View Full Version : Microsoft Windows 8 e l'upgrade dai vecchi sistemi
Redazione di Hardware Upg
29-06-2012, 09:49
Link alla notizia: http://www.hwfiles.it/news/microsoft-windows-8-e-l-upgrade-dai-vecchi-sistemi_42834.html
Circolano online modalità e limitazioni per l'upgrade da Windows XP, Windows Vista e Windows 7 a Windows 8
Click sul link per visualizzare la notizia.
TheDarkMelon
29-06-2012, 09:59
ottima notizia, sapevo che MS non ci avrebbe deluso! :D
birmarco
29-06-2012, 10:07
Ottimo! Spero che l'upgrade non infici la velocità del sistema di destinazione com'è sempre stato
Mi chiedo stavolta quale sarà il prezzo dell'upgrade.
Sto facendoci un pensierino per un vecchio sistema con XP comunque adeguato a win8, per poter avere un sistema aggiornato senza far arrancare il computer.
Sempre che win8 mantenga le attuali caratteristiche di leggerezza, naturalmente.
Abbastanza deluso sulla politica del passaggio dai 32 ai 64 bit. Microsoft dovrebbe spingere sui 64 bit e consentire il passaggio su quei sistemi che sono in grado di far funzionare un sistema a 64 bit.
@Redazione
"Windows XP with Service Pack 3"... traduzione parziale?
aturalmente.
Abbastanza deluso sulla politica del passaggio dai 32 ai 64 bit. Microsoft dovrebbe spingere sui 64 bit e consentire il passaggio su quei sistemi che sono in grado di far funzionare un sistema a 64 bit.
Beh, non è colpa loro. Il sistema operativo è completamente diverso!
Beh, non è colpa loro. Il sistema operativo è completamente diverso!
Beh, anche XP e Win8 sono completamente diversi, questo non impedisce l'upgrade.
I motivi che mi vengono in mente sono due:
- commerciale, che contesto pienamente, per evitare di "svendere" i sistemi a 64 bit (se lo vuoi, lo paghi a prezzo pieno!).
- pratico, che posso in parte condividere, per evitare che il passaggio al nuovo sistema possa portare a problemi di driver o di uso di risorse. Del resto questo problema è facilmente risolvibile mantenendo lo stesso tipo di sistema come default e consentendo comunque a chi lo volesse, di installare la versione a 64 bit (magari con una modalità di installazione avanzata).
Beh, anche XP e Win8 sono completamente diversi, questo non impedisce l'upgrade.
I motivi che mi vengono in mente sono due:
- commerciale, che contesto pienamente, per evitare di "svendere" i sistemi a 64 bit (se lo vuoi, lo paghi a prezzo pieno!).
- pratico, che posso in parte condividere, per evitare che il passaggio al nuovo sistema possa portare a problemi di driver o di uso di risorse. Del resto questo problema è facilmente risolvibile mantenendo lo stesso tipo di sistema come default e consentendo comunque a chi lo volesse, di installare la versione a 64 bit (magari con una modalità di installazione avanzata).
No il motivo è proprio tecnico. NESSUN sistema a 32bit può essere aggiornato ad una versione a 64 proprio perché cambia completamente l'architettura... anche provarci da linux significa disinstallare completamente il vecchio e mettere il nuovo: l'unica cosa mantenuta è la home.
Tenere due versioni separate sul disco e fare il dual boot è possibile, mettere un supporto opzionale 32 -> 64 bit è impossibile a livello architetturale (mentre è possibile il viceversa 64 -> 32, tenendo librerie sia a 32 che a 64bit.. ma il KERNEL deve essere a 64.). Lo spazio di indirizzamento del kernel a 32bit è la metà di quello di un sistema a 64bit e cambiano anche diverse istruzioni... è diverso proprio il codice compilato.
In pratica è come riempire una bottiglia: se è da due litri puoi mettercene 1 dentro, se è da 1 non puoi infilarcene 2.
L'unica opzione è farsi, a mano, un backup dei file personali ed installare la versione ex-novo. Tra l'altro è il passaggio migliore per chi ha XP o Vista (soprattutto il primo), in tal modo aggiornano il filesystem che ha avuto diversi miglioramenti.
