View Full Version : Fujifilm aumenta il prezzo di tutte le sue pellicole
Redazione di Hardware Upg
26-04-2012, 07:31
Link alla notizia: http://www.fotografidigitali.it/news/fujifilm-aumenta-il-prezzo-di-tutte-le-sue-pellicole_41848.html
Fujifilm ha deciso di incrementare il prezzo di tutte le sue pellicole per fronteggiare l'aumento dei costi e la diminuzione costante della domanda
Click sul link per visualizzare la notizia.
emanuele83
26-04-2012, 07:46
E fu così che il monopolio distrusse il liberismo. Ormai come unico giocatore in campo, c'era da aspettarselo.
beh... ma ormai chi prende più pellicole? ho notato che persino le fotocamere usa e getta stanno diventando digitali.
evidentemente hai un'idea piuttosto vaga del panorama fotografico
si, in effetti ho posto un quesito ;)
si, in effetti ho posto un quesito ;)
il mercato è di molto ristretto rispetto ai numeri di 10 anni fa, ma c'è ancora uno zoccolo duro di appassionati, anche se molto poco attivi qui in Italia
fuori trovi una caterva di community dedicate al chimico, ed oramai all'obbligatorio faidate, qui abbiamo analogica.it attorno a cui si stanno aggregando i nostrani
il problema è che portare una pellicola in laboratorio non ha più alcun senso, la lavorazione è di qualità pessima, di molto peggiore al processo digitale
da qui la logica conseguenza: o si trova il modo di arrangiarsi o si passa al digitale
altro problema è che i negozi fisici hanno sempre meno materiale, per cui conviene approvvigionarsi dagli store online ...
Edward Monte
26-04-2012, 09:51
beh... ma ormai chi prende più pellicole? ho notato che persino le fotocamere usa e getta stanno diventando digitali.
Semplicemente è cambiata la struttura del mercato della pellicola: se prima coincideva col mercato della fotografia in generale, adesso è una parte del mercato fotografico, non maggioritaria ma forte e stabile, soprattutto in alcuni paesi, tra i quali non c'è l'Italia.
Ti stupiresti, per esempio, di sapere quante persone negli USA utilizzano il grande formato, che in Italia è sempre stato appannaggio di pochi professionisti e pochissimi amatori, o di quanto è diffusa la pellicola nel tecnologico Giappone.
Ma anche qui lo zoccolo duro di analogici esiste e non è formato da strambi nostalgici o da ragazzini hipster, ma soprattutto da fotoamatori competenti che hanno compiuto semplicemente una scelta.
Analogica.it è una di queste community, questo (http://www.flickr.com/groups/analogica/discuss/) gruppo su Flickr è un'altra e ce ne sono tante altre, anche specifiche (per esempio, sulla fotografia istantanea).
Dunque sì, siamo ancora in tanti ad usare la pellicola, alcuni la affiancano al digitale, altri (come me) sono esclusivamente analogici, forse non saremo abbastanza per le logiche del mercato di massa, ma siamo abbastanza per permettere l'esistenza di altri produttori oltre a Fuji e Kodak: Adox, Foma, Efke, Ilford, Rollei, per citare solo quelli di altissima qualità e solo quelli di pellicole, ma ci sono anche quelli che producono solo carta, chimici, accessori di camera oscura.
Semplicemente è cambiata la struttura del mercato della pellicola: se prima coincideva col mercato della fotografia in generale, adesso è una parte del mercato fotografico, non maggioritaria ma forte e stabile, soprattutto in alcuni paesi, tra i quali non c'è l'Italia.
Ti stupiresti, per esempio, di sapere quante persone negli USA utilizzano il grande formato, che in Italia è sempre stato appannaggio di pochi professionisti e pochissimi amatori, o di quanto è diffusa la pellicola nel tecnologico Giappone.
Ma anche qui lo zoccolo duro di analogici esiste e non è formato da strambi nostalgici o da ragazzini hipster, ma soprattutto da fotoamatori competenti che hanno compiuto semplicemente una scelta.
Analogica.it è una di queste community, questo (http://www.flickr.com/groups/analogica/discuss/) gruppo su Flickr è un'altra e ce ne sono tante altre, anche specifiche (per esempio, sulla fotografia istantanea).
