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View Full Version : ReadyNAS Pro 2


Bob Masiero
11-06-2012, 17:00
Technical Specifications

* Intel Atom 1.8 GHz
* 1 GB DDR2 DIMM
* Embedded 128 MB Flash Memory for OS
* 2 Serial ATA II channels
* Hot-swappable trays
* Two 10/100/1000 Ethernet ports with load balancing and failover
* OLED display
* 3 USB 2.0 ports
* Supports Windows, Mac, Linux/UNIX Clients
* DHCP server and print server
* Setup Wizard and easy browser-based interface

RAID

* X-RAID2 single volume auto expansion
* Multiple volume support for hardware-accelerated RAID 0, 1, 5, 6
* Hot swap support
* Hot spare support

Volumes

* Single volume auto expansion (X-RAID2)
* Advanced volume management (Flex-RAID)
* iSCSI target
* Journaled file system
* User and group quotas

Network File Services

* CIFS/SMB for Windows
* AFP 3.1 for Mac OS 9/X
* NFS v2/v3 for Linux and UNIX
* HTTP/S for web browsers
* FTP/S support
* Rsync

Network Streaming Services

* UPnP AV
* Logitech Squeeze Center
* Apple iTunes® Server

Media Streaming

* Windows MCE compatible
* Sonos® music player
* SONY PlayStation®3
* Microsoft Xbox®, Xbox 360®
* NETGEAR Digital Entertainer HD EVA8000 Series
* Network DVD player compatible

Network Security

* Selectable, user, domain/ADS modes
* Windows ACL
* Encrypted network logins
* Secure Sockets Layer (SSL)

Open Platform

* FrontView with open SDK
* Root SSH access

Network Options

* DHCP or static IP
* WINS
* NTP

System Management

* Performance options
* Device status
* System configuration backup and restore
* Email alerts and event logs
* SNMP

Backup

* Integrated Backup Manager
* Programmable backup button
* Remote backup over CIFS/NFS/FTP/HTTP & Rsync
* Backup to/from USB disks
* CDP (continuous data protection) backup software for Windows and Macintosh clients

USB Device Supported

* Printers
* USB HDD
* Flash devices with camera auto-copy
* UPS with monitoring and auto-shutdown

Power-saving Options

* Disk spin-down
* Power-on schedule
* Wake-on-LAN

Web Browsers Supported

* Internet Explorer 7.0+
* Opera 7.0+; Safari 2.0+
* Mozilla Firefox® 2.0+

Languages

* Management UI: English, German, French, Chinese, Japanese, Korean, and Russian
* File name: Unicode

Electrical

* 300W server-rated AC power supply
* Input: 100 – 240V AC, 50/60 Hz

Power Consumption

* 115W typical (With 6 x 1 TB disks)
* Lowers with power-saving modes

Thermal

* Software-controlled 120 mm chassis cooling fan
* Software-controlled 90 mm CPU cooling fan
* Fan failure alert
* High temperature email alert with auto-shutdown option

Operating Environment

* 0° - 40° C
* 20% – 80% humidity (non-condensing)
* FCC, UL, CE, C-Tick, MIC, VCCI, RoHS compliance

Physical

* Kensington lock security hole
* Dimensions: (h x w x d) 250 x 170 x 285 mm (10.0 x 6.7 x 11.2 in)
* Weight: 7.5 kg (16.5 lb) without disks

Optional Spare Parts

* Hot-swappable SATA disk tray
* 120 mm chassis fan

Available Configurations:
Visit www.netgear.com for the latest price and capacity points or contact your favorite NETGEAR PowerShift Partner.

Warranty

* NETGEAR 5-year Warranty†

ProSupport Service Packs Available

* OnCall24x7, Category 1
o PMB0331
* XPressHW, Category 1
o PRR0331-10000S (3 years) and PRR0351-10000S (5 years)

Dalle caratteristiche non sembra male (senza costare che si trova a meno di 200 euro)... per una rete di lavoro da 10-15 utenti può andar bene o è meglio andare su QNAP e SYNOLOGY per non avere sorprese? Mi servirebbe come semplice unità di rete a cui possono accedere tutti per aprire, creare o editare file doc, pdf e immagini... in sostanza niente di complicato.

Bob Masiero
12-06-2012, 10:56
Nessuno ha mai provato questo Netgear?

Cmq ricapitolando, questi sono i 3 nas dai quali scegliere quello più adatto all'uso che intendo farne:

- NETGEAR ReadyNAS Ultra 2 (Atom 1.8Ghz - 1GB RAM)
- QNAP TS-219P II (Marvell 2Ghz - 512MB RAM)
- SYNOLOGY DS212+ (Marvell 1.6Ghz - 512MB RAM)

Come avrete capito, in azienda non vogliono spendere troppo... ;)

fcorbelli
12-06-2012, 16:32
Nessuno ha mai provato questo Netgear?