Riccardo82
29-06-2012, 11:25
Molte aspplicazioni non lo digeriscono il 64 bit non dimenticatevelo..
e non basta la modalità di compatibilità...
una su tutti DJGPP
riccardo non facciamo disinformazione.grazie
apparte varie convinzioni personale il sistema è SEMPRE MEGLIO formattarlo e generare una installazione pulita, ci sono innumerevoli motivi per mantenere impostazioni e programmi ma la realtà è evidente e sperimentabile: dopo un upgrade il sistema NON è uguale all'installazione da 0 rimettendo i software di uso quotidiano.
per la questione 64 bit è fondamentale generare una versione a 32 in quanto ci sono molti HW che non supportano il 64 bit compresi i tablet ed i netbook di poco più di 1 generazione fa.
chi passa da XP vada dritto su Win pro 8 a 64bit (se possibile x soldi e HW) la versione non pro è intrinsecamente limitata e quindi non consigliabile ammeno che non sia una questione di acquisto legata all'HW.
in accoppiata consiglio office anch'esso a 64 bit, molto più veloce.
@Aegon
Non hai capito il nocciolo della questione: non è un problema tecnico, ma di licenza.
Che poi ci siano anche difficoltà tecniche (non certo insuperabili) è un altro discorso.
sbudellaman
29-06-2012, 14:36
Molte aspplicazioni non lo digeriscono il 64 bit non dimenticatevelo..
e non basta la modalità di compatibilità...
una su tutti DJGPP
ho vista 64 da 4 anni e non ho mai avuto un problema, con tutte le porcherie che ho installato. Oramai il 64bit è il futuro.
No il motivo è proprio tecnico. NESSUN sistema a 32bit può essere aggiornato ad una versione a 64 proprio perché cambia completamente l'architettura... anche provarci da linux significa disinstallare completamente il vecchio e mettere il nuovo: l'unica cosa mantenuta è la home.
Non e' proprio cosi', non e' come passare da un x86 a un ARM. EMT64 permette di far girare sia 32 che 64 bit, quindi se uno volesse perderci un tot di tempo potrebbe fare un sistema biarch in due tempi e passare alla modalita' long mode. Ma queste sono cose di scuola.
Con linux la cartella etc e i relativi file di configurazione non cambiano tra 32 e 64 (semmai fai un diff per vedere cosa puo' cambiare) e sono file di testo invece che binari (che e' il casino per win switchando arch). Inoltre dato che i pacchetti sono sempre gli stessi ma da archivi separati e' relativamente semplice reinstallare gli stessi pacchetti facendo un 're-installazione' uguale.
Tenere due versioni separate sul disco e fare il dual boot è possibile, mettere un supporto opzionale 32 -> 64 bit è impossibile a livello architetturale (mentre è possibile il viceversa 64 -> 32, tenendo librerie sia a 32 che a 64bit.. ma il KERNEL deve essere a 64.). [CUT]
Installi il kenrel a 64, predisponi le lib64 (...), fai un reboot sul nuovo kernel che puo' eseguire anche 32bit.
Ma e' un esercizio per far cinema: ti conviene installare il sistema minimale a 64b, fare un chroot sul vecchio a 32 per ripristinare i servizi mentre migri progressivamente i serviz sul nuovo (che ci vuol poco con i file di configurazione riutilizzabili).
Domanda: posso aggiornare un sistema linux 32 bit a 64?
Risposta: si, con il downtime di un reboot piu' il restart dei singoli servizi.
Non e' proprio cosi', non e' come passare da un x86 a un ARM. EMT64 permette di far girare sia 32 che 64 bit, quindi se uno volesse perderci un tot di tempo potrebbe fare un sistema biarch in due tempi e passare alla modalita' long mode. Ma queste sono cose di scuola.
Non ho mai parlato di hardware, parlavo di architettura del kernel.
Fare un sistema biArch è sicuramente possibile, ma soltanto in downgrade. Un kernel a 64 bit può tranquillamente far girare software compilato a 32 bit, purché siano presenti le librerie compilate per la stessa architettura.
Viceversa, non è possibile per un kernel a 32 bit far girare codice a 64bit. Le estensioni PAE consentono spazi di indirizzamento più lunghi ma non supportano codice nativo a 64bit. Esempi di installazioni multilib sono Gentoo e, se non erro, openSuse... ma ha poco senso se non si hanno particolari necessità.
Con linux la cartella etc e i relativi file di configurazione non cambiano tra 32 e 64 (semmai fai un diff per vedere cosa puo' cambiare) e sono file di testo invece che binari (che e' il casino per win switchando arch). Inoltre dato che i pacchetti sono sempre gli stessi ma da archivi separati e' relativamente semplice reinstallare gli stessi pacchetti facendo un 're-installazione' uguale.
