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View Full Version : 'Steam e Origin devono facilitare la rivendita del software scaricato'


Redazione di Hardware Upg
04-07-2012, 14:15
Link alla notizia: http://www.gamemag.it/news/steam-e-origin-devono-facilitare-la-rivendita-del-software-scaricato_42900.html

I protagonisti dell'industria dei videogiochi si stanno chiedendo se la sentenza emessa ieri dalla Corte di Giustizia Europea possa avere un impatto anche nel mondo del gaming.

Click sul link per visualizzare la notizia.

StyleB
04-07-2012, 14:29
potrebbero anche semplicemente creare un "steam credit" e "origin credit" una valuta digitale a cui ri-vendere i propri giochi ES: DE:HR costa nuovo X€ o XSC, io posso quindi rivenderlo a XSC, lascian do interdette quindi le vendite per valuta reale, ma dando la possibilità di vendere i propri usati (liberando tra l'altro le immense liste di giochi ormai inutilizzati) e utilizzarne i ricavati pee comprare altri giochi o ricevere uno sconto di X% sui nuovi acquisti.
anche se credo che questa cosa demolirebbe le "super offerte", in quanto alcuni potrebbero comprarsi i pack di giochi per rivenderli dopo ad offerta finita ad un prezzo maggiore a quello d'acquisto (visto che i pack non contengono solo giochi ultradatati), oppure potrebbe bloccare gli sconti enormi che vengono messi oggi su alcuni giochi relativamente nuovi... l'unica è stare a vedere, ma non so sinceramente quanto ci guadagnerà il consumatore.

Max_R
04-07-2012, 14:39
Ricordo quando comprai Half-Life Ep1 usato e non ci fu verso di farselo mettere in bacheca... Ho dovuto ricomprarlo alla fine :)

demon77
04-07-2012, 14:52
Potrebbero fare una forma di denaro virtuale come dice StyleB e prendere una percentuale sulla rivendita del gioco tra utenti..

Il problema è che tutto vogliono tranne questo, la sentenza è una vera spina nel fianco per loro!

alexdal
04-07-2012, 15:06
Per ovviare a questa sentenza
dovrebbero cambiare il tipo di vendita.
Non piu' una vendita
ma un comodato d'uso

per 10 euro ti presto il software su una macchina specifica per 5 anni.

roccia1234
04-07-2012, 15:10
Potrebbero fare una forma di denaro virtuale come dice StyleB e prendere una percentuale sulla rivendita del gioco tra utenti..

Il problema è che tutto vogliono tranne questo, la sentenza è una vera spina nel fianco per loro!

anche perchè il contenuto digitale non si usura col tempo o si danneggia fisicamente dopo che è stato usato.

Cioè se io ho una licenza del gioco x, che sia "nuova" o che sia stata usata da altre 15 persone... a me non cambia nulla finchè posso fruire del gioco X completo in ogni sua parte.

Posto questo, se devo acquistare un qualunque gioco tramite steam e mi trovo il nuovo a 49€ e l'usato a 35... prendo di sicuro la licenza "usata". Ma prenderei l'usato anche se fosse a 48€, dato che quell'euro in più non da alcun valore aggiunto alla licenza che acquisto.

Edgar83
04-07-2012, 15:12
Trovo assurdo che chi ha comprato il gioco scatolato non possa rivenderlo.

Il fratello della mia ragazza ha comprato skyrim per giocarci su un amd athlon del 2003 (caliamo uno spesso plaid pietoso sulla stupidità di questo gesto) ovviamente per provare se partiva lo ha attivato su steam e ora non può neanche rivenderlo...

DooM1
04-07-2012, 15:51
Secondo me dovrebbero mettere a punto una tariffa standard di svalutazione del prezzo della licenza, tipo che ne so -40€ il primo anno e -5€ tutti gli altri anni, sto sparando numeri, ma per rendere l'idea.
Però non dovrebbe essere possibile rivendere il gioco, semplicemente mi annullano la licenza e mi rendono i soldi residui comprendendo la svalutazione.

INTELCoreDuo
04-07-2012, 16:04
Trovo assurdo che chi ha comprato il gioco scatolato non possa rivenderlo.

