c.m.g
29-05-2012, 10:45
lunedì 28 maggio 2012
Due decreti accolgono la normativa comunitaria. Si parla di privacy e gestione dei dati personali. Ma anche di condivisione di siti tra le telco
Roma - Il Consiglio dei Ministri ha esaminato (http://www.adnkronos.com/IGN/News/CyberNews/Internet-Cdm-2-decreti-per-investimenti-su-reti-e-maggiore-tutela-privacy_313340674479.html) due decreti legislativi che recepiscono la normativa comunitaria in materia di mercato delle telecomunicazioni continentali, frammentato anche per le differenze normative preesistenti.
L'obiettivo è quello, di rafforzare il mercato interno dell'Unione garantendo una maggiore e transnazionale tutela dei consumatori contro le violazioni online, in applicazione della cosiddetta Agenda Digitale (http://punto-informatico.it/cerca.aspx?s=agenda+digitale&t=4).
I due decreti sono stati esaminati (http://governo.it/Presidente/Comunicati/dettaglio.asp?d=68118) dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro per gli Affari europei e del Ministro dello Sviluppo economico e sono relativi alla promozione di investimenti efficienti e innovativi nelle telecomunicazioni e ad una maggiore tutela della privacy dei consumatori contro le violazioni dei dati personali e lo spam. Nel dettaglio (http://tlc.aduc.it/notizia/internet+nuove+norme+anti+spam+tutela+privacy_125483.php), il primo decreto trasferisce nella legislazione italiana la normativa europea relativa a "all'accesso alle reti di comunicazione elettronica e alle risorse correlate e all'interconnessione delle medesime"; inoltre, promuove investimenti efficienti e l'innovazione nelle infrastrutture del settore, ad esempio introducendo la "possibilità per le autorità nazionali di imporre la condivisione di facilities di comunicazione elettronica o di proprietà, tra cui edifici ed accesso ad essi, cablaggio negli edifici, antenne, torri, cavidotti, nonché elementi di rete non attivi".
Altre misure sono previste a favore della trasparenza nei contratti degli utenti con i fornitori di servizi e inoltre si parla di gestione efficiente e coordinata dello spettro radio e di neutralità tecnologica e dei servizi.
L'altro decreto recepisce (http://tlc.aduc.it/notizia/internet+nuove+norme+anti+spam+tutela+privacy_125483.php) invece la normativa comunitaria relativa ai diritti degli utenti e in particolare il trattamento dei loro dati personali e la tutela della privacy nel settore delle comunicazioni elettroniche, ad esempio (http://www.corrierecomunicazioni.it/tlc/15570_ngn-agcom-potra-imporre-la-condivisione-dei-siti.htm) per quanto attiene l'utilizzo dei "cookies" e di altri sistemi di tracciamento simili.
A questo scopo si prevedono misure per la cooperazione tra le autorità nazionali responsabili dell'esecuzione della normativa a tutela dei consumatori. Per gli operatori, invece, è previsto l'obbligo di tenere al sicuro dall'uso indesiderato, accidentale o fraudolento di nomi, email e informazioni bancarie dei clienti, in particolare i dati su ogni telefonata e sessione in rete.
Per la prima volta in Europa le nuove norme introducono notifiche obbligatorie per le violazioni dei dati personali, che - spiega (http://governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=68150&pg=1%2C2373%2C4505%2C6541%2C9038%2C11273%2C13653%2C16256%2C18317%2C20621%2C22946%2C24730&pg_c=4) la nota del Governo che accompagna il decreto - "significa che i fornitori di comunicazioni saranno obbligati a informare le autorità ed i loro clienti circa le violazioni della sicurezza che lede i loro dati personali".
Claudio Tamburrino
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/3527264/PI/News/internet-governo-spam-infrastrutture-tlc.aspx)
Due decreti accolgono la normativa comunitaria. Si parla di privacy e gestione dei dati personali. Ma anche di condivisione di siti tra le telco
Roma - Il Consiglio dei Ministri ha esaminato (http://www.adnkronos.com/IGN/News/CyberNews/Internet-Cdm-2-decreti-per-investimenti-su-reti-e-maggiore-tutela-privacy_313340674479.html) due decreti legislativi che recepiscono la normativa comunitaria in materia di mercato delle telecomunicazioni continentali, frammentato anche per le differenze normative preesistenti.
L'obiettivo è quello, di rafforzare il mercato interno dell'Unione garantendo una maggiore e transnazionale tutela dei consumatori contro le violazioni online, in applicazione della cosiddetta Agenda Digitale (http://punto-informatico.it/cerca.aspx?s=agenda+digitale&t=4).
I due decreti sono stati esaminati (http://governo.it/Presidente/Comunicati/dettaglio.asp?d=68118) dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro per gli Affari europei e del Ministro dello Sviluppo economico e sono relativi alla promozione di investimenti efficienti e innovativi nelle telecomunicazioni e ad una maggiore tutela della privacy dei consumatori contro le violazioni dei dati personali e lo spam. Nel dettaglio (http://tlc.aduc.it/notizia/internet+nuove+norme+anti+spam+tutela+privacy_125483.php), il primo decreto trasferisce nella legislazione italiana la normativa europea relativa a "all'accesso alle reti di comunicazione elettronica e alle risorse correlate e all'interconnessione delle medesime"; inoltre, promuove investimenti efficienti e l'innovazione nelle infrastrutture del settore, ad esempio introducendo la "possibilità per le autorità nazionali di imporre la condivisione di facilities di comunicazione elettronica o di proprietà, tra cui edifici ed accesso ad essi, cablaggio negli edifici, antenne, torri, cavidotti, nonché elementi di rete non attivi".
Altre misure sono previste a favore della trasparenza nei contratti degli utenti con i fornitori di servizi e inoltre si parla di gestione efficiente e coordinata dello spettro radio e di neutralità tecnologica e dei servizi.
L'altro decreto recepisce (http://tlc.aduc.it/notizia/internet+nuove+norme+anti+spam+tutela+privacy_125483.php) invece la normativa comunitaria relativa ai diritti degli utenti e in particolare il trattamento dei loro dati personali e la tutela della privacy nel settore delle comunicazioni elettroniche, ad esempio (http://www.corrierecomunicazioni.it/tlc/15570_ngn-agcom-potra-imporre-la-condivisione-dei-siti.htm) per quanto attiene l'utilizzo dei "cookies" e di altri sistemi di tracciamento simili.
A questo scopo si prevedono misure per la cooperazione tra le autorità nazionali responsabili dell'esecuzione della normativa a tutela dei consumatori. Per gli operatori, invece, è previsto l'obbligo di tenere al sicuro dall'uso indesiderato, accidentale o fraudolento di nomi, email e informazioni bancarie dei clienti, in particolare i dati su ogni telefonata e sessione in rete.
Per la prima volta in Europa le nuove norme introducono notifiche obbligatorie per le violazioni dei dati personali, che - spiega (http://governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=68150&pg=1%2C2373%2C4505%2C6541%2C9038%2C11273%2C13653%2C16256%2C18317%2C20621%2C22946%2C24730&pg_c=4) la nota del Governo che accompagna il decreto - "significa che i fornitori di comunicazioni saranno obbligati a informare le autorità ed i loro clienti circa le violazioni della sicurezza che lede i loro dati personali".
Claudio Tamburrino
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/3527264/PI/News/internet-governo-spam-infrastrutture-tlc.aspx)