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View Full Version : 3M incrementa l'autonomia delle batterie


Redazione di Hardware Upg
05-04-2012, 11:14
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/3m-incrementa-l-autonomia-delle-batterie_41566.html

Grazie allo sviluppo di un nuovo anodo in lega di silicio e litio, le batterie possono avere un'autonomia superiore del 40%. I primi esemplari sarebbero già in produzione

Click sul link per visualizzare la notizia.

bonzoxxx
05-04-2012, 11:20
qualcosa di tangibile finalmente! e brava 3M

Doraneko
05-04-2012, 12:12
qualcosa di tangibile finalmente! e brava 3M

Si, con tanta pace di grafene, nanotubi e compagnia bella!

giovannifg
05-04-2012, 12:44
Il settore delle batterie è un vero paradosso: sono fondamentali, si punta sempre di più a dispositivi mobile, ma mi sembra che sia anche l'elemento meno innovato negli ultimi anni. Si tende a dimenticarlo, viene quasi dato per scontato. Se le batterie si fossero evolute con lo stesso ritmo dei processori, ad esempio, potremmo avere oggi smartphone con autonomie (reali) di giorni...

Questa di 3M è un'eccellente notizia, speriamo che i geniacci si trovino qualcosa di veramente innovativo! Aumentare l'autonomia considerevolmente sarebbe anche meglio che continuare a sviluppare processori incredibilmente performanti, salvo poi essere sfrutatti in maniera non ottimale dalla maggior parte dei software.

jj.69kt
05-04-2012, 13:54
la 3m mi fa paura... sta un po' in tutti i settori.. dal medicale allo scotch in casa... O_O

Lollo6
05-04-2012, 14:00
Si, con tanta pace di grafene, nanotubi e compagnia bella!

Il catodo é di silicio-litio, ma il fantomatico anodo non si sa. Gli standard sono di grafite e nessuno ci dice che il nuovo anodo non sia proprio una evoluzione della grafite. Non capisco questa fretta di dare per morta una idea o una ricerca.

thedoctor1968
05-04-2012, 16:59
scusate la mia ignoranza, perchè quasi tutte le pile di uso comune hanno una forma cilidrica? la forma è importante?

StePunk81
05-04-2012, 18:46
edit

pierpippo
05-04-2012, 19:58
scusate la mia ignoranza, perchè quasi tutte le pile di uso comune hanno una forma cilidrica? la forma è importante?
Sono cilindriche per la stessa ragione per cui lo sono gli scaldabagni. A parità di volume hanno la minore superficie, questo vuol dire utilizzare meno materiali per costruirle. Meglio sarebbe utilizzare una forma sferica che ha la minore superficie in assoluto a parità di volume, ma sarebbe gestibile in maniera meno comoda.
A presto.

Pierpippo

Chelidon
06-04-2012, 12:30
Si, con tanta pace di grafene, nanotubi e compagnia bella!
Quei materiali basati sul carbonio hanno richiamato molta attenzione della ricerca per le proprietà eccezionali che si prevedono a livello TEORICO. Il punto è che tradurre in applicazioni PRATICHE e sopratutto su scala macroscopica è tutto un altro paio di maniche ovviamente, nonostante spesso le notizie sensazionalistiche (giornalisti.. :stordita:) vogliano far credere il contrario! ;)
Il settore delle batterie è un vero paradosso: sono fondamentali, si punta sempre di più a dispositivi mobile, ma mi sembra che sia anche l'elemento meno innovato negli ultimi anni. Si tende a dimenticarlo, viene quasi dato per scontato. Se le batterie si fossero evolute con lo stesso ritmo dei processori, ad esempio, potremmo avere oggi smartphone con autonomie (reali) di giorni... Il bello è che non sono le batterie l'eccezione, ma lo scalare dell'elettronica integrata che ci ha abituato a ritmi troppo sostenuti nello scalare delle prestazioni. :sofico:

Se devo fare ricerca su un modo per stoccare energia o anche solo per emetterla (vedi la velocità d'innovazioni negli schermi quanto ci mettono gli oled e così via) o convertirla (vedi pannelli solari lo stesso: progrediscono lentamente non coi ritmi dell'IT) spesso non serve a nulla seguire una strada sicura ciecamente, ma sei costretto a reinventare e sfruttare nuovi fenomeni e materiali perciò stai quasi sempre a ripartire e provare tutto da zero.