Il fratello della mia ragazza ha comprato skyrim per giocarci su un amd athlon del 2003 (caliamo uno spesso plaid pietoso sulla stupidità di questo gesto) ovviamente per provare se partiva lo ha attivato su steam e ora non può neanche rivenderlo...

Beh personalmente ti dico che per giocare skyrim sarei disposto a comprarmi un pc che possa farlo girare, piuttosto che provare a vendere il gioco...

demon77
04-07-2012, 16:18
Il fratello della mia ragazza ha comprato skyrim per giocarci su un amd athlon del 2003

IL FRATELLO DELLA TUA RAGAZZA E' IL MIO EROE!!!!!! VOGLIO STRINGERGLI LA MANO!!!!!! :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :tapiro:

StyleB
04-07-2012, 17:00
@DooM: il problema è che l'usato crea 2 punti di favore: il primo è quello dell'originale acquirente (colui che compra nuovo) che può ricavar X da un oggetto che a lui non serve più per poi reinvestirli su un altro più adatto alle sue esigenze, il secondo va al secondo acquirente (e cioè colui che compra l'usato) che riesce a prendere un oggetto adatto alle sue esigenze e/o tasche ad un prezzo decisamente più competitivo di quello standard di mercato.
se tu elimini uno di questi due, tanto vale lasciar perdere il tutto, in quanto il guadagno maggiore di tal mercato è quello di prendere titoli che per noi sono di "secondaria importanza" a prezzi stracciati e/o titoli che non possiamo permetterci ad un buon prezzo...

Sapo84
04-07-2012, 17:01
Praticamente chiedono la morte di Steam, interessante.
Considerando che i costi per rivendere un gioco online sono 0 e che acquistata una chiave da un altro utente il gioco è perfettamente identico a quello nuovo basterebbe rivendere i giochi a 1€ in meno del prezzo su Steam per rendere l'usato più conveniente del nuovo.
Se obbligano i servizi online a farlo e non permettono gabole a riguardo la vedo molto, ma molto male.
E dato che Steam è spesso molto comodo e incredibilmente conveniente (le offerte con 80+% di sconto sono qualcosa di spettacolare) mi pare veramente darsi la zappa sui piedi.

L'unica cosa è che i giochi scatolati dovrebbero sempre rimanere vendibili (quindi differenziare giochi acquistati su Steam, che idealmente valgono/costano meno e non possono essere revocati, e quelli acquistati in altro modo, che invece devono dare la possibilità di essere cancellati e rivenduti).

the_joe
04-07-2012, 17:07
Praticamente chiedono la morte di Steam, interessante.
Considerando che i costi per rivendere un gioco online sono 0 e che acquistata una chiave da un altro utente il gioco è perfettamente identico a quello nuovo basterebbe rivendere i giochi a 1€ in meno del prezzo su Steam per rendere l'usato più conveniente del nuovo.
Se obbligano i servizi online a farlo e non permettono gabole a riguardo la vedo molto, ma molto male...........

Non consideri un paio di cose

1) chi compra un gioco a 10 per rivenderlo a 9 non ci guadagna quindi o lo compra per giocarci e lo rivende dopo un po' di tempo o comunque non ci lucra sopra

2) la disponibilità dell'usato è giocoforza minore di quanto sia quella del nuovo, quindi se un gioco non è disponibile usato lo si deve comprare nuovo.

DaVeX
04-07-2012, 17:12
Potrebbero anche semplicemente creare un "steam credit" e "origin credit" una valuta digitale a cui ri-vendere i propri giochi ES: DE:HR costa nuovo X€ o XSC, io posso quindi rivenderlo a XSC, lascian do interdette quindi le vendite per valuta reale, ma dando la possibilità di vendere i propri usati (liberando tra l'altro le immense liste di giochi ormai inutilizzati) e utilizzarne i ricavati per comprare altri giochi o ricevere uno sconto di X% sui nuovi acquisti.
Anche se credo che questa cosa demolirebbe le "super offerte"...

