View Full Version : Microsoft comunica i prezzi di Windows Server 2012
Redazione di Hardware Upg
09-07-2012, 16:20
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/microsoft-comunica-i-prezzi-di-windows-server-2012_42966.html
Sono quattro le versioni di licenza per Windows Server 2012, una delle quali destinata ai produttori OEM. Scompare la versione Home
Click sul link per visualizzare la notizia.
piererentolo
09-07-2012, 16:40
Secondo me una Home Server 2012 da 100,00 euro ci stava più che bene.
Chi cappero la compra una licenza da 400 e rotti euro per un serverino domestico?
SaggioFedeMantova
09-07-2012, 17:17
Secondo me una Home Server 2012 da 100,00 euro ci stava più che bene.
Chi cappero la compra una licenza da 400 e rotti euro per un serverino domestico?
:mbe:
PhoEniX-VooDoo
09-07-2012, 17:23
io sto usando Home Server 2011 sul mio HP Microserver, va alla grandissima e l'ho pagato 50 euro; il miglior OS di MS :sofico:
quindi concordo con piererentolo, per le esigenze casalinghe questo è il prezzo corretto, anche perchè già la Essential 2012 da 425 dollari costerebbe più del server stesso ..
Spectrum7glr
09-07-2012, 17:42
io sto usando Home Server 2011 sul mio HP Microserver, va alla grandissima e l'ho pagato 50 euro; il miglior OS di MS :sofico:
quindi concordo con piererentolo, per le esigenze casalinghe questo è il prezzo corretto, anche perchè già la Essential 2012 da 425 dollari costerebbe più del server stesso ..
a quanto ho letto il problema è che in MS si sono accorti che Windows home server ha avuto un (limitato) successo presso le piccole aziende mentre è stato snobbato dagli utenti home...di fatto quindi c'era il rischio che WHS cannibalizzasse parte del mercato delle soluzioni entry level di WS: di qui la decisione di cassarlo.
Mi sembrano prezzi alti, considerando che un'installazione linux per server costa meno di 500e e non ci sono limiti di utenti, macchine virtuali, cpu... E con installazione intendo un professionista che viene e l'installa, suppongo che al prezzo della licenza MS si debba comunque aggiungere la prestazione dell'installatore.
Tasslehoff
09-07-2012, 18:04
a quanto ho letto il problema è che in MS si sono accorti che Windows home server ha avuto un (limitato) successo presso le piccole aziende mentre è stato snobbato dagli utenti home...di fatto quindi c'era il rischio che WHS cannibalizzasse parte del mercato delle soluzioni entry level di WS: di qui la decisione di cassarlo.Come dargli torto del resto.
WHS praticamente faceva quello che per un privato fa anche un banale nas fatto in casa (es freenas e distribuzioni simili facili da usare e accessibili anche a chi non conosce linux) oppure acquistato (es le varie scatolette synology, qnap e tutti gli altri, manca solo Vorwerk...).
Spectrum7glr
09-07-2012, 18:34
Come dargli torto del resto.
WHS praticamente faceva quello che per un privato fa anche un banale nas fatto in casa (es freenas e distribuzioni simili facili da usare e accessibili anche a chi non conosce linux) oppure acquistato (es le varie scatolette synology, qnap e tutti gli altri, manca solo Vorwerk...).
sicuramente però WHS faceva tutto con un modus operandi familiare a chi usa windows e permetteva (permette) il back up ed il ripristino delle macchine da zero in maniera trasparente...a mio parere hanno curato poco il marketing
coschizza
09-07-2012, 20:14
Mi sembrano prezzi alti, considerando che un'installazione linux per server costa meno di 500e e non ci sono limiti di utenti, macchine virtuali, cpu... E con installazione intendo un professionista che viene e l'installa, suppongo che al prezzo della licenza MS si debba comunque aggiungere la prestazione dell'installatore.
Non puoi fare una comparazione tra una licenza di un software retail o oem e una installazione di un server da parte di un tecnico.
E come se confrontassi il prezzo di un automobile comprata in contanti con una in leasing.
Per farti un altro esempio è come se avessi detto che non ha senso comprate un photoshop cs6 da 1000€ visto che l'installazione di gimp da parte di un tecnico ti costa 20€, capirai che è un discorso diverso.
Non puoi fare una comparazione tra una licenza di un software retail o oem e una installazione di un server da parte di un tecnico.
