PDA

View Full Version : Apple e i prezzi degli ebook: la Mela si prepara a dare battaglia


Redazione di Hardware Upg
20-04-2012, 07:21
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/apple-e-i-prezzi-degli-ebook-la-mela-si-prepara-a-dare-battaglia_41781.html

Apple è convinta di poter smontare le accuse mosse dal Dipartimento di Giustizia USA e chiede un regolare processo per difendersi. Accanto alla Mela gli editori Penguin Group e Macmillan

Click sul link per visualizzare la notizia.

StyleB
20-04-2012, 08:27
ha ragione il dipartimento di giustizia! un ebook richiede meno di 1\4 del lavoro richiesto per un libro cartaceo, è assolutamente improponibile che questi vendano il digitale al medesimo prezzo del fisico e questo vale anche per films, videogiochi, etc!

spero che vinca la corte di giustizia e che poi passi a randellare gli altri settori che fanno lo stesso come video e videoludico!

WillianG83
20-04-2012, 10:17
come i non fanboys hanno capito, ormai apple è tale uguale alla vecchia microsoft.

uncletoma
20-04-2012, 10:45
E' vero che un e-book costa meno, ma gli autori vanno sempre pagati.
Vendere un libro elettronico di un top writer a prezzo troppo basso può essere controproducente e, inoltre, si può andare ad intaccare la vendita di libri cartacei (sia rilegati che economici).

WillianG83
20-04-2012, 10:51
E' vero che un e-book costa meno, ma gli autori vanno sempre pagati.
Vendere un libro elettronico di un top writer a prezzo troppo basso può essere controproducente e, inoltre, si può andare ad intaccare la vendita di libri cartacei (sia rilegati che economici).

É evidente che i due mondi non possono coesistere, ma a questo punto apple doveva rimandare il tutto o stare fuori. Ma io non la penso come te e ho anche delle forti motivazioni. Io mi attengo agli ultimi 10 anni di apple, ossia sovvravalutazione per aumentare i profitti seguito da giustificazioni ridicole. Altrimenti perché in altri store i libri costano meno? Peccato che in termini di prezzi di mercato gli unici che sono capaci di dire no in massa siano i giapponesi, fossero tutti così ....

StyleB
20-04-2012, 10:56
e per questo sei disposto a pagare spese logistiche inesistenti, spese di materiali e mano d'opera di cui non fruisci, di rilegature che non vedrai mai, poi... inchiostri, stampe, spedizioni... etc etc etc. ?
comprendo che non possono abbassare eccessivamente i prezzi, ma allo stato attuale le cose sono 2:
1- fanno pagare meno le copie cartacee in quanto parte della spesa rientra tramite digitale

2- ci guadagnano impunemente sul digitale, facendo pagare spese e servizi inesistenti.

in ambe2 i casi resta illecita la cosa.

adapting
20-04-2012, 11:32
e per questo sei disposto a pagare spese logistiche inesistenti, spese di materiali e mano d'opera di cui non fruisci, di rilegature che non vedrai mai, poi... inchiostri, stampe, spedizioni... etc etc etc. ?
comprendo che non possono abbassare eccessivamente i prezzi, ma allo stato attuale le cose sono 2:
1- fanno pagare meno le copie cartacee in quanto parte della spesa rientra tramite digitale

2- ci guadagnano impunemente sul digitale, facendo pagare spese e servizi inesistenti.

in ambe2 i casi resta illecita la cosa.

Il mercato degli ebook solo digitali per ora ha ancora costi piuttosto elevati perchè la base di vendita è così piccola da non fornire adeguata remunerazione. Quindi gli editori mantengono i prezzi elevati per evitare di uccidere la propria distribuzione di libri cartacei.

Quanto a Apple, è chiarissimo nel libro di Isacsson: invece che chiedere agli editori di avere un prezzo politico (il paradigma del music store di itunes ma anche di amazon), ha fornito loro un market dove vendere libri al prezzo che vogliono, e apple ottiene la percentuale.
Non so se questo sia illecito, lo vedremo nei resoconti dei tribunali.
Btw, i libri li leggo sul kindle.
Ciao

an-cic
20-04-2012, 11:34
ma avete capito di cosa si parla? a me non sembra..............