L'idea è buona ma deve avvenire con soldi veri, comunque vincolati alla piattaforma.
Per le super offerte si risolve molto semplicemente. Il gioco può essere rivenduto a un prezzo uguale al valore in quel momento su steam/origin del gioco stesso, però nel periodo delle offerte il gioco avrà come prezzo massimo quello dell'offerta. Per farla semplice il gioco "rimane nuovo" perchè in digitale quindi il valore non ne risente e varia in base al valore di mercato del momento e no sul concetto di nuovo o usato, a questo punto il compratore può decidere se prenderlo da steam/origin o liberare la libreria del venditore che a sua volta avrà un credito da poter spendere unicamente su quella piattaforma. Il discorso del guadagno è relativo, perchè comunque vendendolo il prodotto è come se lo restituissi, ne vengo comunque privato...

Edgar83
04-07-2012, 17:35
IL FRATELLO DELLA TUA RAGAZZA E' IL MIO EROE!!!!!! VOGLIO STRINGERGLI LA MANO!!!!!! :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :tapiro:

Già.... almeno mi avesse chiesto prima... quel pc gliel'avevo ceduto io anni fa! Glorioso athlon xp-m, abit nf7-s ... X800XT... Ai tempi bella roba, ma per Skyrim ci vuole ben altro :D

demon77
04-07-2012, 17:50
Non consideri un paio di cose

1) chi compra un gioco a 10 per rivenderlo a 9 non ci guadagna quindi o lo compra per giocarci e lo rivende dopo un po' di tempo o comunque non ci lucra sopra

2) la disponibilità dell'usato è giocoforza minore di quanto sia quella del nuovo, quindi se un gioco non è disponibile usato lo si deve comprare nuovo.

Certo è pure comprensibile il punto di vista di chi fa giochi.. ragionando proprio sul fatto che il gioco è una cosa digitale che non si logora va anche da sè che il giro dei giochi usati ammazza di brutto il mercato dei giochi nuovi.. con pesanti conseguenze.
Per gli oggetti reali questo non accade perchè ciò che compro usato è più logoro rispetto al nuovo fino a perdere il suo valore o utilizzabilità.

Credo che la cosa in assoluto più logica per salvare capra e cavoli si quello di mettere su un "mercato interno a crediti" facendoci la percentuale ad ogni transazione.
Potebbero addirittura imporre il prezzo di vendita dell'usato.. ma forse quello diventerebbe tropo restrittivo..

demon77
04-07-2012, 17:53
Già.... almeno mi avesse chiesto prima... quel pc gliel'avevo ceduto io anni fa! Glorioso athlon xp-m, abit nf7-s ... X800XT... Ai tempi bella roba, ma per Skyrim ci vuole ben altro :D

Beh certo che pure a lui poteva venirgli qualche dubbietto eh??? :D
Almeno provare prima una demo!!

Quasi meglio di un genio che avevo beccato una volta sul forum che aveva bruciato hhd o mobo del pc nuovo e non si capacitava del motivo..

POI E' VENUTO FUORI CHE AVEVA ATTACCATO AL PC NUOVO UN ALIMENTATORE PREISTORICO TIPO DA 150 WATT!!!!!! :D :D :D :D :D :D

nostradamus1915
04-07-2012, 18:06
Beh, da una parte sono contento, dall'altra sono preoccupato! Già molte compagnie non producono videogiochi per PC per diversi motivi, ora si aggiunge anche questo.. potrebbe decretare la fine del gaming su PC.

Darth Gabry
04-07-2012, 18:28
Beh, da una parte sono contento, dall'altra sono preoccupato! Già molte compagnie non producono videogiochi per PC per diversi motivi, ora si aggiunge anche questo.. potrebbe decretare la fine del gaming su PC.

Purtroppo è vero, però per abbattere l'usato uno dovrebbe cercare di venire incontro ai videogiocatori con prezzi più bassi. Probabilmente ci saranno guadagni contenuti da parte della SH nel primo periodo, ma prezzi contenuti alla lunga premiano. Nelle offerte natalizie di Steam lessi di guadagni strepitosi anche con giochi scontati del 75% quale l'intera serie di GTA

_BlackTornado_
04-07-2012, 19:22
Mha... Onestamente, mi pare una cosa assolutamente logica e condivisibile.

Da una parte è vero che un gioco digitale non si usura e non si rovina, ma è anche vero che vendere una copia digitale del gioco ha costi praticamente nulli!

Un oggetto reale per venderlo devi produrlo.
Un oggetto digitale lo produci una volta e puoi venderlo all'infinito.