E come se confrontassi il prezzo di un automobile comprata in contanti con una in leasing.
Cerco di paragonare i costi: molte distro serie per server come debian sono a costo zero di licenza (il che e' importante per le macchine vortuali) e quello che si paga e' l'installazione e la manutenzione.
Le spese di installazione le reputo analoghe dato che un admin competente dovrebbe costare circa lo stesso ma vorrei capire se spendendo tot per un server win posso aspettarmi un risparmio nelle spese di installazione o manutenzione.
Ma alla fine il cliente paga tot per avere un server in azienda: se solo la licenza di win costa dagli 800 ai 4900e diventa piu' conveniente chiamare un esterno a metter su una macchina linux, o formare il personale interno.
Se poi si deve chiamare comunque un esterno per installazione e assistenza mi chiedo quanto sia piu' conveniete una installazione MS.
Dicima che una installazione server linux (raid + os + backup) costi ~350e, quanto costa tipicamente una installazione di win server e che vantaggi mi offre: downtime, costi di manutenzione?
Per farti un altro esempio è come se avessi detto che non ha senso comprate un photoshop cs6 da 1000€ visto che l'installazione di gimp da parte di un tecnico ti costa 20€, capirai che è un discorso diverso.
No io sto parlando di server in uso aziendale, ovvio che gimp e' cosa diversa da photoshop come oracle e' diverso da SQL server o sqlite. E non mi metto neanche a fare un paragone tra postfix / exchange, sql server /postgresql, ...
Se vuoi ti faccio un esempio specifico:
server con raid 10 per 4TB di data
installazione os e configurazione rete (gigabit interna, ADSL)
servizi di rete base: NAT, DNS cache e autoritativo per la LAN, server di posta, proxy http trasparente, server http per dowload / mirror, file server.
Facciamo conto che il costo di installazione in versione open sia ~1200e, quanto mi costerebbe l'equivalente in versione MS?
Piccioneviaggiatore
09-07-2012, 22:17
Centos
tutta la vita!
Tasslehoff
09-07-2012, 22:31
Se vuoi ti faccio un esempio specifico:
server con raid 10 per 4TB di data
installazione os e configurazione rete (gigabit interna, ADSL)
servizi di rete base: NAT, DNS cache e autoritativo per la LAN, server di posta, proxy http trasparente, server http per dowload / mirror, file server.
Facciamo conto che il costo di installazione in versione open sia ~1200e, quanto mi costerebbe l'equivalente in versione MS?Sicuramente un sacco di soldi in più, considerando che molti dei servizi che hai citato non sono nemmeno inclusi in Windows Server, nemmeno SBS (MS ISA Server ad es).
A questo poi si sommano i costi impliciti in una istanza Windows, il fatto ad es che occorra effettuare un numero pressochè infinito di riavvii a causa degli updates (su server linux questo si verifica raramente e solo per updates di componenti specifiche dell'OS).
Purtroppo l'immaginario comune tende a contrastare il costo di licenza dell'OS Windows (che nel mondo linux enterprise è sostituito da un costo di subscription costante anno per anno, sulla carta non necessario - tranne il primo anno - ma di fatto indispensabile per avere accesso agli updates) con un risparmio in termini di gestione e configurazione.
E' il mito che creato i peggiori incubi di ogni sistemista, che ha creato il mito del "formattone riparatore", e che ha aiutato parecchio a creare i principali server "spammatori" e diffusori di malware della rete; è anche il mito che ha creato la necessità degli antivirus da server (generalmente molto più costosi della controparte da workstation, sia come costo di acquisto che di rinnovo dei servizi di aggiornamento).
Centos
tutta la vita!O OpenSuSE, scordati però che il supporto tecnico IBM, o Oracle o di qualsiasi altro produttore ti risponda ad un ticket senza chiuderlo istantaneamente perchè hai usato un OS non certificato :O
O OpenSuSE, scordati però che il supporto tecnico IBM, o Oracle o di qualsiasi altro produttore ti risponda ad un ticket senza chiuderlo istantaneamente perchè hai usato un OS non certificato :O
Be' non e' vero che IBM, HP e oracle non ti considerino se hai installato una debian, che non ha costo di licenza.
