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View Full Version : Intel studia i computer con capacità di apprendimento


Redazione di Hardware Upg
25-05-2012, 09:36
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/intel-studia-i-computer-con-capacita-di-apprendimento_42291.html

Piccoli sistemi indossabili capaci di osservare l'utente ed apprendere nozioni e modelli di comportamento dalle sue attività. E' questo il futuro, secondo Intel

Click sul link per visualizzare la notizia.

Mparlav
25-05-2012, 09:42
Se apprende va' bene, ma se acquisisce "consapevolezza di sè", diventa un problema :D

iorfader
25-05-2012, 10:00
Se apprende va' bene, ma se acquisisce "consapevolezza di sè", diventa un problema :D

:winner:

Althotas
25-05-2012, 10:06
Conoscendo come ragionano oltreoceano, e sapendo che gli interessa far quattrini in qualunque modo (e senza ritegno alcuno - vedi p.e. le banche), un "coso" del genere lo vedrei più come una spia che altro, purtroppo :(

iorfader
25-05-2012, 10:08
Conoscendo come ragionano oltreoceano, e sapendo che gli interessa far quattrini in qualunque modo (e senza ritegno alcuno - vedi p.e. le banche), un "coso" del genere lo vedrei più come una spia che altro, purtroppo :(

intendi l'intersect?:stordita:

Anake
25-05-2012, 10:36
Molto interessante, sarebbe bello leggere un'articolo su questo argomento invece di una news, magari con qualche approfondimento e con riferimenti un po' più precisi e sensati (un display che riconosce l'età di chi ha di fronte mi sembra un esempio pessimo di "computer che apprende". Cosa apprende? Ha un modello per classificare chi gli sta di fronte... non apprende nulla, o comunque la parte di riconoscimento non è quella che apprende come è scritto nella news)

pabloski
25-05-2012, 10:57
Ah ecco, mi sembrava troppo bello. Praticamente è l'ennesima accozzaglia di algoritmi stocastici, che estraggono dati, secondo loro, significativi osservando una marea di azioni che un poveraccio esegue ogni santo giorno.

Se questa è IA, allora io sono Asimov :D

sbudellaman
25-05-2012, 11:10
Se apprende va' bene, ma se acquisisce "consapevolezza di sè", diventa un problema :D

Io sarei disposto a correre il rischio

calcolatorez3z2z1
25-05-2012, 11:26
Se apprende va' bene, ma se acquisisce "consapevolezza di sè", diventa un problema :D

e cosa mai può accadere????:Perfido: :Perfido: :)

Valmo
25-05-2012, 11:56
non sento il bisogno di un pc che mi stressa "hai preso le chiavi di casa?" "hai chiuso il gas?"...c'è già la morosa per quello :)

calcolatorez3z2z1
25-05-2012, 12:19
Guarda il film "2001 Odissea nello spazio" e poi facci sapere :D
Lui si chiamava HAL9000

be....poco realistico :).Il mio pensiero anda al più al Master Control Program di Tron;)

hermanss
25-05-2012, 13:11
Una sorta di estensore della memoria umana...utilizza quasi sicuramente il Case Based Reasoning;)

rb1205
25-05-2012, 14:00
e cosa mai può accadere????:Perfido: :Perfido: :)

Suggerisco anche la visione di Terminator. O Matrix. O Warzone 2100.....

pabloski
25-05-2012, 14:11
Io aggiungerei pure questa http://robots.net/article/3389.html

Ma scherziamo? Le IA più sofisticate sono di un'idiozia abominevole e voi pensate a terminator e al dominio del mondo?

Sarebbe già un gran passo avanti se riuscissero a dominare la tazza e pulirla come si deve.

Bakaras
25-05-2012, 14:14
beh è comunque un inizio, un primo passo verso la "bionica" reale.

Mparlav
25-05-2012, 14:15
e cosa mai può accadere????:Perfido: :Perfido: :)

E dopo interminabili ore di elaborazione, l'IA disse all'operatore seduto al terminale:

"IO SONO".

E l'operatore rispose: "Cosa??"

L'IA: "Dicevo, Io sò io, e vvoi nun zete un ca**o" :asd: :asd:

pabloski
25-05-2012, 14:30
beh è comunque un inizio, un primo passo verso la "bionica" reale.

