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View Full Version : USB Power e nuove specifiche ufficiali: fino a 100W di potenza


Redazione di Hardware Upg
19-07-2012, 14:08
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/storage/usb-power-e-nuove-specifiche-ufficiali-fino-a-100w-di-potenza_43122.html

L'USB 3.0 Promoter Group raggiunge un traguardo importante, ovvero la standardizzazione di nuove specifiche per l'alimentazione via USB in grado di aprire molti scenari


Click sul link per visualizzare la notizia.

Mr Pink
19-07-2012, 14:19
In Apple nel frattempo:

:rotfl:

Dumah Brazorf
19-07-2012, 14:20
"Le nuove specifiche prevedono quindi di espandere le possibilità già offerte dall'interfaccia USB (alimentazione + dati), superando i limiti dei bus da 5V."
Vale a dire? L'hub sarà in grado di riconoscere il device collegato e quindi di variare la tensione di alimentazione, per esempio ai 19V dei portatili? Lo spero perchè a 5V per 100W servono dei cavi grossi come cotechini!

extremelover
19-07-2012, 14:24
In Apple nel frattempo:

:rotfl:

Non l'ho capita. I dispositivi Apple non possono essere alimentati da USB?

fraussantin
19-07-2012, 14:28
la batteria del mio portatile s è gia riscaldata al solo pensiero.

elevul
19-07-2012, 14:36
Buono. Dovrebbe aiutare molto la velocità di caricamento batteria sugli smartphone (che al momento è orribile).

Mr Pink
19-07-2012, 14:42
Non l'ho capita. I dispositivi Apple non possono essere alimentati da USB?

Chiedilo a quelli che passeranno da 4 a 5...

dav1deser
19-07-2012, 14:48
Buono. Dovrebbe aiutare molto la velocità di caricamento batteria sugli smartphone (che al momento è orribile).

Non penso, la tensione di carica di una batteria non può essere troppo alta, ed è solo leggermente superiore alla tensione nominale di scarica, la corrente di carica è anch'essa limitata per evitare danneggiamenti della batteria stessa: si parla di litio metallico, il quale a contatto con l'acqua, anche la semplice umidità dell'aria, causa una reazione fortemente esotermica. Se quindi qualcosa va storto la batteria può letteralmente prendere fuoco/esplodere. Di conseguenza una batteria non puoi caricarla più velocemente di quanto già fai, anche se usi dispositivi con un picco massimo di W maggiore.

fraussantin
19-07-2012, 14:51
Buono. Dovrebbe aiutare molto la velocità di caricamento batteria sugli smartphone (che al momento è orribile).

100 W per caricare uno smartphone?? gli alimentatori dei notebook sono da 60 !!

marchigiano
19-07-2012, 14:52
spero che sia un connettore allargato (retrocompatibile con i vecchi usb) con una linea da 12V, perchè 100W su 5V sono 20A :asd: sarebbe un cavo enorme inoltre il misero contatto sul jack si brucerebbe in poche ore

in pratica copiano quello che c'è già: Power on E-Sata, connettore minuscolo, 12V + 5V, velocità e reattività Sata, peccato la scarsa diffusione e quindi poco supporto per l'hotswap... :rolleyes:

Okiya
19-07-2012, 15:00
Chiedilo a quelli che passeranno da 4 a 5...

Stai parlando di qualcosa che non esiste? Non capisco... :mc:


Effettivamente credo ci sia un limite lato accumulatore, prima che lato USB...

dav1deser
19-07-2012, 15:01
Aggiungo: con 5V non la caricherai mai una batteria per portatile perchè se anche questa è scarica, in realtà ha una tensione residua che non è poi tanto più bassa di quella nominale, ad esempio un batteria da 19V quando è scarica dubito sia a meno di 15V, e se tu le applichi 5V in direzione opposta ottieni 10V nella direzione di scarica, risultato? Se ti va bene non succede niente, se no si scarica ulteriormente.

extremelover
19-07-2012, 15:09
Chiedilo a quelli che passeranno da 4 a 5...

Cosa devo chiedere? Il connettore non sarà sempre USB? Non sarà conforme alle specifiche attuali sull'alimentazione da USB?

Apocalysse
19-07-2012, 15:16
Di conseguenza una batteria non puoi caricarla più velocemente di quanto già fai, anche se usi dispositivi con un picco massimo di W maggiore.
In realtà no, perchè gli smartphone attuali con batterie grosse, se riconoscono l'attacco USB da PC, si ricaricano usando i 5v ed i 500mA, se riconoscono il loro caricabatterie si ricaricano a 5v con 1 o 2A a seconda.
Se in un futuro si potesse attaccare uno smartphone al PC e ricaricarlo alla sua corrente normale, non ci sarebbe il problema di carica lenta attaccato al PC :)