Cmq ricapitolando, questi sono i 3 nas dai quali scegliere quello più adatto all'uso che intendo farne:

- NETGEAR ReadyNAS Ultra 2 (Atom 1.8Ghz - 1GB RAM)
- QNAP TS-219P II (Marvell 2Ghz - 512MB RAM)
- SYNOLOGY DS212+ (Marvell 1.6Ghz - 512MB RAM)

Come avrete capito, in azienda non vogliono spendere troppo... ;)
Io ho (tra gli altri) il TS-219P II e lo uso come backup secondario.
Funziona ragionevolmente bene, perfino come target iscsi con LUN multiple.
per una rete di lavoro da 10-15 utenti può andar bene o è meglio andare su QNAP e SYNOLOGY per non avere sorprese?
Personalmente per una rete di 10-15 utenti non ti suggerirei uno di questi modelli per utilizzo come storage, soprattutto per la necessità di avere unità RAID-1 (e fin qui niente di che) ma, soprattutto, con firmware su flash e non su disco (cosa estremamente utile quando la situazione inizia ad andare a catafascio).
Quello che ritengo avere il miglior rapporto prezzo-prestazioni, per l'utilizzo indicato, è il qnap TS-239 Pro II (ciò non esclude che altri modelli, anche di altri produttori, siano analogamente validi) che, tra l'altro, ha un rsync davvero efficiente (si può usare anche su VPN senza particolari problemi).

Personalmente ritengo che manchi qualche tassello per un consiglio
1) esiste un dominio windows, oppure no?
2) quanto sono importanti i dati da mantenere
3) se sono schedulati backup a bassa entropia
4) qual'è lo "sbattimento" che si vuol sopportare
5) il budget

Ci sono soluzioni alternative, ben più sicure rispetto a questi NAS, però non sono certo del tipo "accendi-e-bum-tutto-pronto".
Se l'unità viene usata per storage (e basta) e non deve fungere da server di dominio (meglio ancora se il dominio non c'è) la prima risposta che ti darei è "solaris\nexentastor" con un microserver HP con espansione a 6GB ECC, con due (solaris) o tre(nexentastor) dischi.

Se invece lo "sbattimento" è troppo, allora andrei (ma solo perchè li monto per lavoro) sul qnap a 2 bay.
Se proprio proprio si vuol risparmiare alla morte anche il monodisco (non lo consiglio per nulla, in verità, come server primario)

Bob Masiero
12-06-2012, 17:16
Io ho (tra gli altri) il TS-219P II e lo uso come backup secondario.
Funziona ragionevolmente bene, perfino come target iscsi con LUN multiple.

Personalmente per una rete di 10-15 utenti non ti suggerirei uno di questi modelli per utilizzo come storage, soprattutto per la necessità di avere unità RAID-1 (e fin qui niente di che) ma, soprattutto, con firmware su flash e non su disco (cosa estremamente utile quando la situazione inizia ad andare a catafascio).

Ciao, se non sbaglio il RAID-1 ce l'hanno anche i modelli che ho elencato.
Per quanto riguarda il discorso del firmware su flash cosa intendi esattamente? Puoi farmi un esempio pratico?


Quello che ritengo avere il miglior rapporto prezzo-prestazioni, per l'utilizzo indicato, è il qnap TS-239 Pro II (ciò non esclude che altri modelli, anche di altri produttori, siano analogamente validi) che, tra l'altro, ha un rsync davvero efficiente (si può usare anche su VPN senza particolari problemi).

Su trovaprezzi non l'ho trovato... hai un link ad un negozio che lo vende?

Personalmente ritengo che manchi qualche tassello per un consiglio
1) esiste un dominio windows, oppure no?
2) quanto sono importanti i dati da mantenere
3) se sono schedulati backup a bassa entropia
4) qual'è lo "sbattimento" che si vuol sopportare
5) il budget


1) nessun dominio
2) i dati sono abbastanza importanti ma abbiamo svariati backup quindi il problema di rimanere "fermi" 1 o 2 ore è aggirabile e accettato...
3) i backup vengono fatti all'ora di pranzo (quando non c'è in pratica nessuno) e la notte
4) sinceramente lo sbattimento dovrebbe essere minimo perchè poi le ore che vanno perse nel montare un eventuale nas autocostruito annullerebbero o quasi il risparmio e francamente non si avrebbe neanche la stessa affidabilità (non abbiamo mai provato distro linux come freenas o simili per es.)
5) il budget al momento è abbastanza esiguo, si parla di un totale (dischi inclusi) intorno ai 400-500 euro.