Installi il kenrel a 64, predisponi le lib64 (...), fai un reboot sul nuovo kernel che puo' eseguire anche 32bit.
Lo so questo ed è, infatti, quello che ho scritto (ok non ho scritto di etc...). Serve un kernel a 64bit comunque installato ed un reboot. E', di fatto, avere due sistemi installati; su Linux i file sono in cartelle condivise, eccetto Lib/Lib64; su Windows si avranno due cartelle "Windows" separate... ma in ogni caso per passare dai 32 ai 64 è indispensabile il reboot. L'hot-swap del kernel o un layer di emulazione non esiste.
Ma e' un esercizio per far cinema: ti conviene installare il sistema minimale a 64b, fare un chroot sul vecchio a 32 per ripristinare i servizi mentre migri progressivamente i serviz sul nuovo (che ci vuol poco con i file di configurazione riutilizzabili).
Domanda: posso aggiornare un sistema linux 32 bit a 64?
Risposta: si, con il downtime di un reboot piu' il restart dei singoli servizi.
Appunto, ma nel caso di Windows è più conveniente formattare e tagliare la testa al toro...
P.S. ho capito il senso di calabar, scusami avevo travisato il tuo discorso. Si il problema è puramente commerciale perché il cambio di architettura implica la reinstallazione totale del SO... quindi non possono venderti come upgrade quello che sarebbe il DVD con Windows8 completo. Equivarrebbe a vendere lo stesso prodotto a due prezzi diversi oppure fare lo stesso prodotto, di cui uno con installer "bloccato" (in modo da bloccare le installazioni da 0), sempre a due prezzi e due licenze diverse.
@Aegon
Avevo capito cosa intendevi, ma la conclusione del tuo post risultava essere che non si puo' aggiornare nemmeno un sistema linux da 32 -> 64b.
Si puo' fare purche' si metta in conto un riavvio, che e' cosa ragionevole. Del resto anche con windows pur restando nei limiti della stessa architettura almeno un riavvio bisogna farlo per passare da una release a un'altra, anche piu' di uno in genere...
ihmo tutti questi upgrade non hanno molto senso, un hw modesto rende meglio su xp che non w7, a w7 se non si ha il touchscreen non manca nulla di w8
è ovvio che microsoft dice così per vendere, ma spendere 90 euro di licenza per aggiornare a w8 un pc che vale 200 euro lo trovo un tantino inutile, sarebbe + utile prestazionalmente fare un installazione pulita del os in dotazione al pc, piuttosto che un aggiornamento, che come sappiamo è da evitare, meglio il classico formattone e poi reinstallazione pulita del os, altrimenti cambiare os perde senso, tutto imho ovviamente
w8 l' ho provato e non mi piace affatto
birmarco
29-06-2012, 16:51
ho vista 64 da 4 anni e non ho mai avuto un problema, con tutte le porcherie che ho installato. Oramai il 64bit è il futuro.
Ti sbagli, i 64 bit sono il presente :D
ihmo tutti questi upgrade non hanno molto senso, un hw modesto rende meglio su xp che non w7, a w7 se non si ha il touchscreen non manca nulla di w8
è ovvio che microsoft dice così per vendere...[CUT]
Secondo me' e' una situazione piu' complicata: le applicazioni METRO non girano su i vecchi sistemi win, manco su seven o xp.
Se MS vuole fare questa mega migrazione verso un 'unico ecosistema' w8 su cui poi si potra' fare tutto con metro e passare da pc a tablet a cellulare e' fondamentale che gli utenti dei sistemi precedenti aggiornino a w8.
[SIZE="1"]Si il problema è puramente commerciale perché il cambio di architettura implica la reinstallazione totale del SO... quindi non possono venderti come upgrade quello che sarebbe il DVD con Windows8 completo. Equivarrebbe a vendere lo stesso prodotto a due prezzi diversi oppure fare lo stesso prodotto, di cui uno con installer "bloccato" (in modo da bloccare le installazioni da 0), sempre a due prezzi e due licenze diverse.
In realtà questo è già stato fatto più volte in passato.
Ho avuto in mano diverse versioni "upgrade" che di fatto erano versioni complete, solo che al momento dell'installazione richiedevano la presenza di un sistema compatibile (in termini di licenza) sulla macchina o l'inserimento di una key compatibile (sempre in termini di licenza, e questo non sempre).
