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View Full Version : [NEWS] UK, carcere per attacco a Facebook


c.m.g
22-05-2012, 08:48
lunedì 21 maggio 2012

Il giovane Gareth Crosskey è stato condannato ad 1 anno di prigione dopo essersi intrufolato nell'account social di un utente statunitense. Su di lui pendono due capi d'accusa secondo il Computer Misuse Act del 1990


Roma - Era stato arrestato (http://www.theregister.co.uk/2012/05/17/facebook_account_hacker_jailed/) nello scorso luglio, accusato di aver forzato la serratura digitale del profilo Facebook di un cittadino statunitense. Appena 21enne, il cittadino britannico Gareth Crosskey dovrà ora scontare una pena pari a 12 mesi di carcere. Condannato dai giudici della Southwark Crown Court per violazione della legge nota come Computer Misuse Act.

Originario di Lancing, nel West Sussex, Crosskey è crollato (http://www.huffingtonpost.com/2012/05/16/gareth-crosskey-jailed-facebook-hack_n_1521824.html) in aula ammettendo la manomissione dell'account social a stelle e strisce. Intrufolatosi tra i vasti meandri del sito in blu, il giovane era riuscito a visualizzare post, amici e messaggi personali spediti o inviati dal singolo profilo.

Gli agenti della Police Central e-Crime Unit (PCeU) avevano collaborato (http://thenextweb.com/uk/2012/05/17/uk-facebook-account-hacker-hit-with-12-month-prison-sentence/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+TheNextWeb+%28The+Next+Web+All+Stories%29) con il Federal Bureau of Investigation (FBI) per mettere finalmente le mani sul cracker di Lancing. L'abitazione del ragazzo era stata perquisita per il conseguente sequestro di computer e altre attrezzature informatiche. Stando alle sezioni 1 e 3 del Computer Misuse Act (http://en.wikipedia.org/wiki/Computer_Misuse_Act_1990) britannico, Crosskey avrebbe agito in maniera del tutto consapevole, ovvero per danneggiare il proprietario dell'account negli Stati Uniti. I vertici di PCeU sperano (http://nakedsecurity.sophos.com/2012/05/17/british-hacker-jailed-facebook-account/) che la condanna funga da deterrente per tutti quei malintenzionati che vorrebbero imitare le sue gesta.

Mauro Vecchio





Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/3520442/PI/News/uk-carcere-attacco-facebook.aspx)