Redazione di Hardware Upg
11-05-2012, 13:01
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/meno-3-1-per-le-vendite-di-pc-in-europa-nei-primi-3-mesi-del-2012_42084.html
In contrazione le vendite di PC nelle nazioni europee per i primi 3 mesi del 2012, benché Inghilterra e Germania operino in controtendenza. Tra i produttori HP continua a mantenere la prima posizione: Lenovo cresce sempre più rapidamente mentre Acer è in forte contrazione
Click sul link per visualizzare la notizia.
Tasslehoff
11-05-2012, 14:04
Ogni volta che esce qualche report con questo genere di dati mi sembra sempre la scoperta dell'acqua calda. :rolleyes:
Il tutto poi generalmente farcito da vaneggiamenti sui tablet e lo spettro della morte del pc :asd:
Il carico (computazionale o di risorse in generale) applicativo è pressochè invariato da anni, è normale, giusto e sacrosanto che le vendite di hardware non crescano, anche pc di eoni fa hanno risorse sufficienti per fare praticamente tutto quello che viene utilizzato oggi, specialmente dall'utenza consumer.
Si è continuato per anni a vendere macchine largamente sovradimensionate per il carico applicativo esistente, quello che osservano gli (inutili) analisti sono le normali conseguenze di questo processo.
In quest'ottica è perfettamente normale la riduzione di quote di mercato per i produttori che hanno sempre auvuto come target di riferimento l'utenza consumer, mentre sul versante enterprise i cambi (per guasti, sostituzioni, usura) sono pressochè costanti e pertanto è normale che la quota di mercato di marchi come Lenovo vada aumentando.
Ennesima analisi da parte dei soliti "indagatori dell'ovvio" :O
Sfasciacarene
11-05-2012, 16:32
@Tasslehoff
Esattamente :-) L'unico settore consumer che può muovere l'hardware oggi è quello dei videogiochi.
Oggi poi se una persona rompe il pc valuta pesantemente l'ipotesi di un tablet, poiché non lavorano tutti nel mondo IT, e a molte persone basta andare su internet, guardare un video e morta li (magari sopra si fa un bel abbonamento ad internet e scopre l'utilità più "profonda" di un tablet in movimento).
Che poi dicendo la verità un pc con un athlon 64 single core, 1-2GB di ram e una qualsiasi scheda video discreta è più che sufficiente anche per chi sviluppa software o smanetta pesantemente sul pc.
Un notebook da 300/400 euro oggi vola per il 90% delle applicazioni ma non porta motivi per cambiare un centrino di 4 anni fa (molte persone cambiano il pc solo perché ormai lo hanno incasinato cosi tanto fin da credere che sia il pc che fa schifo).
Idee buone sono gli ultrabook o chi mette tastiere retroilluminate o ottimi schermi o chi comunque punta all'ultraportatile. Ma hanno un costo non indifferente e a molti non cambia niente avere un carro armato o un pc leggero.
Con la crisi economica che c'è, non so se ridere o piangere quando sento qualcuno dire che il mercato crolla perché la gente compra qualcosa di ancora più costoso...
Allora la mia firma funziona!
purtroppo la crisi economica sta mazzolando parecchio!
tanto il 90% naviga-facebook-qualche mail e stop,
cose che si possono fare con pc del 20/12/2003 !
maxmax80
13-05-2012, 23:31
oggi tocca ad acer, domani ad hp, dopodomani a dell, etc...è fisiologico che la contrazione tocchi sucessivamente tutti i produttori di preassemblati & portatili..
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