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View Full Version : Diablo III: Blizzard spiega il funzionamento della Casa d'aste


Redazione di Hardware Upg
02-05-2012, 09:59
Link alla notizia: http://www.gamemag.it/news/diablo-iii-blizzard-spiega-il-funzionamento-della-casa-d-aste_41913.html

Quando cresce l'attesa per la versione definitiva di Diablo III, ormai imminente, Blizzard spiega tutti i dettagli sul funzionamento della Casa d'aste a valuta reale.

Click sul link per visualizzare la notizia.

X3n0
02-05-2012, 10:18
Non è che si sia capito molto di come funziona la cosa...

più che altro parlate di commissioni nella casa d'asta a monete d'oro al 15% e poi invece dite che è quello per gli articoli...
boh!

sintopatataelettronica
02-05-2012, 10:27
denaro reale e commissioni per comprare oggetti virtuali all'interno di un gioco.. è semplicemente folle.

un'economia impazzita e cannibale.

Sunburp
02-05-2012, 10:29
Ma questi soldi poi sono utilizzabili solo tramite il proprio account per acquisti in game oppure ti arrivano diretti sulla carta/conto corrente? Nel secondo caso bisogna dichiararli nel 730? :D

gondsman
02-05-2012, 10:38
Allora, chiariamo per chi non ha capito: se uso la casa d'asta a monete d'oro perdo il 15% dei guadagni. Credo sia fatto per evitare che la gente speculi troppo sulle oscillazioni dei prezzi, e' una pratica piuttosto standard.
Se vendo qualcosa per monete reali Blizzard trattiene il 15% di quello che guadagno se vendo oggetti "stackabili" (oro, pozioni...), 1 euro se vendo un oggetto normale (una spada o un amuleto...). Una volta che ho venduto l'oggetto i soldi sono sul conto blizzard. Se voglio mettermeli in tasca, Blizzard si prende un ulteriore 15% per accreditarli su paypal. Dopodiche' paypal si prende la sua commissione.
Premesso che non comprero' mai questa porcata (ma c'e' torchlight2 su steam a 18 euro...) e da quando ho letto la notizia spero che la Blizzard fallisca domani mattina, e' ancora peggio di quello che pensavo. Intanto la percentuale che si prendono e' enorme. Poi la ritenuta fissa di 1 euro in pratica rendera' impossibile la vendita di oggetti a meno di 4-5 euro (altrimenti Blizzard si prende percentuali vicine o superiori al 50%...), con una lievitazione ridicola dei prezzi.

Zeorymer
02-05-2012, 10:45
Siamo arrivati alla follia più becera.
Diablo ormai tra le attese eterne per l'uscita e queste porcate che Blizzard sà di potersi permettere senza sollevare "sommosse" grazie al nome del gioco fra i gamers ("Diablo = possono pure mettermi i piedi in faccia, tanto non mi incazzo comunque") mi ha pesantemente stancato. Resto col mio amato Titan quest (anzi, lo consiglio ai newbie degli hack n slash: ora si trova con espansione tipo a 10€ circa, nonostante gli anni passati ha una grafica che fa ancora la sua figura, ha una longevità di ANNI grazie alle moltissime classi e, a differenza di Diablo, tutto è gratis :rolleyes: )

19giorgio87
02-05-2012, 11:05
beh, basta non usare la casa d'aste e vendere/comprare oggetti..

themac
02-05-2012, 11:05
...
Se vendo qualcosa per monete reali Blizzard trattiene il 15% di quello che guadagno se vendo oggetti "stackabili" (oro, pozioni...), 1 euro se vendo un oggetto normale (una spada o un amuleto...). Una volta che ho venduto l'oggetto i soldi sono sul conto blizzard. Se voglio mettermeli in tasca, Blizzard si prende un ulteriore 15% per accreditarli su paypal. Dopodiche' paypal si prende la sua commissione.
Premesso che non comprero' mai questa porcata (ma c'e' torchlight2 su steam a 18 euro...) ...

Vorrei aggiungere a quello scritto che COMUNQUE prevedono di venderne NON MENO di 5 Milioni di copie. Per cui : 5.000.000 per una media di 40 Euro a copia (si si, mi sono tenuto basso) = 200 Milioni di Euro di Ricavo.
Onestamente non credo, per quanto sia una produzione a Quintupla A :) , che ne abbiano spesi meno della meta' (parlo da quando e' nata l'idea fino al contratto finale con chi gli affittera' i server) per realizzarlo.
Per cui, 100 milioni di utile non sono male, anche considerando che questo gioco durera' per 10 anni e quindi deve essere profittevole per 10 anni.
Morale, guadagnarci pure dal resto (e cosi' tanto a quello che leggo) mi sembra un po' da avidi, ma probabilmente sbaglio di brutto i conti. Che dite ? si poteva risolvere con qualche dlc ogni tanto ?

Boh.

TheMac

Apace
02-05-2012, 11:12
Vorrei aggiungere a quello scritto che COMUNQUE prevedono di venderne NON MENO di 5 Milioni di copie. Per cui : 5.000.000 per una media di 40 Euro a copia (si si, mi sono tenuto basso) = 200 Milioni di Euro di Ricavo.
Onestamente non credo, per quanto sia una produzione a Quintupla A :) , che ne abbiano spesi meno della meta' (parlo da quando e' nata l'idea fino al contratto finale con chi gli affittera' i server) per realizzarlo.
Per cui, 100 milioni di utile non sono male, anche considerando che questo gioco durera' per 10 anni e quindi deve essere profittevole per 10 anni.
Morale, guadagnarci pure dal resto (e cosi' tanto a quello che leggo) mi sembra un po' da avidi, ma probabilmente sbaglio di brutto i conti. Che dite ? si poteva risolvere con qualche dlc ogni tanto ?

Boh.

TheMac

Da quello che dicevano i soldi si aspettano di farli soprattutto vendendo il gioco base e le espansioni. La casa d'aste a valuta reale sarebbe solo un esperimento.

randy88
02-05-2012, 11:25
AHHHHH FATE USCIRE DIABLO INVECE DI PENSARE A QUESTE MENATE DA CINESI.

Vogliamo il gioco, non la casa d'aste.

Se avessero impiegato nello sviluppo, tutto il tempo che hanno sprecato a parlare di questa boiata, D3 sarebbe in commercio già da un mese.

beh, basta non usare la casa d'aste e vendere/comprare oggetti..

Ovviamente chi se ne frega della casa d'aste.


Morale, guadagnarci pure dal resto (e cosi' tanto a quello che leggo) mi sembra un po' da avidi, ma probabilmente sbaglio di brutto i conti. Che dite ? si poteva risolvere con qualche dlc ogni tanto ?

La casa d'aste da la possibilità ai farmoni(cinesi e coreani in primis) di sviluppare un loro buisness intorno al gioco. Le aste esistono per ogni cosa, non vedo perchè non dovrebbero esistere anche per pezzi d'armatura unici virtuali.

Niente da dire su questo.

E il fatto che Blizzard ci prenda la sua percentuale, mi sembra ovvio.

Eraser|85
02-05-2012, 11:25
Mi lasciano molto molto perplesso le commissioni.. per me sono cifre folli che, come fatto notare da qualcun'altro, porterà inevitabilmente a prezzi generalmente molto alti. Posso chiaramente immaginare che oggetti particolarmente rari e "sgravi" viaggeranno a non meno di 39.90 euro :rolleyes:

X3n0
02-05-2012, 11:28
Poi la ritenuta fissa di 1 euro in pratica rendera' impossibile la vendita di oggetti a meno di 4-5 euro (altrimenti Blizzard si prende percentuali vicine o superiori al 50%...), con una lievitazione ridicola dei prezzi.

questo lascia perplesso anche me... una percentuale sarebbe stata meglio.

Apace
02-05-2012, 11:38
questo lascia perplesso anche me... una percentuale sarebbe stata meglio.

E' fatto per evitare che vengano messi all'asta una miriade di oggetti di poco valore.

Ther0
02-05-2012, 11:48
Personalmente non mi da fastidio che facciano un'asta a "soldi veri"... però a questo punto mi sta sul piffero che facciano pagare il gioco parecchio.

tanto è palese che il grosso dei guadagni la blizzard lo oterrà tramite le transazioni in casa d'asta (quantomeno sul medio\lungo periodo)... i F2P insegnano, quindi far pagare parecchio anche il gioco mi sembra un po' una presa in giro..

Però oh.. Come funziona per il F2P, male che vada non compri\vendi niente con valuta vera e quindi non ti cambia niente.

Redvex
02-05-2012, 11:49
Basterà ingnorare completamente la casa d'aste.
Come credo farà la stragrande maggioranza dei giocatori.

Domenik73
02-05-2012, 12:08
Certi commenti non li capisco....
La casa d'aste non è nulla di obbligatorio (io personalmente non la userò) è solo una cosa in più... chi vuole può continuare a scambiarsi gli oggetti come si faceva con le versioni precedenti di Diablo e ignorarla completamente...

Zeorymer
02-05-2012, 12:39
Certi commenti non li capisco....
La casa d'aste non è nulla di obbligatorio (io personalmente non la userò) è solo una cosa in più... chi vuole può continuare a scambiarsi gli oggetti come si faceva con le versioni precedenti di Diablo e ignorarla completamente...

Vero, ma è questo "nichilismo", questo accettare passivamente ogni schifezza senza la minima indignazione, perchè "tanto basta non fare X, bastsa evitare Y, basta stare attenti a Z", che alla lunga porterà questi (ed altri...) "signori" a raggiungere il loro scopo, ovverosia creare nel tempo la convinzione degli utenti che certe pratiche siano normale amministrazione. E stai pur certo che i bambinetti nutellosi, i fomentati, i "cinesi e coreani" come ha detto già Randy88 e tanti altri, prima o poi l'oggettino a pagamento se lo piglieranno con soldi veri, "tanto è uno solo, la follia per una volta la posso fare". Così si dà agio ad un sistema becero che vuole portare il gioco ad essere acquistato mille e mille volte: bei soldi per il disco (nonostante poi ci saranno guadagni cospicui con la casa d'aste), Dlc a pagamento, "magari" contenuti extra non certo gratis ecc.
Questo non va bene, prima ci si comprava un gioco e i soldi spesi quelli erano, ora invece si sta tentando in tutti i modi di incamerare quanti più milioni possibile (pensiamo anche alla squallida pensata di certi di poter impedire, in futuro, il regolare funzionamento del mercato dell'usato), ed in tutte le maniere umanamente immaginabili. Sdegnamoci, invece di dire "Meh vabbè, tanto basta evitare", e non compriamo, così questa gente ci penserà 10 volte in futuro prima di pensare di nuovo ad un modo per fottere soldi a chi in passato ha dato loro da mangiare (=noi)

Condor Legend
02-05-2012, 12:40
Sono l'unico che non ci vede nulla di male nelle aste a valuta reale?

