essere certi del sesso, dell'età o del quoziente intellettivo di una persona basandosi, semplicemente, da come gioca, potrebbero, al massimo, dire qualcosa del tipo:
Il giocatore studiato ha una probabilità su X di essere uomo, 1 probabilità suY di avere un certo range di età e 1 possibilità su Z di avere un quoziente intelletivo tra A e B...
In pratica provare ad azzeccare usando la statistica!
Comunque sono d'accordo che le potenzialità ci sono, se poi i videogiochi possano aiutare qualcuno con determinati problemi ben venga, così, almeno, non sentiremo sempre e solo notizie del tipo:
"Ragazzo fa' una strage... Giocava al PC a giochi di guerra..." :)
sbudellaman
30-07-2012, 16:18
Mi ha fatto ridere come il "cheating" nel titolo sia stato accostato alle malattie, quasi come se fosse anch'esso una forma di infermità importante :sofico:
Concordo pienamente :asd:
Ho la sensazione che chiunque implementerà sta roba si troverà a perdere tutti i giocatori alla prima fuga di informazioni, per qualsiasi motivo... :asd:
ipertotix
30-07-2012, 17:53
molto molto interessante...non so fino a che punto potrebbe essere utile fare delle statistiche sui videogiocatori, basandosi su tempi di risposta, stili di gioco, comportamento in multi e quant'altro, ma cmq l'idea stessa di poter effettuare delle diagnosi vere e proprie grazie all'ausilio dei videogiochi (specie online) è assolutamente affascinante...quanto tempo potrebbero risparmiare i servizi di psicologia e le unità multidisciplinari delle asp nelle valutazioni di bambini e ragazzi...l'unico problema è che mettere su un vero e proprio strumento psicodiagnostico che si avvale di un canale videoludico per operare non è cosa da niente...ma è una bellissima idea comunque sia...:)
TecnologY
30-07-2012, 23:23
Non serve a niente imho, alzheimer daltonismo... ma a che serve farselo dire da un software, impreciso poi, anche se uno fosse daltonico a noi che ce fregherebbe...
Le abilità di reazione... quelle le valuto io e non penso un software privo di intelligenza artificiale sappia dirmi se la reazione che ha avuto il player sia stata valida o meno, al massimo può calcolarne i tempi, ma restiamo sempre sull'inutile.
Poi l'intelligenza è sinonimo di risultato, e basta guardare lo score, su certi FPS arena il 50% è mira, il resto gameplay, visione di gioco e scelta della tattica. Tutte cose che una persona intelligente e rapida nel prendere decisioni fa meglio di un tardo... per essere forte (contro gente forte) è un requisito fondamentale.
Insomma per me bastan le statistiche solite della percentuale di colpi a segno e un sistema anticheat.
sbudellaman
30-07-2012, 23:48
Poi l'intelligenza è sinonimo di risultato, e basta guardare lo score, su certi FPS arena il 50% è mira, il resto gameplay, visione di gioco e scelta della tattica. Tutte cose che una persona intelligente e rapida nel prendere decisioni fa meglio di un tardo... per essere forte (contro gente forte) è un requisito fondamentale.
Boh dipende... conosco certi imbecilli :asd: però ai giochi ci sanno fare, semplicemente perchè sono pazzi. Se stai 24 ore di fila davanti ad un gioco ogni giorno, prima o poi diventi talmente schizzato che vedi le cose a rallentatore... lo dico perchè una volta l'ho fatto anchio e me ne vergogno :asd:
Mentre invece uno che gioca "normalmente" ma spalma le stesse ore di gioco in diversi mesi, probabilmente non avrà gli stessi riflessi da schizoide anche se potrà sviluppare altre capacità.
Insomma l'intelligenza conta ma dipende da tante cose, e ci sono pure giochi che di cervello non ne richiedono proprio :rolleyes:
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