c.m.g
25-04-2012, 09:28
Pubblicato da Daniele P. martedì 24 aprile 2012
http://static.blogo.it/downloadblog/spam.png
Per anni gli Stati Uniti sono stati il luogo da cui partiva la più grande quantità di spam, ma da qualche settimana ha perso quel primato a favore dell’India. Lo rivelano gli esperti di SophosLabs (http://nakedsecurity.sophos.com/2012/04/23/india-becomes-the-king-of-the-spammers-stealing-americas-crown/) nell’ultimo rapporto Dirty Dozen, che monitora periodicamente i 12 paesi che contribuiscono in maniera predominante alla diffusione dello spam: il 9.3% dei messaggi di spam diffusi in tutto il Mondo arrivano dall’India, mentre gli Stati Uniti sono al secondo posto con l’8.3%. Chiude il podio la Corea del Sud con il 5.7%.
Per trovare l’Italia non dobbiamo scendere troppo: è al 6 posto con il 4.9% dello spam mondiale, subito dopo Indonesia e Russia a pari merito con il 5%. Brasile, Polonia, Pakistan, Vietnam, Taiwan e Peru completano questa “sporca dozzina” che da sola corrisponde quasi al 60% dello spam. Gli altri Paesi, quelli che diffondono il restante 41.7%, non vengono nominati.
Il rapporto conferma anche che la maggior parte dello spam parte da computer che sono stati manomessi da hacker e trasformati in botnet, ma ci fornisce anche una “buona” notizia: rispetto allo scorso anno è diminuito lo spamming attraverso le mail, principalmente perché gli spammer stanno sempre più spesso rivolgendo le loro attenzioni al mondo dei social network, Twitter e Facebook in primis. Anche lo spam, insomma, segue le ultime tendenze: cosa succederà in futuro?
Fonte: DownloadBlog (http://www.downloadblog.it/post/17353/da-dove-arriva-lo-spam-india-al-primo-posto-italia-al-sesto) Via | Naked Security (http://nakedsecurity.sophos.com/2012/04/23/india-becomes-the-king-of-the-spammers-stealing-americas-crown/)
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Per anni gli Stati Uniti sono stati il luogo da cui partiva la più grande quantità di spam, ma da qualche settimana ha perso quel primato a favore dell’India. Lo rivelano gli esperti di SophosLabs (http://nakedsecurity.sophos.com/2012/04/23/india-becomes-the-king-of-the-spammers-stealing-americas-crown/) nell’ultimo rapporto Dirty Dozen, che monitora periodicamente i 12 paesi che contribuiscono in maniera predominante alla diffusione dello spam: il 9.3% dei messaggi di spam diffusi in tutto il Mondo arrivano dall’India, mentre gli Stati Uniti sono al secondo posto con l’8.3%. Chiude il podio la Corea del Sud con il 5.7%.
Per trovare l’Italia non dobbiamo scendere troppo: è al 6 posto con il 4.9% dello spam mondiale, subito dopo Indonesia e Russia a pari merito con il 5%. Brasile, Polonia, Pakistan, Vietnam, Taiwan e Peru completano questa “sporca dozzina” che da sola corrisponde quasi al 60% dello spam. Gli altri Paesi, quelli che diffondono il restante 41.7%, non vengono nominati.
Il rapporto conferma anche che la maggior parte dello spam parte da computer che sono stati manomessi da hacker e trasformati in botnet, ma ci fornisce anche una “buona” notizia: rispetto allo scorso anno è diminuito lo spamming attraverso le mail, principalmente perché gli spammer stanno sempre più spesso rivolgendo le loro attenzioni al mondo dei social network, Twitter e Facebook in primis. Anche lo spam, insomma, segue le ultime tendenze: cosa succederà in futuro?
Fonte: DownloadBlog (http://www.downloadblog.it/post/17353/da-dove-arriva-lo-spam-india-al-primo-posto-italia-al-sesto) Via | Naked Security (http://nakedsecurity.sophos.com/2012/04/23/india-becomes-the-king-of-the-spammers-stealing-americas-crown/)