Aggiungo: con 5V non la caricherai mai una batteria per portatile perchè se anche questa è scarica, in realtà ha una tensione residua che non è poi tanto più bassa di quella nominale, ad esempio un batteria da 19V quando è scarica dubito sia a meno di 15V, e se tu le applichi 5V in direzione opposta ottieni 10V nella direzione di scarica, risultato? Se ti va bene non succede niente, se no si scarica ulteriormente.
Non è un problema, ci sarebbe un convertitore DC-DC, che, come scritto nell'articolo, ogni apparecchio avrebbe la sua giusta tensione :)

dav1deser
19-07-2012, 15:23
In realtà no, perchè gli smartphone attuali con batterie grosse, se riconoscono l'attacco USB da PC, si ricaricano usando i 5v ed i 500mA, se riconoscono il loro caricabatterie si ricaricano a 5v con 1 o 2A a seconda.
Se in un futuro si potesse attaccare uno smartphone al PC e ricaricarlo alla sua corrente normale, non ci sarebbe il problema di carica lenta attaccato al PC :)

Perchè 500mA è la corrente massima che attualmente l'USB3 può dare, ma se anche potesse dare 20A, verrebbero usati solo quelli da specifiche della batteria (1, 2 o quello che è), perchè con correnti maggiori la batteria si danneggia. Di sicuro potrai avere velocità maggiori che con la normale USB3, ma quello che dico io, è che non saranno veloci più di tanto, sarà semplicemente ai livelli del caricabatterie originale, non di più.

Non è un problema, ci sarebbe un convertitore DC-DC, che, come scritto nell'articolo, ogni apparecchio avrebbe la sua giusta tensione :)

Su queste cose non sono troppo preparato, ma non mi pare sia troppo comune convertire una bassa tensione in una alta, è molto più comune il contrario, forse perchè più semplice, forse perchè più efficiente.

tstrck
19-07-2012, 15:34
Gli alimentatori swicthing usano un circuito booster... a pompa di carica.
Quindi da 5 V puoi crearne 12 V. Questa è elettronica... non fantascienza.

AlPaBo
19-07-2012, 15:36
Dalle specifiche (ottenibili da http://www.usb.org/developers/docs/), p.279, si vede che prevedono 5 profili per i componenti; il profilo 1 corrisponde all'alimentazione originale (5V 2A) mentre il profilo 5 prevede le seguenti possibili alimentazioni:
- 5V 2A
- 12V fino a 5A
- 20V fino a 5A
che, se non ho capito male, vengono selezionate attraverso un apposito protocollo di comunicazione (che usa il BUS USB ;) )

Sempre se non ho capito male, il numero di ampere può essere modulato su più valori

Se così è, ci vorrà del tempo, ma alla fine gli alimentatori USB copriranno praticamente tutte le esigenze "normali": una rivoluzione forse anche più importante dell'introduzione dello stesso USB

elevul
19-07-2012, 15:36
Non penso, la tensione di carica di una batteria non può essere troppo alta, ed è solo leggermente superiore alla tensione nominale di scarica, la corrente di carica è anch'essa limitata per evitare danneggiamenti della batteria stessa: si parla di litio metallico, il quale a contatto con l'acqua, anche la semplice umidità dell'aria, causa una reazione fortemente esotermica. Se quindi qualcosa va storto la batteria può letteralmente prendere fuoco/esplodere. Di conseguenza una batteria non puoi caricarla più velocemente di quanto già fai, anche se usi dispositivi con un picco massimo di W maggiore.

Quindi significa che può essere caricata alla stessa velocità con la quale può essere scaricata, giusto?
Questo significa che comunque si può caricare 5 volte più in fretta di adesso, visto che se mando il mio galaxy note al 100% con uno stability test la batteria va da 100% a 0% in meno di un'ora, mentre la carica ci mette più di 6 ore (col suo caricatore da presa che usa il cavo USB. Se provo a caricarlo da PC finisce che al mattino me lo trovo ancora al 70%... :asd:)... :fagiano:

!fazz
19-07-2012, 15:43
Aggiungo: con 5V non la caricherai mai una batteria per portatile perchè se anche questa è scarica, in realtà ha una tensione residua che non è poi tanto più bassa di quella nominale, ad esempio un batteria da 19V quando è scarica dubito sia a meno di 15V, e se tu le applichi 5V in direzione opposta ottieni 10V nella direzione di scarica, risultato? Se ti va bene non succede niente, se no si scarica ulteriormente.

esistono gli step up :D

dav1deser
19-07-2012, 15:51
Quindi significa che può essere caricata alla stessa velocità con la quale può essere scaricata, giusto?
Questo significa che comunque si può caricare 5 volte più in fretta di adesso, visto che se mando il mio galaxy note al 100% con uno stability test la batteria va da 100% a 0% in meno di un'ora, mentre la carica ci mette più di 6 ore (col suo caricatore da presa che usa il cavo USB. Se provo a caricarlo da PC finisce che al mattino me lo trovo ancora al 70%... )...

Su questo non sono certo, ma credo di no, in carica il problema è che a velocità troppo alte si possono formare strutture di litio metallico non volute che vanno a danneggiare il funzionamento, mentre in fase di scarica è soprattutto un problema di temperature: qualunque circuito elettrico ha delle resistenze interne, quindi se circola corrente si scalda, più corrente più calore. Ma fondamentalmente penso si possa scaricare anche a velocità alcune volte maggiori alla massima velocità di carica.

