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View Full Version : Ripartizionamento Windows Server 2008


efrite15
10-05-2012, 10:38
Giorno a tutti,
problema semplice ma complesso, mi è arrivata una macchina della Dell con installato Windows Server 2008 Standard, è già stata configurata Active Directory ecc, ci si accorge solo ora (meglio tardi che mai :doh: ) che la Dell ha partizionato i dischi in 40Gb (OS) + 200Gb (DATI), devo espandere i 40Gb ma con GParted non c'è modo, e nemmeno dall'utility di Windows... ho fatto un backup del disco su un NAS (utilizzando lo snap-in di Windows Server Backup) e volevo formattare tutto da Linux, sistemare le partizioni e ripristinare il backup del disco C ... il problema è che la Dell non mi ha lasciato il disco di Windows Server 2008.... come fare?
Ho una versione scaricata della Enterprise, potrò farlo bootando quella?.... :rolleyes:

malatodihardware
10-05-2012, 20:10
Perchè devi obbligatoriamente espandere la C: ?
Sposta la public (o i database SQL) su D:

efrite15
11-05-2012, 08:00
Perchè devi obbligatoriamente espandere la C: ?
Sposta la public (o i database SQL) su D:

Non sono io che decido :D

fcorbelli
11-05-2012, 11:39
La prima domanda cui rispondere è: è un disco dinamico, o di base?

efrite15
11-05-2012, 13:11
La prima domanda cui rispondere è: è un disco dinamico, o di base?

Due dischi in mirroring, quindi dinamici

fcorbelli
11-05-2012, 15:02
Due dischi in mirroring, quindi dinamiciQuesto è male, poichè praticamente tutti (o quasi) i programmi di ridimensionamento "capiscono" solo i dischi di base.

Fossi in te procederei così:
- calcola le firme hash dei dati (tanto per andare sul sicuro)
- clona i dati su DUE dischi "muletto"
- fai un backup per andar sul sicuro dei dati più importanti su un altro supporto
- verifica la corrispondenza dei dati più importanti con altro supporto
- smonta (temporaneamente) i dischi "veri" e metti (alternativamente) entrambi i muletti
- verifica che il muletto funzionino, avviandosi, niente BSOD, controlla le firme hash
- prima prova: con testdisk fai analizzare il disco MULETTO e poi fagli riscrivere la tabella partizioni in formato MBR (in pratica un disco di base)
- riavvia e controlla che funzioni (anche dopo un po')

Se funziona riclona il muletto "di prova" sui dischi principali, ovviamente DI BASE => li ridimensioni => li riconverti in dinamici (se ti vuoi fare del male) =>rifai il mirror

Che sappia io è il metodo (quando funziona) meno "doloroso" per trasferire da dinamico a di base un disco.

Farei però massima attenzione non solo alle copie, ma anche ad essere sicuro di operare avendo certezza di serbare delle copie AFFIDABILI da non toccare in nessun modo (almeno due)

fcorbelli
11-05-2012, 15:08
Ovviamente puoi anche cercare direttamente un'utility che ridimensioni i dischi dinamici, tipo EaseUS Partition Master.

Invariati tutti i consigli sui backup e verifica delle copie

fcorbelli
11-05-2012, 16:02
OK, anche se non so configurare bene Windows (:fagiano: ) ti segnalo che testdisk (avviato da un system rescue disk 2.6) è in grado di convertire dei mirror dinamici (windows 7) in dischi di base, senza colpo ferire, ATTENZIONE però per una partizione singola.

Non so per partizioni multiple, dovrei fare prove e sono piuttosto impegnato.

paleas
11-05-2012, 16:45
OK, anche se non so configurare bene Windows (:fagiano: )
ma LOL :D

infatti ci vorrebbe qualcuno che e' capace a configurarlo bene, che pero' compare quando si parla male di Windows vs Linux... allora per evocarlo facciamo cosi':

@efrite15, hai visto cosa succede ad avere un server Windows ? Se tu avessi avuto un server Linux, a quest'ora non avresti nessun problema :D

fcorbelli
11-05-2012, 17:04
ma LOL :D

infatti ci vorrebbe qualcuno che e' capace a configurarlo bene, che pero' compare quando si parla male di Windows vs Linux... allora per evocarlo facciamo cosi':

