c.m.g
03-05-2012, 07:24
mercoledì 2 maggio 2012
Una proposta che impedisce ai datori di lavoro e ai dirigenti degli istituti di formazione statunitensi di richiedere a dipendenti e studenti le credenziali di accesso ai social network
Roma - Approda alla Camera dei Rappresentanti il tanto agognato disegno di legge in grado di vietare a livello federale la pratica dei datori di lavoro e dei dirigenti delle scuole e delle università di richiedere ai dipendenti e agli allievi le credenziali di accesso ai siti di social network. Si chiama Social Networking Online Protection Act (SNOPA) ed è stato presentato (http://redtape.msnbc.msn.com/_news/2012/04/27/11429972-exclusive-snopa-would-ban-employers-schools-from-demanding-facebook-passwords?lite) da Eliot Engel, deputato dello stato di New York, con l'aiuto di Jan Schakowsky, deputata dello stato dell'Illinois.
La proposta di legge impedisce (http://news.cnet.com/8301-1023_3-57423215-93/lawmakers-push-to-keep-facebook-passwords-private/?part=rss&subj=news&tag=2547-1_3-0-20) a tutti i datori di lavoro e a tutti i dirigenti degli istituti di istruzione (scuole e università) di richiedere a lavoratori, potenziali dipendenti e studenti la password dei social network o dell'email. Inoltre SNOPA vieta (http://www.pcworld.com/article/254657/proposed_bill_would_protect_employees_facebook_passwords.html#tk.rss_news) che vengano messe in atto azioni disciplinari o discriminatorie nei confronti di chi rifiuta di cedere i propri dati personali.
In una lettera scritta ai colleghi della Camera, Engel sostiene (http://thenextweb.com/us/2012/04/27/meet-snopa-a-proposed-law-that-keeps-your-social-networks-safe-from-employers/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+TheNextWeb+%28The+Next+Web+All+Stories%29) che bisogna "tracciare una linea tra ciò che è l'informazione a disposizione del pubblico e ciò che è personale" e ribadisce che questa brutta abitudine potrebbe degenerare nella richiesta d'accesso ai conti bancari. E conclude: "Abbiamo bisogno di una legge federale per proteggere tutti gli americani". Diversi singoli stati hanno agito per proprio conto per vietare tali pratiche. L'ultimo, in ordine di tempo, è stata la California, che ha approvato una legge (http://www.pogowasright.org/?p=28166) che impedisce ai datori di lavoro di richiedere login e password ai dipendenti. Il primo stato a introdurre normative analoghe (http://punto-informatico.it/3498607/PI/News/maryland-vietato-chiedere-password-ai-dipendenti.aspx) fu, invece, il Maryland, dove però non è passato un disegno di legge che avrebbe esteso il divieto alle scuole e alle università.
Manca ancora una legislazione a livello federale e il tentativo di considerare queste abitudini come una violazione dell'Electronic Communications Protection Act (http://arstechnica.com/tech-policy/news/2012/04/bill-banning-employer-facebook-snooping-introduced-in-congress.ars?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+arstechnica%2Findex+%28Ars+Technica+-+Featured+Content%29) (legge del 1986 che protegge tutti i dati memorizzati elettronicamente) si è rivelato un fallimento dopo il no del Dipartimento di Giustizia.
L'approvazione di SNOPA potrebbe estinguere una polemica che si protrae ormai da parecchio tempo. Tuttavia, l'iter non è breve: il disegno di legge dovrà passare alla Camera, poi al Senato e poi dalla scrivania del Presidente Obama.
Gabriella Tesoro
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/3508761/PI/News/password-lavoro-disegno-legge-federale.aspx)
Una proposta che impedisce ai datori di lavoro e ai dirigenti degli istituti di formazione statunitensi di richiedere a dipendenti e studenti le credenziali di accesso ai social network
Roma - Approda alla Camera dei Rappresentanti il tanto agognato disegno di legge in grado di vietare a livello federale la pratica dei datori di lavoro e dei dirigenti delle scuole e delle università di richiedere ai dipendenti e agli allievi le credenziali di accesso ai siti di social network. Si chiama Social Networking Online Protection Act (SNOPA) ed è stato presentato (http://redtape.msnbc.msn.com/_news/2012/04/27/11429972-exclusive-snopa-would-ban-employers-schools-from-demanding-facebook-passwords?lite) da Eliot Engel, deputato dello stato di New York, con l'aiuto di Jan Schakowsky, deputata dello stato dell'Illinois.
La proposta di legge impedisce (http://news.cnet.com/8301-1023_3-57423215-93/lawmakers-push-to-keep-facebook-passwords-private/?part=rss&subj=news&tag=2547-1_3-0-20) a tutti i datori di lavoro e a tutti i dirigenti degli istituti di istruzione (scuole e università) di richiedere a lavoratori, potenziali dipendenti e studenti la password dei social network o dell'email. Inoltre SNOPA vieta (http://www.pcworld.com/article/254657/proposed_bill_would_protect_employees_facebook_passwords.html#tk.rss_news) che vengano messe in atto azioni disciplinari o discriminatorie nei confronti di chi rifiuta di cedere i propri dati personali.
In una lettera scritta ai colleghi della Camera, Engel sostiene (http://thenextweb.com/us/2012/04/27/meet-snopa-a-proposed-law-that-keeps-your-social-networks-safe-from-employers/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+TheNextWeb+%28The+Next+Web+All+Stories%29) che bisogna "tracciare una linea tra ciò che è l'informazione a disposizione del pubblico e ciò che è personale" e ribadisce che questa brutta abitudine potrebbe degenerare nella richiesta d'accesso ai conti bancari. E conclude: "Abbiamo bisogno di una legge federale per proteggere tutti gli americani". Diversi singoli stati hanno agito per proprio conto per vietare tali pratiche. L'ultimo, in ordine di tempo, è stata la California, che ha approvato una legge (http://www.pogowasright.org/?p=28166) che impedisce ai datori di lavoro di richiedere login e password ai dipendenti. Il primo stato a introdurre normative analoghe (http://punto-informatico.it/3498607/PI/News/maryland-vietato-chiedere-password-ai-dipendenti.aspx) fu, invece, il Maryland, dove però non è passato un disegno di legge che avrebbe esteso il divieto alle scuole e alle università.
Manca ancora una legislazione a livello federale e il tentativo di considerare queste abitudini come una violazione dell'Electronic Communications Protection Act (http://arstechnica.com/tech-policy/news/2012/04/bill-banning-employer-facebook-snooping-introduced-in-congress.ars?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+arstechnica%2Findex+%28Ars+Technica+-+Featured+Content%29) (legge del 1986 che protegge tutti i dati memorizzati elettronicamente) si è rivelato un fallimento dopo il no del Dipartimento di Giustizia.
L'approvazione di SNOPA potrebbe estinguere una polemica che si protrae ormai da parecchio tempo. Tuttavia, l'iter non è breve: il disegno di legge dovrà passare alla Camera, poi al Senato e poi dalla scrivania del Presidente Obama.
Gabriella Tesoro
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/3508761/PI/News/password-lavoro-disegno-legge-federale.aspx)