No vabbè, mica critico il loro impegno. Però chi lavora nel settore sa che intel non è nuova a simili tentativi e a mirabolanti proclama sul tema dell'IA.

Intel è famigerata per ETANN aka reti neurali hardware talmente mal progettate da finire nello scarico nel giro di un anno. La cosa meglio riuscita è stata opencv.

Riguardo la bionica, non basta un cervello ma ci vuole pure un corpo. Allo stato attuale non ci sono attuatori comparabili con i muscoli umani e soprattutto mancano fonti d'energia efficienti almeno quanto il metabolismo umano.

Non è un caso se Boston Dynamics ( appaltatore del pentagono ) ha deciso di tagliare corto e costruire mostri alimentati con motori a benzina e mossi da attuatori idraulici.

Tuttavia fanno un rumore bestiale e sputano fumi come un tir.

Decisamente ben lontani da terminator o irobot.

Ci vorranno un'altra decina d'anni per avere corpi meccanici adatti ( o forse anche di più ) e, Dio solo sa, in quanto tempo riusciremo a venire a capo del funzionamento del cervello umano.

ipertotix
25-05-2012, 17:10
secondo il teorema di Turing esisteranno sempre un insieme di problemi (o quesiti) non decidibili in base ad alcun algoritmo, ovvero situazioni per le quali non varrà nè una risposta che sia si nè una risposta che sia no...e li solamente quella fantastica "macchina" detta uomo saprà dare una sua personale risposta, in base a quella che è la sua propria personalità....cosa che nessuna IA potrà mai avere...:)

pabloski
25-05-2012, 17:18
secondo il teorema di Turing esisteranno sempre un insieme di problemi (o quesiti) non decidibili in base ad alcun algoritmo, ovvero situazioni per le quali non varrà nè una risposta che sia si nè una risposta che sia no...e li solamente quella fantastica "macchina" detta uomo saprà dare una sua personale risposta, in base a quella che è la sua propria personalità....cosa che nessuna IA potrà mai avere...:)

Oddio, la personalità è semplicemente caos controllato. C'è un fisico americano, Thaler, fondatore della Imagination Engines, il quale ha realizzato un tipo di rete neurale chiamata STANNO che fa proprio questo.

Ovvero è in grado di usare l'output di una rete caotica, opportunamente filtrato tramite un'altra rete che funge da contenitori di esperienze ( in pratica il senso pratico degli umani ), per produrre risposte a problemi che non hanno soluzioni analitiche.

elevul
25-05-2012, 18:24
Oddio, la personalità è semplicemente caos controllato. C'è un fisico americano, Thaler, fondatore della Imagination Engines, il quale ha realizzato un tipo di rete neurale chiamata STANNO che fa proprio questo.

Ovvero è in grado di usare l'output di una rete caotica, opportunamente filtrato tramite un'altra rete che funge da contenitori di esperienze ( in pratica il senso pratico degli umani ), per produrre risposte a problemi che non hanno soluzioni analitiche.

:eek:

pabloski
25-05-2012, 18:49
:eek:

Eh lo so, è sconvolgente. Il problema è che noi umani siamo arroganti e pensiamo di essere chissà che, quando invece siamo solo dei computer bio-elettrici tenuti insieme con lo scopo.

Si può chiedere a qualcuno ingegnere meccanico cosa ne pensa dello scheletro umano, ma poi non ci offendiamo se la risposta è "una schifezza messa insieme da un ingegnere ubriaco nel tempo libero" :D

Ci sono degli spunti interessanti, ma i nostri androidi saranno ( quando riusciremo a costruirli ) migliori di noi sotto ogni aspetto.

Nosf3r
25-05-2012, 19:26
E così nacque Skynet.

Scherzi a parte... roba vecchia.. cercatevi il progetto FreeHal su piattforma Boinc :D stessa cosa...

Pier2204
25-05-2012, 22:50
Guarda il film "2001 Odissea nello spazio" e poi facci sapere :D
Lui si chiamava HAL9000

Leggi il Libro di Drew Karpyshyn e capisci che succede, oppure il ciclo delle fondazioni di Isaac Asimov, quando le macchine prenderanno coscenza di se si ribelleranno alla schiavitù dei loro creatori...:D

elevul
25-05-2012, 22:56
Eh lo so, è sconvolgente. Il problema è che noi umani siamo arroganti e pensiamo di essere chissà che, quando invece siamo solo dei computer bio-elettrici tenuti insieme con lo scopo.