- https://oss.oracle.com/debian/
A questo poi si sommano i costi impliciti in una istanza Windows, il fatto ad es che occorra effettuare un numero pressochè infinito di riavvii a causa degli updates (su server linux questo si verifica raramente e solo per updates di componenti specifiche dell'OS).
Ma anche la versione Datacenter?
Non fa gli aggiornamenti del kernel e del sistema in esecuzione?
Cioe' se c'e' un aggiornamento del kernel o comunque importante devo riavviare l'intero sistema e con questo tutte le macchine virtuali? Per la modica cifra di 5000e?
Tasslehoff
09-07-2012, 23:38
Be' non e' vero che IBM, HP e oracle non ti considerino se hai installato una debian, che non ha costo di licenza.
- https://oss.oracle.com/debian/Beh anzitutto Oracle non ti fa scaricare nemmeno una patch dei suoi prodotti se non hai un accesso a Metalink sganciando fior di quattrini.
Poi io sulla documentazione ufficiale leggo che i software requirements di Oracle db 11g su linux sono:
- Asianux Server 3 SP2
- Oracle Linux 4 Update 7
- Oracle Linux 5 Update 2
- Red Hat Enterprise Linux 4 Update 7
- Red Hat Enterprise Linux 5 Update 2
- SUSE Linux Enterprise Server 10 SP2
- SUSE Linux Enterprise Server 11
Ma anche la versione Datacenter?
Non fa gli aggiornamenti del kernel e del sistema in esecuzione?
Cioe' se c'e' un aggiornamento del kernel o comunque importante devo riavviare l'intero sistema e con questo tutte le macchine virtuali? Per la modica cifra di 5000e?Sulla versione datacenter non ti so dire dato che (deo gratias...) non ci lavoro.
Fino alla versione Enterprise i reboot ci sono e frequenti, uno dei motivi per cui i partner MS spesso suggeriscono di implementare finti cluster active/passive (sganciando ulteriori quattrini), in modo da fare il relocate delle risorse e dei servizi e rebootare così i nodi Windows Server impattando meno (attenzione, è ben diverso dal "non impattare" eh...) sull'uptime, insomma riducendo le finestre di down.
Beh anzitutto Oracle non ti fa scaricare nemmeno una patch dei suoi prodotti se non hai un accesso a Metalink sganciando fior di quattrini.
Poi io sulla documentazione ufficiale leggo che i software requirements di Oracle db 11g su linux sono:
- Asianux Server 3 SP2
- Oracle Linux 4 Update 7
- Oracle Linux 5 Update 2
- Red Hat Enterprise Linux 4 Update 7
- Red Hat Enterprise Linux 5 Update 2
- SUSE Linux Enterprise Server 10 SP2
- SUSE Linux Enterprise Server 11
Oracle obbiettivamente e' andata giu' di testa da qualche anno a questa parte, sara' anche per incentivare l'utilizzo della loro distro. Per altro se uno proprio ha bisogno di oracle e' anche ragionevole che ci sia un sistema completo vista la probabile criticita'.
Le ultime volte che mi era capitato di averci a che fare erano 'non amichevoli' ma di certo non ostili verso debian. Vedo che ora nel loro archivio debian c'e' solo la XE. Onestamente mi astengo da dire altro dato che sono da tempo un sostenitore di postgresql laddove si puo' usarlo al posto di oracle o simili. Che comunque sono scenari ben piu' ampi di dove puo' arrivare windows server.
bhe', c'e' una cosa che, come sistemisti, avete sottovalutato: nell'industria, per ottenere una certificazione esterna, i software (e gli hardware) devono essere validati.
ora non c'e' scritto da nessuna parte che non si puo' validare linux (anzi.. nella maggior parte delle reti aziendali c'e' un qualcosa cisco, e cisco gira comunque su kernel linux ed e' certificato) e, a quanto ricordo, c'e' invece ben scritto che windows non e' ne certificato ne validato (e come potrebbe, microsoft, validarlo per qualsiasi applicazione? demanda agli OEM questo compito), ma comunque sia, se l'OS e' parte evidente (non e' un sistema embedded per cui e' il costruttuore dell'hw a doverlo validare per l'applicazione specifica), qualsiasi ispettore non fiata se vede windows ed invece vuole vedere le validazioni SW/HW se vede qualsiasi cosa di diverso (i software specifici devono comunque avere validazione).
e' anche per questa ragione che molti admin (nell'industria) usano windows, anche perche' viene esplicitamente richiesto nei requisiti delle macchine da validare.
