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View Full Version : Random o no?


Jon Irenicus
23-04-2012, 18:59
Come da titolo, preferite giocare qualcosa di ben definito oppure che sia generato casualmente (più o meno)?
Io ultimamente sto molto per il random (poi la giusta via di mezzo è pobabilmente migliore). Un bel gameplay solido con incontri/drop casuali o magari livelli generati proceduralmente sono quello che preferisco in sto momento e senza troppi fronzoli.
Una volta guardavo di più storia, atmosfera ecc (caratteristiche che a mio avviso dovrebbero essere particolarmente ben sviluppate nei giochi "statici" se mi passate il termine).

Per contro sto giocando a Legend of Grimrock che di casuale, a parte i danni, non c'ha un bel nulla (qualcuno supponeva dei drop cmq non classificabile come random) e mi sta piacendo una cifra.

Ci metto pure il sondaggio (poco sensato ma mi va di metterlo:asd:)

Xilema
23-04-2012, 19:04
In linea di massima non amo le robe random, perchè imho sono più sinonimo di quantità che di qualità.
In un gioco alla Diablo tuttavia... una certa quantità di cose random ci stanno, in altri contesti imho no.

tbs
23-04-2012, 19:53
Ho votato sì, ma comunque dipende dal genere.
Fermo restando che per rpg ed fps il fulcro di tutto deve restare la trama, un certo numero di quest, items, nemici random non guasta, a patto che non oscurino, appunto, la centralità della narrazione.
Diverso è il discorso per gli strategici a turni, dove la trama è del tutto accessoria e l'aspetto più importante deve essere la battaglia tattica; in questo caso, un buon random map generator è desiderabile, dato che aumenta notevolmente la longevità ed il livello di sfida.
Fatta questa premessa, ci sono giochi che sono ottimi proprio per l'equilibrio che presentano tra elementi statici e randomizzati.
Stalker (moddato), per gli fps, presenta una struttura narrativa solida alla quale si accompagna un sistema di fazioni e di incontri casuali ben strutturato.
King's bounty, per i tbs, ha una trama e delle missioni sempre uguali ma garantisce la varietà con il piazzamento casuale delle varie truppe arruolabili: in questo modo, ad ogni partita costringe a variare la strategia in base alle unità da reclutare che si trovano nei vari avamposti, spesso delineando fin dalle prime battute la direzione che prenderà l'eroe del giocatore in quanto a skill e magie.

Judicator
23-04-2012, 21:44
Random si, ne giova la rigiocabilità.

Carlyle
23-04-2012, 21:49
Premesso sempre che dipende dal tipo di gioco, ad ogni modo preferisco un gioco che sia ben definito.

shaka444
23-04-2012, 21:56
Direi random, ma deve essere implementato come si deve.
Negli h&s ad esempio (uno dei generi da me preferiti) la componente random è alla basa...entrare in dungeon con sempre gli stessi mob negli stessi angoli dopo poco tempo non funziona.

Se invece parliamo di giochi con componente random inserita alla cxxo di cane allora sicuramente no, amo le cose fatte bene e soprattutto con criterio :asd:

La parte random cmq la preferisco in "alcune" cose, in altre assolutamente una cosa ben definita...il giusto mix diciamo è la perfezione.

ERRYNOS
24-04-2012, 00:16
Random

X360X
24-04-2012, 01:31
direi
fps ben definito
rpg relativamente random
rts random

cronos1990
24-04-2012, 07:48
Prima di rispondere mi viene da porgere una domanda: Random "come"?

La generazione di eventi od elementi "random" in un videogioco potrebbero piacermi o meno a seconda del contesto in cui sono inseriti ed in che modo influiscono sul mondo di gioco stesso.

Per portare l'esempio che porto sempre (perchè oggettivamente il più calzante): la serie X. Gli eventi (che siano la comparsa di nemici, lo scontro con il raggiungimento di esiti ogni volta diversi, l'andamento dell'economia, le scorribande dei pirati e via dicendo) che vi accadono sono indubbiamente random, ma inseriti in un contesto "logico" (segnatevi questa parola). Ovvero sono strutturati in base allo stato nel quale si trova l'universo di gioco.

Per fare l'esempio stupido: se ho un attacco da alcune pattuglie Xenon, questo verosimilmente inizia in un settore adiacente ad un loro settore; se dei pirati pianificano un attacco non vanno in zone dove non c'è da guadagnare; non vedrò mai un Boron che attacca un Argon (sono alleati); gli eventi di incontri sono calibrati anche in base ad alcune azioni che ho compiuto... e così via.

Tutti questi elementi, inseriti sulla base "non casuale" del gioco ed il tutto immerso nell'ambito di tutto il sistema economico/commerciale del gioco, vengono così risaltati e contribuiscono a rendere il gioco molto più interessante (e rigiocabile, o virtualmente infinito). In questo senso voto SI al random.


Se il random invece vuol dire piazzare cose a caso senza alcuna logica, o generando eventi in tempi e modi improvvisi e decontestualizzati dal gioco, allora per quanto mi riguarda il gioco può essere solo che cestinato. Sensazione che, ad esempio, mi fornisce un gioco come Minecraft.


Si è nominato Diablo e gli H'n'S: a dire il vero parlare di "random" li lo trovo inappropriato. Certo, la generazione casuale della mappa ogni volta è un aspetto da sempre interessante di quel gioco, ma alla fin fine si tratta di un gioco dove entri in una zona e fai un'unica cosa estremamente semplice: la ripulisci di ogni essere presente (esseri che son sempre gli stessi a seconda del livello a cui ci si trova, cambiano solo le loro posizioni in base a come è cambiata la mappa).
Il gameplay su Diablo è quello, il fatto di avere le stanze piazzate in maniera diversa od i contorni della zona cambiati incide praticamente zero sul gameplay stesso.

gaxel
24-04-2012, 10:41
Al momento sono per il random... in qualunque genere, anche se la vedo più come un Terraria... nel senso che tutto il mondo di gioco deve essere procedurale, ma gli eventi no, cambia il quando e il dove, ma non il chi e il come. In Terraria sai che quell'oggetto o quell'NPC o quel boss sono da qualche parte nel mondo (o ci sono gli strumenti per costruirlo, nel caso dell'oggetto), sai anche che succederà prima o poi quell'evento o che a una certa profondità ci sarà l'underworld o che da qualche parte ci sono regioni diverse, dungeon procedurali e che se inizi a costruire in verticale potresti trovare un'isola fluttuante, e mille altre cose.

L'ideale per me sarebbe un gioco in cui i boss, le missioni primarie, gli oggetti, gli NPC, ecc... fossero un sotto-insieme casuale di una lista molto ampia (ampliabile via update) costruita ad hoc. Il tutto in un mondo di gioco (inteso come area, mobs, missioni secondarie, item minori, ecc...) creato proceduralmente, e possibilmente free-roaming, con un gameplay però da sandbox in un ambiente completamente distruggibile e con una fisica avanzata.

Però è anche vero che se vuoi raccontare una storia o imporre un certo tipo di gameplay, non puoi che sfruttare ambienti precotti ed eventi scriptati. Dipende dal genere e da quello che si vuole ottenere. Per dire, Valve dovrebbe continuare a sviluppare giochi a corridoio scriptati, Bethesda dovrebbe buttarsi definitivamente sul procedurale, magair creando aree di gioco che possono essere modifcate a piacimento, anche se capisco sia bigia farlo creando una grafica realistica e non a "cubi".

|D@ve|
24-04-2012, 20:23
Random tutta la vita :O.