Ci sono soluzioni alternative, ben più sicure rispetto a questi NAS, però non sono certo del tipo "accendi-e-bum-tutto-pronto".
Se l'unità viene usata per storage (e basta) e non deve fungere da server di dominio (meglio ancora se il dominio non c'è) la prima risposta che ti darei è "solaris\nexentastor" con un microserver HP con espansione a 6GB ECC, con due (solaris) o tre(nexentastor) dischi.

Se invece lo "sbattimento" è troppo, allora andrei (ma solo perchè li monto per lavoro) sul qnap a 2 bay.
Se proprio proprio si vuol risparmiare alla morte anche il monodisco (non lo consiglio per nulla, in verità, come server primario)

Ti dico la verità, a me piacerebbe anche sbattermi un minimo per la soluzione che proponi ma da questo punto di vista in ditta "non ci sentono" e preferiscono di gran lunga la soluzione "all-inclusive"...

Che mi dici di Buffalo e/o D-Link? Quest'ultimo ha anche un modello a 4 baie che costa meno di un 2 baie qnap e ha cmq hardware decente (cpu a 1,6Ghz e 512MB di ram)... è il DNS-345 se non sbaglio.

Intanto grazie mille per la tua disponibilità!

fcorbelli
12-06-2012, 17:49
Ciao, se non sbaglio il RAID-1 ce l'hanno anche i modelli che ho elencato.Devono esserci almeno due dischi, ovviamente.
Altrimenti fanno uno "pseudo-RAID1" con dischi USB, ma è sconsigliato
Per quanto riguarda il discorso del firmware su flash cosa intendi esattamente? Puoi farmi un esempio pratico?Avere il NAS che si avvia e può essere usato anche senza dischi
Su trovaprezzi non l'ho trovato... hai un link ad un negozio che lo vende?Francamente no, e non credo neppure sia cosa buona mettere link di quel genere. E' un modello di generazione pre-ultima (non ha USB3), te l'ho indicato perchè ritengo costi poco per quello che dà (unico limite: processore monocore, ma non così importante per te)

1) nessun dominio
2) i dati sono abbastanza importanti ma abbiamo svariati backup quindi il problema di rimanere "fermi" 1 o 2 ore è aggirabile e accettato...
3) i backup vengono fatti all'ora di pranzo (quando non c'è in pratica nessuno) e la notte
4) sinceramente lo sbattimento dovrebbe essere minimo perchè poi le ore che vanno perse nel montare un eventuale nas autocostruito annullerebbero o quasi il risparmio e francamente non si avrebbe neanche la stessa affidabilità (non abbiamo mai provato distro linux come freenas o simili per es.)Più che "stessa" direi "enormemente MAGGIORE rispetto a linux, qnap etc
5) il budget al momento è abbastanza esiguo, si parla di un totale (dischi inclusi) intorno ai 400-500 euro.Questo taglia la testa al toro: qnap 219 II con un disco WD RE4 o IBM\Hitachi Ultrastar serie 3 o 4 (se li trovi).
Ti dico la verità, a me piacerebbe anche sbattermi un minimo per la soluzione che proponi ma da questo punto di vista in ditta "non ci sentono" e preferiscono di gran lunga la soluzione "all-inclusive"...Sono i casi della vita. Pensa che un server sun (la cui affidabilità puoi approcciare) viene venduto a partire da $10.000
Che mi dici di Buffalo e/o D-Link?
I buffalo non sono malaccio (unidisco), però se devi affogarti... affogati nel mare.
qnap e non ti licenzieranno :)

Bob Masiero
13-06-2012, 07:39
Più che "stessa" direi "enormemente MAGGIORE rispetto a linux, qnap etc

A questo punto però mi hai incuriosito non poco... magari riesco a "vendere" questa proposta anche ai miei superiori... che ne dici di spiegarmi a grandi linee cosa mi occorre (e magari quanto spenderei) per mettere su una roba del genere con Solaris per es.?

Ho visto che un microserver HP si trova intorno a 200 euro (con 2GB di ram), ma siamo sicuri che il processore Turion II Neo N40L @ 1.5Ghz sia valido? Come si comporta rispetto ad un Atom?

fcorbelli
13-06-2012, 10:22
A questo punto però mi hai incuriosito non poco... magari riesco a "vendere" questa proposta anche ai miei superiori... che ne dici di spiegarmi a grandi linee cosa mi occorre (e magari quanto spenderei) per mettere su una roba del genere con Solaris per es.?rotfl un adepto del lato chiaro! (solaris=>sole)
Ho visto che un microserver HP si trova intorno a 200 euro (con 2GB di ram), ma siamo sicuri che il processore Turion II Neo N40L @ 1.5Ghz sia valido? Come si comporta rispetto ad un Atom?
E' validissimo, se lo usi come NAS mica deve fare chissà che.
Attenzione però che ti servono almeno 6GB di RAM per una deduplicazione, e che HP monta memoria ECC (niente di che, se non ricordo male costa un 30 euro o giù di lì da kingstone)