Gli alimentatori swicthing usano un circuito booster... a pompa di carica.
Quindi da 5 V puoi crearne 12 V. Questa è elettronica... non fantascienza.

Chi ha mai parlato di fantascienza:confused:

esistono gli step up

So che si può aumentare la tensione, ma semplicemente non mi pare troppo comune nei dispositivi elettronici consumer, ma come già detto di questo argomento non me ne intendo troppo, quindi non mi dilungo.

Mde79
19-07-2012, 16:04
Ok, ma svegliarsi prima di rilasciare l'USB 3.0?
Non capisco su un problema così rinomato perchè ci hanno messo tanto, quante mila altre cose dovevano fare quando hanno rilasciato lo standard? La Firewire che ha quasi vent'anni faceva già meglio.
Inoltre ora ci saranno comunque in giro dispositivi non compatibili e un sacco di confusione per quando qualcuno implementerà queste funzionalità.
Mah

!fazz
19-07-2012, 16:37
Non penso, la tensione di carica di una batteria non può essere troppo alta, ed è solo leggermente superiore alla tensione nominale di scarica, la corrente di carica è anch'essa limitata per evitare danneggiamenti della batteria stessa: si parla di litio metallico, il quale a contatto con l'acqua, anche la semplice umidità dell'aria, causa una reazione fortemente esotermica. Se quindi qualcosa va storto la batteria può letteralmente prendere fuoco/esplodere. Di conseguenza una batteria non puoi caricarla più velocemente di quanto già fai, anche se usi dispositivi con un picco massimo di W maggiore.

dipende dalla batteria, ci sono batterie al litio che si posso caricare anche con correnti importanti, ad esempio ho a casa una batteria litio 7.4v 2200 mAh che può essere caricata completamente in circa 10 minuti anche se per precauzione la carico lentamente a 2.2 A di corrente


Dalle specifiche (ottenibili da http://www.usb.org/developers/docs/), p.279, si vede che prevedono 5 profili per i componenti; il profilo 1 corrisponde all'alimentazione originale (5V 2A) mentre il profilo 5 prevede le seguenti possibili alimentazioni:
- 5V 2A
- 12V fino a 5A
- 20V fino a 5A
che, se non ho capito male, vengono selezionate attraverso un apposito protocollo di comunicazione (che usa il BUS USB ;) )

Sempre se non ho capito male, il numero di ampere può essere modulato su più valori

Se così è, ci vorrà del tempo, ma alla fine gli alimentatori USB copriranno praticamente tutte le esigenze "normali": una rivoluzione forse anche più importante dell'introduzione dello stesso USB


dal documento, per quanto possa essere chiara una specifica del genere scorsa velocemente, io ho capito che il sistema è hardware, sfrutta 4 piedini aggiuntivi (arriveremo ad avere una usb da 14 piedini) e un controllerino dedicato ma non usa il canale usb ( i pin d+ e d-)

dav1deser
19-07-2012, 16:47
dipende dalla batteria, ci sono batterie al litio che si posso caricare anche con correnti importanti, ad esempio ho a casa una batteria litio 7.4v 2200 mAh che può essere caricata completamente in circa 10 minuti anche se per precauzione la carico lentamente a 2.2 A di corrente

Be' certo ogni batteria è una storia a sè, però se la casa produttrice ti dice "non caricare a più di 1A" per esempio, una ragione c'è. Non dico che se la carichi a 1.1A ti esplode in mano, ma magari così facendo ti dura 100 cicli invece di 500, se però passi a 2 allora il rischio c'è. Forse però stiamo andando un po' OT...

demos88
19-07-2012, 16:48
Far passare 100W su singole piste della scheda madre? naaa...
Penso che 100W sia solo lo standard della connessione "fisica" USB, raggiunto al limite dagli alimentatori stand-alone che attacchi alla presa della corrente che hanno una uscita USB che colleghi al cellulare mediante cavo adattatore USB -> mUSB

!fazz
19-07-2012, 16:54
Be' certo ogni batteria è una storia a sè, però se la casa produttrice ti dice "non caricare a più di 1A" per esempio, una ragione c'è. Non dico che se la carichi a 1.1A ti esplode in mano, ma magari così facendo ti dura 100 cicli invece di 500, se però passi a 2 allora il rischio c'è. Forse però stiamo andando un po' OT...