In linea di principio, la cosa è assolutamente ineccepibile.
Potrebbe portare conseguenze in termini di offerte su quei siti tipo Steam, però la cosa potrebbe essere estesa in moltissimi altri ambiti: vedi musica e libri in formato digitale.

Steam ha il "buonsenso" di fare sconti spropositati, e si arriva a pagare un gioco molto meno della versione "scatolata".
Se compro un CD su iTunes o un libro su Amazon, spesso e volentieri risparmio solo qualche euro rispetto alla versione fisica, però ho un infinità di limitazioni in più.

Se questo discorso fosse esteso anche ad altro tipo di merce digitale, sarebbe una svolta epocale IMHO.

Edgar83
04-07-2012, 19:41
C'è da dire che i soldi ricavati dalla vendita di un gioco, probabilmente li re-investo per comprarne un altro.

Alla fine io penso che i soldi che ognuno può destinare all'acquisto di giochi sia costante, non dipende dal fatto che poi l'usato si possa rivendere o no.

Quindi mi sembra una mossa iper-protettiva da parte loro, ovviamente a danno di noi utenti.

Wolf01
05-07-2012, 08:14
Mah sinceramente Steam e Origin potrebbero fare un sistema di key trading interno senza usare soldi.

Mettiamo che ho finito Skyrim e voglio giocare a Quantum Corundrun (o come si scrive), io offro la chiave di steam (tipo come si faceva con il carbone/sconti questo Natale) per quella di Quantum, se qualcuno ci sta siamo contenti tutti e due, indipendentemente dal fatto che io l'abbia pagato 50€ e lui 20€

Questo metodo però non dovrebbe avere limitazioni, cioé se fra 6 mesi rivoglio Skyrim e l'altro rivuole Quantum dobbiamo potercelo riscambiare, quante volte vogliamo, un po' come quando si compravano due giochi tra amici e ci se li scambiava.

Potrebbe essere un problema con i DLC e con i bundle, ma semplicemente basta scambiare tutto in blocco e si è a posto.

Baboo85
05-07-2012, 09:40
potrebbero anche semplicemente creare un "steam credit" e "origin credit" una valuta digitale a cui ri-vendere i propri giochi ES: DE:HR costa nuovo X€ o XSC, io posso quindi rivenderlo a XSC, lascian do interdette quindi le vendite per valuta reale, ma dando la possibilità di vendere i propri usati (liberando tra l'altro le immense liste di giochi ormai inutilizzati) e utilizzarne i ricavati pee comprare altri giochi o ricevere uno sconto di X% sui nuovi acquisti.
anche se credo che questa cosa demolirebbe le "super offerte", in quanto alcuni potrebbero comprarsi i pack di giochi per rivenderli dopo ad offerta finita ad un prezzo maggiore a quello d'acquisto (visto che i pack non contengono solo giochi ultradatati), oppure potrebbe bloccare gli sconti enormi che vengono messi oggi su alcuni giochi relativamente nuovi... l'unica è stare a vedere, ma non so sinceramente quanto ci guadagnerà il consumatore.

Per ovviare a questa sentenza
dovrebbero cambiare il tipo di vendita.
Non piu' una vendita
ma un comodato d'uso

per 10 euro ti presto il software su una macchina specifica per 5 anni.

Entrambe le idee mi sembrano ottime.

Quando acquisti scegli se spendere meno e prenderlo per TOT anni oppure per sempre.
Nel secondo caso, si puo' rivendere come usato.

Il problema e' che loro ci rimetterebbero. E al solito non lo faranno (anche se la speranza e' l'ultima a morire).

Il fratello della mia ragazza ha comprato skyrim per giocarci su un amd athlon del 2003 (caliamo uno spesso plaid pietoso sulla stupidità di questo gesto) ovviamente per provare se partiva lo ha attivato su steam e ora non può neanche rivenderlo...
IL FRATELLO DELLA TUA RAGAZZA E' IL MIO EROE!!!!!! VOGLIO STRINGERGLI LA MANO!!!!!! :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :tapiro:
Già.... almeno mi avesse chiesto prima... quel pc gliel'avevo ceduto io anni fa! Glorioso athlon xp-m, abit nf7-s ... X800XT... Ai tempi bella roba, ma per Skyrim ci vuole ben altro :D

Ehi... Io ho giocato e finito Oblivion su un Pentium 4 2,8GHz (478) e una ATI 9200 SE utilizzando la "patch" Oldblivion che permetteva di giocare Oblivion su schede con ancora gli Shader 1.0 mentre lui gia' chiedeva gli 1.1 (oppure era la ATI X600 con Shader 1.1 e Oblivion chiedeva i 2.0.... non ricordo bene...) :O

aDexter
05-07-2012, 10:51
Mi stupisce che ormai siate così abituati che date per normale comprare una cosa e non poterla rivendere.