Sono dell'idea che giocherò per divertirmi e che l'idea di droppare qualcosa di raro che non mi serve e di poterlo mettere in asta ricavandoci soldi veri non mi dispiace per nulla, anzi, mi attizza.

Ovviamente parto dal presupposto che se comprerò qualcosa è solo perché ho venduto qualcosa, quindi non metterò mai soldi da spendere.

tbs
02-05-2012, 12:42
Ma 1€ per fare cosa esattamente? Per autorizzare una transazione attraverso i loro server? :asd:
Tra questa vaccata e l'obbligo di connessione permanente anche per il singleplayer si sono superati.
Scommetto poi che, una volta venduto il grosso delle copie, il gioco diventerà f2p e faranno lo stesso milioni ad un euro alla volta :asd:

Nayr
02-05-2012, 12:56
Personalmente non mi da fastidio che facciano un'asta a "soldi veri"... però a questo punto mi sta sul piffero che facciano pagare il gioco parecchio.

tanto è palese che il grosso dei guadagni la blizzard lo oterrà tramite le transazioni in casa d'asta (quantomeno sul medio\lungo periodo)... i F2P insegnano, quindi far pagare parecchio anche il gioco mi sembra un po' una presa in giro..

Però oh.. Come funziona per il F2P, male che vada non compri\vendi niente con valuta vera e quindi non ti cambia niente.

La casa d'aste è differente dalle "micro"transazioni dei f2p perché li normalmente gli oggetti che trovi sono offerti direttamente dalla software house con prezzo imposto e disponibilità illimitata.Nella casa d'aste invece, gli oggetti che potrai trovare sono per lo più differenti l'uno dall'altro (a parte i set ovviamente) e sarà molto facile trovarne sempre uno migliore di quello che si possiede.A quel punto sta a chi lo compra decidere se il gioco vale la candela o meno perché magari appena giri l'angolo ti ritrovi con un mob che te ne droppa subito uno meglio.E in questa logica secondo me le decisioni della commissione fissa e della restrizione regionale della casa d'aste vanno solo che a scoraggiare il farming e la vendita selvaggia di oggetti di qualsiasi tipo riservandola piuttosto ad equipaggiamenti davvero unici e difficili da trovare.Perciò figurarsi quanto ci possano guadagnare in blizzard in questa maniera, considerando i miliardi che fanno piuttosto con l'abbonamento di WoW.

Sako
02-05-2012, 12:58
Non ho capito di cosa vi lamentate per un'opzione totalmente facoltativa in un gioco che non ha neanche il canone mensile. L'hanno fatto chiaramente per non far proliferare troppo i market paralleli di item farmer cinesi, facendone uno "ufficiale" loro. Non ditemi che in D2 non avete mai comprato una runa ber sui siti cinesi.

Le commissioni fisse sono un po' scandalose in effetti ma staremo a vedere come si evolve il mercato.

Emin001
02-05-2012, 13:07
E' fatto per evitare che vengano messi all'asta una miriade di oggetti di poco valore.

c.v.d.

è fatto per i fessi. Tutta questa giostra non è caduta dal cielo, è stata progettata da loro quindi mettere un limite minimo di oggetti faceva schifo? oppure assegnare un valore simbolico e imporre un valore minimo alla vendita era altrettanto schifoso?
Meno male che non gioco più a nulla da anni, in questo pantano di sterco non ci voglio entrare.

Domenik73
02-05-2012, 13:15
Vero, ma è questo "nichilismo", questo accettare passivamente ogni schifezza senza la minima indignazione, perchè "tanto basta non fare X, bastsa evitare Y, basta stare attenti a Z", che alla lunga porterà questi (ed altri...) "signori" a raggiungere il loro scopo, ovverosia creare nel tempo la convinzione degli utenti che certe pratiche siano normale amministrazione. E stai pur certo che i bambinetti nutellosi, i fomentati, i "cinesi e coreani" come ha detto già Randy88 e tanti altri, prima o poi l'oggettino a pagamento se lo piglieranno con soldi veri, "tanto è uno solo, la follia per una volta la posso fare". Così si dà agio ad un sistema becero che vuole portare il gioco ad essere acquistato mille e mille volte: bei soldi per il disco (nonostante poi ci saranno guadagni cospicui con la casa d'aste), Dlc a pagamento, "magari" contenuti extra non certo gratis ecc.
Questo non va bene, prima ci si comprava un gioco e i soldi spesi quelli erano, ora invece si sta tentando in tutti i modi di incamerare quanti più milioni possibile (pensiamo anche alla squallida pensata di certi di poter impedire, in futuro, il regolare funzionamento del mercato dell'usato), ed in tutte le maniere umanamente immaginabili. Sdegnamoci, invece di dire "Meh vabbè, tanto basta evitare", e non compriamo, così questa gente ci penserà 10 volte in futuro prima di pensare di nuovo ad un modo per fottere soldi a chi in passato ha dato loro da mangiare (=noi)

Si, continuo a non capire il problema... quando mi obbligheranno a spendere più soldi di quello che è il prezzo della scatola, o quando non mi permetteranno di utilizzare tutti i contenuti solo perchè non acquisto l'arma potente senza la quale non potrei andare avanti allora eviterò di comprare il loro gioco.
Finchè mi danno un gioco ben fatto (e dopo aver provato la beta ritengo che sia ben fatto e secondo me una spanna sopra, oltre che al suo predecessore, anche ai vari torchlight, titan quest, sacred ecc.) per me vale il prezzo (e solo quello) di acquisto... poi se c'è chi vuol regalare altri soldi alla Blizzard è libero di farlo. Comunque, forse non tutti lo sanno, anche su Diablo 2 potevi comprare equipaggiamenti per soldi veri... non era la Blizzard che li vendeva, ma potevano essere reperiti su alcuni siti (ovviamente erano tutti oggetti trovati ingame)

SimoxTa
02-05-2012, 13:30
Boh ma ponetevi il problema se dovete comprare oggetti, dal mio punto di vista, se lo comprerò lo farò SOLO per divertirmi. Se droppo roba che non mi serve mentre faccio le run con amici, la vendo volentieri (sempre se non serve a nessuno); si tengano pure le commissioni, col tempo che ci si potrà giocare uno recupererà i soldi di acquisto del gioco quasi sicuramente. La Blizzard trova un modo per guadagnarci e "farci" guadagnare (personalmente mai comprato NULLA con soldi reali in game), ma in compenso ho venduto diverse volte. Considerato che ciò che vendo è frutto del mio divertimento (perchè di certo non andrò a farmare per fare 10€ di item o lo farò diventare un lavoro visto che grazie a dio ne ho già uno), il fatto di fare dei soldi mentre mi diverto rappresenta solo un plus dal mio punto di vista, tanto i fessi che comprano si trovano sempre. Nel mio cashflow ci sarà il flusso negativo dato dall'acquisto del titolo e poi una serie di flussi positivi legati al mio solo divertimento. Quando smetto di giocare, tiro il totale e chiedo il saldo; Se ho coperto i costi di acquisto, sono già contento, se faccio di più ancora meglio, se faccio di meno non è diverso da qualsiasi altro gioco dove si paga il prodotto sviluppato che garantisca il soddisfacimento di un bisogno (il divertimento).

AleK
02-05-2012, 13:36
Comunque, forse non tutti lo sanno, anche su Diablo 2 potevi comprare equipaggiamenti per soldi veri... non era la Blizzard che li vendeva, ma potevano essere reperiti su alcuni siti (ovviamente erano tutti oggetti trovati ingame)
Verissimo. Inoltre esiste un mercato vero e proprio in asia e america latina, dove ci sono giocatori che guadagnano soldini veri vendendo items e buildando eroi di WoW e simili. Blizzard ha semplicemente deciso di entrare a far parte degli introiti (chiamali fessi :asd: ), dal momento che era gia una realtà sommersa. Semplicemente hanno pensato che se vuoi guadagnare soldi veri attraverso il loro gioco, devi pagare una tassa. Ed ecco spiegata la connessione permanente e l'impossibilità di passare oggetti da un'area all'altra.
Leggendo i commenti di qualcuno ci si domanda se non conoscevano l'acqua calda :sofico:
Ma poi soprattutto non si è certo obbligati a farne uso. E allora? Boh :rolleyes:

gondsman
02-05-2012, 13:39
Un paio di cose: il discorso "a diablo2 si poteva, non cambia niente" e' veramente risibile, per esempio c'e' un sacco di gente in italia che evade le tasse, non mi sembra che per questo lo stato debba legalizzare la cosa.
Poi per chi dice "basta non usarla": intanto sono d'accordo con Zeorymer sulla necessita' di non accettare tutte le porcate di bocca buona perche' siamo noi coi nostri soldi a decidere come sara' un eventuale diablo4. Poi non e' vero che la presenza delle aste con soldi veri non influira' su chi non vuole usarla, basta un minimo di buon senso piu' che di conoscenze di economia. Innanzitutto nessun oggetto "serio" verra' venduto per soldi in-game, perche' la gente non mettera' mai in vendita una spada per 1000 gold se puo' farci 10 euro VERI. Poi questa cosa distrugge totalmente il PvP (che infatti non e' incluso nel gioco all'inizio) perche' basta spendere soldi per fare un personaggio competitivo. Poi c'e' il problema dell'inflazione: ora ci sono due valute diverse nel gioco, una stabile (gli euro) e una che viene "stampata" dal server spawnando loot (i gold). Questa subira' una inflazione enorme e costante (mi sembra evidente) che portera' il prezzo degli oggetti in gold a crescere con ritmi assurdi, anche considerando che il modo di controllare l'economia, a detta di blizzard, sara' introdurre costantemente oggetti sempre piu' potenti attraverso patch. A rendere la situazione ancora peggiore, ora le skill non si potenziano piu' con i punti che si prendono livellando, ma tramite... rune, che chiaramente possono essere vendute e acquistate. E' chiaro che l'intero gioco e' costruito intorno a questa idea e forse uno puo' anche divertirsi chiudendo gli occhi e facendo finta di non vedere, ma io i miei soldi per supportare questa roba non glieli posso dare...