una validazione da terze parti di un intero OS (e non solo dell'applicativo) ha un costo esagerato, implicando procedure e procedure... metti win che tanto non ti chiedono nulla...
anche il pacchetto office ha lo stesso problema, e non vi dico che barba e' dover implementare una WS excel in un processo... tocca validare la singola funzione usata!
coschizza
10-07-2012, 08:03
Se vuoi ti faccio un esempio specifico:
server con raid 10 per 4TB di data
installazione os e configurazione rete (gigabit interna, ADSL)
servizi di rete base: NAT, DNS cache e autoritativo per la LAN, server di posta, proxy http trasparente, server http per dowload / mirror, file server.
Facciamo conto che il costo di installazione in versione open sia ~1200e, quanto mi costerebbe l'equivalente in versione MS?
la questione non è solo il costo ma anche i servizi erogati se per esempio mi serve un dominio AD non mi intereressa che mi regali tutti i linux del mondo e me li installi gratis se poi non mi dai il servizio richiesto e questo vale per tutto il resto, che puo essere un server di posta exchange o altri servizi ms specifici se non ho un servizio equivalente della concorrenza non mi interessa quanto mi costa perche mi serve quello e non ho alternative a questo.
Stessa cosa vale per esempio le l'offiche io in azienda ho 1500 licenze di office 2010 professional plus chr mi costano circa 500€ a pc, tu mi diresti che mi regaleresti un software open come open office che mi fa la stessa cosa e mi fa risparmiare bel 750.000€ io ti direi che poi avrei risparmiato un capitale ma nulls di quello che faccio continuerebbe a funzionare e migrare ad un altra piattaforma mi costerezze uno sproposito oltre che anni di sviluppo. Insomma non conta solo il costo di una cosa ma anche cosa va a comprire come funzionalità. Se mi serve un suv non mi consigli di comprare un city car perceh mi costa 4x di meno.
Se le tue funzionalità richieste possono essere svolte da piu software in circolazione significa che avrai piu scielta e quindi piu concorrenza ma questo non significa che tutti possono coprire tutto nello stesso modo.
la questione non è solo il costo ma anche i servizi erogati se per esempio mi serve un dominio AD ...
Naturalmente se ti serve una cosa in particolare e non ci sono alternative bisogna che paghi. E' lo scenario peggiore: essere incatenato ed essere in balia di licenze e un unico fornitore.
Stessa cosa vale per esempio le l'offiche io in azienda ho 1500 licenze di office 2010 professional plus chr mi costano circa 500€ a pc, tu mi diresti che mi regaleresti un software open come open office
Be' io non ti regalo niente: in questo caso il software e' sotto GPL e io mi potrei far pagare per una installazione particolare (tipo databases, modelli preconfigurati) o per adattare qualche modello macro esistente.
Ancora una volta il tuo problema e' che purtroppo sei incastrato col prodotto di un venditore che evidentemente non ti permette di passare ad altre soluzioni. Io personalmente seguo un'installazione di ~150 macchine con openoffice e ti posso assicurare che si sono adattati e lavorano da anni, anche a Monaco hanno fatto la stessa cosa.
Capita la stessa cosa con exchange, o con apllicativi web con le vecchie activex, o con outlook, lotus. Ci sono aziende che ci campano riempiendoti di paletti e chiudendoti in percorsi forzati, senza la possibilita' di rivolgerti a un altro fornitore.
Se le tue funzionalità richieste possono essere svolte da piu software in circolazione significa che avrai piu scielta e quindi piu concorrenza ma questo non significa che tutti possono coprire tutto nello stesso modo.
Guarda io ti posso solo assicurare che non sono arrivato dalla luna: una volta usavo le et111 olivetti, wordstar, apple, unix, windows, linux....
Insomma se uno vuole puo' cambiare (office non e' il software di guida di un boing 747...), quando hanno presentata office con ribbon sai quanta gente si e' messa a usare calc + writer... E adesso hanno i loro documenti in ODF e non sono piu' incatenati con quello schifo dei .doc (schifo perche' non si puo' vedere un formato testo binario che serve solo per limitare gli utenti).
Poi ovviamente YMMV, se hai una macchina in controllo numerico in real time che usa un certo software c'e' caso che te la debba tenere, ma per cartelle condivse, gestione della rete, autenticazione, office le alternative ci sono.