Se un giorno doveste comprare una chitarra elettrica e vi dicessero "però te la tieni finche campi e non potrai più rivenderla in nessun caso. Se ti stufassi di usarla te la terrai sullo scaffale, se non la potessi più usare (ad esempio perchè ti sei fatto male ad una mano) o se avessi bisogno dei soldi non fa differenza, te la dovrai tenere inutilizzata".
"Non solo! bada bene che se la usi anche una sola volta questa funzionerà solo al tuo tocco e non potrai neanche regalarla a tuo fratello dopo l'uso e non potrai nemmeno prestarla ad un amico perchè tanto non funzionerà".

Ebbene, una chitarra così, la comprereste? Se sì, La comprereste al prezzo di una normale?

Ho comprato un pc ed insieme c'era un gioco in omaggio. L'ho voluto provare. Ho scopoerto che non era fisicamente nella scatola del PC. Il gioco "senza supporto" mi ha portato queste conseguenze:
1) Non era fisicamente insieme al pc e per poterlo provare ho dovuto aspettare di scaricare 10 gigabyt di dati dalla piattaforma online.
2) per poterlo giocare devo essere sempre connesso alla rete altrimenti non parte.
3) poi dopo 2 giorni ho smesso di usarlo. Non posso rivenderlo nè regalarlo. E' sprecato.

Questi sono vantaggi di un gioco senza supporto fisico per l'utilizzatore finale?

Vedo solo vantaggi per la software house che non spende per produrre i supporti fisici DVD, scatole, spedizioni, magazzini, distribuzione, resi.

Eppure i prezzi sono in genere allineati a quelli in DVD.

Perchè dite che questa sentenza farà fallire steam ed origin?
Pensate che se mi dessero la possibilità di passare un gioco acquistato ad un altra persona la piattaforma online ci rimetterebbe?
E' vero ci sarebbero clienti che inizierebbero a non comprare a prezzo pieno per acquistare poi "di seconda mano" ma ce ne sarebbere altri che magari ora non lo fanno ma che inizierebbero ad usare queste piattaforme di vendita potendo poi usare il gioco, rivenderlo e rientrare in parte della spesa oppure sapendo che se lo provano e non gli piace possono almeno regalarlo.

Ritornando al mio caso specifico se ci fosse la possibilità di passare il gioco il mio lo darei magari ad un amico che ha più tempo di giocare ma che non lo avrebbe mai comprato ugualmente. O avrei potuto venderlo ad un altra persona che come me non pagherebbe mai a 50 euro un gioco con queste limitazioni, insomma non si intaccherebbe di sicuro la fetta di clienti attualmente disponibili.

devil_mcry
05-07-2012, 11:16
peccato che quella sentenza si rifa a delle licenze non legate ad account personali
e in tal senso la differenza e molta, cmq esistono già siti che fanno il trade in, tutto sto successo non lo hanno

steam e origin vanno avanti solo per i mega saldi, e onestamente ben venga cosi non mi interessa rivendere un gioco se mi costa meno di una cocacola al pub

i paragoni tra oggetti e sw sono ridicoli, l'oggetto lo acquisti e hai la possessione fisica del bene, il gioco acquisti solo la licenza di utilizzo e basta, motivo per cui il sw non si può modificare ad esempio

aDexter
05-07-2012, 13:25
peccato che quella sentenza si rifa a delle licenze non legate ad account personali
e in tal senso la differenza e molta, cmq esistono già siti che fanno il trade in, tutto sto successo non lo hanno

steam e origin vanno avanti solo per i mega saldi, e onestamente ben venga cosi non mi interessa rivendere un gioco se mi costa meno di una cocacola al pub

i paragoni tra oggetti e sw sono ridicoli, l'oggetto lo acquisti e hai la possessione fisica del bene, il gioco acquisti solo la licenza di utilizzo e basta, motivo per cui il sw non si può modificare ad esempio