Sunburp
02-05-2012, 13:42
io i miei soldi per supportare questa roba non glieli posso dare...

E non darglieli, nessuno ti/vi obbliga.
Sono curioso però di sapere se vi infervorate così anche per questioni più serie di queste.

hedgefox
02-05-2012, 13:42
"Non ditemi che in D2 non avete mai comprato una runa ber sui siti cinesi."

No non l'ho mai fatto. E' grave?

Non giocando costantemente a Diablo 2, i miei personaggi vengono cancellati spesso e volentieri. E non spendo soldi su una cosa che mi viene cancellata se non mi loggo :)

s12a
02-05-2012, 13:46
Non giocando costantemente a Diablo 2, i miei personaggi vengono cancellati spesso e volentieri. E non spendo soldi su una cosa che mi viene cancellata se non mi loggo :)

Mi chiedo se ci sia lo stesso sistema su D3. Spero di no.

gondsman
02-05-2012, 13:48
@Sunburp: Si', perche'? Potrei infervorarmi parlando di politica, ma sarei decisamente off topic. Anche se l'argomento sono i videogames, cosa futile e di cui si puo' anche fare a meno, non vedo perche' non devo ragionare con un minimo di etica.

AleK
02-05-2012, 13:52
Sono curioso però di sapere se vi infervorate così anche per questioni più serie di queste.
Sono sicuro di no ed è questa la cosa divertente :asd:

@gondsman
Stai facendo un discorso che non ha molto senso. Prima di tutto quello che potrebbe craftare l'arma "seria" potresti essere tu. Quindi è gia smontata la tua teoria secondo il quale se non spendi soldi non potrai essere competitivo. Secondo, nel momento in cui ti trovi in pvp contro uno che ha tutti items "seri", ha davvero importanza sapere se li ha craftati, droppati o comprati? E' chiaro che questo sistema premia chi gioca di più o chi compensa questo mettendo mano al portafogli, ma francamente parlando, in un mercato videoludico strapieno di freemium, stiamo veramente parlando di aria fritta. Se il gioco ti piace, non ci farai neppure caso. Diversamente non comprarlo e finiamola di indignarci per cose del genere.

Dardo Xp
02-05-2012, 13:55
Secondo me, la casa d'aste potrebbe rovinare in parte il mercato di scambio del gioco ed ora vi spiego il perchè:

1) i soldi reali svaluteranno inevitabilmente la moneta in-game

2) imho nessuno che abbia la fortuna di droppare un oggetto raro lo scambierà più (perche farlo se posso metterlo all'asta per tanti soldi veri?)

3) i discorsi di tutti quelli che spergiurano e promettono di non usare mai la casa d'aste mi sembrano uguali a quelli di tutte le persone che su wow imprecavano contro i cinesi. Le stesse persone che poi beccavi a comprare spudoratamente gold dai farmer (eh sai alla fine il tempo che mi servirebbe per farmarli vale ben più dei 10€ necessari per comprarli)

4) sfido ognuno di noi e dei buoni samaritani di cui sopra a vedere l'ultimo pezzo necessario per completare il set del proprio pg in ah a...che ne so...15€ e a non comprarlo (con soldi proprio o guadagnati vendendo item ingame)

I propositi di tutti noi sono buoni ma la carne, soprattutto quella dei nerd, è debole.
E questo la Blizzy lo sa

AleK
02-05-2012, 14:02
I propositi di tutti noi sono buoni ma la carne, soprattutto quella dei nerd, è debole.
E questo la Blizzy lo sa
:rotfl:
Hai perfettamente ragione. Il problema di base non è chi li vende, che lo fa per ovvie ragioni, ma chi è disposto a comprarli. E stiamo quì a pestare i piedi per una cosa del genere? :bimbo:

gondsman
02-05-2012, 14:04
@Alek: la possibilita' di droppare esattamente l'oggetto che mi serve e' ridicola gia' in diablo 2 (roba tipo 1 su svariati milioni per molti oggetti) e blizzard ha detto che avrebbe reso gli oggetti rari ancora piu' rari in diablo 3. Si', potrei avere culo, ma ci saranno altri centinaia di migliaia di giocatori che non ne avranno altrettanto e magari senza casa d'asta con i soldi veri potevano anche permettersi qualche oggetto con i gold.
Seconda cosa: si', conta se il mio avversario ha oggetti comprati o no, perche' un conto e' perdere per mano di gente piu' brava o con piu' esperienza, un conto e' perdere sistematicamente da gente che ha semplicemente speso piu' soldi di te. Magari a te non da' fastidio, ma per me uccide completamente il senso del PvP.
Per finire, io non lo comprero', ma questo non credo mi tolga il diritto di criticarlo e di "indignarmi", scusa. Si sta parlando di Diablo e vi stavo spiegando cosa ne pensavo...

AleK
02-05-2012, 14:22
@gondsman

D'accordo, ho capito il tuo ragionamento e lo rispetto. Ad ogni modo nessuno ti vieta di cercare di scambiare le tue realizzazione con altre che ti piacciono di più. Quello che volevo esprimere è che comunque non mi pare che Blizzard stia stravolgendo le regole del mercato. Sono fenomeni che esistono gia da un bel pezzo. Io poi francamente non ci ho mai trovato tutto questo divertimento nelle arene, ma dipende dai gusti immagino. Se poi vi piace anche giocare su server "indipendenti" allora non saprei che dirvi. Il problema di Diablo2 è che a distanza di poco tempo se era letteralmente popolato di lamer che riusciva ad ucciderti anche quando stavi al mercato :asd:
Come vedi mi sembrano altre le cose che spero abbiano risolto, piuttosto che inseguire il set dell'Invincibile Dio Supremo. Comunque concordo che sia soggettivo.
Ciao :)

gondsman
02-05-2012, 14:32
@AleK: bello poter discutere con persone civili su questo forum. :-)
Non metto in dubbio che ad altri puo' piacere il gioco anche cosi', certo se uno andava davvero sui siti dei farmer cinesi a comprare gold sara' molto contento di questa aggiunta (per lo meno non ha problemi di sicurezza). Personalmente daro' i miei soldi a quelli di Runic per Torchlight2, che potro' giocare offline, su server non ufficiali volendo o in LAN, che non include transazioni con soldi veri, permette l'installazione di mod e (particolare non indifferente) costa un terzo. Poi ognuno e' libero di comprare il prodotto che preferisce, purche' sia informato a dovere di cosa sta per acquistare ;-)

saint80
02-05-2012, 14:50
Hanno reso strutturato il sistema dei SOJ chi conosce diablo sa cos'è :D

Ther0
02-05-2012, 15:01
La casa d'aste è differente dalle "micro"transazioni dei f2p perché li normalmente gli oggetti che trovi sono offerti direttamente dalla software house con prezzo imposto e disponibilità illimitata.Nella casa d'aste invece, gli oggetti che potrai trovare sono per lo più differenti l'uno dall'altro (a parte i set ovviamente) e sarà molto facile trovarne sempre uno migliore di quello che si possiede.A quel punto sta a chi lo compra decidere se il gioco vale la candela o meno perché magari appena giri l'angolo ti ritrovi con un mob che te ne droppa subito uno meglio.E in questa logica secondo me le decisioni della commissione fissa e della restrizione regionale della casa d'aste vanno solo che a scoraggiare il farming e la vendita selvaggia di oggetti di qualsiasi tipo riservandola piuttosto ad equipaggiamenti davvero unici e difficili da trovare.Perciò figurarsi quanto ci possano guadagnare in blizzard in questa maniera, considerando i miliardi che fanno piuttosto con l'abbonamento di WoW.
Senza dubbio il F2P a microtransazioni è differente, ma dall'altro lato così evitano il Pay 2 Win, vera maledizione dei F2P.

Perché ok, puoi pagare n € al "farmer" per avere la super armatura subito. MA è anche vero che la stessa armatura la PUOI droppare autonomamente o ottenere magari tramite l'asta a gold (e non a soldi) per infinita valuta di gioco.

Sarà interessante vedere a che cifra arriveranno certi oggetti, senza contare che ora la blizzard a WoW alle spalle.. quindi se tirerà su molti soldi con la casa d'aste non mi stupirei di vedere nuovi oggetti in nuove ambientazioni a la "wow" dove con una patch ti aggiungno nuove istance e nuovi, più golosi drop.

E dall'altro lato ci sarà la possibilità opposta di provare un sistema "a valuta vera" da applicare al sempre più probabile WoW free 2 play, sempre con lo scopo di non rendere il gioco un pay 2 win ma comunque di guadagnare bei soldoni (esempio stupido per i vetusti di WoW classic, io non oso immaginare quanto avrebbe pagato certa gente per ottenere subito il "set Tier 2".. d'altro canto è lo stesso principio per cui c'è o c'era gente disposta a pagare centinaia di euro per degli account..).

E' brutto e probabilmente vista da un'ottica più "anni 90" è anche "poco morale" però oh, sempre meglio del pay 2 win che spopola negli ultimi anni

Zeorymer
02-05-2012, 15:39
Si, continuo a non capire il problema... quando mi obbligheranno a spendere più soldi di quello che è il prezzo della scatola, o quando non mi permetteranno di utilizzare tutti i contenuti solo perchè non acquisto l'arma potente senza la quale non potrei andare avanti allora eviterò di comprare il loro gioco.
Finchè mi danno un gioco ben fatto (e dopo aver provato la beta ritengo che sia ben fatto e secondo me una spanna sopra, oltre che al suo predecessore, anche ai vari torchlight, titan quest, sacred ecc.) per me vale il prezzo (e solo quello) di acquisto... poi se c'è chi vuol regalare altri soldi alla Blizzard è libero di farlo. Comunque, forse non tutti lo sanno, anche su Diablo 2 potevi comprare equipaggiamenti per soldi veri... non era la Blizzard che li vendeva, ma potevano essere reperiti su alcuni siti (ovviamente erano tutti oggetti trovati ingame)

Quando faranno le cose che dici tu, sarà già troppo tardi: noi pochi esperti/accorti diremo SCAFFALE!!!! Tutti gli altri ingrasseranno questi "signori" e i tanti altri che si saranno accodati all'idea. Comunque, l'amico Gondsman ha detto delle cose giustissime--->

Un paio di cose: il discorso "a diablo2 si poteva, non cambia niente" e' veramente risibile, per esempio c'e' un sacco di gente in italia che evade le tasse, non mi sembra che per questo lo stato debba legalizzare la cosa.
Poi per chi dice "basta non usarla": intanto sono d'accordo con Zeorymer sulla necessita' di non accettare tutte le porcate di bocca buona perche' siamo noi coi nostri soldi a decidere come sara' un eventuale diablo4. Poi non e' vero che la presenza delle aste con soldi veri non influira' su chi non vuole usarla, basta un minimo di buon senso piu' che di conoscenze di economia. Innanzitutto nessun oggetto "serio" verra' venduto per soldi in-game, perche' la gente non mettera' mai in vendita una spada per 1000 gold se puo' farci 10 euro VERI. Poi questa cosa distrugge totalmente il PvP (che infatti non e' incluso nel gioco all'inizio) perche' basta spendere soldi per fare un personaggio competitivo. Poi c'e' il problema dell'inflazione: ora ci sono due valute diverse nel gioco, una stabile (gli euro) e una che viene "stampata" dal server spawnando loot (i gold). Questa subira' una inflazione enorme e costante (mi sembra evidente) che portera' il prezzo degli oggetti in gold a crescere con ritmi assurdi, anche considerando che il modo di controllare l'economia, a detta di blizzard, sara' introdurre costantemente oggetti sempre piu' potenti attraverso patch. A rendere la situazione ancora peggiore, ora le skill non si potenziano piu' con i punti che si prendono livellando, ma tramite... rune, che chiaramente possono essere vendute e acquistate. E' chiaro che l'intero gioco e' costruito intorno a questa idea e forse uno puo' anche divertirsi chiudendo gli occhi e facendo finta di non vedere, ma io i miei soldi per supportare questa roba non glieli posso dare...