Per i chip invece fanno presto gli basta miniaturizzare e finche riesci ad aumentare l'integrazione sei a posto, senza dover cambiare completamente tecnologia e processi produttivi (finché durerà col silicio, poi pure lì.. :Perfido:).

Doraneko
07-04-2012, 09:53
Quei materiali basati sul carbonio hanno richiamato molta attenzione della ricerca per le proprietà eccezionali che si prevedono a livello TEORICO. Il punto è che tradurre in applicazioni PRATICHE e sopratutto su scala macroscopica è tutto un altro paio di maniche ovviamente, nonostante spesso le notizie sensazionalistiche (giornalisti.. :stordita:) vogliano far credere il contrario! ;)

Il fatto è che secondo me certi annunci su queste proprietà (come dici anche tu) teoriche, vengono fatti per poter raccogliere fondi (giustamente) e perchè non ci si dimentichi della ricerca.Ho l'impressione che siano ricerche sullo stesso piano della fusione nucleare: probabilmente è una cosa fattibile ma se ci dobbiamo tenere le schifezze che abbiamo adesso nell'attesa che sia commercialmente disponibile...Insomma, abbiamo bisogno di cose che siano disponibili un po' più a breve termine.

!fazz
07-04-2012, 12:54
sono un pò scettico,

ok sono passati un bel pò di anni dalla mia ultima redox ma cambianto anodo e catodo non si varia mica la tensione di funzionamento e non l'autonomia?

autonomia che nelle pile attualmente utilizzate è limitata non dagli elementi metallici ma dalla pasta elettrolitica interna

Chelidon
19-04-2012, 22:48
In teoria.. :p
Questa è una notizia semplificata e riportata al pubblico, sicuramente se si vuole capire un po' meglio lo studio che hanno fatto bisogna andarsi a leggere l'articolo della ricerca anche perché magari quella citata è una parte della soluzione di problemi pratici più complessi.
Il fatto è che secondo me certi annunci su queste proprietà (come dici anche tu) teoriche, vengono fatti per poter raccogliere fondi (giustamente) e perchè non ci si dimentichi della ricerca.
Ho l'impressione che siano ricerche sullo stesso piano della fusione nucleare: probabilmente è una cosa fattibile ma se ci dobbiamo tenere le schifezze che abbiamo adesso nell'attesa che sia commercialmente disponibile...Insomma, abbiamo bisogno di cose che siano disponibili un po' più a breve termine.[/QUOTE] Grafene, nanotubi e altre meraviglie del carbonio hanno molto catalizzato l'attenzione dell'ambiente scientifico (ci sono le mode anche lì e anzi forse quel campo assorbe un interesse fin troppo esasperato), perché effettivamente potrebbero essere rivoluzionari e ci sono parecchi spunti da "fare il botto"...
No, se dovessi pensare che queste notizie sensazionalistiche aiutino a trovar fondi, ti direi che influiscono tanto quanto la morale cattolica nell'evitare che un politico rubi.. :rolleyes: (tra l'altro i fondi di ricerca in buona parte sono dettati proprio da questi ultimi e qui in Italia sappiamo quanto poco :rolleyes: )

È che il giornalismo semplicemente riflette per foga del dare le notizie un fermento che coinvolge già gli ambienti di ricerca, che poi spesso non si noti che c'è parecchia strada da fare è solo un problema di comprensione fra quelli e chi riporta le notizie stesse.
Per la fusione nucleare la cosa è ancora più complessa perché lì si ripongono più che altro delle gran speranze, ma per ora quella fredda è solo un mito che rispunta ogni tanto, mentre quella canonica richiede sforzi e problematiche da risolvere veramente immani e in diversi campi molto disparati (in confronto il grafene è già molto più semplice e a portata dell'uso pratico, secondo me).