Allora velocissimamente ti faccio il sunto di pregi e difetti, considerato che hai due possibilità
1) montare solaris 11 direttamente. Niente di che, poi però si gestisce come fosse (in realtà è un po' diverso) una macchina Linux.
Se devi aggiungere un utente, tanto per capirci, devi dare i comandi da riga, oppure installare l'interfaccia grafica gnome
I pregi sono 2:
A) non ti serve un disco separato per il sistema, in pratica puoi mettere in mirror (con qualche accorgimento, ma ho pronti perfino i filmatini sul mio sito) direttamente il disco principale. Traduzione: ti bastano due dischi
B) hai la versione più aggiornata di zfs e la più performante

Se è leggermente troppo sbattimento (;) ) c'è il piano B, ovvero

2) nexentastor
La quale è qualcosa di "simile" a freenas o roba simile, in pratica ti dà un'interfaccia "tipo NAS" (da web) per la gestione.
I pregi son tanti: molto più adatta al niubbo, molto più facile programmare avvisi per email del controllo, insomma ottimo rapporto sbattimento\risultati
I difetti sono
A) ti serve un disco di avvio. In pratica uno per il sistema operativo, e (almeno 2) per i dati da mettere in mirror
B) zfs non è la versione più avanzata, e in generale le prestazioni sono minori di solaris "liscio".
C) l'interfaccia grafica è lentissima (però sempre 1000000000000 volte meglio per il niubbo dei comandi zfs e zpool)


---
Detto questo, in cosa è così superiore?
In vari aspetti
Il primo è la sicurezza end-to-end che non ci siano alterazioni dei dati.
Tutte le strutture logiche dei dischi sono associate al relativo codice di controllo (hash) il che impedisce che, ad esempio, se un disco si rompe e un byte da 1 diventa zero (corrompendoti il file) non venga rilevato (e corretto, se hai mirror o raid-z).

Questa sola cosa, per dati importanti, vale qualsiasi sbattimento

Poi c'è il resilvering, ovvero la capacità di correggere gli errori. Se con un sistema windows-linux-solcazzo in RAID uno dei dischi ha un problema, ovvero un byte cambia, non c'è modo di sapere quale fosse quello giusto => sei fottuto

Poi c'è lo scrubbing, ovvero la possibilità di chiedere (a mano o programmaticamente) un controllo di TUTTI i tuoi dati. Se alla fine ti dice "sono OK" puoi dormire tranquillo che non sono corrotti (almeno a quella data).
Questa cosa, nuovamente, non la puoi ottenere con windows-linux-solcazzo

Poi c'è la compressione ("zippa" automaticamente i dati), sommata alla deduplicazione (altra funzione che non esiste su windows-linux-solcazzo).
Supponiamo che abbia un gestionale con un database di cui devi fare i backup.
Normalmente si tengono a lungo (cheso , anche copie giornaliere per mesi e mesi), ma ogni backup è poco diverso da quelli precedenti (in sostanza i lavori aggiunti)

Con windows-linux-solcazzo se tieni 100 copie di backup occupi 100 volte lo spazio; con zfs tieni memorizzati solo i "pezzetti" di file (in realtà sono i settori zfs) diversi. Risultato? 100 copie occupano che so 5 volte lo spazio.
Questo ti consente di tenere uno "storico" facilmente (se hai dischi grandi) anche "da sempre-a-sempre", tipo 5 anni di copie giornaliere.

Poi ci sono gli snapshot, ovvero la possiblità di "congelare" i file presenti in un certo momento. Questo significa che se cancelli un file, con Windows-linux-solcazzo "puff" sparisce, e ti tocca cercare un qualche backup.