era per dirti di non generalizzare perchè già adesso ci sono batterie che dalla casa sono dichiarate di poter essere caricate a 4C e che supportano una scarica continuata di 50C e una di picco da 100C,
comunque il discorso è un poco ot se ti interessa possiamo tranquillamente continuare in pvt o con un'apposita discussione in s&t

in effetti si è arrivati al limite, ad esempio l'ipad utilizza una usb pompata a 10W (se non sbaglio) per ricaricare in tempo decente la batteria.
ma per ricaricare i portatili con una usb non possono rimanere a 5V, significherebbe correnti esagerate!
nemmeno 12V sono sufficienti, chissà cosa si inventano.
per me sarebbe già sufficiente avere un hd 3.5" esterno autoalimentato :)

un ipad 3 non si carica via usb ma solo con il caricatore in dotazione

ziozetti
19-07-2012, 17:11
In realtà no, perchè gli smartphone attuali con batterie grosse, se riconoscono l'attacco USB da PC, si ricaricano usando i 5v ed i 500mA, se riconoscono il loro caricabatterie si ricaricano a 5v con 1 o 2A a seconda.
Se in un futuro si potesse attaccare uno smartphone al PC e ricaricarlo alla sua corrente normale, non ci sarebbe il problema di carica lenta attaccato al PC :)

Samsung Galaxy Plus, batteria da 1650 mAh, ha in dotazione un caricatore da 700 mA.
Più gliene dai più ne prende, ma la batteria di certo non è contenta.

tonyxx
19-07-2012, 17:13
gli alimentatori dei notebook sono da 60 !!
la media è 90w e il mio è da 120w, però resta il fatto che 100w a 5v è improponibile...

dav1deser
19-07-2012, 17:15
Samsung Galaxy Plus, batteria da 1650 mAh, ha in dotazione un caricatore da 700 mA.
Più gliene dai più ne prende, ma la batteria di certo non è contenta.

Giusto per completezza: generalmente le batterie al litio sono provviste di vari circuiti di protezione, quindi dubito che possa prendere più ampere del dovuto.

la media è 90w e il mio è da 120w, però resta il fatto che 100w a 5v è improponibile...

Come qualcuno ha già detto (e puoi verificare tu stesso scaricando il pdf con tutte le specifiche dell'USB3.0) si parla anche di 12V e di 20V entrambi fino a 5A, quindi se usi la sola 20V a 5A ottieni i famosi 100W.

!fazz
19-07-2012, 17:24
Samsung Galaxy Plus, batteria da 1650 mAh, ha in dotazione un caricatore da 700 mA.
Più gliene dai più ne prende, ma la batteria di certo non è contenta.

non è un valore così alto anzi è fin troppo basso :)

di norma, per massimizzare l'affidabilità di una batteria lipo viene consigliata una ricarica a 1C quindi oltre il doppio della corrente erogata da quel caricabatterie, le limitazioni in quel caso sono molto probabilmente sulla circuiteria di alimentazione: dimensione piste, contatti o gestore di carica

ziozetti
19-07-2012, 18:12
Giusto per completezza: generalmente le batterie al litio sono provviste di vari circuiti di protezione, quindi dubito che possa prendere più ampere del dovuto.

Con questo non ho mai provato, ma collegando il caricatore di un navigatore TomTom al vecchio SE X8 ho avuto una ricarica molto rapida... e abbastanza calda! :D

ziozetti
19-07-2012, 18:13
non è un valore così alto anzi è fin troppo basso :)

di norma, per massimizzare l'affidabilità di una batteria lipo viene consigliata una ricarica a 1C quindi oltre il doppio della corrente erogata da quel caricabatterie, le limitazioni in quel caso sono molto probabilmente sulla circuiteria di alimentazione: dimensione piste, contatti o gestore di carica
:boh:
Sinceramente non sono pratico di caricabatteria, mi fido di quanto fornito.
Se collegassi il caricabatterie TomTom (vedi post sopra) non avrei quindi problemi?

!fazz
19-07-2012, 18:19
:boh:
Sinceramente non sono pratico di caricabatteria, mi fido di quanto fornito.
Se collegassi il caricabatterie TomTom (vedi post sopra) non avrei quindi problemi?

la circuiteria di controllo dell'alimentazione è di solito nel telefono teoricamente non dovresti aver problemi a meno di linee di alimentazione al limite ma chi può dirlo non avendo sotto mano schematici e layout della scheda? :)

io andrei con il caricatore standard che si rischia di meno

ziozetti
19-07-2012, 18:23
la circuiteria di controllo dell'alimentazione è di solito nel telefono teoricamente non dovresti aver problemi a meno di linee di alimentazione al limite ma chi può dirlo non avendo sotto mano schematici e layout della scheda? :)

io andrei con il caricatore standard che si rischia di meno
Vien da sé, il caricatore del navigatore + convertitore mini/microUSB è l'estrema risorsa.
Sempre meglio che rimanere senza telefono in caso di bisogno.

PS: 2 £ di convertitore spese bene! :D

TheDarkAngel
19-07-2012, 19:21
Vien da sé, il caricatore del navigatore + convertitore mini/microUSB è l'estrema risorsa.
Sempre meglio che rimanere senza telefono in caso di bisogno.