AleK
20-04-2012, 13:22
Hachette, Simon & Schuster e Harper Collins, gli altri editori accusati di aver falsato i prezzi degli ebook in vendita sul negozio digitale della Mela, hanno infatti già trovato un accordo extragiudiziario che prevede un rimborso agli utenti. Si tratta di una mossa preventiva per evitare che le diatribe già in corso con alcune associazioni dei consumatori in 15 stati americani possano diventare di rilevanza nazionale e portare ad una causa collettiva..

E' evidente che Apple crede di poter dimostrare che i cattivi NON sono loro. Quello che invece li porterà alla condanna è semplicemente l'interpretazione della clausola "most favored nations". Imponendo per contratto il prezzo minimo di vendita, si costituisce un cartello. Ed è su questa base che l'accusa li porterà alla gogna. Naturalmente Apple cerca di difendersi per una questione di immagine. Poichè si sa che patteggiare equivale a dichiararsi colpevoli. Quindi meglio che sia un giudice a dirglielo. Spenderanno solo di più, ma mi pare che i soldi li abbiano. :asd:

an-cic
20-04-2012, 13:40
.

E' evidente che Apple crede di poter dimostrare che i cattivi NON sono loro. Quello che invece li porterà alla condanna è semplicemente l'interpretazione della clausola "most favored nations". Imponendo per contratto il prezzo minimo di vendita, si costituisce un cartello. Ed è su questa base che l'accusa li porterà alla gogna. Naturalmente Apple cerca di difendersi per una questione di immagine. Poichè si sa che patteggiare equivale a dichiararsi colpevoli. Quindi meglio che sia un giudice a dirglielo. Spenderanno solo di più, ma mi pare che i soldi li abbiano. :asd:

guarda che non è come dici tu..........

gli editore possono applicare qualsiasi prezzo vogliono, basta che sullo store apple ci sia il prezzo più basso; è un servizio che già si fà abitualmente con le prenotazioni on-line degli alberghi.io non vedo come questo possa portare a costituire un cartello!!!

AleK
20-04-2012, 13:55
guarda che non è come dici tu..........

gli editore possono applicare qualsiasi prezzo vogliono, basta che sullo store apple ci sia il prezzo più basso; è un servizio che già si fà abitualmente con le prenotazioni on-line degli alberghi.io non vedo come questo possa portare a costituire un cartello!!!

:eek: :eek: :eek:

Ma guarda che io non li accuso di niente. E' il dipartimento di giustizia americana a farlo. Perchè non la invii a loro questa tua perla di saggezza. Sono certo che ritratteranno le accuse.
E comunque guarda che Apple ha gia un reggimento di avvocati al proprio servizio. Non credo ci sia spazio per pagarne uno in più. :ciapet:

an-cic
20-04-2012, 14:08
:eek: :eek: :eek:

Ma guarda che io non li accuso di niente. E' il dipartimento di giustizia americana a farlo. Perchè non la invii a loro questa tua perla di saggezza. Sono certo che ritratteranno le accuse.
E comunque guarda che Apple ha gia un reggimento di avvocati al proprio servizio. Non credo ci sia spazio per pagarne uno in più. :ciapet:

Se la metti su questo piano, credo che il governo degli Stati Uniti d'America abbia molti, ma moooooooolti pubblici ministeri e non pensino abbiano bisogno di pagarne uno in più........ che tra le altre cose non sa neanche quello di cui parla.

AleK
20-04-2012, 14:21
........ che tra le altre cose non sa neanche quello di cui parla.
Scusa Perry Mason ;)
Ma continuo a non voler commentare la tua interpretazione per non generare ulteriore imbarazzo.

Bye

an-cic
20-04-2012, 14:35
.

E' evidente che Apple crede di poter dimostrare che i cattivi NON sono loro. Quello che invece li porterà alla condanna è semplicemente l'interpretazione della clausola "most favored nations". Imponendo per contratto il prezzo minimo di vendita, si costituisce un cartello. Ed è su questa base che l'accusa li porterà alla gogna. Naturalmente Apple cerca di difendersi per una questione di immagine. Poichè si sa che patteggiare equivale a dichiararsi colpevoli. Quindi meglio che sia un giudice a dirglielo. Spenderanno solo di più, ma mi pare che i soldi li abbiano. :asd:

Scusa Perry Mason ;)
Ma continuo a non voler commentare la tua interpretazione per non generare ulteriore imbarazzo.

Bye

1° - Quì se c'è un perry mason sei tu......... visto che già sai che apple verrà condannata.

