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View Full Version : Annunciati i premi Pulitzer: la guerra e i suoi effetti vincono in fotografia


Redazione di Hardware Upg
18-04-2012, 12:59
Link alla notizia: http://www.fotografidigitali.it/news/annunciati-i-premi-pulitzer-la-guerra-e-i-suoi-effetti-vincono-in-fotografia_41754.html

Annunciati i premi Pulitzer: la guerra e i suoi effetti vincono in fotografia nelle categorie Breaking News Photography e Feature Photography. Una bambina dopo un attacco suicida e un reduce dall'Iraq alle prese con il disturbo post traumatico da stress

Click sul link per visualizzare la notizia.

esuade
18-04-2012, 13:31
premio a parte, sono veramente turbato

Eraser|85
18-04-2012, 14:01
La storia del militare raccontata attraverso le (splendide, tristi, carichissime di significato) foto e le didascalie ti proietta in un universo ben più drammatico e vivo del miglior film di guerra. Ti lascia sgomento e ti fa pensare a un lato della guerra che spesso noi ignoriamo. Arrivare a dire "Sopravvivere non era il mio piano. Morire in battaglia sarebbe stato eroico, ma alla fine sono riuscito a tornare a casa" ti fa capire come il soldato sia psicologicamente "rotto".

AleK
18-04-2012, 14:10
premio a parte, sono veramente turbato

Non so quale sia la natura del tuo turbamento. Da parte mia nel 21° secolo, dare un premio ad un avvoltoio che fotografa le disgrazie altrui è come premiare l'opportunismo di chi ricerca la spettacolarizzazione del disastro umano. Se qualcuno vuole scrivere che servono queste immagini per sensibilizzare l'opinione pubblica, aggiungo appena poche cose. Aver bisogno di vedere certe immagini per capire i fatti, equivale a etichettarsi come mentecatti. Inoltre non è certo noi che devono sensibilizzare, visto che non siamo noi che ci facciamo esplodere. Fotografie come queste servono solo ad esaltare quei gruppi che commettono tali atrocità. E noi gli diamo il premio. Che inciviltà.

Eraser|85
18-04-2012, 14:23
Non so quale sia la natura del tuo turbamento. Da parte mia nel 21° secolo, dare un premio ad un avvoltoio che fotografa le disgrazie altrui è come premiare l'opportunismo di chi ricerca la spettacolarizzazione del disastro umano. Se qualcuno vuole scrivere che servono queste immagini per sensibilizzare l'opinione pubblica, aggiungo appena poche cose. Aver bisogno di vedere certe immagini per capire i fatti, equivale a eticattarsi come mentecatti. Inoltre non è certo noi che devono sensibilizzare, visto che non siamo noi che ci facciamo esplodere. Fotografie come queste servono solo ad esaltare quei gruppi che commettono tali atrocità. E noi gli diamo il premio. Che inciviltà.

Premiamo cantanti come Justin Bieber, Lady Gaga e Marracash. Premiamo artisti moderni che mettono una sedia bianca con sopra un escremento nel mezzo di una stanza vuota. Premiamo fotografi che immortalano una bimba che urla per il suo fratellino appena morto davanti i suoi occhi, ancora ricoperta di sangue. Premiamo con gli ascolti film e trasmissioni privi di morale e altamente diseducativi. In cuor nostro premiamo chi raggira i sistemi di protezione per poter giocare o vedere l'ultimo gioco/film comodamenti seduti davanti la nostra postazione a casa. Penso sia questo il tema di questo secolo: la crisi dei valori etici e morali. Segno forse che stiamo andando ad una velocità che non riusciamo a sostenere?

uncletoma
18-04-2012, 17:45
Il Pulitzer è (anche, e soprattutto) un premio giornalistico. Da un punto di vista fotografico la gerra, con tutti i suoi devastanti effetti, è uno dei soggetti non solo più "facili" ma anche quello di maggior impatto visivo sul lettore.
Non ce lo vedo un tramonto o un paesaggio (o il ritratto di Jobs) vincere questo premio.
E se non è la guerra è qualche altra disgrazia: calamità naturali, malattie, epidemie/pandemie, suicidi, eccetera.
Anche perché come rendi, da un punto di vista fotografico, mazzette e corruzione, a meno di non esser presente al fatto?

aoaces
18-04-2012, 19:05
Premiamo cantanti come Justin Bieber, Lady Gaga e Marracash. Premiamo artisti moderni che mettono una sedia bianca con sopra un escremento nel mezzo di una stanza vuota. Premiamo fotografi che immortalano una bimba che urla per il suo fratellino appena morto davanti i suoi occhi, ancora ricoperta di sangue. Premiamo con gli ascolti film e trasmissioni privi di morale e altamente diseducativi. In cuor nostro premiamo chi raggira i sistemi di protezione per poter giocare o vedere l'ultimo gioco/film comodamenti seduti davanti la nostra postazione a casa. Penso sia questo il tema di questo secolo: la crisi dei valori etici e morali. Segno forse che stiamo andando ad una velocità che non riusciamo a sostenere?

Condivido al 100% !!

Baboo85
19-04-2012, 08:46
Non so quale sia la natura del tuo turbamento. Da parte mia nel 21° secolo, dare un premio ad un avvoltoio che fotografa le disgrazie altrui è come premiare l'opportunismo di chi ricerca la spettacolarizzazione del disastro umano. Se qualcuno vuole scrivere che servono queste immagini per sensibilizzare l'opinione pubblica, aggiungo appena poche cose. Aver bisogno di vedere certe immagini per capire i fatti, equivale a etichettarsi come mentecatti. Inoltre non è certo noi che devono sensibilizzare, visto che non siamo noi che ci facciamo esplodere. Fotografie come queste servono solo ad esaltare quei gruppi che commettono tali atrocità. E noi gli diamo il premio. Che inciviltà.

Premiamo cantanti come Justin Bieber, Lady Gaga e Marracash. Premiamo artisti moderni che mettono una sedia bianca con sopra un escremento nel mezzo di una stanza vuota. Premiamo fotografi che immortalano una bimba che urla per il suo fratellino appena morto davanti i suoi occhi, ancora ricoperta di sangue. Premiamo con gli ascolti film e trasmissioni privi di morale e altamente diseducativi. In cuor nostro premiamo chi raggira i sistemi di protezione per poter giocare o vedere l'ultimo gioco/film comodamenti seduti davanti la nostra postazione a casa. Penso sia questo il tema di questo secolo: la crisi dei valori etici e morali. Segno forse che stiamo andando ad una velocità che non riusciamo a sostenere?

Quoto. Invece il segno e' (per essere poco offensivi) che ce ne stiamo andando tutti a quel paese. Sto contando i giorni prima che l'umanita' vada in collasso, penso che se si continua cosi' non ci vorra' poi molto...

In ogni caso DA SEMPRE si approfitta della sofferenza altrui per fare soldi. Basta che ripenso ai servizi dei TG, quelli "aggiuntivi" subito dopo la notizia di una tragedia, dove mettono musica struggente, foto della vittima e raccontando una storiella strappalacrime. O ancora, il TG1 che ringraziava il terremoto dell'Aquila per gli altissimi ascolti del TG stesso...