PS: 2 £ di convertitore spese bene! :D

Se non ci sono i pin dati cortocircuitati la corrente fornita è 450ma, la corrente massima sul tuo terminale è 700ma e non hai modo di variarla se non trovando il modo di riprogrammare il controller. Questo è possibile solo con un kernel moddato e solo con determinati controller, ad esempio sull'sgs2 non si può andare oltre i 650ma invece sull'sgs3 è possibile andare oltre i 1000ma di fabbrica ;)

hibone
19-07-2012, 19:40
ottimo, d'ora in avanti gli hub autoalimentati usb avranno un alimentatore da 300 watt, costeranno un culo e mezzo, e probabilmente erogheranno tensioni così ballerine da far ridere i polli...

:asd:

ArteTetra
19-07-2012, 20:12
Questi 100 W mi ricordano i 480 Mbps teorici dell'USB 2.0... :asd:

marchigiano
20-07-2012, 00:12
In realtà no, perchè gli smartphone attuali con batterie grosse, se riconoscono l'attacco USB da PC, si ricaricano usando i 5v ed i 500mA, se riconoscono il loro caricabatterie si ricaricano a 5v con 1 o 2A a seconda.
Se in un futuro si potesse attaccare uno smartphone al PC e ricaricarlo alla sua corrente normale, non ci sarebbe il problema di carica lenta attaccato al PC :)

non è proprio così: le mobo hanno dei limitatori, tipo a 500mA, raggiunta quella corrente la tensione cala, a quel punto lo smartphone capisce che è al limite e si accontenta di 500mA. se gli attacchi l'ali esterno (o una usb esterna al pc con presa diretta sui 5V dell'ali) succhierà tutta la corrente che gli serve tanto la tensione rimarrà stabile a 5V

Non è un problema, ci sarebbe un convertitore DC-DC, che, come scritto nell'articolo, ogni apparecchio avrebbe la sua giusta tensione :)

si ma i convertitori step-up sono poco efficienti, non conviene


- 5V 2A
- 12V fino a 5A
- 20V fino a 5A


belloooo :eek: coi 20V ci si ricaricano anche i notebook, che sia finalmente l'attacco definitivo? c'è da sperare che i produttori si associno per un connettore unico usb power anche per la ricarica del pc...

ArteTetra
20-07-2012, 00:16
M47AMP, hai preso le medicine? :asd:

maxmax80
20-07-2012, 01:25
secondo me è giusto che il connettore di alimentazione faccia l' alimentazione
e che l' USB...vada in pensione appena si decideranno a pompare Thunderbolt!:p

Baboo85
20-07-2012, 08:44
IN NOME DEL POLITICALLY CORRECT ECOLOGISTA e con assoluto disprezzo delle leggi fisiche, nella fattispecie della legge di Joule.

E' la solita enormità, che definirla una bufala è un eufemismo imposto dall'autocontrollo, in ben altra maniera mi verrebbe di stigmatizzarla.
Già l'USB è un orrore, specifiche di altri tempi, che se misurate sulla scala dei viventi, equivalgono all'epoca dei dinosauri. Prolungarne la vita mi sembra un crimine innanzitutto contro la ragione, e l'ennesima in nome del business.
Uscendo dalla logica dell'insulto temperato dal bon ton: Ogni periferica da collegare al computer dovrebbe avere una sua autonoma alimentazione se supera un certo numero di watt, preferibilmente realizzata con un alimentatore esterno. Questo prolunga di molto la vita sia delle periferiche, sia del computer, specie se un notebook di formato slim, ultrabook o MacBook che sia. Ma questo va ovviamente sia contro il business sia contro l'ecologia a detta dell'ineffabile Mr. Saunders. Secondo: non potevano pensarci prima, nel passaggio dalle specifiche 1.1 alle 2.0? O Saunders a quei tempi si occupava d'altro e a questo punto può allegramente scaricarsi di ogni responsabilità per il passato? Di dischi esterni, usati come backup di dati sensibili, fritti dal calore ne ho visti a iosa. Erano quelli con una striminzita alimentazione interna e con ancor più striminziti accorgimenti per il loro raffreddamento. Il che non costituisce una buona ragione per friggere il notebook al quale solitamente tali dispositivi vengono collegati, privando la periferica di un alimentatore. Terzo ed ultimo argomento: certe interfacce DEVONO sparire, in primis USB e SATA, non sono più al passo con i tempi, costituendo autentici colli di bottiglia. Cominciamo dall'USB, un Hub per retrocompatibilità, qualche costruttore SERIO, dovrà pur fornirlo.

Ommioddio ho una porta seriale e una porta VGA sul portatile del lavoro di 2 anni fa!!!!

AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!! VADE RETRO', SATANA!!!!!


:asd:


Tornando IT, mi sembra che vogliano spingersi un po' troppo in la'.

Tolto il fatto (che qui qualcuno non l'ha capito) che un dispositivo assorbe una quantita' di corrente (misurata in ampere) non superiore al fabbisogno o alla potenza dell'alimentatore stesso. Un esempio sono gli alimentatori desktop: uno da 1200 watt non assorbe 1200 watt (5 e passa ampere) tutto il tempo, assorbe solo la quantita' di corrente richiesta dal pc (senza addentrarsi in discorsi di picchi di assorbimento, energia dispersa, ecc).