Con zfs lo trovi direttamente in una cartella della condivisione (tipo "file-che-avevo-2-mesi-fa) oppure come "versione precedente" del file (tasto destro di windows), come fossero fatti da windows stesso.

poi c'è CIFS invece di samba, ovvero l'integrazione nel kernel del supporto per windows, e quindi una gestione dei diritti che è praticamente identica a quella windows (la fai da windows sempre col tasto destro del mouse).

poi ci sono gli snapshot del sistema operativo: prima di fare un aggiornamento "congeli" lo stato, e se l'aggiornamento fotte tutto quanto, ti basta riavviare e scegliere "stato-precedente" per eliminare tutti i casini.

poi ci sono i backup degli snapshot, per fare i backup magari anche remoti (su internet) incrementali

poi non ci sono virus

poi, volendo, potresti perfino metterci su virtualbox per farci girare qualche (piccola) macchina virtuale, casomai ti servisse roba strana (virtualbox è stata comprata da oracle, così come solaris, e ci funziona sopra)

poi potresti metterci dei dischi SSD sia per la cache in scrittura (magari di tipo SLC) che in lettura (MLC), ottenendo un sistema "ibrido" ma con cache di centinaia di gigabyte

poi se devi trasferire i dischi su un altro sistema (esempio: si rompe quello del sistema operativo) non hai sbattimenti, i parametri son salvati sui dischi, non nel sistema operativo (traduzione: li monti con un -f [forza] e fanculo, fine dello sbattimento)

ci puoi mettere sopra rsync (nexentastor ce l'ha già) col quale usare client windows per copiare file grandi ma che cambiano poco (esempio: i file mbox della posta elettronica). per inciso mettendo la deduplicazione puoi tenere caselle di posta gigantesche senza particolari problemi

---
Così, tanto per cominciare :stordita:

Bob Masiero
13-06-2012, 15:55
rotfl un adepto del lato chiaro! (solaris=>sole)

E' validissimo, se lo usi come NAS mica deve fare chissà che.
Attenzione però che ti servono almeno 6GB di RAM per una deduplicazione, e che HP monta memoria ECC (niente di che, se non ricordo male costa un 30 euro o giù di lì da kingstone)

Ok per la RAM, ma secondo te converrebbe montarci anche una seconda scheda di rete?

Allora velocissimamente ti faccio il sunto di pregi e difetti, considerato che hai due possibilità
1) montare solaris 11 direttamente. Niente di che, poi però si gestisce come fosse (in realtà è un po' diverso) una macchina Linux.
Se devi aggiungere un utente, tanto per capirci, devi dare i comandi da riga, oppure installare l'interfaccia grafica gnome
I pregi sono 2:
A) non ti serve un disco separato per il sistema, in pratica puoi mettere in mirror (con qualche accorgimento, ma ho pronti perfino i filmatini sul mio sito) direttamente il disco principale. Traduzione: ti bastano due dischi
B) hai la versione più aggiornata di zfs e la più performante

Se è leggermente troppo sbattimento (;) ) c'è il piano B, ovvero

Direi che passo direttamente al piano B... ;)

2) nexentastor
La quale è qualcosa di "simile" a freenas o roba simile, in pratica ti dà un'interfaccia "tipo NAS" (da web) per la gestione.
I pregi son tanti: molto più adatta al niubbo, molto più facile programmare avvisi per email del controllo, insomma ottimo rapporto sbattimento\risultati
I difetti sono
A) ti serve un disco di avvio. In pratica uno per il sistema operativo, e (almeno 2) per i dati da mettere in mirror

E' possibile far partire il tutto da una chiavetta USB? Nel caso non fosse possibile, posso usare un disco diverso dagli altri 2 (in cui terrò i dati in mirror)?

B) zfs non è la versione più avanzata, e in generale le prestazioni sono minori di solaris "liscio".

Ma questo file-system in caso di problemi al microHP lo posso leggere da windows o soltanto da linux?

C) l'interfaccia grafica è lentissima (però sempre 1000000000000 volte meglio per il niubbo dei comandi zfs e zpool)

Si ok, la velocità dell'interfaccia mi importa il giusto. L'importante è che la velocità di accesso ai dati veri e propri non sia lenta e soprattutto che siano gestiti diversi accessi in contemporanea senza rallentamenti (parlavo di 10-15 utenti ma forse è più giusto dire che in prospettiva saranno 20-25)...


Detto questo, in cosa è così superiore?
In vari aspetti
Il primo è la sicurezza end-to-end che non ci siano alterazioni dei dati.
Tutte le strutture logiche dei dischi sono associate al relativo codice di controllo (hash) il che impedisce che, ad esempio, se un disco si rompe e un byte da 1 diventa zero (corrompendoti il file) non venga rilevato (e corretto, se hai mirror o raid-z).