Dunque sì, siamo ancora in tanti ad usare la pellicola, alcuni la affiancano al digitale, altri (come me) sono esclusivamente analogici, forse non saremo abbastanza per le logiche del mercato di massa, ma siamo abbastanza per permettere l'esistenza di altri produttori oltre a Fuji e Kodak: Adox, Foma, Efke, Ilford, Rollei, per citare solo quelli di altissima qualità e solo quelli di pellicole, ma ci sono anche quelli che producono solo carta, chimici, accessori di camera oscura.
All'ottima risposta, vorrei aggiungere anche che la pellicola, sotto certi (cruciali) aspetti, è ancora superiore ai sensori digitali. Può sembrare strano, ma è così, almeno nel presente.
Il mercato della pellicola è ormai un mercato di nicchia per appassionati, artisti, "artigiani" della fotografia.
Come tutti i mercati di nicchia è normale che i costi siano più elevati.
si, in effetti ho posto un quesito ;)
Io per esempio scatto su pellicole medio formato, e me lo posso permettere, una digitale medio formato, non ci arriverei mai a comprarla.
Sono passato al digitale nel 2006 dopo 31 anni di analogico (sviluppavo e stampavo per conto mio).
Non tornerei più indietro, quello che mi offre il digitale non ha parogoni.
Si hanno a disposizione software professionali (Photoshop + Nik Software) che volendo emulano molto bene la resa di qualsiasi pellicola analogica.
Nel mio caso è una questione di praticità e soprattutto controllo assoluto dell'immagine: livelli, curve, luminosità, vividezza, colori, contrasto etc.
Rispetto molto chi è rimasto all'analogico e mi piace ancora vedere foto scattate in analogico, soprattutto in b/n, ma dal mio punto di vista il digitale ad un certo livello oggi offre molto di più.
emanuele83
26-04-2012, 11:17
Sono passato al digitale nel 2006 dopo 31 anni di analogico (sviluppavo e stampavo per conto mio).
Non tornerei più indietro, quello che mi offre il digitale non ha parogoni.
Si hanno a disposizione software professionali (Photoshop + Nik Software) che volendo emulano molto bene la resa di qualsiasi pellicola analogica.
Nel mio caso è una questione di praticità e soprattutto controllo assoluto dell'immagine: livelli, curve, luminosità, vividezza, colori, contrasto etc.
Rispetto molto chi è rimasto all'analogico e mi piace ancora vedere foto scattate in analogico, soprattutto in b/n, ma dal mio punto di vista il digitale ad un certo livello oggi offre molto di più.
quoto in pieno. Si avessero ora delle digitali che facessero il solo BN senza filtro AA... Ma anche il sensore a 38MPx di nikon d800 non arriva alla definizione ed al contrasto e alla gamma dinamica di una pellicola b/n ultrafine sviluppata "manualmente" e non con processi industriali. Ho venduto nel weekend il mio corredo analogico e ne sento già la mancanza... di contro la digitle, specialmente la iso selezionabile, non ha paragoni in comodità di utilizzo.
Edward Monte
26-04-2012, 12:23
Sono passato al digitale nel 2006 dopo 31 anni di analogico (sviluppavo e stampavo per conto mio).
Non tornerei più indietro, quello che mi offre il digitale non ha parogoni.
Si hanno a disposizione software professionali (Photoshop + Nik Software) che volendo emulano molto bene la resa di qualsiasi pellicola analogica.
Nel mio caso è una questione di praticità e soprattutto controllo assoluto dell'immagine: livelli, curve, luminosità, vividezza, colori, contrasto etc.
Rispetto molto chi è rimasto all'analogico e mi piace ancora vedere foto scattate in analogico, soprattutto in b/n, ma dal mio punto di vista il digitale ad un certo livello oggi offre molto di più.
Mi dispiace che la discussione debba finire su uno scontro "analogico vs digitale" per decretare un meglio e un peggio.
Sono due sistemi diversi con pregi e difetti, per esempio Emanuele83 parlava della sensibilità regolabile del digitale, che è un aspetto che ad alcuni può servire e interessare.
Io non so tra questi, ma capisco che il mio punto di vista non è il solo; non potrei mai cercare di convincerti che è meglio montare un orthocromatica da 20 ISO e non poterla cambiare finché non finisci il rullo, anche se per me è preferibile.
Poi mi stupisce, visto che dici che hai stampato per 31 anni, che parli di un maggiore controllo del digitale sulle foto e citi tutte cose che puoi modificare in camera oscura.