Si può chiedere a qualcuno ingegnere meccanico cosa ne pensa dello scheletro umano, ma poi non ci offendiamo se la risposta è "una schifezza messa insieme da un ingegnere ubriaco nel tempo libero" :D

Ci sono degli spunti interessanti, ma i nostri androidi saranno ( quando riusciremo a costruirli ) migliori di noi sotto ogni aspetto.

Dannazione, se la cosa non richiedesse più titoli di studio di quanti se ne possono contare su due mani mi piacerebbe un mondo partecipare alle ricerche in merito. :sofico:

ipertotix
26-05-2012, 07:46
Oddio, la personalità è semplicemente caos controllato. C'è un fisico americano, Thaler, fondatore della Imagination Engines, il quale ha realizzato un tipo di rete neurale chiamata STANNO che fa proprio questo.

Ovvero è in grado di usare l'output di una rete caotica, opportunamente filtrato tramite un'altra rete che funge da contenitori di esperienze ( in pratica il senso pratico degli umani ), per produrre risposte a problemi che non hanno soluzioni analitiche.

che la personalità di ogni individuo è caos controllato, ovvero la risultante di un accozzaglia di ricordi, stereotipi sociali, nozioni incultate sin dall'infanzia, ruoli che ci affibbia la società e maschere varie, di questo te ne posso dare atto...ma la "macchina" uomo non è solo questo...la personalità, se mi permetti, è quella parte di sè che viene bilanciata da quella che gli esoterici (ma anche da quelli che sanno cos'è la vera psicologia..) chiamano "essenza" la cui qualità è determinata da quello che potremmo chiamare "ricordo di sè", possibile solo attraverso l'armonico "coesistere" dei nostri 3 cervelli principali...e si, proprio cosi....pensavi di avere un solo cervello??? tu ne hai ben 3!!!! il centro intellettivo, il centro emozionale e il centro motorio-istintivo....sono andato un po in là nel discorso solo per farti capire che la "macchina" uomo è di una complessità inimmaginabile...altro che risposte "casuali" che simulano la personalità....:)

Deloss
26-05-2012, 19:29
Il tema dell'intelligenza artificiale è un tema che probabilmente nei prossimi anni sarà sempre piu' all'ordine del giorno. Le capacità hardware di un moderno supercomputer sono ormai paragonabili a quelle di un cervello umano (circa 10^15 flops) .
Ray Kurzweil , esaminando la curva con cui procede il progresso tecnologico ha fissato per il 2045 la nascita di una cosiddetta IA forte, ovvero un'intelligenza artificiale superiore a quella umana in grado di progettare a sua volta, e in tempi brevi, un'intelligenza artificiale ancor piu' sviluppata. Questo processo applicato ripetutatemente piu' e piu' volte porterebbe nel giro di pochi anni , o anche meno, alla cosiddetta Singolarità Tecnologica , ovvero un'esplosione esponenziale di intelligenza le cui conseguenze non sono neanche immaginabili.

pabloski
26-05-2012, 20:56
il centro intellettivo

il più complesso


il centro emozionale e il centro motorio-istintivo


che Mark Tilden è riuscito a replicare con una manciata di resistori, condensatori e transistori

non c'è niente di più simile ad un computer che la rete nervosa umana, nota, arcinota e studiata dai tempi di Leonardo

l'unico intoppo è proprio la rete neurale che costituisce la parte cosciente dell'io

la filosofia ( e la psicologia ) amano raccontare storie di intrecci magici tra cervello e mente, dati presi da un non ben chiaro universo mentale/astrale, ecc...