Applausi!!!
Qui siamo alla mercificazione selvaggia del divertimento, ma non basta far comprare game + eventuali espansioni e basta?

sintopatataelettronica
02-05-2012, 15:48
secondo me oltre a discorsi di buono e cattivo gusto sull'uso della moneta reale per comprare beni virtuali c'è un discorso ben più serio di tipo economico.

prima di questa epoca storica di bolle finanziarie io coi soldi ci compravo beni (reali) o servizi che venivano prodotti da qualcuno, che per produrli comprava altri beni e pagava persone che li lavorasse.

era una sorta di circolo, insomma.. i miei soldi servivano al funzionamento del ciclo economico reale

Se coi soldi reali che guadagno mi compro spade dentro un gioco, ossia cose che di fatto non esistono, che nessuno produce, questa ricchezza sparisce dal ciclo produttivo/economico senza servire a niente, viene tipo vampirizzata..

Ora, io non sono un esperto di economia e di finanza, ma qui c'è qualcosa d'inquietante, quando soldi veri frutto di lavoro e di un ciclo produttivo reale finiscono spesi in... NIENTE.

Son risorse prodotte dal circolo economico reale che vengono sottratte al circolo economico reale..

sintopatataelettronica
02-05-2012, 15:53
Perché ok, puoi pagare n € al "farmer" per avere la super armatura subito. MA è anche vero che la stessa armatura la PUOI droppare autonomamente o ottenere magari tramite l'asta a gold (e non a soldi) per infinita valuta di gioco.

ma secondo te.. visto che con un drop raro uno può fare soldi veri.. chi mai venderà cose non inutili e abbondanti all'asta con la valuta gold (di gioco), che di fatto è infinita e chiunque giocando ne avrà in abbondanza ?

Sunburp
02-05-2012, 16:25
@Sunburp: Si', perche'? Potrei infervorarmi parlando di politica, ma sarei decisamente off topic. Anche se l'argomento sono i videogames, cosa futile e di cui si puo' anche fare a meno, non vedo perche' non devo ragionare con un minimo di etica.

Ecco allora in questo caso puoi fare qualcosa di concreto, non comprare il gioco. Fosse così facile anche in politica o per i propri diritti! :D

Comunque la tua preoccupazione sul pvp credo sia inutile, per il semplice fatto che secondo me D3 ripercorrerà le ombre di WoW, ossia pvp ZERO. :cry:

Rubberick
02-05-2012, 16:30
non ho capito una cosa tuttavia...

gli oggetti venduti avranno un corrispettivo sempre in gold giusto?

intendo...

il player trova un item... lo vende a 50.000 di gold, che corrispondono a tot euro, a tot sterline e a tot dollari... giusto?

oppure ci saranno le aste con compravendita solo in maniera dedicata in euro e oggetti solo in maniera dedicata in gold altrimenti diventa ovvio che nessuno + comprerà e venderà in gold e i pezzi si troveranno in vendita solo in valuta reale perchè la gente proverà a farci i soldi :D

AleK
02-05-2012, 16:33
secondo me oltre a discorsi di buono e cattivo gusto sull'uso della moneta reale per comprare beni virtuali c'è un discorso ben più serio di tipo economico.

prima di questa epoca storica di bolle finanziarie io coi soldi ci compravo beni (reali) o servizi che venivano prodotti da qualcuno, che per produrli comprava altri beni e pagava persone che li lavorasse.

era una sorta di circolo, insomma.. i miei soldi servivano al funzionamento del ciclo economico reale

Se coi soldi reali che guadagno mi compro spade dentro un gioco, ossia cose che di fatto non esistono, che nessuno produce, questa ricchezza sparisce dal ciclo produttivo/economico senza servire a niente, viene tipo vampirizzata..

Ora, io non sono un esperto di economia e di finanza, ma qui c'è qualcosa d'inquietante, quando soldi veri frutto di lavoro e di un ciclo produttivo reale finiscono spesi in... NIENTE.

Son risorse prodotte dal circolo economico reale che vengono sottratte al circolo economico reale..

Guarda che la regola da te esposta in principio si applica anche a questo settore, con i proporzionali margini di guadagno che da sempre sono legati a prodotti artistici. Poi che cosa credi che le SH siano composte da dieci persone che lavorano dentro una cantina e che producono un gioco che poi varrà milioni di euro? Il servizio che compri in ambito videoludico non dovrebbe, a meno che uno non sia proprio idiota, privarti del cibo sulla tavola o della possibilità di comprarti un indumento. Non è una prescrizione medica giocare ai videogiochi. Chiediamoci anche che cosa succede quando facciamo diventare ricchi sfondati quattro idioti che strimpellano una chitarra allora, o paghiamo 50000 euro per una statua composta da lattine creata da un "geniale" scultore non compreso da tutti, gia che ci siamo.
La regola numero uno dell'economia è che il denaro non si vaporizza. Passa solo da una tasca ad un'altra tasca.

greeneye
02-05-2012, 16:35
Blizzard ha semplicemente pensato di gestire in proprio le compravendite di oggetti al posto di farlo fare su Ebay.

http://www.youtube.com/watch?v=wdbHYHqTpAE

0sc0rpi0n0
02-05-2012, 16:49
Non è che quelli della Blizzard si sono ispirati a Monti per questa brillante idea?

gondsman
02-05-2012, 16:50
@Rubberick: La seconda che hai detto :-) Due case d'aste separate, una con i gold e una con gli euro (o dollari, o altro).

lucabeavis69
02-05-2012, 16:53
Che merda, non ci credo :Puke: Adesso i carcerati cinesi non potranno neanche più dormire con tutto il lavoro di farming che avranno da fare.

Wolland
02-05-2012, 17:22
Sono un babbeo.
No davvero, lo sono.
Non capivo la logica di abbonarsi, pagando, a WoW, dopo aver già lautamente pagato il gioco (e espansioni).
Mi stupivo e mi indispettivo quando un mio amico che lavorava al Gam*S**p mi raccontava la logica nel creare il "giro" di giocatori, vendendo loro prodotti che, a parte le prime due settimane, poi trovavi ovunque e a molto meno; per poi ricomprare da loro l'usato (che ti avevano già pagato) per un tozzo di pane, quando su eb4y potevano guadagnare meglio; tozzo di pane che serviva inevitabilmente per "scontare" il gioco successivo che avrebbero comprato. E via così.
O quando l'ultimo sparatutto proponeva "ben" 10 ore di gioco, con tanto di locandina. Single-player, è vero, ma io dopo 10 ore non ho nemmeno imparato il nome del gioco.
Ma sono un babbeo.
Quindi, ora, comprerei il gioco per poi trovarmi a competere con chi, oltre al gioco, ha speso 10-50-100 euro in equipaggiamenti. E' così da un po', ormai? Eh ma l'ho capito solo ora. Ho capito che non si disincentiva affatto questo aspetto. Pay for win e compagnia bella. Non si disincentiva, si cerca solo di farne un'altra fonte di guadagno. Marketing perfetto.
I miei genitori non mi compravano i videogiochi perchè pensavano fossero diseducativi. Sbagliavano. Ora, però, sono io che mi trovo nella loro situazione (a parte l'aver figli :p ). Sbaglio io? Come i nonni che "ai miei tempi..."
Vabbè, fine dello sclero, è che a me piace il gioco proprio perchè è un gioco: svago e divertimento, magari un pizzico di intelligenza, passione e... Svago l'ho già detto?

Ther0
02-05-2012, 17:43
secondo me oltre a discorsi di buono e cattivo gusto sull'uso della moneta reale per comprare beni virtuali c'è un discorso ben più serio di tipo economico.

prima di questa epoca storica di bolle finanziarie io coi soldi ci compravo beni (reali) o servizi che venivano prodotti da qualcuno, che per produrli comprava altri beni e pagava persone che li lavorasse.

era una sorta di circolo, insomma.. i miei soldi servivano al funzionamento del ciclo economico reale

Se coi soldi reali che guadagno mi compro spade dentro un gioco, ossia cose che di fatto non esistono, che nessuno produce, questa ricchezza sparisce dal ciclo produttivo/economico senza servire a niente, viene tipo vampirizzata..

Ora, io non sono un esperto di economia e di finanza, ma qui c'è qualcosa d'inquietante, quando soldi veri frutto di lavoro e di un ciclo produttivo reale finiscono spesi in... NIENTE.

Son risorse prodotte dal circolo economico reale che vengono sottratte al circolo economico reale..

facendo questo ragionamento qualsiasi cosa acquistata da steam.. o peggio, qualsiasi software sarebbe da "regalare". (o quantomeno da far pagare SOLO il prezzo della distribuzione.. dopotutto un software non è "tangibile" tanto quanto una spada rara in diablo...)

Se io "perdo" 8 ore a farmare un oggetto e poi lo volessi vendere a 40€ per me quello sarebbe "lavoro".

Se tu, che hai disponibilità compri a 40€ l'oggetto che io vendo, tu non compri l'oggetto, ma il servizio che io ti ho offerto evitandoti di farmartelo.