Questa sola cosa, per dati importanti, vale qualsiasi sbattimento

Poi c'è il resilvering, ovvero la capacità di correggere gli errori. Se con un sistema windows-linux-solcazzo in RAID uno dei dischi ha un problema, ovvero un byte cambia, non c'è modo di sapere quale fosse quello giusto => sei fottuto

Poi c'è lo scrubbing, ovvero la possibilità di chiedere (a mano o programmaticamente) un controllo di TUTTI i tuoi dati. Se alla fine ti dice "sono OK" puoi dormire tranquillo che non sono corrotti (almeno a quella data).
Questa cosa, nuovamente, non la puoi ottenere con windows-linux-solcazzo

Poi c'è la compressione ("zippa" automaticamente i dati), sommata alla deduplicazione (altra funzione che non esiste su windows-linux-solcazzo).
Supponiamo che abbia un gestionale con un database di cui devi fare i backup.
Normalmente si tengono a lungo (cheso , anche copie giornaliere per mesi e mesi), ma ogni backup è poco diverso da quelli precedenti (in sostanza i lavori aggiunti)

Con windows-linux-solcazzo se tieni 100 copie di backup occupi 100 volte lo spazio; con zfs tieni memorizzati solo i "pezzetti" di file (in realtà sono i settori zfs) diversi. Risultato? 100 copie occupano che so 5 volte lo spazio.
Questo ti consente di tenere uno "storico" facilmente (se hai dischi grandi) anche "da sempre-a-sempre", tipo 5 anni di copie giornaliere.

Poi ci sono gli snapshot, ovvero la possiblità di "congelare" i file presenti in un certo momento. Questo significa che se cancelli un file, con Windows-linux-solcazzo "puff" sparisce, e ti tocca cercare un qualche backup.

Con zfs lo trovi direttamente in una cartella della condivisione (tipo "file-che-avevo-2-mesi-fa) oppure come "versione precedente" del file (tasto destro di windows), come fossero fatti da windows stesso.

poi c'è CIFS invece di samba, ovvero l'integrazione nel kernel del supporto per windows, e quindi una gestione dei diritti che è praticamente identica a quella windows (la fai da windows sempre col tasto destro del mouse).

poi ci sono gli snapshot del sistema operativo: prima di fare un aggiornamento "congeli" lo stato, e se l'aggiornamento fotte tutto quanto, ti basta riavviare e scegliere "stato-precedente" per eliminare tutti i casini.

poi ci sono i backup degli snapshot, per fare i backup magari anche remoti (su internet) incrementali

poi non ci sono virus

poi, volendo, potresti perfino metterci su virtualbox per farci girare qualche (piccola) macchina virtuale, casomai ti servisse roba strana (virtualbox è stata comprata da oracle, così come solaris, e ci funziona sopra)

poi potresti metterci dei dischi SSD sia per la cache in scrittura (magari di tipo SLC) che in lettura (MLC), ottenendo un sistema "ibrido" ma con cache di centinaia di gigabyte

poi se devi trasferire i dischi su un altro sistema (esempio: si rompe quello del sistema operativo) non hai sbattimenti, i parametri son salvati sui dischi, non nel sistema operativo (traduzione: li monti con un -f [forza] e fanculo, fine dello sbattimento)

ci puoi mettere sopra rsync (nexentastor ce l'ha già) col quale usare client windows per copiare file grandi ma che cambiano poco (esempio: i file mbox della posta elettronica). per inciso mettendo la deduplicazione puoi tenere caselle di posta gigantesche senza particolari problemi

---
Così, tanto per cominciare :stordita:

Direi che non sembra affatto male!!! :O

Come tempi di installazione (cioè montaggio HD, installazione OS, ecc) che stima mi daresti?

fcorbelli
13-06-2012, 18:11
Ok per la RAM, ma secondo te converrebbe montarci anche una seconda scheda di rete?No. In teoria ha senso se e solo se vuoi metterne una Intel (migliore di quella integrata) oppure una 10g.
Fai sempre tempo a farlo
E' possibile far partire il tutto da una chiavetta USB? E' possibile ma è sconsigliato
Nel caso non fosse possibile, posso usare un disco diverso dagli altri 2 (in cui terrò i dati in mirror)?Non è che "puoi", bensì "devi".
Quindi è normale mettere un disco vergognoso (che so un vecchio 160GB o qualcosa del genere) per il sistema operativo, e quelli "seri" in mirror
Ma questo file-system in caso di problemi al microHP lo posso leggere da windows o soltanto da linux?Nè da Windows nè da Linux :D
(per quanto ne so la versione zfs di FUSE per linux è arcaica)
Si ok, la velocità dell'interfaccia mi importa il giusto. L'importante è che la velocità di accesso ai dati veri e propri non sia lenta e soprattutto che siano gestiti diversi accessi in contemporanea senza rallentamenti (parlavo di 10-15 utenti ma forse è più giusto dire che in prospettiva saranno 20-25)...Dipende essenzialmente dai vari "plus" che metti.
Se togli tutto (ovvero niente compressione, niente deduplicazione) ottieni transfer rate per grandi file dell'ordine dei 100MB/s (dipende dai dischi che ci metti).
Se invece attivi tutto riduci facilmente a 30MB/s. Tieni presente che puoi creare file system diversi con caratteristiche diverse.
Traduzione: puoi fare delle condivisioni che sono deduplicate (esempio: repository di backup multipli), altre che non sono compresse (esempio: ci metti sopra file JPG o video che son già compressi) e così via

Direi che non sembra affatto male!!! :O

Come tempi di installazione (cioè montaggio HD, installazione OS, ecc) che stima mi daresti?Un paio d'ore.

consiglio migliore di tutti
Rimedia un muletto in giro (un vecchio computer), mettici due dischi
(uno per il sistema operativo, l'altro per i dati. O anche i dischi "veri" in mirror se li hai).
Installa nexentastor e vedi se le prestazioni ti piacciono, prima di comprare hardware.

