c.m.g
30-05-2012, 11:02
Ricerca: troppa gente si sbarazza degli HD senza cancellare i dati in modo sicuro
Pubblicato: 29 mag 2012 da Francesco L.
Se solo provaste ad acquistare su eBay un po’ di HD usati, magari senza spendere più di €20, potreste tranquillamente recuperare i dati necessari a compiere un furto di identità, una frode, un ricatto o un furto telematico. Questo accade perchè molti di coloro che si liberano di un vecchio disco rigido pensano raramente ad eliminare in modo sicuro i dati.
La rivista online britannica Which? Computing ha ribadito ieri questo semplice concetto, che dovrebbe essere ben chiaro a chiunque usi la tecnologia odierna. Non basta cancellare, serve andare “più in profondità”. La maggior parte dei sistemi, infatti, marchia come cancellati i file che non vogliamo più, ma questi ultimi saranno eliminati davvero solo dopo la sovrascrittura.
L’esperimento di questi inglesi è forse un po’ “spannometrico”, ma significativo. I loro esperti sono riusciti a recuperare oltre 2500 file dai drive di seconda mano acquistati, comprese comunicazioni private, cronologie, foto, musica e fogli elettronici.
Chiaramente gli operatori hanno eliminato tutto dopo l’impresa - e questa volta sul serio. Non si fa menzione sui metodi per recuperare i dati, ma è mia supposizione che fossero tutto meno che fantascienza stile CSI: ci sono app come Recuva (http://www.piriform.com/recuva) che fanno un ottimo lavoro in tale senso.
Secondo le statistiche di Which? solo il 38% dei loro lettori ha svuotato il cestino prima di dare via o vendere il PC e solo il 43% ha rimosso l’hard disk prima di buttare via il computer. Ci sono molti metodi per assicurarsi di aver eliminato i contenuti privati da un PC. Alcuni sono software, come BCWipe (http://www.jetico.com/wiping-bcwipe/) (a pagamento) o CCleaner (http://www.piriform.com/CCLEANER) (freeware).
Altri sistemi sono meno “sottili”, come ad esempio tenersi a casa la propria collezione di vecchi HD, oppure prenderli a martellate selvaggiamente (attenzione, è più dura di quanto non si pensi fare un lavoro a regola d’arte!) o infine trapanarli da parte a parte a ripetizione con una punta da metallo (decisamente più rapido).
Foto | Flickr (http://www.flickr.com/photos/mhx/5192904327/)
Fonte: Downloadblog (http://www.downloadblog.it/post/17813/ricerca-troppa-gente-si-sbarazza-degli-hd-senza-cancellare-i-dati-in-modo-sicuro#continua) Via | Which? Computing (http://conversation.which.co.uk/technology/old-hard-drive-data-recovery-delete-not-destroy-id-theft/)
Pubblicato: 29 mag 2012 da Francesco L.
Se solo provaste ad acquistare su eBay un po’ di HD usati, magari senza spendere più di €20, potreste tranquillamente recuperare i dati necessari a compiere un furto di identità, una frode, un ricatto o un furto telematico. Questo accade perchè molti di coloro che si liberano di un vecchio disco rigido pensano raramente ad eliminare in modo sicuro i dati.
La rivista online britannica Which? Computing ha ribadito ieri questo semplice concetto, che dovrebbe essere ben chiaro a chiunque usi la tecnologia odierna. Non basta cancellare, serve andare “più in profondità”. La maggior parte dei sistemi, infatti, marchia come cancellati i file che non vogliamo più, ma questi ultimi saranno eliminati davvero solo dopo la sovrascrittura.
L’esperimento di questi inglesi è forse un po’ “spannometrico”, ma significativo. I loro esperti sono riusciti a recuperare oltre 2500 file dai drive di seconda mano acquistati, comprese comunicazioni private, cronologie, foto, musica e fogli elettronici.
Chiaramente gli operatori hanno eliminato tutto dopo l’impresa - e questa volta sul serio. Non si fa menzione sui metodi per recuperare i dati, ma è mia supposizione che fossero tutto meno che fantascienza stile CSI: ci sono app come Recuva (http://www.piriform.com/recuva) che fanno un ottimo lavoro in tale senso.
Secondo le statistiche di Which? solo il 38% dei loro lettori ha svuotato il cestino prima di dare via o vendere il PC e solo il 43% ha rimosso l’hard disk prima di buttare via il computer. Ci sono molti metodi per assicurarsi di aver eliminato i contenuti privati da un PC. Alcuni sono software, come BCWipe (http://www.jetico.com/wiping-bcwipe/) (a pagamento) o CCleaner (http://www.piriform.com/CCLEANER) (freeware).
Altri sistemi sono meno “sottili”, come ad esempio tenersi a casa la propria collezione di vecchi HD, oppure prenderli a martellate selvaggiamente (attenzione, è più dura di quanto non si pensi fare un lavoro a regola d’arte!) o infine trapanarli da parte a parte a ripetizione con una punta da metallo (decisamente più rapido).
Foto | Flickr (http://www.flickr.com/photos/mhx/5192904327/)
Fonte: Downloadblog (http://www.downloadblog.it/post/17813/ricerca-troppa-gente-si-sbarazza-degli-hd-senza-cancellare-i-dati-in-modo-sicuro#continua) Via | Which? Computing (http://conversation.which.co.uk/technology/old-hard-drive-data-recovery-delete-not-destroy-id-theft/)