@efrite15, hai visto cosa succede ad avere un server Windows ? Se tu avessi avuto un server Linux, a quest'ora non avresti nessun problema :DSe ne avessi avuto uno Solaris... invece avresti dovuto fare praticamente seppuku, visto che shrinkare una partizione zfs richiede impegno (perfino) per me ;)

PS cosa ben più facile per ufs... ma chi lo usa più con solaris? Anzi mi correggo lo usa bsd come impostazione di default

malatodihardware
11-05-2012, 17:30
@efrite15, hai visto cosa succede ad avere un server Windows ? Se tu avessi avuto un server Linux, a quest'ora non avresti nessun problema :D
Veramente la "colpa" è di chi vuole avere un'unica partizione (forse perchè vuole salvare tanti documenti sul desktop? :D).. Per sicurezza io ne terrei due.
PS: Directory junction è da scartare anche quello? ;)

fcorbelli
11-05-2012, 17:40
Visto che non so configurare bene Windows la mia risposta è: se puoi evitare di usarlo, evitalo.

Quindi niente dischi dinamici, niente junction, niente c...i e mazzi, se è semplice FORSE funziona (esattamente il contrario di una certa filosofia).

Per i dischi, detto tra di noi, il vero elemento X è (o meglio "le") la cartella temporanea, perchè se si usano programmi scritti male (webservice a capocchia etc) è facile trovarsi con migliaia di file a cartelle "orfane" che possono saturare facilmente lo spazio libero.

In questo caso o si fa un batchino che con un bel rd /s pialla ogni tanto, oppure conviene in ogni caso spostarli ove c'è parecchio spazio libero

malatodihardware
11-05-2012, 17:46
Va bene che sei favorevole a Windows, ma non è che ogni discussione è buona per tirare acqua al tuo mulino..
Non si sa neanche cosa debba girarci su tale server e, ripeto, non vedo il problema delle due partizioni (nè in windows nè in linux) se le si sanno usare.
Configurato correttamente qualsiasi sistema (sia desktop che server) va bene, dipende tutto da chi ci mette le mani. Ho visto anche iMac da 27" con OSX che erano più lenti di Windows Vista su un notebook con 1Gb di RAM..

fcorbelli
11-05-2012, 17:54
... ripeto, non vedo il problema delle due partizioni (nè in windows nè in linux) se le si sanno usare.Leggi il terzo post.
Bisogna legare il ciuccio dove vuole il padrone

malatodihardware
11-05-2012, 18:00
Infatti anche tu sei obbligato a configurare sistemi Windows però sui forum sai solo diffamarli.. :D

efrite15
11-05-2012, 19:50
Hey, non creiamo dispute inutili :D
Ho avuto problemi con server linux come ho avuto problemi con server windows, tante volte non dipende dal server in se, ma da software di terze parti o sistemisti che implementano sistemi col :ciapet:

Comunque ho risolto installando lo snap-in di Windows backup, backuppato tutto su nas, avviato DVD di windows server, caricati driver della scheda raid, ripartizionato e ripristinato il backup sulla nuova partizione ;) !... meno complesso e laborioso dei vari validissimi suggerimenti che avete dato, ma che mi avrebbero portato via davvero troppo tempo!

fcorbelli
12-05-2012, 10:59
Comunque ho risolto installando lo snap-in di Windows backup, backuppato tutto su nas, avviato DVD di windows server, caricati driver della scheda raid, ripartizionato e ripristinato il backup sulla nuova partizione ;) !... meno complesso e laborioso dei vari validissimi suggerimenti che avete dato, ma che mi avrebbero portato via davvero troppo tempo!

Bhè guarda che con testdisk ci impieghi... diciamo... 20 secondi, in quanto la scansione è pressochè immediata e la scrittura pure.

Se ti sei fatto un backup, invece di fare il restore, potevi benissimo fargli convertire il disco da dinamico a base.