Certo, una foto su pellicola, stampata con metodi analogici, rimane pur sempre una fotografia, non puoi manipolarla pesantemente come un'immagine su Photoshop, ma a quel punto non credo che stiamo parlando ancora di fotografia. :)
Mi dispiace che la discussione debba finire su uno scontro "analogico vs digitale" per decretare un meglio e un peggio.
Sono due sistemi diversi con pregi e difetti, per esempio Emanuele83 parlava della sensibilità regolabile del digitale, che è un aspetto che ad alcuni può servire e interessare.
Io non so tra questi, ma capisco che il mio punto di vista non è il solo; non potrei mai cercare di convincerti che è meglio montare un orthocromatica da 20 ISO e non poterla cambiare finché non finisci il rullo, anche se per me è preferibile.
Poi mi stupisce, visto che dici che hai stampato per 31 anni, che parli di un maggiore controllo del digitale sulle foto e citi tutte cose che puoi modificare in camera oscura.
Certo, una foto su pellicola, stampata con metodi analogici, rimane pur sempre una fotografia, non puoi manipolarla pesantemente come un'immagine su Photoshop, ma a quel punto non credo che stiamo parlando ancora di fotografia. :)
Non mi sembra che la discussione sia finita in uno scontro tra cosa e meglio o peggio. Infatti non l'ho scritto.
Ho espresso un'opinione sulla base della mia esperienza.
Probabilmente, dico probabilmente, ti sfugge che cosa significa avere il totale controllo dell'immagine in digitale. Non significa solo poter alzare o abbassare gli ISO a piacemento (di norma scatto tra 100 e 400), ma significa poter controllare tutto l'insieme dell'immagine (pixel x pixel). Lo stesso risultato, non l'ottieni in camera oscura, ci arrivi forse un poco vicino ma i tempi per realizzare il tuo progetto sono di gran lunga molto, molto superiori. Il vantaggio del digitale è che hai un'enormità di strumenti a tua disposizione ed il risultato è immediatamente visibile e valutabile.
Non capisco perchè quando si parla di Photoshop in ambito fotografico si è quasi sempre propensi a pensare che serva solo per stravolgere e/o manipolare pesantemente le fotografie.
Certo può fare anche questo, ma non è quello che interessa a me.
A me interessa rendere più "gradevoli" le mie immagini, nel minor tempo possibile, senza stravolgerle.
Ripeto, dal mio punto di vista, il digitale è una grande innovazione, poi se si preferisce rimare all'analogico, rispetto questa scelta.
Non mi sembra che la discussione sia finita in uno scontro tra cosa e meglio o peggio.
sono d'accordo, specie pensando ai flame che si generano su questi argomenti :D
in compenso però stiamo finendo OT, la notizia è specifica sull'aumento di prezzo delle pellicole, direi di riportarla sui binari
quello che piacerebbe a me è che fuji non fosse monopolista dell'invertibile
se ci fate caso, anche con lo sbilanciamento di Kodak in termini produttivi, il bianco e nero non subisce questi sbalzi, anche grazie alla nascita di nuove ditte e marche
eppure il grosso del costo sulle materie prime riguarda il petrolio per la costruzione del supporto plastico
se fosse solo un problema di vendite, la cosa si sarebbe dovuta distribuire anche sui prodotti B/N ... o no?
effettivamente lo zoccolo duro del B/N è lì un po' perché è oggettivamente più difficile lo sviluppo a colori, un po' perché le digitali sono pensate per il colore, derivando il B/N da questo
:mbe: :mbe: :mbe:
(sono molto dubbioso)
harlock1972
28-04-2012, 09:45
se si continua a scattare col medio formato analogico non c'è digitale che tenga, prova ne è il fatto che alcune macchine medioformato mitiche come la pentax 6x7 sono ancora magnificamente utilizzate dal fior fiore dei fotografi e ancora saldamente in produzione. I dorsi digitali per quanto potentissimi restituiscono immagini perfette ma prive di quel qualcosa che la pellicola ha...
Si è vero, fuji ha il monopolio dei positivi, ma ce da dire che ha dei supporti veramente stupefacienti. Velvia e provia su tutto.
Io scatto con una pentax 6x7II su rullo velvia 50 e stampo su supporto ilfochrome (ancora per poco visto che ilford purtroppo cessa la produzione di questa fantastica carta)con risultati stupefacienti in termini di qualità dell'immagine. Pago volentieri quindi un surplus per tali pellicole purché siano ancora prodotte.
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