AH, una precisazione. Non esistono (* in realtà sì, ma diciamo di no) connessioni CIFS senza password.

Traduzione: le condivisioni richiedono necessariamente l'inserimento di un nome utente ed una password, non puoi avere password vuote (talvolta c'è questa prassi in Windows)

SUB-consiglio: se non hai muletti prova con una macchina virtuale.
Se vuoi te ne preparo direttamente una per vmware workstation, se vuoi risparmiare tempo e farti una rapida idea con poco sbattimento

Bob Masiero
14-06-2012, 08:06
consiglio migliore di tutti
Rimedia un muletto in giro (un vecchio computer), mettici due dischi
(uno per il sistema operativo, l'altro per i dati. O anche i dischi "veri" in mirror se li hai).
Installa nexentastor e vedi se le prestazioni ti piacciono, prima di comprare hardware.

Purtroppo non ho sottomano un muletto... ma vorrei anche chiederti una cosa riguardo alla versione di nexentastor da installare. Sono andato sul sito e mi pare di aver capito che la versione corporate (cioè da usare in ambito lavorativo) non è gratuita... confermi la cosa? Perchè in tal caso il progetto rischia di stopparsi prima di cominciare (a meno di non usare roba tipo FREENAS, che però non so quanto sia consigliata)... :(

SUB-consiglio: se non hai muletti prova con una macchina virtuale.
Se vuoi te ne preparo direttamente una per vmware workstation, se vuoi risparmiare tempo e farti una rapida idea con poco sbattimento

Saresti gentilissimo e mi risparmieresti una caterva di tempo! Vedi te, se non ti torna male farmi questo piacere te ne sarei grato... però prima vorrei un chiarimento sulla domanda che ti ho fatto nel paragrafo sopra.

fcorbelli
14-06-2012, 08:23
Purtroppo non ho sottomano un muletto... ma vorrei anche chiederti una cosa riguardo alla versione di nexentastor da installare. Sono andato sul sito e mi pare di aver capito che la versione corporate (cioè da usare in ambito lavorativo) non è gratuita... confermi la cosa? Perchè in tal caso il progetto rischia di stopparsi prima di cominciare (a meno di non usare roba tipo FREENAS, che però non so quanto sia consigliata)... :(
Esistono due versioni.
Una gratuita, che richiede la registrazione avendo una protezione (codice hardware-chiave) e la puoi utilizzare senza problemi (anche in ambito lavorativo) ma col limite di 18 terabyte di spazio-disco usato (! tanto per dare un'idea di che fascia di mercato copre)

La versione corporate, a pagamento, non ha il limite dei 18 terabyte (!!!)

Puoi quindi usare tranquillamente in ambito lavorativo anche quella gratis.
Se ti poni il problema "cosa succede se mi si rompe il disco, cambia la chiave e nexenta chiude? perdo i dati?" la risposta è no, ti basta collegare i dischi-dati a una macchina solaris (* l'ISO si scarica da oracle come fosse un linux, tanto per capirci) e bon riappaiono tutti quanti.


Saresti gentilissimo e mi risparmieresti una caterva di tempo! Vedi te, se non ti torna male farmi questo piacere te ne sarei grato... però prima vorrei un chiarimento sulla domanda che ti ho fatto nel paragrafo sopra.Oggi e domani sarò fuori sede, nel weekend non vedo particolari difficoltà a predisportela.
Formato VMWare (quindi workstation o player) può andar bene?


PS l'uomo veramente saggio, nel senso "non-mi-fido-di-niente-e-nessuno", se adotta nexentastor in produzione, COMUNQUE si fa due installazioni attivate.
Una su disco SATA (e vabbè), l'altro su chiavetta vergognosa USB che tiene di scorta, DOPO averla attivata (con la registrazione). In tal modo se il disco principale "muore" e non vuol perder tempo => infila la chiave e bum riparte.
Io, tipicamente, le attacco col nastro adesivo nella parte alta dei microserver HP (dove normalmente si tiene il lettore DVD, c'è un sacco di spazio).

