View Full Version : La libertà della rete è in pericolo, parola di Sergey Brin
Redazione di Hardware Upg
17-04-2012, 14:06
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/la-liberta-della-rete-e-in-pericolo-parola-di-sergey-brin_41728.html
Il cofondatore di Google esprime la sua preoccupazione in merito a molte delle azioni che sono volte ad imbrigliare la libertà della rete. Nel mirino delle invettive, oltre i governi di alcuni Paesi, anche Apple e Facebook
Click sul link per visualizzare la notizia.
La scoperta dell'acqua calda :D
Okey, vero. Sacrosanto.
Però diciamo che l'incazzatura ce l'hanno perchè non possono indicizzare i contenuti su FB et similia e i trend e le analisi di mercato rimangono lì e non son accessibili a loro, che ci vivono con la pubblicità mirata.
Possiamo dire più semplicemente che queste affermazioni, al di là di aggiungere Brin al coro dei liberisti del web, avrebbero maggior rilevanza se lui ed il suo gruppo non avessero palesi interessi di parte.
blackshard
17-04-2012, 16:16
Possiamo dire più semplicemente che queste affermazioni, al di là di aggiungere Brin al coro dei liberisti del web, avrebbero maggior rilevanza se lui ed il suo gruppo non avessero palesi interessi di parte.
Di parte o no, la sua è una posizione personale dal momento che non parla ufficialmente a nome di google ma è un'intervista personale.
Poi non mi sembra che si faccia riferimento solo a facebook, ma anche ad apparati statali dalla discutibile gestione.
Di parte o no, la sua è una posizione personale dal momento che non parla ufficialmente a nome di google ma è un'intervista personale.
Poi non mi sembra che si faccia riferimento solo a facebook, ma anche ad apparati statali dalla discutibile gestione.
Quando si è ai vertici di un colosso come google, è difficile parlare a nome personale. Come ho gia scritto prima, si unisce anche lui al coro di chi vorrebbe internet come un mezzo libero da costrizioni o strumenti di controllo. E ci riesce citando quanto accade in alcuni paesi. Ma il suo interesse diventa completamente di parte quando cita proprio i due network che più di altri gli impediscono di condividere informazioni commerciali.
Di fronte alle dichiarazioni pubbliche di persone che esercitano influenza economica o politica, sarebbe saggio come esercizio di pensiero, domandarsi sempre in che modo queste persona guadagnano i dindini. Diventa difficile formare una opinione obiettiva, senza tenere conto di questo.
pabloski
17-04-2012, 17:07
Quando si è ai vertici di un colosso come google, è difficile parlare a nome personale. Come ho gia scritto prima, si unisce anche lui al coro di chi vorrebbe internet come un mezzo libero da costrizioni o strumenti di controllo.
ovviamente lui parla perchè a google serve una rete libera, ma incidentalmente serve pure a noialtri :D
per cui "il nemico del mio nemico è mio amico"
E ci riesce citando quanto accade in alcuni paesi.
e non ha nemmeno bisogno di arrivare a Pechino, gli basta spostarsi a Washington per rendersene conto
Ma il suo interesse diventa completamente di parte quando cita proprio i due network che più di altri gli impediscono di condividere informazioni commerciali.
però c'è anche da dire che non dice il falso....facebook si è chiuso a riccio, google non l'ha mai fatto
ultimamente mi sono ritrovato a perdere la comodità di scaricare le email su un account hotmail dall'account gmail e questo perchè ms ha implementato un protocollo proprietario al posto dell'imap
voglio dire, google fino ad oggi non ha mai fatto nulla per impedire il libero flusso delle informazioni, gli altri l'hanno fatto e continuano a farlo
Di fronte alle dichiarazioni pubbliche di persone che esercitano influenza economica o politica, sarebbe saggio come esercizio di pensiero, domandarsi sempre in che modo queste persona guadagnano i dindini. Diventa difficile formare una opinione obiettiva, senza tenere conto di questo.