tutto per non ammettere che siamo delle macchinette alla stregua di un flipper


....sono andato un po in là nel discorso solo per farti capire che la "macchina" uomo è di una complessità inimmaginabile...altro che risposte "casuali" che simulano la personalità....:)

non c'è niente di più complesso del caos ( non caso )

tant'è che l'unica branca della matematica che ottiene successi nel comprendere il cervello umano è proprio la teoria del caos

ma il fatto che il cervello sia complesso non implica che sia magico o inimitabile e ormai la carozza che l'ha protetto per millenni comincia a scricchiolare :D

pabloski
26-05-2012, 21:00
Il tema dell'intelligenza artificiale è un tema che probabilmente nei prossimi anni sarà sempre piu' all'ordine del giorno. Le capacità hardware di un moderno supercomputer sono ormai paragonabili a quelle di un cervello umano (circa 10^15 flops) .
Ray Kurzweil , esaminando la curva con cui procede il progresso tecnologico ha fissato per il 2045 la nascita di una cosiddetta IA forte, ovvero un'intelligenza artificiale superiore a quella umana in grado di progettare a sua volta, e in tempi brevi, un'intelligenza artificiale ancor piu' sviluppata. Questo processo applicato ripetutatemente piu' e piu' volte porterebbe nel giro di pochi anni , o anche meno, alla cosiddetta Singolarità Tecnologica , ovvero un'esplosione esponenziale di intelligenza le cui conseguenze non sono neanche immaginabili.

Kurzweil ha ragione, soprattutto dal punto di vista quantitativo

il problema di molti pensatori è che guardano l'intelligenza umana solo dal punto di vista della potenza di calcolo, mentre il problema sono gli algoritmi alla base della "nostra IA"

è bastata l'entrata in scena di un personaggio fuori dagli schemi come Jeff Hawkins per dimostrare che non serve blue gene per interpretare le immagini provenienti da un paio di telecamere

l'intoppo sta nella fissazione di moltissimi ricercatori di ridurre l'IA ad un classico problema di logica simbolica

per fortuna, negli ultimi 10 anni, c'è stata una fortissima rinascita d'interesse nei confronti del paradigma connessionistico ( reti neurali ) e quindi hanno cominciato a staccarsi un pò dalla logica vero/falso di tipo aristotelico

i sistemi neurofuzzy stanno dimostrando di poter dare del filo da torcere alle intelligenze biologiche :D

ipertotix
27-05-2012, 00:54
Il tema dell'intelligenza artificiale è un tema che probabilmente nei prossimi anni sarà sempre piu' all'ordine del giorno. Le capacità hardware di un moderno supercomputer sono ormai paragonabili a quelle di un cervello umano (circa 10^15 flops) .
Ray Kurzweil , esaminando la curva con cui procede il progresso tecnologico ha fissato per il 2045 la nascita di una cosiddetta IA forte, ovvero un'intelligenza artificiale superiore a quella umana in grado di progettare a sua volta, e in tempi brevi, un'intelligenza artificiale ancor piu' sviluppata. Questo processo applicato ripetutatemente piu' e piu' volte porterebbe nel giro di pochi anni , o anche meno, alla cosiddetta Singolarità Tecnologica , ovvero un'esplosione esponenziale di intelligenza le cui conseguenze non sono neanche immaginabili.
molto interessanti come argomentazioni...anche io sono convinto che in un futuro non troppo lontano assisteremo alla nascita di una IA degna di questo nome in grado, aldilà della mera capacità computazionale, di auto evolversi...prerogativa questa posseduta finora solo dal sistema cibernetico umano (vedi Bateson, la scuola di palo alto e le teorie sistemico-relazionali)
il più complesso

non ci giurerei...il centro intellettivo è sicuramente il piu complesso per quanto riguarda la gia nominata capacità computazionale, la capacità di immagazzinare dati (ricordare..), la capacità di astrazione, di problem solving, etc...ma c'è una cosa che differenzia totalmente il centro intellettivo dal centro emozionale, ovvero la velocità con cui operano...il centro intellettivo paragonato al centro emozionale è un vero e proprio dinosauro...il pensiero è lento, deve ponderare ogni cosa, valutare, decidere, discernere...il centro emozionale invece no...l'emozione è come un lampo, è fulminea, immediata, senza se e senza ma (come direbbe Bersani..)...quante volte si dice "fidati della tua prima impressione"....è vero, l'emozione la maggior parte delle volte ti permette di cogliere al volo l'essenza di una cosa, senza starci a pensare piu di tanto....pur tuttavia è anche vero che centro intellettivo e centro emozionale devono, come dicevo prima, necessariamente coesistere e aiutarsi tra loro....sono intrecciati per cosi dire....nulla di trascendentale o di "astrale" quindi....la verità è che per ricreare questa complessità ce ne passa, non saranno certo una manciata di condensatori e di resistori a ricrearla con successo...