L'elemento-chiave è avere la certezza di evitare... sorprese... tipo la macchina non si avvia.
Se sei curioso prova (su un muletto, ovviamente!) la "tecnica-segreta-per-modo-di-dire-di-test-disk-per-fanculizzare-i-dischi-dinamici", a me talvolta ha salvato la giornata

perfectpitch
18-05-2012, 00:58
alternativa, però commerciale, è quella di procurarsi Backup Exec System Recovery della Symantec. Fai l'immagine di C e la ripristini su una partizione più grande dopo che hai ripartizionato. Puoi anche restorare su hardware diverso

Tasslehoff
20-05-2012, 01:11
Mi par di capire che ormai è tutto risolto, per dovere di cronaca posso consigliare Drive Snapshot (http://www.drivesnapshot.de/en/), su Windows è la panacea di tutti i mali ;)

Effettua snapshot a caldo (chiaramente si appoggia a VSS) che possono essere ripristinati anche su unità di dimensione differente (operazione che consiglio di fare da un bel cd live BartPE).
L'unica raccomandazione che posso dare è quella di essere sicuri che eventuali servizi critici siano down al momento dello snapshot.
Se i servizi sono up lo snapshot va a buon fine, ma al restore si potrebbero avere spiacevoli sorprese o comunque per alcuni servizi si complica il restore.

fcorbelli
20-05-2012, 21:46
Mi par di capire che ormai è tutto risolto, per dovere di cronaca posso consigliare Drive Snapshot (http://www.drivesnapshot.de/en/), su Windows è la panacea di tutti i mali ;)

Effettua snapshot a caldo (chiaramente si appoggia a VSS) che possono essere ripristinati anche su unità di dimensione differente (operazione che consiglio di fare da un bel cd live BartPE).
L'unica raccomandazione che posso dare è quella di essere sicuri che eventuali servizi critici siano down al momento dello snapshot.
Se i servizi sono up lo snapshot va a buon fine, ma al restore si potrebbero avere spiacevoli sorprese o comunque per alcuni servizi si complica il restore.
è un ottimo prodotto, ma c'è una precisazione da fare.
La versione gratuita "scade" abbastanza frequentemente (per i backup) ed è quindi un po'... scomoda.
Preciso però che costa davvero poco, e che i prezzi esposti sono VAT ("iva") compresa.
A buon intenditor...

perfectpitch
20-05-2012, 23:04
la panacea di tutti i mali per i server è la virtualizzazione. Lì le snapshot le fai in un secondo schiacciando un bottone e con i dischi allarghi, restringi e fai quello che vuoi quando vuoi

fcorbelli
21-05-2012, 07:59
la panacea di tutti i mali per i server è la virtualizzazione. Lì le snapshot le fai in un secondo schiacciando un bottone e con i dischi allarghi, restringi e fai quello che vuoi quando vuoi

Sono d'accordo, però con una precisazione: direi "per alcuni mali", non per tutti.
Sia perchè le prestazioni sono più basse (anche molto più basse), la complessità elevata, i costi pure (per le versioni a pagamento), sia anche perchè gli snapshot non è che siano poi così immediati (a meno che non si usino storage iscsi verso dispositivi con "veri" snapshot), così come allargare i dischi (un conto è aggiungerli, altro è allargarli, in quanto bisogna poi convincere il sistema operativo a "capire" che ha un disco più grande etc.

Come tutti gli aspetti della vita ha pregi e difetti che vanno considerati per ogni circostanza.

Tasslehoff
21-05-2012, 11:59
è un ottimo prodotto, ma c'è una precisazione da fare.
La versione gratuita "scade" abbastanza frequentemente (per i backup) ed è quindi un po'... scomoda.
Preciso però che costa davvero poco, e che i prezzi esposti sono VAT ("iva") compresa.
A buon intenditor...Esatto, per quello che costa vale veramente l'acquisto, io l'ho usato con ottimi risultati da molti clienti e non mi ha mai lasciato a piedi.

In caso di emergenza (giusto quello snapshot ad-hoc in occasione di interventi potenzialmente rischiosi a prescindere dai backup) è comunque una bomba anche in "trial".