Insomma, anche in questo caso, la differenza stava nella licenza.
Ho sempre preferito un'installazione pulita all'upgrade,
alla fine se il sistema ha i driver è anche più veloce!
SpyroTSK
30-06-2012, 08:28
No il motivo è proprio tecnico. NESSUN sistema a 32bit può essere aggiornato ad una versione a 64 proprio perché cambia completamente l'architettura... anche provarci da linux significa disinstallare completamente il vecchio e mettere il nuovo: l'unica cosa mantenuta è la home.
Tenere due versioni separate sul disco e fare il dual boot è possibile, mettere un supporto opzionale 32 -> 64 bit è impossibile a livello architetturale (mentre è possibile il viceversa 64 -> 32, tenendo librerie sia a 32 che a 64bit.. ma il KERNEL deve essere a 64.). Lo spazio di indirizzamento del kernel a 32bit è la metà di quello di un sistema a 64bit e cambiano anche diverse istruzioni... è diverso proprio il codice compilato.
In pratica è come riempire una bottiglia: se è da due litri puoi mettercene 1 dentro, se è da 1 non puoi infilarcene 2.
L'unica opzione è farsi, a mano, un backup dei file personali ed installare la versione ex-novo. Tra l'altro è il passaggio migliore per chi ha XP o Vista (soprattutto il primo), in tal modo aggiornano il filesystem che ha avuto diversi miglioramenti.
scusami eh, ma se io ho windows xp 32bit la CPU ha il supprto x86_64 avviando il dvd di windows 8 al boot, DEVE farmi l'upgrade.
È stato limitato solo per questioni di licenza, altrimenti l'upgrade per me è fattibilissimo (ovviamente non fà l'upgrade delle impostazioni, che sono completamente diverse tra i due, ma "copia" solo i documenti dell'utente).
E comunque, su linux è un pò che è stato implementato il multiarch, io posso fare l'upgrade da un sistema 32bit ad un sistema 64bit e viceversa, ovviamente è come spararsi sulle @@, ma lo si può fare! (provato di persona con debian sid qualche mese fà)
http://wiki.debian.org/Migrate32To64Bit
Con linux la cartella etc e i relativi file di configurazione non cambiano tra 32 e 64 (semmai fai un diff per vedere cosa puo' cambiare) e sono file di testo invece che binari (che e' il casino per win switchando arch). Inoltre dato che i pacchetti sono sempre gli stessi ma da archivi separati e' relativamente semplice reinstallare gli stessi pacchetti facendo un 're-installazione' uguale.
Non è mica vera questa cosa, posso fare un file di configurazione binario, con un certo formato, indipendentemente dall'architettura sottostante.
Quello che dici tu è vero solo per i file eseguibili (per via del formato degli indirizzi di memoria).
L'upgrade è relativo alla licenza, ergo dai il codice di Windows XP e ti danno una copia di Windows 8 a prezzo di upgrade, ma NON puoi effettuare l'upgrade in-place da Windows XP.
Ergo devi cmq reinstallare da 0 (il che sarebbe cmq consigliabile).
Beh, anche XP e Win8 sono completamente diversi, questo non impedisce l'upgrade.
FAIL. Salvare i dati lo puoi fare anche a mano, sono cartelle che sposti.
Solo con Windows 7 verranno mantenute le applicazioni, per il resto e' un'installazione da zero dell'OS con salvataggio automatico dei dati.
Sai che fatica, salvi Desktop, Documenti, Immagini, Musica, Video, Preferiti... Solo che e' automatizzato.
Lo chiamano "aggiornamento" ma alla fine credo proprio sia l'installazione ex-novo dell'OS.
Personalmente rimango a Windows 7, il giorno che dovro' fare il formattone necessario, faro' un pensierino a W8. E chissa' se in futuro, con Windows X (10), scomparira' finalmente il registro di sistema...
FAIL.
Fail eh? :asd:
Rileggiti il resto della discussione e capirai quale era il nocciolo della questione su cui stavamo dibattendo.