2° - Apple non impone il prezzo dei prodotti.

3° - la clausola most favored nations impone l'obbligo per gli editori di avere il prezzo più basso del mercato su apple store

4° - Hai generato abbastanza imbarazzo a te stesso........ hai ragione a non voler proseguire.

tbs
20-04-2012, 14:50
ha ragione il dipartimento di giustizia! un ebook richiede meno di 1\4 del lavoro richiesto per un libro cartaceo, è assolutamente improponibile che questi vendano il digitale al medesimo prezzo del fisico e questo vale anche per films, videogiochi, etc!

spero che vinca la corte di giustizia e che poi passi a randellare gli altri settori che fanno lo stesso come video e videoludico!

Quotone.

Personalmente non penso che comprerò mai un ebook reader, mi trovo troppo bene con i libri cartacei.
Avrei poi una domanda per chi ne ha uno: legalmente, come sarebbe configurabile la cessione in prestito di un libro elettronico? Sempre che la cosa sia fattibile ed il libro non sia vincolato all'ebook reader sul quale si trova.

AleK
20-04-2012, 14:51
2° - Apple non impone il prezzo dei prodotti.

3° - la clausola most favored nations impone l'obbligo per gli editori di avere il prezzo più basso del mercato su apple store


Se solo prendeste la sana abitudine di rileggere quello che scrivete, si discuterebbe meno.
Ma tu continua pure per la tua strada. Sbagliando s'impara. :friend:

an-cic
20-04-2012, 14:56
Se solo prendeste la sana abitudine di rileggere quello che scrivete. Si discuterebbe meno.
Ma tu continua pure per la tua strada. Sbagliando s'impara. :friend:

inizio ad avere dei seri dubbi sulle tue capacità interpretative.......

Io inpongo il prezzo di un prodotto se dico:

QUESTO PRODOTTO COSTA X

e apple non lo fa.

Apple ti dice:

FAI IL PREZZO CHE TI PARE, BASTA CHE IL PREZZO CHE HAI SUL MIO STORE SIA MINORE/UGUALE A QUELLO DEGLI ALTRI STORE.


Certo che se uno capisse quello che legge si discuterebbe meno......
Ma tu continua pure per la tua strada. Sbagliando s'impara. :friend:

AleK
20-04-2012, 15:40
@an-cic

Questo l'avrei voluto evitare, ma visto che continui a capir le cose solo a metà mi tocca mettero nero su bianco. La creazione di un cartello avviene quando più produttori di un bene o un servizio, siglano un accordo per stabilire alcuni parametri quali ad esempio condizioni di vendita, prezzo, produzione e forma di distribuzione. E mi tocca scriverlo perchè se tu ti fossi preso almeno il disturbo di informarti a riguardo, o meglio di cercare di capirne le dinamiche, ti sarebbero chiare le motivazioni per la quale il DOJ ha mosso la sua azione nei confronti di Apple. Nel caso specifico, é stata la stessa Apple a riunire attorno alla tavola i principali attori del settore chiedendogli di stabilire il prezzo minimo di vendita e di applicarlo al proprio store. Così facendo i produttori hanno potuto gonfiare alcuni prezzi vincolandosi all'accordo ed obbligando di fatto altri distributori a sottostare al medesimo listino.

Ora riflettiamo insieme. Non è che si possa parlare di accordi tra le parti solamente nel caso di prezzi mantenuti artificialmente alti (come ad esempio nella benzina). Lo si può fare benissimo anche stabilendo quale sia il prezzo minimo. Poichè in un mercato libero, nessuno può definire il valore minimo di un bene o di un servizio. Diversamente mini il principio stesso di libera concorrenza. Ora tu potresti obiettare che in fin dei conti non è stata Apple a stabilire il prezzo minimo. Ma questo è irrilevante poichè l'accordo tra le parti è stato possibile proprio tramite la sigla congiunta del "most favored nations". Praticamente Apple ha favorito la creazione del cartello per garantirsi il prezzo (minimo) migliore.
Non ti fornirò altre spiegazioni, quindi se ancora ti sfuggono le implicazioni dirette, dovrai procurarti da solo le risposte.