ragionando così si finisce per non fidarsi di nessuno ed odiare tutto e tutti
google fa i dindini con la pubblicità, può essere un mezzo discutibile o meno, ma certamente te lo dice in faccia
gli altri amano proteggersi dietro formati proprietari, brevetti e minacce di denunce
p.s. manco a farlo apposta, pochi minuti fa m'imbatto in questo http://punto-informatico.it/3501197/PI/News/un-algoritmo-contro-falso-collettivo.aspx
ebbene si, google investe per creare algoritmi per stanare gli astroturfer....potevano invece starsene zitti e pagare astroturfer per diffondere pubblicità positiva su google
ragionando così si finisce per non fidarsi di nessuno ed odiare tutto e tutti
L'odio non ha nulla a che vedere con la logica e la capacità di formulare giudizi il più possibile obiettivi. Io preferisco continuare a pormi domande, piuttosto che prendere per oro colato le verità degli altri. Potrei aggiungere che ragionando in altro modo si finisce per cadere nella realtà che gia ti circonda.
Decidi tu se soddisfacente o meno.
II ARROWS
17-04-2012, 19:05
... disse il carceriere.
pabloski
17-04-2012, 20:22
L'odio non ha nulla a che vedere con la logica e la capacità di formulare giudizi il più possibile obiettivi.
è giusto ragionare, però guardando anche ai fatti e soprattutto circostanziando l'oggetto del ragionamento
Io preferisco continuare a pormi domande, piuttosto che prendere per oro colato le verità degli altri. Potrei aggiungere che ragionando in altro modo si finisce per cadere nella realtà che gia ti circonda.
Decidi tu se soddisfacente o meno.
pure io mi pongo domande e infatti non userò mai il cloud, che sia marchiato google o meno
però l'agire di google dalla sua fondazione ad oggi, ci fa capire che a loro serve un'internet libera
siccome abbiamo gli stessi intenti, accetto l'aiuto di google a riguardo
ci sono stati vari episodi che dimostrano quale sia la filosofia di google riguardo la neutralità e l'indipendenza della rete
ho citato l'algoritmo anti-astroturfer, ma possiamo ricordare pure il caso google contro doj, che si è trasformato in un braccio di ferro durato mesi, senza che google cedesse ( mentre ms e yahoo calarono le braghe appena ricevuta la prima raccomandata )
certo, google è una multinazionale e fa soldi profilando gli utenti e mostrandogli pubblicità targhetizzata....lo sappiamo, ma ciò non toglie che si può usare la forza di google per far pressioni sui fascisti digitali
NickNaylor
17-04-2012, 22:55
Se fosse ancora al suo posto la rete sarebbe di sicuro un passo più avanti.
Page sarà anke un grande informatico/matematico ma è un ceo all'antica, troppo interessato agli utili.
Sono dell'idea che google era migliore tempo fa.
maxmax80
18-04-2012, 00:40
il binomio facebook-apple mette i brividi, ma anche google e tutto il suo universo non è da meno..
che i contenuti vengano blindati nel nome della privacy è comunque un bene, che si tratti di facebook o di qualsiasi altro social network...
fondata è pure la preoccupazione circa la insicura sicurezza deò cloud in generale e, nel caso dell' articolo, del cloud sui server di google per la ragione che è facilmente accessibili dalle autorità americane.
nei prossimi anni avremo la censura da una parte e la violazione dei dati sensibili se il cloud si diffonderà:
fantastica prospettiva da perfetti utenti impotenti..:rolleyes:
Pier2204
18-04-2012, 07:49
A molti sfugge il fatto che AGCOM sta tornando alla carica? proprio in questi giorni è comparso un testo a matrice governativa che consentirebbe all'autorità PIENI POTERI di azione? .. sarebbe meglio che il signor Sergey Brin venisse in Italia perchè siamo messi male...
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