@lucusta:
"c'e' invece ben scritto che windows non e' ne certificato ne validato (e come potrebbe, microsoft, validarlo per qualsiasi applicazione? demanda agli OEM questo compito)"
Alcune versioni di windows (penso alla enterprise) sono certificate per l'hw su cui girano. Ed è per quello che NON si trovano i prezzi al mercato normale, te lo vendono solo con particolare hw....
I software di terze parti, poi, possono essere certificati da MS.....pagando.....
gnappoman
13-07-2012, 01:19
mmh ma voi avete mai installato Debian per uso domestico/Debian per uso professionale in un ufficio di medie dimensioni?
Personalmente preferisco di gran lunga Debian per evitare Active directory, exchange, share point e tutte le altre costose porcherie di MS. In uso professionale se proprio una certa applicazione deve girare su un SO Microsoft preferisco usare una virtualizzazione o un serverino scarso dedicato. Devo ammettere che per far funzionare tutto con linux c'è da smadonnare non poco..
In ambiente casalingo se proprio avessi bisogno di un server senz'altro opterei per un SO Microsoft, per via del poco tempo che ci vuole a farlo partire da zero (driver e menate varie)...:fagiano:
Tasslehoff
13-07-2012, 11:53
bhe', c'e' una cosa che, come sistemisti, avete sottovalutato: nell'industria, per ottenere una certificazione esterna, i software (e gli hardware) devono essere validati.Per quanto mi riguarda in oltre 10 anni di lavoro come consulente IT non ho mai lavorato con clienti che esplicitamente chiedessero la validazione formale dei sistemi.
Altra cosa il rispetto dei requisiti, finalizzato più che altro alla garanzia del supporto; insomma se uno spende qualche centinaia di migliaia di euro (nel progetto a cui sto lavorando ora siamo sopra i 2 milioni e mezzo) per le licenze e il supporto sarebbe stupido vanificare il tutto installando il prodotto di turno su un sistema operativo non certificato dal produttore e sentirsi rispondere "picche" dal supporto per colpa di una banalità del genere (che poi in termini monetari può impattare davvero poco, stringi stringi si può limitare alle canoniche 200-250 euro per il primo anno di subscription redhat o suse).
Certificazioni e validazioni a parte, i problemi semmai si pongono proprio se si usa Windows, provate a chiedere ad un qualsiasi dba Oracle di installare quel prodotto su Windows e gustatevi gli insulti :asd:
mmh ma voi avete mai installato Debian per uso domestico/Debian per uso professionale in un ufficio di medie dimensioni?
Personalmente preferisco di gran lunga Debian per evitare Active directory, exchange, share point e tutte le altre costose porcherie di MS. In uso professionale se proprio una certa applicazione deve girare su un SO Microsoft preferisco usare una virtualizzazione o un serverino scarso dedicato. Devo ammettere che per far funzionare tutto con linux c'è da smadonnare non poco..
In ambiente casalingo se proprio avessi bisogno di un server senz'altro opterei per un SO Microsoft, per via del poco tempo che ci vuole a farlo partire da zero (driver e menate varie)...:fagiano:Io a casa sul mio serverino domestico ho proprio installato una Debian, l'ho fatto apposta per poter testare con mano questa benedetta distribuzione dato che normalmente lavoro sempre su RedHat (o alla peggio su CentOS) per i motivi che ho descritto sopra.
Non esiste una soluzione definitiva e valida per tutto e tutti, ci sono prodotti MS che sono porcherie ma non perchè girano su Windows, semplicemente perchè sono porcherie di loro, tipo Sharepoint o Exchange che possono (anzi devono dal mio punto di vista) essere sostituiti da altro (es Alfresco o Lotus Domino) se proprio si ha quel genere di esigenze.
Altri prodotti MS invece sono oggettivamente ben fatti e semplificano la vita, sempre se si hanno esigenze tali da giustificarli, ad es Active Directory nel caso di grandi reti con un sacco di utenti.
Onestamente non capisco il problema dei drivers per un server domestico, i kernel usati dalle principali distribuzioni hanno una tale quantità di moduli da soddisfare le esigenze anche del server più imboscato con gli accessori più astrusi, a che ti serve perdere tempo con i drivers?
Forse per la scheda video? E a che pro dato che puoi fare tutto da terminale, esportando il display o usando vnc?
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