Ampliando il discorso anche una telecom che ti vende l'abbonamento a internet ti vende il "nulla".

Ovviamente è molto estremizzato un discorso di questo genere, ma ciò non toglie che fondamentalmente sia vero

Pier2204
02-05-2012, 17:46
Se avete un Figlio che ha comprato Diablo 3 e ha una carta prepagata o paypal, consigio di controllare il conto corrente...:asd:

mirkonorroz
02-05-2012, 17:48
La butto li'....

ma che cosa vi aspettavate da un gioco chiamato Diablo? :asd:
Direi che fa esattamente il suo lavoro :D

gi0v3
02-05-2012, 18:13
imho, pagare soldi reali per comprare una spada in un rpg è da idioti.

http://www.youtube.com/watch?v=PSr6RxOWLkE

:D

forse l'hanno fatto proprio per avere più controllo sulla vendita all'asta degli items, che non è certo una novità :)

Gnappy
02-05-2012, 18:55
La maggiorparte delle persone che hanno postato qui dentro indignandosi a squarciagola probabilmente parlano senza manco sapere cos'è realmente Diablo.

Diablo 2 si gioca tutt'ora proprio perchè esiste un mercato di items venduti per soldi veri. E' questo che piace di Diablo.
Chi non la pensa così non è un enthusiast di diablo: compra il gioco, lo gioca per X tempo, si stufa e lo disinstalla. E per questo genere di persone Diablo 3 sarà un gioco come un altro: ha pagato l'acquisto del gioco e ci ha giocato senza essere costretto a sottoscrivere canoni mensili o a dover spendere soldi per procedere nel gioco.

L'unica cosa schifosa di questa faccenda è che tutto questo è un sistema senza controllo, un sistema in cui ragazzini hanno la possibilità di spendere tantissimi soldi prelevandoli dalle carte di credito di papà e mamma senza che loro possano accorgersene (2 o 5€ alla volta sono difficili da rintracciare). Ma d'altro canto questo esiste già su farmville e compagnia bella, solo che quelli stanno su facebook e lì nessuno si lamenta.


PS: oggi hanno resettato la ladder di d2, i servers torneranno su entro 1 ora. Il mercato di d2 impazza ad inizio ladder e chi è capace è in grado di pagarsi Diablo 3 grazie a questo reset.
Così chi è scettico forse capirà perchè d2 vive ancora.

michael1one
02-05-2012, 19:09
Diablo 2 si gioca tutt'ora proprio perchè esiste un mercato di items venduti per soldi veri. E' questo che piace di Diablo.
.

Spero vivamente di no :cry:

tbs
02-05-2012, 19:24
Quindi sarebbe un bel gioco non perchè trovi degli items dopo ore di sforzi ma perchè puoi venderli e comprarli pagando?
Il fattore € non dovrebbe nemmeno essere considerato nella fruizione di quello che è, appunto, un gioco.
E' più enthusiast il giocatore che lo finisce una volta e lo disinstalla di chi continua a giocarci per vendere e comprare equip.

FirePrince
02-05-2012, 19:42
Se anche non fosse ridicolo indignarsi per un gioco (e per le scelte della software house riguardo lo stesso) non sarebbe comunque il caso di indignarsi per la scelta in questione. A chi non piace non la usa. Chi dice che sbilancerà il PvP evidentemente non tiene conto del fatto che la compravendita di oggetti con soldi reali già c'era, quindi non cambia una fava. Ad ogni modo a me sembra una feature interessante: se mi capiterà un oggetto raro lo metterò in vendita e se sarò fortunato ci guadagnerò qualcosa riducendo o annullando il prezzo d'acquisto. Sono molto contento di questa feature e la ritengo un motivo aggiuntivo per comprare il gioco dal day 1. Anche il DRM che richiede internet anche per il single player non mi sembra una cosa negativa se risulta efficace a limitare la pirateria, o almeno a ritardarla.

Gnappy
02-05-2012, 20:02
Spero vivamente di no :cry:

googla "diablo items" o "d2 shop" e ti renderai conto di come un gioco uscito nel 2000 sia ancora così giocato.


Quindi sarebbe un bel gioco non perchè trovi degli items dopo ore di sforzi ma perchè puoi venderli e comprarli pagando?
Il fattore € non dovrebbe nemmeno essere considerato nella fruizione di quello che è, appunto, un gioco.
E' più enthusiast il giocatore che lo finisce una volta e lo disinstalla di chi continua a giocarci per vendere e comprare equip.

No, un bel gioco è un bel gioco e basta. Altrimenti non avrebbe senso tutto il mercato che ci ruota atttorno, tantopiù dopo che sono passati dodici anni.
C'è gente che compra per avere il meglio ("gz") del gioco e gente che crea offerta. La cosa è soggettiva ma se non ci fosse così tanta domanda non ci sarebbe così tanta offerta.

Io gioco dal 2002 a diablo 2 online e gli unici soldi che ho speso sono per il gioco (15 cdkeys, tra l'altro). Ho venduto migliaia di items e sai quanto mi sono messo in tasca? ZERO! Perchè quello non è il mio proposito.
Vendo items per valuta virtuale che scambio per altri items che riscambio per valuta virtuale che sicuramente riutilizzerò per items / valuta virtuale in Diablo 3.
Non c'è uno scopo preciso in tutto questo, c'è solo il divertimento di "giocare".


Comunque hai uno strano concetto di "enthusiast".... :doh:

Nayr
02-05-2012, 20:04
Ma infatti alla fine è una discussione un po' inutile.La gente dove è vissuta fin'ora se non sa o fa finta di non sapere che gli item in gioco si vendono dalla notte dei tempi, e mica sarà colpa di Blizzard anche questo spero.Vi posso dire un'altra cosa poi?In virtù di questa considerazione chi ve lo dice che per evitare di dover pagare le commissioni I "farmer" non si butteranno su canali di vendita alternativi alla casa d'aste :eek:

gondsman
02-05-2012, 20:15
Ma che discorso è? Dalla notte dei tempi la gente usa aimbot e roba del genere quando gioca ad Halo, non mi sembra un buon motivo per cui Microsoft dovrebbe vendere i cheats!
Diablo2 viene giocato perché è un bel gioco, non perché c'è la compravendita di oggetti su siti di dubbia affidabilità. Piuttosto, bisognerebbe riflettere sul fatto che la valuta normalmente usata in diablo non è più l'oro, ma sono i "forum gold", perché blizzard non è mai riuscita a dare al gioco una economia funzionante. Se il gioco avesse un sistema economico funzionante e si prendessero provvedimenti contro chi fa compravendita di oggetti esterna al gioco non ci sarebbe affatto bisogno di introdurre i soldi reali...

Gnappy
02-05-2012, 20:19
Ma infatti alla fine è una discussione un po' inutile.La gente dove è vissuta fin'ora se non sa o fa finta di non sapere che gli item in gioco si vendono dalla notte dei tempi, e mica sarà colpa di Blizzard anche questo spero.Vi posso dire un'altra cosa poi?In virtù di questa considerazione chi ve lo dice che per evitare di dover pagare le commissioni I "farmer" non si butteranno su canali di vendita alternativi alla casa d'aste :eek:

Difatti Blizzard, ben cosciente di tutto questo, ha creato questo sistema proprio per togliere la torta ai canali alternativi o di almeno mangiargliene una grossa parte. Inoltre è una ottima soluzione per avere ricavi continuativi dovuti alla mancanza di abbonamento mensile.
Due piccioni con una fava.


Comunque sono sicuro che nei primi tempi d2jsp continuerà ad andare alla grande, anzi sono certo che molti hardcore players di d2 (non dico + "enthusiast" perchè alimenta incomprensioni :ciapet: ) spenderanno moltissimi fg in attesa di vedere come si evolve il mercato nella auction house di d3. Almeno, io farò così... ^^

Shizen
02-05-2012, 20:28
per me non è certo una porcata.
sempre che non lo riducano come i giochini "free" che per superare un certo livello devi per forza comprare i vari cristalli, gemme, dollari ecc

se TUTTI gli oggetti in game posso essere droppati, craftati o comunque ottenuti gratuitamente non ci trovo nulla di male.
pagare 50-60 ecc euro per un gioco stile f2p diventerebbe una porcata

non so se mi sono spiegato bene
perdonatemi sono stanco ^^

SimoxTa
02-05-2012, 20:53
Boh ma io non capisco, mi sembra stia diventando una polemica sul fatto che Blizzard si tenga le commissioni più che sul meccanismo in sé. Avete paura che il mercato viaggerà solamente sulla valuta reale? Sentendo quanta gente si sta lamentando, se sono/siete coerenti venderete/anno item virtuali per valuta virtuale, ma chissà perchè ho il sentore che quando qualcuno dropperà l'oggetto del desiderio guarderà al suo portafoglio e lo piazzerà sull'asta in soldini reali per tentare il colpo, andando poi a cercare il fesso di turno che venderà qualcosa per i gold in game. Non ci vedo nulla di male nel gestire un "flusso" economico reale direttamente in game, si gestisce il saldo virtuale e fine della storia; se uno non riesce a vendere e a fare soldi reali, non comprerà con soldi reali ed ecco che il vostro flusso non è intaccato. Il problema è che qui la gente si fa prendere dalla scimmia e spende i soldi (ne più ne meno quello che succede ai videopoker). In più considerato che il PVP in release NON CI SARA' su D3 l'effettiva necessità di "spacconeggiare" con l'equip più uber possibile verrà assolutamente meno per un bel po' di tempo (che presumibilmente verrà stroncato da Mists of Pandaria che si riprenderà tutta l'utenza che ha goduto di D3 grazie al pass annuale di WoW). Secondo me resteremo ANNI luce lontani da D2, nel bene e nel male.

tbs
02-05-2012, 21:05
No, un bel gioco è un bel gioco e basta. Altrimenti non avrebbe senso tutto il mercato che ci ruota atttorno, tantopiù dopo che sono passati dodici anni.
C'è gente che compra per avere il meglio ("gz") del gioco e gente che crea offerta. La cosa è soggettiva ma se non ci fosse così tanta domanda non ci sarebbe così tanta offerta.

Io gioco dal 2002 a diablo 2 online e gli unici soldi che ho speso sono per il gioco (15 cdkeys, tra l'altro). Ho venduto migliaia di items e sai quanto mi sono messo in tasca? ZERO! Perchè quello non è il mio proposito.
Vendo items per valuta virtuale che scambio per altri items che riscambio per valuta virtuale che sicuramente riutilizzerò per items / valuta virtuale in Diablo 3.
Non c'è uno scopo preciso in tutto questo, c'è solo il divertimento di "giocare".