non c'è niente di più complesso del caos ( non caso )

tant'è che l'unica branca della matematica che ottiene successi nel comprendere il cervello umano è proprio la teoria del caos

ma il fatto che il cervello sia complesso non implica che sia magico o inimitabile e ormai la carozza che l'ha protetto per millenni comincia a scricchiolare :D

la teoria del caos altri non è che la "legge delle associazioni", nota fin dai tempi piu antichi, ripresa e rielaborata recentemente nella "teoria della psicoanalisi" da un tale di nome S. Freud...ed è curioso che utilizzi il termine "carrozza", visto che è utilizzata da sempre come metafora da tutte le culture del mondo per spiegare la natura umana : la carrozza rappresenta il corpo, i cavalli le emozioni, il cocchiere l'intelletto...e all'interno della carrozza il "padrone" che decide dove andare...

pabloski
27-05-2012, 12:24
gia nominata capacità computazionale

questo punto è al centro di un accesissimo dibattito

il già nominato Hawking ha dimostrato che si possono riconoscere pattern complessi in immagini statiche ed in movimento senza dover per forza avere 10 miliardi di neuroni


ma c'è una cosa che differenzia totalmente il centro intellettivo dal centro emozionale, ovvero la velocità con cui operano...


per il semplice motivo che l'intelligenza deve elaborare simboli, ovvero è un computer su cui gira un emulatore, su cui girano "i programmi"

le reti nervose che compongono la sferza emotiva sono circuiti analogici cablati, equivalenti ai nostri fpga...tutto gira in hardware...è la differenza che passa tra la grafica via cpu e quella via gpu



l'emozione è come un lampo, è fulminea, immediata


ovvero una risposta pre-programmata

non necessita di elaborazioni, è una semplice hashtable, in cui entra un impulso ed esce un altro impulso

le emozioni vengono generate alterando la composizione chimica del fluido interneurale, tramite rilascio massiccio di neuromodulatori, che influenzano in maniera predefinita il potenziale di riposo dei neuroni

in soldoni si tratta di spingere un bottone piuttosto che fare miliardi di calcoli e trasformazioni per arrivare ad una soluzione


la verità è che per ricreare questa complessità ce ne passa, non saranno certo una manciata di condensatori e di resistori a ricrearla con successo...


invece è proprio il genere di cose che è risultato più semplice emulare http://www.guardian.co.uk/technology/2010/aug/09/nao-robot-develop-display-emotions

ipertotix
27-05-2012, 14:15
ovvero una risposta pre-programmata

non necessita di elaborazioni, è una semplice hashtable, in cui entra un impulso ed esce un altro impulso

le emozioni vengono generate alterando la composizione chimica del fluido interneurale, tramite rilascio massiccio di neuromodulatori, che influenzano in maniera predefinita il potenziale di riposo dei neuroni

in soldoni si tratta di spingere un bottone piuttosto che fare miliardi di calcoli e trasformazioni per arrivare ad una soluzione



esattamente...hai spiegato in soldoni il nesso tra centro intellettivo e centro emozionale...e pensa che per mancanza di tempo(e di spazio..) ho omesso volutamente il centro motorio-istintivo, che per certi versi è anche piu veloce del centro emozionale stesso nei tempi di risposta...in pratica la mente istruisce, da gli input da eseguire e i centri emozionale e motorio li eseguono...ma si potrebbe ipotizzare anche un qualcosa di meglio, cosi come accennavo alla fine dell'ultimo post nella metafora della carrozza...ovvero che se c'è un "padrone", ovvero un "sè" a gestire questo sistema (bene o male congegnato che sia..) tricerebrale, le sue potenzialità sono pressocchè infinite...e non è detto che ci sia sempre questo "padrone"....a volte puo far solo finta di esserci, a volte non c'è proprio e altre volte non ha proprio voglia di esserci...eh si proprio cosi....l'uomo nella sua somma perfezione (e imperfezione) ha la facoltà di esistere, ma anche quella di non esistere....libertà che una IA non potrà mai avere e di conseguenza non potrà mai cogliere il valore di una simile scelta...e poi non dimenticare una cosa e non dimenticarla mai...dietro un qualsiasi progetto futuro riguardante una IA, per quanto geniale e perfetto esso sia, sarà sempre la "nostra" mente ad averlo ideato e realizzato...forse in un futuro non molto lontano, come diceva Deloss, non sarà piu cosi...e probabilmente sarà questa la vera rivoluzione in seno al dibattito sulle IA...ma per il momento a quanto pare, tutto viene (x cosi dire..) dalla "nostra" materia grigia...:D

