c.m.g
10-05-2012, 08:31
09/05/2012 17:30 di Giacomo Dotta
Una Corte USA ha scagionato un utente imputato per possesso di immagini pedopornografiche: la cache del browser non implica possesso e colpa.
Una sentenza emessa presso una Corte USA è destinata a far discutere poiché cala sul mondo della pedopornografia un distinguo fondamentale: quello tra la fruizione ed il possesso di materiale pedopornografico. La sentenza, nella fattispecie, consente ad un professore di un college di farla franca dopo essere stato incriminato nel 2009 a causa delle immagini trovate sulla cache del suo browser.
Continua su WebNews =============>> (http://www.webnews.it/2012/05/09/pedoporno-cache/)
Fonte: WebNews (http://www.webnews.it/)
Una Corte USA ha scagionato un utente imputato per possesso di immagini pedopornografiche: la cache del browser non implica possesso e colpa.
Una sentenza emessa presso una Corte USA è destinata a far discutere poiché cala sul mondo della pedopornografia un distinguo fondamentale: quello tra la fruizione ed il possesso di materiale pedopornografico. La sentenza, nella fattispecie, consente ad un professore di un college di farla franca dopo essere stato incriminato nel 2009 a causa delle immagini trovate sulla cache del suo browser.
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