Il paragone è appropriato. E' vero che acquisto la licenza, il codice non è mio e posso solo utilizzarlo così com'è senza modifiche e non mi appartiene (a meno di licenze particolare copyleft etc. etc.). Eppure se compro un software ed ho il cd posso venderlo e passare la licenza d'uso ad una terza persona. E' sempre funzionato così. Potevo anche prestare i vecchi giochi. Quindi a livello pratico, per quanto concerne l'uso del software lo posso paragonare ad un oggetto, seppur con i limiti che la licenza mi impone.
Per cui uso il software con le limitazioni della licenza ma possiedo quella copia e posso rivenderla. Per acquistare un software che non posso rivendere, prestare regalare, praticamente un software monouso, allora pretendo di pagarlo come tale e quindi di meno. Che poi su steam e origin ci siano forti sconti non lo metto in dubbio ma (a parte che vedo principalmente prezzi pieni) il messaggio che passa è che l'offerta la fanno loro come se ricevessi un favore, mentre il prezzo dovrebbe essere più basso già in origine per la natura stessa e delle limitazioni del sfotware congenite vista le modalità di vendita.

ice_v
05-07-2012, 16:15
peccato che quella sentenza si rifa a delle licenze non legate ad account personali
e in tal senso la differenza e molta, cmq esistono già siti che fanno il trade in, tutto sto successo non lo hanno

steam e origin vanno avanti solo per i mega saldi, e onestamente ben venga cosi non mi interessa rivendere un gioco se mi costa meno di una cocacola al pub

i paragoni tra oggetti e sw sono ridicoli, l'oggetto lo acquisti e hai la possessione fisica del bene, il gioco acquisti solo la licenza di utilizzo e basta, motivo per cui il sw non si può modificare ad esempio

hmmm quindi tutte le varie key di attivazione dei vari software? Tipo antivirus, fotovideo-editors, etc? Se è così la cosa intriga non poco...

devil_mcry
05-07-2012, 16:21
hmmm quindi tutte le varie key di attivazione dei vari software? Tipo antivirus, fotovideo-editors, etc? Se è così la cosa intriga non poco...

non so bene, comunque li l'azienda acquistava licenze usate e le rive deva o qualcosa del genere

pero le licenze non erano abbinate ad account personali... es penso che la licenza di un anti virus non è legata ad un account ma semplicemente acquistata da te (io uso avira free per cui non so)
in quel caso la situazione e simile al caso, pero steam e origin ti vendono una licenza legata in modo stretto al tuo account personale

uno non e cedibile e la licenza non e scindibile...

penso che ad esempio le licenze dei os diventano vendibili ora... però boh

tbs
05-07-2012, 18:36
potrebbero anche semplicemente creare un "steam credit" e "origin credit" una valuta digitale a cui ri-vendere i propri giochi ES: DE:HR costa nuovo X€ o XSC, io posso quindi rivenderlo a XSC, lascian do interdette quindi le vendite per valuta reale, ma dando la possibilità di vendere i propri usati (liberando tra l'altro le immense liste di giochi ormai inutilizzati) e utilizzarne i ricavati pee comprare altri giochi o ricevere uno sconto di X% sui nuovi acquisti.
anche se credo che questa cosa demolirebbe le "super offerte", in quanto alcuni potrebbero comprarsi i pack di giochi per rivenderli dopo ad offerta finita ad un prezzo maggiore a quello d'acquisto (visto che i pack non contengono solo giochi ultradatati), oppure potrebbe bloccare gli sconti enormi che vengono messi oggi su alcuni giochi relativamente nuovi... l'unica è stare a vedere, ma non so sinceramente quanto ci guadagnerà il consumatore.