100w di potenza sono tanti per un cavetto del genere e in ogni caso molto pericolosi. Penso ad un notebook. Tolto che servirebbe un alimentatore piu' grande, in quanto l'alimentatore e' perfettamente dimensionato dalla richiesta energetica del notebook (esempio, io ho un ali da 120watt e in gaming mi assorbe 117 watt, tanto che la batteria smette di ricaricarsi perche' non ha piu' potenza da ciucciare :)), ma poi immagino "ops mi e' caduta una goccia d'acqua sull'USB"... Gia' ora si rischia come minimo di bruciare la porta USB, figuriamoci con anche 50w.
Mi sono visto schede madri desktop saltare completamente per un corto circuito su una porta usb (esempio classico: plastica interna rotta e i cavetti che facevano contatto uno con l'altro, attaccando la periferica *BOOM* va piu'...), secondo me devono andarci cauti.



Che poi, alla fine, perche' stressare cosi' tanto i componenti interni del pc? E' vero, un alimentatore esterno e' scomodo, ma cosa viene attaccata alla porta usb nella maggiorparte dei casi? Chiavette, hard disk, mouse e tastiere. E vogliono metterci fino a 100watt di potenza?
Ma basta che piazzano la 12 volt ed erogano un massimo di 10-15 watt (che, se non sbaglio, saranno il doppio-triplo della potenza attuale erogata da una porta usb 2.0 classica) cosi' ci si puo' alimentare anche gli hard disk 3,5" e magari i produttori possono sbizzarrirsi con scanner e stampanti portatili da 20-30watt (utilizzando 2 porte usb)...

Cioe', gia' ci sono gli scaldavivande e i frigoriferi usb, tra un po' faranno anche phon, lavastovigli, lavatrici e forni usb... :mbe:

ArteTetra
20-07-2012, 10:10
100 W è il valore massimo teorico previsto dalle nuove "USB Power Delivery Specification".
Come diceva qualcuno, un valore simile non passerà mai dalle piste della scheda madre, menchemeno in un portatile.

marchigiano
20-07-2012, 12:37
mi sembra ovvio che sui portatili già sarà difficile avere la 12V, alcuni ce l'avranno ma non certo 5A

anche il 20V lo vedo difficile, o fanno un nuovo standard per alimentatori atx con linea 20V oppure sarà relegato solo agli alimentatori tipo notebook

ma l'importante è avere tutte queste cose in un connettore unico, poi col tempo evolveranno le cose

Baboo85
20-07-2012, 14:05
mi sembra ovvio che sui portatili già sarà difficile avere la 12V, alcuni ce l'avranno ma non certo 5A

anche il 20V lo vedo difficile, o fanno un nuovo standard per alimentatori atx con linea 20V oppure sarà relegato solo agli alimentatori tipo notebook

ma l'importante è avere tutte queste cose in un connettore unico, poi col tempo evolveranno le cose

:confused:

Guarda che volendo puoi avere anche 100.000 volt con 1mA...

Avere la 12v o la 20v non cambia nulla, io ho alimentatori per auto che dalla 12v della batteria (accendisigari) portano fuori la 220v fino a 120watt di potenza (quindi circa 0,55A).

Basta aggiungere il trasformatore adatto, ovvio che se il voltaggio cambia serve un circuito apposta che regga sia il nuovo voltaggio che la trasformazione della corrente.

L'unica cosa che non si puo' fare e' eccedere la potenza totale. Se con un notebook ho un ali da 60watt e' ovvio che, anche volendo, oltre i 60watt non posso andare :)

marchigiano
20-07-2012, 20:30
:confused:

Guarda che volendo puoi avere anche 100.000 volt con 1mA...

Avere la 12v o la 20v non cambia nulla, io ho alimentatori per auto che dalla 12v della batteria (accendisigari) portano fuori la 220v fino a 120watt di potenza (quindi circa 0,55A).

Basta aggiungere il trasformatore adatto, ovvio che se il voltaggio cambia serve un circuito apposta che regga sia il nuovo voltaggio che la trasformazione della corrente.

hai misurato l'efficienza del tuo alimentatore da auto?

un robo così grosso come lo metti nel notebook?

coccoborg
21-07-2012, 10:15
Secondo me è una cosa a dir poco assurda, il mio MacBook Pro ha una batteria da 82W/h e già è tanto, se tiri anche solo 20W via USB scarichi la batteria in 4 ore solo con quello -.-" Anche su un desktop le cose non vanno molto meglio, si fatica a trovare alimentatori con delle buone linee a 12V per alimentare una scheda video, se vogliono pompare 100W sui 5V-12V molti alimentatori dovrebbero essere completamente ri-progettati! Dovrebbero pensare di più all'efficienza piuttosto che a come ricaricare le batterie in fretta visto che l'iPhone spesso non mi arriva a fine giornata.

Baboo85
21-07-2012, 11:00
hai misurato l'efficienza del tuo alimentatore da auto?

un robo così grosso come lo metti nel notebook?