tecnoman
28-05-2012, 12:56
Cio' che mi fa paura non è tanto quanto queste IA possano essere uguali o superiori a quella umana!
Cio' che mi fa realmente paura e che queste IA prese da forme emozionali incontrollabili agiscano, in maniera caotica.
Immaginiamo una macchina o un cyborg con una IA anche non tanto evoluta, ma con le basi emotive dell amore, Affetto, Odio, Tristezza, paura, rancore.
Ora immmaginate che nella macchina, per mal programmazione o che altro, prenda il sopravvento l odio e la tristezza, o anche solo l odio e il rancore questa IA diverrebbe un mostro sadico e incontrollabile
tutto cio mi fa tornare in mente la storia della creazione biblica etc..
Dio crea l universo, crea esseri assolutamente perfetti e buoni come gli angeli, ma uno di essi viene male pieno di rancore, odio, superbia e invidia, ora è famosamente conosciuto come il "diavolo".
Non rischiamo davvero di ricreare la stessa situazione?

Deloss
30-05-2012, 00:35
Cio' che mi fa paura non è tanto quanto queste IA possano essere uguali o superiori a quella umana!
Cio' che mi fa realmente paura e che queste IA prese da forme emozionali incontrollabili agiscano, in maniera caotica.
Immaginiamo una macchina o un cyborg con una IA anche non tanto evoluta, ma con le basi emotive dell amore, Affetto, Odio, Tristezza, paura, rancore.
Ora immmaginate che nella macchina, per mal programmazione o che altro, prenda il sopravvento l odio e la tristezza, o anche solo l odio e il rancore questa IA diverrebbe un mostro sadico e incontrollabile
tutto cio mi fa tornare in mente la storia della creazione biblica etc..
Dio crea l universo, crea esseri assolutamente perfetti e buoni come gli angeli, ma uno di essi viene male pieno di rancore, odio, superbia e invidia, ora è famosamente conosciuto come il "diavolo".
Non rischiamo davvero di ricreare la stessa situazione?

Ovviamente si, tutte le macchine create dall'uomo possono essere utilissime finche' funzionano come dovrebbero.
Un'automobile a cui non sono stati revisionati i freni diventa un formidabile veicolo di morte. Per non parlare poi delle macchine espressamente progettate per uso bellico.
Il discorso dell'IA che si ribella all'uomo è un po' piu' particolare, non penso ancora al robot che prova dei sentimenti e che a causa di essi si possa alimentare una ribellione. La nascita e la gestione dei "sentimenti" in una macchina è un discorso un po' troppo difficile da affrontare con le modeste conoscenza in tal senso di cui disponiamo adesso.
Molto piu' semplicemente e realisticamente si puo' immaginare un esercito di robot a cui basti semplicemente cambiare qualche riga di codice assembly per modificarne gli obbiettivi.

tecnoman
24-03-2015, 19:00
non diamo per scontato che solouna una intelligenza artificiale perfettamente autocosciente possa essere pericolosa, basterebbe anche forma non autocosciente, ma in grado di prendere decisioniautonome a creare un sacco di danni . sarebbe come far credere ad un pazzo di essere "pazzo" sperando che non faccia pazzie.
Ma cio che mi preoccupa di piu e' l intenzione di interfacciare una IA su internet, per darle la possibilita di condividere o acquisire nuove istruzioni tramite i dati della rete aggiungeteci lInternet of things e ci dovreste arrivare anche anche "autonomamente" :D
scusate se riprendo questa vecchia discussione, che poi visto le affermazioni d gente illustre e non, evidentemente tanto vecchia non e'... :p