No. Accredito sulla carta e stop. Alla fine interessa solo che una persona alla volta utilizzi i loro server (garantiti comunque al primo acquirente, che comunque potrebbe rivendere il gioco od utilizzarlo per più tempo di 4 successivi acquirenti sommati) ed i loro servizi.

giulio.foletto
06-07-2012, 10:31
Per ovviare a questa sentenza
dovrebbero cambiare il tipo di vendita.
Non piu' una vendita
ma un comodato d'uso

È già così da sempre, anche se non c'è un limite di tempo. Comprando su steam non possiedi proprio niente, hai solo una licenza d'uso a tempo indeterminato. Valve ha, sulla carta, il diritto di revocarla quando vuole, anche se mai l'ha fatto e probabilmente mai lo farà.
Io l'ho sempre saputo e francamente non mi è mai interessato, non mi cambia nulla se "possiedo" o "posso usare". Finchè ci gioco mi va bene. Non ho mai voluto rivendere un videogioco e se e quando sarà possibile non credo che lo farò. Quello che mi dispiace è che rendere l'usato facile e comodo con un servizio digitale potrebbe decretare la morte di tutto il sistema. Perchè dovrei comprare nuovo quando posso comprare lo stesso prodotto (usato o nuovo se è digitale che cambia?) a un prezzo minore? Se tutti cominciano a fare così gli sviluppatori dove li prendono i soldi? Free to play? Il prossimo passo sarà rendere rivendibili anche gli oggetti da microtransazioni e fine anche del F2P.

the_joe
06-07-2012, 10:39
È già così da sempre, anche se non c'è un limite di tempo. Comprando su steam non possiedi proprio niente, hai solo una licenza d'uso a tempo indeterminato. Valve ha, sulla carta, il diritto di revocarla quando vuole, anche se mai l'ha fatto e probabilmente mai lo farà.
Io l'ho sempre saputo e francamente non mi è mai interessato, non mi cambia nulla se "possiedo" o "posso usare". Finchè ci gioco mi va bene. Non ho mai voluto rivendere un videogioco e se e quando sarà possibile non credo che lo farò. Quello che mi dispiace è che rendere l'usato facile e comodo con un servizio digitale potrebbe decretare la morte di tutto il sistema. Perchè dovrei comprare nuovo quando posso comprare lo stesso prodotto (usato o nuovo se è digitale che cambia?) a un prezzo minore? Se tutti cominciano a fare così gli sviluppatori dove li prendono i soldi? Free to play? Il prossimo passo sarà rendere rivendibili anche gli oggetti da microtransazioni e fine anche del F2P.

Se sono contratti diversi dalla vendita allora sono casi diversi....

Comunque per tutti, l'usato non è che si crea dal nulla, serve che qualcuno lo abbia preso nuovo la prima volta quindi molti discorsi restano discorsi, se un gioco vende 10 copie saranno sempre 10 copie in giro (legali) e se anche fossero tutte disponibili usate, se uno vuole l'undicesima la deve comprare nuova.....

INTELCoreDuo
12-07-2012, 09:47
Mah sinceramente Steam e Origin potrebbero fare un sistema di key trading interno senza usare soldi.

Mettiamo che ho finito Skyrim e voglio giocare a Quantum Corundrun (o come si scrive), io offro la chiave di steam (tipo come si faceva con il carbone/sconti questo Natale) per quella di Quantum, se qualcuno ci sta siamo contenti tutti e due, indipendentemente dal fatto che io l'abbia pagato 50€ e lui 20€

Questo metodo però non dovrebbe avere limitazioni, cioé se fra 6 mesi rivoglio Skyrim e l'altro rivuole Quantum dobbiamo potercelo riscambiare, quante volte vogliamo, un po' come quando si compravano due giochi tra amici e ci se li scambiava.

Potrebbe essere un problema con i DLC e con i bundle, ma semplicemente basta scambiare tutto in blocco e si è a posto.

sarebbe un buonissima idea, però forse sarebbe meglio che lo scambio avvenga utente-steam, nel senso che tu, magari non vuoi più giocare un gioco che hai comprato in precedenza (per qualsiasi motivo), ti fai rimuovere il gioco da steam, che automaticamente ti da un coupon, che ti sconta un certo numero in percentuale (generato dal valore che ha il gioco che hai "dato indietro" a steam in quel momento), in modo che tu possa comprarti un gioco che ti interessa in quel momento, che magari costa 50€, invece di pagarlo 50 lo paghi, che sò 40 35€, di sicuro saremmo tutti più contenti e steam continuerebbe a crescere in numero di utenti