Comunque hai uno strano concetto di "enthusiast".... :doh:

Diablo 2 non penso fosse disegnato attorno al concetto di ah. Diablo 3, invece, è pensato per avere al centro del gioco lo scambio di items, soldi veri o virtuali che siano.
Loro hanno pensato che avrebbero potuto guadagnare molto applicando una commissione sullo scambio di items tra giocatori e di conseguenza hanno disegnato il gioco in funzione di questo. Quindi, chi sente di essere "enthusiast" dovrà per forza adeguarsi, perchè verrà asfaltato dal bimbo che si compra gli items spendendo un sacco di soldi, veri.
Personalmente di avere l'equip migliore frega poco, ed il fatto che siano altri a passarmelo non rientra nel mio concetto di divertimento.
Già il fatto di essere sempre connesso anche in single player è una cavolata, ma lasciamo stare.
Qui stiamo assistendo al primo gioco non f2p pensato per funzionare come tale :asd:

sintopatataelettronica
02-05-2012, 21:06
Guarda che la regola da te esposta in principio si applica anche a questo settore, con i proporzionali margini di guadagno che da sempre sono legati a prodotti artistici. Poi che cosa credi che le SH siano composte da dieci persone che lavorano dentro una cantina e che producono un gioco che poi varrà milioni di euro? Il servizio che compri in ambito videoludico non dovrebbe, a meno che uno non sia proprio idiota, privarti del cibo sulla tavola o della possibilità di comprarti un indumento. Non è una prescrizione medica giocare ai videogiochi. Chiediamoci anche che cosa succede quando facciamo diventare ricchi sfondati quattro idioti che strimpellano una chitarra allora, o paghiamo 50000 euro per una statua composta da lattine creata da un "geniale" scultore non compreso da tutti, gia che ci siamo.
La regola numero uno dell'economia è che il denaro non si vaporizza. Passa solo da una tasca ad un'altra tasca.

qui il cibo sulla tavola non c'entra nulla: sviluppare un software, mantenere dei server.. quello è normale, ma qui si parla di oggetti virtuali, generati all'infinito e del tutto casualmente da un algoritmo, che vengono comprati e venduti senza che nessuno li produca o metta in moto nulla a livello economico.

Se io faccio un gioco, poi metto un canone d'abbonamento per il mantenimento dei server (e il mio guadagno, ovviamente) comunque faccio girare l'economia, compro/affitto server e persone che ci lavorano.. qualcuno comprerà hard disk, condizionatori, uffici... servizi..

Qua si parla di ricavare su oggetti/servizi inesistenti.. cioè.. la spada è un numero, una serie di bit generati da un algoritmo, ci rendiamo conto ?
non fa girare NIENTE a livello economico, nessun posto di lavoro in più, nessun hard disk comperato, nulla di nulla.. è un pò diverso dall'esempio che fai tu.. la gente compra e vende byte generati da un pc.

sintopatataelettronica
02-05-2012, 21:16
facendo questo ragionamento qualsiasi cosa acquistata da steam.. o peggio, qualsiasi software sarebbe da "regalare". (o quantomeno da far pagare SOLO il prezzo della distribuzione.. dopotutto un software non è "tangibile" tanto quanto una spada rara in diablo...)

Se io "perdo" 8 ore a farmare un oggetto e poi lo volessi vendere a 40€ per me quello sarebbe "lavoro".

Se tu, che hai disponibilità compri a 40€ l'oggetto che io vendo, tu non compri l'oggetto, ma il servizio che io ti ho offerto evitandoti di farmartelo.

Ampliando il discorso anche una telecom che ti vende l'abbonamento a internet ti vende il "nulla".

Ovviamente è molto estremizzato un discorso di questo genere, ma ciò non toglie che fondamentalmente sia vero

Nono, la differenza è tangibile, invece.. produrre un software ha dei costi e degli effetti che ricadono sul sistema economico (c'è gente che lavora, hardware che viene comperato, uffici affittati), anche telecom, che mi fornisce un servizio, per garantirmelo produce effetti a livello sistemico che si propagano..

Qui si parla di un computer che genera un numero casuale senza senso e della gente vende e compra questo numero, di effetti positivi sul sistema economico e produttivo reale non ci sono proprio, nessun posto di lavoro creato, nessun hardware venduto.. senza contare che sugli eventuali ricavi che uno fa.. nemmeno ci paga le tasse.
Ora, sarà pure che il denaro esce da una tasca e entra in un'altra.. ma certamente non si può sostenere che è come comprare beni e servizi reali

Anche un software viene sviluppato da qualcuno e ha degli effetti macroeconomici, lo stesso dicasi per un servizio come steam .. ma qui si parla di vendere e comprare un NIENTE che NESSUNO produce.

SimoxTa
02-05-2012, 21:34
Siete connessi ad un server Blizzard, pagato e mantenuto da Blizzard, invece di chiedere un canone mensile, opziona (chi gradisce) di utilizzare soldi reali per avere un beneficio (discutibile dal punto di vista funzionale ma soggettivo), ricavandoci una marginalità con cui copre i costi di gestione. Se non fosse stato "online only" probabilmente un contesto del genere non si sarebbe potuto creare. Se vi fermate al solo "prodotto" come la spada o il necklace, è evidente che vi appare assurdo. Con il gioco scatolato ci paga lo sviluppo, con l'asta la manutenzione (e farà altri bei soldoni come WoW grazie alle scimmie :D )

sintopatataelettronica
02-05-2012, 22:00
Siete connessi ad un server Blizzard, pagato e mantenuto da Blizzard, invece di chiedere un canone mensile, opziona (chi gradisce) di utilizzare soldi reali per avere un beneficio (discutibile dal punto di vista funzionale ma soggettivo), ricavandoci una marginalità con cui copre i costi di gestione. Se non fosse stato "online only" probabilmente un contesto del genere non si sarebbe potuto creare. Se vi fermate al solo "prodotto" come la spada o il necklace, è evidente che vi appare assurdo. Con il gioco scatolato ci paga lo sviluppo, con l'asta la manutenzione (e farà altri bei soldoni come WoW grazie alle scimmie :D )

A Blizzard va una percentuale (mettiamo pure che ci paghino la manutenzione, anche se probabilmente con i soldi che si prendono in un anno ci possono fare la manutenzione per 3 secoli)
E quella restante parte di denaro che non va a blizzard ? Che ripercussioni ci sono a livello macroeconomico da un sistema del genere che vende cose inesistenti non prodotte da nessuno ?
Io lo chiedo perché non lo so con precisione, non è una provocazione la mia.

Esempio pratico: immaginiamo un giocatore che guadagna 1000 euro al mese, e ne spende 100 (al mese) per andare a mangiarsi la pizza: gli effetti macroeconomici positivi sono evidenti..
Ora lo stesso giocatore compra diablo3 e decide che coi 100 euro ci compra beni virtuali inesistenti generati dal gioco: così 15 euro vanno a blizzard (per la "manutenzione".. ) ma che ne è degli altri 85 ?
Soldi che invece di andare alla pizzeria (che ci compra farina, pomodori, che ci paga dei lavoratori) .. non ci vanno più.. c'è un effetto sul sistema ? E che effetto è ? E' positivo, neutro o negativo ?

Io non lo so, ma a me, da profano, sembra che se quei soldi vengono sottratti al circuito economico reale.. a lungo andare tanto bene non può fare.
Senza contare che se, come diceva qualcuno, il farmare oggetti lo si fa diventare un "lavoro" e ci si guadagnano somme cospicue.. c'è pure un problema a livello fiscale, son tipo soldi "guadagnati" in nero.

SimoxTa
02-05-2012, 22:49
Beh condivido il conteggio in merito alla manutenzione (ma se guardiamo da quel punto di vista, anche il canone di WoW, a distanza di anni con le server farm completamente ammortate e la manutenzione a pieno regime non costa nemmeno più la metà di quello che ricavano dai loro abbonati ora).

Per quanto concerne la tua analisi economica è sostanzialmente corretta, ma solo se la guardi da un punto di vista materiale (ossia produzione del bene). Se fornisci un servizio, il cui onorario è discutibile e non oggettivamente quantificabile, non necessariamente arrivi ad averne un beneficio (mi viene in mente il caso dell'avvocato che ti rappresenta in una causa che non va a buon fine), tu miri a soddisfare un bisogno (che in quel caso è di giustizia e che può non venir appagato, l'avvocato è comunque pagato per il tempo che ti ha dedicato ma tu perdi il tuo beneficio), nel caso di diablo il bisogno è di "appagamento", che si concretizza con la movimentazione di denaro (oppure con l'investimento del proprio tempo) per l'ottenimento dell'oggetto. Non generi ricchezza in senso materiale, bensì "benessere" (psicologico e assolutamente INUTILE in quanto facente parte dei bisogni secondari a mio avviso in questo specifico contesto).

Qui si biforca (anzi triforca) la strada; come per tante cose c'e il player che dice "dovessi farmarlo io, ci metterei X ore medie che non posso permettermi e per me valgono "X*costo orario" a fronte di questa analisi tiro fuori il cash per comprare l'item (e cosi soddisfa il bisogno secondo il suo criterio di "minor sofferenza"). Viviamo nella società dell'apparire piuttosto che dell'essere, basta vedere quanta gente compra solo per tendenza e sfoggio. La seconda categoria si accontenta di non avere l'item, in quanto attribuisce al denaro valore superiore al beneficio che ne trarrebbe dall'avere l'item nuovo (giocherà poco, non è arrivista, o semplicemente se ne fotte). La terza categoria farma l'oggetto perchè non vuole spendere soldi e nel frattempo investe del proprio tempo (che a mio avviso potrebbe esser fatto fruttare in maniera migliore).
Ovviamente in questi 3 casi il fine è "oggetto-centrico" (che bel neologismo :D)

Ovviamente queste sono le categorie degli acquirenti, esistono poi quelle dei venditori tra cui troviamo cinesi, "imprenditori in erba" e magari casual come ho intenzione di approcciarmi io, dove avendo la consapevolezza che gioco per divertirmi (quindi i miei 60€ dell'acquisto sono finalizzati a soddisfare il mio bisogno di divertimento, non "oggetto-centrico"), qualora ricavassi un item di modesto valore del quale non me ne farei nulla, lo piazzo in vendita alla ricerca della prima categoria di cui sopra. In questo caso miro a recuperare i soldi della mia spesa. Nella peggiore delle ipotesi ho destinato 60€ per soddisfare un bisogno, nella migliore posso arrivare al punto di pareggio e superarlo, dipende da quanto sarà divertente giocarlo(perchè il mio fine non è l'oggetto bensì il "benessere") e quanta fortuna ci sarà. Ho già sbagliato negli anni trascorsi su WoW a rifiutare le offerte di diverse centinaia di euro sui personaggi che giocavo (con il senno del poi mi mangio le mani), oggi mi limito a divertirmi al giusto costo e magari a "spennare" (passami il termine) qualche nuovo pollo.