Pensa che ormai è diventato anche il mio tool di riferimento per la virtualizzazione di macchine fisiche.
Con vmware faccio prima a fare uno snapshot della macchina fisica con drive snapshot, creare la vm, bootare dalla iso di BartPE, restorare lo snapshot e installare i drivers per i controller scsi vmware con fixvmscsi (incluso in BartPE) che non installare vmware converter e seguire tutta la procedura documentata da vmware (che in alcuni casi porta comunque a risultati abbastanza... diciamo "fantasiosi" :rolleyes: ).

la panacea di tutti i mali per i server è la virtualizzazione. Lì le snapshot le fai in un secondo schiacciando un bottone e con i dischi allarghi, restringi e fai quello che vuoi quando vuoiAnch'io "sono pienamente d'accordo a metà" :asd:
Ti confesso che io sono un fan della virtualizzazione fin da quando comparvero le prime versioni di vmware workstation e gsx, esx manco a parlarne...
C'è stato un periodo in cui avrei virtualizzato anche il cesso di casa :asd: poi pian piano un pochino mi sono ricreduto.

Per carità, è sicuramente una pietra miliare nell'evoluzione dell'IT e offre tantissimi vantaggi, però dalla mia esperienza capita sempre che si finisca col sottostimare il carico (specialmente di I/O) e ad esagerare con l'eccessivo proliferare di vm.
Per fortuna con l'aumento delle competenze in quest'ambito e la riduzione del "fai da te" questi aspetti negativi si stanno lentamente riducendo, però è oggettivo che il problema persiste ancora oggi e a questi si è unito il falso mito del "virtualizzo tutto agggratissss" :rolleyes:

Per come la vedo io la virtualizzazione offre il vantaggio innegabile del controllo totale in ogni condizione, questo è un pregio innegabile e oggettivo.
D'altro canto ti giochi tante risorse, e sebbene al giorno d'oggi gran parte dei server passi il suo tempo in idle, quando capitano vm che si scannano per accaparrarsi le cpu... beh ti assicuro che è una bella gatta da pelare, almeno così è stato per me.

Riguardo agli snapshot delle vm io sono un po' cauto, così come lo sono con drive snapshot o comunque con tutti i tool che promettono pseudo-ghost a caldo.
Sono ottimi tool, ti semplificano la vita, ti aiutano nelle criticità, però vanno usati con attenzione e valutato rispetto a tutti gli aspetti del sistema su cui lo fai.
Mi spiego, tu puoi anche usare un sistema con un filesystem transazionale ed essere sicuro della consistenza dei filesystem al momento del restore, però questo non basta; devi essere sicuro che anche i servizi che usano quel filesystem ripartano correttamente e non si verifichino eccezioni tali da compromettere il sistema ripristinato e darti la sicurezza che quello snapshot è consistente tanto a livello di filesystem quanto a livello di servizi.
Capita soprattutto con quei servizi che lockano file in modo persistente, tipo i dbms, alcuni non se la prendono troppo se vengono "snapshottati" a caldo (Lotus Domino ad es semplicemente lancia un fixup sugli nsf ma non fa una piega, anche Oracle non se la prende troppo), altri si incazzano come delle bestie (MS SQL ad es ti mette tutti i db offline).
Chiaro che se si tratta di un file server o un webserver non hai molto da temere.

Insomma andrebbe sempre valutato attentamente lo stato dei servizi prima di fare uno snapshot imho.

fcorbelli
21-05-2012, 12:39
Fermare i servizi è l'antitesi della "magia" della transumanza delle VM (o teleport, nella nomenclatura oracle), e talvolta è impossibile, nel qual caso => SAN zfs :stordita:

Riguardo a MS SQL, anche se i programmi microsoft sono i migliori del mondo e non li so configurare, è assai prodigo di "suspect" (di sicuro però è colpa mia).

Altri, ad esempio mysql con tablespace unico innodb, o anche mariadb se si ha l'accortezza di fanculizzare senza pietà i log rimasti a metà, puoi fare praticamente qualsiasi cosa senza che succeda nulla di particolare.

E, in ogni caso, sono sempre d'accordo per default con qualsiasi cosa :stordita:

perfectpitch
28-05-2012, 23:34
certamente tutto fa fatto con criterio. la soluzione univoca per tutti i casi non puo esistere.
Resta il fatto che, se li utilizzi correttamente, la virtualizzazione e il cloud privato portano molti più vantaggi che svantaggi.