Ciao :)

Edit
Nel mio discorso precedente ho dato per scontato che la DOJ riuscirà a dimostrare la validità delle sue argomentazioni. E questo è stato imprudente, lo ammetto. In fin dei conti se il principe del foro Johnnie Cochran è riuscito a scagionare O. J. Simpson dall'accusa di omicidio, significa che in America i processi si vincono raccontando la storia migliore. Questo però non deve far si che chi osserva debba tapparsi occhi e orecchie e far finta di non capire nulla.

freeeak
20-04-2012, 18:50
Quotone.

Personalmente non penso che comprerò mai un ebook reader, mi trovo troppo bene con i libri cartacei.
Avrei poi una domanda per chi ne ha uno: legalmente, come sarebbe configurabile la cessione in prestito di un libro elettronico? Sempre che la cosa sia fattibile ed il libro non sia vincolato all'ebook reader sul quale si trova.

ti consiglio di provare un vero ebook, quelli in bianco e nero (al momento), il problema del'ipad è la retroilluminazione, ancora la gente ci casca nella publicita della apple.


edit:quotone ad Alek!

tbs
20-04-2012, 18:56
ti consiglio di provare un vero ebook, quelli in bianco e nero (al momento), il problema del'ipad è la retroilluminazione, ancora la gente ci casca nella publicita della apple.


edit:quotone ad Alek!

Ho avuto occasione di provarlo un ebook reader, non ricordo quale. La resa è ottima, sembra quasi di leggere su carta; ma mi trovo meglio con i libri normali.
Mi interessava sapere se fosse legale scambiare i libri elettronici, era solo una curiosità: non ho intenzione di comprare un ebook reader e relativi libri.

qiplayer
21-04-2012, 01:58
E adesso non andare a piangere.

Questa ditta fa tutto il possibile per avere il potere, non solo vincola gli utenti ma anche i partner e ora le case discografiche e ora viene a piangere.

Pagati la multa apple, vergogna!!

Gli utilizzatori dei prodotti della mela dovrebbero sapere cosa ci sta dietro.

rikyxxx
21-04-2012, 04:43
Alek, nel tuo ragionamento c'è una falla grossa come una casa: dimentichi infatti che gli editori non devono per forza vendere sullo store di Apple (che è pure picolo rispetto a quello di Amazon e B&N, quindi non puoi nemmeno tirare fuori la storiella dell'abuso di posizione dominante...) e men che meno devono per forza vendere su quello store tutti i loro libri.

Quindi quando Apple riunisce "attorno alla tavola i principali attori del settore chiedendogli di stabilire il prezzo minimo di vendita e di applicarlo al proprio store" (parole tue) quelli possono dirgli ATTACCATI. Se non lo fanno è una loro scelta.

Apple in definitiva non ha il potere di creare alcun cartello.

Berent
21-04-2012, 12:34
Alek, nel tuo ragionamento c'è una falla grossa come una casa: dimentichi infatti che gli editori non devono per forza vendere sullo store di Apple (che è pure picolo rispetto a quello di Amazon e B&N, quindi non puoi nemmeno tirare fuori la storiella dell'abuso di posizione dominante...) e men che meno devono per forza vendere su quello store tutti i loro libri.

Quindi quando Apple riunisce "attorno alla tavola i principali attori del settore chiedendogli di stabilire il prezzo minimo di vendita e di applicarlo al proprio store" (parole tue) quelli possono dirgli ATTACCATI. Se non lo fanno è una loro scelta.

Apple in definitiva non ha il potere di creare alcun cartello.

E se uno non la vuole capire detta così....

qiplayer
23-04-2012, 20:55
Il punto è che apple costringe gli editori a non vendere i libri cartacei a un prezzo più basso. Questo fa si che gli editori devono a loro volta imporre il prezzo ai grossisti, che devono controllare il prezzo che fanno a loro volta i rivenditori.

Il tutto è praticamente inevitabile se non fissando il prezzo del prodotto, che è l'equivalente di fare un cartello.


"Quindi quando Apple riunisce "attorno alla tavola i principali attori del settore chiedendogli di stabilire il prezzo minimo di vendita e di applicarlo al proprio store" (parole tue) quelli possono dirgli ATTACCATI. Se non lo fanno è una loro scelta."

possono dirgli attaccati fin quando gli ebooks non acquistano importanza. Quando il mercato dei libri sarà del 20-30% in forma elettronica saranno gli editori a dover correre da apple e a cedere alle condizioni imposte. Perchè non vorranno perdere le vendite via appstore.


Speriamo che questo trend per i prodotti apple finisca presto.