Turin
02-05-2012, 22:53
Cercando di rispondere un po' a tutto...

imho, pagare soldi reali per comprare una spada in un rpg è da idioti.
E' una forma di collezionismo, il fatto che sia "virtuale" (?) non ha alcuna importanza dato che c'è un contesto sociale molto ampio (5-10 milioni di giocatori?) che dà valore a quella spada. Non è diverso da giochi di carte collezionabili, che non a caso ora hanno anche una propria versione online (Magic Online); una carta, una figurina, una miniatura tolte dal contesto ludico hanno eventualmente solo un valore artistico. Una spada in un rpg consolidato e molto longevo non fa eccezione.


c.v.d.

è fatto per i fessi. Tutta questa giostra non è caduta dal cielo, è stata progettata da loro quindi mettere un limite minimo di oggetti faceva schifo? oppure assegnare un valore simbolico e imporre un valore minimo alla vendita era altrettanto schifoso?
Meno male che non gioco più a nulla da anni, in questo pantano di sterco non ci voglio entrare.
C'è un numero massimo di aste (10 in contemporanea) e le tariffe scoraggiano la vendita di oggetti di poco valore nella RMAH.

Per chi non sopporta la RMAH c'è la modalità hardcore in cui non è prevista.

Innanzitutto nessun oggetto "serio" verra' venduto per soldi in-game, perche' la gente non mettera' mai in vendita una spada per 1000 gold se puo' farci 10 euro VERI.
Non è così. Il giocatore nella norma, quello che gioca 1-2 ore al giorno, non avrà convenienza a vendere nella RMAH l'oggetto leggendario che trova una volta ogni due settimane. Sceglierà magari di tenerlo, se utile; altrimenti potrà venderlo per gold visto che saranno l'aspetto limitante del gioco. Difficilmente sceglierà di venderlo per 10€, perché a) i gold gli serviranno comunque, e b) le tariffe della RMAH sono abbastanza scoraggianti per l'uso occasionale. Come minimo il giocatore medio dovrà valutare bene se vendere da una parte o dall'altra.

Per gli oggetti effettivamente rarissimi varrà il discorso che fai tu, ma dato che lo scopo del gioco è TROVARE quegli oggetti, sinceramente chi ha un po' di cervello se ne può fregare. Gli oggetti meno rari con le proprietà "giuste" sono il vero fulcro del mercato, e le tariffe della RMAH faranno sì che questi verranno venduti nella casa d'aste a gold.


Poi questa cosa distrugge totalmente il PvP (che infatti non e' incluso nel gioco all'inizio) perche' basta spendere soldi per fare un personaggio competitivo.

Il PvP NON è competitivo, non c'è neanche una ladder. In generale, tutti i problemi potenziali della RMAH si verificano solo se si vuole giocare a chi ce l'ha più lungo con mezzo mondo. Se si ha una rete di amici con cui giocare, il problema non si pone.

Il PvP ha un sistema di matchmaking che si basa anche sull'equip, come per Starcraft farà sempre in modo di avere alleati e avversari equilibrati per un 50/50 di vittorie/sconfitte. Il discorso "pay 4 win" in Diablo III semplicemente non esiste: non c'è nulla da vincere, né in PvE né in PvP.

Poi c'e' il problema dell'inflazione: ora ci sono due valute diverse nel gioco, una stabile (gli euro) e una che viene "stampata" dal server spawnando loot (i gold). Questa subira' una inflazione enorme e costante (mi sembra evidente) che portera' il prezzo degli oggetti in gold a crescere con ritmi assurdi, anche considerando che il modo di controllare l'economia, a detta di blizzard, sara' introdurre costantemente oggetti sempre piu' potenti attraverso patch.

Non mi risulta.


A rendere la situazione ancora peggiore, ora le skill non si potenziano piu' con i punti che si prendono livellando, ma tramite... rune, che chiaramente possono essere vendute e acquistate. E' chiaro che l'intero gioco e' costruito intorno a questa idea e forse uno puo' anche divertirsi chiudendo gli occhi e facendo finta di non vedere, ma io i miei soldi per supportare questa roba non glieli posso dare...
Le rune non sono oggetti droppabili, quindi no, il gioco non è interamente costruito attorno alla casa d'aste.


"
Non giocando costantemente a Diablo 2, i miei personaggi vengono cancellati spesso e volentieri. E non spendo soldi su una cosa che mi viene cancellata se non mi loggo :)
In D3 non verranno cancellati i personaggi.




Seconda cosa: si', conta se il mio avversario ha oggetti comprati o no, perche' un conto e' perdere per mano di gente piu' brava o con piu' esperienza, un conto e' perdere sistematicamente da gente che ha semplicemente speso piu' soldi di te. Magari a te non da' fastidio, ma per me uccide completamente il senso del PvP.
Per finire, io non lo comprero', ma questo non credo mi tolga il diritto di criticarlo e di "indignarmi", scusa. Si sta parlando di Diablo e vi stavo spiegando cosa ne pensavo...
Leggi sopra



Quindi, ora, comprerei il gioco per poi trovarmi a competere con chi, oltre al gioco, ha speso 10-50-100 euro in equipaggiamenti.
Non competi con nessuno in PvE, e competi con gente al tuo livello in PvP.



Detto questo... non dimenticate che la RMAH consente di rientrare di un po' di soldi quando si decide di abbandonare il gioco, vendendo l'equip o (più in là) direttamente il personaggio. Questo significa che dei 60€ spesi ora una certa parte può rientrare nelle nostre tasche. Per chi gioca un paio di ore al giorno non sarà impossibile ripagarsi in un paio di anni il costo del gioco, dell'espansione e magari di qualche altro gioco blizzard.

gondsman
03-05-2012, 00:04
Per chi non sopporta la RMAH c'è la modalità hardcore in cui non è prevista.
Sì, ma c'è anche la cosa non trascurabile che se mi muore il personaggio è perso per sempre. Non c'è la modalità "gioco normale, ma senza RMAH".

Non è così. Il giocatore nella norma, quello che gioca 1-2 ore al giorno, non avrà convenienza a vendere nella RMAH l'oggetto leggendario che trova una volta ogni due settimane. Sceglierà magari di tenerlo, se utile; altrimenti potrà venderlo per gold visto che saranno l'aspetto limitante del gioco. Difficilmente sceglierà di venderlo per 10€, perché a) i gold gli serviranno comunque, e b) le tariffe della RMAH sono abbastanza scoraggianti per l'uso occasionale. Come minimo il giocatore medio dovrà valutare bene se vendere da una parte o dall'altra.
No, non ha senso vendere un oggetto per gold a meno che quei gold non servano immediatamente. Se prendi qualsiasi gioco con una economia simile (WoW, Diablo2, per rimanere in casa blizzard) è chiaro come i gold soffrano di una inflazione enorme. Questo perché il gioco semplicemente li crea, quindi è evidente che perdano valore, a meno che non ci sia un modo ultraefficace per rimuovere soldi dal mondo, tipo quello che doveva essere il gambling in Diablo2. I soldi reali invece subiscono una inflazione che è indipendente dal gioco. Se la spada più figa del gioco costa 100€ difficilmente dopo due anni la trovi a 1000€, semplicemente perché non avrebbe mercato, i soldi veri hanno un valore tangibile. Quindi se pensi di non aver bisogno di quei gold ora, conviene vendere per soldi veri e poi nel caso comprare gold con quei soldi: avendolo fatto dopo potrai usarli per comprare una quantità di gold maggiore.


Per gli oggetti effettivamente rarissimi varrà il discorso che fai tu, ma dato che lo scopo del gioco è TROVARE quegli oggetti, sinceramente chi ha un po' di cervello se ne può fregare. Gli oggetti meno rari con le proprietà "giuste" sono il vero fulcro del mercato, e le tariffe della RMAH faranno sì che questi verranno venduti nella casa d'aste a gold.
Il PvP NON è competitivo, non c'è neanche una ladder. In generale, tutti i problemi potenziali della RMAH si verificano solo se si vuole giocare a chi ce l'ha più lungo con mezzo mondo. Se si ha una rete di amici con cui giocare, il problema non si pone.
Concordo in buona sostanza.

Non mi risulta.
http://us.battle.net/d3/en/forum/topic/3866666929?page=3


Le rune non sono oggetti droppabili, quindi no, il gioco non è interamente costruito attorno alla casa d'aste.
Non ho giocato alla beta, ma qui mi sembra si dica il contrario: http://diablo.wikia.com/wiki/Skill_Runes

Detto questo... non dimenticate che la RMAH consente di rientrare di un po' di soldi quando si decide di abbandonare il gioco, vendendo l'equip o (più in là) direttamente il personaggio. Questo significa che dei 60€ spesi ora una certa parte può rientrare nelle nostre tasche. Per chi gioca un paio di ore al giorno non sarà impossibile ripagarsi in un paio di anni il costo del gioco, dell'espansione e magari di qualche altro gioco blizzard.
Certo. Ma io non voglio alimentare questa follia, quindi non compro il gioco. :-)

Emin001
03-05-2012, 00:04
Ma infatti alla fine è una discussione un po' inutile.La gente dove è vissuta fin'ora se non sa o fa finta di non sapere che gli item in gioco si vendono dalla notte dei tempi, e mica sarà colpa di Blizzard anche questo spero.Vi posso dire un'altra cosa poi?In virtù di questa considerazione chi ve lo dice che per evitare di dover pagare le commissioni I "farmer" non si butteranno su canali di vendita alternativi alla casa d'aste :eek:


Scusate la volgarità. Ma chi stra-minch..a l'ha programmato sto gioco?? Topolino????

Quindi stra-caz.zi se hanno permesso il proliferare di queste compravendite illegali di cinesi. Adesso per eliminare il problema ci si buttano a capofitto!!
Ci siete o ci fate?

Thechaos
03-05-2012, 00:49
in d2 ho visto parecchi giocatori comprare "l'ultimo pezzo mancante" ed è capitato che siano anche stati inchiappettati. Dal mio punto di vista non la userei per comprare.Comunque meglio che i soldi li prenda la blizzard piuttosto che il furbetto di turno che non da l'oggetto.