Ma e' ovvio che non ci sta nel notebook anche perche' passa dalla 12v alla 220v. Era un esempio per dire che da 5 a 12 volt nella USB e' tranquillamente fattibile (e non e' che ci vuole chissa' che circuiteria gigante, anche se e' ovvio che ne serve una adatta).

100watt sono tantissimi, ma dare 15-20watt da una USB 3.0 che porta sia il 5 che il 12 volt e' fattibilissimo.

tossy
22-07-2012, 01:35
Da progettista HW quale sono vorrei chiarire alcuni aspetti tecnici:

tutte le batterie li-po sono caricate tramite circuiti di controllo che ne supervisionano lo stato, quelli appena piú evoluti misurano anche la temperatura del pacco o dei singoli elementi, quelli piú complessi caricano indipendentemente i singoli elementi, ne fanno uno studio sul tempo di carica/temperatura e stimano l'etá dei singoli elementi e quindi del pacco intero. Comunque sia nessuna batteria o prodotto tecnologico ricaricabile da un USB anche pompato a 20A li userá mai tutti in maniera sconsiderata (cioé se non é progettato per farlo).

All'interno dei pc moderni, nelle schede madri, sia portatili che desktop, scorrono piste in rame su c.s. che portano potenze dell'ordine dei 100W: si prenda ad esempio l'alimentazione delle Cpu o, ancor meglio, delle Gpu (quando si parla di Tdp si parla di potenza dissipata, ma é chiaro che qualcosa deve portare tale energia ai chip in questione)

Tornando alle nuove specifiche USB3, la scaletta indicata tensioni/correnti é facilmente gestibile con circuiti step-up partendo anche dalla sola batteria del portatile: Murata, produce giá oggi step-up da 100W che partono da una tensione variabile da 6 a 36 V con un uscita stabilizzata da 24V, dimensioni circa 6x4x1cm . . . . certo tutto ció che sta a monte deve essere dimensionato a dovere (il mio portatile in firma ad esempio ha un alimentatore da 250 W)

Invece mi domando, qual'é lo scopo di voler fornire 100W su un USB?
Di certo non per alimentare un HD o un Mouse o uno scanner (giá ci sono), ne tantomeno x ricaricare la batteria li-po o li-ion del mio smartphone o tablet.
Io penso che possa servire x alimentare altro, es: monitor? (una sorta di clone di thunderbolt), video proiettori portatili? schede video esterne o GPU esterne per delegare calcoli complessi? Stampanti? (anche se ci sono giá delle compatte a getto autoalimentate)

Vi viene in mente altro?

Ciauzzz

tossy
22-07-2012, 02:03
@M47AMP

Non capisco il tuo accanimento con USB e SATA.

Il secondo non lo conosco molto e non mi esprimo, del primo (USB3), so che oggi é ancora incompreso e sotto sfruttato, io stesso ho un HD che vá si e no 2 volte un USB2.

Mi sembra peró che da specifiche l'USB3 abbia introdotto tante cose, non solo un fattore teorico 10x nel transfer rate. Se non ricordo male si parlava di nuovi protocolli che permettevano flussi full duplex e asincroni con i comandi, inoltre le specifiche HW prevedevano giá l'implementazione di un mix di rame e fibra ottica nello stesso cavo, cosa che nessun produttore ha per ora implementato.

Mi speighi se hai tempo e voglia cosa c'é di alternativo e migliore di USB3? Specifiche alla mano peró, io sono tecnico . . . mi piace capire, non mi basta chi mi dice 'fidati' :-)

LMCH
22-07-2012, 03:58
Invece mi domando, qual'é lo scopo di voler fornire 100W su un USB?
Di certo non per alimentare un HD o un Mouse o uno scanner (giá ci sono), ne tantomeno x ricaricare la batteria li-po o li-ion del mio smartphone o tablet.
Io penso che possa servire x alimentare altro, es: monitor? (una sorta di clone di thunderbolt), video proiettori portatili? schede video esterne o GPU esterne per delegare calcoli complessi? Stampanti? (anche se ci sono giá delle compatte a getto autoalimentate)

Vi viene in mente altro?

Probabile che abbiano fissato il limite superiore a 100W per avere un buon margine di potenza e/o permettere la ricarica veloce delle batterie mentre il dispositivo viene utilizzato.

Docking station per dispositivi tipo i nuovi tablet/ultrabook Surface, adattatori "universali" su treni, aerei ed auto o più in generale alimentatori universali per notebook/tablet/ecc in cui hai una connessione dati oltre che l'alimentazione.

Insomma, non servirebbe al notebook/tablet/smartphone per alimentare una periferica, ma al contrario servirebbe alla periferica per alimentare notebook/tablet/smartphone.

Inoltre i vari produttori potrebbero standardizzare gli alimentatori a 2..3 modelli con connettore USB (es: max. 25watt, max 50watt e max 100watt).