Comunque, come detto, la versione zfs di solaris 11 è più avanzata di quella di nexenta (=> puoi importare i dischi, mentre il contrario non è garantito)

Bob Masiero
14-06-2012, 09:11
Esistono due versioni.
Una gratuita, che richiede la registrazione avendo una protezione (codice hardware-chiave) e la puoi utilizzare senza problemi (anche in ambito lavorativo) ma col limite di 18 terabyte di spazio-disco usato (! tanto per dare un'idea di che fascia di mercato copre)

La versione corporate, a pagamento, non ha il limite dei 18 terabyte (!!!)

Puoi quindi usare tranquillamente in ambito lavorativo anche quella gratis.
Se ti poni il problema "cosa succede se mi si rompe il disco, cambia la chiave e nexenta chiude? perdo i dati?" la risposta è no, ti basta collegare i dischi-dati a una macchina solaris (* l'ISO si scarica da oracle come fosse un linux, tanto per capirci) e bon riappaiono tutti quanti.

Bene a sapersi allora, il limite dei 18TB direi che è "abbastanza"... :D

Oggi e domani sarò fuori sede, nel weekend non vedo particolari difficoltà a predisportela.
Formato VMWare (quindi workstation o player) può andar bene?

Anche Virtualbox, fai come ti torna meglio.

PS l'uomo veramente saggio, nel senso "non-mi-fido-di-niente-e-nessuno", se adotta nexentastor in produzione, COMUNQUE si fa due installazioni attivate.
Una su disco SATA (e vabbè), l'altro su chiavetta vergognosa USB che tiene di scorta, DOPO averla attivata (con la registrazione). In tal modo se il disco principale "muore" e non vuol perder tempo => infila la chiave e bum riparte.
Io, tipicamente, le attacco col nastro adesivo nella parte alta dei microserver HP (dove normalmente si tiene il lettore DVD, c'è un sacco di spazio).

Ottima dritta!

Ma bisogna fare 2 registrazioni in quel caso? E cmq perchè non va bene usare una chiavetta usb per il normale utilizzo quotidiano, forse la velocità?

fcorbelli
14-06-2012, 11:13
Ma bisogna fare 2 registrazioni in quel caso? Sì ma nessuno ti vieta di registrarle a superman.
E cmq perchè non va bene usare una chiavetta usb per il normale utilizzo quotidiano, forse la velocità?sia velocità sia il fatto che è un sistema operativo "vero" (quindi legge e scrive parecchio).
Sarebbe come, per capirci, usare windows 7 da una chiavetta. possibile, ma non proprio ideale per uso continuato

PS esiste già una VM scaricabile dal sito nexenta, ma non so come è fatta, quindi preferisco prepararne una all'uopo predisposta

fcorbelli
17-06-2012, 09:40
Non mi son dimenticato, sono solo molto occupato.
Ho iniziato il caricamento or ora, metto intanto le istruzioni.
Il filettone è di oltre 900MB e compresso con ARC, contiene una VM
in formato VMware workstation 7 (per comodità)

I dati principali sono
IP 192.168.0.3
gateway 192.168.0.240
nome SMB: nexes

password root: passwordroot
password admin: passwordadmin
password smb: smb
password utente:password


disattivati i servizi tranne
CIFS e rsync

===============

Istruzioni
1) lanciare creamirror.bat
questo crea il disco di avvio secondario
in mirror del sistema operativo
(ho fatto così per risparmiare 3GB di spazio)

2) avviare le macchina virtuale

3) entrare con utente root e password passwordroot

4) chiederà di fare la registrazione, ovvero inserire i dati
che appaiono (la Machine Signature) in questa pagina
http://www.nexenta.com/corp/downloads/register-community-download

Consiglio di usare una casella di posta usa-e-getta
(esempio: @mailinator.com) per la registrazione

Una volta inserita la chiave, del tipo
EVAL-qualcosa si arriva al prompt.

Se la sottorete è corretta (192.168.0.qualcosa)
si può già operare.
Se, invece, se ne usa un'altra (es. 192.168.1.qualcosa) bisogna
cambiare la configurazione della scheda di rete così

setup
>network
>interface
>e1000g0
>static
>ci metti l'ip che vuoi es. 192.168.1.3
e il gateway es. 192.168.1.1

a questo punto puoi andare da un qualsiasi browser su
http://192.168.1.3

---
Nota: è un'installazione configurata poco (per non dire niente),
buona quindi per un po' di esperimenti

Eccolo qui
www.francocorbelli.com/nexe/nexenta.arc

Bob Masiero
18-06-2012, 11:17
Grazie mille! Non appena ho un pò di tempo ci faccio delle prove e ti so dire... :mano: