bluelake
27-04-2002, 13:57
ROMA - Parte, anche se un po' all'italiana, la "trasferibilità" del numero dei telefonini. E' il nuovo servizio che ci permetterà di passare da una società all'altra conservando il vecchio numero e l'abituale prefisso del cellulare, dunque una piena reperibilità. Potrà chiedere il passaggio ad altro operatore il titolare dell'abbonamento e - nel caso delle prepagate - il legittimo proprietario della sim-card.
Il doppio numero. Tim, primo operatore italiano, interpreta a modo suo la trasferibilità. Siete un cliente Wind o Blu? Volete passare con Tim mantenendo il vecchio numero? Dal 2 maggio, Tim vi accoglierà a braccia aperte, a condizione che accettiate di vivere con due numeri, entrambi funzionanti sul vostro cellulare: il vecchio recapito Wind (o Blu) potrà soltanto ricevere le chiamate; il nuovo recapito Tim potrà ricevere ma anche fare telefonate. L'Autorità delle Comunicazioni valuterà se questo doppio numero è coerente con le sue delibere sulla portabilità. Fino al 31 maggio, Tim non chiederà un euro ai clienti in arrivo da altre società. Il passaggio, insomma, sarà gratuito. Poi si vedrà.
Tassa d'ingresso. Wind, invece, fissa subito una "tassa d'ingresso" di 10 euro a carico del cliente che arriva. E' il contributo d'attivazione. In compenso, i clienti
acquisiti entro il 9 giugno riceveranno un bonus sotto forma di traffico gratuito, bonus che potrà arrivare al 50% di quanto speso a giugno (sempre che si superino i 25 euro
di spesa).
Solo donatore. Per ora, e fino al 30 giugno, Omnitel rinuncia ad acquisire clienti e sarà "donatore" di clienti, e basta. Ma potranno lasciare questa società, per andare altrove, soltanto i clienti i cui numeri inizino per 34040, 34761, 34971. Poi, dal primo luglio, le porte di Omnitel si apriranno per tutti, in uscita e in entrata.
Credito addio. Nessuna società riconoscerà al cliente il "credito residuo" della linea prepagata. Se avete ancora qualche euro da spendere con Tim, Wind o Blu, e cambiate cavallo passando ad altra società, quella somma sarà perduta, per sempre. Unica apertura da Omnitel, che congelerà per 11 mesi gli euro ancora a disposizione
del cliente deciso ad andare altrove. Per poterli riavere, questo cliente dovrà pentirsi, cioè ritornare ad Omnitel con il suo stesso numero.
I tempi. Nessuna società è pronta a rispettare il termine di 7 giorni che l'Autorità ha fissato per completare l'acquisizione del cliente di un altro operatore. Tim e Omnitel parlano di una decina di giorni, Wind di 14 per completare la pratica.
La trasparenza. La "trasferibilità" del numero crea un problema. Quando chiameremo un numero (tipo 335 o 347 o 328) non sapremo più a quale operatore appartiene e
quale tariffa paghiamo. Per questo Omnitel offre un numero breve (454) che anteporremo al numero del telefonino chiamato, per sapere a quale operatore appartiene. Stessa iniziativa per Tim (il cui numero breve è 4884).
Erano in cinque. Il servizio della "trasferibilità" del numero ha già vissuto una fase sperimentale di un paio di mesi. In quel periodo, solo cinque italiani hanno provato il brivido del passaggio di operatore a numero fisso. Ora, poco alla volta, e se l'Autorità sarà vigile, il servizio decollerà. Blu, la società che più rischia un esodo di clienti per i suoi problemi, ha coraggiosamente deciso di giocare fino in fondo la partita della trasferibilità del numero offrendo l'attivazione gratuita (per i clienti in arrivo da altre società) fino al 30 giugno.
(da www.repubblica.it)
Il doppio numero. Tim, primo operatore italiano, interpreta a modo suo la trasferibilità. Siete un cliente Wind o Blu? Volete passare con Tim mantenendo il vecchio numero? Dal 2 maggio, Tim vi accoglierà a braccia aperte, a condizione che accettiate di vivere con due numeri, entrambi funzionanti sul vostro cellulare: il vecchio recapito Wind (o Blu) potrà soltanto ricevere le chiamate; il nuovo recapito Tim potrà ricevere ma anche fare telefonate. L'Autorità delle Comunicazioni valuterà se questo doppio numero è coerente con le sue delibere sulla portabilità. Fino al 31 maggio, Tim non chiederà un euro ai clienti in arrivo da altre società. Il passaggio, insomma, sarà gratuito. Poi si vedrà.
Tassa d'ingresso. Wind, invece, fissa subito una "tassa d'ingresso" di 10 euro a carico del cliente che arriva. E' il contributo d'attivazione. In compenso, i clienti
acquisiti entro il 9 giugno riceveranno un bonus sotto forma di traffico gratuito, bonus che potrà arrivare al 50% di quanto speso a giugno (sempre che si superino i 25 euro
di spesa).
Solo donatore. Per ora, e fino al 30 giugno, Omnitel rinuncia ad acquisire clienti e sarà "donatore" di clienti, e basta. Ma potranno lasciare questa società, per andare altrove, soltanto i clienti i cui numeri inizino per 34040, 34761, 34971. Poi, dal primo luglio, le porte di Omnitel si apriranno per tutti, in uscita e in entrata.
Credito addio. Nessuna società riconoscerà al cliente il "credito residuo" della linea prepagata. Se avete ancora qualche euro da spendere con Tim, Wind o Blu, e cambiate cavallo passando ad altra società, quella somma sarà perduta, per sempre. Unica apertura da Omnitel, che congelerà per 11 mesi gli euro ancora a disposizione
del cliente deciso ad andare altrove. Per poterli riavere, questo cliente dovrà pentirsi, cioè ritornare ad Omnitel con il suo stesso numero.
I tempi. Nessuna società è pronta a rispettare il termine di 7 giorni che l'Autorità ha fissato per completare l'acquisizione del cliente di un altro operatore. Tim e Omnitel parlano di una decina di giorni, Wind di 14 per completare la pratica.
La trasparenza. La "trasferibilità" del numero crea un problema. Quando chiameremo un numero (tipo 335 o 347 o 328) non sapremo più a quale operatore appartiene e
quale tariffa paghiamo. Per questo Omnitel offre un numero breve (454) che anteporremo al numero del telefonino chiamato, per sapere a quale operatore appartiene. Stessa iniziativa per Tim (il cui numero breve è 4884).
Erano in cinque. Il servizio della "trasferibilità" del numero ha già vissuto una fase sperimentale di un paio di mesi. In quel periodo, solo cinque italiani hanno provato il brivido del passaggio di operatore a numero fisso. Ora, poco alla volta, e se l'Autorità sarà vigile, il servizio decollerà. Blu, la società che più rischia un esodo di clienti per i suoi problemi, ha coraggiosamente deciso di giocare fino in fondo la partita della trasferibilità del numero offrendo l'attivazione gratuita (per i clienti in arrivo da altre società) fino al 30 giugno.
(da www.repubblica.it)