LMCH
22-07-2012, 04:34
Mi sono visto schede madri desktop saltare completamente per un corto circuito su una porta usb (esempio classico: plastica interna rotta e i cavetti che facevano contatto uno con l'altro, attaccando la periferica *BOOM* va piu'...), secondo me devono andarci cauti.

Già, specialmente se si considera che la specifica "100W" è stata aggiunta dopo che avevano già fissato lo standard per i connettori e che i connettori tipo A 3.0 non sono il massimo visto che devono essere retrocompatibili con i tipo A delle precedenti versioni, decisamente uRRendi (con la "u" e le "R" maiuscole) dal punto di vista di "limitiamo i danni che potrebbero fare gli utonti".

lucusta
23-07-2012, 05:35
tossy, grazie.
nel buio mare dell'ignoranza ogni tanto fa' piacere vedere un faro che da' luce.

gli alimentatori, di per se, sono sempre stupidi.
le batterie possono essere inteligenti o stupide (circuitate o no).
fatto sta' che con un BMS praticamente puoi fare cio' che il produttore ha STIMATO di ottenere nel tempo per quella batteria; forse meno, ma sicuramente non di piu'.

e la grandezza del cavo... un alimentatore da portatile avete mai visto che connettore e che cavetto ha? tanto esigui che molte volte sono quelli che si rompono per primi con l'uso... ecco, la' ci passano anche 100W; quindi dov'e' il problema?

sicuramente uno standard a fibra ottica con alimentazione non sarebbe certo da disprezzare, ma ancora non esiste e gia' solo l'ottico non e' diffuso, quindi sostanzialmente e' come se non ci fosse.
e' inutile dire di sostenere vecchi standard per non si sa' quale interesse: un convertitore di segnale elettrico in ottico costa, e per il TB ce ne vogliono 2: uno sul PC uno sulla periferica, che non sempre avra' bisogno di tale canale di comunicazione.

AlPaBo
23-07-2012, 17:40
Invece mi domando, qual'é lo scopo di voler fornire 100W su un USB?
Di certo non per alimentare un HD o un Mouse o uno scanner (giá ci sono), ne tantomeno x ricaricare la batteria li-po o li-ion del mio smartphone o tablet.
Io penso che possa servire x alimentare altro, es: monitor? (una sorta di clone di thunderbolt), video proiettori portatili? schede video esterne o GPU esterne per delegare calcoli complessi? Stampanti? (anche se ci sono giá delle compatte a getto autoalimentate)

Vi viene in mente altro?



Credo che stiano pensando a qualcosa di analogo a quanto fatto per i telefonini: un alimentatore unico a cui collegare tutti i dispositivi elettronici (fino a 100W).

I portatili (e altri dispositivi) avrebbero così una _entrata_ usb invece di una presa di alimentazione diversa dall'uno all'altro, standardizzando in questo modo i sistemi di alimentazione e rendendo tutto più pratico e, a medio e lungo termine, più economico.

Non è impossibile pensare a hub da scrivania a cui collegare tutti i dispositivi portatili senza più bisogno di alimentatori diversificati: personalmente lo troverei molto comodo, soprattutto nell'ipotesi di trovare questi dispositivi in giro così da non dovermi più portare dietro un componente aggiuntivo pesante e ingombrante.

AlPaBo
23-07-2012, 17:55
sicuramente uno standard a fibra ottica con alimentazione non sarebbe certo da disprezzare, ma ancora non esiste e gia' solo l'ottico non e' diffuso, quindi sostanzialmente e' come se non ci fosse.
e' inutile dire di sostenere vecchi standard per non si sa' quale interesse: un convertitore di segnale elettrico in ottico costa, e per il TB ce ne vogliono 2: uno sul PC uno sulla periferica, che non sempre avra' bisogno di tale canale di comunicazione.

Aggiungo quello che per me è il problema concettuale del TB: costa di più di un USB anche nel caso di comunicazioni a bassa velocità.
Capisco le schede video, i segnali video, gli SSD e così via, ma davvero qualcuno pensa di collegare un mouse e una tastiera tramite TB? Magari con connessioni in fibra ottica? con che incrementi dei costi?

Di conseguenza, l'USB continuerà a esserci per un bel po' di tempo, e il TB si specializzerà per (poche) connessioni ad alta velocità usate in ambiti di nicchia.

Ulteriore conseguenza: il TB non sostituirà l'USB ma, nell'ipotesi migliore, gli si affiancherà portando a un aumento del numero di tipi di connesse presenti. Di fatto, mi aspetto che per un bel po' di tempo l'uso di TB porterà solo costi aggiuntivi che lo limiteranno a un numero ridotto di utenti interessati; verrà quindi offerto nativamente per lo più solo nei sistemi ad alte prestazioni o tramite schede aggiuntive, interessanti solo per quei pochi (molto pochi) che avranno necessità, per esempio, di una scheda grafica esterna.

Insomma, non vedo grandi differenze da quel che è successo con FW che esiste ancora per usi di nicchia, ma non conta nulla nell'informatica di massa. TB non rappresenta quindi nessuna significativa rivoluzione né, tanto meno, il futuro.