@ Emin001, eliminare le compravendite illegali... come non gli permetti di proliferare? come li blocchi? fosse così facile agire a quest ora la pirateria sarebbe un buffo argomento da salotto sul passato.

strabla
03-05-2012, 00:52
owiamente ci saranno i soliti botter -.-

Turin
03-05-2012, 01:21
No, non ha senso vendere un oggetto per gold a meno che quei gold non servano immediatamente. Se prendi qualsiasi gioco con una economia simile (WoW, Diablo2, per rimanere in casa blizzard) è chiaro come i gold soffrano di una inflazione enorme. Questo perché il gioco semplicemente li crea, quindi è evidente che perdano valore, a meno che non ci sia un modo ultraefficace per rimuovere soldi dal mondo, tipo quello che doveva essere il gambling in Diablo2. I soldi reali invece subiscono una inflazione che è indipendente dal gioco. Se la spada più figa del gioco costa 100€ difficilmente dopo due anni la trovi a 1000€, semplicemente perché non avrebbe mercato, i soldi veri hanno un valore tangibile. Quindi se pensi di non aver bisogno di quei gold ora, conviene vendere per soldi veri e poi nel caso comprare gold con quei soldi: avendolo fatto dopo potrai usarli per comprare una quantità di gold maggiore.


Ma stai scherzando? Non ci sono modi per "rimuovere soldi"? Il crafting cos'è? Riparare l'equip cos'è?

E' stato detto che di tutti gli aspetti "costosi" (livellamento degli artigiani, crafting, riparazione, gemme ecc) i giocatori potranno sostenerne DUE, dovendo costantemente fare delle scelte.

Diablo 3 non è Diablo 2.


http://us.battle.net/d3/en/forum/topic/3866666929?page=3

E cosa c'entra con il "controllare l'economia"? Ci sono diversi motivi per introdurre potenzialmente nuovi oggetti in una patch, primo tra tutti il bilanciamento. Se c'è da combattere l'inflazione in realtà il modo più semplice è alzare il costo dei vari aspetti del gioco... cosa che è stata fatta nella Beta non a caso.


Non ho giocato alla beta, ma qui mi sembra si dica il contrario: http://diablo.wikia.com/wiki/Skill_Runes
roba vecchia...

http://us.battle.net/d3/en/blog/4475014

...e giocando alla Beta, o semplicemente frequentando il nostro thread ufficiale, ti saresti chiarito le idee invece di partire prevenuto.


Certo. Ma io non voglio alimentare questa follia, quindi non compro il gioco. :-)
Peggio per te. :)



owiamente ci saranno i soliti botter -.-

Non è detto... il gioco genera mostri random con attributi random che vanno affrontati in modo molto diverso e probabilmente non alla portata di un bot. Al massimo sarà possibile farmare gold con i bot al livello minore di difficoltà, che per le poche informazioni che abbiamo ora fornisce qualcosa come un decimo dei gold rispetto al massimo livello di difficoltà. E poi ovviamente c'è più di qualche controllo da parte della Blizzard.

Baboo85
03-05-2012, 08:41
Commissioni? Diablo eBay III?

Siamo messi molto male, la Blizzard sta prendendo per il culo tutti quanti. Qui in molti dicono "basta non usare la casa d'aste" ma forse non hanno capito che il problema non sta tanto nell'utilizzarla o no.

Il problema sta nell'idea che c'e' dietro. Diablo 3 non e' un gioco fatto per i giocatori, e' un gioco fatto per spillare soldi, sfruttando il nome di Diablo e il metodo usato dai cinesi.

Tolto che ancora non capisco cosa ha di multiplayer Diablo....... Ho giocato al primo e al secondo, finiti piu' volte entrambi, giocare online significava solo rifare tutto d'accapo per l'ennesima volta.


L'hanno fatto con Starcraft 2 (perche' vendere un gioco con 3 campagne come il primo Starcraft quando posso venderle separate facendola pagare ognuna a prezzo pieno?) e ora rifanno la stessa cosa con Diablo 3.


Tranquilla Blizzard, dai tempi di WoW quando ancora pensavo che fosse un gioco e non una macchina spillasoldi e bruciacervello (ovvero fino alla prima espansione, poi e' stato un declino creato solo per bbk) ho smesso di darti i miei soldi.

Turin
03-05-2012, 09:10
Commissioni? Diablo eBay III?

Siamo messi molto male, la Blizzard sta prendendo per il culo tutti quanti. Qui in molti dicono "basta non usare la casa d'aste" ma forse non hanno capito che il problema non sta tanto nell'utilizzarla o no.

Il problema sta nell'idea che c'e' dietro. Diablo 3 non e' un gioco fatto per i giocatori, e' un gioco fatto per spillare soldi, sfruttando il nome di Diablo e il metodo usato dai cinesi.

Tolto che ancora non capisco cosa ha di multiplayer Diablo....... Ho giocato al primo e al secondo, finiti piu' volte entrambi, giocare online significava solo rifare tutto d'accapo per l'ennesima volta.


L'hanno fatto con Starcraft 2 (perche' vendere un gioco con 3 campagne come il primo Starcraft quando posso venderle separate facendola pagare ognuna a prezzo pieno?) e ora rifanno la stessa cosa con Diablo 3.


Tranquilla Blizzard, dai tempi di WoW quando ancora pensavo che fosse un gioco e non una macchina spillasoldi e bruciacervello (ovvero fino alla prima espansione, poi e' stato un declino creato solo per bbk) ho smesso di darti i miei soldi.
Riguardo i luoghi comuni su SC2:

- la campagna Terran di SC2 dura quanto le 3 campagne di SC

- il 95% del gioco è il multiplayer, che è ottimo, completo, gratuito, supportato continuamente, senza lag né problemi ai server

- la Blizzard è così ansiosa di spillarci soldi che la prima espansione uscirà con circa un anno di ritardo sulla tabella di marcia nonostante la campagna sp sia pronta da mesi (e tra l'altro conterrà Blizzard DOTA gratuitamente)


Per fortuna c'è ancora gente che invece di indignarsi sui forum si gode i giochi Blizzard per anni... Senza spendere un € in più oltre ai 50 iniziali. ;)

Baboo85
03-05-2012, 09:58
Riguardo i luoghi comuni su SC2:

- la campagna Terran di SC2 dura quanto le 3 campagne di SC

- il 95% del gioco è il multiplayer, che è ottimo, completo, gratuito, supportato continuamente, senza lag né problemi ai server

- la Blizzard è così ansiosa di spillarci soldi che la prima espansione uscirà con circa un anno di ritardo sulla tabella di marcia nonostante la campagna sp sia pronta da mesi (e tra l'altro conterrà Blizzard DOTA gratuitamente)

Per fortuna c'è ancora gente che invece di indignarsi sui forum si gode i giochi Blizzard per anni... Senza spendere un € in più oltre ai 50 iniziali. ;)

Vero, infatti WoW non era un gioco da 50 euro all'acquisto + canone mensile + altri soldi per le varie espansioni, hai ragione.

Per non parlare di quanto sia bello Starcraft 2. Bello bello, si'. Ma su questo volevo sorvolare, limitandomi a sottilineare il fatto che invece che fare le 3 campagne come il primo, te le vendono separate per 50 euro l'una.

E questa asta online di Diablo 3 per evitare le solite transazioni cinesi e invece guadagnarci loro pure su questo.



Vero, la Blizzard pensa a divertire i giocatori e non a fare soldi :mano: esattamente come tutte le altre case produttrici di videogiochi, sisi...

Turin
03-05-2012, 10:10
La blizzard pensa a fare soldi con giochi ottimi che durano 10 anni, e lo fa su pc. Gli altri fanno soldi con brand riproposti ogni anno, campagne sp di 6 ore, supporto indecente e porting spudorati da console a pc. Giudica tu qual è lo scandalo.

Io gioco un'ora ogni sera a SC2 esattamente da due anni senza spendere nulla oltre il costo iniziale, e farò lo stesso con D3. Anzi, quando mi stuferò magari mi rientrerà qualche soldino. :O

Nayr
03-05-2012, 11:52
Ma che discorso è? Dalla notte dei tempi la gente usa aimbot e roba del genere quando gioca ad Halo, non mi sembra un buon motivo per cui Microsoft dovrebbe vendere i cheats!
Diablo2 viene giocato perché è un bel gioco, non perché c'è la compravendita di oggetti su siti di dubbia affidabilità. Piuttosto, bisognerebbe riflettere sul fatto che la valuta normalmente usata in diablo non è più l'oro, ma sono i "forum gold", perché blizzard non è mai riuscita a dare al gioco una economia funzionante. Se il gioco avesse un sistema economico funzionante e si prendessero provvedimenti contro chi fa compravendita di oggetti esterna al gioco non ci sarebbe affatto bisogno di introdurre i soldi reali...

Il discorso è riferito a tutti quegli "hardcore" players che si lamentano del fatto che non è giusto che loro si facciano il culo per fare un pg buono quando poi arrivano belli freschi quelli che "donano" per avere l'equip uberpowered e li massacrano.Il fatto della presenza della casa d'aste non aumenterà ne diminuirà la compravendità più o meno legale che c'è sempre stata e continuerà ad esserci a mio parere, ma sicuramente Blizzard usando questo metodo riesce a mettere una toppa più grande di quella che otterrebbe cercando di stanare le vendite illegali in giro per il mondo.Chiaramente poi da un lato aiuta quelli che vogliono comprare oggetti in gioco fornendogli una maggiore protezione dalle truffe e dall'altro aiuta se stessa per sostenere le spese di gestione e manutenzione dei server senza dover venire a chiedere niente di più a te che delle aste in soldi reali te ne freghi.Il senso finale è che a te non cambierà nulla perchè così come c'erano prima quelli che cercano la pappa pronta ci saranno lo stesso ora

Condor Legend
03-05-2012, 11:55
La blizzard ha fatto bene a legalizzare la vendita di items, fenomeno che c'è SEMPRE stato in qualsiasi game online, almeno così non si rischiano fregature.

COMUNQUE, non avremo i farmer cinesi perchè le aste a valuta reale sono geo-localizzate, quindi non spaventatevi.

Mi risulta impossibile poi farmare l'item X e Y dato che è tutto randomizzato.

Vi viene così difficile giocare normalmente, divertendovi, pensando che, se avete culo, potete anche ripagarvi il gioco?

Boh...