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View Full Version : Infostrada in wholesale - rientro in TI o attesa conversione?


kadatherion
26-06-2012, 16:25
Salve a tutti.
Dunque, i miei problemi non sono una novità per nessuno, ma cercherò di essere il più esaustivo possibile per evitare di farvi perdere tempo: vivendo in un paesino piccolo - e piuttosto isolato - della riviera ligure la mia ADSL Infostrada (vecchia happy italy, in sostanza per l'adsl il contratto è l'ADSL flat) è in wholesale. Da un annetto a questa parte la banda nelle ore diurne (indicativamente da metà mattina/mezzogiorno sino alla mezzanotte/talvolta una o due ore dopo) ha cominciato a subire limitazioni pesantissime. Nei primi mesi questo influiva prevalentemente sulla velocità dei download in p2p, per cui amen, se devo scaricare qualcosa lo lascio lavorare la notte (orario in cui raggiungo senza difficoltà la massima velocità reale di ~700KBs abbondanti), ma ormai il problema ha raggiunto portata tale che nelle ore di punta (più o meno 18-22 di solito) certi giorni ed in certi periodi la navigazione stessa diviene pressoché impossibile, con velocita anche inferiori ad 1KB/s (sì, KILOBYTE), e difficoltà nell'apertura di qualsiasi pagina web, persino il semplice Google. In altri periodi il problema è meno terribile, ma già sperare di aprire video di Youtube senza incorrere in frequenti pause per buffering è spesso utopia.

Inutile dire che ho nel corso del tempo testato e verificato tutto ciò che riguarda il mio impianto personale: il router è seminuovo e di discreta qualità (TP-Link TD-W8901G), col suo firewallino interno disabilitato che non si sa mai che rompa le balle, l'impianto dell'abitazione è in buone condizioni ed è stato verificato da un tecnico non più di un anno e mezzo fa, lato software sono pulito e via dicendo: insomma, ci siamo capiti, non sono del tutto ignorante in materia, ecco ;)

La centralina a cui mi appoggio, di Moneglia, ( Qui nell'elenco (http://www.wholesale-telecomitalia.it/wsintranet/ContOP/Home%20News/TECNOLOGIA_DSLAM.htm) ) si trova nella mia stessa via, ad una cinquantina di metri in linea d'aria. Eutelia conferma per la centralina il supporto della sola ADSL 7 mega.

I dati della linea in sé, come riportati dal mio router, sono discreti:


SNR Margin (down/up): 16.5 13.0
Line Attenuation (down/up): 22.0 7.0
Data Rate (down/up): 8128 544 kbps
Max Rate(down/up) : 9824 636 kbps

Per scrupolo, dato che nei momenti peggiori spesso fallisce addirittura il contatto col server DNS, ho anche provato altri DNS free dopo il relativo controllo con namebench per verificare i più veloci, senza ovviamente alcun miglioramento apprezzabile.

Ora ho avviato anche il monitoraggio della banda tramite Nemesys, il software dell'AGCOM, che già alla terza misura ha verificato il mancato rispetto della banda minima garantita dal contratto ADSL flat (2.1Mbit in down). Lo lascerò comunque completare il ciclo di 24 misure orarie per avere poi in mano dati più completi.

In sostanza, ad ogni modo, è chiaro che il problema è di saturazione della centrale, che non può per altro che peggiorare nei prossimi mesi (vivo in un paesino turistico, ergo durante l'estate si moltiplicherà il traffico su quella centrale).
Ho dunque cominciato a muovermi in previsione di un possibile rientro a Telecom Italia, assicurandomi di non avere nessun impedimento contrattuale alla migrazione (avevo ancora attivo un comodato d'uso per un vecchio modem usb, che ho dunque chiuso), e fatto un giro di telefonate con gli operatori tanto del 187 che del 155.

Su questo punto le tre domande (le prime due di natura commerciale, la terza di natura tecnica) che mi sorgono e sulle quali - tipicamente - non c'è da fidarsi più di tanto della parola di un operatore spesso neppure qualificato:

1) il 187 (operatore commerciale) mi assicura che il processo di migrazione lo gestiscono al 100% loro. Solita solfa, l'altro gestore gli deve liberare la rete entro max 30gg, poi il cambio avviene se tutto va bene con un disservizio di massimo un giorno ed è fatta.
Da canto mio, tuttavia, so che non di rado il gestore è reticente nel cedere la presa, e sulle pagine delle associazioni dei consumatori se ne trovano a dozzine di storie di persone a cui il gestore da cui si dovrebbero essere staccati si ostina a mandare bollette e via dicendo. Qualcuno che ha compiuto questa migrazione da Infostrada a Telecom mi può confermare che non vi è bisogno (salvo caso sfigato) di mandare anche personalmente una disdetta via raccomandata?

2) Infostrada quantifica in 35 euro il costo per il passaggio ad altro operatore/rientro in Telecom. Ora, quello che non mi è chiaro è se questo costo una tantum (che è in teoria giustificato dal lavoro amministrativo e dal fatto che debbono far uscire un tecnico per slacciare la rete... poco conta se quel tecnico è lo stesso omino di Telecom che poi mi riaggancia alla loro :D ) si consideri alla stregua della penale di rescissione (penale in sé che non mi dovrebbe riguardare, dato che ho questo contratto da 3 anni), ossia se coi dati alla mano di Nemesys posso semplicemente dir loro che migro causa LORO inadempienza e dunque non pagare quei 35 euro. Francamente non so quanto ne varrebbe comunque la pena, dato che nel giro di un paio di raccomandate per mandargli il log di Nemesys finisci col spenderli uguale, ma quasi quasi per principio...

3) Al 155 (operatore tecnico), dove ho semplicemente chiesto informazioni, l'operatrice mi ha detto che Infostrada sarebbe nel bel mezzo di un processo di conversione in ULL anche di quelle decine di migliaia di clienti in wholesale che hanno questo genere di problemi. Tuttavia non aveva alcuna informazione precisa riguardo le tempistiche preventivabili per tale opera ("potrebbero contattarti domani per avvisarti che è iniziata la conversione dalle tue parti come potrebbe volerci ancora qualche mese" e risposte generiche di questo tipo), non vi è alcuna pagina online per monitorare l'avanzamento di questi lavori di adattamento delle linee e, in sostanza, si tratta di qualcosa che la società gli ha detto di riferire agli utenti che chiamano per disservizi in wholesale ma chissà se è vero.
Indi, appunto, la mia domanda: è vero? Qualcuno di voi ha verificato sulla sua pelle che si stanno finalmente decidendo a comprarsi quelle tratte wholesale, o è fuffa detta solo per temporeggiare? A me risultava infatti che addirittura ultimamente spesso e volentieri non ti contrattualizzano proprio più se sei in wholesale (troppi problemi, impossibilità materiale loro di rispettare i minimi contrattuali, non ne vale la pena).
Perché, in tutta onestà, se vi fosse la realistica prospettiva di passare in ULL nel prossimo futuro - entro la fine del 2012, per dire - potrei anche decidere di sopportare ed aspettare: Infostrada in ULL ha un ottimo rapporto qualità prezzo, mentre Telecom costicchia e non ha gran velocità (soprattutto pare essere più debole in upload rispetto alle offerte paragonabili Infostrada).


Phew, that's it. Perdonate la logorrea, ma almeno così sono sicuro di aver dato tutti i dettagli della questione :p