Date un occhiata qui:
http://www.zdnet.com/microsoft-puts-more-muscle-behind-windows-8-upgrade-push-7000000141/
La fonte originaria della notizia è questa:
http://windowsteamblog.com/windows/b/bloggingwindows/archive/2012/07/02/upgrade-to-windows-8-pro-for-39-99.aspx
Upgrade da Windows XP, Vista, 7 a Windows 8 Pro a soli $39.99
(oppure $69.99 se si vuole il DVD di installazione)
Con Windows 7 le upgrade dalle versioni precedenti costavano MOLTO di più (da $119 a $219 per fare l'upgrade a Windows 7 Pro).
O è una di quelle notizie ufficiose/inesatte che poi verranno negate/corrette oppure Microsoft si sente decisamente in pericolo e vuole spingere Windows 8 a tutti i costi.
Phoenix Fire
03-07-2012, 07:44
Date un occhiata qui:
http://www.zdnet.com/microsoft-puts-more-muscle-behind-windows-8-upgrade-push-7000000141/
La fonte originaria della notizia è questa:
http://windowsteamblog.com/windows/b/bloggingwindows/archive/2012/07/02/upgrade-to-windows-8-pro-for-39-99.aspx
Upgrade da Windows XP, Vista, 7 a Windows 8 Pro a soli $39.99
(oppure $69.99 se si vuole il DVD di installazione)
Con Windows 7 le upgrade dalle versioni precedenti costavano MOLTO di più (da $119 a $219 per fare l'upgrade a Windows 7 Pro).
O è una di quelle notizie ufficiose/inesatte che poi verranno negate/corrette oppure Microsoft si sente decisamente in pericolo e vuole spingere Windows 8 a tutti i costi.
notizia confermata anche qui su hwu
Io ho xp e vista originali che non uso più, secondo voi potrei sfruttare questo aggiornamento per cercare di venderli? E se li vendessi quanto potrei chiedere?
birmarco
06-07-2012, 17:07
Io ho xp e vista originali che non uso più, secondo voi potrei sfruttare questo aggiornamento per cercare di venderli? E se li vendessi quanto potrei chiedere?
Poco. Non saprei dire se vale di più Vista o XP perchè il primo è più nuovo ma il secondo tra i vecchi OS è forse il più richiesto. Alla fine perchè comprare Vista quando c'è 7? O 8?
Perche Vista + l'aggiornamento costa meno di Windows 8 Pro. A proposito si sa quanto costera W8?
Si hai ragione :)
però per ipotesi 30 euro per vista + 40 l'aggiornamento fa 70 ed hai sia vista che w8. Non credo che w8 lo venderanno a 70
Si hai ragione :)
però per ipotesi 30 euro per vista + 40 l'aggiornamento fa 70 ed hai sia vista che w8. Non credo che w8 lo venderanno a 70
In realtà con l'aggiornamento hai solo uno dei due, non entrambi.
E in prevendita ho idea che win8 lo si possa trovare intorno ai 70 euro, come accaduto per win7.
Allora avete ragione voi, si fa prima a comprare direttamente w8. Io credevo che w8 costasse di più. :doh:
Pazienza vorrà dire che mi terrò quel bidone di Vista da ricordo :asd:
Molte aspplicazioni non lo digeriscono il 64 bit non dimenticatevelo..
e non basta la modalità di compatibilità...
una su tutti DJGPP
verò io non sono passato a win7 sopratutto per questo motivo. Anche se c'è da dire che con win7 ultimate puoi far partire tranquillamente win xp da macchina virtuale (però non l'ho mai provato e non so dire quanto buono possa essere). Spero che in win8 si potrà fare una cosa del genere.
Un dubbio forte è su tutto l'hardware uscito da poco o da 1 anno......ad esempio le mobo certificate dal produttore per win7 saranno compatibili anche per win8?
biometallo
09-07-2012, 07:34
Ho sempre preferito un'installazione pulita all'upgrade,
alla fine se il sistema ha i driver è anche più veloce!
Io sia ai tempi del passaggio da win95 a win98 e da win98 a winXP
O visto diversi pc che dopo l'upgrade erano inutilizzabili, non parlo nemmeno di rallentamenti ma di schermate blu a tutto spiano, immagino dovuti al fatto che nel sistema fossero stati migrati driver/o programmi non compatibili con quello nuovo...
Roba da rendere il pc inutilizzabile e da rifare immediatamente la formattazione dopo aver salvato i dati alla bene e meglio, magari colligando provvisoriamente l'hdd su un altro pc.
Dopo esperienze simili al diavolo l'upgrade!
Ci si salva i dati di C (magari semplicemente dividendo l'hdd in due partizioni e spostandoli in D) e poi un bel format.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.